trend settimanale del vino in Italia dal 4 all’8 novembre 2024

Vendite di vino online: Il settore dell’e-commerce del vino in Italia mostra segni di rallentamento, avendo perso l’effetto-pandemia. Nel 2023, il giro d’affari ha registrato una contrazione del 7% rispetto all’anno precedente, con un margine operativo lordo ridotto del 6%. I cinque principali operatori hanno generato un fatturato di 143 milioni di euro, significativamente inferiore rispetto al record di 183 milioni del 2021.

trend settimanale del vino in Italia dal 4 all’8 novembre 2024

Tra i fattori determinanti, c’è la riduzione della produzione vinicola, che ha visto per la prima volta dal 2015 l’Italia cedere il primato produttivo alla Francia, influenzando l’offerta e il consumo. Inoltre, il ritorno alla ristorazione e il cambiamento delle abitudini di consumo, specialmente tra i giovani, che prediligono bevande a gradazione più bassa, hanno limitato l’espansione dell’e-commerce vinicolo.

Prezzi del vino stabili, Amarone e Brunello tra i più costosi: I prezzi dei vini italiani post-vendemmia rimangono stabili, con alcune varietà in crescita di valore, supportati da una vendemmia meno abbondante del previsto, con una produzione di circa 40 milioni di ettolitri. In alcune aree del Sud Italia, la siccità e le recenti piogge nel Nord hanno influenzato la qualità delle uve. Le tensioni sui listini riguardano soprattutto i vini bianchi, come il Trebbiano e altre varietà generiche.

Diminuzione dei ricavi e aumento dei debiti: Un’indagine di Studio Impresa ha analizzato circa 800 aziende vinicole italiane, evidenziando un settore ancora produttivo, ma in difficoltà per fattori economici e cambiamenti di mercato. Sebbene i ricavi complessivi siano cresciuti dell’1,5%, la redditività reale è diminuita del 3,8% a causa dell’inflazione, mentre l’indebitamento ha continuato ad aumentare. La promozione internazionale risulta essenziale per mantenere la competitività.

Export in USA: L’Italia ha raggiunto i 939 milioni di euro di export di vino negli Stati Uniti nel primo semestre 2024, in crescita del 4,7% in valore e del 2,5% in volume rispetto al 2023. Tuttavia, il segmento di lusso ha registrato un calo di consumo del 7%, con i vini rossi di alta gamma che rappresentano ancora una piccola quota delle vendite italiane negli USA.

Stime di vendemmia 2024/2025: La vendemmia 2024, complicata da condizioni climatiche avverse, dovrebbe raggiungere i 146,5 milioni di ettolitri nell’Unione Europea, in calo rispetto alla media quinquennale. L’Italia, con una previsione di 41 milioni di ettolitri, sarà probabilmente il principale produttore europeo, seguita da Francia e Spagna.

Il mondo del vino in Italia ha attraversato diverse fasi nell’ultima settimana di novembre, offrendo un quadro interessante di trend, sfide e cambiamenti nel settore.

“Vino in Italia: Trend, Resilienza e Sfide nell’Ultima Settimana di Novembre”.

Vendite in GDO e Cambiamenti nei Consumi Domestici
Nomisma riporta un leggero calo delle vendite di vino nella Grande Distribuzione Organizzata (GDO) italiana, con una contrazione del 3% in volumi nei primi nove mesi dell’anno. Tuttavia, c’è un aumento dell’intenzione di acquisto direttamente dai produttori, secondo Il Sole 24 Ore Radiocor Plus. Gli italiani mostrano una preferenza per vini Igp/Dop e bianchi, con un notevole interesse per i rosati.

Esportazioni e Sfide Globali
Le esportazioni di vino italiano registrano una flessione dello 0,7% in valore nei primi otto mesi del 2023, ma mantengono una solida tenuta in volumi. Francia, Svezia e altri mercati mostrano segnali positivi, mentre Stati Uniti, Regno Unito e Giappone vedono cali. Gli spirits crescono a valore ma rallentano in volume, mentre gli aceti affrontano una contrazione, soprattutto negli Stati Uniti.

Andamento del Mercato Interno e Crescita in Alcune Categorie
La Grande Distribuzione Organizzata (GDO) italiana riporta rallentamenti nei volumi di vendita di vino, ma alcune categorie, come gli spumanti e gli spirits, mostrano una crescita a valore. Gli aceti registrano un aumento del 2,7% sul 2022.

Consumi Fuori Casa e Impatto dell’Inflazione
L’out-of-home ha visto un aumento della spesa e delle visite, ma durante l’estate si sono verificati cali nelle occasioni serali. Le bevande alcoliche rappresentano il 12% dei consumi totali, con un aumento del 9% nel consumo di bollicine.

Prospettive di Produzione e Prezzi delle Uve
Le previsioni di produzione di vino in Italia subiscono una riduzione significativa, stimata tra il 20% e il 24%, a causa delle condizioni climatiche avverse. I prezzi delle uve variano notevolmente in diverse regioni, con aumenti significativi per alcune varietà.

Richiamo alla Difesa del Vino Italiano nell’UE
L’eurodeputato Angelo Ciocca esorta l’Unione Europea a sostenere, anziché danneggiare, il settore vinicolo italiano. Critica le proposte di aggiunta di zucchero e di produzione di vino in polvere, difendendo il settore vinicolo come pilastro fondamentale dell’economia italiana.

Successo e Innovazione: Il Caso Frescobaldi
L’azienda agricola Frescobaldi, con 30 generazioni di storia vinicola, continua a coniugare tradizione e innovazione. Nel 2022, ha raggiunto un fatturato di 155 milioni di euro, evidenziando un notevole successo e una crescita sostenibile, confermandosi come uno dei principali player del settore vinicolo italiano.

In conclusione, il settore del vino in Italia continua a fronteggiare sfide ma dimostra anche una notevole resilienza e adattabilità alle mutevoli condizioni di mercato e climatiche. La capacità di innovazione e la difesa del prodotto italiano rimangono fondamentali per affrontare gli scenari futuri.

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