rassegna stampa del vino di venerdì 21 aprile 2023!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 21 aprile 2023!

Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.

Risultati eccezionali per la fiera Vinitaly.
Il settore vitivinicolo è uno del tradizionali punti di forza del comparto primario italiano. Alcuni giorni fa a Verona si svolta l’edizione 2023 dl Vinitaly, manifestazione internazionale dedicata proprio a questo Importante segmento. I numeri della rassegna fieristica sono stati eccezionali: lo dimostra la presenza d193mi1a persone durante l’evento veronese, delle quali 29.600 (poco meno dl un terzo) provenienti da Paesi stranieri.

Fonte: Gazzetta di Parma Speciale Agricoltura.

Dop e Igp, così le nuove regole europee sulla qualità.
Approvato dalla commissione Agricoltura dell’Europarlamento l’emendamento al nuovo regolamento sulle Dop e Igp. Da qui in avanti le menzioni tradizionali, come Prosek, non potranno evocare Denominazioni di origine protetta, come Prosecco.

Fonte: Corriere della Sera.

Un governo ostile alla concorrenza e ai consumatori.
Se Meloni e i suoi devono scegliere tra la tutela di un interesse comune e quello di una lobby, non c’è gara: aziende e padroncini vincono sempre. L’esecutivo di Giorgia Meloni è il frutto di una coalizione di conservatori e fa cose da conservatori. Non ama l’ambientalismo, ostacola la moneta elettronica, frena sui diritti civili. Atteggiamenti e politiche evidenti a tutti. Ma un po’ meno evidente è un filo rosso che lega tante prese di posizione dei suoi ministri: la totale mancanza di attenzione a consumatori e concorrenza. Ovviamente quando si tratta di tenere buoni i cittadini di fronte al caro energia il governo interviene subito aprendo la borsa. Ma se si deve scegliere tra la tutela di un interesse comune che riguarda tutti e quello di una lobby, non c’è gara: aziende e padroncini vincono sempre.

Fonte: Domani.

Ok alla riforma anti-Prosek in Commissione Agricoltura Ue.
Le menzioni tradizionali, come Prosek, non possono evocare Denominazioni di origine protetta, come Prosecco. È l’emendamento al nuovo regolamento sulle Dop e Igp approvato in commissione Agricoltura dell’Europarlamento. Il divieto riguarda anche norme nazionali, come nel caso della controversia sull’aceto balsamico sloveno e cipriota. La commissione per l’Agricoltura del Parlamento europeo ha adottato la sua posizione sulle nuove norme per le indicazioni geografiche dell’Ue per proteggere i prodotti agricoli di qualità.

Fonte: Giornale.

La vite è una cosa meravigliosa – Santa Sofia: Valpolicella palladiana.
Una storia che parte dall’Ottocento, anzi dal Trecento, quando i frati di San Bernardino costruirono la parte più antica della cantina che oggi costituisce il cuore dell’azienda Santa Sofia, dal nome della vicina cappella. Siamo nella zona più classica della Valpolicella, a Pedemonte, in una villa palladiana dove il vino è di casa dal 1811, quando Marcantonio Serego decise di dare impulso alla tenuta, in possesso della sua famiglia dal 1552. Ma ciò che ha portato Santa Sofia a essere quello che oggi è, ovvero una delle realtà più blasonate della Valpolicella, è l’arrivo della famiglia Begnoni, un mezzo secolo fa.

Fonte: Giornale.

Champagne al bicchiere.
Belle Epoque Society è una degustazione degli champagne Perrier-Jouët: nella cornice di piazza San Marco. Sono cinque le scelte al bicchiere offerte ai visitatori: Grand Brut, Blanc de Blancs, Blason Rosé, Belle Epoque Rosé 2013 e Belle Epoque 2014. Fino a domenica in piazza San Marco
Fonte: Repubblica.

Come piace ai bambini la Razione K.
LA RICERCA SUI FARMACI CHE ALL’INDUSTRIA NON INTERESSANO APA, ma l’esercito fa il cioccolato?» dice unbimbo strattonando la giacca del genitore, quando arriva davanti allo stand dedicato ai prodotti alimentari che hanno segnato la storia del mondo militare, presenti perla prima volta al Vinitaly di Verona. «Evidentemente, sì» risponde il papà, avvicinandosi incuriosito allo stand, preso d’assalto da grandi e piccini durante i quattro giorni della rassegna che si è conclusa qualche settimana fa. Una sorpresa, perché pochi sanno che questo cioccolato è tornato sul mercato dal 2018 grazie all’accordo fra l’Istituto chimico farmaceutico militare di Firenze e Fonderia del Cacao.

Fonte: Repubblica Venerdi.

Igp e Dop, la Ue vota compatta le nuove regole.
II regolamento pone un freno ai tentativi di sfruttare la popolarità di alcuni prodotti evocandone il nome Riforme Sull’etichetta ci sarà il nome del produttore e l’origine della materia prima chiave Micaela Cappellini Alla commissione Agricoltura del Parlamento europeo è passata all’unanimità, 46 voti su 46, la riforma del regolamento Ue sulle Dop e le Igp che aumenta le tutele di questi prodotti dagli abusi di nome e concede più poteri ai consorzi che li regolamentano. Le nuove norme coprono i prodotti agricoli, il vino e le bevande alcoliche. Il testo adottato introduce l’obbligo di indicare sull’etichetta dei prodotti Dop e Igp il nome del produttore e, per i prodotti Igp, l’origine della materia prima principale; estende al mondo online la protezione dei prodotti; stabilisce che chiunque utilizza un cibo.

Fonte: Sole 24 Ore.

Sicilia. Le cantine investono sul turismo del vino – Dalle piste per gli elicotteri al pic nic in vigna così le cantine rafforzano l’offerta turistica.
C’è chi ha organizzato una pista di elicottero per accogliere visitatori danarosi e chi organizza pic nic in vigna. )? un’offerta variegata quella delle cantine sidiiane che scommettono sempre di più sul turismo del vino. Quest’anno al tema sarà dedicata una tavola rotonda nell’ambito di Sicilia en primeur, la manifestazione organizzata da Assovini che si terrà il due 13 maggio tra Tabrmina e Radice Pura a Giarre nel catanese. Attest oltre un centinaio di giornalisti di settore e non. Dalle piste per gli elicotteri al pic nic in vigna così le cantine rafforzano l’offerta turistica II presidente di Assovini De la Gailnais: «Wine tourism veicolo per promuovere territorio e vino di qualità» Sicilia Nino Amadore enoturismo ci ha salvati nel post pandemia, ma ci ha salvati l’aver pensato la pista per far atterrare gli elicotteri: grazie a questo abbiamo avuto gruppi di turisti stranieri di grande disponibilità».

Fonte: Sole 24 Ore Sud.

Grandi potenzialità per l’enoturismo – La Puglia in ritardo nella sfida sull’enoturismo.
L’enoturismo in Puglia potrebbe generare nel prossimi cinque anni valore aggiunto per 480 mllioni. Lo spiega nel dettaglio una ricerca dl Srm centro studi collegato al gruppo Intesa Sanpaolo. Rutigliano —u pagina 9 La Puglia in ritardo nella sfida sull’enoturismo U rapporto. Secondo uno studio di Srm di Intesa Sanpaolo potenzialmente il settore potrebbe generare altro valore aggiunto per un totale di 480 milioni L’analisi. I riferimenti si trovano in Toscana e in Trentino, regioni che hanno creato un circuito di cantine che attrae soprattutto turismo internazionale Capasso (srm> nei sono molte fatnig ia, glovent, single, che vanno alla ricerca anche di strutture a 3 stelle o di Bella curet» Vfnoenso Rutigliano non solo mare.

Fonte: Sole 24 Ore Sud.

Danni da fauna selvatica: è previsto un finanziamento.
Il supporto regionale ha un valore di oltre 3 milioni di euro Danni da fauna selvatica: é previsto un finanziamento Tra gli interventi agevolati ci sono l’acquisto di reti metalliche, oltre che di apparecchi radio e cani da guardiania La convivenza con la fauna selvatica, seppur necessaria, può rivelarsi a volte un problema per le aziende agricole, anche in Emilia Romagna. Per tale motivo la giunta regionale ha deciso di istituire un fondo dedicato alla prevenzione dei danni causati proprio dagli animali selvatici autoctoni, dal valore di oltre 3 milioni di euro. Le imprese dell’Emilia Romagna avranno tempo fino al 16 giugno per presentare la domanda. La gamma degli interventi agevolabili è molto ampia.

Fonte: Gazzetta di Parma Speciale Agricoltura.

Ristrutturare i vigneti è conveniente.
C’è tempo fino al 28 aprile per presentare la richiesta di accesso ai fondi regionali dedicati alla ristrutturazione e alla riconversione dei vigneti. Si tratta di una misura dedicata alle aziende agricole che producono vini a Denominazione di origine o a Indicazione geografica, per la quale è previsto un fondo di oltre 15 milioni di euro. Sono quattro gli interventi coperti dai finanziamenti: riconversione varietale, ristrutturazione dei vigneti, reimpianto dei vigneti stessi e passaggio a tecniche di gestione più efficaci.
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Fonte: Gazzetta di Parma Speciale Agricoltura.

L’Ue all’unanimità ferma il Prosek Lizzi: così si tutela il vino italiano.
L’europarlamentare spiega l’emendamento su Dop e Igp «Valorizzare i prodotti ed evitare le contraffazioni» II presidente del Consorzio: l’Italia si è saputa muovere compatta e ha colto i vantaggi della riforma Giacomina Pellizzari. Le menzioni tradizionali, come Prosek, non possono evocare Denominazioni di origine protetta, come Prosecco. Lo specifica a chiare lettere l’emendamento al nuovo regolamento sulle Dop e Igp approvato, all’unanimità, in commissione Agricoltura dell’Europarlamento. L’europarlamentare leghista, Elena Lizza esulta, in fondo è stata anche la sua battaglia: «La Lega—spiega—ha difeso il comparto agricolo e il vino italiano sui tavoli europei, a salvaguardia delle nostre eccellenze come Prosecco e aceto balsamico».

Fonte: Messaggero Veneto.

Filari di bolle ha incoronato i sei spumanti migliori.
A Casarsa premiati i migliori spumanti regionali del 2023 grazie a Filari di bolle, la selezione alla quale hanno partecipato 80 vini. Per il metodo charmat Prosecco Doc premiato lo spumante della cantina Pitars, Prosecco doc extra dry. Metodo charmat Ribolla gialla lo spumante de La Delizia, Naonis Ribolla gialla brut. Metodo charmat la Cuvée Prestige extra dry Pitars. Per il metodo classico lo spumante di Vigneti Pietro Pittaro, Vsq Talento Mc Pas Dosè etichetta nera 2015. Per il metodo charmat Prosecco Doc Rosè extra dry millesimato de La Delizia. Miglior etichetta e packaging a Valentino Butussi per la Ribolla gialla “Kret”. — Gli spumanti premiati a Filari di bolle.

Fonte: Messaggero Veneto.

Degustazioni di vini liguri con esperti al Mog.
Il Mog – Mercato orientale di Genova propone, ogni venerdì dalle 18 alle 19 e sabato dalle 11 alle 12 “Experience”, incontri in italiano o in inglese, per degustare accompagnato da un sommelier tre vini tipici liguri, ovvero un Vermentino, un Rossese e uno Spumante Ligure. In abbinamento verranno serviti assaggi di fritto misto genovese. Gli incontri sono su prenotazione su moggenova.

Fonte: Secolo XIX Genova.

Presentazione del volume con assaggi di vino.
Nuovo appuntamento, questa sera, con la rassegna Social Book a Paullo, che avvicina alla lettura con il sostegno di Fondazione Cariplo. In compagnia di Massimo Zanichelli, wine writer che ha lavorato per il gruppo editoriale «L’Espresso», si svolgerà come di consuetudine la presentazione di un libro nuovo, che però in quest’occasione sarà accompagnata dalla degustazione enologica in sala consiliare a partire dalle 21. La montagna è il primo volume della serie “I quattro elementi del vino italiano: dalle Alpi Graie valdostane a quelle Retiche valtellinesi, dalle Dolomiti, fra Trentino e Alto Adige, alle pendici dell’Etna”.

Fonte: Cittadino di Lodi.

Regione attiva gli elenchi dei vigneti eroici e storici.
Regione Lombardia ha attivato l’elenco dei vigneti eroici e storici, per la salvaguardia dei vigneti presenti sui territori più fragili o aventi particolare pregio paesaggistico, storico e ambientale. Verranno, pertanto, istituiti due elenchi regionali, su richiesta di riconoscimento da parte dei singoli produttori. «Richiedere alla Regione il riconoscimento – commenta l’assessore lombardo all’Agricoltura, Alessandro Beduschi – sarà molto importante per i prossimi anni, in quanto consentirà ai produttori riconosciuti di ottenere in maniera prioritaria aiuti comunitari».

Fonte: Giorno.

L’innovazione arriva nei vigneti Serata con le startup del winetech
Credit Agricole Italia Incontro a Palazzo Sertoli per facilitare i processi di transizione, innovazione e sostenibilità nei campi aa? L’innovazione può assumere un ruolo chiave per lo sviluppo e la crescita del settore agricolo e agroalimentare italiano. A Palazzo Sertoli mercoledì sera è andato in scena l’incontro “Agri innovation matching – Le startup del winetech incontrano le imprese vitivinicole”, promosso da Crédit Agricole Italia, che ha coinvolto imprese vitivinicole valtellinesi. All’incontro erano presenti cinque startup winetech dei Village by CA, l’ecosistema dell’open innovation del Gruppo Crédit Agricole, che hanno dialogato con le aziende del territorio sul futuro del settore vitivinicolo, presentando soluzioni concrete volte a facilitare i processi di transizione, innovazione e sostenibilità.

Fonte: Provincia Sondrio.

Le aziende monferrine e i buyers europei.
Si è concluso l’evento di incoming con buyers europei del settore vino organizzato dalla Camera di Commercio di Alessandria-Asti, con la collaborazione del Centro Estero per rinternazionalizzazione del Piemonte I’iniziativa prevedeva due giornate di incontri bilaterali, i117aprile ad Asti e 1118 aprile ad Alessandria, in cui 30 imprese vitivinicole delle due province hanno incontrato nove operatori esteri provenienti da Gran Bretagna, Germania, Belgio, Danimarca, Svezia e Finlandia. Ciascuna azienda ha avuto a disposizione più di cinque appuntamenti durante i quali presentare la propria realtà produttiva e far degustare i propri vini, ponendo così le basi per futuri sviluppi commerciali. In totale nelle due giornate si sono susseguiti oltre 150 incontri d’affari.

Fonte: Monferrato.

Vino, 30 aziende a confronto con nove operatori esteri.
Si è concluso l’evento di incoming con buyers europei del settore vino organizzato dalla Camera di Commercio di Alessandria-Asti, con la collaborazione del Centro estero per l’internazionalizzazione del Piemonte. Due le giornate di incontri bilaterali, il 17 aprile ad Asti e il 18 ad Alessandria, in cui 30 imprese vitivinicole delle due province hanno incontrato nove operatori esteri provenienti da Gran Bretagna, Germania, Belgio, Danimarca, Svezia e Finlandia. Ciascuna azienda ha avuto a disposizione più di 5 appuntamenti, durante i quali presentare la propria realtà produttiva e far degustare i proprivini, ponendo così le basi per futuri sviluppi commerciali. In totale nelle due giornate si sono susseguiti oltre 150 incontri d’affari.

Fonte: Piccolo di Alessandria.

Un Muller Thurgau di montagna La «ferma» proposta Maso Martis.
Non un Trentodoc ma un vino fermo, i00% Müller Thurgau, che segna il debutto delle figlie dei fondatori, Alessandra e Maddalena Stelzer, oggi alla guida della prestigiosa Maison spumantistica trentina. «All’inizio del 2022, a seguito del passaggio generazionale, abbiamo acquistato due ettari di vigneto a Montevaccino, in località Pragrande, a 800 metri di altitudine, che dal 2010 erano coltivati a Mi ller Thurgau su un terreno di materiali glaciali misti con abbondante componente porfirica. Un terroir particolare che ci ha spinto a pensare a questo nuovo progetto, di cui oggi possiamo dire di essere orgogliose — raccontano—L’acquisto del vigneto è stato un grande investimento per noi e abbiamo quindi deciso di valorizzare il vitigno esistente.

Fonte: Corriere del Trentino.

Il voto unisce i partiti «Una vittoria italiana».
Variati e Moretti: «Un risultato dopo anni di tentativi» Zaia: «Difesa l’identità». Bizzotto: «Stop ambiguità». Un coro bipartisan di soddisfazione. Il voto della commissione Agri dell’Europarlamento mette d’accordo tutta la politica, non solo quella europea – nel voto all’unanimità – ma anche quella veneta, nei commenti. I primi sono quelli degli eurodeputati e tra loro quello di Achille Variati, membro supplente della commissione Agri. «Finalmente il Parlamento europeo ha chiarito in modo definitivo che non possono essere sfruttati indebitamente i nomi dei nostri prodotti d’eccellenza Dop e Igp per campagne commerciali che confondono il consumatore, come nel caso del Prosek in Croazia», afferma l’ex sindaco di Vicenza.

Fonte: Arena – Giornale di Vicenza.

Uno stop al Prosek II Parlamento Ue difende Dop e Igp Zaia: «Bel segnale» – Strasburgo protegge i prodotti Dop e Igp «Scacco al Prosek».
La Commissione agricoltura del Parlamento europeo vara il nuovo testo Strasburgo protegge i prodotti Dop e Igp «Scacco al Prosek» L’eurodeputato De Castro, relatore: «Entro fine anno in vigore le norme a tutela del Prosecco e di molte specialità». E si rafforzano i consorzi. Scacco al Prosek. In una Strasburgo in cui vibrano le proposte – e le polemiche – sul “pacchetto immigrazione” per una gestione europea del diritto d’asilo, la buona notizia arriva su un altro fronte, quello del settore agro-alimentare. Arriva alle 9.30 del mattino dell’ultimo giorno di lavori degli eurodeputati, dalla Commissione agricoltura del Parlamento europeo.

Fonte: Arena – Giornale di Vicenza.

Prosecco batte Prosek Dall’Europa arriva lo stop alle imitazioni – «Stop dell’Europa alle imitazioni» Il Prosecco vince il primo round nella battaglia contro il Prosek.
La sfida Vinto il primo round Prosecco batte Prosek. Dall’Europa arriva lo stop alle imitazioni «Le menzioni tradizionali non possono evocare Denominazioni di origine protetta». E sulla base di questo principio che ieri la commissione Agricoltura dell’Europarlamento ha votato un emendamento al nuovo regolamento sulle Dop e Igp. Risultato: Prosecco batte Prosek, il vino croato completamente diverso (è un vino fermo e dolce, come un passito). I produttori non potranno usare il nome, troppo simile all’originale. a pagina 5 Pisano «Stop dell’Europa alle imitazioni» Il Prosecco vince il primo round nella battaglia contro il Prosek Si alle norme a tutela di Dop e Igp. Ora tocca all’europarlamento I produttori II nostro Paese si è saputo muovere compatto cogliendo i vantaggi della riforma La battaglia di Mauro Pigoao Censo Il Prosecco batte Prosek in Europa.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

Prosecco, la Ue blocca il Prosek ma ecco la minaccia australiana – Prosek, ok dell’Europa al testo salva-Prosecco Ma la Croazia non molla.
Sì alla norma di tutela. L’offensiva di Canberra: usiamo il marchio La Ue vota l’emendamento salva-Prosecco: «E stato chiarito come menzioni tradizionali come Prosek non possano essere registrate, in quanto identiche o evocative di nomi di Dop o Igp», rimarca il relatore dem Paolo De Castro, alludendo alla richiesta presentata dalla Croazia, a cui l’Italia si oppone. Si profila però un’altra minaccia. Oggi in Australia si conclude il processo pubblico di opposizione alle indicazioni geografiche della Ue, la quale «ha nuovamente chiesto protezione per il Prosecco». Il governo punta a dimostrare che non può essere Glera il nome del vitigno da cui viene ottenuto il Prosecco. Prosek, ok dell’Europa al testo salva-Prosecco Ma la Croazia non molla ?Il regolamento sui prodotti Dop e Igp ›Lega e Pd: «Lavoro di squadra dell’Italia» vieta le menzioni identiche o evocative Prosegue però l’iter avviato da Zagabria.

Fonte: Gazzettino.

L’offensiva dell’Australia alle bollicene «Vogliamo il marchio, Glera non esiste».
Per una falla che viene chiusa, un nuovo fronte che si apre. L’offensiva enologica per il Nordest non arriva solo dall’altra sponda dell’Adriatico, ma anche da Oltreoceano (indiano): oggi alle 12, ora australiana, il Governo di Canberra concluderà il processo pubblico di opposizione alle indicazioni geografiche dell’Unione europea, la quale «ha nuovamente chiesto protezione per il Prosecco», come viene specificato sul sito del dipartimento Agricoltura. A sostegno della mobilitazione promossa dall’Australian grape and Ovine incorporated, cioè dalla Federazione nazionale dei vitivinicoltori, c’è una ricerca della Monash University di Melbourne e della Macquarie University di Sydney, mirata a dimostrare che non può essere Glera il nome dei vitigno da cui viene ottenuto il vino più famoso del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, come testimoniato anche da Otto Dal Zotto, emigrante partito nel 1967 da Valdobbiadene e diventato il pioniere delle bollicine trevigiane nella King Valley.

Fonte: Gazzettino.

Vini tra le colline mostre e scoperte.
Le tante iniziative legate alla Primavera del Prosecco da Guia a Vidor. A Badoere e Zero Branco protagonista è l’asparago Vini tra le colline mostre e scoperte I TREKKING SULLE TERRE DEL CANOVA CON LA GUIDA TIRIDELLI L’ESCURSIONE LUNGO IL SOLIGO E I LUOGHI DI ANDREA ZANZOTTO. Un fine settimana dedicato alle colline trevigiane, tante iniziative legate alla Primavera del Prosecco che apriranno proprio questo weekend. Iniziando dalla frazione di Guia, nel comune di Valdobbiadene e circondata da colline ricamate da vigneti, dove la 53. Mostra del Valdobbiadene Docg si inaugura oggi per concludersi il 7 maggio. Sempre da oggi al 1 maggio, Miane propone la Mostra del Conegliano Valdobbiadene Docg con una selezione di vini dell’area Unesco, dal Prosecco Superiore Docg e Cartizze, al Verdiso Igt.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Oggi assemblea di Masi Renzo Rosso alza il tiro.
Si è dimesso il 9 marzo, la moglie Alessi in Cda Oggi assemblea di Masi Renzo Rosso alza il tiro Contestati punti del bilancio e la gestione della società La replica punto su punto: «Accuse già respinte» •• Una vigilia per nulla serena in vista dell’assemblea di Masi Agricola che si svolge oggi per l’approvazione del bilancio. Renzo Rosso alza il tiro. Aveva già destato scalpore l’annuncio il 9 marzo delle sue dimissioni dall’azienda leader dell’Amarone della Valpolicella, quotata sull’Egro e nella quale il presidente di Otb, attraverso la cassaforte Red Circle Investments, detiene 3.215.568 azioni ordinarie pari al 10% del capitale sociale. Alle sue dimissioni aveva fatto seguito l’ingresso in Cda della moglie Arianna Alessi.

Fonte: Giornale di Vicenza.

Il Parlamento Ue contro il Prosek «No alle imitazioni».
Ok in Commissione all’emendamento salva Prosecco «Le menzioni tradizionali non possono evocare le Dop». Se non è uno stop definitivo poco ci manca. Perché attraverso l’approvazione di un emendamento l’Europarlamento, ieri, ha preso posizione sul vino Prosek fornendo una solida sponda all’Italia, e in particolare al Veneto, puntando a rafforzare la tutela delle Dop e delle norme sulla trasparenza. E nella Marca del Prosecco si tira un sospiro di sollievo. La commissione Agricoltura dell’Europarlamento ha infatti approvato all’unanimità la sua posizione sulla riforma delle regole per gli alimenti a indicazione geografica, chiarendo che le menzioni tradizionali, come Prosek, non possono evocare Denominazioni di origine protetta, come Prosecco.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

É Mastroberardino la prima cantina in Italia ad ottenere la certificazione EIQ per l’enoturismo.
Un “bollino” di qualità che attesta l’alto standard dell’accoglienza e che è riconosciuto a livello nazionale ed internazionale. Un “bollino” che attesta l’alto livello di accoglienza enoturistica, tra visite in una cantina costellata da opere d’arte, wine pairing con i prodotti del territorio, esplorazioni dell’antico caveau di famiglia: lo ha ottenuto Mastroberardino, brand storico e tra i più prestigiosi della Campania del vino, prima realtà in Italia ad ottenere la Certificazione EIQ – Enoturismo Italiano Qualificato, che rappresenta un marchio di eccellenza e uno standard condiviso, riconoscibile a livello nazionale ed internazionale.

Fonte: WineNews.

Primavera in Cantina – 25 Aprile e 1 Maggio.
Si aprono le porte alla primavera. Verrete accolti al meglio per trascorrere insieme, immersi nel fascino delle Cantine Nicosia e nella bellezza del nostro giardino con splendida vista sull’Etna che torna a riempirsi di colori e profumi, le festività del 25 aprile e del 1° maggio. Le creazioni dello Chef Angelo Cinquerughe e le grandi etichette delle selezioni Tenute Nicosia vi aspettano. Martedì 25 Aprile Pranzo con Speciale Menù degustazione. Lunedì 1 Maggio Pranzo con Menù alla Carta. Prezzo: € 50,00 (vini inclusi). Menu Bimbi: € 25,00.
Fonte: Catania Today.

Il valore di un vino.
Se sei un frequentatore dei ristoranti stellati e delle enoteche importanti, avrai notato come molto spesso in questi luoghi si trovino bottiglie di vino dal prezzo molto elevato. Ma anche se non frequenti i templi della cucina Italiana e internazionale, sono sicuro che avrai almeno una volta esclamato la fatidica frase: “ma la bottiglia xyz, vale i soldi che costa?”. Riformulo: ma il Sassicaia vale i soldi che costa? E Romanée Contì? E Biondi Santi? E il Monfortino di Giacomo Conterno? E Cheval Blanc? E Mouton Rothschild? E Lafite Rothschild? E Krug? E Dom Perignon? E il Cristal? Queste domande spesso sono l’anticamera al vero nocciolo della questione: qual è il prezzo “giusto” di una bottiglia di vino?

Fonte: Cremona Sera.

Collezionisti di vino, un boom.
Colti, curiosi, con elevavate capacità di spesa, informatissimi sul mondo del vino e su quelle (limitate) etichette italiane e internazionali che rappresentano un asset di investimento e si rivalutano nel tempo (brand prestigiosi e riconosciuti a livello mondiale): sono i collezionisti di vino, che partecipano alle aste on line – cresciute esponenzialmente con la pandemia – ma non disdegnano le tradizionali vendite all’incanto. Un piccolo esercito di appassionati che vanno a caccia di una bottiglia particolare, un formato di pregio, un’annata perfetta.

Fonte: L’adigetto.

Differenze fra i vini dolci, passiti e fortificati.
La vasta gamma di vini esistenti porta spesso a confonderli e non è facile riconoscerli. Oltre che differire per varietà di uva, aromi, stili, gradazione alcolica e qualità, è importante sapere che ci sono vini dolci, passiti e fortificati. Come distinguerli? Ecco le differenze! I vini passiti si ottengono da uva appassita, successivamente vinificata, allo stesso modo di come avviene per tutti i vini. L’appassimento ha l’obiettivo di concentrare le sostanze presenti nell’acino, soprattutto aromi e zuccheri. Il processo fa perdere molta acqua, per cui si hanno basse rese e prezzi alti. Si possono far disidratare i grappoli nei modi seguenti: sulla pianta e dopo la vendemmia. In seguito all’appassimento, si fa fermentare l’uva a temperature basse. La fermentazione viene interrotta quasi sempre prima che lo zucchero si trasformi in alcool

Fonte: Wine and Food Tour.

Il vino abruzzese alla conquista della Scandinavia. L’Abruzzo protagonista ad Helsinki.
Continua il percorso d’internazionalizzazione del tessuto produttivo abruzzese messo in campo dal Vicepresidente della Regione Emanuele Imprudente, con Arap come braccio operativo. Un evento dedicato alle nostre aziende in uno dei mercati più prestigiosi d’Europa. In seguito alla Prima Fiera Internazionale dei Tartufi tenutasi all’Aquila nello scorso Dicembre, l’interesse dei buyers intervenuti ha generato un’iniziativa che ha visto protagoniste 13 aziende abruzzesi del settore food, di cui 11 vitivinicole. Oltre 40 i selezionatissimi operatori del settore finlandese che hanno potuto assaporare i gusti e la storia abruzzese.

Fonte: L’Aquila Blog

In Svizzera si beve meno vino.
Il consumo di vino, aumentato nel 2019 e nel 2021, è tornato a calare in Svizzera nel 2022, confermando un’evoluzione di lungo periodo. L’anno scorso, la flessione si è attestata al 7%, a 237 milioni di litri (-18 milioni). Stando ai dati diffusi oggi dall’Ufficio federale dell’agricoltura (UFAG), la contrazione ha interessato sia i rossi (-8% a 154 milioni di litri) che i bianchi (-5% a 84 milioni). La diminuzione è però comunque molto più sensibile per i prodotti importati (-9% a 149 milioni) che per quelli svizzeri (-3% a 88 milioni). La quota dei vini elvetici è così salita dal 35% del 2021 al 37% del 2022. A titolo di confronto può essere rilevato che nel 2000 il consumo nella Confederazione ammontava ancora a 297 milioni di litri: il paragone con il 2022 mostra così un calo del 20%. Nello stesso periodo la popolazione è cresciuta del 23%.

Fonte: TIO.

Una nuova normativa sull’etichettatura delle bottiglie di vino.
Adoc Piemonte ha organizzato il 19 aprile 2023 presso la sede Ais Torino il convegno “Dalla vigna alla tavola – Profili economici e giuridici”. “Io sono originale” è l’iniziativa del ministero dello Sviluppo economico promossa dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione Ufficio Italiano Brevetti e Marchi in collaborazione con le associazioni dei consumatori che, in continuità con le precedenti edizioni, promuove una campagna di educazione e sensibilizzazione per: coltivare la cultura della legalità, contribuire alla lotta al falso, e informare i consumatori in merito ai rischi collegati alla contraffazione.

Fonte: Vita Diocesana Pinerolese.

P.Assaggi di Vino.
Vieni ad assaporare l’essenza del territorio riminese con “P.Assaggi di Vino”, l’evento che celebra il connubio tra vino DOC locale e l’entroterra, in una cornice suggestiva come Borgo San Giuliano a Rimini. Le cantine vitivinicole dell’area si riuniscono in Piazza sul Ponte di Tiberio per due serate imperdibili di degustazioni e intrattenimento, dove potrai immergerti completamente nel mondo del vino, scoprendo i segreti della produzione e assaporando i sapori intensi e autentici della tradizione. Dal 14 al 16 luglio 2023, un’esperienza sensoriale unica ti aspetta, grazie alla selezione accurata delle migliori cantine locali e all’atmosfera incantevole di Borgo San Giuliano.

Fonte: Visit Rimini.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.

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