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Wine Idea presenta le news di giovedì 23 dicembre 2021!
Vigneti e cantine “certificati” Il Prosecco Doc prepara un piano per la sostenibilità
II consorzio punta al riconoscimento Equalitas che garantisce la qualità ambientale e sociale della filiera. Deve aderire almeno il 60 per cento Vigneti e cantine “certificati” Il Prosecco Doc prepara un piano per la sostenibilità. Il Consorzio Prosecco Doc verso la certificazione Equalitas. Che vuol dire sostenibilità non solo ambientale, ma anche sociale ed economica. Alcune aziende già ce l’hanno, ma per potersi fregiare del titolo di “Denominazione Sostenibile” è necessario che almeno il 60% della superficie della denominazione risponda ai requisiti dello standard, dunque 14.670 ettari su 24.450. «Il disegno del Consorzio prevede, per quanto riguarda anzitutto la sostenibilità ambientale», spiega il presidente Stefano Zanette, «l’analisi della biodiversità.
Fonte: Tribuna Treviso.
Non le solite bollicine.
Tempo di festeggiare il Natale e brindare a un futuro che ci auguriamo più roseo: perché non puntare su etichette che sappiano uscire dal solco della tradizione? Si sta concludendo un anno decisamente spumeggiante per il vino italiano, che ha fatto registrare una crescita dell’export e vendite interne che hanno superato i livelli del 2019. C’è dunque motivo di festeggiare, magari con bollicine che sanno uscire dal solco della tradizione e delle denominazioni classiche, attingendo al contempo dal grande patrimonio italiano di vitigni autoctoni. Nel Nord-Est il fermento è notevole, a partire dalla Ribolla gialla, vitigno esaltato dal contatto con le bucce e i lieviti, come nel caso di Piera Martellozzo (Piera 1899 si chiama ora la sua azienda) con la sua Onedis e Valentino Butussi, che nel suo brut unisce Ribolla a Chardonnay e Pinot nero.
Fonte: Business People.
Vitigno Casavecchia Una storia di lavoro a Caserta.
Il Sud Vitigno Casavecchia Una storia di lavoro a Caserta Lorenzo Lombardi Caserta L’Italia è un paese ricco di piccoli imprenditori che oltre a creare economia, amano il loro lavoro: realtà imprenditoriali sane e che raccontano una storia prima ancora che vendere un prodotto. Questo modello di impresa è invece una degli elementi di forza del Made In Italy. Ugo Garosi, classe 1967, titolare dell’impresa vitivinicola Cimentara di Sant’Angelo in Formis (a 10 minuti dalla Reggia di Caserta) è uno di questi migliaia di piccoli imprenditori che continuano a portare avanti, con passione ed amore, questo modello di “business anema e core”.
Fonte, Espansione.
EWine.
EWine è la rubrica dedicata al mondo vitivinicolo italiano. Ogni mese vi presentiamo vini che potrete acquistare restando comodamente seduti a casa vostra, ovviamente attraverso le piattaforme di e commerce. EWine, infatti, propone recensioni esclusivamente di etichette che si trovano in vendita sul web attraverso piattaforme dedicate oppure attraverso siti aziendali. Il vino delle Feste.
Fonet: Espansione.
Ferrari pubblica il primo Rapporto di Sostenibilità.
Redatto secondo gli standard internazionali GRI e con il supporto di Collectibus, società di consulenza specializzata. A livello di Gruppo Lunelli l’azienda ha costituito un Comitato di Sostenibilità con il compito di proporre ai Consigli di Amministrazione di tutte le società, a partire da Ferrari, l’adozione di strategie e obiettivi di lungo periodo che puntino a coniugare la sostenibilità economica con quella sociale ed ambientale,
Fonte: Avvenire.
Intervista a Diva Moretti Polegato – Polo d’attrazione.
SPORT. I VINI DI VILLA SANDI SARANNO AL PROSSIMO SNOW POLO DI SANKT MORITZ. A RACCONTARLO, DIVA MORETTI POLEGATO IMPEGNATA NEL SOCIALE e nella salvaguardia del territorio. Con la passione per l’arpa e per il mondo dell’equitazione. Un sorriso contagioso e un modo di fare, parlare e muoversi che fanno trasparire un’elegante determinazione. Così è Diva Moretti Polegato, global brand ambassador di Villa Sandi, pluripremiata azienda vinicola trevigiana, della famiglia Moretti Polegato. Gentleman. Oggi siete Official Partner della Coppa del mondo di Snow Polo a Sankt Moritz.
Fonte: MF Gentleman.
Bolle a tutto pasto.
PASTO VINO DA BRINDISI PER ECCELLENZA, DI RADO CON LO CHAMPAGNE SI VA OLTRE L’APERITIVO. ECCO SEI PROPOSTE PER CAMBIARE IDEA E LASCIARLO IN TAVOLA DALL’ANTIPASTO FINO AL DESSERT LO CHAMPAGNE E UN VINO con le bollicine, ma è dal 1680, quando fu creato (secondo la leggenda) dall’abate benedettino Dom Pierre Pérignon, che l’immaginazione collettiva, affascinata delle bollicine, ha concentrato la propria attenzione solo su di esse.
Fonte: MF Gentleman.
Vino Doc, Confagricoltura Piacenza faro sulla revisione dei disciplinari.
Azzali: «Consorzio Vini guida il percorso, noi chiamati a dare il nostro contributo» • E’ ancora la revisione dei disciplinari di produzione dei vini Doc a tenere banco durante un momento di riflessione che ha impegnato nei giorni scorsi i viticoltori di Confagricoltura Piacenza riunita nella sezione di prodotto. Come è noto, il Consorzio Vini Doc Colli Piacentini sta portando avanti un lavoro specifico, che ha visto lo svolgimento di una serie di incontri sul territorio che si sono conclusi e che avevano l’obiettivo di illustrare una serie di proposte studiate dal Tavolo Tecnico.
Fonte, Liberta’.
Coldiretti Piacenza: bilancio in chiaroscuro per i nostri vini.
Sull’annata pesano i lockdown, I rincari delle materie prime e i prezzi • Inizia il tempo dei bilanci e Coldiretti Piacenza lo inaugura partendo dal settore vitivinicolo piacentino. “Chiudiamo – afferma Dario Panelli dl Coldiretti Piacenza – un’annata molto particolare, segnata da periodi di lockdown, che inevitabilmente hanno avuto ricadute sui mercati e dal protrarsi di un clima di incertezza, legato all’aumento dei contagi. In base alle prime stime sul dati delle denunce di produzione, che si sono chiuse il l 5 di dicembre, nel Piacentino viene confermato un calo produttivo di almeno 1120%.
Fonte: Liberta’.
L’Enoteca di Cormons volano del turismo legato al vino.
La cooperativa agricola ha chiuso il miglior bilancio da 30 anni a questa parte II presidente: «Ora attendiamo il Centro di valorizzazione». Se a Gradisca l’Enoteca “Serenissima” è in stallo dal 2018, a Cormons la realtà di piazza 24 Maggio viaggia a gonfie vele. Aperta nello stabile di proprietà comunale nel 1990 come mescita dei vini della cooperativa agricola nata sei anni prima, con il tempo è diventata un punto di riferimento imprescindibile per tutta l’area del Collio. E una realtà dal riconosciuto valore turistico ed economico, oltre che sociale.
Fonte: Piccolo Gorizia.
Taggia sede del Centro per Io Studio del Vino.
Vetrina internazionale Taggia sede del Centro per Io Studio del Vino ALESSANDRO CARASSALE storico del Moscatello. Tanta storia, molte curiosità, numerose riflessioni, parecchi spunti, ma soprattutto una notizia importante: Taggia sarà la sede del Centro Internazionale per lo Studio della Storia della Vite e del Vino. Il convegno “Moscatello di Taggia: 600 anni di storia, 10 anni di Doc e…”, organizzato dalla Associazione produttori del Moscatello di Taggia in collaborazione con il Comune di Taggia, che si è svolto con grande riscontro a Taggia nell’ex Oratorio di Santa Teresa non è stato solamente occasione per fare il punto sull’evoluzione dell’epopea del Moscatello di Taggia.
Fonte: Riviera.
Da Slow Wine il premio a 4 cantine bergamasche.
La guida di Slow Food Slow Food premia i vini bergamaschi. Quattro cantine orobiche sono state menzionate nella guida «Slow Wine 2022»: Biava di Scanzorosciate, con il riconoscimento «Tope Vino Slow» al Moscato di Scanzo 2016, Angelo Pecis di San Paolo d’Argon col premio «Top wine, vino quotidiano» con l’etichetta Imberghem 2020, Nove Lune di Cenate Sopra e Medolago Albani di Trescore. La guida è stata presentata al ristorante Noi di Bergamo e ha richiesto un lavoro importante da parte dei curatori della guida, alla ricerca dei migliori vini.
Fonte: Eco di Bergamo.
Terre d’Oltrepo prosegue nel rilancio Presentati 3 nuovi vini di alta gamma.
Casteggio, risultati incoraggianti per l’export: spedite 500mi1a bottiglie in Usa Terre d’Oltrepo prosegue nel rilancio Presentati 3 nuovi vini di alta gamma. Anteprima assoluta nella storica cantina di Casteggio, uno dei tre enopoli che fanno parte del colosso Terre d’Oltrepo, per tre nuovi vini, i primi di una collezione prevista nella prossima primavera. Si tratta di una selezione di alta gamma riservata al mondo ho.re.ca. II “sipario” si è alzato sul pinot grigio ramato “Rusan”, sul riesling renano in purezza “Clefi” e sul pinot bianco “Similce”.
Fonte: Giorno Lombardia.
Il vino è tornato in Valceresio.
Prima vite nel 2016, ora la prima bottiglia: è il Selvà giallo paglierino La sfida dell’azienda Cà dell’Orsa: recuperati terreni di famiglia. La prima vite l’hanno piantata nel 2016. Qualche settimana fa hanno stappato la prima bottiglia. Il brindisi ha celebrato il ritorno del vino in Valceresio, una tradizione che si perde nei secoli ma che, in epoca contemporanea, salvo qualche esperimento casalingo, rischiava di andare persa. E invece ora, dopo una “decantazione” quinquennale, si è tornati a vinificare. Merito di Valentino Bresciani e Selene Arioli che hanno trasformato un sogno in un progetto chiamato azienda vitivinicola Cà dell’Orsa.
Fonte: Prealpina.
Bollicine Cremona «brinda» È terza in Italia per acquisti.
Spendono di più solo Parma e L’Aquila. La Lombardia al top. E il Prosecco batte lo Champagne. In Italia il Pro 0 batte lo Champagne 10 a 6, quando si guarda alla top 20 delle bollicine più acquistate nello Stivale. Il risultato emerge da un’analisi di Everli, marketplace della spesa online, sulle abitudini e preferenze degli italiani in fatto di bollicine, amari e liquori, e sugli acquisti effettuati sul sito e via app in occasione delle scorse festività. Dall’analisi risulta che emergono anche tre spumanti del Trentino Alto Adige.
Fonte: Provincia – Cremona.
Cantina Terre, chiusa l’inchiesta sul vino adulterato: 13 indagati C’è una nuova partita sospetta – Terre, 13 indagati nel caso vino adulterato.
I vertici della Cantina Terre d’Oltrepo rischiano il processo. La procura di Pavia ha depositato l’atto di fine indagine nei confronti di 11 persone e 2società. Indagati il presidente Andrea Giorgi e tutti i vertici, l’accusa è di aver adulterato del vino: c’era già stato un blitz delle forze dell’ordine a marzo. Ma negli atti spunta una nuova partita di vino allungato. Terre, 13 indagati nel caso vino adulterato Indagini chiuse: rischiano il processo il presidente Andrea Giorgi e i vertici della Cantina.
Fonte: Provincia – Pavese.
«Tutelata sempre la qualità Le analisi lo dimostrano».
I legali al contrattacco: «L’attuale dirigenza si è subito battuta per cambiare le cose dopo la precedente inchiesta. Così si è creata ostilità». «La Cantina ha sempre operato per aumentare la genuinità e la qualità dei suoi prodotti. Lo dimostreremo anche nel corso di im eventuale processo». Così gli avvocati difensori della maggior parte degli indagati di Terre d’Oltrepo, Gianmarco Brenelli e Gabriele Roveda, commentano l’atto di chiusura delle indagini che è stato notificato ieri.
Fonte: Provincia – Pavese.
I soci dissidenti premono «Subito un’assemblea».
Al centro del confronto chiesto in un documento con 244 firme c’è anche la questione del prezzo pagato per le uve conferite. L’avviso di chiusura indagini arriva in un momento particolarmente delicato per la cantina Terre d’Oltrepo alle prese con una mozione di sfiducia, presentata da 244 soci, nei confronti dell’attuale dirigenza della cantina oltrepadana. La discussione della sfiducia avverrà nel corso dell’assemblea in presenza che il Cda ha convocato per venerdì 21 gennaio.
Fonte: Provincia – Pavese.
Il 2021? Un’annata vitivinicola sorprendente ed emozionante.
I produttori soddisfatti attendono la prova del mercato prima di tracciare un bilancio definitivo sul raccolto. In attesa di conoscere i numeri della Vendemmia 2021, ci affidiamo alle impressioni espresse da alcuni produttori del territorio. Sebbene sia ancora presto per tracciare un bilancio definitivo che verrà confermato solo, tra qualche mese, dall’andamento del mercato. I produttori di Langhe e Roero) si ritengono soddisfalli della raccolta sia in termini di quantità che di qualità. Stefano Pesci, direttore della Cantina Terre del Barolo di Castiglione Falletto.
Fonte: Corriere di Alba.
I 140 anni della Scuola Enologica.
Una festa celebrata con convegni, degustazioni e premiazione degli studenti. Il meteorologo Merca W. parlerà di come cambia il clima in Piemonte 1881-2021. la Scuola Enologica compie – quest’anno – 140 anni. Un anniversario prestigioso, che non è stato possibile celebrare in modo adeguato a causa della pandemia. Nulla è perduto, comunque, perché tutto Sara posticipato di qualche mese. In primavera, nella rinnovata aula magna, andrà in scena Enotria 140 (+1) c ci sarà tutto il tempo per festeggiare.
Fonte: Corriere di Alba.
Il nostro vino sotto attacco.
«E del tutto improprio assimilare l’abuso di super alcolici tipico dei Paesi natici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità e a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che ninfa a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol”.
Fonte: Vita Casalese.
La nuova strada dei vini e dei sapori.
Nuovo strumento di promozione del Monferrato La nuova strada de/vini e dei sapori. Un nuovo strumento di promozione e di valorizzazione sul territorio: si è costituita la “Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato”. L’iniziativa è nata dalla volontà progettuale dei Comuni di Acqua Terme, Casale Monferrato e Ovada, in collaborazione con la Camera di Commercio Alessandria-Asti. Per la costituzione della Strada si sono unite le più importanti realtà economiche del territorio, tra cui, come enti capofila e fondatori, le Enoteche Regionali dei rispettivi Comuni promotori, che diventano protagoniste di questo importante strumento per l’offerta enoturistica.
Fonte: Vita Casalese.
La guerra del Primitivo alle pale eoliche – I produttori di vino: no a 41 pale eoliche.
Xylella, rimborsi agli olivicoltori. Vento delle polemiche sulle pale eoliche. Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria dice no alle 41 torri che dovrebbero sorgere a cavallo tra le province di Brindisi e Taranto: «La nostra attività – dicono i produttori di vino – è messa a rischio da questo». Intanto, a Castro, Odra rivede il progetto di parco galleggiante. Dalla Regione go euro agii olivicoltori per ogni albero abbattuto dopo l’infezione da xylella.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
Secco “no” alla realizzazione del parco eolico nelle terre del rinomato primitivo.
Due importanti progetti che riguardano l’installazione di pale eoliche nelle terre di produzione del vino primitivo ne minacciano la sua produzione. Il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria ha invitato i rappresentanti dei comuni dell’area di produzione e la Regione per respingere la possibilità di installazione di un mega parco eolico nel territorio della dop. La “minaccia” proviene da due progetti, uno denominato ‘Contrada Sparpagliata, Donne Masi e Tostini” che comprende 19 aerogeneratori da realizzare nei comuni di Erchie, Torre Santa Susanna, Manduria e Avetrana e l’altro denominato “Sava-Maruggio” che interesserà i comuni di Manduria, Sava, Maruggio, Torricella ed Erchie e che prevede 22 aerogeneratori.
Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.
Le pale eoliche “minacciano” il territorio del Primitivo.
L’allarme del Consorzio di tutela per il progetto? «l1 Governo approvi la norma per blindare di un parco tra le province di Brindisi e Taranto aree Doc e Docg da interventi a impatto negativo» Cristina PEDE Ancora proteste per l’ennesimo progetto sul parco eolico che si dovrebbe realizzare nelle terre del Primitivo di Manduria. La levata di scudi arriva proprio dal Consorzio di Tutela: «Il Governo approvi la norma per blindare le aree Doc e Docg dagli interventi a impatto negativo sull’ambiente e il paesaggio».
Fonte: Puglia edizione di Brindisi.
Voglia di bollitine (salentine) «Prodotto in grande ascesa».
Tante le cantine locali che stanno scommettendo? «I nostri spumanti ormai sono richiesti anche su questo vino, ormai sdoganato per tutto il pasto all’estero grazie al nostro versatile Negroamaro». Il brindisi è d’obbligo: non solo perché arriva Natale, ma anche e soprattutto per i risultati delle bollicine pugliesi e salentine. Risultati cui brindare, inutile dirlo, con bollicine pugliesi e salentine, che pian piano, ma con sempre maggiore chiarezza quanto a caratteristiche e qualità, stanno cominciando a conquistarsi un posto di tutto rispetto nell’immaginario degli appassionati, non solo pugliesi e salentini: un po’ in linea con il generale favore riservato ormai ai nostri vini sui mercati internazionali.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Lecce.
CANTINA FRENTANA CHIUDE IL 2021 IN POSITIVO CON FATTURATO E PRODUZIONE IN CRESCITA.
Si chiude un anno importante per Cantina Frentana che, confermando la propria vocazione di azienda fortemente legata al territorio, abbraccia formalmente Cantina Sangro e, dopo quattro anni di collaborazione, sigla nel 2021 la fusione per incorporazione di due grandi realtà vitivinicole della provincia di Chieti.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Cantina della Volta, Doc Lambrusco di Sorbara Brut Brutrosso.
Benché la Cantina si trovi nel cuore delle terre del Lambrusco di Sorbara, Christian Bellei e suo padre Giuseppe hanno sempre coltivato la passione per gli spumanti di alta qualità, in testa lo Champagne, con numerose visite oltreconfine per studiare l’elaborazione dei vini con il Metodo Classico e poi applicarlo alle uve lavorate nella propria cantina di Bomporto.
Fonte: WineNews.
Cantina sociale del vermentino ai soci un milione e 800mila euro.
I viticoltori-soci della Cantina del vermentino di Monti trascorreranno le festività natalizie, con più serenità: il consiglio di amministrazione della coop, infatti, nei giorni scorsi ha distribuito fra i circa 350 soci un milione e ottocentomila euro, anticipo relativo ai conferimenti delle uve della vendemmia 2021. Annata che, a detta dell’enologo Alberto Raccanelli, «grazie a fattori ambientali, climatici e orografici garantiscono la costante qualità, anche quest’anno meglio di quanto pensassi».
Fonte: La Nuova Sardegna -.
Foster + Partners inaugura Le Dôme, una cantina sostenibile tra i vigneti di Bordeaux.
Adagiata sulle colline Patrimonio UNESCO, la cupola in legno lamellare e vetro mette in scena lo spettacolo del vino. In perfetta sinergia con il paesaggio. Bordeaux, con tutta la regione vinicola che la circonda, è una destinazione da non perdere per gli appassionati del buon bere. Motivo in più per visitarla è la nuova cantina Le Dôme, inaugurata in autunno a Saint-Émilion e firmata Foster + Partners.
Fonte: Living Corriere – Corriere della Sera.
La ristorazione “in cantina”, tra modelli diversi di un filone sempre più battuto dai produttori.
Le case history e le riflessioni di produttori che sono diventati anche ristoratori, come, tra i tanti possibli, Lorenza Sebasti (Castello di Ama, con Il Ristoro), Francesca Moretti (Terra Moretti ovvero Bellavista, con La Filiale di Franco Pepe, e L’Andana, con la Trattoria Enrico Bartolini), Alberto Tasca (Tasca d’Almerita, con La Locanda a Capofaro), Camilla Lunelli (Ferrari con Villa Margon) e Roberta Ceretto (Ceretto con Piazza Duomo di Alba e La Piola).
Fonte: WineNews.
Fatturato da record per Cantina Valpolicella Negrar.
Con un fatturato consolidato di 43.200.000 di euro, la coop vinicola veneta registra un +14% rispetto l’anno precedente, grazie a nuovi mercati, Gdo e vendite on-line. Aumentano anche gli ettari vitati bio, da 139 a circa 150 tra certificati e in conversione, anche nella zona del Bardolino.
Fonte: Verona Economia.
APPIUS 2017 e Sauvignon The Wine Collection 2017, le eccellenze qualitative della Cantina San Michele Appiano per brindare alle Feste.
Perfetti da soli o da abbinare al menu di Natale e Capodanno, APPIUS 2017 e la terza edizione del Sauvignon The Wine Collection portano a tavola tutta l’eccellenza qualitativa della Cantina San Michele Appiano. I due vini bianchi di produzione limitata e ottenuti rigorosamente dalle selezioni di punta dell’azienda vitivinicola leader in Alto Adige, impreziosiscono i brindisi delle Feste con intensità ed eleganza, esaltando piatti di pesce e carni bianche grazie alla vibrante acidità e alla notevole mineralità.
Fonte: Newsfood.
Vino: Federvini, aumento costi materie prime mina la ripresa.
La ripresa delle vendite del vino italiano è messa a rischio dall’aumento dei costi delle materie prime e della logistica, oltre che dall’offensiva nei confronti dei prodotti italiani a livello europeo e globale. A sottolinearlo è Federvini, che con il suo Osservatorio economico realizzato in partnership con Nomisma e Trade Lab, fa il punto del settore ripercorrendo il trend positivo degli ultimi 9 mesi.
Fonte: La Fonte: ANSA.
Vino:New York Times,”Odoardi 1460″tra i migliori al mondo.
Il rosso Odoardi “149 L’inizio” collocato nel gotha dei 20 migliori vini al mondo al di sotto dei 20 dollari. È quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e considerato tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche in tutto il mondo.
Fonte: ANSA.
Vino: boom vendite aperitivi +23,8%, impazza la ‘mixology’.
Federvini, nei primi 8 mesi dell’anno export per 828 milioni di euro. E’ record per gli aperitivi in Italia che nei primi nove mesi del 2021 mettono a segno una crescita del 23,8% sul 2020. A trainarne le vendite di quelli alcolici è il fenomeno della mixology, l’arte del bere miscelato basato sull’equilibrio tra tutti gli ingredienti alcoli e non, che da quando è scoppiata la pandemia non è più solo legato alle occasioni di consumo fuori casa, ma è sempre più diffuso anche tra le mura domestiche.
Fonte: ANSA.it.
Vino da record: per Natale e Capodanno tutto il mondo beve italiano.
Per le feste milioni di bottiglie prodotte in Italia verranno stappate in tutti gli angli del mondo: dal Prosecco al Franciacorta, ecco i numeri da capogiro. Quando il nuovo campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen ha festeggiato il titolo pochi giorni fa ad Abu Dhabi, per celebrare la vittoria ha stappato una maxi bottiglia di marca Trentodoc prodotta dalla storica Cantine Ferrari dei fratelli Lunelli di Trento.
Fonte: QuiFinanza.
“Il vino non è una bevanda alcolica, ma molto di più. E questo va affermato con più forza”.
Il pensiero di WineNews: “serve coesione, ed un soggetto di impresa che lavori su questo messaggio. Distinguere tra consumo e abuso non basta più”. Il vino non è alcol. Lo contiene, certo, ma in parte minoritaria, e non è corretto, secondo noi, considerarlo una bevanda alcolica come le altre.
Fonte: WineNews.
Vino di Nocera Terinese, New York Times: “Odoardi 1480” tra i migliori al mondo.
Il rosso Odoardi “1480 L’inizio” collocato nel gotha dei 20 migliori vini al mondo al di sotto dei 20 dollari. E’ quanto ha stabilito Eric Asimov, giornalista del New York Times e considerato tra le firme più influenti del macrocosmo che ruota intorno alle eccellenze enologiche in tutto il mondo.
Fonte: Gazzetta del Sud Catanzaro.
Vino: Consorzio di tutela Collio, conferma crescita, chiude anno con +15% imbottigliato.
Il Consorzio di Tutela Vini Collio ha reagito energicamente alle difficoltà date dalla situazione pandemica che si sono protratte nel 2021 e ha chiuso l’anno in ottima crescita, segnando il 15% in più di imbottigliato rispetto all’anno 2020 nel periodo di riferimento tra gennaio e novembre. “È ottimo per noi – afferma David Buzzinelli, presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – riscontrare una crescita così significativa per l’imbottigliato.
Fonte: Today.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 22 dicembre 2021!
Ottaviani e la lite con Cracco Lo chef risarcito per le offese.
II 15 aprile 2016 nel commento alla serata di gala in Arena per il Vinitaly attaccò lo chef stellato Ottaviani e la lite con Cracco Lo chef risarcito per le offese multa di 10mila euro al giornalista che con l’editore dovrà versare anche 20mila euro. Scrisse che il cibo era scadente e la carne dura. È partito con il piede sbagliato, ha inciampato una seconda volta e il rapporto, se mai ci fosse stato, tra Carlo Cracco e Achille Ottaviani è diventato pessimo.
Fonte: Arena.
Meglio il kebab»: multa-bis per la recensione contro Cracco.
Stroncò la cena-evento firmata dallo chef stellato in Arena, dovrà risarcirlo. La cena «griffata» Carlo Cracco in Arena? «Tutti alla fine se ne sono usciti delusi, un po’ affamati e tentati di entrare nei kebab limitrofi». Cosi scrisse Achille Ottaviani: una stroncatura senza appello quella pubblicata sulla testata online La Cronaca di Verona e del Veneto: parole, frasi, argomentazioni ritenute «diffamatorie» non solo dall’ex giudice del programma-tv di culto Masterchef, ma anche dalla giudice del Tribunale scaligero Francesca Cavazza.
Fonte: Corriere di Verona.
Una newco per rilanciare l’Oltrepò pavese.
Dalla sinergia tra l’intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia, ha preso vita «Colline e Oltre», una newco per il rilancio dell’Oltrepò pavese. La società avrà sede a Pavia e vuole rappresentare sotto un marchio unico il legame tra territorio e i settori agroalimentari, primo tra tutti il vino ma anche enogastronomia, ricettività e turismo. Il consiglio di amministrazione della società è presieduto da Massimo Grasselli ed è composto da Renzo Simonato, Aldo Poli, e dal direttore generale Matteo Casagrande Paladini.
Fonte, Italia Oggi.
Risiko agricolo – Concentrazione in Francia nel settore dello champagne.
Due delle principali cooperative del settore: Champagne Castelnau e Nicolas Feuillatte si sono fuse dando vita alla newco Terroir et Vignerons de Champagne che raggruppa circa seimila viticoltori cui fanno capo 3 mila ettari di vigneti (sui 34 mila complessivi).
Fonet: Italia Oggi.
Cento mln di bottiglie Prosecco.
La produzione nel 2021 sfiora il limite consentito Cento min di bottiglie Prosecco Mercato italiano in crescita de124%. L’estero vola a +30%. Quest’anno il Prosecco Conegliano Valdobbiadene raggiungerà il tetto di 100 milioni di bottiglie certificate, appena al di sotto del limite fisico di 106 milioni di produzione consentito. «Per la denominazione», ha detto nel corso della presentazione del Rapporto economico 2021 Elvira Bortolomiol, presidente del consorzio di tutela, «è stato un anno in cui siamo riusciti a raggiungere grandi risultati quantitativi, ma il traguardo che tagliamo con più orgoglio è quello della qualità.
Fonte: Italia Oggi.
Il brindisi all’italiana vale 236 mln di euro.
Euforia anti-covid. Durante queste festività salteranno milioni di tappi per festeggiare con le bollicine italiane Natale e Capodanno nel nostro paese e all’estero. Si stima che ci saranno quasi due miliardi di brindisi per un valore alla produzione di 236 milioni di euro. Secondo l’Osservatorio Unione italiana vini-Ismea, i consumi degli sparkling italiani raggiungeranno livelli record: sono oltre 316 milioni le bottiglie italiane pronte per essere consumate durante le feste, il 18,3% in più dello scorso anno e il 50% in più rispetto a solo 5 anni fa.
Fonte: Italia Oggi.
Poltrone in erba – Carlo Ricagni.
E’ il primo presidente della neonata Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato voluta dai Comuni di Acqui Terme, Casale Monferrato e Ovada e dalla Camera di Commercio Alessandria-Asti. Oltre a Ricagni, il consiglio direttivo sarà formato dal vice Federico Robbiano e dal consigliere Franco Angelini.
Fonte: Italia Oggi.
Un unico ente di tutela per tre denominazioni livornesi.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine, che riunisce Suvereto docg, Rosso della Val di Cornia Docg e Val di Cornia Doc e di cui fanno parte ventisette aziende, che rappresentano la quasi totalità di una produzione su circa 850 ettari vitati. Le viti furono portate in questa zona da Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella dell’imperatore, che realizzò in zona un vigneto da coltivare all’uso di Bordeaux.
Fonte, Italia Oggi.
Quel vitigno risorto.
L’innovazione della cantina Olando Abrigo di Treiso Quel vitigno risorto E ‘ il CN 111. Dal Nebbiolo un rosé. Un rosso scarico, quasi rosato per le uve di un clone, il quasi dimenticato CN 111 di Nebbiolo. Le uve sono state vinificate dalla cantina Orlando Abrigo di Cappelletto, nel territorio di Treiso (Cn); ne è venuto fuori un Barbaresco CN— CENTO UNDICI 2018, rosè. «Sono pochissimi i produttori di Langa ad aver deciso di utilizzare esclusivamente questo clone di Nebbiolo per ottenere un vino.
Fonte: Italia Oggi
In vigna fino al 50% di fitofarmaci in meno.
Fino al 50% di fitofarmaci in meno, una difesa dei vigneti sostenibile attraverso l’abbattimento delle emissioni dei gas serra e la riduzione dell’utilizzo dei fitofarmaci. Questo senza intaccare la qualità e la quantità delle produzioni e allo stesso tempo tutelando la biodiversità. È l’obiettivo del progetto Life Green Grapes, un protocollo di azioni ideato e guidato dal Crea Viticoltura ed Enologia con la partnership dei centri Crea Agricoltura e Ambiente e Difesa e Certificazione, l’Università di Firenze, Cyprus University of Technology, la Società Agricola F.11i Tagliente, il Consorzio Vititalia, la Società Agricola Beringer Blass Italia e l’Azienda Vivai F.11i Moroni.
Fonte: Italia Oggi.
Intervista a Guido Groppi – Vintage, numerate, rare, ovvero da collezione.
Verticaie” di Sassicaia 1979-2006 (28 annate). base d’asta 6 mila euro. aggiudicata a 13.200, inclusi i diritti. Guido Groppi, capo dipartimento Vini e distillati di Finarte. Vintage, numerate, rare, ovvero da collezione Le bottiglie di vino e di distillati vanno in asta come oggetti preziosi il cui valore aumenta nel tempo. di Antonella Matarrese II saper bere come indice di civiltà, come elemento di identità personale e collettiva; il vino come storia e cultura e, in certi casi, persino arte.
Fonte: Panorama.
Inconfondibile Amarone.
Da uve Corvina, Rondinella, Molinara l’Amarone è uno dei vini italiani più importanti e conosciuti al mondo e il suo metodo di produzione è rimasto quello tradizionale degli anni Quaranta. Come sa bene il produttore Aneri. di Flavia Piccinni Dove c’era il sogno di un bambino, adesso c’è un’azienda che porta il suo nome: Aneri. È questa la storia di un successo italiano che mette insieme talento imprenditoriale, determinazione e spirito di sacrificio attraverso vini che fin dall’esordio hanno saputo parlare al mondo.
Fonte: Panorama Collezione.
Ciù Ciù, vini unici a partire dal nome, inconfondibile.
Da Ascoli Piceno verso il mare Adriatico, la famiglia Bartolomei, da oltre 50 anni, produce nei suoi 200 ettari di vigneto a vocazione biologica e biodinamica un milione e mezzo di bottiglie di bianco e rosso che finiscono sulle tavole di tutta Europa. Da una casa colonica con soli nove ettari a una tenuta che produce nettare della migliore qualità italiana. Le terre del vino sono le più diverse e affascinanti, dalle classiche colline toscane ai paesaggi meno prevedibili delle Marche, dove sullo sfondo domina il mare. I vini della cantina Ciù Ciù nascono dall’ecosistema naturale di colline degradanti da Ascoli Piceno verso il mare Adriatico.
Fonte: Panorama Collezione.
No Moscato? No spumante? No party!.
La storia delle bollicene italiane inizia a fine Ottocento, quella del Consorzio invece, risale al 1932. Data dopo data, tappa dopo tappa, in 100 anni di storia, il brand Asti ha conquistato il mondo con oltre 91 milioni di bottiglie vendute ogni anno, in «tutte le latitudini» come afferma con orgoglio Giacomo Pondini, direttore dell’ente di tutela e promozione del vino che ha tracciato un solco netto e profondo in Piemonte. Giacomo Pondini, direttore generale del Consorzio dell’Asti Spumante e del Moscato d’Asti Docg.
Fonte: Panorama Collezione.
Conegliano Valdobbiadene.
Prosecco Superiore Docg: nel 2021 tagliato il traguardo dei 100 milioni di bottiglie, fa sapere il consorzio guidato da Elvira Bortolomiol.
Fonte: Sole 24 Ore.
Rossese, vino speciale nato al confine tra Italia e Francia.
Prodotto esclusivamente in un’area in provincia di Imperia da piante vecchie La macchia mediterranea spontanea gli dona sfumature che lo rendono unico Fra le aziende spicca Terre bianche del mancato professore Filippo Rondelli Cominciamo da questa settimana una rubrica settimanale dedicata al vino affidata al giornalista enogastronomico Riccardo Corazza. Ho sempre avuto un debole per le belle storie raccontate bene, storie di illuminazioni e trasformazioni, storie di evoluzioni, e della ricerca di un senso.
Fonte: Nuova Ferrara.
Vino, l’export del Friuli corre: più 19,9%.
Bollicine record: 316 milioni le bottiglie di spumante italiano che verranno stappate durante le festività, Prosecco più 25%. Il settore del vino, che ha subito pesanti contraccolpi dai lockdown per la pandemia, si appresta a vivere una fine anno decisamente rosea. Le esportazioni di bianchi e rossi di qualità del Friuli Venezia Giulia, da gennaio a settembre, confermano una crescita robusta, pari al 19,9%, che sta proseguendo tuttora. Inoltre c’è da registrare un vero e proprio boom degli spumanti italiani, trainati da sua maestà il Prosecco (anche in versione rosè) di cui Friuli e Veneto sono i produttori esclusivi: durante le festività saranno stappate nel mondo addirittura 316 milioni di bottiglie made in Italy, con il Prosecco che metterà a segno un più 25%.
Fonte: Messaggero Veneto.
Pool di studiosi udinesi scopre l’origine delle uve europee.
L’uva da vino europea potrebbe aver avuto origine dall’ibridazione di uve da tavola addomesticate in Asia occidentale con viti selvatiche europee locali. Lo rivela una ricerca condotta dall’Università di Udine e dall’Istituto di genomica applicata (Iga) di Udine, pubblicata sulla rivista scientifica Nature Communications. Lo studio ha ricostruito la storia evolutiva della vite da vino in Europa.
Fonte: Messaggero Veneto.
Città del Vino: aderiscono Sesto al Reghen e Mariano.
Le Città del Vino del Friuli Venezia Giulia nella giunta nazionale dell’Associazione: il coordinatore regionale Tiziano Venturini è stato infatti nominato nel proprio “governo” dal neo presidente italiano Angelo Radica. E nell’occasione della riunione di consiglio nazionale (di cui fa parte anche il vicecoordinatore regionale Maurizio D’Osualdo) che ha uffiriali7zato la nomina in giunta nazionale di Venturini, sono anche state accolte nel novero delle Città del Vino altre due realtà del Friuli Venezia Giulia: Sesto al Reghena e Mariano del Friuli.
Fonte: Messaggero Veneto.
Dal Vino Cesanese la possibilità di creare un’ampia offerta turistica.
Grande partecipazione per il secondo appuntamento del progetto realizzato con il contributo dell’Arsial. A fare gli onori di casa il sindaco Felli Un convegno molto interessante quello svoltosi sabato scorso, in una location di grande attrazione e fascino come il castello basso di Piglio oggi sede delle “Cantine Massimi”, una delle etichette più prestigiose del Vino Cesanese di Piglio. L’incontro fa parte delle manifestazioni inserite nel progetto con contributo dell’Arsial.
Fonte: L’Inchiesta.
I 200 soci di Torrevilla ringraziano Barbieri.
Si chiama la “Cuvée del Presidente” il Pinot Nero Brut Metodo Classico da 3 litri in edizione limitata (130 bottiglie numerate) con cui gli oltre 200 soci di Torrevilla hanno voluto omaggiare il presidente Massimo Barbieri, per ringraziarlo del suo impegno sia nei difficili mesi della pandemia sia per portare avanti la filosofia alla base dell’associazione di viticoltori, incentrata su tradizione, innovazione, qualità e sostenibilità dei vini, solidarietà.
Fonte: Provincia – Pavese.
Moss Blanc, colpo di genio.
La cantina Santa Barbara si allarga Moss Blanc, colpo di genio Stefano Antonucci stupisce ancora una volta con un Verdicchio alla francese. Il modo migliore per festeggiare l’ennesimo anno con il vento in poppa. Nonostante tutto. Perla cantina Santa Barbara si chiude un 2021 da record e Stefano Antonucci ha scelto il ristorante Tabano, a Jesi, per il tradizionale pranzo aziendale. Ma Santa Barbara resta soprattutto una grande (e bella) famiglia.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
«Marchese del Grillo», nasce un vino a lui dedicato.
Per i 40 anni dal film di Alberto Sordi l’associazione ha stretto una collaborazione con Colonnara «Marchese del Grillo», nasce un vino a lui dedicato Evento partecipato in occasione dei 40 anni del film «Il Marchese del Grillo» durante il quale, il presidente Fabio Bianchi e il segretario Mario D’Alesio hanno svelato il primo prodotto del territorio scelto per essere promosso dall’associazione che porta il nome del celebre nobile romano reso noto da Alberto Sordi.
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
La Strada dei Vini e la vendemmia a “quattro stelle” – Vini e Sapori: la strada del ‘Gran Monferrath’.
Gran Monferrato: Casale, Acqui, Ovada La Strada dei Vini e la vendemmia a “quattro stelle”. Un nuovo strumento di promozione e di valorizzazione sul territorio: si è costituita la “Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato”. L’iniziativa è nata dalla volontà progettuale dei Comuni di Casale, Acqui e Ovada, in collaborazione con la Camera di Commercio Alessandria-Asti. La “Strada dei Vini e dei Sapori Gran Monferrato” si snoda lungo un itinerario di oltre 700 km che collega 109 Comuni, toccando numerose varietà di vini tra Docg e Doc, riconosciuti per la loro qualità a livello nazionale e internazionale.
Fonte: Monferrato.
GranMonferrato Carlo Ricagni presidente della Strada dei Vini.
Il Consorzio Gran Monferrato è il progetto di marketing territoriale nato la scorsa primavera dalla sinergia dei Comuni di Acqui Terme, Casale e Ovada allo scopo di rilanciare l’economia locale attraverso una condivisione strutturata di idee e iniziative. La “Strada del vino e dei sapori”, un itinerario di oltre 700 km che collega 109 toccando numerose varietà di vini tra Docg e Doc, è il primo strumento di promozione turistico-commerciale messo in campo dai sindaci Lucchini, Riboldi e Lantero in collaborazione con la Camera di Commercio di AlessandriaAsti.
Fonte: Piccolo di Alessandria.
Alta Langa in crescita +40% sul 2019 e produzione sold out – Tutti i numeri dell’Alta Langa “Annata in crescita e sold out”.
Alta Langa sold out. Il metodo classico made in Piemonte chiude l’anno all’insegna del tutto esaurito: «Siamo in crescita del 40% rispetto al 2019, le cantine hanno consegnato ad enoteche e ristoranti oltre un milione di bottiglie, l’intera produzione pronta per il mercato», commenta con soddisfazione Giulio Bava, presidente Consorzio. Docg dall’annata 2008, l’Alta Langa richiede almeno trenta mesi di affinamento, ma ogni casa spumantiera ha il suo «savoir faire»: ci sono bollicine che riposano in bottiglia fino a 12 anni, la bellezza di 140 mesi.
Fonte: Stampa Asti.
Il Brachetto sbarca in Corea del sud.
II Brachetto viene prodotto da oltre 300 viticoltori. Il Brachetto sbarca in Corea del sud Si veste di rosso il brindisi di fine anno, bollicine incluse. Il Brachetto d’Acqui Docg si appresta a chiudere il 2021 con un bilancio positivo: «Contiamo di arrivare a 3 milioni di bottiglie prodotte—dice il presidente del Consorzio di Tutela, Paolo Ricagno — la performance è in netto miglioramento rispetto allo scorso anno, numerose aziende ci segnalano aumenti nella media del 15-20 per cento».
Fonte: Stampa Asti.
Vino del Montalbano si aggiudica i ‘Tre bicchieri’.
Le eccellenze del territorio Vino del Montalbano si aggiudica i ‘Tre bicchieri’ II riconoscimento del Gambero Rosso per l’azienda ‘Sensi’ che ora punta sul biologico. Terra da Genio, anche per i vini. Vinci e in generale il Montalbano salgono le vette dei grandi ‘rossi’, e si punta più che mai al biologico. Andiamo con ordine. La ‘Sensi’ ha annunciato la premiazione con i prestigiosi ‘Tre Bicchieri’ del Collegonzi Sangiovese, – alloro della prestigiosa Gambero Rosso – vino «riconosciuto finalmente.
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Già superati i 670 milioni di botáglie Prosecco, Natale oltre ogni record.
L’export segna +30%, la Gdo +24%. Dal rosé 70 milioni di confezioni Tm» Messi in fila, sono numeri senza precedenti. Partiamo dalla doc del Prosecco: a novembre ha già imbottigliato 560 milioni di bottiglie (65 di rosé). La docg di Conegliano e Valdobbiadene è arrivata invece a quota 94,2 milioni e i cugini di Asolo si sono assestati a 19,9. Inizia così il Natale più bello di sempre per lo spumante trevigiano: tutte e tre le denominazioni si apprestano a battere i propri record nel mese di dicembre, che storicamente è uno di quelli dove più si brinda. Si è già oltre i 67o milioni di bottiglie.
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Via libera dell’Ue ai vitigni resistenti: «Un’opportunità».
vigneti resistenti conquistano l’Europa: arrivata in queste ore l’approvazione dall’Unione Europea che consentirà ai produttori di poter utilizzare il prodotto dei vitigni resistenti anche nei vini a Denominazione di Origine. Una notizia importante in chiave di sostenibilità ambientale in quanto questi impianti consentono di ridurre l’utilizzo di trattamenti chimici.
Fonte: Gazzettino Belluno.
Prosecco Docg record tocca i 100 milioni di bottiglie vendute – La Docg taglia il traguardo dei cento milioni di bottiglie.
Obiettivo-limite 103 milioni di “pezzi”, in aumento anche i turisti nell’area. II sociologo: «Non è solo un vino, è cultura, è uno stile che ispira amicizia» Cresce anche mente, e lo testimonia anche la capacità ricettiva con 284 posti letto in più in un anno. Perché, dunque, le 200 aziende delle Colline Unesco e i loro 3 mila collaboratori riescono a piazzare sui mercati, appunto, 100 milioni di bottiglie in un anno.
Fonte: Tribuna Treviso.
Meno plastica in campo e in cantina grazie agli scarti della produzione vitivinicola.
“Vivi Plastic Free” è un progetto ambizioso che punta a ridurre la presenza di plastica nel vigneto e in cantina fino al 60%, sostituendola con nuovi materiali ricavati dagli scarti della produzione vitivinicola. È stato presentato da Ri.Nova, polo di ricerca agroalimentare di Cesena (Fc), in collaborazione con l’Università di Modena, vari produttori vinicoli, oltre a diverse aziende agricole nel territorio.
Fonte: Federvini.
Basta con l’odore di muffa in cantina e in garage, è questo l’insospettabile rimedio per eliminarlo velocemente.
La muffa è temuta da tutti. Appena in cantina vediamo comparire una macchia giallastra o nera ci allarmiamo. Ci armiamo di bicarbonato, spray antimuffa, candeggina e passiamo alla pulizia. Se non ancora troppo diffusa potremmo essere riusciti a combattere le odiose spore anche con il fai da te. Una volta eliminata la muffa, però, rimane l’odore acre che la caratterizza.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Inchiesta sulla Cantina Annullato il sequestro chiesto dalla procura.
Il tribunale del riesame, accogliendo il ricorso presentato dai legali, ha annullato il sequestro preventivo di beni e denaro per circa 750mila euro, sequestro nell’ambito dell’inchiesta sulla precedente gestione della cantina sociale di Canneto.
Fonte: La Provincia Pavese.
Le Dôme Winery: l’azienda vinicola dove il design si fonde con il paesaggio.
Le Dôme Winery è un progetto iconico di cantina vinicola, un edificio basso, dalla forma circolare, con un tetto completamente in legno rivestito con tegole riciclate, che si sostiene senza colonne, e basamento interrato per ridurre l’impatto visivo. Perfettamente integrato nel paesaggio circostante, è un luogo dove gli amanti del buon vino posso vivere un’esperienza unica.
Fonte: Infobuild.
DIVINOINVASO: CANTINA TOBLINO PRESENTA LA CASSETTA PER IL VINO CHE DIVENTA VASO.
Si chiama Divinoinvaso ed è la seconda vita che Cantina Toblino ha pensato per una scatola da vino. Il progetto nasce in collaborazione con Beelieve, start-up trentina che produce oggetti di design con il legname proveniente dai boschi flagellati dalla tempesta Vaia nel 2018 e realizzati da giovani che vivono situazioni di temporanea difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro della cooperativa Progetto 92 di Trento.
Fonte: Storie Di Eccellenza.
Degustazione dei vini della Cantina Vignaioli di Scansano.
Grosseto: Fisar, Slow Food e Conad Grosseto insieme per educare alla cultura del vino. Mercoledì 22 dicembre, dalle 16 alle 19 e 30, ultimo appuntamento con le degustazioni al Conad Grosseto di via Scansanese: protagonisti i vini della Cantina Vignaioli di Scansano. Il mondo del vino in provincia di Grosseto sta crescendo in termini qualitativi e quantitativi. Molte aziende stanno sviluppando nuovi prodotti e migliorando quelli tradizionali. Al consumatore è richiesta una conoscenza complessa per poter scegliere in mezzo a tanta varietà.
Fonte: Maremma News.
La tintilia molisana ‘sbanca’ anche in Portogallo: 3 ori per cantina Herero.
Tutti pazzi per la tintilia molisana. Il vino simbolo della nostra regione conquista anche il Portogallo e in particolare la giuria del concorso “Portugal Wine Trophy”, il più grande e importante concorso enologico portoghese. Nella kermesse che si è svolta ad Anadia (nella regione vinicola di Bairrada) sono arrivate tre medaglie d’oro: a conquistarle la cantina Herero di Campobasso con i vini. Tintilia del Molise Doc “PRIMACLASSE” annata 2018; Tintilia del Molise Doc “HERERO.16 annata 2017 e Molise Rosso Doc “Don Peppe” annata 2015.
Fonte: Primonumero.it.
Natale, feste da record per il vino in Italia, il mondo ne beve 316mln di bottiglie.
900mln spumanti nel 2021, mai così tanta produzione di bollicine. In Italia o all’estero, a casa o al ristorante, a Natale o a Capodanno, saranno feste da record per le bollicine tricolori, con quasi 2 miliardi di brindisi attesi e un valore alla produzione di 236 milioni di euro.
Fonte: Ansa.
Ricerche online, il vino è il prodotto agroalimentare più gettonato: è boom delle bollicine.
Ricerca di idealo: aumenta del +98% l’interesse online verso la categoria del beverage nelle prime due settimane di dicembre. Sarà perché in molti decidono di restare a casa, indipendentemente dalle restrizioni che potrebbero arrivare abreve, oppure perché è il momento giusto per concedersi qualcosa di speciale insieme agli affetti più cari.
Fonte: WineNews.
“A Natale compriamo vino italiano”: su Etilika oltre 2mila etichette d’eccellenza, parola di Soldini.
Per Natale Etilika ha lanciato una interessante iniziativa per far conoscere sempre di più i vini Made in Italy e tutte le eccellenze dei nostri vitigni. Una buona bottiglia per raccontare l’Italia, e ripartire insieme.
Fonte: QuiFinanza.
Università Udine svela l’origine delle uve da vino europee.
Identificato gene del passaggio da pianta selvatica a coltivata. L’uva da vino europea potrebbe aver avuto origine dall’ibridazione di uve da tavola addomesticate in Asia occidentale con viti selvatiche europee locali. Lo rivela una ricerca condotta dall’Università di Udine e dall’Istituto di Genomica Applicata (IGA) di Udine, pubblicata oggi sulla rivista scientifica Nature Communications. Lo studio ha ricostruito la storia evolutiva della vite da vino in Europa, nonché identificato il gene che potrebbe essere stato decisivo nel passaggio della pianta da vite selvatica a vite coltivata, in quanto responsabile dell’aumento delle dimensioni e del cambiamento della morfologia della bacca, rendendo così l’uva più attrattiva per il consumo da parte dell’uomo e più adatta alla vinificazione.
Fonte: Askanews.
Vino: l’82% degli operatori del settore preferisce quello italiano.
Secondo l’indagine Wine Trade Monitor 2021, l’82% degli operatori del settore preferisce il vino italiano (il 90% quello francese). Torniamo a parlare di vino perché secondo il report Wine Trade Monitor 2021, ecco che l’82% degli operatori del settore ha dichiarato di preferire quello italiano.
Fonte: Dissapore.
Vino: Consorzio di tutela Collio, conferma crescita, chiude anno con +15% imbottigliato.
Il Consorzio di Tutela Vini Collio ha reagito energicamente alle difficoltà date dalla situazione pandemica che si sono protratte nel 2021 e ha chiuso l’anno in ottima crescita, segnando il 15% in più di imbottigliato rispetto all’anno 2020 nel periodo di riferimento tra gennaio e novembre. “È ottimo per noi – afferma David Buzzinelli, presidente del Consorzio Tutela Vini Collio – riscontrare una crescita così significativa per l’imbottigliato. Il 2021 si è rivelato essere un anno di miglioramento e di ripresa.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 21 dicembre 2021!
Intervista a Clemente Biondi Santi – L’innovazione intelligente dalle vigne alle criptovalute.
II ruolo della più avanzata tecnologia è determinante per le nuove strategie di mercato. Parola di Clemente Biondi Santi, giovane imprenditore nel mondo della finanza innovazione e nel Dna della sua famiglia da secoli. Fu Ferruccio Biondi Santi a dar vita al primo vigneto di Montalcino, piantato con viti di un clone selezionato di Sangiovese, il Brunello (ora nel gruppo Epi). Tuttora Clemente, col padre Jacopo e i fratelli, gestisce la tenuta di Castello di Montepò, in Maremma.
Fonte: Class.
Bollicine da record.
Le bottiglie delle feste Dati in milioni di bottiglie da 0,75 litri e variazione % 2020/21 +18.3% 316,3 267,4 +20% 228,6 190,5. Per le feste il mondo stapperà 316 milioni di bottiglie made in Italy e la produzione 2021 è di 900 milioni Trionfo Il pilota olandese Max Verstappen festeggia con il team Red Bull la conquista del campionato mondiale di Formula Uno ad Abu Dhabi, lo scorso 12 dicembre, stappando bottiglie dello spumante italiano Ferrari (Getty Images) di Luciano Ferraro Quando Max Verstappen, dopo la folle corsa di Abu Dhabi, è diventato campione del mondo di Formula 1, per celebrare la vittoria ha stappato una maxi bottiglia del Trentodoc di Cantine Ferrari.
Fonte: Corriere della Sera.
Un anno di cibo estremo – Estremisti nel cibo, estremisti nel vino. Frizzanti e vermut puro per le feste.
Si, sono un uomo coerente, al cibo estremo abbino il vino estremo ed ecco dunque le bottiglie più strabilianti dei miei ultimi dodici mesi. Il mio estremismo infastidisce anche me ma non posso farci nulla, ci sono intere settimane in cui un vino non rifermentato in bottiglia non sono capace di berlo, non riesco proprio a deglutirlo, perdonatemi. Nel presente best of 2021 i frizzanti da metodo ancestrale faranno pertanto la parte del leone. Comincio col Raboseo di Asja Rigato, che è la soluzione al problema spritz. Per colore, provenienza, facilità, piacevolezza.
Fonte, Foglio.
Il Carignano della Cantina di Santadi celebra il Sulcis.
Sono convinto che Ulisse per ingraziarsi Polifemo gli abbia offerto un otre di Carignano del Sulcis. Basta degustare questo vino per sentire che è l’anima del Mediterraneo, che è mito, che è l’impeto di Dioniso. Gli amp elografi lumeggiano che quest’uva sia migrata in Sardegna dalla Spagna con gli aragonesi. Però a me piace pensarla uva autoctona, donata da Dioniso al popolo dei Nuraghi perché si facessero civiltà tirrenica. C’è anche una ragione sentimentale per innamorarsi del Carignano: porta il nome dei principi che ospitarono nel loro palazzo torinese il primo Parlamento d’Italia.
Fonet: La Verita’.
In vino veritas.
Un Pinot Bianco con fragranze di erbe alpine Con oltre 650 soci per una superficie vitata complessiva di ben 450 ettari, la Cantina altoatesina Kaltem è una realtà cooperativa con pochi eguali. La combinazione favorevole di terreni vocati per giacitura ed esposizione e un microclima unico, soleggiato e mite, grazie all’influenza del Lago di Caldaro, il più grande della provincia di Bolzano, permette di forgiare una gamma completa che spazia da vini profumatissimi e immediati a ricercate riserve da invecchiamento.
Fonte: Messaggero.
Fatturato Caviro a +8%.
La cantina cooperativa Caviro ha chiuso il bilancio annuale a 390 milioni di euro (+8%). L’export ha messo a segno un balzo del 17%.
Fonte: Sole 24 Ore.
Veleni in piazza – Brunetta è sempre tra i suoi vini.
I vini Doc Roma sono stati accolti nelle sale di Palazzo Colonna: non poteva mancare il ministro Renato Brunetta, in mezzo alle sue etichette. Sì, perché la sua cantina fa parte di quelle del Consorzio Roma Doc, presentate nella Coffee House.
Fonte: Tempo.
Vini abruzzesi, l’export cresce in un anno del 10 per cento.
PRESENTATA A PESCARA L’ANALISI REALIZZATA DALL’OSSERVATORIO PERMANENTE “WINE MONITOR NOMISMA”. Cresce in un anno del 10% l’export dei vini abruzzesi facendo registrare un fatturato complessivo superiore ai 205 milioni di euro. Quello che sta per chiudersi è un annodi ripartenza per l’enologia abruzzese che in un decennio ha aumentato del 90% le esportazioni e che continua a far registrare dati incoraggianti sui mercati internazionali.
Fonte, Messaggero Abruzzo.
Caviro approva il bilancio: +8% e 390 milioni di fatturato.
Lexport ha fatto registrare un incremento del 17%: i mercati principali sono Gran Bretagna e Usa TAVERNELLO RESTA IL PRODOTTO PIÙ CONOSCIUTO OTTIMI I RISULTATI DI CAVIRO EXTRA: PIÙ 23%. Il Gruppo Caviro ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 agosto 2021 con risultati in netta crescita, un fatturato consolidato di 390 milioni di euro, in aumento dell’8% rispetto al 2020 e un livello occupazionale sui territori di 583 persone mediamente impiegate, con un incremento rispetto all’anno precedente di 15 unità.
Fonte: Corriere Romagna.
Degustazioni 2021 Le dieci novità dell’anno suggerite da Luca Gardini.
In un momento di grandissimo cambiamento del mondo del vino, così come nel resto dell’economia sia artigiana che industriale, abbiamo deciso di dare spazio alle novità dell’anno in termini di vini e cantine. Questo a testimonianza di un settore comunque in fermento, che non smette mai di sognare e di far sognare. La lista che segue è quindi il frutto di un anno di viaggi e degustazioni in giro per tutto il nostro Paese, che mi hanno portato ad assaggiare prodotti nuovi di aziende storiche e blasonate – che però non vogliono mai smettere di sperimentare -, ma anche bottiglie di realtà che si affacciano per la prima volta a questo affascinante mercato.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
“Salealto”, il neonato di casa Cusumano dove mare e montagna si incontrano.
Come poteva essere il vino bevuto da Re Ferdinando IV? È attorno a questa domanda che l’azienda Cusumano ha costruito il suo nuovo progetto “Salealto”. Un vino brioso, frutto di ricercae tanta curiosità, dove il mare e le montagne siciliane si incontrano. Ancora una volta, la Sicilia si dimostra terra di contrasti. L’ispirazione per questa bottiglia, i fratelli Diego e Alberto Cusumano, l’hanno trovata scavando nella tradizione della loro coloratissima regione. «L’ “universo vino” è costituito dalle scelte intraprese dai viticoltori a partire da più di 8mila anni fa — ricordano i due.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Tagli bordolesi romagnoli Un “gioco” di sfumature «Ecco la mia selezione».
Una metodologia introdotta in Francia e sbarcata in Italia negli anni Cinquanta In Romagna, ai vitigni internazionali, spesso viene assemblato il Sangiovese. In viticoltura si definisce `taglio’ (o blend) un vino prodotto con più di una varietà di uva. Storicamente si tratta di una metodologia introdotta nell’uso francese, soprattutto nella zona di Bordeaux (da cui `taglio bordolese’), dove tradizionalmente, soprattutto per i vini rossi del Médoc e del Pessac-Léognan, si mescolavano uve di Cabernet Sauvignon a percentuali variabili di Merlot, Cabernet Franc, in qualche caso Petit Verdot e occasionalmente Malbec.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Enio Ottaviani e il vino che ha conquistato il colosso cinese Huawei.
Il Merlot in Romagna? Ebbene sì, e il risultato può essere al di sopra delle aspettative. Il vitigno originario della Gironda (in Francia) ha trovato da tempo la capacità di adattarsi ed esprimersi sui terreni di questa terra gentile e abbondante. Lo sa bene Davide Lorenzi, co-titolare e vignaiolo dell’azienda Enio Ottaviani di San Clemente, a Rimini. Da anni, infatti, Davide impegna parte del suo tempo sulla produzione di un Merlot in purezza che fuori dai confini nazionali ha fatto faville. In particolare in Cina, dove da 8 anni il colosso della telefonia Huawei gliene compra la bellezza di 12mila bottiglie, assorbendo così più del settanta per cento della produzione.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Un giro tra Italia e Francia alla ricerca delle bolle con le quali brindare.
Dal Franciacorta al Trentodoc, dal Lambrusco alle maison dello Champagne Una selezione di dieci bottiglie firmata dall’esperto internazionale. Ed eccoci finalmente, anche per questo 2021, a sfruttare la `scusa’ delle festività per un bel brindisi collettivo. Anche per il settore vitivinicolo, inutile nasconderlo, sono state due annate travagliate; tuttavia la sostanziale tenuta del comparto, anzi, il leggero aumento delle vendite rispetto al 2020 — gli ultimi dati presentati (fonti Iri) parlano di circa un 2% in volume e quasi 10% in valore nei primi 9 mesi del 2021.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Natale in rosa per Caviro Paolo Cevoli stappa il Novebolle extradry.
Il nuovo episodio narrato dal comico è quello di Ulisse e Penelope, due persone molto diverse che si incontrano per caso in un ristorante romagnolo pe, emblema della forza e della determinazione delle donne». Novebolle, un nome e un marchio che Caviro ha creato scavando nella storia e nella tipografia. «Nove come i nove colli romagnoli; nove come inizio novecento, periodo in cui la Romagna produceva spumanti apprezzati in Italia e all’estero; nove come novo, nuovo: un nuovo concetto di sparkling wine», così spiegano l’origine del progetto su cui la cooperativa è impegnata ormai da qualche anno e che fa parte di un’operazione di restyling imponente.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Intervista a Elena Fucci – Elena Fucci si racconta «Così tutto è iniziato».
Interprete d’eccellenza dell’Aglianico del Vulture in una cantina che punta alla sostenibilità «Il lavoro, per noi, non è staccato dalla vita». Quella di Elena Fucci e della sua omonima azienda è la storia di un’avventura iniziata 21 anni fa tra le bellezze del paesino di Barile e il verde fogliame dei vitigni di Aglianico del Vulture. Siamo in Basilicata, uno dei luoghi simbolo dei grandi vini del Sud Italia, di cui Elena è tra le interpreti più particolari e raffinate con le sue bottiglie dal marchio “Titolo”. Nel 2000, dopo aver preso il diploma al liceo scientifico, appena 18enne sceglie di dedicare la sua vita alla produzione del vino.
Fonte: Corriere Romagna Speciale Vini.
Caviro, fatturato a 390 milioni L’aumento è dell’8% in un anno.
La crescita del Gruppo vitivinicolo faentino è stata sostenuta dall’export (+17%) e dalla società Caviro Extra Risultati in crescita per il Gruppo Caviro che ieri ha approvato il bilancio d’esercizio chiuso al 31 agosto 2021 con un fatturato di 390 milioni, in aumento dell’8% rispetto al 2020 e sostenendo il livello occupazionale sui territori con 583 persone mediamente impiegate, con un incremento rispetto all’anno precedente di 15 unità. La crescita del Gruppo vitivinicolo faentino è stata sostenuta da ottimi risultati dell’export (+17%), di cui vino +6% e B2B +75% e, in particolare, dalle performance straordinarie della società Caviro Extra.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
Inchiesta sulla Cantina Annullato il sequestro chiesto dalla procura.
II tribunale del riesame ha accolto il ricorso presentato da due ex amministratori e da un mediatore di vini. Il tribunale del riesame, accogliendo il ricorso presentato dai legali, ha annullato il sequestro preventivo di beni e denaro per circa 750mila euro, sequestro nell’ambito dell’inchiesta sulla precedente gestione della cantina sociale di Canneto. Un’inchiesta giudiziaria su una presunta contraffazione e adulterazione di vino iniziata circa due anni fa e nella quale erano stati indagati i vertici della cantina e una trentina di produttori.
Fonte: Provincia – Pavese.
Vino analcolico: rischio.
In Consiglio Passa la mozione di Fratelli d’Italia, ma c’è chi frena Vino analcolico: rischio lontano, ma si fa fronte. È passata all’unanimità, nel corso del Consiglio comunale di lunedì della scorsa settimana, la mozione di Fratelli d’Italia contro la dealcolizzazione del vino. Il testo, che chiedeva di impegnare Amministrazione e Consiglio a «farsi portavoce, tutelando i consumatori e le realtà vitivinicole monferrine e piemontesi, affinché sia promulgata una normativa che regolamenti la produzione di bevande a base di uva generate al di fuori dei disciplinari di qualità e origine e che ne regolamenti al contempo la denominazione affinché non si possa definire vino qualcosa che tale non è», è stato letto in aula dal consigliere Tatiana Mantovan.
Fonte: Monferrato.
La vendemmia 2021 per la “Vignaioli” è da quattro stelle.
Analisi e dati Grignolino vicino all’eccellenza con quattro stelle e mezzo La vendemmia 2021 per la “Vignaioli” è da quattro stelle ALBA *Oltre un miliardo di euro di fatturato. È il valore dell’export del vino piemontese nell’anno in cui la produzione si è attestata a poco più di 2,3 milioni di ettolitri contro gli oltre Z7 del 2020, facendo comunque i conti con una vendemmia che si avvicina «all’eccellenza qualitativa» e «merita le Quattro Stelle». Quelle assegnate 1all’annuale pubblicazione curata da Vignaioli Piemontesi e Regione Piemonte che analizza dati tecnici e valutazioni sulla vendemmia e sull’andamento economico del comparto vitivinicolo.
Fonte: Monferrato.
Le grandi guide dei vini premiano «Fattoria Dianella 1».
Una fine d’anno positiva per i vini della fattoria “Dianellal” di Vinci. I prodotti nati dall’impegno e dalla passione dei fratelli Leonardo e Francesco Lunardi, quarta generazione di produttori di Chianti Docg e Igt Toscano, sono infatti stati premiati con importanti riconoscimenti di settore. Impegnati nella ricerca della qualità e usando tecniche produttive che sanno coniugare tradizione e innovazione, i fratelli Lunardi hanno prodotto vini che sono entrati nelle guide Veronelli e Luca Maroni. Si tratta, più precisamente, della «Luca Maroni i migliori vini d’Italia 2022» e i vini di «Veronelli guida Oro 2022» con i vini “Cusebio ” Igt rosso super tuscan 2018 (punteggio due stelle); “Otis” Igt bianco vermentino 2020 (punteggio due stelle) e “Ideo ” chianti Docg 2019 (punteggio una stella).
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Boom del Pinot Grigio Imbottigliato vola a +6%.
Annuncio del Consorzio delle Venezie che copre 27mila ettari di vigneto Boom del Pinot Grigio Imbottigliato vola a +6% Incremento del 22% delle certificazioni e per l’export, bene Regno Unito, Usa e nel Nord Europa che assorbono il 70% della produzione Pronti nuovi progetti di promozione con ambasciatori del maschio selezionati dal cda •• Fine anno con il botto per il Pinot grigio delle Venezie doc. Lo annuncia soddisfatto il consorzio della più grande denominazione a livello nazionale per questo vino con 27mila ettari di vigneto, che riunisce gli operatori della filiera produttiva del Pinot grigio doc di Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Provincia Autonoma di Trento.
Fonte: Arena.
Ventunmila visitatori nell’anno della ripartenza Villa dei Vescovi ha fatto il pieno con le famiglie.
Villa Vescovi a Luvigliano di Torreglia, gestita dal Fondo Ambiente Italiano, dopo la consueta chiusura invernale riaprirà i125 febbraio con grandi novità. II bistrot-enoteca avrà la nuova gestione di Martina Beggiato, titolare di Soluzioni Event Lit e dei format delle Finestra sui Colli – Cene in Vigna e Bee Experience e ai fornelli ci sarà la giovane Isabella Guariento, chef delle Cene Impossibili sui Colli Euganei e vincitrice della trasmissione “Cuochi d’Italia” su Tv8 dedicato ai migliori talenti nazionali under 30. Gli orari saranno ampliati con l’obiettivo dell’apertura serale e l’enoteca lavorerà in stretta sinergia con la Strada del Vino dei Colli Euganei.
Fonte: Gazzettino Padova.
Vittorio e Conegliano Zanette resta in sella «Cantina più forte».
Il presidente del Consorzio Prosecco doc riceva la conferma «Ora investimenti per sviluppare la sede di Fontanafredda». Stefano Zanette è stato riconfermato presidente della più grande cantina cooperativa di Prosecco, sia Doc che Docg: la cantina di Vittorio Veneto, che ha due sedi periferiche, a Conegliano e a Fontanafredda. Zanette è anche a capo del Consorzio di tutela Prosecco Doc.
Fonte: Tribuna Treviso.
Prosecco Docg, videoauguri dei piccoli produttori: boom.
L’incanto delle colline Patrimonio Unesco, la magia di un luogo singolare, la verve di una trentina di amici, una celeberrima colonna sonora festosamente natalizia e solidale. E la regia di un sapiente esperto di marketing. Con questi ingredienti di prim’ordine non poteva che diventare un video subito virale, quello degli auguri di Buone Feste dei piccoli produttori del Prosecco Superiore. O, per definirlo come più piace a loro, del Conegliano Valdobbiadene Docg.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cantine di Verona, ricavi a 66,5 milioni di euro.
Via libera al primo bilancio post fusione. Ora nuovi investimenti e valorizzazione del “Custoza Riserva” e “Garda Doc”. Cantine di Verona archivia il primo bilancio dopo la fusione per incorporazione di Cantina Valpantena con Cantina di Custoza, avvenuta a luglio 2021, con un fatturato di 66,47 milioni di euro, +5%.
Fonte: Nordest Economia.
Il mercato del vino è una partita a tre, ma i giovani guardano all’Italia.
Da qui ai prossimi due anni il mercato del vino è e resterà una “partita a tre”, tra la storica Francia, la crescente Spagna, e l’Italia che ha riscosso un grande interesse anche all’estero, ed in particolare negli Usa, con una recente novità: il Prosecco Rosé. A evidenziarlo uno studio sui trend globali vitivinicoli condotto da Sopexa per Wine in Paris.
Fonte: ANSA.it.
Vino: Vigna 800 punta sul biologico per superare la pandemia.
Vino biologico, ricetta vincente per superare la pandemia anche per le piccole cantine. Gianfranco Elampini, titolare dell’azienda agricola Vigna ‘800 nel cuore della veronese Valpolicella classica, ha improntato la produzione vitivinicola «esclusivamente sui vini biologici» sottolinea l’imprenditore agricolo.
Fonte: ANSA.it.
I vini d’Italia secondo Veronelli, app con guida e seminari.
Da oggi è possibile accedere al patrimonio dei vini d’Italia e alla cultura enologica “secondo Veronelli” attraverso un’applicazione che propone, accanto alle recensioni della Guida, tutti gli articoli pubblicati dal Seminario Veronelli, con approfondimenti e contenuti costantemente aggiornati.
Fonte: ANSA.it.
Vino: 15 mila degustazioni alla Torino Wine Week invernale.
Oltre 15 mila degustazioni all’edizione invernale della Torino Week, che si è tenuta dall’11 al 19 dicembre nel capoluogo piemontese e chiusa con il Salone del vino al Museo del Risorgimento. Una quarantina gli appuntamenti fra cene e degustazioni, e più di 500 etichette presentate, oltre 70 produttori presenti.
Fonte: ANSA.it.
Vino, via al decreto per fermentazioni e rifermentazioni fuori periodo.
È stato firmato il decreto che consente le fermentazioni e rifermentazioni al di fuori del periodo della vendemmia. Una notizia senza ombra di dubbio benvenuta per il mondo del vino: con la firma del decreto n. 655154 del 14 dicembre 2021, il Ministero ha di fatto messo a disciplinare le fermentazioni e le rifermentazioni al di fuori del periodo vendemmiale.
Fonte: Dissaporet.
Decanter: quale scegliere per esaltare la qualità del vino.
Perfetto per favorire l’ossigenazione del vino, il decanter è un prezioso alleato di sommelier e appassionati: ecco come sceglierlo. Preziosi alleati dei sommelier ma anche dei semplici appassionati di vino, i decanter sono particolari ampolle di vetro o di cristallo che hanno la funzione di far decantare il contenuto, Indispensabile per separare i depositi e i sedimenti ma anche per favorire l’ossigenazione del vinovale a dire separare i depositi e i sedimenti ma anche di favorire l’ossigenazione.
Fonte: Agrodolce.
Wine Trade Monitor Sopexa: Italia vino amata da nuove generazioni.
L’Italia del vino, oltre a essere riconosciuta come una delle nazioni con maggiore prospettiva di crescita nei mercati, si conferma nuovamente come la più apprezzata dalle nuove generazioni. E, nei prossimi anni, si giocherà una partita con la storica rivale, la Francia e la Spagna. E l’appeal dell’Italia all’estero è cresciuto, soprattutto negli Usa, grazie al neonato Prosecco Rosé. Sono alcune degli highlights emersi dall’indagine Wine Trade Monitor 2021 di Sopexa, agenzia internazionale specializzata nel Food and Drink.
Fonte: Askanews.
Natale 2021: un bottiglia di vino speciale.
Per amici o genitori, una bottiglia, o un cofanetto, di vino può essere il regalo azzeccato se scelta con attenzione. Sotto Natale spesso ci si ritrova alla ricerca del regalo last minute e, ancor più spesso, ci si butta su scelte sbagliate quando optando per una bottiglia o un cofanetto di vino attentamente selezionati si farebbe.
Fonte: ANSA.it.
EGO International, il vino ligure conquista gli Stati Uniti.
Qualità e artigianalità sono le qualità che hanno fatto decollare le vendite dei vini Made in Liguria all’estero, sempre più apprezzati nei mercati internazionali, dove gli Stati Uniti si collocano tra i principali estimatori delle Doc locali.
Fonte: Imperianews.it.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 20 dicembre 2021!
Vino sott’acqua Invecchiamento di un anno a prova di ladri.
Un anno sott’acqua (quella del lago), a 30 metri di profondità. Una tecnica di invecchiamento speciale del vino, sperimentata a Cemobbio, nel lago di Como, a scopo benefico. Ieri mattina, tre sub dell’invincibile Diving, associazione che promuove immersioni per le persone diversamente abili, hanno portato in fondo al lago cinque anfore da quattro litri di vino ciascuna, prodotto dalla Vitivinicola Cernobbio. Le anfore saranno custodite in una cassa a pro danneggiamenti e di furto, ancorata al fondo. Tra un anno, il vino sarà recuperato e venduto all’asta per sostenere le attività dell’invincibile Diving.
Fonte: Corriere della Sera Milano.
EOS FoodSuite e EOS WineSuite.
Gli Erp peril settore alimentare sono basati su Microsoft Dynamics 365 Business Central EOS FoodSuite e EOS WineSuite La proposta dalla produzione alla distribuzione. Per i vini, dalla vigna alle bottiglie oodSuite e WineSuite sono gli Erp verticali per il settore alimentare messi a punto da EOS Solutions. Sono basati su Microsoft Dynamics 365 Business Central e, appunto, integrano in un unico sistema ERP tutte le funzionalità di gestione. Alla tradizionale modalità on-premise si affianca la modalità cloud, con un abbattimento dei costi.
Fonte: Sole 24 Ore Scenari.
Innovazione biotecnologica al servizio di enologia e agricoltura.
Dall’azienda trevigiana prodotti innovativi pensati in chiave biologica ed ecosostenibile per offrire un’esperienza enogastronomica senza eguali, nel rispetto dell’ambiente Innovazione biotecnologica al servizio di enologia e agricoltura Creare un dialogo tra natura e scienza: l’impegno per un futuro sostenibile grazie alla ricerca applicata sui processi agro ambientali ostruire un dialogo tra natura e scienza per creare prodotti capaci di combinare le migliori espressioni naturali alle elevate performance. E’ questo il mantra di Coccitech – Powering your green future, l’innovativa azienda fondata dal Dr. Marco Lucchetta a San Vendemiano, in provincia di Treviso.
Fonte, Sole 24 Ore Scenari.
Grande successo per la prima rassegna nazionale dei vini Piwi.
La fondazione ha organizzatola prima gara enologica dei vini “resistenti” con il supporto del Consorzio Innovazione Vite e dell’associazione Piwi international Grande successo per la prima rassegna nazionale dei vini Piwi. Importante l’adesione del mondo vitivinicolo alla gara dei vini prodotti con almeno il 95 per cento di uve provenienti dalla varietà Pilz Widerstandsfähig La Fondazione Edmund Mach ha organizzato la prima rassegna nazionale dei vini “resistenti” ovvero i vini prodotti con almeno il 95 per cento di live provenienti da varietà Piwi (Pilz Widerstandsfähig).
Fonet: Sole 24 Ore Scenari.
Il vermentino Oua di Parma premiato dai sommelier. E Ricolla diventa biodinamica.
E Ricolla diventa biodinamica Daniele Parma nella sua azienda vinicola La Ricolla NE Oua in dialetto ligure significa “ci siamo”. Ma se il traguardo che hai raggiunto va oltre a quello che avevi previsto, allora bisogna dire Oua al quadrato. Si chiama così il vermentino. La Ricolla, premiato per il secondo anno consecutivo con il massimo dei voti da parte dell’Ais. Non che ai viticoltori non accada di riconfermarsi. Ma Oua al quadrato non è un vino come tutti gli altri: è biodinamico.
Fonte: Secolo XIX Levante.
Cantine di Verona cresce Ricavi +5% a 66,5 milioni.
Positivo il primo bilancio dopo la fusione a luglio tra le coop Valpantena e Custoza Cantine di Verona cresce Ricavi +5% a 66,E milioni L’utile netto è di 409mi1a euro il patrimonio +1 5% è a 29,5 milioni Turco: «Al via investimenti per produzione e promozione» ‘ .iie ria rati<«i •• Cantine di Verona approva il primo bilancio dopo la fusione per incorporazione di Cantina Valpantena con Cantina di Custoza, perfezionata a luglio. L’operazione aveva ricevuto il placet dei soci di quest’ultima a marzo, dopo un percorso di stop e go a causa delle resistenze trai viticoltori dell’Ovest della provincia.
Fonte: Arena.
Terre Cevico sale al 75% delle Cantine Montresor.
Terre Cevico, Centro vinicolo cooperativo, gruppo di Lugo di Romagna (Ravenna), chiude l’esercizio 2020-2021 con un fatturato di 164,3 milioni (+3,2%) e una quota export del 38%, e punta a rafforzarsi nel Veronese. Il gruppo romagnolo ha annunciato nel corso annuale di bilancio l’acquisizione di un’ulteriore quota di Cantine Montresor in Valpolicella, arrivando così al controllo del 75% dell’azienda.
Fonte: Arena.
La grande alleanza per l’Unesco.
II riconoscimento per le peculiarità della tecnica di appassimento dell’uva nella terra dell’Amarone e del Recioto La grande alleanza per l’Unesco Mondo del vino, studiosi, amministratori e politica uniti per sostenere la candidatura a patrimonio dell’Umanità La macchina che punta al «marchio» internazionale si è messa in moto cinque anni fa. Tanti ne parlano, tutti la invocano. Da anni. La candidatura della Valpolicella a patrimonio Unesco è da tempo uno degli argomenti più discussi nelle terra dell’Amarone e del Recioto e da almeno cinque anni un obiettivo caldeggiato non solo da politici locali, regionali e nazionali di vari partiti, ma anche da produttori vitivinicoli e agricoltori, operatori del turismo, imprese locali, associazioni e residenti.
Fonte, Arena.
Intervista a Giovanni Zanon – «A Follina, prosecco a suon di musica».
Parla Giovanni Zanon, titolare dell’hotel Villa Abbazia, un albergo che nel corso degli anni ha costruito un’offerta turistica di prim’ordine. Marcello Mastroianni e Sandra Bullock tra gli ospiti illustri. E ogni anno Uto Ughi dirige un concerto benefico «A Follina, prosecco a suon di musica» VENTIQUATTRO STANZE DODICI DIPENDENTI E OLTRE UN MILIONE DI FATTURATO ANNUO CON UNA GESTIONE ANCORA FAMILIARE.
Fonte: Gazzettino.
Gli auguri di 24 produttori della Docg: il video è virale.
L’OSTERIA SENZ’OSTE SCELTA COME LOCATION PERCHE’ RAPPRESENTATIVA DEL TERRITORIO «MESSAGGIO DI UNIONE» VALDOBBIADENE Gli auguri di Natale con un video da un posto simbolo delle colline Unesco, l’Osteria senz’Oste. A darsi appuntamento sono stati ventiquattro produttori di Conegliano Valdobbiadene del consorzio Docg. Doveroso trovare un luogo che fosse rappresentativo di questi luoghi dove da secoli si produce dell’ottimo vino e non solo. Detto fatto. L’Osteria senz’Oste è sembrata a tutti i “magnifici ventiquattro” il posto adatto trovandosi nel cuore di quelle rive storiche che stanno facendo parlare il mondo. Incassato il “sì” di Cesare De Stefani e si e’ proceduto alla registrazione del video messaggio della durata di circa quattro minuti all’insegna dell’allegria.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Vini, le migliori bottiglie del 2021 secondo il New York Times.
Eric Asimov, critico enogastronomico della testata statunitense, ha selezionato i vini più interessanti assaggiati nell’ultimo anno. Sono 12 etichette con due italiani: un Chianti Classico Vigna Istine 2018 e, il più vecchio della lista, un Barolo 1978 di Cantina Mascarello. «Indipendentemente da dove mi trovi o da cosa stia succedendo, c’è una costante: devo sempre assaggiare un vino». Parola di Eric Asimov, critico enogastronomico del New York Times. Quando l’anno sta per terminare, è tempo di bilanci, ma anche di scegliere le bottiglie giuste da stappare durante le feste.
Fonte: Corriere.
Vino a Downing Street nel lockdown, Johnson ora rischia.
Una foto, diffusa dal Guardian, ritrae il premier britannico durante i giorni del lockdown, a maggio del 2020, quando le riunioni sociali erano bandite, seduto accanto alla moglie nel giardino di Downing Street, con bottiglie di vino in evidenza.
Fonte: ANSA.
Firenze la Flog riapre, ma solo per il vino: «Allora sarà questo il futuro?»
La musica no. Ma il vino sì. Non si placano le discussioni sul presente e sul futuro dell’auditorium Flog, l’unico e più importante luogo di musica e aggregazione giovanile che ha deciso di non riaprire, pur potendo farlo, a inizio stagione. Costringendo il Rock Contest a traslocare al cinema La Compagnia per la finale, per la prima volta in oltre trent’anni lontana dal Poggetto. E costringendo tutto il settore del rock underground a bypassare Firenze o adeguarsi a spazi meno adeguati.
Fonte: Corriere Fiorentino.
Dalla Regione 305mila euro per le enoteche e le Strade del vino e del cibo.
L’assessore Protopata: “L’obiettivo è garantire la continuità nelle attività di promozione dei vini a denominazione e dei prodotti agroalimentari di qualità piemontesi”. La Regione Piemonte assegna una dotazione finanziaria di 305.000 euro per il triennio 2021-2023, a sostegno delle Enoteche regionali e Strade del vino e del cibo del Piemonte.
Fonte: Ossola News.
Oltre ai calici per il vino, scegliamo i bicchieri adatti ai liquori per fare un figurone con gli ospiti.
Certamente, se dobbiamo mangiare la minestra avremo bisogno del cucchiaio. Se dobbiamo affettare la carne, poi, di forchetta e coltello. A volte non ci pensiamo, ma anche per bere è meglio scegliere il bicchiere adatto. Non si tratta solo di bon ton o di regole di società, è proprio un’esigenza data dal tipo di bevanda, per poterla gustare appieno trattenendo tutti gli aromi. Lo sa bene chi è appassionato di vino, ad esempio.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Il vino e le mele di Mezzacorona festeggiano il 2021.
Bilancio record per Gruppo Mezzacorona: nel 2021 il colosso vinicolo (e frutticolo) trentino ha raggiunto un fatturato consolidato superiore a 196,5 milioni di euro contro i 193,6 del 2020 (+1,5%), frutto della sola gestione caratteristica. L’utile netto e stato di 3,207 milioni in confronto ai 2,419 del 2020 (+32,5%). Il valore del conferimento si è attestato a 67,515 milioni, mentre le rese per ettaro hanno toccato 18.799 euro di media.
Fonte: Distribuzione Moderna.
La bellezza dell’uva, il Salone del Vino al Museo del Risorgimento.
Un breve resoconto del Salone del Vino, appuntamento enologico tenutosi sabato 18 e domenica 19. Ecco una panoramica dell’evento e qualche dettaglio sull’offerta vinicola. Uno scenario del tutto affascinante ha incorniciato il Salone del Vino tenutosi lo scorso fine settimana. Il Museo del Risorgimento ha ospitato l’evento nel grande salone del primo piano, quello che avrebbe dovuto ospitare la Camera dei Deputati.
Fonte: Torino Top News.
Produttore dell’anno, premio ‘Mangia & Bevi’ alla Cantina Terredora.
E’ in edicola la guida Mangia & Bevi 2022 che premia le migliori proposte gastronomiche della Campania. La guida curata da Luciano Pignataro e Santa di Salvo premia la famiglia Mastroberardino. Il volume si immergono nella splendida regione campana per raccontare le migliori occasioni del buon bere e mangiare tra 204 ristoranti, 102 osterie, senza dimenticare la scelta tra i migliori 160 vini delle nostre cinque province.
Fonte: AvellinoToday.
Migliori vini al mondo del 2021 secondo il NYT: 2 sono italiani.
Ci sono anche due eccellenze italiane nell’elenco dei migliori vini al mondo del 2021 stilato da Eric Asimov, noto critico enogastronomico del New York Times. Eric Asimov, il noto critico enogastronomico del New York Times, ha stilato l’elenco dei migliori vini del 2021. Tra le dodici eccellenze a livello mondiale, ci sono anche due vini italiani: un Chianti Classico Vigna Istine 2018 e un Barolo 1978 di Cantina Mascarello.
Fonte: Initalia Virgilio.
Due i vini del Friuli sono tra i migliori in Italia per rapporto qualità prezzo.
Uno dei filtri più importanti durante l’acquisto è il rapporto qualità prezzo ed è anche il metro di giudizio dei due vini del Friuli premiati da Gambero Rosso. La nota guida enogastronomica infatti ha pubblicato i nomi di quelli che sono i vini che meglio soddisfano il palato in rapporto del prezzo indicato. Per l’occasione Gambero Rosso realizza una guida specifica, Berebene, che quest’anno ha raccolto 848 vini premiati a meno di 13 euro.
Fonte: Friuli Oggi.
Time Reflections: la nuova installazione artistiche nelle gallerie di Villa Sandi.
Un’installazione permanente esordisce nelle gallerie sotterranee della villa in stile palladiano per evolvere l’esperienza del vino e della cantina in chiave emozionale. Sandi ha presentato la nuova installazione artistica «Time reflections»: un’opera permanente realizzata nelle cantine che si snodano al di sotto della seicentesca villa in stile palladiano, dove matura il Metodo Classico Opere. Il progetto, inaugurato da Giancarlo Moretti Polegato – Presidente di Villa Sandi – insieme a Fabrizio Panozzo – Docente Università Ca’ Foscari -, Martina Pin – responsabile Marketing di Villa Sandi – e al gruppo d’arte contemporanea D20 ARTLAB, rientra nel percorso promosso dal Centro AIKU – Arte Impresa Cultura dell’Università Ca’ Foscari di Venezia – che si propone di portare i musei, l’arte e più in generale le forme di bellezza nei luoghi di produzione delle eccellenze del Made in Italy.
Fonte: Treviso Today.
Nella Cantina della Sfida esposta l’armatura originale di Bud Spencer – Fieramosca.
Esposta nella Cantina della Sfida, dove resterà gratuitamente visitabile fino a domenica 9 gennaio per l’intero periodo delle festività, l’armatura originale di scena indossata da Bud Spencer come ultimo Fieramosca sul grande schermo nel film prodotto e distribuito dalla Titanus “Il soldato di ventura” per il 45° anniversario dall’uscita (1976-2021) con grande successo di critica e di pubblico in tutte le sale cinematografiche italiane e straniere.
Fonte: Barletta Live.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.