rassegna stampa del vino di venerdì 5 maggio 2023!

Buongiorno,
Tenute agricole 24 presenta le news vitivinicole di venerdì 5 maggio 2023!

Le news di oggi, sono state offerte da QuidQuid Srls strategie tecniche commerciali per potenziare il tuo business.

Processo al prosecco – Fino all’ultima bollicina.
È il vino italiano più venduto al mondo, re incontrastato di brindisi e aperitivi. Ma per scegliere bene il prosecco non basta la prova dell’assaggio. Per questo abbiamo cercato pesticidi e solfiti in 18 delle bottiglie più vendute di Lorenzo Misurata Gli anni passano e con loro cambiano le mode, anche in campo gastronomico. Ma il prosecco rimane il re dei vini italiani, almeno stando ai numeri. Le bollicine venete infatti, anche nel 2022, si confermano al primo posto tra le vendite all’estero, secondo i dati Nomisma: l’export sfiora quota 274 milioni di litri, pari a un incasso di 1,15 miliardi di euro, sugli 8 miliardi di tutto il comparto. E visto che il successo si mantiene immutato, il Salvagente si è chiesto se dal primo confronto eseguito nel 2018 fosse cambiato qualcosa anche dal punto di vista qualitativo.

Fonte: Salvagente.

Intervista a Giovanni Vattani – Un assaggio perfetto richiede poche regole.
Abbiamo chiesto al sommelier Giovanni Vattani, che ha giudicato i nostri campioni di prosecco, come guidare vista, olfatto e gusto alla ricerca delle bollicine migliori. E di spiegarci i differenti metodi di produzione Alcune informazioni importanti, per giudicare un prosecco, si possono ottenere leggendo l’etichetta, altre portandolo in laboratorio, ma è impossibile stabilirne il valore complessivo senza stapparlo e assaggiarlo. Per questo abbiamo affidato le bottiglie del nostro test al sommelier Giovanni Vattani, a cui abbiamo chiesto un approfondimento e alcuni consigli per gli acquisti delle bollicine più famose d’Italia. Vattani, In generale, che caratteristiche deve avere un buon prosecco? Il prosecco deve avere una buona effervescenza, ed essendo prodotto con una uva semi-aromatica come la glera, deve avere un buon corredo aromatico fruttato e delicatamente floreale, oltre a un giusto equilibrio tra acidità, sapidità e morbidezza.

Fonte: Salvagente.

In Veneto, circondati dalle vigne (e dai pesticidi).
Mentre i consumatori indicano la loro preferenza per i prosecchi bio, i cittadini delle zone coltivate a uva glera protestano per l’invasione di filari a pochi metri dalle case. I comitati locali e persino la chiesa accusano le istituzioni di fare poco Il futuro del prosecco non può che essere bio. Lo sostengono tanti cittadini che vivono nelle zone adibite alla coltivazione dell’uva glera in Veneto, che si sentono “circondati” dai filari sempre più pervasivi e vicini alle case, e temono costantemente l’effetto sulla loro salute dei tanti pesticidi irrorati, ma lo dice anche il mercato. In occasione della fiera di settore Vinitaly 2023, Wine Monitor Nomisma ha condotto un sondaggio per conto del Consorzio del prosecco Doc, arrivando alla conclusione che “la sostenibilità rappresenta insieme al biologico uno dei principali driver (motivazioni, ndr) di acquisto del prosecco, un trend che coinvolge trasversalmente – seppur con entità diversa – i consumatori di tutti i principali mercati di riferimento”.

Fonte: Salvagente.

Deroga per il clorpirifos La richiesta shock.
La richiesta shock Nonostante sia stato vietato nel 2020 perché dannoso per lo sviluppo cognitivo dei bambini, il fitofarmaco è ora al centro di una richiesta di via libera da parte delle regioni per combattere un parassita. Protestano i produttori bio In Europa è stato vietato nel 2020 perché dannoso per lo sviluppo cognitivo dei bambini, eppure il Veneto e altre regioni produttrici di vino fanno pressione sul ministero della Salute affinché approvi una deroga ad hoc per il suo utilizzo in vigna. Il clorpirifos metile è infatti efficace contro la cicalina della vite, l’insetto che causa la flavescenza dorata, una malattia che porta all’essiccamento della pianta e che soprattutto nelle zone di produzione del prosecco e del valpolicella è un problema serio.

Fonte: Salvagente.

Dall’unione tra arte e grappa un aiuto per Libera.
I genitori mi hanno dato la possibilità di sognare e con tanto impegno ho dato concretezza ai sogni. Tanti ragazzi invece si perdono. Sono felice di poterne supportare alcuni con la mia arte». Adriano Attus racconta l’orgoglio di vedere le sue opere al servizio di un progetto che aiuta giovani meno fortunati a riprendere in mano la propria vita. Oggi si tiene nel Monferrato “Berta Libera Tutti” (nell’originale il nome finisce con la “e capovolta; la cosiddetta scevà), asta di beneficenza di Distillerie Berta a sostegno del progetto Amunì di Libera, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti. In vendita 20 pezzi unici dell’artista, con la propria offerta sarà possibile supportare le attività dei volontari di Libera e degli operatori di giustizia, che annualmente in sei Regioni accompagnano in un percorso riabilitativo oltre 300 giovani, quasi tutti minorenni e al primo reato.

Fonte: Avvenire.

Tutto l’amore per il buon bere.
Drusian, storico produttore di bollicine nel cuore della Valdobbiadene Docg, ha recentemente presentato il nuovo Valdobbiadene Docg, Rive di Colfosco, vino ottenuto da single vineyard che valorizza le uve Glera e che fa parte del progetto triennale ‘Le RIVE, la nostra FIEREZZA’. 2 BORDERWINE SENZA CONFINI Tutto pronto per il Salone Transfrontaliero del Vino Naturale del Friuli Venezia Giulia. La 7a edizione di Borderwine attende gli amanti del vino prodotto ‘secondo natura’ domenica 18 e lunedì 19 giugno nella fantastica location del parco di Villa Manin di Passariano (Codroipo, Udine). BAGLIO: L’ARTE NELL’ETICHETTA L’arte e il vino hanno molto in comune: possono raccontare un territorio e mille emozioni. E questa visione che guida il progetto di restyling delle etichette della linea Monovarietali Bio di Baglio di Pianetto, che l’azienda ha affidato ad Andrea Buglisi, street artist palermitano.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Assaggi preziosi innalzando i calici.
Alla Fortezza Orsini di Sorano domenica 7 e lunedì 8 maggio attesa kermesse sul Ciliegiolo, durante la quale gli ospiti potranno degustare vini di produttori di Maremma, di altre zone della Toscana e d’Italia come Liguria, Marche e Umbria. Un luogo magico sulle colline del paese di tufo. 2 RESTYLING Monteverro, Terra di Monteverro, Tinata 2019 e Chardonnay 2020 – prime annate a certificazione biologica – sfoggiano il nuovo logo. La cantina di Capalbio ha inaugurato il progetto di rivisitazione grafica per creare una sinergia estetica con la filosofia della cantina, tra eleganza e linearità.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Un brindisi al vino simbiotico, amico dell’ambiente.
Quest’anno a vincere il premio “Miglior iniziativa sostenibile in ambito produttivo”, consegnato da Vini e Consumi Awards in occasione di Vinitaly 2023, è un vino rosso unico: il Sangiovese DOC Gualdo, il primo vino biosimbiotico tenuto a battesimo da Poderi dal Nespoli. La storica cantina romagnola, ubicata nella Valle del Bidente e parte del più ampio gruppo vinicolo Argea, ha aderito a un progetto di viticoltura sostenibile che esclude l’impiego di sostanze chimiche, ma che nutre il suolo e le piante attraverso le micorrize, microrganismi fungini capaci di nutrire il suolo e di creare un ambiente sfavorevole ai patogeni e ai parassiti.

Fonte: Il Settimanale PMI.

Enologia Sartoriale.
Piccoli produttori e grandi bottiglie – a cura di Riccardo Lagorio Azienda Agricola Bigagnoli Bardolino DOC Cosa accomuna Steve Jobs ad Alessio Bigagnoli? A prima vista forse nulla, ma entrambi iniziarono la loro carriera in un garage per coltivare le proprie passioni. Se la notorietà dell’uno è oggi planetaria, il mondo del vino conosce bene la storia del secondo: è partito privo di vigneti, acquisendone uno in comodato d’uso, e senza macchinari. Puntando tutto, sin dall’inizio, sulla bontà del prodotto finale e sull’attraente confezione. Si è inventato anche una comunicazione al passo con i tempi, come il suo mitologico equivalente d’oltreoceano, raccontando minuziosamente il lavoro in vigna e in cantina attraverso gli odierni strumenti tecnologici. Così il suo Bardolino vola, specie all’estero, nelle minime quantità che la limitata quantità di terra coltivata impone.

Fonte: Il Settimanale PMI.

Wine&TheCity illumina Napoli.
La rassegna ideata da Donatella Bernabò Silorata alla XV edizione: dall’ 8 al 13 maggio decine di appuntamenti nei grandi alberghi e a Chiaia con le migliori cantine campane e italiane. Due fuoricittà: i120 maggio ai Giardini del Fuenti in Costa d’Amalfi e l’8 giugno al Museo di Capua. Fuori programma i128 e il 29 settembre a La Reggia Designer Outlet di Caserta Luciano Pignataro D all’8 al 13 maggio torna a Napoli WineeThecity, la rassegna ideata da Donatella Bernabò Silorata che da 15 anni unisce arte, vino, moda e cultura. Protagonista della rassegna è il vino proveniente dalle migliori cantine italiane abbinato al piacere della scoperta di nuovi itinerari urbani tra siti storici, spazi privati, atelier di artisti e designer, boutique, giardini e carte ilta grande festa mobile che ogni tlttno si conferma tra gli appuntamenti più attesi della primavera napoletana come l’ha definita nel 2017 la Lonely Planet International.

Fonte: Mattino.

Aperitivi e degustazioni sulle spettacolari terrazze dei grandi alberghi.
Wine&Thecity entra nei grandi alberghi di Napoli per accogliere i turisti in arrivo e per condividere roof top e terrazze mozzafiato con tutti i winelover. Si comincia i19 maggio con il “Welcome Wine” di WineeThecity, una novità assoluta: in 11 alberghi, quattro e cinque stelle, WineeThecity, con i sommelier dell’AIS Napoli, darà il benvenuto ai turisti in arrivo con i vini del Consorzio Tutela Vini Vesuvio che oggi riunisce 114 associati. Un’esperienza insolita e inaspettata per i viaggiatori che, appena giunti in città, potranno scoprire e degustare le migliori etichette prodotte dalle uve coltivate lungo le pendici del vulcano più famoso al mondo. Un invito a conoscere i profumi del Piedirosso e del Caprettone, della storia dell’uva Catalanesca e dei sentori del Coda di Volpe. Gli hotel aderenti all’iniziativa sono: Gold Tower Lifestyle, Grand Hotel Oriente, Grand Hotel Parker’s, Hotel Piazza Bellini, Hotel Palazzo Alabardieri, Renaissance Hotel Mediterraneo, Hotel Royal Continental, Santa Chiara Boutique Hotel, Hotel San Francesco al Monte, Decumani Hotel de Charme, Hotel NH Napoli Panorama.

Fonte: Mattino.

Happy Wine a Chiaia tutto il quartiere da bere.
Le giornate del vino Happy Wine a Chiaia tutto il quartiere da bere ›Mercoledì dalle 18 tanta moda, dj set ?Il martedì vino, jazz, le pizze di Civitiello mostre e performance in oltre 60 indirizzi a Galleria Navarra a piazza dei Martiri Luciano Pignataro On solo giorno, un quartiere in festa: mercoledì 10 maggio torna il carosello di degustazioni a Chiaia. A partire dalle ore 18 calici, vini e i sommelier dell’Ais Napoli entreranno in oltre 60 boutique, gioiellerie, showroom di design, gallerie d’arte, bistrot e ristoranti. In ogni indirizzo una cantina e un vino da scoprire: oltre 60 aziende vinicole in campo. Una road map che vedrà coinvolte le principali insegne del quartiere napoletano in un via vai diffuso. La sera prima, martedì 9, a Galleria Navarra con Pizza, vino e Jazz in piazza dei Martiri: una serata in giardino e un percorso enologico inedito etichette provenienti dalla Valpolicella (Le Bignele), dai Colli asolani (Costa vini) e dall’Agro pontino (Casale del Giglio) in abbinamento alle pizze di Davide Civitiello.

Fonte: Mattino.

Debutto al Fuenti in Costa d’Amalfi.
WineeThecity approda per la prima volta in Costa d’Amalfi. Sabato 20 maggio I Giardini del Fuenti ospitano l’evento SentieriDivini: un suggestivo percorso di scoperta e degustazione, tra storia e natura, architettura contemporanea e alta cucina. I Giardini del Fuenti, lungo la celebre statale amalfitana, tra Vietri e Cetara, sono un progetto importante di recupero e riqualificazione di un sito a lungo negato, un esempio virtuoso di rivalorizzazione del territorio con elegante beach club, spiaggia privata, ristorante a mare e ristorante fine dining. L’evento SentieridiVini rientra nel calendario di appuntamenti OFFCity della 15esima edizione di WineeThecity,Dalle ore 18, I Giardini del Fuenti diventeranno il set speciale di un inedito walk around tasting in un saliscendi di percorsi, pergolati, scale e giardini di limoni, una piccola vigna di Fiano, erbe aromatiche e agapanti in fiore.
Fonte: Mattino.

A Vinitaly vendemmia d’arte e cultura.
L’aspetto nuovo, frequentando l’ultima edizione di Vinitaly, è la diffusa propensione all’arte e alla cultura, che si riscontrava visivamente negli stand e nella formula degli eventi proposti per promuovere denominazioni e territori. La formula assonante con la cultura è quella del festival, a partire da `Co(u)lturá , il primo Festival della letteratura del vino, voluto da Elvira Bortolomiol, presidente del Consorzio Conegliano Valdobbiadene docg – territorio del Prosecco – dove già nella sua cantina è stato creato il Parco della Filandetta, una `Art e Wine Farm’, disseminando opere d’arte contemporanea tra vigne e cantina. Un percorso di cui le famose cantine piemontesi Ceretto e Michele Chiarlo sono state tra i pionieri con le installazioni di arte contemporanea in vigna
Fonte: Prima Comunicazione.

«Tarquinia crescerà grazie ai fondi del Pnrr e al turismo».
La capitale degli Etruschi. Parla il sindaco Giulivi: stimiamo un +30% di arrivi. A settembre l’avvio dei cantieri legati ai 15 milioni previsti dal Pnrr Tra i progetti in cantiere, quello della costruzione di un porto turistico da 700 posti barca Andrea Marini a capitale degli Etruschi cambia pelle. Con i progetti legati ai 15 milioni del Pnrr, ma non solo: in cantiere c’è il nuovo porto turistico e la ristrutturazione e il rilando della parte medioevale e di quella rinascimentale della città. Per Tarquinia l’obiettivo è attrarre sempre più visitatori, intercettando segmenti di quel flusso di turisti che al momento resta quasi tutto circoscritto a Roma. Già nel periodo del Covid, complici le paure per i viaggi all’estero, la città in provincia di Viterbo ha beneficiato della riscoperta del turismo di prossimità, proveniente soprattutto dalla capitale, con cui c’è un legame storico risalente fino ai re etruschi di Roma.

Fonte: Sole 24 Ore Centro.

Uno spumante dal gusto pieno, asciutto e fruttato.
giusto pieno, asprigno, che colpisce per il gioco che intraprende con la salivazione, stimolandola con un leggero retrogusto amarognolo. Le corde di questo spumante vibrano infatti di una decisa vena citrina che innerva il sorso, asciutto e fruttato, e così disinvolto, da essere, a tratti, pericoloso. L’olfatto, dal canto suo, evoca fiori di campo e frutta a polpa bianca, parlando dell’anima più agreste e rustica della Durella, di cui è fatto, vitigno autoctono dei Monti Lessini ubicato di preferenza a cavallo tra le province di Verona, di Vicenza e di Trento, e della Garganega. Una annotazione storica che ben dà l’idea di questa uva che nel ‘500 si chiamava Duràsena e che generava il vino bevuto da due protagonisti dell’Historia poi ritrovata di due nobili amanti, raccontata da Luigi da Port.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

Cinquanta produttori a ‘Vino crudo’ «Obiettivo bere bene e con calma».
Appuntamento in programma il 27 maggio al cortile del Leccio. La giornata comincia alle 11 e termina alle 21 «Storie e competenze a disposizione degli appassionati per apprezzare il metodo biologico e il biodinamico». «Accoglieremo quanti verranno sotto il grande albero e con loro compiremo questo viaggio» di Stefano Luppi A Modena, a maggio, il vino è protagonista sia su ampia scala con un evento per migliaia di persone (oggi e domani, ‘Modena WineFood Valley’), sia per ‘consumo’ slow prendendosi i propri tempi e compiendo così un vero e proprio viaggio nella storia di questo nettare e nella passione di chi lo produce secondo le antiche tecniche naturali. Quest’ultimo metodo di avvicinarsi alla viticoltura è quello che tutti potranno provare il 27 maggio a ‘Vino Crudo’, previsto al cortile del Leccio di via Selmi 67.

Fonte: Resto del Carlino Modena.

Bomporto, a Villa Cavazza vini e degustazioni Torna ‘Terre di Vite’.
Domani e domenica nella secentesca Villa Cavazza di Solara di Bomporto viene ospitata la undicesima edizione di «Terre di Vite», evento patrocinato dal Comune di Bomporto e promosso dalla sommelier Barbara Brandoli, ideatrice e anima della manifestazione. Qui, nella zona di produzione del Lambrusco di Sorbara si tiene questo appuntamento unico nel suo genere, che anche l’anno scorso ha richiamato oltre 2000 visitatori. La manifestazione propone due giorni di assaggi di ottimi vini provenienti da circa 120 piccole cantine artigianali da tutta Italia e non solo, presente anche la vicina Slovenia. Saranno 22 i vignaioli emiliano romagnoli, tra i quali 6 cantine modenesi minori. «Terre di Vite» vuole raccontarne la storia e valorizzarne la proposta, abbinando la degustazione di questi vini con il piacere di ricercati e originali prodotti gastronomici sempre nell’ottica della sostenibilità e naturalità.

Fonte: Resto del Carlino Modena.

«Bene procedere alla selezione dei vigneti eroici. Punteggi differenziati nei bandi per chi coltiva».
II consigliere Natale propone l’inserimento dei terrazzamenti nel registro dei paesaggi rurali. «Accogliamo con soddisfazione l’individuazione dei primi vigneti storici ed eroici, un’iniziativa che il gruppo del Partito democratico aveva portato in consiglio regionale ormai due anni fa. Ora è necessario che Regione Liguria si attivi per informare di questa opportunità tutti gli operatori agricoli della regione e che per questa fattispecie siano previsti punteggi più elevati all’interno dei bandi, a partire dal piano di sviluppo rurale». Non finisce l’impegno del consigliere regionale dem Davide Natale primo firmatario della proposta nel 2021 – per la tutela dei vigneti storici ed eroici: il nuovo step è la sollecitazione di due ordini del giorno, già approvati all’unanimità.

Fonte: Nazione La Spezia.

«Riconoscimento ai vigneti, coinvolgiamo gli agricoltori».
«Attendiamo l’applicazione di altri due ordini del giorno che possono far ripartire l’attività di coltivazione e la partecipazione ai bandi». «Accogliamo con soddisfazione l’individuazione dei primi vigneti storici ed eroici, un’iniziativa che il gruppo del Partito Democratico aveva portato in consiglio regionale ormai due anni fa. Ora è necessario che Regione Liguria si attivi per informare di questa opportunità tutti gli agricoltori e che siano previsti punteggi più elevati all’interno dei bandi, a partire dal Piano di sviluppo rurale». Davide Natale, consigliere regionale del Pd, già primo firmatario della proposta nel 2021, commenta così l’iniziativa della Regione Liguria che ha riconosciuti undici vigneti eroici fra Cinque Terre e Riviera spezzina: Vernazza, Levanto, Monterosso, Riomaggiore, Bolano e Bonassola, spezzino è anche l’unico vigneto storico finora certificato sulle colline di Campiglia.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

“Argegno DiVino” preparailbis Ci saranno cinquanta produttori.
L’appuntamento Nella giornata di sabato l’iniziativa dei locali “La P’osteria” e “Bistrò” Ecco il programma L’enogastronomia sarà per residenti e turisti la protagonista di questo primo sabato di maggio (dalle 11 alle 19) attraverso la seconda edizione di “Argegno DiVino – Wine Experience”, promossa sul Lungo Telo, all’ombra del Ponte Vecchio, da “La P’osteria” e dal “Bistrò”, che fanno capo a Niccolò Civelli, con la cucina affidata a Barbara Burzio. L’obiettivo dichiarato è almeno raddoppiare le quasi 200 presenze della prima edizione, promossa in via sperimentale lo scorso anno. E le premesse ci sono tutte, considerato che ad Argegno sono attesi cinquanta produttori in rappresentanza di etichette da tutta Italia, dalla Lombardia (a fare gli onori di casa il Consorzio Igt “Terre Lariane” e l’immancabile Valtellina) alla Toscana, passando per il Piemonte, la Campania e la Sicilia.

Fonte: Provincia Como.

Lambrusco a palazzo Ecco dove parcheggiare.
Per “Lambrusco a Palazzo” che si svolge nel weekend nel Complesso abbaziale, in concomitanza con il mercatino “Amarcord” ormai tradizionale in centro storico nella prima domenica del mese, l’amministrazione ha introdotto alcuni temporanei divieti di sosta. Si prevede, infatti, un notevole afflusso di visitatori, provenienti anche dalle province vicine, intenzionati ad assaggiare le tante varietà di bollicine proposte dalle 50 cantine che espongono i loro prodotti. Per favorire il parcheggio degli organizzatori ed espositori il Comune ha deliberato il divieto di sosta con rimozione forzata, nel parcheggio della biblioteca in via Dugoni e nei 5 posteggi antistanti l’ingresso della scuola di musica in via Dugoni n.5 dalle 7 di venerdì 5 maggio alle 13 di lunedì 8.

Fonte: Gazzetta di Mantova.

Con “Il sabato del vignaiolo” si gustano i calici della Fivi.
Domani alla tenuta Frecciarossa di Casteggio degustazione con i produttori «Venite a scoprire il lavoro in vigna». Alla prima edizione l0mila persone per gli appassionati di vino, arriva un appuntamento imperdibile in Oltrepo Pavese. Domani torna infatti l’atteso “Sabato del Vignaiolo”, l’evento diffuso su scala nazionale organizzato dalle Delegazioni locali della FIVI – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti per raccontare al pubblico e agli appassionati le realtà territoriali degli oltre 1.500 soci. Per quanto concerne il nostro territorio, “Il Sabato del Vignaiolo” si terrà alla tenuta Frecciarossa di Casteggio, dalle 12 alle 20. L’ingresso alla zona adibita alla degustazione dei vini costerà 15 euro, che comprendono una tasca con il calice targati FIVI.

Fonte: Provincia – Pavese.

Tra masterlab e degustazioni Alla conquista dei “winelover”.
II programma La mattinata sarà dedicata agli operatori e alla stampa Nel pomeriggio spazio alla platea degli appassionati Una giornata, tre masterlab, una platea di un centinaio di operatori, l’evento del 15 maggio rappresenta una prima assoluta per il Consorzio di tutela dei vini di Valtellina che mira anche all’originalità della proposta come dimostra la location scelta: la Casa degli artisti di corso Giuseppe Garibaldi, luogo fuori dal circuito classico di presentazioni del vino. In programma nella giornata milanese full day ci saranno masterlab, degustazioni e installazioni immersive aperte al mondo della ristorazione milanese, alla stampa di settore e agli appassionati winelover della città. La mattinata sarà dedicata agli operatori professionali HoReCa e alla stampa vino con tre masterlab.

Fonte: Provincia Sondrio.

Torna la Milano da bere Con i vini di Valtellina – A Milano una Valtellina da bere.
15 maggio Consorzio di tutela protagonista alla Casa degli artisti. «Vogliamo diventare il vino della città» “Racconto” di Gabrielle Gorelli, primo master wine italiano. Focus eccellenze I nostri rossi e i mercati da conquistare A Milano una Valtellina da bere L’iniziativa Lunedì 15 maggio i I Consorzio di tutela sarà protagonista alla Casa degli artisti del capoluogo lombardo «Vogl iamo diventare il vino della città». Gabriele Gorelli, primo master wine italiano, si occuperà del “racconto” I I1 presidente Danilo Drocco: «Siamo pronti ad affrontare tutti i mercati». Valtellina alla conquista di Milano armata di Nebbiolo, bellezza e racconti di uno e dell’altra. Si chiama “Obiettivo Valtellina” l’evento organizzato dal Consorzio di tutela vini per lunedì 15 maggio alla Casa degli artisti del capoluogo lombardo.

Fonte: Provincia Sondrio.

Vigneti dei Moiiferrato Conzanesi d’Australia.
Golosaria AVignale si inaugurano i pannelli con la caratterizzazione geologica \Iigiieti del Monferrato Conzanesi d’Australia. Prende il nome di “Caratterizzazione geologica vigneti del Monferrato casalese” il progetto scientifico promosso dal Consorzio di tutela vini Colline del Monferrato Casalese, realizzato dal geologo e sedimentologo Alfredo Frixa nell’ambito del Psr 3.2.1 B 2022 e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. L intervento si pone in continuità con la precedente azione di mappatura delle zone e dei vigneti del Monferrato Casalese, di cui a “I cru di Enogea”, realizzato dal cartografo e divulgatore scientifico Alessandro Masnaghetti.

Fonte: Monferrato.

A Vignale si premiano amici del Grignolino.
Domenica, piazza del Popolo Alessandra Colonna e Claudio Lauretta A Vignale si prem• iano Amici del Grignolino. Saranno Alessandra Colonna, imprenditrice vitivinicola, scrittrice, docente universitaria e titolare dell’Azienda Agricola Colonna, e l’attore e comico Claudio Lauretta i nuovi “Amici” del Grignolino. L’onorificenza verrà consegnata domenica, alle 11,30, in Piazza del Popolo, dalle mani di Paolo Massobrio, patron di Golosaria, a testimonianza dell’impegno, della dedizione, della passione e della creatività profusi nel promuovere e valorizzare reccellenza enologica del territorio. Dopo la pratica legale e un’esperienza imprenditoriale decennale come gestore di un Agriturismo e creatrice di un’azienda di cosmesi naturale, Alessandra Colonna ha dato vita alla”Bridge Partners”, società italiana specializzata in consulenza e formazione nel campo della negoziazione e della comunicazione.

Fonte: Monferrato.

“Cibo e Vino”: due Distretti.
`Cibo e Vino’: due Distretti Interessa Monferrato, Langhe e Roero Un ampio settore L’intera area, su cui ricadono 197 Comuni distribuiti nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, si caratterizza per le produzioni di vini di qualità Docg e Doc per le eccellenze agroalimentari certificate Dop, Igp, Pat. Riconoscimento ufficiale del ‘Distretto del cibo e del vino Langhe – Monferrato’ e del ‘Distretto del cibo del Roero’. Un’ulteriore opportunità di valorizzazione per i Comuni e le realtà economiche che ne fanno parte, dai Consorzi di tutela, alle associazioni di produttori e realtà imprenditoriali, grazie ai quali ci sono produzioni vitivinicole e agroalimentari che hanno reso unici e rinomati a livello internazionale i territori coinvolti. Il nuovo Distretto del Cibo e del Vino Langhe – Monferrato è stato costituito dai due principali Consorzi di tutela del territorio, il Consorzio Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato e il Consorzio per la tutela dell’Asti, da cui è partita l’iniziativa, insieme al Consorzio Tutela Vini d’Acqui, Consorzio Tutela Cardo gobbo Nizza Monferrato, GAL Terre Astigiane nelle Colline patrimonio dell’Umanità soc. coop, Associazione Astesana strada del Vino e del Cibo.

Fonte: Monferrato.

‘GranMonferrato’, tour di 670 Km.
La Strada del Vino tra Casale, Acqui e Ovada E’ nato il progetto per realizzare la Strada del Vino GranMonferrato, un itinerario composto da una eterogeneità paesaggistica e da un numero considerevole di Comuni, che la rende la più ampia strada del vino italiana.L’iniziativa nasce dalla volontà progettuale dei Comuni di Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada, in collaborazione con la Camera di Commercio Alessandria-Asti, per realizzare uno strumento attraverso il quale i territori a vocazione vinicola e le relative produzioni possano essere presentati sotto forma di offerta turistica. La Strada del Vino GranMonferrato tocca diverse aree: l’acquese, il casalese e l’ovadese, lungo un itinerario di 670 km che collega 109 comuni, con oltre 20 varietà di vini tra Docg e Doc.

Fonte: Monferrato.

Un anno complicato.
Vignaioli Piemontesi: «Si può parlare quasi di un miracolo». “Miracolosa” è davvero il termine più appropriato per l’annata 2022 e rispecchia il risultato ottenuto nel novanta per cento dei vigneti piemontesi, considerando l’andamento estremo di temperature e precipitazioni. L’analisi di una annata tra le più complicate e delicate è contenuta nell’annuale pubblicazione “Piemonte Anteprima Vendemmia” curata da Vignaioli Piemontesi e Regione Piemonte in cui vengono analizzati i dati tecnici, le valutazioni e l’andamento economico del comparto. Vignaioli Piemontesi svolge la ricerca dal 1992, raccogliendo i dati regionali delle uve e l’andamento climatico, oltre a coordinare i tecnici viticoli e agronomi. Il 2022 è stato classificato un anno tra «l’ottimo e l’eccellente», nonostante «le criticità climatiche». Un fatturato miliardario La produzione dei 45.823 ettari di vigneto in Piemonte (pari a circa il sette per cento a livello nazionale) è stimata in oltre 2,26 milioni di ettolitri dichiarati (la produzione nazionale è stata di 50,3 milioni) di cui 2,08 milioni di ettolitri Dop (i192 per cento) e 185.000 ettolitri di vino generico.

Fonte: Monferrato.

Un 2022 “miracoloso”.
Vino e condizioni climatiche, il futuro è tutto da scrivere Assessore Protopapa II settore «deve approfondire le conoscenze sui meccanismi fisiologici di adattamento agli stress idrici e termici». Gli interrogativi per il 2023, soprattutto per i vigneti già in sofferenza Scelte forti Programmare, pianificare, pensare al domani e al dopodomani perché l’andamento climatico estremo con cui si è fatto i conti nel 2022 potrebbe ripetersi, e l’inverno è stato decisamente preoccupante. L’assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, Marco Protopapa, alessandrino, parla di «miracolo viticolo» e invita il settore «ad approfondire le conoscenze sui meccanismi fisiologici di adattamento della vite agli stress idrici e termici. (interrogativo maggiore è sui livelli produttivi dell’anno prossimo, soprattutto per quei vigneti che erano già in sofferenza dalla scorsa stagione.

Fonte: Monferrato.

Vino, ruolo primario.
Arrivato il momento del sorpasso per la produzione di tutto il paese Export Un quarto della produzione italiana è esportata nel grande mercato della Germania. Un’Italia riveste un ruolo di primo piano nel panorama mondiale del vino. Come conferma la storia recente attraverso fonti statistiche nazionali e il rapporto elaborato dall’Area Studi di Mediobanca con un confronto che si ferma, per ragioni tecniche, al 2021, un anno che ha visto il Paese attestarsi come primo produttore mondiale con un quantitativo superiore a 50 milioni di ettolitri, in crescita del per cento sul 2020. In seconda posizione si trova la Francia (37,6 milioni) penalizzata da condizioni climatiche che hanno contratto la produzione del 19 per cento, in terza la Spagna (35,3 milioni di ettolitri, in calo del 14 per cento). L’Italia è il terzo Paese per consumi di vino, pari a 24,2 milioni di ettolitri; i maggiori fruitori di vino al mondo sono gli Stati Uniti (33,1 milioni), in seconda posizione la Francia con 25,2 milioni.

Fonte: Monferrato.

«Ecco di Distretti del Vino e del Cibo: grande opportunità».
L ‘ Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte, guidato da Marco Protopapa, ha riconosciuto ufficialmente nei giorni scorsi, ai sensi dello specifico regolamento regionale numero 4 del 13 novembre 2020, il Distretto del Cibo e del Vino Langhe-Monferrato e il Distretto del Cibo del Roero, dando comunicazione al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste per la loro iscrizione nell’albo nazionale dei Distretti del Cibo. L’assessore ad Agricoltura e Cibo della Regione Piemonte, Marco Protopapa, ha sottolineato: II riconoscimento dei due Distretti non può che essere una ulteriore opportunità di valorizzazione per i Consorzi. Altro importante riconoscimento per le colline terrazzate di Langhe, Monferrato e Roero muni e le realtà economiche che ne fanno parte, dai Consorzi di Tutela, alle associazioni di produttori e realtà imprenditoriali, grazie ai quali abbiamo produzioni vitivinicole e agroalimentari che hanno reso unici e rinomati a livello internazionale i territori coinvolti».

Fonte: Idea.

Nasce il Distretto del cibo e del vino Langhe-Monferrato – Nasce il triangolo d’oro del cibo e del vino “Proteggeremo le eccellenze e l’ambiente”.
Quasi 200 comuni nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, 170 milioni di bottiglie di vini e spumanti di prodotti in un anno, oltre 21 mila ettari coltivati, 1450 aziende consorziate, una settantina di strutture di accoglienza turistica e migliaia di aziende agricole. Sono i numeri del Distretto del cibo e del vino Langhe – Monferrato riconosciuto dalla Regione. E’ stato costituito dai due principali Consorzi di tutela del territorio, Asti e Moscato d’Asti Docg e Barbera d’Asti e dei Vini del Monferrato, da cui è partita l’iniziativa. -P. as Entro la fine del mese sarà costituito il Distretto Langhe e Monferrato che coinvolge 200 Comuni tra le province di Alessandria, Asti e Cuneo promosso dai principali consorzi di tutela del territorio, il nuovo ente metterà in rete aziende, imprese agricole e decine di strutture turistiche Nasce triangolo d’oro del cibo e del vino “Proteggeremo le eccellenze e l’ambiente”. Quasi 200 comuni nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo, 170 milioni di bottiglie di vini e spumanti di prodotti in un anno, oltre 21 mila ettari coltivati, 1450 aziende consorziate, una settantina di strutture di accoglienza turistica e migliaia di aziende agricole.

Fonte: Stampa Asti.

Quale futuro per il vino? Domani un convegno.
Al Teatro per i 90 anni dell’Antica Cantina. “San Severo città del vino? Quale futuro?” è il tema del convegno in programma domani, alle ore 16.30, nel Foyer del Teatro comunale “Verdi” organizzato dal Comune di San Severo e e dall’Antica Cantina” che, quest’anno, celebra i 90 anni di attività sul territorio. Dopo l’introduzione del sindaco Francesco Miglio, sono previsti gli interventi di Celeste Iacovino (assessore alla cultura del Comune di San Severo), Felice Carrabba (assessore all’agricoltura), Barbara La Gatta (Università di Foggia), Laura De Palma (Università di Foggia), Antonio Stasi (Università di Foggia), Claudio Gori (winemaker), Pasqua Attanasio (presidente Gal Daunia Rurale), Giuseppe Baldassarre (rappresentante regionale Ais), Maria Colangelo (dirigente scolastico Istituto tecnico “Fraccacreta”) e Anna Maria Troiano (dirigente scolastico primo circolo didattico “De Amicis”); i lavori saranno moderati dal giornalista Stefano Zurlo. Un interrogativo di non poco conto, che gli organizzatori intendono analizzare.

Fonte: Gazzetta di Capitanata.

Due eventi e 62 etichette il tour promozionale della «Dop Manduria».
Con due eventi e 62 etichette, a Roma e Milano, continua l’impegno di rapida crescita e forte spinta promozionale della Dop Manduria da parte del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria. A Roma, presso l’Hotel Paladino, da sabato 6 a lunedì 8 maggio 2023, la Dop Manduria sarà protagonista a Beviamoci Sud, il festival dei grandi vini del sud Italia. A Milano, invece, il Primitivo di Manduria sarà presente da sabato 20 a lunedì 22 maggio 2023 a Best Wine Stars, l’evento- degustazione dedicato a vini e distillati. «Promozione, valorizzazione, tutela della denominazione e del suo territorio collegato. Sono questi i pilastri sui quali si fonda l’intera attività del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria», spiega Novella Pastorelli, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.

Fonte: Gazzetta di Taranto.

Borgogna del Chianti Due giorni da scoprire.
Unione Viticoltori: domani e domenica a Panzano Borgogna del Chianti Due giorni da scoprire. I produttori hanno fatto squadra per un prodotto che «tira» sui mercati. Due giorni per conoscere la piccola Borgogna del Chianti Classico. E magari ficcare il naso dietro le quinte, curiosare in cantina nei profumi delle botti e delle barricale, far due chiacchiere con i produttori, dare un’occhiata alle vigne che cominciano a inverdire e fogliare. E assaggiare, certo. Accade domani e domenica dalle 11 alle 18,30 a Panzano, il borgo sul colle che domina la Conca d’Oro, e guarda dall’alto le valli della Greve e della Pesa, e il primo Senese che s’incammina verso Volpaia e Radda, e di là invece Lamole e sotto Vignamaggio. Vivace perché c’è Dario Cecchini, con le sue «cicce» ammantate di poesia e di schiettezza; vivace perché si è ripopolato di artigiani e artisti, di botteghe e delizie. Vivace soprattutto nel mondo del vino, del Gallo Nero.

Fonte: Nazione.

L’ok dalla Regione per la costituzione del Museo del Vino.
La Fondazione avrà sede a Verona Nel pdl anche più tutele per le carni. La Terza commissione del Consiglio regionale del Veneto si è espressa all’ unanimità all’«istituzione delle strade del vino e di altri prodotti tipici del Veneto ed iniziative perla promozione della cultura materiale della vite e del vino e perla valorina7ione della tradizione enologica veneta» e successive modifiche ed integrazioni». Concisamente, il progetto di legge si inserisce in una pluralità di iniziative assunte dalla Regione Veneto che si prefigge l’obiettivo di rendere conoscibile e promuovere sui mercati, nazionali ed internazionali, un aspetto che caratterizza il Veneto, un aspetto non che espressione di una identità culturale e tradizione: la produzione vitivinicola.

Fonte: Arena.

Bollicine e letteratura primo festival del vino.
Domani e domenica al castello di San Salvatore in scena “Coultura Conegliano Valdobbiadene”: incontri con autori e produttori, masterclass e spettacoli Bofficine e letteratura primo festival del vino. Il primo Festival della letteratura del vino si svolgerà domani e domenica 7 maggio al Castello San Salvatore a Susegana. Nasce così “Co(u)Itura Conegliano Valdobbiadene”, festival che sarà aperta al pubblico e darà spazio a incontri con gli autori, banchi d’assaggio con i produttori, masterclass, ma anche spettacoli di video proiezioni e mostre sulle diverse declinazioni del tema enologico. Il program ma è stato realizzato con la collaborazione di Alessandro Torcoli, direttore di Civiltà del bere. I visitatori e gli appassionati di vino potranno trascorrere un intero fine settimana tra incontri con i nomi più autorevoli dell’enologia italiana come l’agronomo Attilio Scienza e Luigi Moio, presidente dell’Organizzazione internazionale della vigna e del vino; i critici più noti come Daniele Cernilli.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Primavera del Prosecco con Market in chiostro.
Un weekend di degustazioni, beneficenza, visite guidate, spettacoli, intrattenimento e mostra mercato, tra sabato 13 e domenica 14 maggio, con “Conegliano Doc.g Street WineeFood” e “Market in Chiostro”. La tappa di Conegliano della Primavera del Prosecco, che tornerà poi nella città del Cima per il Gran galà finale nel primo fine settimana di luglio, porterà in via XX Settembre dieci casette per 20 cantine. Dalle 14 alle 23 di sabato e dalle 10 alle 23 di domenica prossimi i visitatori potranno degustare (con sommelier Fisar) il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg e del Colli di Conegliano Docg, oltre agli altri vini del territorio. L’organizzazione dei due eventi paralleli partita dall’assessorato al turismo e manifestazioni vede come partner la Pro Loco Conegliano, l’associazione “Club Serenissima Storico” ed il Comitato Primavera del Prosecco superiore Conegliano Valdobbiadene. Oltre al vino, i visitatori potranno degustare, grazie alla collaborazione con cinque locali del centro, assaggi di cicchetti.

Fonte: Tribuna Treviso.

Continua la voglia di bollicine: grandi classici e novità che rinfrescano la tavola.
Certe volte c’è bisogno di una bollicina allegra e spensierata, che comunque sappia valorizzare il territorio e l’identità dell’Etna. Sono poche bottiglie, per la precisione 3.386, per il Mirantur Spumante Rosè Brut dell’azienda Serafica, ottenuto da uve autoctone di Nerello Cappuccio provenienti dai vigneti situati a 900 metri sul livello del mare, su terreni ovviamente di origine vulcanica. Metodo Charmat lungo ottenuto con la tecnica del saignée, è un vino che gioca sicuramente le sue carte di bevibilità e immediatezza, ma anche una grande sapidità in grado di renderlo ideale non solo per un aperitivo, ma per abbinamenti con crostacei e piatti di pesce gustosi siciliani. Si tratta di un progetto recente della famiglia Serafica, che dal 1950 si dedica ai terreni aziendali a Nicolosi, sul versante Sud dell’Etna.

Fonte: Identità Golose.

Ritorna anche in Valle Cantine Aperte.
CANTINE APERTE è il più famoso e importante appuntamento che apre le porte a milioni di enoturisti e appassionati per scoprire il mondo e la cultura del vino direttamente nei suoi luoghi di produzione. CANTINE APERTE è il più famoso e importante appuntamento che apre le porte a milioni di enoturisti e appassionati per scoprire il mondo e la cultura del vino direttamente nei suoi luoghi di produzione. “Torniamo come MTV a riproporre un evento dopo il periodo della pandemia nella sua versione originale e nel periodo in cui è storicamente nata” spiega Stefano Celi referente MTV Valle d’Aosta “siamo fiduciosi che la gente apprezzerà lo sforzo ma anche la gioia dei vignerons di aprire le loro cantine, di far degustare il frutto del loro lavoro, vi aspettiamo numerosi”.

Fonte: Valledaostaglocal.it.
Crava: il Museo “La Cantina” apre al pubblico, ogni prima domenica del mese.
Il Museo “La Cantina” di Crava (Rocca de’ Baldi) torna ad aprire le sue porte al pubblico con una serie di giornate dedicate, una ogni prima domenica del mese. La prima apertura dell’allestimento incentrato sulla vita e sulle tradizioni contadine e gestito magistralmente dalla famiglia Pagliano nei locali in centro paese è previsto per domenica 7 maggio. In collaborazione con il castello di Rocca de’ Baldi, è possibile accedere al Museo la mattina, dalle ore 9 a mezzogiorno, e nel pomeriggio, dalle ore 14 alle 18.30.

Fonte: Unione Monregalese.

Il Movimento Turismo del Vino compie trent’anni.
Compie trent’anni il Movimento Turismo del Vino, iniziativa nata nel 1993 da un gruppo di vignaioli e mirata alla divulgazione e cultura del vino. La festa di compleanno prevede un ricco calendario di appuntamenti a partire da “Cantine Aperte”, evento storico del movimento, che quest’anno si svolgerà nel fine settimana del 27 e 28 maggio in tutta Italia. Anche per l’edizione 2023 è in programma “anteprima Cantine Aperte” che vedrà un numero selezionato di influencer specializzati nell’enoturismo visitare e raccontare alcune cantine delle regioni italiane.

Fonte: ANSA.

Vino, sindaco Pantelleria: Zibibbo è nostro, nessuno deve portarcelo via.
“Non è una battaglia per il solo vitigno e vino di Zibibbo ma la difesa di una produzione rinomata che identifica Pantelleria nel mondo. Delocalizzare lo Zibibbo vuol dire incentivare un lento declino produttivo, economico, vitale a vantaggio di pochi imprenditori non panteschi. Urge trovare una soluzione intelligente che blocchi la clonazione di un gioiello locale e impedisca la scomparsa di un paesaggio unico”. E’ quanto ha dichiarato Giampietro Comolli, esperto di enologia, agronomia e Distretti, in merito all’allarme lanciato dai viticoltori panteschi sul rischio di clonazione dello Zibibbo nella Doc Sicilia e Igt Terre Siciliane.

Fonte: Askanews.

Vino, il 14 e il 15 maggio a Scansano torna “Rosso Morellino”.
È iniziato il conto alla rovescia per “Rosso Morellino”, l’evento organizzato a Scansano (Grosseto) dal Consorzio di tutela del vino Morellino che, da quest’anno, si svolgerà in due giornate, domenica 14 e lunedì 15 maggio. Il sipario sull’evento che celebra la Denominazione toscana si alzerà all’aeroporto militare Beccarini di Grosseto, dove domenica alle 18 oltre 40 aziende, ognuna con il proprio banco di assaggio, accoglieranno il pubblico per far conoscere le tipicità del Sangiovese della Costa toscana. Alle 21 si terrà il concerto d’esordio del tour 2023 di Joe Bastianich & La Terza Classe. Bastianich è, tra l’altro, anche un produttore di Morellino di Scansano e vive in Maremma con la famiglia da oltre venti anni.

Fonte: Askanews.

Terza commissione: istituzione delle strade del vino e di altri prodotti tipici del Veneto.
La Terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Marco Andreoli (Lega-LV), e dalla Vice Presidente Cristina Guarda (EV) nel corso della seduta del 3 maggio si è espressa all’unanimità al Pdl n. 182 di iniziativa dei consiglieri Enrico Corsi (Lega-LV) ed altri “Modifica della legge regionale 7 settembre 2000, n. 17 “Istituzione delle strade del vino e di altri prodotti tipici del Veneto ed iniziative per la promozione della cultura materiale della vite e del vino e per la valorizzazione della tradizione enologica veneta” e successive modifiche ed integrazioni”. Concisamente, il progetto di legge si inserisce in una pluralità di iniziative assunte dalla Regione del Veneto che si prefigge l’obiettivo di rendere conoscibile e promuovere sui mercati, nazionali ed internazionali, un aspetto che caratterizza il Veneto, un aspetto nonché espressione di una identità culturale e tradizione: la produzione vitivinicola.

Fonte: ANSA.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Blinkup

A risentirci a domani.

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