Grazie al progetto europeo Horizon 2020 “IWMPRAISE”, appena concluso, Veneto Agricoltura ha condotto presso la propria azienda sperimentale ValleVecchia di Caorle (Ve) una serie di prove per il controllo integrato delle infestanti su mais e frumento. Materiale divulgativo e video-tutorial con i risultati ottenuti disponibili on-line.
Il mondo agricolo chiede di potersi affidare sempre più a tecnologie e tecniche colturali innovative, anche alla luce dei cambiamenti climatici in atto e della richiesta di una maggiore sostenibilità ambientale. Un significativo contributo in tal senso è arrivato con il progetto europeo Horizon 2020 “IWMPRAISE“, appena conclusosi con un meeting svoltosi ad Atene, che ha coinvolto per cinque anni ben 35 partner, tra cui Veneto Agricoltura, appartenenti ad otto Paesi dell’Unione Europa (Italia, Spagna, Slovenia, Svizzera, Francia, Regno Unito, Olanda e Danimarca).
Obiettivo del progetto è stato quello di testare, sviluppare e diffondere tecniche di gestione integrata per il diserbo e il controllo delle malerbe riducendo al minimo l’utilizzo dei mezzi chimici. Tecniche che al tempo stesso puntano ad aumentare la sostenibilità dei sistemi colturali resi più adatti al cambiamento climatico, senza con con ciò compromettere la redditività delle imprese agricole e la produzione alimentare.
Nell’ambito del progetto “IWMPRAISE”, Veneto Agricoltura, in collaborazione con l’Istituto per la Protezione sostenibile delle piante del CNR di Padova, ha realizzato una serie di attività sperimentali, condotte presso la propria Azienda agricola ValleVecchia di Caorle (Ve), riguardanti il controllo integrato delle infestanti su mais e frumento nonché la gestione del periodo di transizione nel sodo tramite cover crops. Inoltre, l’Agenzia regionale ha svolto un ruolo importante nell’ambito delle attività di comunicazione previste dal progetto, pubblicando dossier tecnico-scientifici riportanti i risultati delle prove sperimentali svoltesi in Europa e schede tecniche di supporto.
Il valore scientifico del lavoro svolto da Veneto Agricoltura nell’ambito del progetto “IWMPRAISE” è stato pubblicamente riconosciuto nel corso del meetingi di Atene.
Le pubblicazioni realizzate possono essere scaricate dal sito: https://www.venetoagricoltura.org/iwmpraise-pubblicazioni/, mentre una serie di video, tra cui il più recente riguardante il diserbo del mais tramite l’utilizzo di un prototipo che combina in un’unica macchina di precisione la sarchiatura in interfila con il diserbo localizzato nella fila, è disponibile sul sito:
https://www.venetoagricoltura.org/iwmpraise-foto-video/.
Va ricordato, infine, che Veneto Agricoltura ha promosso la divulgazione dei risultati del progetto anche a livello italiano tramite la pubblicazione di un approfondito articolo su l’Informatore Agrario (n. 38/2021), si veda: https://iwmpraise.eu/news-from-italian-cluster-january-2022/.
Il sito internet del progetto (https://iwmpraise.eu/) continuerà ad essere consultabile sia per l’esplorazione delle mappe concettuali sviluppate nel corso di questi cinque anni, sia per visionare i materiali divulgativi e i riferimenti bibliografici delle tematiche trattate.
Martedì 31 maggio a Caorle (Ve), presso l’azienda agricola Ca’ Corniani, si terrà l’appuntamento che ogni anno vede riuniti i partner del Programma europeo di Cooperazione Interreg Italia-Slovenia. Veneto Agricoltura presenterà i risultati del progetto BeeDiversity che con mezzi innovativi monitora lo stato di salute delle api e dell’ambiente in cui vivono questi fondamentali insetti impollinatori. Prevista una visita di studio a ValleVecchia.
“Prospettive verdi per il Programma Interreg Italia-Slovenia“, è questo il titolo dell’edizione 2022 del rendez-vous che vede riunirsi i partner dell’importante Programma europeo di cooperazione transfrontaliera. Sarà senz’altro un appuntamento importante per numero di partecipanti ma soprattutto per il contenuto dei lavori, al punto da essere stato selezionato come evento partner della “EU Green Week“, la settimana verde europea, vale a dire il più grande evento dedicato alla politica ambientale dell’Unione Europea in programma dal 30 maggio al 5 giugno prossimo. Ricordiamo, inoltre, che anche “TerrEvolute“, il Festival della Bonifica in corso di svolgimento in questi giorni nel Veneto Orientale, ha incluso la giornata di Ca’ Corniani nel suo programma di lavoro.
Tema centrale dell’incontro Interreg Italia-Slovenia di martedì prossimo, promosso dalla Regione del Veneto, sarà “il verde come elemento trasversale della cooperazione transfrontaliera in grado di mettere assieme innovazione, piani urbani a ridotto impatto ambientale, protezione delle risorse naturali e rafforzamento delle capacità di mitigazione del rischio idraulico”.
Apriranno i lavori le Autorità italiane e slovene ed è atteso un videomessaggio dalla Commissione europea – DG Politica regionale e urbana. Seguirà un aggiornamento sulla programmazione 2021-2027 e la presentazione delle esperienze legate ai progetti co-finanziati dal Programma: DURASOFT, MOBITOUR, VISFRIM, BEE-DIVERSITY, quest’ultimo con protagonista Veneto Agricoltura.
Per i partecipanti sarà l’occasione per seguire diversi percorsi alla scoperta delle buone pratiche verdi in corso di svolgimento nel Veneto e nelle altre regioni coinvolte nel Programma. Inoltre, sarà allestita in versione fisica e digitale una mostra fotografica per completare anche attraverso le immagini il racconto degli effetti positivi generati sul territorio dalle diverse progettualità finanziate da Interreg Italia-Slovenia. Un altro prodotto digitale presentato nel corso della giornata sarà il Concorso video “La nuova generazione verde: prospettive per un futuro sostenibile e inclusivo”.
Nel pomeriggio sarà messa a disposizione un’imbarcazione per raggiungere attraverso la laguna l’oasi naturalistica di ValleVecchia, gestita da Veneto Agricoltura, lead partner del progetto BEE-DIVERSITY, incentrato sul monitoraggio della salute delle api e del fragile ambiente in cui vivono gli insetti impollinatori. La visita di studio offrirà ai partecipanti l’opportunità di conoscere i risultati concreti del progetto e in particolare le innovative modalità di gestione sostenibile e integrata degli ecosistemi nei siti Natura 2000.
In programma visite guidate, laboratori, passeggiate, incontri a tema, escursioni e tanto altro nel Giardino Vegetazionale Astego di Pieve del Grappa (Tv) e nella Riserva Naturale Integrale Bosco Nordio a Sant’Anna di Chioggia (Ve), strutture gestite dall’Agenzia regionale.
Proseguono le domeniche e le giornate festive “aperte” nei Giardini e nelle Riserve naturali di Veneto Agricoltura.
Il Giardino Vegetazionale Astego di Pieve del Grappa (Tv), resterà aperto dalle ore 10:00 alle 18:00 sia di domenica 24 che di lunedì 25 aprile. Domenica, alle ore 10:30, sono in programma una visita guidata e un incontro con l’erborista Maria Fiammengo, che parlerà dell’insalata di prato. Inoltre, alle ore 15:00, è previsto un laboratorio per bambini sulle erbe commestibili e una passeggiata per adulti sui valori nutrizionali e fitoterapici delle erbe di primavera. Lunedì 25, oltre alla visita guidata al Giardino alle ore 10:30, è in programma, alle 15:00, un’escursione per famiglie dedicata al riconoscimento di erbe e germogli. Una bella occasione, dunque, per trascorrere una giornata immersi nella natura e visitare una struttura capace di rinnovarsi costantemente, sia nelle proposte culturali offerte al pubblico, sia grazie alle tante attrattive che mettono al centro la biodiversità del Monte Grappa.
Doppia apertura anche per Bosco Nordio, la Riserva Naturale Integrale di Sant’Anna di Chioggia (Ve), aperta ai visitatori nei due giorni di festa di domenica e lunedì. Dalle ore 10:00 alle 13:00 e poi dalle 15:00 alle 18:00 sarà possibile percorrere i numerosi sentieri che attraversano la maestosa lecceta, fermarsi per una sosta in una della tante radure o accanto allo stagno dove vivono rare specie animali fra cui il rospo pelobate fosco, oppure ammirare le opere vegetali del parco “LandArt”. Nel pomeriggio sono in programma delle visite guidate, mentre chi lo vorrà potrà organizzarsi per fare il picnic in qualche angolo di questa straordinaria riserva naturale integrale appena fuori città (info: 345 2518596).
In occasione di “Este in fiore”, manifestazione dedicata ai giardini e ai fiori (ma non solo), in programma dal 22 al 24 aprile a Este (Pd), Veneto Agricoltura presenterà, sabato 23 alle ore 15:00, il Giardino Botanico Alpino di Pian Cansiglio (Bl) e il Giardino Vegetazionale Astego di Pieve del Grappa (Tv), due strutture gestite dall’Agenzia regionale che ogni anno richiamano migliaia di visitatori.
Veneto Agricoltura sarà tra i protagonisti di “Este in Fiore“, la rassegna dedicata al vivaismo, al florovivaismo, alla botanica e ai prodotti tradizionali, giunta alla XX^ edizione, in programma dal 22 al 24 aprile a Este (Pd) all’interno della prestigiosa cornice dei Giardini del Castello Carrarese.
Nell’ambito della sezione convegnistica, sabato 23 aprile dalle ore 15:00 alle 16:00, Elena Piutti di Veneto Agricoltura presenterà il Giardino Botanico Alpino di Pian Cansiglio (Bl) e il Giardino Vegetazionale Astego di Pieve del Grappa (Tv), strutture gestite dalla stessa Agenzia regionale che ogni anno richiamano migliaia di visitatori e appassionati di botanica. Nell’occasione, saranno illustrate anche le numerose attività svolte da Veneto Agricoltura in questi siti, aperti tutte le domeniche e nei giorni festivi (per l’apertura del Giardino di Pian Cansiglio bisognerà aspettare i primi di maggio), che puntano a conservare, valorizzare e far conoscere la ricca biodiversità presente, anche attraverso le iniziative di comunicazione naturalistica, le visite guidate, i laboratori, gli incontri tematici proposti ai visitatori.
L’edizione 2022 di “Este in fiore” ruoterà attorno al tema: “I giardini della rinascita: rigenerarsi con la natura”, il cui intento è quello di porre l’attenzione a questi luoghi quali aree per la “rinascita” (innanzitutto post Covid) e come via per la rigenerazione del corpo e della mente. Un concetto, questo, che ben si presta al Giardino di Pian Cansiglio, con le sue centinaia di specie botaniche alpine, i sentieri tra le lame e le doline, e il Giardino Vegetazionale di Pieve del Grappa, con la sua spettacolare disposizione a gradoni che mostra ai visitatori gli ambienti naturali presenti dalla vetta del Monte Grappa fino alle pianure sottostanti, ma anche i percorsi sensoriali, il grande labirinto, gli alberghi delle api, ecc.
La rassegna di Este comprende quest’anno un ampio ventaglio di iniziative culturali rivolte a pubblici diversi. Sono in programma infatti workshop e dibattiti per gli adulti e laboratori ludico-didattici per i bambini e le famiglie incentrati sulla riscoperta del beneficio derivante dal contatto stretto con la natura e il risveglio sensoriale.