News Vitivinicole Wine Idea martedì 28 dicembre 2021!

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 28 dicembre 2021!

Bricolo: «Custoza, la nostra doc pronta a conquistare i mercati».
La presidente: investiremo fortemente negli Stati Uniti Bricolo: «Custoza, la nostra doc pronta a conquistare i mercati» La denominazione conta 1.400 ettari vitati, 60 cantine, 85 aziende imbottigliatrici e 480 viticoltori •• L’anniversario dei cinquant’anni di attività è caduto nel 2021 ma, nonostante il periodo complesso, il Custoza Doc si è fatto conoscere nel mondo. Lo dichiara il consorzio di tutela, reduce da una serie di eventi in presenza e virtuali in Italia e all’estero per diffondere le peculiarità del vino bianco con blend di uve Bianca Fernanda, Trebbianello e Garganega autoctone prodotto in nove comuni veronesi nella parte sud-occidentale dell’anfiteatro morenico del Garda.

Fonte: Arenav.

Il vino è lo specchio dell’Italia.
L’export del 2021 è aumentato a doppia cifra, con un mix accoglienza-design Franco Ziliani, scomparso a Natale, creò lo spumante Berlucchi e lanciò la Franciacorta all’alba degli anni Sessanta, il decennio del boom. Nel 1965 il Financial Times assegnò alla lira l’Oscar della moneta più stabile. Ziliani importò dalla Francia il metodo champenoise della fermentazione in bottiglia. Charles De Gaulle non apprezzava l’Italia (“non è un paese povero ma un povero paese”), ma gli inviati del Monde raccontavano una società che non si limitava ad Antonioni e Fellini.

Fonte: Foglio.

La via italiana nelle bottiglie Francia…corta.
Ziliani, un genio in bollicine La via italiana nelle bottiglie Francia…corta di Aldo Smilzo Battere i francesi. Franco Ziliani, il babbo del Franciacorta, morto nei giorni di questo Natale ormai passato, la sua sfida enologica non l’avrebbe mai spiegata con questa ruvidezza linguistica e questa ambizione. Essendo difficile battere i francesi e non essendo lui toscano ma di Travagliato, nel bresciano, preferiva il fare al dire e a questo ha improntato la propria esistenza.

Fonte, La Ragione.

Il Franciacorta Rosé per brindare in onore del suo patron.
Pensando al nuovo anno si alzi una rosa di Franciacorta per celebrare gloria eterna ad un uomo del vino che se ne è andato a Santo Stefano. Tutti devono più di qualcosa a Franco Ziliani, il creatore, assieme al socio pioniere Guido Berlucchi e a pochissimi altri di quel «miracolo» enologico che si chiama Franciacorta. Non c’è territorio al mondo che nel volgere di dieci lustri sia diventato uno dei più famosi dove si producono vini spumanti che fanno diretta e giusta concorrenza ai più blasonati Champagne. Se l’Italia delle cantine celebra i propri primati, molto deve a Franco. Un pensiero d’ affetto va a Cristiana, Arturo e Paolo Ziliani che ormai sono alla guida della Berlucchi.

Fonet: La Verita’.

Le bollicine di Capodanno: guida alla scelta dello .
In vista del cin cin di Capodanno, ecco la guida per distinguere gli spumanti italiani in base non solo al metodo di fermentazione (classico o Charmant-Martinotti), ma anche a zuccheri e pressione. La novità? Il Prosecco rosé. Nei pochi giorni tra Natale e Capodanno stiamo dando fondo a quasi 90 milioni di bottiglie di spumanti italiani, stando ai calcoli di Ismea-Uiv. Nello stesso periodo saranno 150 milioni i vini sparkling made in Italy consumati nel mondo. L’Italia, del resto, vanta migliaia di etichette tra Metodo classico (quando la spuma si forma direttamente in bottiglia) e metodo Charmat-Martinotti (la fermentazione avviene in autoclave).

Fonte: Messaggero.

In vino veritas.
Gusto fresco e sensazioni effervescenti LI azienda guidata da Roberto Gatti anno dopo anno è una conferma di alta qualità. Produttore di riferimento della Franciacorta, riesce a catturare nei suoi vini le luci, i profumi e le suggestioni di questo teatro vitivinicolo a ridosso del Lago d’Iseo, sul cui palcoscenico sfilano con eleganza grandi spumanti ottenuti con il Metodo Classico, dotati di uno speciale garbo minerale e profili aromatici ammalianti. Questo Brut, ottenuto da Chardonnay per 1’85%, Pinot Nero per il resto, mostra un intenso colore paglierino illuminato da una. intesi felice tra tecnica e territorio I1 progetto Dubl nasce da un’idea dell’azienda Feudi di San Gregorio di coniugare la personalità dei vitigni tradizionali dell’Irpinia con la tecnica della spumantizzazione in bottiglia.

Fonte: Messaggero.

Cantina Rauscedo cresce più 17 % rispetto al 2019.
La storica cooperativa friulana superate le difficoltà guarda con fiducia al futuro II presidente sul piano aziendale: «Importanti obiettivi per il prossimo triennio» Zuliani: segnali incoraggianti grazie alla conquista di nuove fasce di mercato». Bilancio approvato senza voti contrari nel segno della crescita, con un +17% rispetto al 2019 per Cantina Rauscedo. Un segnale importante per la storica cooperativa friulana con sede nella frazione sangiorgina che, dopo il momento di difficoltà, torna a guadagnare quote e credibilità sul mercato.

Fonte: Messaggero Veneto Pordenone.

L’Acadenzy del Chianti Sbarca in Colombia con corsi e degustazioni.
Ha debuttato a Medellin, in Colombia, ma farà tappa in gran parte dell’America Latina il nuovo spin off della Chianti Academy, il fiore all’occhiello del Consorzio che promuove nel mondo la conoscenza del vino Chianti proponendo una formazione tecnica e didattica di altissimo livello. La nuova creatura si chiama “Chianti Academy Latam – Wine and Food experience” e affianca al momento formativo della degustazione, anche una seconda fase di abbinamento con il cibo e assaggio per portare il professionista nel mondo del Chianti a 360 gradi.

Fonte, Tirreno.

Tommasi, fatturato a 30 milioni «Nuovi investimenti e progetti».
L’azienda di Pedemonte (sette tenute in sei regioni italiane e 230 dipendenti) in recupero sul 2019 Tommasi, fatturato a 30 milioni «Nuovi investimenti e progetti» Monica Sommacampagna •• Alla fine di due anni minati dalla pandemia, la famiglia Tommasi chiude il 2021 con un bilancio positivo, recuperando le posizioni del 2019, e annuncia nuovi progetti e investimenti per il 2022, che segna il 120mo anniversario dalla fondazione dell’azienda vitivinicola con sede a Pedemonte. Il fatturato di Tommasi Family Estates – che annovera sette tenute vitivinicole in sei regioni e 230 dipendenti – ammonta quest’anno a circa 30 milioni come nel 2019, con una crescita media dell’U% rispetto a un 2020 a quota 27 milioni.

Fonte: Arena.

Generali e Prosecco gli sponsor del Bailo.
Assicurazioni Generali da un lato, Consorzio di tutela del Prosecco dall’altro: sono le due offerte di sponsorizzazione degli eventi in programma al museo Bailo nel biennio 2022/2024 arrivate a Ca’ Sugana e subito accolte dalla giunta. In tutto, Generali e Consorzio, hanno messo a disposizione 300mila euro. Il Consorzio ha però differenziato, mettendo sul piatto 135mi1a euro in denaro e 15mila sotto forma di servizio di sommelier “e connessi con fornitura del prodotto”. L’assicurazione ha invece garantito 150mi1a euro. In cambio potranno esporre il proprio logo in tutto il materiale pubblicitario e in quello utilizzato perla comunicazione che il Comune realizzerà per organizzare mostre ed eventi culturali.

Fonte: Gazzettino Treviso.

“Io, la perfettina con la testa sempre in vigna, alla cantina preferisco gli asinelli e le galline”.
Bruna Ferro, titolare dell’azienda agricola Carussin di San Marzano Oliveto che ospita anche campus estivi e una fattoria didattica. In primavera raccoglie l’aglietto selvatico in vigna, d’inverno si fa la granita con la neve e la cugnà. Da merenda, ti offre pane, acqua e zucchero. E se le domandi quando ha iniziato a fare la vignaiola, lei ti risponde: «Non ho mai iniziato e non finirò mai». Bruna Ferro è nata e cresciuta in vigna, a San Marzano Oliveto. Figlia di contadini da generazioni, oggi, la sua azienda Carussin ha 18 ettari, produce 80 mila bottiglie ed esporta vino biologico in tutto il mondo.

Fonte: La Stampa.

Il brindisi per il 2022 ha il sapore del Pinot Nero.
Nel 1850 il Conte Augusto Giorgi di Vistarino piantò per primo questo vitigno in Oltrepò, importando le barbatelle dalla Francia e dando origine alla grande tradizione spumantistica della zona. Il brindisi di inizio 2022 sarà all’insegna del Pinot Nero, che sta segnando la nuova stagione del vino in Oltrepò Pavese. Come è possibile scoprire in questa suggestiva azienda storica di Rocca De’ Giorgi.

Fonte: La Repubblica.

I migliori spumanti italiani con cui brindare a Capodanno.
Quando la bollicina italiana diventa davvero un’eccellenza: ecco gli spumanti consigliati da GQ (che puoi comprare anche online) per feste a base di brindisi indimenticabili.

Fonte: GQ Italia.

Il vino è lo specchio dell’Italia.
L’export del 2021 è aumentato a doppia cifra, con un mix accoglienza-design.

Fonte: Il Foglio.

Attenzione molti fanno questo errore nel servire il vino che lo fa sembrare scadente e di bassa lega.
Il vino non può mai mancare sulla tavola degli italiani. Ma è in questo periodo che molti di noi sfoderano le bottiglie più pregiate, per servirle in compagnia di amici e parenti. È normale in questi casi voler fare bella figura e servire un vino che verrà apprezzato dai nostri ospiti. Ma attenzione perché molti, anche i degustatori di vino più esperti, rischiano di fare un semplice errore proprio al momento di servire il vino. Vediamo di che cosa si tratta, e qual è invece il comportamento corretto da seguire.

Fonte: ProiezionidiBorsa.

Vini, l’anno si chiude bene ma il 2022 inizia con molte incertezze.
Un anno del vino che sembra chiudersi bene nonostante le premesse, ma uno nuovo che inizierà con molte incertezze (strano eh, di questi tempi?). Una delle principali, a leggere quanto uscito negli ultimi mesi e sentire i produttori, sarà capire come il mercato reagirà all’aumento dei prezzi e i ritocchini ai listini, resi necessari dal crescere dei costi delle materie prime.

Fonte: Il Fatto Quotidiano.

Dal Merlot al Pinot nero, i vini europei sono nati nel Caucaso.
Dal Merlot al Pinot nero, dallo Chardonnay al Sauvignon, i vini europei hanno la loro culla nel Caucaso meridionale: il loro progenitore e’ un unico vitigno coltivato, al quale e’ seguita una lunga serie di incroci con le viti selvatiche europee. La ricostruzione, basata sull’analisi del materiale genetico di 204 viti (Vitis vinifera) e’ il risultato di una ricerca italiana ed e’ pubblicata sulla rivista Nature Communications dal gruppo coordinato dall’Universita’ di Udine, con Michele Morgante e Gabriele Di Gaspero.  L’analisi del Dna delle viti suggerisce inoltre che, in Europa, la piu’ ricca diversita’ genetica si trovi nei vigneti di Italia e in Francia.

Fonte: ANSA.

Vino naturale.
Hai sentito parlare di vini naturale solo negli ultimi anni e pensi sia una moda? Niente di più sbagliato, è una filosofia di vita oltre che la migliore espressione di vino che ci sia! Il vino naturale, come spiega Apewineboxes.com, azienda leader nel settore, è quel vino di produzione artigianale, sia esso anche prodotto in veste biodinamica, che viene realizzato riducendo al minimo gli interventi umani. Si ma come?

Fonte: Targatocn.it.

Vitigni resistenti nei vini Dop: l’apertura dell’Ue è un rischio, per il “Biodistretto del Chianti”.
Parla l’associazione, guidata da Roberto Stucchi Prinetti, che riunisce tante griffe del Chianti Classico: “il biologico è la strada maestra”. L’apertura dell’Unione Europea ai vitigni “resistenti” anche per i vini a denominazione, secondo molti, è “una svolta epocale” per il settore che, come tanti altri comparti, deve fare i conti con un mondo che cambia e con la lotta al cambiamento climatico, con tutto quello che comporta

Fonte: WineNews.

Le nuove declinazioni del vino in store.
Da sempre il vino rappresenta uno dei reparti più significativi delle superfici della gdo, a prescindere dalla loro superficie, attraverso il quale le insegne esprimono il proprio dna in termini di offerta, ambientazione e servizi. Proprio per renderlo più distintivo e punto di riferimento nel percorso di acquisto, negli ultimi tempi, diverse catene hanno ripensato il reparto in termini di dimensioni e ambientazioni per dargli maggiore carattere, anche come probabile effetto del Covid, che ha segnato un momento positivo per le vendite di vino.

Fonte: Gdoweek

Eiswein, il vino che viene dal freddo.
I vini di ghiaccio sono ottenuti dalla fermentazione di grappoli sovra-maturati, vendemmiati all’inizio dell’inverno. Sono nati quasi per caso nel XIX secolo in Germania ma la tecnica di produzione è stata perfezionata negli anni Sessanta del secolo scorso. Classificati come vini dolci, hanno un gusto molto particolare, in cui dolcezza e acidità sono armoniosamente bilanciati, proprio in virtù del loro particolarissimo processo produttivo. Sono i cosiddetti vini di ghiaccio (Eiswein, in tedesco) e sono ottenuti dalla fermentazione di grappoli sovra-maturati, vendemmiati all’inizio della stagione invernale, quando la temperatura scende ad almeno sette gradi sotto lo zero.

Fonte: Me Gusta.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 24 dicembre 2021!

Addio a Ziliani, creò il sogno degli spumanti – Il papà del Franciacorta che sfidò i francesi con gli spumanti Berlucchi.
Nel 1961 realizzò un sogno: creare spumanti italiani con Berlucchi, alla pari dei francesi. Franco Ziliani, morto ieri a 90 anni, è il padre della Franciacorta. a pagina 25 Il papá del Franciacorta che sfidò i francesi con gli spumanti Berlucchi Addio a Franco Ziliani, aveva 90 anni. Nel 1958 l’intuizione e la svolta L’enologo pioniere fu chiamato a migliorare il bianco del conte Guido: «Non funzionò subito, sbagliammo per 3 anni».

Fonte: Corriere della Sera.

Il Colle di Vespa? Coltivato a vite.
Finalmente le istituzioni si sono decise a riconoscere il presidente della “terza Camera”: al Quirinale ci andrà lui. Avrà fatto pace con Amadeus? Quando il presentatore sfora, litigano che altro che Mannoni e Bianca Berlinguer Formalmente c’è l’accordo totale. Tutti i leader del Parlamento convengono su un nome: Bruno Vespa al Quirinale. E’ la scelta migliore (Vespa, da sempre, è il mio giornalista preferito). Finalmente il presidente della “terza Camera” viene legittimato dalle istituzioni. Vediamo i social del futuro presidente della Repubblica.

Fonte: Foglio – Inserto.

Mister Berlucchi, sfidò la Francia a colpi di bollicine – Addio a Franco Ziliani, l’uomo che ha osato sfidare lo Champagne.
Franco Ziliani è morto alla fine del 2021, un anno speciale per la sua Guido Berlucchi, per i suoi 90 anni e i 60 della prima bottiglia di Franciacorta (che all’epoca nemmeno si chiamava così). Addio a Franco Ziliani, l’uomo che ha osato sfidare lo Champagne Morto a 90 anni l’enologo che nel 1961 creò il primo Franciacorta per Berlucchi. Sedotto dalle bollicine intuì che sull’Iseo poteva fare qualcosa di simile.

Fonte, Giornale.

Ziliani, una vita tra le bollicine addio al re del Franciacorta.
Se ne è andato all’improvviso, il giorno di Santo Stefano, dopo un annodi celebrazioni e riconoscimenti. Aveva 90 anni Franco Ziliani enologo che ha reso celebre in tutto il mondo una porzione di territorio bresciano e il suo vino: aveva fondato nel 1961 la cantina Guido Berlucchi e creato il Franciacorta. «Ha rivoluzionato le sorti di un’intera regione vinicola, creando i moderni vini di Franciacorta e dando così un nuovo destino al territorio delle colline intorno al Lago d’Iseo», ha ricordato in una nota la Guido Berlucchi spa.

Fonet: Stampa.

Vino Cesanese Nuova tappa per la promozione del territorio.
Domani alle ore 12, nella sede del Comune di Serrone, una nuova tappa della manifestazione “La Strada del Cesanese per un Natale di… vino”, organizzata dall’associazione per la Strada del Cesanese, in collaborazione con Arsial. «L’iniziativa risponde all’esigenza di far conoscere le tipicità proprie della Strada del Vino Cesanese – ha detto Antonio Borgia, presidente dell’associazione – e il tour ha interessato i comuni della Strada ed ha concluso un annodi intensa attività di promozione del territorio e dei suoi prodotti.

Fonte: Ciociaria Oggi.

Vino, l’appello di Coldiretti Pavia «Situazione richiede responsabilità».
«Seguiamo con preoccupazione le vicende che riguardano la più grande realtà vitivinicola dell’Oltrepò Pavese: anche alla luce degli ultimi sviluppi giudiziari, per il bene di tutto il territorio, è necessario fare chiarezza il prima possibile e risolvere con responsabilità la situazione di stallo che si è venuta a creare fra la base sociale e il Consiglio di Amministrazione della Cantina Terre D’Oltrepò». Così Stefano Greppi, Presidente di Coldiretti Pavia, interviene nel dibattito sul vino in Oltrepò Pavese.

Fonte: Provincia – Pavese.

Brindisi in Oltrepo Chiude un anno di vendite boom per gli spumanti.
Crescita sui mercati anche del 50 per cento sul 2019 II Distretto: «Adesso si deve difendere la qualità». Le bollicine oltrepadane ancora protagoniste quest’anno dei brindisi di Natale e Capodanno sia in Italia che all’estero. Secondo l’Osservatorio Unione italiana vini (Uiv)-Ismea, infatti, dopo il crollo a causa della pandemia e della chiusura di bar e ristoranti, i consumi di spumanti italiani non sono mai stati così elevati come quest’anno, con un + 18% in più del 2020 e il 50% in più rispetto a cinque anni fa. Sono circa 88 milioni le bottiglie riservate per le feste sulle tavole degli italiani, con un 14% in più rispetto allo scorso anno.

Fonte: Provincia – Pavese.

Brindisi per l’Alta Langa “Il 2021 un anno record” – L’Alta Langa brinda a un anno record “Cresceremo ancora”.
Il terzo polo italiano delle bollicine Brindisi per l’Alta Langa. AI top II vino Alta Langa è in crescita /1 boom delle bollicine L’Alta Langa brinda a un anno record “Cresceremo ancora” Qualcuno lo aveva previsto già a inizio anno, e i dati di chiusura lo hanno confermato: il 2021 è stato l’anno dell’Alta Langa Docg. Il Metodo Classico piemontese, fatto con uve Pinot Nero e Chardonnay, in purezza o insieme in percentuale variabile, piace ai consumatori e sta dando grandi soddisfazioni ai produttori, diventando sempre più una sicurezza nel panorama fortunatamente affollato degli ottimi vini del nostro territorio. I12021 dell’Alta Langa si chiude infatti con un + 42% di vendite rispetto ai valori pre-pandemia del 2019, stando ai dati del Consorzio, che raggruppa 90 viticoltori e circa 300 ettari di vigneto (1/3 chardonnay, 2/3 pinot nero): un sold-out che lascia ben sperare per il 2022, quando gli ettari di vigneto si assesteranno a quota 350, per una produzione attesa di oltre tre milioni di bottiglie.

Fonte, Repubblica Torino.

La nuova annata di Tacco Rosa.
E’ nata di Tacco Rosa, il rosato Igt da Negroamaro in purezza prodotto da Dario Stefàno. “Tacco rosa è una di quelle chicche che colorano la vita di bellezza e ci dona l’anima rosa del Negroamaro”, commenta il senatore-produttore con una vena di emozione. Stefàno, già assessore regionale all’Agricoltura, in Parlamento dal 2013, si definisce un “non contadino” pur provando per la terra e il mondo del vino una passione smisurata accompagnata da un impegno senza sosta per il settore, come dimostrano -ultimi in ordine di tempo – la legge nazionale sull’ enoturismo che porta la sua firma, che ha normato per la prima volta il comparto, seguita subito dopo dalla legge sull’olioturismo, nella convinzione che entrambi – olio e vino- siano gli elementi in grado di identificarci meglio e quindi di caratterizzare meglio l’offerta turistica e la promozione dei territori.

Fonte: Salento in tasca.

Milano incontra il Primitivo di Manduria.
Venticinque aziende e 46 etichette. Sono questi i numeri dell’evento Milano incontra il Primitivo di Manduria, la degustazione curata dal Gambero Rosso e dedicata alla grande doc rossa pugliese. È stata l’Osteria del Treno – storico indirizzo della ristorazione milanese, premiato con i Tre Gamberi dalla guida Ristoranti d’Italia – ad ospitare lunedì 6 dicembre le aziende del Primitivo di Manduria, capitanate dal Consorzio di Tutela. “Milano è una piazza strategica per i vini della denominazione – ha dichiarato Francesco Delle Grottaglie, neopresidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria che tutela una delle Dop più importanti d’Italia, che muove un giro d’affari di oltre 182 milioni di euro.

Fonte: Salento in tasca.

In alto i calici per le feste: si brinda con Le Braci.
Tavolate natalizie, incontri con vecchi amici, condivisione dei pasti con la famiglia: è questo il periodo più bello dell’anno e quello in cui più facilmente si brinda e ci si concede qualche bottiglia speciale. Per accompagnare ed esaltare pietanze tradizionali sontuose, il rosso da Negroamaro Le Braci di Garofano Vigneti e Cantine di Copertino si sposa particolarmente bene con le tavole invernali. Con una struttura complessa, ottenuta dall’ avvizzimento spinto degli acini, è vino da uve di Negroamaro in purezza che sviluppa le sue potenzialità già durante l’ invecchiamento in piccole botti di legno: il vino acquista così un aroma fresco e una regale sontuosità.

Fonte: Salento in tasca.

Un Natale da gustare in famiglia.
Per il secondo anno consecutivo festeggeremo un Natale “particolare”. E’, però, nei momenti che trascorriamo con i nostri cari che dobbiamo cercare di ancorare il piacere di un brindisi alla vita, nonostante tutto. II vino continua a costituire un elemento fondamentale di pranzi e cene delle feste, al pari delle varie portate, oltre ad essere un’ottima idea regalo. Per esaltare i sapori delle ricette occorre scegliere con cura i vini da abbinare e ci viene in aiuto la cantina Conti Zecca con la sua vasta ma selezionata gamma di prodotti.

Fonte: Salento in tasca.

Intervista a Elvio Bonollo – «Grappa, così innoviamo la tradizione» – «Grappa e innovazione eredità di 4 generazioni».
Elvio Bonollo è uno degli eredi della distilleria: 13 milioni di bottiglie l’anno Edoardo Pittalis Alle botti della distilleria di famiglia a Mestrino, Bruno Bonollo da ragazzo preferiva i pali della porta del Padova nel vecchio glorioso stadio Appiani. Era il Padova di Rocco che in quel campo in mezzo alla città le suonava alle grandi e faceva gridare al miracolo in provincia. Bonollo era la riserva del grande Antonio Pin, poi ne avrebbe. Luigi, Elvio e Filippo Bonollo Elvio Bonollo è uno degli eredi della prestigiosa distilleria di Mestrino. Il padre Bruno è stato portiere nel mitico Padova di paròn Rocco. Sono alla guida di un’azienda che produce 13 milioni di bottiglie, 100 dipendenti e un fatturato di 55 milioni «Grappa e innovazione eredità di 4 generazioni» «LA CONTINUA RICERCA CI PORTÒ A REALIZZARE NEGLI ANNI SETTANTA IL PRIMO DISTILLATO DAL RABOSO». Alle botti della distilleria di famiglia a Mestrino, Bruno Bonollo da ragazzo preferiva i pali della porta del Padova nel vecchio glorioso stadio Appiani.

Fonte: Gazzettino.

Cantina Girlan, testa e cuore nel Pinot Noir.
Sa essere elegante e coinvolgente come pochi altri vini al mondo, ‘sente” il terroir e lo restituisce nel bicchiere solo se ben interpretato e rispettato, deve essere custodito e allevato in precisi luoghi che sappiano esprimere la sua poliedrica personalità. Il Pinot Noir rappresenta una delle sfide più intriganti per tantissimi viticoltori e appassionati di questo nobile vitigno di origini francesi. Tra questi vi è Cantina Girlan, storica realtà altoatesina con sede nell’omonimo paese di Girlan – Cornaiano. I vigneti, che si estendono sulle tre microzone di Girlan, Pinzon e Mazon, sono in grado di donare un timbro unico al nobile vitigno borgognone.

Fonte: Voce di Rovigo.

Pozzali ci insegna La Grammatica del Vino.
Da circa un mese è disponibile l’ultima opera dello scrittore-enologo Marco Pozzali che questa volta non ci regala un bel libro di narrativa bensì una sorta di manuale sul pianeta-vino. L’opera, che ha un’impaginazione elegante e lussuosa è stata pubblicata dalla casa editrice Gribaudo e l’autore l’ha voluta dedicare al suo amico Gianni Mura compagno di tante serate e di tante mescite.

Fonte: ParmaDaily.it.

Un marchio di vino e un territorio unico.
In parole semplici il metodo Franciacorta è l’applicazione alle uve di un territorio omonimo, compreso tra il lato meridionale del lago d’Iseo e Brescia, del processo utilizzato per creare lo champagne e lo spumante. Il vino Franciacorta è uno spumante prodotto con il metodo classico utilizzando Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco (al posto di quest’ultimo, per lo champagne, viene usato Pinot Meunier). Negli anni il disciplinare del Franciacorta (modificato otto volte dal 1967 in poi), nato come vino nel 1961.

Fonte: Quotidiano.net.

Migliori 10 vini rossi italiani secondo il mensile Gentleman.
In vista delle festività di fine anno, riproponiamo la classifica dei 100 migliori vini rossi italiani pubblicata dal mensile Gentleman. La graduatoria si basa sulla comparazione dei punteggi assegnati alle bottiglie di vino rosso dalle edizioni 2021 delle principali guide enologiche del Paese: Bibenda, Guida Essenziale ai Vini d’Italia, Vini d’Italia del Gambero Rosso, I Vini di Veronelli, l’Annuario dei migliori vini italiani, Vitae dell’Associazione Italiana Sommelier.

Fonte: Investire Oggi.

Vino: il Chianti debutta in Colombia con nuovo format.
Ha debuttato a Medellin, in Colombia, ma farà tappa in gran parte dell’America Latina il nuovo spin off della Chianti Academy, il fiore all’occhiello del Consorzio che promuove nel mondo la conoscenza del vino Chianti proponendo una formazione tecnica e didattica di altissimo livello. La nuova creatura si chiama ‘Chianti Academy Latam – Wine and Food experience’ e affianca al momento formativo della degustazione, anche una seconda fase di abbinamento con il cibo e assaggio per portare il professionista nel mondo del Chianti a 360 gradi. Non soltanto formazione tecnica, quindi, ma anche un momento esperienziale alla scoperta dei possibili accostamenti enogastronomici che accompagnano ed esaltano l’apprendimento.

Fonte: Il Dubbio.

Uva e vino, botanica, medicina cultura e gastronomia.
Un interessante percorso che parte dalla coltivazione della vite da vino per arrivare al ruolo del vino e dell’uva nelle religioni, nella letteratura, nell’arte, nella musica e nel cinema, fino alle nostre tavole. “Uva e vino, botanica, medicina cultura e gastronomia” è questo il titolo del libro a cura di Pasquale Montemurro, scritto nell’ambito del progetto CiboAcculturarsi, che contiene i contributi di Laura dell’Erba, Pasquale Montemurro e Renato Morisco.

Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.

La corsa del vino bio, che oggi fa parte dei consumi abituali del 29% degli europei.
Studio MillésimeBio: la preoccupazione per il futuro del pianeta spinge le etichette green, che costano 2,90 euro in più dei vini convenzionali. Il vino biologico, ormai, fa parte del paniere dei consumi del 29% degli europei (erano il 17% nel 2015), e questo nonostante la percentuale di chi ha bevuto vino negli ultimi sei mesi sia stata appena del 73% (contro l’82% del 2015), come racconta il report “Évolution de la consommation de vin bio en Europe”, firmato da MillésimeBio e Ipsos, su tre mercati chiave come quelli di Germania, Francia e Regno Unito, che prende le mosse da una sensibilità sempre più grande per quelle che sono le questioni ambientali.

Fonte: WineNews.

Vino, Consorzio Chianti: ‘Regione approva anticipo su mercat.
La Regione Toscana ha accolto la richiesta del Consorzio Vino Chianti approvando l’anticipo dell’immissione sul mercato dell’annata 2021. Con una delibera, proposta dall’assessore regionale all’Agricoltura Stefania Saccardi, la Giunta toscana ha anticipato di due mesi lo sbarco sul mercato del Chianti, fissandolo al primo gennaio 2022. L’anticipo di due mesi potrà essere adottato in modo volontario da parte delle aziende, ed è valido per quelle produzioni che hanno già acquisito le caratteristiche qualitative previste dal disciplinare di produzione con riferimento al vino Chianti, anche con la menzione Superiore e ai vini Chianti con riferimento alle sottozone.

Fonte: Maremma News.

In arrivo 305mila euro alle enoteche regionali e alle Strade del vino e del cibo per il triennio 2021-2023.
Lo assicura la Regione Piemonte. L’assessore Protopapa: “L’obiettivo è garantire la continuità nelle attività di promozione dei vini a denominazione e dei prodotti agroalimentari di qualità piemontesi”. La Regione Piemonte assegna una dotazione finanziaria di 305.000 euro per il triennio 2021-2023, a sostegno delle Enoteche regionali e Strade del vino e del cibo del Piemonte.

Fonte: Lavocediasti.it.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,

Wine Idea presenta i finanziamenti e bandi per l’agricoltura fine 2021!

 

«L’Agricole diventa leader su finanziamenti e noleggio. Tuteleremo i 2.400 addetti» – Il Sole 24 ORE.

Credit Agricole rivede i suoi accordi nel credito al consumo con Stellantis e acquista il 50% di Fca Bank, la banca storicamente di casa Fiat nel settore, e il 50% di LeasysRent, partecipazioni che erano in mano al gruppo italo-francese, Il Sole 24 Ore ha parlato del nuovo accordo (di cui non sono stati indicati i termini economici) con Stephan Priami, Deputy Chief Executive Officer di Crédit Agricole S.A e CEO di CA Consumer Finance.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

 

Bonus e agevolazioni per aprire una azienda agricola nel 2021-2022 | BusinessOnLine.it.

Da bonus investimenti a finanziamenti a fondo perduto: quali sono le agevolazioni attualmente disponibili per aprire una azienda agricola. Sono diversi bonus e agevolazioni in vigore per sostenere e incentivare chi vuole aprire una azienda agricola, da bonus per l’acquisto di macchine a finanziamenti a fondo perduto e bando Inail per accedere a contributi per incentivare l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature agricole per ridurre le emissioni inquinanti e i rischi di infortuni e ottimizzare, al tempo stesso, il rendimento e la produttività delle macchine.

Fonte: BusinessOnline.it.

 

Oltre 2 miliardi di euro per agricoltura, pesca e agroalimentare – TP24.it.

LEGGE DI BILANCIO 2022: LE NUOVE MISURE MIPAAF (Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali) APPROVATE IN CONSIGLIO DEI MINISTRI
Per il settore agroalimentare le misure e le cifre sono ampiamente superiori rispetto al passato. I provvedimenti più importanti riguardano l’istituzione del Fondo mutualistico nazionale a copertura dei rischi catastrofali per sostenere più efficacemente la gestione del rischio da parte delle aziende agricole, la proroga dell’esenzione IRPEF dei redditi dominicali e agrari, il sostegno alla competitività delle filiere, la decontribuzione per gli imprenditori agricoli e coltivatori diretti under 40, il rinnovo del Bonus Verde, a cui si aggiungono interventi per la zootecnia e importanti stanziamenti per proseguire l’attuazione della Strategia nazionale forestale.

Fonte: TP24.it.

 

Scartata l’ipotesi bando INAIL per gli incentivi all’agricoltura 4.0 del PNRR – FASI.bizi.

I finanziamenti per l’agricoltura sostenibile nel Recovery Plan. I contributi del Recovery Plan finanzieranno sia gli investimenti delle micro.

Fonte: FASI.biz.

 

Pioggia di finanziamenti per i vigneti calabresi, in arrivo un milione di euro – Calabria7.

Risorse in arrivo per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti calabresi. Il dipartimento Agricoltura della Regione Calabria rende noto essere stata approvata la graduatoria provvisoria delle domande di sostegno, relativa alla campagna 2021/2022 dell’Ocm vino. In base al lavoro di istruttoria svolto, sono risultate ammissibili a finanziamento 47 domande, per le quali sono stanziate risorse pari a 1.107.830,08 euro.

Fonte: Calabria7.

 

Patuanelli, 690mln per le calamità fino al 2027 – Istituzioni – ANSA.it.

Il nuovo Fondo Mutualistico per la gestione del rischio in agricoltura potrà contare fino al 2027 su 691,5 milioni di euro. “Solo nel 2021 gli eventi atmosferici avversi hanno causato danni ingenti all’agricoltura, peraltro in piena pandemia. Per questo abbiamo deciso di istituire uno strumento innovativo per la gestione del rischio in agricoltura: il ‘Fondo di Mutualizzazione Nazionale’. Lo scrive il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli sul suo profilo Facebook.

Fonte: ANSA.it.

 

Solo l’11% delle imprese agricole europee è gestito da giovani: servono investimenti e …..

Acesso al credito garantito per i giovani agricoltori, piani di studio adeguati e un dialogo vigile con le istituzioni per non sprecare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: così si superano le difficoltà in cui oggi navigano i giovani imprenditori agricoli europei, secondo il Ceja e la sua nuova presidente, l’italiana Diana Lenzi.

Fonte: Europa Today.

 

Agricoltura, in Emilia Romagna al via 6 nuovi bandi del Psr – Askanews.

Biologico, tutela dell’ambiente e della biodiversità, taglio alle emissioni di gas serra e ammoniaca per contrastare i cambiamenti climatici. La Regione accelera sulla svolta “green” in agricoltura e mette a disposizione delle imprese un cospicuo pacchetto di risorse per accompagnare la riconversione del settore verso un modello imperniato su qualità e salubrità delle produzioni, sostenibilità e rinaturalizzazione del paesaggio agrario.

Fonte: Askanews.

 

Italia anticipa target Farm to fork su agricoltura biologica – FASI.biz.

A supporto, un piano d’azione dedicato e fondi PAC per il bio raddoppiati rispetto alla scorsa programmazione. Agricoltura: lavori in corso per il bio raddoppiati.

Fonte: FASI.biz.

 

Nord Italia, risorse per agroindustria, ristori e ambiente – AgroNotizie – Economia e politica.

Nuovo bando Psr in Piemonte per le imprese agroindustriali per gli investimenti in trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Piano per l’ambiente in Emilia Romagna, ristori in Veneto per le gelate. Agroindustria, ambiente e ristori per le gelate. Questi i macro temi affrontati nell’ultima settimana al Nord Italia.

Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.

 

bando agricoltura

 

Agricoltura, bando della Regione Siciliana per la promozione dei prodotti di qualità – GdS.it.

Forte speranza per la pubblicazione del bando regionale per l’avviamento delle nuove imprese agricole giovanili. E’ quanto emerso dall’incontro dei giovani di Coldiretti, che mercoledì si sono incontrati nella sede di Via Enrico Forlanini, 11 a Forlì. Circa 30 ragazzi al di sotto dei trent’anni hanno discusso delle nuove opportunità offerte dalla vita rurale.

Fonte: Corriere Romagna.

 

Agricoltura: per Regione E-R pronti 67 milioni con sei bandi – Mondo Agricolo – ANSA.it.

La Regione Emilia-Romagna ha preparato sei nuovi bandi del Programma di sviluppo rurale: il pacchetto di risorse, presentato oggi dall’assessore all’agricoltura Alessio Mammi, mette in campo complessivamente 67 milioni sui 408 milioni che saranno messi a bando entro la primavera del 2022. Tre bandi (biologico, misure agroambientali e giovani) sono già stati adottati, altri tre (lotta ai gas serra, sostegno all’innovazione e forestazione) sono in via di approvazione dalla giunta. Il bando più ‘ricco’ è quello dedicato al sostegno ai giovani, che vale 30,3 milioni.

Fonte: ANSA.it.

 

Agricoltura, Bando 6.1: centinaia di giovani hanno partecipato agli incontri divulgativi – Basilicata24.

Sono state alcune centinaia i giovani che hanno partecipato agli 11 incontri del tour divulgativo organizzato dalla Direzione Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Basilicata, per promuovere la misura 6.1. del PSR Basilicata, “Primo insediamento giovani in agricoltura”.

Fonte: Basilicata24.

 

Toscana, riaperte le domande per partecipare alla comunità della pratica dell’agricoltura di ….

Aziende, enti, professionisti e associazioni potranno chiedere di partecipare al progetto di condivisione e sperimentazione delle nuove tecnologie agricole inviando la loro domanda entro il 31 dicembre 2022, all’interno il link al bando. La Regione Toscana ha riaperto i termini per presentare le manifestazioni di interesse per partecipare alla comunità della pratica dell’agricoltura di precisione e della digitalizzazione del settore agricolo e agroalimentare.

Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.

 

Agricoltura, bandi per 67 mln euro per sostenere transizione ecologica – Tiscali Notizie.

Sei nuovi bandi per 67 milioni di euro a sostegno dell’agricoltura. La Regione Emilia-Romagna accelera la svolta green e presenta un pacchetto di bandi per accompagnare la riconversione del settore verso un modello imperniato su qualità e salubrità delle produzioni e sostenibilità ambientale. “Entro la fine del 2021 – spiega l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi nel corso di una video conferenza stampa – saranno pubblicati i sei bandi, che dimostrano la capacità della Regione di usare le risorse comunitarie in modo rapido ed efficiente”.

Fonte: Tiscali Notizie.

 

Bando ISI INAIL 2021: per il nuovo avviso 274 milioni – FISCOeTASSE.com.

INAIL ha pubblicato ieri il nuovo avviso per il BANDO ISI 2021 che prevede lo stanziamento di 274 milioni  con cui (in attuazione dell’art. 11, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e dell’art. 1, commi 862 e seguenti, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 )  finanzierà il prossimo anno i migliori  progetti aziendali per l’innalzamento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro .

Fonte: FISCOeTASSE.com.

 

Agricoltura, il ministro Stefano Patuanelli: “1 miliardo e 200 milioni per i contratti di filiera” – Dissapore.

Il ministro Stefano Patuanelli ha commentato il percorso di attuazione del Pnrr spiegando i nuovi bandi destinati all’agricoltura. Il settore dell’agricoltura ha bisogno di aiuti e risorse abbondanti per traghettare la crisi legata ai rincari a materie prime, energia e trasporti e le difficoltà dovute all’imperversare del cambiamento climatico, in modo da avviarsi con passo svelto ma deciso verso gli obiettivi individuati dalla nuova Politica agricola comunitaria; e il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli a proposito ha annunciato una disponibilità economica di 1 miliardo e 200 milioni sui contratti di filiera.

Fonte: Dissapore.

 

Psr: nuovo bando da 21 milioni a favore delle imprese agroindustriali – Regione Piemonte.

Con una dotazione finanziaria di 21 milioni di euro sull’operazione 4.2.1 del Programma di sviluppo rurale 2021-2022 del Piemonte “Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli”, la Regione Piemonte ha aperto il bando 2021 del Psr che prevede aiuti alle imprese agroindustriali attive nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. I soggetti beneficiari possono richiedere contributi per la realizzazione di opere edili, acquisto di macchinari, impianti e attrezzature. La spesa massima ammissibile per domanda è di 2 milioni di euro e la spesa minima di 300 mila euro.

Fonte: Regione Piemonte.

 

Bonus e agevolazioni per aprire una azienda agricola nel 2021-2022 | BusinessOnLine.it.

Da bonus investimenti a finanziamenti a fondo perduto: quali sono le agevolazioni attualmente disponibili per aprire una azienda agricola. Sono diversi bonus e agevolazioni in vigore per sostenere e incentivare chi vuole aprire una azienda agricola, da bonus per l’acquisto di macchine a finanziamenti a fondo perduto e bando Inail per accedere a contributi per incentivare l’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature agricole per ridurre le emissioni inquinanti e i rischi di infortuni e ottimizzare, al tempo stesso, il rendimento e la produttività delle macchine.

Fonte: BusinessOnline.it.

 

Consulta agricola, le opposizioni: “Scavalcati sul bando da 80mila euro, il coordinatore si dimetta”.

Si chiedono le immediate dimissioni del coordinatore della Consulta Agricola, Gianni Ceredi (del Pd), per “manifesta carenza di capacità attitudinali al ruolo svolto, avendo tergiversato per mesi sul tema del bando per le attività agricole”.

Fonte: CesenaToday.

 

 

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che i finanziamenti e bandi per l’agricoltura, sono stati offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

 

A risentirci fra 15 giorni.

giorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 24 dicembre 2021!

Export, il Veneto primo in attesa di Vinitaly.
Regione, Veneto Agricoltura e Avepa hanno presentato i dati ufficiali dell’ultima vendemmia Export, il Veneto primo in attesa di Vinitaly La fiera internazionale, a Veronafiere dal 10 al 13 aprile, sold out. Bruno: «Appuntamento atteso» •• Il prossimo Vinitaly, in programma, in presenza, a Veronafiere dal 10 al 13 aprile, da tempo sold out, ha già la lista di attesa di operatori più lunga di sempre, pronti a subentrare se qualcuno darà forfait. Ad annunciarlo Gianni Bruno. direttore area commerciale wine e food della spa fieristica scaligera, intervenuto al terzo e ultimo focus del Trittico vitivinicolo veneto 2021.

Fonte: Arena.

Quella notte nel castello con i vini di Pojer e Sandri.
L’ultima impresa dei puristi di montagna si chiama Zero Infinito Frizzante e col fondo, da uve Solaris, ha anche una versione rosata Era una notte d’estate, più di trent’anni fa. Nel giardino di un castello trentino, musica dal vivo e bottiglie in una festa paesana. Con il compagno di viaggi e calici, l’oste delle “enoiteche” Mauro Lorenzon, giravamo il Nordest per conoscere vignaioli veri. A Trento e dintorni c’erano i nobili, quelli con lo stemma araldico sull’etichetta. E poi c’erano i ragazzi, arrivati dal nulla, senza soldi e senza dimore storiche.

Fonte: Corriere della Sera 7.

I giardini sospesi.
Si chiama Rete dei Giardini Sospesi. È la nuova unione di nove produttori di Nebbiolo delle Alpi in Valtellina. L’idea è di uno storico vignaiolo, Memete Prevostini. Lo scopo è mettere in comune pratiche di vigna e sperimentazione nella più grande area terrazzata d’Italia, dove tarte dei muri a secco è patrimonio Unesco dal 2018.

Fonte, Corriere della Sera 7.

Cosa bere (e perché) ai brindisi di fine anno – Ultimissima chiamata per il vino del cenone.
Dodici idee (più una) Una bollicina, un bianco e un rosso per quattro fasce di prezzo (dal low cost alla botta di vita). E poi un’etichetta dolce Aauto! Ariva il cenone e non ho niente da bere. Rapidi consigli dell’ultimo momento per brindisi adeguati. Regole d’ingaggio: vini facilmente reperibili. Adatti a varie situazioni. Di categorie di prezzi differenti. E, cosa più importanti, buoni. Per ogni fascia di prezzo abbiamo scelto una bollicina, un bianco e un rosso. Dai 10 ai 20 euro. Partiamo con un brindisi, con uno dei campioni della doc Valdobbiadene Prosecco Superiore Brut, lo Ius Naturae 2020 di Bortolomiol.

Fonet: Giornale.

Le mani nel piatto al tempo del Prosek.
Bruxelles riduce i fondi all’Italia che è chiamata a nuovi scontri per difendere l’originalità dei suoi prodotti Mentre va avanti il braccio di ferro sul “Nutriscore” prendete nota: dal 14 gennaio se osate usare piattini e posate di plastica sarete dei fuorilegge (tranquilli, però, niente carcere, solo ammende pecunarie). A stabilirlo un decreto attuativo pubblicato in dicembre sulla Gazzetta Ufficiale che recepisce la direttiva comunitaria “Sup-single use plastics”. Non mancherà chi il giorno prima griderà al sopruso dell’Unione europea, accusata di mettere (letteralmente in questo caso) le mani nel piatto di chi mangia.

Fonte: Messaggero Speciale Outlook Economia 2022.

Barbaresco, Giacosa recupera.
Le diciassette bottiglie hanno ottenuto un apprezzamento medio del 15% sul 2020 Barbaresco, Giacosa recupera di Cesare Pillon La tabella di questa settimana registra il successo alle aste dei Barbaresco prodotti da Bruno Giacosa, verificabile su tre fronti: 1) l’abbondanza di prezzi spuntati quest’anno che si possono confrontare con quelli ottenuti nel 2020: sono 17, uno dei quali necessariamente escluso dalla pubblicazione per motivi di spazio, cioè più del triplo rispetto alle cinque quotazioni dell’anno scorso; 2) i risultati del confronto: solo quattro ribassi contro 14 apprezzamenti; 3) l’internazionalità di questo successo, decretato da aste battute per metà on line su Internet e per metà in presenza a Londra, New York, Hong Kong oltre che a Torino e Firenze.

Fonte: Milano Finanza.

Bolle a tutto pasto.
PASTO VINO DA BRINDISI PER ECCELLENZA, DI RADO CON LO CHAMPAGNE SI VA OLTRE L’APERITIVO. ECCO SEI PROPOSTE PER CAMBIARE IDEA E LASCIARLO IN TAVOLA DALL’ANTIPASTO FINO AL DESSERT LO CHAMPAGNE E UN VINO con le bollicine, ma è dal 1680, quando fu creato (secondo la leggenda) dall’abate benedettino Dom Pierre Pérignon, che l’immaginazione collettiva, affascinata delle bollicine, ha concentrato la propria attenzione solo su di esse.

Fonte: Milano Finanza ed. Centro Nord Finanza.

Cantine Riunite & Civ: brindisi da record.
Ancora un’annata di crescita e nel brindisi di fine anno i soci di Cantine Riunite e Civ, anche grazie allo sviluppo della controllata Giv (Gruppo italiano vini) possono già alzare i calici anche al bilancio della prossima annata. Il presidente Corrado Casoli ha consegnato ai 1.500 soci produttori di uve e alle cantine associate in Emilia-Romagna e Veneto (una ventina), il bilancio 2020/21 della capogruppo che evidenzia un fatturato pari a 237 milioni di euro, in crescita di oltre il 5% rispetto all’esercizio precedente e confermando la propria leadership nei vini rizzanti emiliani quali Lambrusco e Pipoletto e nel Prosecco grazie ai prodotti di Cantine Maschio.

Fonte, Liberta’.

Andrea Barzagli. Dalla Bbc all’abc (del vino).
Andrea Barzagli nel vigneto della tenuta messinese Le Casematte, di cui è socio. Fiorentino, 40 anni, ha vinto il Mondiale 2006 e giocato per 14 stagioni in A, fino al 2019. Dalla Bbc all’abc (del vino). Come si può mitigare la tristezza per l’addio al calcio giocato? Bevendoci su un bel bicchiere di vino. Magari, come fa ogni giorno Andrea Barzagli, di quello prodotto nella propria tenuta.

Fonte: Sport Week’.

Caviro: fatturato e occupati in crescita, l’export tira.
Bilancio d’esercizio: 8,7 milioni di utile e 22 milioni di investimenti Risultati in crescita per Caviro. Il gruppo vitivinicolo di Faenza ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 agosto 2021 con un fatturato consolidato di 390 milioni di euro, in aumento dell’8 percento rispetto al 2020 e sostenendo il livello occupazionale sui territori con un complessivo di 583 persone mediamente impiegate, con un incremento rispetto all’anno precedente di 15 unità.

Fonte: Ravenna & Dintorni.

«Terre, vino adulterato per vendere di più» L’accusa nel dossier.
Nelle carte del pm emerge come i vertici sapessero che sul mercato c’erano vini con le diglicerine cicliche. La cantina Terre va avanti, pensa al futuro e a nuove linee. Ma sullo sfondo incombe il rischio di un processo agli attuali vertici a partire dal presidente del cda Andrea Giorgi. E c’è una parte dei soci in subbuglio. Anche perché la società stessa, Terre d’Oltrepo Scapa, risulta indagata nel suo complesso dalla procura di Pavia.

Fonte: Provincia – Pavese.

I viticoltori si difendono «Nostre uve in regola».
«Il nostro mosto e il nostro vino erano in regola, lo dicono le analisi alle quali abbiamo sottoposto il prodotto. Avremo ora modo di dimostrare che siamo estranei alla vicenda». Si difendono attraverso il loro legale i viticoltori Giovanni Maggi, 35enne di Stradella, e Giovanni Covini, 56enne di Stradella. Sono difesi dall’avvocato Luca Angeleri di Pavia. «Covini non aveva bottiglie, ma vino nelle botti quando sono avvenuti gli accessi disposti dalla procura – spiega Angeleri.

Fonte: Provincia – Pavese.

Azienda Santa Barbara, il vino Moss Blanc già leader sul mercato.
Il 2021 è da record. II Moss Blanc è l’ultimo nato in casa Antonucci (nella foto), fortemente voluto dal patron Stefano che, per il quarto anno consecutivo, ha lanciato un nuovo prodotto che è già in lizza per diventare leader sul mercato. Un nuovo bianco, dal colore giallo intenso e dal profumo che conquista al primo assaggio. Un altro vino che si appresta a far conoscere la cantina barbarese in tutto il mondo. Si, perché i vini di Antonucci sono presenti nelle carte dei migliori ristoranti grazie all’impegno di tutto lo staff che, anche durante questi due anni di pandemia, non si è mai fermato.

Fonte: Resto del Carlino Ancona.

Anno sugli scudi per Accornero: altri due premi.
Vignale Dal “Guter Wein” al “Vitae” Anno sugli scudi per Accornero: altri due premi. Annata sugli scudi per il vignaiolo Ermanno Accornero, reduce da ben quattro riconoscimenti in due mesi per le sue eccellenti produzioni enoiche. Dopo i “Tre Bicchieri Gambero Rosso edizione 2022” assegnati alla Barbera Bricco Battista 2021 e i “Cinque Grappoli I migliori vini d’Italia Bibenda 2022” conferiti al Grignolino del Monferrato Casalese Doc Bricco del Bosco Vigne Vecchie 2017, gli ultimi riconoscimenti giunti a dicembre sono: il “Cuore Guter Wein del Merum Italian Magazin für wein 2021” assegnato al Grignolino del Monferrato Casalese Bricco del Bosco 2020 e il “Vitae la Guida dei Vini 2022 dei Sommelier Italiani” assegnata al Grignolino del Monferrato Casalese Doc Bricco del Bosco Vigne Vecchie 2017. Bricco del Bosco 2020100% Grignolino sorge su un impianto del 1970 con resa 60 hl per ettaro.

Fonte: Monferrato.

Qualità eccellente, ma cala la quantità.
Contrazione della produzione: perso in un anno quasi mezzo milione di ettolitri Qualità eccellente, ma cala la quantità Poco più di 2,3 milioni di ettolitri contro gli oltre 2,7 del 2020: un calo significativo di produzione ha caratterizzato la vendemmia 2021 in Piemonte con un meno 15%, ma è un’annata che si avvicina all’eccellenza qualitativa e si merita le Quattro Stelle. Positivi anche i dati dell’export nonostante la crisi economica mondiale causata dalla pandemia. Questa l’analisi fatta da enologi, agronomi e giornalisti di settore in Piemonte Anteprima Vendemmia 2021, l’annuale pubblicazione curata da Vignaioli Piemontesi e Regione Piemonte.

Fonte: Vita Casalese.

I dati della vendemmia.
La raccolta delle uve è stata lunga, avvenuta tra settembre e ottobre inoltrato. Tra i vigneti del Piemonte, la produzione di vino ha un calo importante del 15% e si attesta a 2.319.722 di ettolitri. In Italia la produzione è stata di 44,5 milioni di ettolitri (-9% sul 2020). La vendemmia comunque soddisfa perla qualità: dalle analisi e valutazioni svolte costantemente dal servizio tecnico di Vignaioli Piemontesi, molti vitigni sono collocati in vetta della classifica. Si attendono vini dalla bella struttura e complessità, particolarmente armonici e capaci di resistere al tempo. II risultato migliore è per il Dolcetto e il Nebbiolo che si aggiudicano l’eccellenza con 5 stelle.

Fonte: Vita Casalese.

Intervista a Alessio Mugnaini – «Nel 2022 lavoreremo ancora di più per restituire serenità alle persone».
Il sindaco Alessio Mugnaini parla del futuro della scuola, della ripresa del turismo e della situazione del vino. Al sindaco Alessio Mugnaini abbiamo chiesto come vede Montespertoli nel 2022. «La vedo indaffarata a crescere con il grande sogno del Teatro Civico da progettare in modo definitivo e con il nuovo Polo 0-6 che sarà al centro di un grande percorso di coprogettazione con genitori e docenti. La vedo con un Polo della Salute che prende forma. Vedo una comunità che ha voglia di lasciarsi la pandemia alle spalle e tanto interesse da parte dei turisti che sentono la mancanza delle nostre colline».

Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.

Lorenzoni nominato ambasciatore dell’associazione Città del vino.
Nuova carica per lo storico direttore del Consorzio tutela del Soave Lorenzoni nominato ambasciatore dell’associazione Città del vino Al club, che muove circa 5 milioni di turisti, aderiscono tredici Comuni della provincia •• È un montefortiano il nuovo ambasciatore dell’associazione nazionale Città del vino: l’associazione che conta oltre 400 località italiane accomunate da Denominazioni di pregio, ha infatti scelto Aldo Lorenzoni, storico direttore del Consorzio tutela del Soave.

Fonte: Arena.

Pechino ama la Doc Il marchio Prosecco sarà tutelato in Cina.
La vittoria della Doc in Cina arriva in un momento in cui il marchio Prosecco sta combattendo anche contro la Croazia. Prosecco, Pechino riconosce la tutela dell’indicazione geografica. Perdono gli australiani, che coltivando sul loro suolo (in contraddizione alla normativa italiana) uva di nome «Prosecco» (e non Glera) volevano esportare le loro bollicine in Cina. «Abbiamo vinto una importante battaglia – dice il presidente della Doc, Stefano Zanette. La partita cinese era iniziata nel 2014 quando il Consorzio, per garantire la protezione della denominazione, depositò in Cina il marchio collettivo «Prosecco».

Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.

La Cina tutela il Prosecco «Un marchio solo italiano» – Anche i cinesi bloccano gli australiani: «Il Prosecco è un marchio solo italiano».
L’ufficio marchi cinese (Cnipa) ha rigettato l’opposizione dei produttori di vino australiano contro la registrazione del marchio «Prosecco» nel paese asiatico, chiesta dal Consorzio di tutela della Doc, e che di fatto riconosce il vino veneto-friulano come prodotto protetto da Indicazione geografica (Ig). Una partita cominciata nel 2014 quando il Consorzio, per garantire la protezione della denominazione, ha depositato in Cina il marchio collettivo “Prosecco”.

Fonte: Gazzettino.

Vini veneti: 11,7 milioni di ettolitri da 100mila ettari E la qualità resta elevata.
Vino veneto sempre più di successo, in Italia e nel mondo: nel 2021 il vigneto veneto, 100.000 ettari di vitigni DOC, DOCG e IGT, ha prodotto ben 14 milioni di quintali di uva di alta qualità, pari a oltre 11,7 milioni di ettolitri di vino. Sono i dati presentati in occasione del terzo e ultimo focus di Regione, Veneto Agricoltura e Avepa. «I quintali di uva raccolta quest’anno nella nostra regione – hanno ricordato Luca Furegon di Avepa e Nicola Barasciutti della Direzione Agroalimentare della Regione del Veneto – sono stati poco più di 14 milioni, in linea con l’anno precedente, ma in crescita per le varietà di qualità. Sono invece 11.746.774 gli ettolitri di vino prodotto nel 2021 nel Veneto, di cui il 71% DOC, il 10,44% DOCG e il 14,93% IGT, ovvero la quasi totalità della produzione regionale.

Fonte: Gazzettino.

Vendemmia, i Colli regalano 17mila ettolitri.
Bene anche il Friularo, come è emerso dal punto di fine anno fatto ieri da Regione, Veneto Agricoltura e Avepa. Una vendemmia di buon livello nel Padovano, dove trovano sempre maggior spazio le coltivazioni di uve di qualità, soprattutto nell’area dei colli Euganei con 17mila ettolitri di vino Doc imbottigliato nel 2021 fino a novembre, ma anche nel Conselvano dove si è affermato il Friularo di Bagnoli Docg, che nel 2020 aveva fatto registrare oltre 2mila ettolitri in bottiglia, dato che si spera potrà essere battuto a fine 2021. I DATI È quanto è emerso ieri mattina nell’incontro tra Regione, Veneto Agricoltura e Avepa, il Trittico Vitivinicolo Veneto.

Fonte: Gazzettino Padova.

Vino, nei primi nove mesi l’export vola oltre i livelli 2019.
Ieri mattina il tradizionale appuntamento consuntivo sulla vendemmia e il focus sui mercati Vino, nei primi nove mesi l’export vola oltre i livelli 2019 Veneto leader: il valore supera anche la somma di quelli di Piemonte (2°) e Toscana(3a) Ora siamo a 100 mila ettari di vigneti e dilagano sempre più quelli di qualità Doc e Docg. Il vino veneto brinda alle festività di fine anno grazie a un numero di quelli che contano: tra gennaio e settembre di quest’anno l’export, lasciando perdere i numeri del difficile 2020, ha superato addirittura i dati del 2019, toccando un valore di quasi 1,8 miliardi di euro (due anni fa era a 1,64 miliardi). Anche mettendo assieme il valore di quanto esportano le altre due regioni sul “podio” nazionale, e cioè Piemonte e Toscana che sono pure loro in forte crescita (vedi grafico), non si riesce a raggiungere la cifra incassata dal Veneto.

Fonte: Giornale di Vicenza.

Il vino veneto brinda a un’ottima annata L’80% è a marchio di qualità Doc o Docg.
Confermate le previsioni di leggero calo della produzione. Dopo il Prosecco c’è il Pinot Grigio delle Venezie (+5,5%) Il vino veneto brinda a un’ottima annata L’80% è a marchio di qualità Doc o Docg. Nonostante le incertezze dei mercati e le sferzate del meteo, il vino veneto si difende le posizioni anche in un anno impegnativo come il 2021 e riconquista i mercati internazionali. Sono 14 milioni i quintali di uva raccolti nella vendemmia conclusa nei circa 100 mila ettari di vigneti, dai quali si otterranno 11,7 milioni di ettolitri di vino, oltre 1’80 per cento a marchio di qualità Doc o Docg.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

Energia, allarme imprese Stangata sugli alimentari – Più cari anche gli alimenti: Prosecco +25%.
Crisi materie prime: secondo uno studio presentato da Assindustria Venetocentro il rincaro del gas è balzato a dicembre a + 572% dal valore pre-crisi (2019) mentre il prezzo dell’energia elettrica è mediamente quadruplicato rispetto a inizio anno. Sarà un 2022 carissimo anche sulle tavole dei trevigiani: tra pochi mesi quegli aumenti si riverseranno anche sul prezzo finale dei prodotti. Più cari anche gli alimenti: Prosecco +25% Allarme di Confagricoltura Treviso: le forniture a peso d’oro, in primavera la stangata arriverà al prodotto finale Mais, soia e frumento arriveranno a costare dal 10 al 15% in Più sullo scaffale.

Fonte: Tribuna Treviso.

Intervista a Giangiacomo Scotti Bonaldi – «Bollette raddoppiate in un anno e non sappiamo quando finirà».
Giangiacomo Scotti Bonaldi, presidente di Confagricoltura Treviso «II sistema fatica a trovare un equilibrio, le filiere sono in difficoltà» «Bollette raddoppiate in un anno e non sappiamo quando finirà» Una stagione di rincari così pesanti non si era mai vista prima. Né si sa quando finirà. E se oggi riguarda soprattutto i produttori, tra poche settimane, ricorda il presidente di Confagricoltura Treviso Giangiacomo Bonaldi, le conseguenze si vedranno anche nei prezzi dei prodotti finali.

Fonte: Tribuna Treviso.

Via libera alle viti ibride e resistenti Giusti esulta: «Grande passo avanti».
«Un passo avanti fondamentale, per rendere la viticoltura sempre più rispettosa dell’ambiente». Così commenta Ermenegildo Giusti, fondatore della Giusti Wine, con numerosi vigneti nell’area montelliana tra Nervesa e Volpago, commentando la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del via libera all’utilizzo delle varietà ibride resistenti (PiWi), nei vini a Denominazione di Origine. Si tratta di viti così resistenti ai parassiti da non rendere necessari nemmeno i pochi trattamenti chimici permessi dai protocolli per la viticoltura biologica.

Fonte: Tribuna Treviso.

La Cina riconosce l’unicità del Prosecco e boccia gli australiani.
Continente Nuovissimo contro la registrazione delle nostre bollicine. L’ufficio marchi cinese dà ragione alla Doc. Un altro caso Prosek? Qualcosa di simile, ma con la Cina che tutelerebbe il Prosecco meglio dell’Unione europea; qualora, almeno, Bruxelles accogliesse la richiesta croata di riconoscere il vino dalmata che nulla ha a che vedere con le bollicine. L’ufficio marchi cinese (in sigla Cnipa) ha infatti rigettato il ricorso australiano contro il marchio “Prosecco”, depositato a Pechino dal Consorzio presieduto da Stefano Zanette, con la motivazione che si tratta —il Prosecco, appunto — di un’indicazione geografica e che quindi «è idoneo a svolgere la funzione di marchio per distinguere l’origine dei prodotti».

Fonte: Tribuna Treviso.

Dopo token e NFT, arriva CellarMetaverse, la prima cantina digitale al mondo.
Gli utenti potranno acquistare e collezionare bottiglie di vino digitali, emesse dalle aziende e autenticate dall’Italian Wine Crypto Bank. SerradeiTurchi2017, il primo NFT (Non-Fungible Token) legato ad un grande vino italiano, il Barolo dei Poderi Gianni Gagliardo, sbarca su OpenSea, la piattaforma mondiale di riferimento per la compravendita di oggetti digitali. Primo della collezione Catch-22, SerradeiTurchi17 è coniato in soli 22 esemplari dal CryptoDineWineArt, progetto dell’Italian Wine Crypto Bank.

Fonte: WineNews.

Nas sequestrano 200 ettolitri vino in una cantina nel salernitano.
Sei tonnellate di alimenti e 200 ettolitri di vino sequestrati, sanzioni amministrative per 39 mila euro e 2 diffide. Non si fermano i controlli dei Nas per Natale nelle aziende del settore agroalimentare. Durante le indagini, che hanno interessato Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Campania e Calabria, sono state riscontrate violazioni alle normative sull’etichettatura e presentazione dei prodotti, sulla rintracciabilità degli alimenti, sulla tutela dei marchi DOP e sul Testo Unico del vino.

Fonte: Cronache Salerno.

Cantina Valpolicella Negrar vola oltre 43 mln €.
Con una crescita del 14% sull’esercizio precedente, Cantina Valpolicella Negrar ha chiuso il suo esercizio 2020-2021 segnando il suo record in termini di fatturato. Una performance da 43,2 milioni di euro ottenuta grazie al maggior apporto dei nuovi mercati, della grande distribuzione e del canale online, che ha così determinato un esercizio che è riuscito a vincere il -30% del canale horeca e gli effetti negativi dell’aumento generalizzato del costo della vita.

Fonte: Wine Pambianco.

Alcamo, cantine sociali. Con i conguagli arrivano tre milioni.
Soldi freschi, frutto di duro lavoro, nelle tasche dei vitivinicoltori alcamesi poiché in questi giorni le cantine Sant’Antonio e San Francesco di Paola stanno pagando il conguaglio. Ed entro fine mese anche la Fiumefreddo. In pagamento la liquidazione finale degli ammassi del 2020. La cantina Fiumefreddo stabilirà i prezzi, che sono quasi tutti uguali, nel corso dell’assemblea convocata per il giorno 26 dicembre.

Fonte: Alpauno.

Un ultimo brindisi alla Franciacorta: finisce la collaborazione tra Bellavista e Mattia Vezzola.
Il produttore Vittorio Moretti: “quarant’anni meravigliosi, supportati da un profondo rapporto di stima e di amicizia che ci lega”. Le grandi imprese, ed i grandi territori del vino, spesso, hanno delle figure considerate “padri nobili”. Ma, talvolta, si può parlare anche di “collaborazioni nobili” capaci di segnare indelebilmente non solo un progetto di azienda, ma un’intera denominazione.

Fonte: WineNews.

I migliori vini del 2021.
I migliori vini economici e le bottiglie esclusive, i consigli su come sceglierlo e portarlo a tavola, le classifiche e dove comprarlo, come abbinarlo e conservarlo. Per ogni occasione c’è la bottiglia giusta da stappare.

Fonte: Corriere della Sera.

Vino: i trend 2022 secondo il Wine Trade Monitor.
Il Wine Trade Monitor 2021 fotografa la situazione e anticipa le tendenze sul vino: la Francia vince su tutta la linea, ma l’Italia non se la cava male. Quali saranno i trend 2022 per il mondo del vino? Ad abbozzare una risposta è il Wine Trade Monitor 2021, uno studio condotto a livello internazionale in collaborazione con Wine in Paris che coinvolge percezioni e previsioni di 1044 operatori del settore tra importatori, distributori, grossisti e retailer.

Fonte: Dissapore.

“Grazie alle nuove tecnologie facciamo il miglior rosso frizzante al mondo”.
Come, attraverso l’uso della tecnologia, è possibile creare grandi vini? Abbiamo visitato l’azienda Ariola di Marcello Ceci, che utilizza tradizioni antiche e tecnologie all’avanguardia per creare vini di grande qualità.

Fonte: Sky TG24.

Vino Veneto, un successo mondiale: ecco perchè….
Nel 2021 il vigneto veneto, costituito per la quasi totalità da vitigni DOC, DOCG e IGT, ha prodotto ben 14 milioni di quintali di uva di alta qualità, pari a oltre 11,7 milioni di ettolitri di vino. Presentati questa mattina online, in occasione del 3° e ultimo focus del Trittico Vitivinicolo Veneto, i dati finali ufficiali dell’ultima vendemmia, evento di Regione, Veneto Agricoltura e Avepa.

Fonte: TgPadova – Telenuovo.

Vino e liquori a Natale, sempre più italiani (+98%) li cercano online.
È cresciuto l’interesse da parte degli italiani all’acquisto online di vini e liquori, ma in questi giorni di dicembre – vicini alle festività natalizie – è un vero e proprio boom. Sono sempre di più gli italiani che, soprattutto in prossimità delle festività natalizie, si apprestano a cercare e acquistare vino e liquori online.

Fonte: Dissapore.

Ecco quali sono le 5 migliori bottiglie di vino da abbinare a pesce, cotechino, zampone e secondi piatti di carne.
Gli abbinamenti enologici non sono sempre così facili. Le pietanze del Natale e del Capodanno sono ricche di condimenti, intingoli e salse. Inoltre ci sono cotture molto diverse come le fritture o gli affumicati. Vediamo allora dei consigli che ci solleveranno da questa fatica.

Fonte: Proiezioni di Borsa.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Style Selector
Select the layout
Choose the theme
Preset colors
No Preset
Select the pattern