Cocchi al Vinitaly: Alta Langa DOCG, Vermouth e una cocktail list dedicata alla kermesse veronese.
Il gusto di 132 anni di storia tra metodo classico Alta Langa DOCG e Vermouth di Torino nel Padiglione 10 Stand Q3 da Cocchi al Vinitaly di Verona, da domenica 2 a mercoledì 5 aprile 2023.
I NUOVI MILLESIMI DI ALTA LANGA DOCG DI COCCHI AL VINITALY – Da non perdere, a nei giorni della manifestazione, l’assaggio dei nuovi millesimi di Alta Langa DOCG Cocchi, a partire dal Totocorde 2017: etichetta bandiera dell’Alta Langa Cocchi, una classica cuvée di uve Pinot nero e Chardonnay la cui qualità deriva da uve impeccabili, una competenza nella produzione di vini spumanti e una lunga fermentazione nelle storiche cantine.
Bianc ‘d Bianc si presenta con il millesimo 2017 Una cuvée speciale che esalta la forza del territorio attraverso l’espressione dello Chardonnay in purezza.
La cuvée è composta dalle uve coltivate in vigne dalla terra bianca marnoso-calcarea che rendono il vino sapido e longevo, il biotipo coltivato è di tradizione borgognona. Cocchi è stata la prima azienda a produrre un Alta Langa DOCG da solo Chardonnay.
Per Rösa, prodotto con solo Pinot nero, il millesimo è il 2018. Il vino conserva uno spettacolare colore rosa ed è uno spumante di grande temperamento, il suo stile speziato, che si accentua con il tempo, lo rende idealmente un grande brut gastronomico. Cocchi è stato il primo produttore a pensare e a realizzare un Alta Langa DOCG rosato.
Pas Dosé è il brut nature di Cocchi, prodotto con Pinot nero in purezza, da annate importanti, con uve caratterizzate da concentrazione e acidità ben bilanciate e che fin dalla vendemmia lasciano prevedere una cuvée da lungo affinamento. Questo vino è stato inserito dalla rivista americana Wine Enthusiast tra i 100 Best Wines del 2022 e si presenta al Vinitaly con il millesimo 2016.
VERMOUTH E VINI AROMATIZZATI DI COCCHI AL VINITALY – Le bollicine Cocchi, stavolta di metodo italiano, saranno protagoniste anche nei cocktail realizzati a Vinitaly insieme all’ormai leggendaria e premiatissima gamma dei vermouth e dei vini aromatizzati Cocchi: “Cocchi Sparkling Cocktails @Vinitaly2023”, questo il nome della lista dedicata all’edizione 2023 della grande kermesse veronese.
L’appuntamento allo stand Cocchi con i cocktail si svolgerà nelle giornate di domenica 2 aprile, lunedì 3 aprile e martedì 4 aprile alle 11 e alle 16, e nella giornata di mercoledì 5 aprile alle 11.
In assaggio “Est and West” con Cocchi Americano, “Sbagliato” con Storico Vermouth di Torino e Cocchi Brut, “Cocchi Spritz Rosa” con Aperitivo Americano C
Importanti programmi di tutela e promozione previsti dal Consorzio. Il 2021 si apre con interessanti novità per il Consorzio del Vermouth di Torino.
È stato definito il logo ufficiale del Consorzio, caratterizzato dall’elemento distintivo della “V” di Vermouth di Torino e dalla foglia di Artemisia. Vengono riportate le due denominazioni usate nella storia e previste dalla legge: sia il più francese “Vermouth”, sia il piemontesizzato “Vermut”, diventato celebre in tutto il mondo, a partire dalle sue origini piemontesi.
Il Consorzio ha fatto un primo grande passo con il deposito del marchio Vermouth di Torino/Vermut di Torino in Italia, Unione Europea, Regno Unito e USA, attività coerente con l’impegno di promuovere e difendere il nome dell’Indicazione Geografica non solo nella UE, ma in tutto il mondo.
La “V” di Vermouth di Torino con il simbolo dell’Artemisia sarà pertanto destinata a contraddistinguere la conformità dei prodotti a un disciplinare regolato dalla legge europea per i produttori iscritti al Consorzio.
Il percorso condurrà ora a nuovi programmi di promozione e tutela dell’IG in uno sforzo collettivo dei produttori storici e nuovi che stanno lavorando ad un importante programma per i prossimi anni.
L’INCERTEZZA DI UNA PANDEMIA GLOBALE
Il Vermouth di Torino ha registrato un previsto rallentamento nel suo processo di crescita causato dalla diffusione della pandemia globale che ha comportato a fine 2020 una flessione del 17% dei volumi di produzione rispetto al 2019. Lo scorso anno si è concluso infatti con una produzione al di sotto dei 4 milioni di bottiglie, rispetto agli oltre 4.5 milioni prodotti nel 2019.
Questa flessione è dovuta al fatto che il Vermouth di Torino, una tipologia premium rispetto ai vermouth senza IG, vede soprattutto nel settore Ho.Re.Ca il suo canale di elezione, con barman e bartender i principali partner e ambasciatori del prodotto, pesantemente colpiti da un anno a questa parte.
I soci produttori del Consorzio del Vermouth hanno espresso con più azioni la solidarietà ai professionisti del settore, anch’essi colpiti dagli effetti umanamente ed economicamente pesanti della pandemia.
Ci si aspetta, tuttavia, che il buon slancio di crescita che il Vermouth di Torino ha visto negli ultimi anni, possa riprendersi e continuare al più presto, in presenza di una generale ripartenza economica con la riapertura completa delle attività.
NUOVI SOCI
L’ingresso di nuovi soci e le frequenti richieste di partecipazione delineano un desiderio sempre più chiaro di proteggere una denominazione caratterizzata da una lunga storia e un forte legame con il Piemonte.
Da gennaio, sono cinque le nuove aziende associate: Antica Torino SRL, Arudi Vermouth & Bitters, Distilleria Santa Teresa dei F.lli Marolo, Vico Luigi e la Cooperativa Erbe Aromatiche di Pancalieri. L’ingresso in particolare di quest’ultima, che privilegia tra le sue coltivazioni quella dell’Artemisia, denota la vocazione di filiera del Consorzio del Vermouth di Torino, il quale, nel disciplinare di produzione, prescrive l’obbligo di utilizzare esclusivamente Artemisia coltivata nel territorio della Regione.
I nuovi soci vanno così ad aggiungersi ai precedenti 17 iscritti: Amarot, Cav. Pietro Bordiga, Fratelli Branca Distillerie/Carpano, Davide Campari/Cinzano, La Canellese, Giulio Cocchi, Compagnia dei Caraibi, F.lli Gancia & C., Gruppo Italiano Vini, Martini & Rossi, Valsa Nuova Perlino, Del Professore, Antica Distilleria Quaglia, Giacomo Sperone, Torino Distillati, Tosti1820, Turin Vermouth.
EVENTI E PROSSIME ATTIVITA’ E GLI ANNIVERSARI DA FESTEGGIARE
Il panorama di incertezza di oggi non permette di programmare con sicurezza i grandi eventi nazionali ed internazionali del settore, tuttavia il Consorzio sta lavorando all’organizzazione di programmi culturali e didattici che avranno luogo nel 2021.
In modo particolare, quest’anno si festeggerà il trentennale della creazione dell’Indicazione Geografica. È infatti il 14 giugno 1991 la data storica di pubblicazione del Regolamento che designò il riconoscimento ufficiale del “Vermouth di Torino” come denominazione geografica protetta dall’Unione Europea.
Per riconoscere l’importanza di questo momento, il 14 giugno 2021 il Vermouth di Torino presenterà un importante evento mediatico: La Grande Conferenza Stampa del Vermouth di Torino, una conferenza con degustazione dedicata alla stampa specializzata, che avrà luogo a Milano.
Buon compleanno, allora, Vermouth di Torino, per i trent’anni della denominazione, i 10 anni dalla rinascita e i 300 anni di storia moderna.
È sempre l’ora del Vermouth di Torino.