rassegna stampa del vino di venerdì 4 novembre 2022!

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Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 4 novembre 2022!

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Il migliore bianco da Rocce e mare con furore.
Cuomo e Ferraioli sul podio con 99/100 È il Furore Fiorduva 2020 della cantina Marisa Cuomo il bianco più meritevole dell’anno per la guida I migliori 100 vini e vignaioli d’Italia, edizione 2023 (in edicola con il Corriere della Sera a 12,90 euro, oltre al prezzo del quotidiano). Ha sfiorato il punteggio massimo, raggiungendo quota 99 centesimi. Questa la descrizione: blend di Ripoli, Fenile e Ginestra, con un terzo delle uve parzialmente fermentate e interamente affinate in barrique. Naso di cedro, pesca tabacchiera, con tocchi di timo cedrino ed eucalipto, alla bocca teso, salato, di grandissima persistenza.

Fonte: Corriere della Sera 7.

Mosnel Pas Dosè Riserva 2007 un tesoro di Franciacorta.
In Franclacorta si lavora sui dettagli, sulla ricerca ossessiva della qualità e sulle iniziative che possano arricchire la narrazione di un vino che è simbolo di quel territorio incantato. Su questo percorso galoppa ll Franciacorta Pas Dosi 2007, che Mosnel rilancia nella riedizione 2022. Un progetto che sta molto a cuore a Lucia Barzanò, che guida con la stessa passione del fratello Giulio la prestigiosa cantina bresdaná Si tratta di uno spumante spettacolare che profuma di fiori bianchi e bergamotto. Al gusto è un’esplosione dl bollicine croccanti, con finale morbido di cedro candito, note di frutta secca e una bellissima sapidità Uve di Chatdente Pinot Bianco e Nero?

Fonte: Gazzetta dello Sport.

Damilano e il «1752», un inno al Cannubi.
Sono passati 270 anni da quel 1752 in cui comparve per la prima volta la denominazione Cannubi in una bottiglia delle Langhe. Per questo Damilano, una delle aziende più significative e tradizionali di questo territorio baciato da ogni tipo di dio, dedica dall’annata 2008 al 1752 un suo Barolo Riserva realizzato proprio per valorizzare la collina più iconica delle Langhe, di cui l’azienda possiede due dei quindici ettari totali. Di questo prodigio ho avuto la fortuna di assaggiare qualche giorno fa a Milano sei annate dalla più vecchia – la 2008 appunto – fino all’ultima uscita, la 2015.

Fonte: Giornale.

Aneri dedica all’Amarone la nuova cantina.
La Aneri festeggia i 25 anni e si regala Cantina Aneri. A San Pietro in Cariano, nel cuore della zona di produzione dell’Amarone classico, ecco la nuova creatura di Giancarlo Aneri. Proprio l’Amarone Aneri, personalizzato sia nella confezione che nell’etichetta, è stato il biglietto da visita dell’Italia con i grandi del mondo, (ad esempio per la firma della Costituzione Europea, durante il G8 dell’Aquila e al recente G20 di Roma). E non poteva che essere dedicata all’Amarone la Cantina che viene inaugurata in concomitanza con i 25 anni della Aneri.

Fonte: Libero Quotidiano.

Le vigne della Villa Bogdano sbarcano sul Metaverso.
Entrato nell’inglese Old Vino Conference, Domenico Veronese porta le vigne storiche della sua Villa Bogdano 188o nel Metaverso su Vinophila 3D Wine Expo, la piattaforma di Labhornet dedicata al vino. E con Saturnalia mappa in 3D 15 ettari di Tocai, Refosco e Malvasia, oltre alle 117 viti del secolare Cassone Padovano tramandato dai benedettini.

Fonte: L’Identità.

Doppio podio per vino e noci di Romagna.
La Tenuta Villa Rovere ha ottenuto il bollino rosso nella categoria wine al Winehunter.it. Identico riconoscimento per il Nocino Terre di Romagna dell’azienda agricola di San Martino nella categoria Spirits. Doppio podio dunque per la Romagna del vino e la filiera delle noci che fanno capo all’imprenditore riminese Alessandro Annibali nell’ambito di Winehunter.it, la guida ai prodotti di eccellenza presenti al Merano WineFestival, che si concluderà lunedi.

Fonte: Resto del Carlino Forlì.

Un mese di eventi in Enoteca Regionale.
Un novembre ricco di appuntamenti alla Rocca di Dozza con Enoteca Regionale. Non solo banchi d’assaggio e corso ‘I segreti del Vino’ ma anche gli incontri coi vignaioli targati ‘InCantina con…’. Il sabato, dalle 11 alle 15, e la domenica dalle 11 alle 18 spazio all’abbinamento tra i calici delle migliori cantine e i piatti della tradizione nel nuovo spazio di ‘InCantina-La Dispensa Malvezzi Campeggi’. II 5 e 6 novembre protagonista la Cantina Settecani di Castelvetro. Senza dimenticare le finestre gratuite di assaggio dei vini al sabato pomeriggio e alla domenica mattina. Domenica, sul fronte banchi d’assaggio, riflettori puntati sul Malbo Gentile.

Fonte: Resto del Carlino Imola.

«Giù le mani dal vino: i politici adiscano in sede europea prima che sia tardi».
Magalini (Coldiretti): il consumo, nella nostra cultura, è moderato. II Nord Europa fa confusione con i superalcolici. È un muro quello che associazioni di categoria, esperti e cantine sociali alzano nei confronti dell’Oms che, in un documento approvato a settembre, vuole equiparare il consumo di vino, anche il consumo moderato e responsabile, alle sigarette, con tutto quello che ne consegue. «L’Oms va a colpire un settore strategico italiano e della nostra regione in particolare – osserva il direttore di Coldiretti Cesare Magalini. Il consumo di vino, nella nostra cultura, è moderato, legato ai pasti e alla convivialità. Negli anni i consumatori si sono affinati e responsabilizzati.

Fonte: Messaggero Veneto.

Puglia, cantine eccellenti.
Un anno ricco di premi perla vitivinicoltura regionale. Tre aziende vinicole locali premiate tra i “Migliori 100 vini e vignaioli d’Italia 2023”. Si tratta di “Cantele” di Guagnano. “Gianfranco Fino” di Manduria e “Polvanera” di Gioia del Colle, scelte per la qualità delle etichette e la sostenibilità dei processi produttivi. L’anteprima 2023 del Gambero rosso attribuisce tre bicchieri a 25 cantine pugliesi incoronando il Primitivo come il vitigno di punta nella produzione di alta qualità di Alessandro Blanco Un 2022 ricco di meritati riconoscimenti per la vitivinicoltura di Puglia. A pochi giorni dall’uscita dell’anteprima 2023 del Gambero Rosso che ha attribuito ben Tre Bicchieri a 25 cantine pugliesi incoronando il primitivo in entrambe le sue denominazioni – Gioia del Colle Primitivo e Primitivo di Manduria.

Fonte: Le Cronache Nazionali.

Sestri Levante capitale del vino di filosofia naturale con la quinta edizione di “The Wine Revolution”.
Domenica 13 e lunedì 14 novembre Sestri Levante capitale del vino di filosofia naturale con la quinta edizione di “The Wine Revolution”. Nell’ex Convento dell’Annunziata oltre 80 vignaioli e 7 eccellenze del comprensorio di street food e prodotti alimentari. «Numeri che di anno in anno crescono sempre più – hanno commentato gli organizzatori Paolo Cogorno e Nicoletta Zattone durante la conferenza stampa, tenutasi venerdì 28 ottobre al Nelson Pub di corso Valparaiso a Chiavari -. Felici di continuare a riscuotere sempre più successo a livello nazionale». «The Wine Revolution si dimostra un evento di forte richiamo – ha dichiarato Marcello Massucco, amministratore delegato di Mediaterraneo.

Fonte: Nuovo Levante.

Un weekend di eventi per celebrare i 50 anni della Doc del Moscato.
Al via i festeggiamenti dedicati a uno dei gioielli del territori. Un lungo week-end per chiudere in bellezza i festeggiamenti dei 50 anni della Doc del Moscato guardando ai “Chent’annos”, cioè al futuro della Romagna. Oggi, domani e domenica Sennori celebra i suoi tesori. Non solo vino, olio e pane, ma anche i preziosi ricami e i delicati intrecci, capaci di coniugare evocazioni narrative e competenze tecniche. Il tutto all’insegna della promozione del territorio, offrendo nuove visioni di un luogo che può diventare davvero un punto di riferimento del settore a livello nazionale.

Fonte: Nuova Sardegna.

Un master di…vino – Vini e mercati mondiali Enologi 2.0 alla Sant’Anna.
Vini e mercati mondiali Enologi 2.0 alla Sant’Anna Partito ieri il Master di primo livello promosso da quattro università e Ais I pilastri del corso: «conoscenza su produzione, commercio e comunicazione» di Francesco Ingardia. «Non soltanto produzione del vino ma anche marketing e comunicazione». Questo l’obiettivo dell’ottava edizione del Master di primo livello “Vini italiani, mercati mondiali”, promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna insieme a Università di Pisa, Università per Stranieri di Siena, Università di Siena e con la «determinante» collaborazione dell’Associazione italiana sommelier (Ais). Oltre al rilascio del titolo universitario e del diploma di sommelier durante il corso da parte di Ais, il Matser punta dritto alla formazione della figura professionale dell’ “ambasciatore del vino italiano”.

Fonte: Nazione La Grande Costa Pisa-Livorno-Grosseto.

WineFestival, arriva Lollobrigida.
Il nuovo ministro all’agricoltura. Domani visiterà gli stand della rassegna e poi sarà al Puccini per un convegno Attesi anche il luminare Attilio Scienza e l’ex ministro Paolo De Castro. Stamattina l’inaugurazione con la “sciabolata”. Confermata la presenza del neoministro per l’Agricoltura Francesco Lollobrigida alla 3lesima edizione del Merano WineFestival (sarà anche a Bolzano alla Fiera e al Bauernbund), che si apre oggi e che fino all’8 novembre scandirà le giornate meranesi. In una delle sue prime uscite nelle vesti di ministro responsabile per il comparto agricolo-alimentare, Lollobrigida è atteso alla rassegna enogastronomica nel primo pomeriggio di domani, salvo cambi di programma dell’ultima ora.

Fonte: Alto Adige.

Alcol, il caso del Nordest «Qui il record degli eccessi» – Alcol, allarme a Nordest «Qui il record di eccessi».
Al netto della tradizione, e al di là dell’economia, c’è la salute. Secondo i riscontri citati dall’Istituto superiore di sanità, l’alcol è il quinto fattore di rischio per il carico di malattia globale: il consumo smodato è connesso a una rilevante quota dei decessi per patologie oncologiche (29%), cirrosi epatica (20%), disturbi cardiovascolari (19%), incidenti stradali e atti di autolesionismo e violenza interpersonale (28%). Alcol, allarme a Nordest «Qui il record di eccessi»? Il ministero: «Almeno una bevanda per il 79,4% degli uomini e i161,3% delle donne».

Fonte: Gazzettino.

Quando una cantina è anche un percorso culturale sul vino: la storia di Guado al Melo.
A Castagneto Carducci (Bolgheri) la cantina-museo di Michele Scienza e Annalisa Motta. Un progetto culturale raccontato dal professor Attilio Scienza. A Castagneto Carducci (Bolgheri), la cantina-museo di Michele Scienza e Annalisa Motta. Un progetto culturale, raccontato dal professor Attilio Scienza. Un percorso nella storia del vino, dall’antichità ad oggi, con pezzi unici ed originali; una parte didattica sulla filiera del vino; una delle più ricche biblioteche sul vino; un vigneto sperimentale che è una delle più complete collezioni ampelografiche viventi, con vitigni da tutto il mondo. Per raccontare il vino in modo immersivo, a tutti.

Fonte: WineNews.

Torna Cantine Aperte a San Martino.
Torna Cantine Aperte a San Martino del Movimento Turismo del Vino (Mtv): dal 5 al 13 novembre sono in calendario degustazioni guidate, abbinamenti cibo-vino, laboratori emozionali, pranzi e cene con il vignaiolo e visite in cantina con la possibilità per i Wine Lover di tutta Italia di assaggiare il vino nuovo dell’ultima vendemmia. L’iniziativa promuove un consumo responsabile e sostenibile del vino grazie alla partnership con Wine in Moderation e Unione Italiana Vini.

Fonte: ANSA.

“Acquesi” Asti DOCG della cantina Cuvage è, per la terza volta, Campione Mondiale degli spumanti aromatici al Champagne & Sparkling Wine World Championship.
Consegnato ieri a Londra il trofeo di miglior spumante aromatico al mondo per “Acquesi” Asti DOCG della cantina Cuvage nell’ambito del concorso Champagne & Sparkling Wine World Championship. Già Campione Mondiale nel 2019 e 2020, l’etichetta della cantina piemontese Cuvage ha ricevuto il più alto riconoscimento come World Champion Sparkling Aromatic 2022. Tre le medaglie assegnate alla casa spumantiera di Acqui Terme: gold per “Acquesi” Asti DOCG e silver per il Nebbiolo d’Alba DOC Brut Rosé metodo classico 2018, in formato standard e magnum. Ma non è tutto: assegnati anche i premi Best in Class e Best Asti regional champion trophy.

Fonte: Politicamentecorretto.

Oiv: la produzione globale di vino 2022 a quota 259,9 milioni di ettolitri. Italia al top.
Bene, nonostante la siccità e il caldo, il vigneto europeo, ad eccezione del Portogallo. Nell’Emisfero Sud solo la Nuova Zelanda si salva dal calo. Nel 2022, nonostante le ondate di calore che hanno investito molte Regioni del mondo, il volume complessivo di vino prodotto globalmente dovrebbe attestarsi sugli stessi livelli del 2021, traducendosi nella quarta vendemmia consecutiva leggermente al di sotto della media produttiva degli ultimi 20 anni. Non in Europa, dove, come confermano le stime Oiv (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), pubblicate dal “World Wine Production Outlook” 2022, i volumi di vino prodotti sono, invece, in linea con la media, grazie alle performance positive di Italia, Francia e Germania, che hanno bilanciato i cali di Spagna e Grecia, dove il caldo ha colpito in maniera particolarmente importante.

Fonte: WineNews.

Il vino invecchiato (non) è sempre più buono.
“L’uomo è come il vino: non tutti i vini invecchiando migliorano; alcuni inacidiscono.” Ci ha visto lungo Eugenio Montale con questa frase. Così come non tutte le persone invecchiando diventano più sagge così anche i vini invecchiando, non è detto che migliorino. Ma perché? E da cosa dipende? Il vino è una bevanda viva, una volta messo in bottiglia non è un prodotto finito ma continuerà la sua evoluzione. Il tradizionale tappo in sughero, infatti, non chiude ermeticamente il vino ma permette un piccolissimo scambio d’aria con l’esterno che ne causerà l’evoluzione, nel bene o nel male.

Fonte: TAG24 by Unicusano.

Salvi i finanziamenti Ue alla promozione per carni rosse, salumi e vino.
Il voto contrario di nove Paesi membri, tra cui l’Italia, ha bloccato il tentativo di penalizzare prodotti come carni rosse, vino e alcolici. Scampato pericolo per carni rosse, salumi e vino che continueranno a essere finanziati dai fondi Ue per la promozione. L’Italia è riuscita a opporsi, assieme ad altri 9 stati membri dell’Ue con interessi comuni, tra cui Francia e Spagna (Bulgaria, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Romania e Slovacchia), alla proposta di Programma per la promozione annuale dei prodotti agricoli e alimentari nel mercato interno e nei paesi terzi avanzata della Commissione europea.

Fonte: Informatore Zootecnico – Edagricole.

Torna Benvenuto Brunello, noi vi raccontiamo Montalcino attraverso cinque grandi vini delle cantine che abbiamo visitato.
Dall’11 novembre torna a Montalcino Benvenuto Brunello, l’anteprima internazionale del grande vino di Toscana giunta quest’anno alla 31° edizione e che vedrà la presentazione del Brunello 2018, la Riserva 2017, del Rosso 2021 oltre agli altri due vini della denominazione, Moscadello e Sant’Antimo. Per noi di Avvinando sarà la quarta anteprima consecutiva dopo gli assaggi delle annate 2015 e 2016, entrambe da ricordare pur nelle loro diversità, e della 2017, annata siccitosa che ci ha comunque sorpreso con assaggi di ottima qualità.

Fonte: Avvinando – Tgcom24.

La “Città del vino” per il 2023 è Menfi: prestigioso riconoscimento per la dimora storica delle cantine Settesoli.
La cantina-cooperativa, modello di gestione etica, si prepara ad un anno dedicato al racconto e alla celebrazione del territorio e dello straordinario legame tra mare e vigne. Melfi sarà la “Città del vino” nel 2023: un risultato straordinario che celebra il legame tra il territorio e la vitivinicoltura che ha radici nella storia secolare delle civiltà che si sono succedute in questo incredibile e particolare angolo della Sicilia Sud Occidentale. Con i suoi 6000 ettari di vigneti ed una comunità di 2000 viticoltori, Cantine Settesoli produce oltre il 70% del vino del territorio, rappresentando un elemento portante a livello sociale, economico e culturale.

Fonte: Agrigento Notizie.

Confagricoltura Piemonte: «Fondi promozione UE: evitata penalizzazione per vino, carni rosse e derivati».
Confagricoltura rimarca l’esordio del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, su un tema delicato per il settore agroalimentare italiano, quello dei fondi per la promozione commerciale. «Senza la posizione assunta dall’Italia – evidenzia la Confederazione – vini, carni rosse e derivati avrebbero rischiato un drastico taglio dei finanziamenti destinati principalmente alla promozione sui mercati esteri». «E’ un esordio che lascia ben sperare sulle prossime sfide – ha aggiunto il presidente Massimiliano Giansanti – perché la proposta presentata dalla Commissione UE rientra nell’ambito di una strategia complessiva che metterebbe a rischio l’insieme del sistema agroalimentare. Peraltro – ha continuato il presidente di Confagricoltura – i fondi per la promozione risultano ancora più significativi in questa fase in cui, a seguito del caro energia e dell’aumento dell’inflazione, è in atto un preoccupante calo dei consumi».

Fonte: La Voce di Novara.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.

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