News Vitivinicole Wine Idea mercoledì 15 dicembre 2021!

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 15 dicembre 2021!

Il Bolgheri sartoriale di Michele Satta punta all’eccellenza con prezzi contenuti.
«Nel 2022 cambieremo molte cose. Per esempio, il modo di fare mercato. Puntiamo a intercettare il consumatore privato, entrando nella sua cantinetta. Inoltre è necessario sviluppare i rapporti commerciali con i partner. A febbraio, per esempio, si svolgerà a Londra l’evento del 67 Pall Mall, prestigioso club dei wine lover britannici. Parteciperanno diverse cantine di Bolgheri, ma non Sassicaia. Per questo ho acquistato, a mie spese, sei bottiglie di Sassicaia da degustare insieme agli altri vini.

Fonte: Italia Oggi.

Oiv: la Pac riconosce i vini dealcolizzati. Anche se IG.
La nuova Politica agricola comune (Pac) riconosce ufficialmente i «vini dealcolizzati» anche per i vini a denominazione. E lo fa sulla base delle risoluzioni adottate dall’OIV, l’Organizzazione internazionale della vite e del vino. Lo ha precisato la stessa Oiv. Così, d’ora in avanti, la designazione della categoria di prodotti (indicazione obbligatoria) potrà essere completata dai termini «dealcolizzato» o «parzialmente dealcolizzato».

Fonte: Italia Oggi.

Una barrique aggiudicata per 800mila.
Offerta record all’asta dei vini dell’Hospices de Beaune. Una barrique di Corton Renardes Grand Cru, proclamata Pièce des Présidents è andata al gruppo di investimento nel vino di lusso 0enoGroup, che ha offerto 800mila euro; cifra che ha battuto il record di 660mila euro stabilito lo scorso anno. Il ricavato della vendita aiuterà due organizzazioni: Solidarité Femmes per porre fine alla violenza contro le donne e Institut Curie, a favore della ricerca contro il cancro al seno.

Fonte, Italia Oggi.

Doc con vitigni resistenti.
Semaforo verde da Bruxelles. Ma il Testo unico del vino blocca tutto Doc con vitigni resistenti L’Ue dà via libera, le norme italiane invece no. L’Ue dà via libera ai vitigni resistenti alle fitopatie anche per le Doc. Il semaforo verde da Bruxelles è arrivato il due dicembre scorso col regolamento (UE) 2021/2117. ItaliaOggi ha raggiunto il presidente del Comitato nazionale vini, Attilio Scienza, per capire l’impatto della decisione. «E’ una possibilità molto importante soprattutto per spingere le regioni e le province ad autorizzare queste varietà», dice.

Fonet: Italia Oggi.

Stop a chi demonizza il vino.
«Non ci sono cibi sani e insani in astratto. Esiste l’equilibrio nella composizione della dieta. Non si pub criminalizzare il vino»: lo ha detto ieri il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, in riferimento al report del comitato BeCa approvato giovedì (si veda ItaliaOggi dell’8 e del 10/12/2021). «Questo è cibo che sosterremo a livello Ue», ha sottolineato.

Fonte: Italia Oggi.

Carotaggi per il climate change.
Il Creave ha individuato nove tipologie di terreno. Sotto analisi le interazioni con i vitigni Carotaggi per il climate change Lo studio dei suoli per preservare l’identità di vini e terroir. Fronteggiare il cambiamento climatico preservando l’identità del terroir e la tipicità della produzione vinicola attraverso uno studio scientifico approfondito delle caratteristiche geologiche dei suoli. E’ il progetto partito quest’anno nelle Tenute Tomasella, azienda vitivinicola al confine tra Friuli e Veneto caratterizzata dalle contaminazioni geografiche e territoriali di entrambe le regioni, con la collaborazione di Diego Tomasi, ricercatore CREAVE, Centro di Ricerca per la Viticoltura e l’Enologia di Conegliano, e del pedologo esperto nello studio dei suoli Giuseppe Benciolini.

Fonte: Italia Oggi.

Cosi l’abuso di alcol può causare danni al cuore – Bere troppo alcol fa impazzire il ritmo cardiaco.
In Corea sono stati monitorati per 14 anni centomila soggetti sani: dimostrato il legame con patologie come la fibrillazione atriale ANCHE DUE SOLI BICCHIERI DI VINO INCREMENTANO IL RISCHIO DEL 16% E TRA I BEVITORI ICTUS PIU FREQUENTI LA RICERCA Si è sempre attribuita molta importanza, sia nel trattamento che nella prevenzione della fibrillazione atriale (aritmia) ai numerosi fattori di rischio che possono essere coinvolti in questa patologia cardiaca.

Fonte: Messaggero.

Quando il vino è una questione di Stato.
Storia della famiglia Aneri e del suo Amarone che è stato l’omaggio italiano ai potenti del mondo, al G20 di Roma. di Chiara Risolo C’era una volta un nonno intraprendente di nome Giancarlo. Viveva a Legnago, paese in provincia di Verona. Un giorno chiese ai nipotini, Lucrezia, Ludovica, Giorgia e Leone di aiutarlo in un compito difficilissimo: attaccare a mano, una a una, etichette molto speciali su bottiglie di vino destinate agli uomini più importanti del mondo… La storia della «magnum» di Amarone Aneri che i big della Pianeta, da Joe Biden a Vladimir Putin, hanno ricevuto in dono in occasione dell’ultimo G20.

Fonte, Panorama.

Antinori, vino ufficiale della Ryder Cup di Golf.
Per la prima volta un vino italiano, l’etichetta Villa Antinori, è stato scelto come partner della Ryder Cup di golf considerata tra i principali e più seguiti eventi sportivi al mondo, secondo molti preceduta solo da Olimpiadi e Mondiali di calcio. La prossima tappa della Ryder Cup (la 44ma dalla fondazione nel 1927) – evento clou del golf internazionale che si tiene ogni due anni alternativamente negli Usa e in Europa e che contrappone le due compagini (in totale u giocatori) di giocatori statunitensi ed europei – si giocherà in Europa nel 2023 e in particolare a Roma (al Marco Simone Golf e Country Club dal 29 settembre 2023).

Fonte: Sole 24 Ore.

All’Aurum brindisi al Cordano Group, un’etichetta per sei aziende abruzzesi.
Sei aziende consolidate sul territorio abruzzese ed unite sotto un unico nome, il Cardano Group. Ne ha fatta di strada il brand fondato da Francesco D’Onofrio e Vittorio Festa che lunedì scorso ha festeggiato i venti anni di attività in un evento organizzato all’Aurum, nel quale è stata raccontata la storia di una realtà produttiva affermata in Italia ed all’estero, dove è destinato circa 1’80% delta sua produzione.

Fonte: Messaggero Abruzzo.

Tradizioni e bollicene, ecco le eccellenze sannite.
L’evento organizzato dalla Pro loco Tradizioni e bollicine, ecco le eccellenze sannite Dopo l’ottima riuscita della Sagra del Fagiolo, nel mese d’ottobre, la Pro Loco Monte Taburno presenta Tradizioni e Bollicine, che andrà in scena da questo venerdì fino a domenica 19 dicembre, nel centro storico di Campoli. Il piccolo borgo sannita, per l’occasione, si trasformerà in un vero e proprio villaggio natalizio.

Fonte: Il Sannio Quotidiano.

Il primo vino vegano prodotto in Friuli ha ottenuto il certificato di qualità.
La cantina di Ramuscello imbottiglierà i primi 5 mila ettolitri. Nei bianchi e rossi totale assenza di Dna animale in tutte le lavorazioni Il primo vino vegano prodotto in Friuli ha ottenuto il certificato di qualità MAURIZIO CES CON 5 mila ettolitri di vino vegano della vendemmia 2021- bianco e rosso – sono già in cantina pronti per essere imbottigliati. E ieri la cantina cooperativa di Ramuscello, prima in regione a credere nella produzione e a metterla in pratica, ha ottenuto la certificazione di qualità da parte dell’ente Ceviq.

Fonte: Messaggero Veneto.

La sommelier Schiaffino lancia la guida social dedicata ai vini del cuore.
Rossella Galeotti Olga Sofia Schiaffino. È stata ideata e realizzata da una camoglina “doc” la prima guida social “I vini del cuore”. L’autrice è Olga Sofia Schiaffino, sommelier e titolare del blog Wineloversitaly. Prodamata miglior sommelier della Liguria nel 2019, è figlia del famoso comandante camoglino “Tolla”, al secolo Antonio Schiaffino. Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia si è specializzata in Psichiatria.

Fonte: Secolo XIX Levante.

Canneto, la cantina ci prova «Il debito va cancellato».
Convocata l’assemblea dei soci (28 dicembre), si punta alla legge salva-suicidi Al momento c’è un “rosso” di dieci milioni, ma si può evitare il fallimento. La cantina sociale di Canneto Pavese ha fatto richiesta per la cancellazione del debito accumulato finora. Si parlerà anche di questo nell’assemblea ordinaria dei soci della cooperativa, convocata per martedì 28 dicembre, alle 14.30, nella sede di frazione Camponoce. All’ordine del giorno della seduta, infatti, ci sono le comunicazioni ai soci riguardo al deposito dell’istanza per l’accesso al servizio di gestione della crisi da sovraindebitamento.

Fonte: Provincia – Pavese.

Per “Terre d’Oltrepo” data da fissare.
Non c’è ancora una data perla convocazione dell’assemblea dei soci della cantina Terre d’Oltrepo, chiesta direttamente dai produttori con una raccolta firme che ha superato le 240 adesioni. Tra i soci c’è attesa di conoscere quando sarà fissato l’incontro, in cui sarà messa ai voti una mozione di sfiducia nei confronti dell’attuale dirigenza della cantina sociale. I viticoltori che hanno sottoscritto la petizione, e rappresentano circa 350.000 quintali di uva conferita, criticano i vertici per la «progressiva perdita di remunerazione delle uve» che oltre a mettere in difficoltà le aziende, sta creando problemi anche all’indotto per l’impossibilità di pagare nei tempi stabiliti i fornitori; per questo il gruppo di soci chiede un deciso cambio di rotta nella guida della cooperativa oltrepadana.

Fonte: Provincia – Pavese.

«Enoturismo, la carta per il rilancio».
Le prospettive. Bianchi non ha dubbi: «Quando c’è vino ci sono anche cibo, condivisione e la sostenibil ità» Serve però un lavoro di squadra che coinvolga tutti: «II Wine Trail dovrebbe durare almeno quattro giorni» I «Tante situazioni sono già pronte bisogna soltanto saperle collegare tra di loro». «L’enoturismo? Il vero veicolo di rilancio per Sondrio». Ne è convinto Giorgio Bianchi del Pkf hospitality group consulente strategico del Comune.

Fonte: Provincia Sondrio.

All’azienda Olivetta l’Oscar del Torchio d’oro Suo il miglior vino 2021.
Tra i sedici diplomi di merito consegnati ai produttori di 95 vini d’eccellenza del territorio casalese, a vincere l’Oscar del concorso «Torchio d’oro» 2021 è stata l’azienda agricola Marco Olivetta di Castelletto Merli. La cerimonia si è tenuta l’altro giorno al Castello, dopo l’accurata selezione di cinque esperti che hanno preso in esame 153 vini presentati da 35 aziende vitivinicole.

Fonte: Stampa Alessandria.

In classe si insegnerarino vigne e vini l’enogastronomia attrae più dell’arte.
Le lezioni inizieranno all’Alberghiero di Agliano, il progetto pilota parte da Asti e Alba FIAMMETTA MUS SIO Il vino e la vigna diventano materia di studio all’istituto Alberghiero Colline Astigiane di Agliano Terme. Il Piemonte è una regione pilota, insieme a Sicilia ed Emilia Romagna. Sono coinvolti anche gli studenti dell’Enologica di Alba. Le prime lezioni a gennaio. «Vogliamo che il vino diventi materia di studio – ha spiegato la sommelier e docente Roberta Lanero, coordinatrice del progetto in Piemonte – in un momento in cui il turismo enogastronomico è in continua crescita».

Fonte: Stampa Asti.

Alba, l’Enologica inizia la festa dei 140 anni – Da 140 anni forma specialisti del vino Il traguardo della scuola Enologica.
Da oggi a venerdì anteprima delle celebrazioni del 2022 nell’istituto di Alba. Da 140 anni forma specialisti del vino. Il traguardo della scuola Enologica: 10 gli ettari di vigneti che circondano la scuola,  450 studenti frequentano l’istituto superiore “Umberto I”. Una scuola con radici ben salde nella terra e nella tradizione, ma con uno sguardo verso il futuro, l’innovazione e la sostenibilità». Così la dirigente Antonella Germini descrive l’istituto di istruzione superiore Umberto Idi Alba.

Fonte: Stampa Cuneo.

Dagli Stati Uniti al Canada, dopo lo stop i barolisti riprendono il volo: “Il mercato chiede i nostri rossi”.
II tour di Davide Rosso di Serraluga e di Federica Boffa dell’albese Pio Cesare Dagli Stati Uniti al Canada, dopo lo stop i barolisti riprendono il volo: “Il mercato chiede i nostri rossi”. Aspettavano questo momento da quasi due anni. Ovvero da quando, a febbraio 2020, le frontiere si sono di fatto chiuse e tutto il mondo ha iniziato a fare i conti con il coronavirus. Per i produttori di vino, abituati a viaggiare anche 200 giorni l’anno, una vera sofferenza. Per questo, appena è arrivato il via libera, alcuni di loro sono subito saliti su un aereo, pur tra mille difficoltà e con il timore che sarebbe potuta arrivare una nuova stretta.

Fonte: Stampa Cuneo.

L’Ue: «Vino come le sigarette» Imprese e politica in rivolta.
Beating Cancer Plan, la relazione licenziata? Confindustria Lecce e Federvini: Made in Italy dalla Commissione. Ora al vaglio dell’Aula sotto attacco. Parte l’interrogazione a Patuanelli. Un tempo c’era il ‘paradosso francese”: i cugini d’Oltralpe, secondo uno scienziato dell’Università di Bordeaux, soffrivano meno di disturbi cardiovascolari perché consumavano vino rosso- I tempi però cambiano, e oggi siamo al “paradosso italiano”: nel Paese in cui si mangia meglio non solo in termini di gusto, ma pure di salute, un pericoloso mostro si anniderebbe tra le pieghe della dieta mediterranea: l’alcol.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

Incontro sul vino con Dario Stefàno.
L’enoturismo come leva strategica per la promozione dei territori, e il tema al centro dell’incontro di domani a Tenute Eméra a Lizzano. L’occasione sarà la presentazione del libro “Turismo del vino in Italia Storia, normativa e buone pratiche” (Edaricole) scritto a quattro mani dal senatore Dario Stefano, autore della normativa nazionale sull’enoturismo e Donatella Cinelli Colombini, produttrice e storica fondatrice del Movimento Turismo del Vino.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Vino di padre in figlio.
Doc Bolgheri: ricambio generazionale nel segno della tradizione in una delle cantine clou Vino di padre in figlio Giacomo Satta, 30 anni, guida l’azienda di famiglia e debutta col Marianova. Nella cantina di Michele Satta il ricambio generazionale va di pari passo con la tradizione. Nel 2017, quando aveva solo 26 anni, Giacomo Satta fresco di laurea in agraria ha assunto la conduzione dell’azienda di famiglia, una delle cantine simbolo della Doc Bolgheri. Cavaliere, Giovin Re, Piastraia, Costa di Giulia… sono vini della costellazione Bolgheri. Michele Satta, padre e fondatore dell’impresa vitivinicola che porta il suo nome, è infatti uno dei precursori dell’enclave bordolese in Toscana.

Fonte: Tirreno Toscana Economia.

Le Manzane vicina alla Lilt con il suo Prosecco solidale.
PARTE DEL RICAVATO DELLE 8.500 BOTTIGLIE FRUTTO DELLA VENDEMMIA AIUTERÀ LE DONNE OPERATE AL SENO. Uno spumante per aiutare le donne operate di tumore al seno. Alla Cantina Le Manzane è stata presentata la prima delle 8.500 bottiglie di Prosecco Solidale 2021 con un brindisi e una serata in compagnia. Sono frutto della 10. Vendemmia Solidale.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Intervista a Antonio Marcomini – Pfas, Porto Marghera, pesticidi in area Prosecco «Almeno 50 anni per risanare questo Veneto».
Antonio Marcomini, professore ordinario di Chimica dell’Ambiente e vicerettore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia Pfas, Porto Marghera, pesticidi in area Prosecco «Almeno 50 anni per risanare questo Veneto» «Esistono anche approcci biologici alla monocoltura lo dico: controlliamo la qualità dei terreni Ci sono residui?». Il fatto di aver contaminato l’ambiente per oltre un secolo, ha lasciato un’eredità molto ingombrante. Ora bisogna risanare.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

Prosecco festeggia i settecento milioni di bottiglie vendute – Il Prosecco supera quota settecento milioni di bottiglie Un 2021 da record.
Le festività spingono i numeri di Doc e Docg a vette mai raggiunte II mercato estero con maggiori richieste resta quello statunitense Natale e Capodanno stapperanno le bollicine del boom. Smentendo tutte le previsioni e, alla faccia di quelli che il presidente della Regione Luca Zaia chiama «gli invidiosi social», il sistema Prosecco chiuderà il 2021 con 730 milioni di bottiglie, o poco meno. Più di 600 milioni le confezionerà il Consorzio Prosecco Doc, presieduto da Stefano Zanette. Più di 100 milioni (probabilmente 107) porteranno la firma del Conegliano Valdobbiadene Docg, nella denominazione capeggiata da Elvira Bortolomiol. L’Asolo Prosecco di Ugo Zamperoni supera di gran lunga i 20 milioni.

Fonte: Tribuna Treviso.

Prodotto, vetro, packaging così i prezzi lievitano ancora.
Sugli scaffali della Gdo un Conegliano Valdobbiadene costa tra i 5,99 e i 6,99 euro mentre un Doc un euro in meno Ma occhio ai prezzi civetta. Sullo scaffale della grande distribuzione, una bottiglia di Conegliano Valdobbiadene Docg costa trai 5,99 e i 6,99 euro. Una di Doc tra i 4,99 e i 5,99. Ma le promozioni con i prezzi civetta possono scendere fino a 2,99 euro; si tratta appunto dei cosiddetti prodotti civetta, riscontrabili proprio in questo periodo prefestivo. Ecco, dunque, che una bottiglia di Docg può scendere di valore fino a 4,25 euro.

Fonte: Tribuna Treviso.

Intervista a Sarah Dei Tos – La vocazione verde di Sarah «Rispetto vigna e lavoratori».
Dei Tos ha scommesso sul biologico sulle colline di Cozzuolo e ora lancia “L’ancestrale” «Meno consumi e sprechi in tutta la filiera, le cantine siano anche luoghi di cultura» La vocazione verde di Sarah «Rispetto vigna e lavoratori». «Altro che caporalato scelgo i collaboratori uno per uno Se son veneti, meglio» 9 ultima sua creatura è “L’ancestrale di Sarah”. «Sì, come ancestrale è l’amore, come ancestrale è l’amicizia, la sapienza dell’uomo, come ancestrale è la natura delle cose umane», spiega lei, Sarah dei Tos. Sulle colline di Cozzuolo conduce “La Vigna di Sarah”, che ha scommesso sul biologico.

Fonte: Tribuna Treviso.

Più attenti alla sostenibilità «Lo chiedono i mercati esteri».
In Cina i112% dei consumatori di vino è disponibile a privilegiare il Prosecco se è certificato come “sostenibile”. In Francia l’11%, in Italia il 9%, negli Usa e in Inghilterra l’8%, in Germania ed in Canada il 5%. «Lo scenario di mercato – evidenzia Denis Pantini di Wine Monitor Nomisma, che ha presentato uno studio molto accurato in un convegno di Coldiretti Veneto – mostra, soprattutto dopo l’avvento della pandemia, una maggior attenzione dei consumatori verso la sostenibilità, ambientale ma anche sociale, che si riflette in richieste specifiche da parte dei distributori e retailer di vino».

Fonte: Tribuna Treviso.

Nella cantina dove gli scarti diventano oro.
Dai rifiuti Caviro ricava circa un terzo del fatturato, risorse poi rinvestite in sostenibilità e innovazione. Il direttore generale Felice: “Dell’uva non si butta via niente, è un modello di economia circolare”. «I nostri soci e la cooperativa fanno, naturalmente, vino. Ma poi dalla vinaccia e dalla feccia otteniamo acido tartarico, alcol, mosto concentrato, cosmetici e coloranti.

Fonte: la Repubblica.

L’alleanza piemontese tra Cantina Clavesana e molte aziende dell’agroalimentare in vista del Natale 2021: cesti e confezioni regalo a km zero.
Un’alleanza a «km zero» per trasformare la concorrenza in una collaborazione a realizzare insieme cesti e confezioni in vista del Natale 2021. È la piccola sfida di territorio lanciata da Cantina Clavesana alle aziende della filiera agrolimentare piemontese.

Fonte: Lavocedialba.it.

Cantine a Milano – Milano.
Sin dalla sua fondazione, Cantine a Milano ha puntato tutto sulla selezione di piccole aziende vinicole a conduzione familiare capaci di produrre vini dallo straordinario rapporto qualità/prezzo e strettamente legati al territorio. Ne consegue che il campionario non è ampio: poche referenze per ogni regione e per tipologia di vino, in taluni casi addirittura solo un’azienda a rappresentare un intero comparto dell’enologia italiana.

Fonte: Secolo d’Italia.

Viaggio insolito nello Champagne: dieci piccole cantine da visitare.
Tra le verdi colline dove si producono le bollicine più celebri ed eleganti del mondo, quelle dello Champagne, si possono trovare non solo le grandi Maison, ma anche i piccoli vigneron il cui lavoro è una continua scoperta. Ecco nella gallery 10 piccole cantine di Champagne da visitare. Per degustazioni personalizzate e per fare shopping.

Fonte: Dove Viaggi.

‘La Fortezza’ protagonista in tv: i vini della cantina sannita sbarcano su Food Network.
Un viaggio di cinque puntate con altrettante tappe nelle case degli attori italiani per conoscere i loro segreti e scoprire le loro ricette in un legame indissolubile tra il cinema e la cucina. Ad accompagnare il tutto, non poteva mancare un bicchiere di vino di qualità, quello della cantina sannita ‘La Fortezza’ di Enzo Rillo.

Fonte: Anteprima24.it.

Wine Enthusiast, ecco i 18 migliori vini italiani del 2021.
La rivista statunitense ha stilato come ogni anno l’elenco delle cento etichette al top: ecco quali sono quelle di casa nostra in classifica. Nella classifica annuale dei cento migliori vini stilata da Wine Enthusiast, rivista statunitense di rilievo nel mondo enologico, sono diciotto le bottiglie italiane che fanno bella mostra di sé. Un bel risultato, se si considera che l’Italia è il paese che copre più posizione dopo gli Usa (che piazzano 33 etichette).

Fonte: Corriere della Sera.

Vino materia di studio a scuola, parte progetto sperimentale.
Ideato da Le Donne del Vino, si parte ad Agliano e Alba. Verrà avviato anche in Piemonte, oltre che in Sicilia ed Emilia-Romagna, il progetto sperimentale ‘D-vino’ per l’insegnamento del vino negli istituti tecnici e alberghieri di tutta Italia, ideato dall’associazione delle Donne del Vino.

Fonte: Ansa.

Vino: Nardella, deluso da ipotesi Ue su rischio cancerogeno.
“Sono molto allarmato per non dire deluso dell’ipotesi che pare emergere nelle discussioni a Bruxelles ovvero che l’Unione europea stabilisca determinati standard sul rischio cancerogeno di alcuni alimenti fra cui anche il vino.

Fonte: ANSA.

Trento è ufficialmente «Città del Vino» e punta a essere la «Capitale italiana del Vino» in uno dei prossimi anni.
Cerimonia a Palazzo Geremia, con la consegna della bandiera dell’Associazione: il capoluogo riscopre la sua vocazione agricola e di culla del Trentodoc. Trento torna ad essere una «Città del Vino». Consegnata la bandiera dell’Associazione che coinvolge centinaia di comuni, comunità ed enti pubblici impegnati nella tutela e valorizzazione della cultura enologica del Buon Paese.

Fonte: L’Adige.

Vino: da Ue tasse e etichetta shock come sigarette.
“E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.”.

Fonte: Coldiretti Giovani Impresa.

“Nel vino, la bellezza” dicevano i latini e l’olio d’oliva era definito “l’oro liquido”: e oggi?
Tante aziende hanno creato spa del vino e linee cosmetiche a base di vino e olio evo per aiutare il benessere psicofisico, ma anche l’ambiente. Dal Barolo all’Amarone della Valpolicella, dal Prosecco Docg di Conegliano e Valdobbiadene al Brunello di Montalcino, passando per la Franciacorta e il Chianti Classico: sono tante le aziende vitivinicole italiane, in un viaggio di WineNews nei territori italiani tra vino & benessere, che offrono percorsi di vinoterapia e prodotti di bellezza a base di vini prestigiosi capaci di aiutare la pelle a mantenersi più giovane.

Fonte: WineNews.

Il segreto dei vini rosé di Provenza: ecco perché spopolano in tutto il mondo.
I rosé provenzali hanno conquistato tutto il globo: in pochi anni sono diventati simbolo di eleganza, fascino, convivialità. Basti dire che in Francia rappresentano il 35% del consumo di vino. Lo testimoniano gli stessi produttori e wine expert. Il Gusto ha esplorato sul campo la ricchezza della gamma offerta dai blend di uve (le più diffuse sono Grenache, Cinsault, Syrah e Mourvédre) che danno vita a vini perfetti per l’aperitivo, ma anche dalla struttura profonda e finemente gastronomici.

Fonte: RepTv – La Repubblica.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 14 dicembre 2021!

Ok del ministro Garavaglia «Museo del vino strategico».
Colloquio a Milano, presente l’ex senatore Bricolo Ok del ministro Garavaglia «museo del vino strategico». II responsabile del Turismo si è detto entusiasta del progetto presentatogli dal consigliere regionale Corsi •• Nuova tappa di avvicinamento verso l’istituzione, a Verona, di un Museo del vino. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, in un incontro con il consigliere regionale della Lega Enrico Corsi, che da tempo insegue questo ambizioso obiettivo, si è detto «pronto a sostenere l’iniziativa».

Fonte: Arena.

Mantovani fa il punto sull’export.
II terzo e ultimo focus del Trittico Vitivinicolo Veneto 2021, dedicato come ogni anno al consuntivo dell’ultima vendemmia, all’export del vino veneto e ai mercati internazionali del vino, si terrà giovedì 23 dicembre prossimo, alle ore 10:00, sulla piattaforma Zoom. Nel corso dell’incontro, promosso da Regione del Veneto, Veneto Agricoltura e Avepa, Nicola Barasciutti della Direzione Agroalimentare della Regione Veneto, e Luca Furegon di Avepa, presenteranno i dati definitivi della vendemmia 2021 nel Veneto risultanti dalle dichiarazioni di produzione dei viticoltori.

Fonte: Cronaca Del Veneto.

Questo abbinamento è perfetto.
Si comincia con uno champagne per accompagnare crostacei e frutti di mare. Ed è solo l’inizio perché ogni piatto del menu delle feste ha il suo calice del cuore. Dal colore rosso rubino con profumi di frutta rossa, note di vaniglia e spezie, Mo Montepulciano d’Abruzzo Dop Riserva si abbina a primi saporiti, carni arrostite e formaggi stagionati (Cantina Tollo, 42,90 euro la Magnum, continatollo.it). 2. Un calice di Valdobbiadene Prosecco Superiore Dry è l’ideale con le tartine delle feste (Grandi Vigne, 7,99 euro, per La grande). 3. Per gli arrosti del pranzo di Natale ci vuole un vino importante come Modus Primo della Tenuta Poggio Casciano ottenuto da vitigni Cabernet Sauvignon, Merlot e Sangiovese. Si affina 18 mesi in barrique nuove di rovere francese (Ruffino, 55 euro, ruffino.it).

Fonte, Donna Moderna.

Doreca sbarca a Fiumicino.
Soddisfazione Anpit per il nuovo punto vendita della società di distribuzione di bevande Doreca sbarca a Fiumicino Negozio da 2 mila metri quadri e più di 7 mila prodotti oreca, un mondo da bere», questo lo slogan che spiega bene l’apertura del primo negozio al dettaglio di «Doreca», storica società di servizi e distribuzione all’ingrosso di bevande per il mondo della ristorazione con un centro distributivo, 16 depositi periferici, 13.000 referenze disponibili, 350 automezzi, 400 agenti di commercio. Il debutto è stato nel Lazio, a Fiumicino all’interno del centro commerciale Da Vinci village.

Fonet: Italia Oggi.

Vino ‘per progetto’ con 60 anni di storia italiana.
Racchiude sessant’anni anni di storia la coloratissima etichetta creata dagli studenti dello Ied (Istituto europeo del design) di Venezia per festeggiare il Pinot Grigio Santa Margherita: ci sono tutti gli ingredienti per il classico storytelling sul made in Italy alimentare per la nascita del primo vino `per progetto’ italiano. Letteralmente `inventato’ da Gaetano Marzotto junior quando decide, ormai non più giovane, di diversificare le proprie attività tessili destinando crescenti risorse finanziarie alla valorizzazione della tenuta di Villanova-Portogruaro da cui nasce, appunto, anche il polo agroalimentare delle Cantine Santa Margherita.

Fonte: La Ragione.

Beatitudine in un bicchiere di rosso.
Misticismo sulla fiducia Beatitudine in un bicchiere di rosso. Tra le sostanze psicoattive l’alcol è quella più usata nel mondo. Sorprendentemente pochi studi ne hanno valutato gli effetti positivi sulla mente. Stando a una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica “Plos One”, il vino rosso induce stati psicologici caratterizzati da beatitudine, un focus sul momento presente, un maggiore interesse per l’ambiente circostante e un ammorbidimento della differenziazione tra sé e il contesto quando consumato in un ambiente tranquillo.

Fonte: La Ragione.

Un rosso anomalo per ridere dello Stato etico dietetico.
Vorrei che i signori di Bruxelles, i deputati del gruppo socialista e democratico (ne fa parte anche il Pd) e dei Verdi, avessero conosciuto Andrea Franchetti e la sua storia eretica di nobiluomo per sangue, ma soprattutto per intelletto e passione che ha lasciato questa terra a 72 anni, forse perché deluso dai suoi simili. Che sono anche quegli eurodeputati che vogliono appiccicare al vino il bollo dell’infamia: non lo bevete, fa venire il cancro.

Fonte: La Verita’.

In vino veritas.
Il Primitivo con intensi toni di cacao e spezie Quando a solide basi di talento s’intreccia una ricerca di armonia ed equilibrio in tutte le fasi produttive, si determinano le condizioni ideali per ottenere vini significativi per fascino e capacità espressiva: calici che si fanno assaporare con quella serenità legata alla consapevolezza di una vitivinicoltura coscienziosa e salubre.

Fonte, Messaggero.

Cantine d’Italia 2022 La Guida per i turisti del vino.
Uscita l’edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista di Go Wine. Una Guida diversa dove al centro ci sono proprio le cantine che possono visitare i turisti. 820 quelle selezionate, 245 «Impronte d’eccellenza» per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi per mangiare e dormire.

Fonte: Tempo.

Oltre 9 milioni per i soci: «San Zefferino in crescita».
La cantina elegge il consiglio d’amministrazione: De lure è presidente da 30 anni Aumentano i ricavi e c’è ottimismo per il futuro: «Qualità nell’ultima raccolta». Redistribuiti 9,4 milioni ai soci su un fatturato di oltre 18 milioni di euro. È solo uno dei dad di Cantina San Zefferino, importante realtà economica di Ortona che conta 550 soci e che ha appena rinnovato l’organo direttivo. Carlo De Iure è stato confermato alla presidenza della cooperativa fondata esattamente 60 anni fa da Rocco Perrucci insieme a 35 soci.

Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.

Settore vitivinicolo, allo studio un brand Campania.
La proposta dell’assessore regionale Nicola Caputo Settore vitivinicolo, allo studio un brand Campania Nella sua parentesi nel Sannio, l’assessore regionale all’agricoltura, Nicola Caputo ha parlato del futuro del settore vitivinicolo precisando, che occorre “…creare un’unica Dop Campania, come è stato fatto qualche decennio fa in Sicilia. Credo sia opportuno ripensare a un ri-branding del vino campano e posizionarlo bene sui mercati internazionali avendo la fortuna di avere un territorio attrattivo di cui il vino ne è un importante testimoniai”.

Fonte: Il Sannio Quotidian.

Terre Cevico, bene il bilancio Crescono fatturato e patrimonio.
Export a 52 milioni, nuove partnership Si punta a produzioni orientate a biologico e viticoltura sostenibile. Terre Cevico ha presentato i dati dell’esercizio 2020/21 nel corso dell’assemblea annuale di bilancio che quest’anno siè tenuto nel Salone della Rocca Estense. Volutamente in presenza e sul proprio territorio, Terre Cevico ha evidenziato numeri in crescita e politiche di investimento e di accrescimento patrimoniale.

Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.

Terre Cevico, cresce il fatturato Ed è boom del vino biologico.
Con 52 milioni di euro incide per il 38% sui ricavi, il prodotto ‘bio’ cresciuto del 37% con vendite in 38 Paesi L’ultimo esercizio del gruppo cooperativo ha registrato un incremento del 3 per cento a quota 164 milioni di euro Crescono i numeri di Terre Cevico, il gruppo vinicolo cooperativo romagnolo, che ha sede a Lugo, che associa circa 5mila viticoltori; conta su 7mila ettari di vigneto – gran parte dei quali in Romagna – in grado di fornire uve per una quantità di vino di oltre un milione di ettolitri e che gestisce oltre il 30% della produzione viticola del bacino romagnolo.

Fonte: Resto del Carlino Ravenna.

Centro di studio sul vino, l’Università di Genova ha scelto Taggia.
Taggia ospiterà la sede del “Centro internazionale per lo studio della storia della vite e del vino”. Un fiore all’occhiello visto che ha superato la concorrenza di tanti altri aspiranti in Europa. La notizia è stata comunicata da Alessandro Carassale (Università di Genova) nel corso del convegno sui 600 annidi storia del moscatello di Taggia e dei 10 dall’ottenimento della doc.

Fonte: Secolo XIX Imperia.

Regole Ue sulle etichette del vino. I viticoltori ingauni: «Assurde».
Le nuove norme sulla sicurezza alimentare potrebbero alzare tariffe e costi Coldiretti: «Tutti gli alimenti sono dannosi se si assumono in eccesso» Viticoltori al lavoro tra filari nella piana albenganese. Chi riesce a immaginare una scritta come “Nuoce gravemente alla salute” sull’etichetta di una bottiglia di buon Pigato, o magari di Granaccia? Effettivamente non è facile, memori anche dell’insegnamento dei nostri nonni secondo cui “il vino fa buon sangue”.

Fonte: Secolo XIX Savona.

Centro internazionale per studiare la vite e il vino – Studio della vite e del vino, nasce un centro a Taggia.
Sito internazionale: la comunicazione dall’università di Genova lanciata durante un convegno sul moscatello per i 600 anni del vino Studio della vite e del vino Nasce un centro a Taggia Taggia ospiterà la sede del “Centro internazionale per lo studio della storia della vite e del vino”. Un fiore all’occhiello visto che ha superato la concorrenza di tanti altri aspiranti in Europa. La notizia è stata comunicata da Alessandro Carassale (Università di Genova) nel corso del convegno sui 600 anni di storia del moscatello di Taggia e dei 10 dall’ottenimento della doc.

Fonte: Stampa Imperia.

Ecco il gusto della solidarietà: un premio speciale per i Germogli.
La cooperativa riconosciuta “miglior realtà sociale 2021” Ecco il gusto della solidarietà: un premio speciale per i Germogli di Andrea Bagatta La cooperativa sociale I Germogli di San Colombario riconosciuta con il titolo di “Miglior realtà sociale 2021” insieme a poche altre coop in tutta Italia da Golosaria Milano, la rassegna dedicata all’eccellenza del food e del vino italiano. La cooperativa banina è stata premiata per il suo impegno «nel costruire un progetto che lega il mondo del gusto a quello della solidarietà».

Fonte: Cittadino di Lodi.

Due vini dei Colli al vertice delle guide realizzate dall’Ais.
Segnalati il Montevolpe Rosso di Bertagna e Le Falme di Gozzi Due vini dei Colli al vertice delle guide realizzate dall’Ais. Due vini mantovani al top nella 16′ Guida Viniplus dell’Associazione Italiana Sommelier Lombardia, consultabile on-line all’indirizzo www.viniplus.wine. Recensiti 267 aziende e 902 vini lombardi da 132 esperti sommelier degustatori ufficiali di Ais Lombardia di cui è responsabile regionale Luigi Bortolotti, delegato Ais di Mantova.

Fonte: Gazzetta di Mantova

A Sondrio la Casa del vino Si brinda al nuovo turismo – Sondrio diventa capitale dell’enoturismo.
Rallentato dalla pandemia, è pronto a decollare con il nuovo anno il progetto perla sistemazione dei locali al piano terreno di palazzo Martinengo destinati ad accogliere il Consorzio dei vini di Valtellina, ma anche Provinea e la Strada del vino. «Ci sposteremo al più presto», dice Danilo Drocco, presidente del Consorzio, senza però sbilanciarsi su una data precisa dopo gli “intoppi” che hanno fatto slittare un’apertura che si pensava potesse avvenire giàquest’anno.

Fonte: Provincia Sondrio.

Un polo espositivo dove gustare la viticoltura locale.
Del matrimonio da celebrare a palazzo Martinengo tra il settore fortemente in crescita dell’enoturismo (al netto della pandemia) e il capoluogo in cerca di un’identità oltre il terziario si parla ormai da un paio d’anni, quando alla guida del Consorzio vini c’era ancora Aldo Rainoldi A dare il là al progetto è stata l’indagine di mercato avviata alla fine del 2019 dall’amministrazione di Sondrio per la ricerca di un operatore economico interessato ad assumere in concessione gli spazi immobiliari di proprietà dell’ente «allo scopo di valorizzarli e di renderli funzionali alla promozione del territorio provinciale, del turismo e delle eccellenze enologiche della provincia».

Fonte: Provincia Sondrio.

«A rischio 1 bicchiere di vino su 4 con più tasse e etichette shock».
«La relazione dell’Europarlamento penalizza il vino Made in Italy perché non si limita a proporre aumenti delle tasse ma spinge ad introdurre allarmi per la salute nelle etichette delle bevande alcoliche come per i pacchetti di sigarette. Una decisione che ne scoraggerebbe il consumo da parte di quasi 1 italiano su 4 (23%) secondo il sondaggio sul sito www.coldiretti.it».

Fonte: CronacaQui Torino.

Produttori del Candia in allarme per la stretta anti-alcool dell’Ue.
Ferrari (presidente Coldiretti): «Improprio assimilare l’abuso di superalcolici all’uso di prodotti di qualità» MASSA. L’introduzione di tasse ed etichette «shock come per le sigarette» da parte dell’Ue su vino e altri prodotti «rischia di compromettere la ripresa e imprimere un durissimo colpo alle esportazioni di made in Massa Carrara già penalizzate dall’effetto pandemia». A manifestare preoccupazione è Coldiretti Massa Carrara nel sottolineare che la relazione dell’Europarlamento «colpisce ingiustamente il primato del vino made in Italy a cui la Toscana contribuisce in maniera determinante».

Fonte: Tirreno Massa Carrara.

Chaudelune vendemmia per il vino sempre più raro e prezioso.
Produzione calata di circa il 50%, i cambiamenti climatici mettono a rischio il futuro dell’etichetta Chaudelune vendemmia per il vino sempre più raro e prezioso. Riposavano sotto circa 40 centimetri di neve fresca gli ultimi grappoli di Prié Blanc tenuti sulla vite fino all’ultimo, perché potessero beneficiare delle prime gelate che regalano ai chicchi una maggiore concentrazione di zucchero.

Fonte: Gazzetta Matin.

Terre Cevico sale al 75% di Montresor Valdo chiude il 2021 vicino agli 80 milioni.
Ancora movimenti di capitali negli ambienti del vino veneto. Ad accrescere la propria partecipazione dal 5o% al 75% nella veronese è ü gruppo Terre Cevico, di Lugo di Romagna (Ravenna), sigla che controlla altre Presidente otto società ed è presente in vari soggetti tra Pierluigi Bolla cui la statunitense Winelife. L’etichetta romagnola ha chiuso l’ultimo esercizio con un fatturato di 164,3 milioni (+3,2%) per oltre due terzi attribuibile alle esportazioni. Fatturato atteso in consistente accelerazione a fine 2021 anche per la trevigiana Vado, di Valdobbiadene, riferibile alla famiglia Bolla.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

La Callaltella celebra i 70 anni con un vino.
Nelle campagne di Rovarè, frazione di San Biagio di Callalta, c’è una piccola cantina gestita da tre sorelle (Antonella, Elisabetta, Elena Bonetto), che una decina di anni fa decisero di rilevare l’azienda di famiglia, che altrimenti rischiava di essere ceduta a terzi. Si tratta de La Callaltella, azienda agricola in rosa, che quest’anno celebra i 70 annidi attività. Per festeggiare la ricorrenza hanno prodotto il vino-anniversario “Settanta”, un barricato a base di Cabernet Franc.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Comitato nazionale vini Dop e Igp Zanardo nominato vicepresidente.
L’enologo Michele Zanardo, 44 anni, è stato eletto vicepresidente vicario, con funzioni di supporto operativo, nel Comitato Nazionale Vini Dop e Igp per il triennio 2021/2024. I1 rinnovo delle cariche si è svolto al ministero delle Politiche alimentari e forestali. L’elezione di Zanardo è avvenuta all’unanimità, su proposta del presidente Attilio Scienza. «Nonostante i molti impegni a livello nazionale e internazionale – ha dichiarato Michele Zanardo – ho deciso di accettare la carica nell’interesse del settore, duramente provato dalla crisi pandemica.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Agroalimentare c’è voglia di investire.
L’Osservatorio FriulAdria: una forte domanda di credito II dg Piana: «II 40 per cento arriva dalla filiera vitivinicola» «All’interno del manifatturiero l’industria agroalimentare aumenta il numero delle imprese attive. C’è un termine che sta connotando, soprattutto ora, dopo l’impatto pandemico del Covid del 2020, il comparto agroalimentare del Nordest, ed è investimenti.

Fonte: Nordest Economia.

Pesticidi nell’area Prosecco e Pfas nella lista Onu delle emergenze.
Marcos Orellana, capo degli ispettori, consegna una relazione al Ministero: c’è anche Porto Marghera. C’è anche il Veneto nella lista Onu delle grandi emergenze ambientali che minacciano la dignità umana. «Ogni persona ha diritto di vivere in un ambiente privo di sostanze e rifiuti tossici», si legge nella nota consegnata al ministero dell’Ambiente da Marcos Orellana, il capo degli ispettori Onu che ha invitato il governo italiano a ratificare la convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti e a intraprendere un’azione decisiva sulla contaminazione da Pfas.

Fonte: Gazzettino Treviso.

La solidarietà si affina in cantina.
“La famiglia Ceschin – testimonia Francesco Bosa, Presidente regionale Croce Rossa Italiana, Comitato regionale Veneto – confermando l’iniziativa avviata lo scorso anno, ha dato il via a una significativa consuetudine sul fronte della solidarietà. La loro innata cortesia assume particolare rilevanza per la nostra associazione, in perfetta risonanza con la nostra campagna “Il tempo della Gentlezza”.

Fonte: Newsfood.

Lo Sfursat 5 Stelle di Nino Negri premiato ‘Vino storico d’Italia’.
Il riconoscimento della guida enoturistica Cantine d’Italia 2022 che assegna l’Impronta Go Wine a 20 case vinicole lombarde. Lo Sforzato di Valtellina Sfursat 5 Stelle di Nino Negri si è aggiudicato il riconoscimento ‘Vini Storici d’Italia’, uno degli otto premi speciali assegnato da ‘Cantine d’Italia 2022’, la guida enoturistica dell’associazione Go Wine, presentata nei giorni scorsi a Milano.

Fonte: Il Giorno.

Saluzzo, dissesto in una cantina. Transennati portici lungo corso Italia.
Misura precauzionale. Domani ulteriori verifiche sul posto. Sarebbe un lieve dissesto ravvisato all’interno di una cantina ad aver consigliato il transennamento di alcuni metri dei portici presenti al fondo dell’isola pedonale di corso Italia a Saluzzo, all’altezza dell’agenzia di Ghione Viaggi.

Fonte: Targato CN.

Nella Cantina Delsignore un pezzo di storia della Docg Gattinara.
In Valsesia questa azienda nata negli Anni 50 lavorando le uve Nebbiolo e recentemente rilevata dal nipote del fondatore. Ottimi gli assaggi. Nella Cantina Delsignore un pezzo di storia della Docg Gattinara. di Paolo Massobrio. Stefano Dorelli. In Valsesia questa azienda nata negli Anni 50.

Fonte: La Repubblica.

La cantina La Delizia ha presentato il primo Prosecco doc sostenibile..
Un’iniziativa che vede un vino ottenuto da uve certificate Sqnpi,

Fonte: Il Gazzettino.

IMPRESE ATTENTE AL SOCIALE. Partiti oggi dalla sede della cantina Il Colle oltre 1000 pacchi dono per le famiglie venete in difficolta.
Oltre 1000 pacchi alimentari confezionati in tempi record per essere consegnati, tramite le fidatissime mani dei volontari della Croce Rossa, a 500 famiglie venete. “La famiglia Ceschin – testimonia Francesco Bosa, Presidente regionale Croce Rossa Italiana, Comitato regionale Veneto – confermando l’iniziativa avviata lo scorso anno, ha dato il via a una significativa consuetudine sul fronte della solidarietà.

Fonte: PoliticamenteCorretto.

Vino, da Ue tasse ed etichetta shock come per le sigarette: è polemica.
Sotto attacco fatturato record da un miliardo di euro: con allarmi su bottiglie addio a un bicchiere su quattro. “È del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita ‘lento’, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol”.

Fonte: LecceSette.

Città vino: bene ok Ue a vitigni resistenti malattie fungine.
Bene il recente via libera della Ue sull’inserimento dei vitigni resistenti alle malattie fungine (Piwi). Anche in Italia, dopo Germania e Francia sono anni che si sperimentano queste varietà di viti grazie a diversi progetti di ricerca in viticoltura, in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. L’impiego di questi nuovi vitigni faciliterà il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione del 50% dei fitofarmaci entro il 2030. Lo sottolinea in una nota Città del vino.

Fonte: Askanews.

Il vino bianco più interessante al mondo è italiano: intervista al suo produttore, Ampelio Bucci.
Il suo è il vino bianco più interessante al mondo secondo il Wine Enthusiast: intervista ad Ampelio Bucci, di Villa Bucci nelle Marche. “L’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare” in questa frase del maestro Giorgio Armani c’è molto del pensiero di un grande vignaiolo.

Fonte: Agrodolce.

Crescono i consumi interni di vino bianco, rosso, Doc e Docg. Agrinotizie del 24 novembre 2021 dalle Cantine Montalbano.

Fonte: Cia Toscana.

Export vino: +15,1% nei primi 9 mesi 2021.
performance, rileva Unione italiana vini (Uiv), superiore anche al periodo pre-pandemico del 2019, con un incremento, sempre a valore, dell’11,6%.

Fonte: WineMag.it.

Città del Vino, bene ok Ue a vitigni resistenti malattie fungine.
Le Città del Vino plaudono al recente via libera dell’Ue sull’inserimento dei vitigni resistenti alle malattie fungine (Piwi: pilzwiderstandsfähig in tedesco). “Anche in Italia- commenta l’Associazione Nazionale Città del Vino- dopo Germania e Francia sono anni che si sperimentano queste varietà di viti grazie a diversi progetti di ricerca in viticoltura, in Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.

Fonte: ANSA.it.

Vino: parte progetto pilota per inserirlo come materia di studio negli Istituti Turistici e Alberghieri.
Le “Donne del Vino” fanno partire un progetto pilota per introdurre l’insegnamento dell’enologia nelle scuole: “non è possibile che i manager dell’incoming di domani non lo conoscano”. L’associazione di enologia al femminile più grande del mondo, che conta oggi 950 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste, partirà presto con un progetto pilota della regione Piemonte, insieme a Sicilia ed Emilia Romagna.

Fonte: Dissapore.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 13 dicembre 2021!

Dossier Agroeconomy – Scontro nell’Ue sul consumo di alcolici.
COLTIVIAMO IL FUTURO SCONTRO NELL’UE SUL CONSUMO DI ALCOLICI A BRUXELLES si presenta il piano d’azione “Europe’s beating cancer” (Piano europeo di lotta al cancro) e la Commissione Beca – lo special Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo – approva e conferisce il suo parere positivo alla relazione. Conseguenza? Le associazioni europee e nazionali dei produttori di vino, Ceev, Uiv e Federvini in testa, protestano a gran voce e chiedono di intervenire e modificare l’impostazione e la formulazione dell’approccio al tema. Per quale ragione? Nella relazione il consumo (o bisognerebbe parlare di abuso?) di alcolici viene messo in correlazione con un’alta possibilità di contrarre il cancro.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.

Il vino bianco più buono del mondo? Cercatelo tra i Castelli di Jesi.
TRA LE ECCELLENZE DELLA REGIONE NON MANCANO I ROSSI COME IL MONTEPULCIANO. Secondo l’ultima classifica “The Best Wines of 2021” del magazine americano Wine Enthusiast, una delle riviste di vino più prestigiose del mondo, il Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019, è il primo vino bianco al mondo (e il secondo, nella classifica generale, dietro a un Bordeaux). Il risultato non stupisca. Il Verdicchio non è soltanto il vitigno principe delle Marche, ma, ad avviso di molti, il bianco italiano più rappresentativo. Un vitigno completo, che raggiunge livelli eccelsi in tutte le tipologie, con dei picchi assoluti nei vini fermi.

Fonte: Il Dubbio.

Barolo e succhi nel polo del gusto tre fondi in gara per il made in Italy.
L’holding del gruppo Illy procede con le acquisizioni nell’alimentare Dopo la triestina Pintaudi sono in arrivo due aziende piemontesi Il ceo Macchione: «A inizio 2022 dovrebbe entrare il socio finanziario, poi la Borsa. Euronext? È una strada» di Alessandra Puato prepara due acquisizioni per il primo trimestre del prossimo anno il Polo del gusto, la società alimentare del made in Italy che fa capo al gruppo Illy controllato al i00%dai fratelli Riccardo, Andrea, Anna Illy e dalla madre, anch’essa Anna.

Fonte, L’Economia del Corriere della Sera.

Ziliani (Berlucchi): il Made in Italy vince anche in Europa perchè siamo i più attenti a qualità e consumatori – Super e rete non fanno male al perlage.
Berlucchi chiude anche il 2021 con il segno più, grazie t grande distribuzione ed e-commerce. Il ceo Ziliani: «La carta vincente è la qualità: abbiamo aumentato riserve e millesimati» Le vendite nei supermercati ci hanno permesso di chiudere anche il 2020 con un fatturato in crescita del 4 per cento d i Isidoro Trovato Era il 1961 quando il conte Guido Berlucchi e l’enologo Paolo Ziliani decidono di imbottigliare 3mila bottiglie di pinot della Franciacorta realizzate col metodo classico. Era il sogno che i due (insieme al comune amico Giorgio Lanciani) accarezzavano da qualche anno: lanciare delle bollicine con il bianco della Franciacorta lavorato con il metodo classico «alla maniera dei vini francesi».

Fonet: L’Economia del Corriere della Sera

A Bologna si riparte dal vino «slow» (e con più estero).
Sono diverse le nuove iniziative ?? in cantiere per il prossimo anno a BolognaFiere», afferma il direttore generale Antonio Bruzzone. «Nei primissimi mesi del 2022 lanceremo Sana slow wine fair, manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto, organizzata con la direzione artistica di Slow food, la collaborazione di Società Excellence e la partecipazione di FederBio. Andremo a proporre quattro giorni di dibattiti, riflessioni, incontri con operatori del settore e masterglass». La fiera si terrà da sabato 26 febbraio a martedì 1 marzo e sono già oltre 500 i produttori che hanno confermato, ad oggi, la loro presenza.

Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.

Intervista a Riccardo Cotarella – “Vino 2021 grandissima annata”.
Appena confermato alla presidenza dell’Unione internazionale enologi “Vino 2021, grandissima annata” “Qualità trasversale sia sui bianchi che sui rossi”. “Possiamo e dobbiamo recuperare il gap con la Francia” L’apporto degli enologi viene ormai apprezzato da tutti. Riccardo Cotarella è stato confermato qualche giorno fa alla presidenza dell’Unione internazionale degli enologi che raggruppa e rappresenta, a livello mondiale, le associazioni nazionali professionali dei tecnici del settore vitivinicolo, per un totale di più di 20.000 tecnici che operano in oltre 12.000 aziende.

Fonte: Corriere di Rieti.

Gli acquisti degli enoappassionati italiani.
Le etichette bio sono più ambite Secondo un’indagine svolta alcuni anni fa da Winenews, rivista online di enologia, e da Vinitaly, uno dei più grandi eventi internazionali del vino, gli enoappassionati italiani passano le vacanze nei territori regionali a più alta vocazione vitivinicola. E quasi tutti poi acquistano i vini simbolo di quei territori: il Gewurtztraminer in Alto Adige, il Teroldego e il Marzemino in Trentino, il Vermentino e il Pigato in Liguria, il Negroamaro e il Primitivo di Manduria in Puglia, il Brunello di Montalcino, il Chianti e il Nobile di Montepulciano, il Morellino di Scansano e il Bolgheri in Toscana, il Montepulciano d’Abruzzo in Abruzzo, il Verdicchio e il Lacrima di Morro d’Alba nelle Marche, il Vermentino e il Cannonau in Sardegna, la Falanghina, il Fiano, il Greco e il Taurasi in Campania, il Nero D’Avola, il Grillo, l’Inzolia, il Passito di Pantelleria e il Moscato di Noto in Sicilia.

Fonte: Latina Oggi.

Cantine aperte a Natale Alla scoperta dei sapori locali.
Dove andare Nel Lazio aderiscono Cantina del Tufaio di Zagarolo, Le Quinte di Montecompatri, Petra Potens di Alvito e Pietra Pinta di Cori Un itinerario possibilità di fare regali per le hanno realizzato una serie in cui si avrà feste, originali e meno costosi”. d’iniziative gastronomiche, possibilità Oltre che in questo periodo di fare regali “Cantine aperte”, si svolge anche a artistiche e naturalistiche che originali novembre, il giorno di San rendono questo approccio per le feste Martino, in cui vengono decisamente più completo e in arrivo presentati i vini novelli e quelli piacevole. Grazie al Movimento quattro le aziende invecchiati, e alla fine di maggio, 2 turismo del vino si è assistito in del Lazio, di cui una in cui vengono presentati i vini Italia a un vero e proprio boom dei della provincia di nuovi. Questa manifestazione, viaggi nei territori ad alta Latina, che per oltre afar conoscere vocazione vinicola.

Fonte, Latina Oggi.

Dal Giappone fino al Brasile. Il Chianti punta ai nuovi mercati.
II Consorzio espande gli orizzonti In programma una masterclass e degustazioni verticali per la promozione internazionale. Si parte oggi: dall’Estremo Oriente all’America Latina, il vino Chianti cerca di allargare più che mai l’orizzonte di mercato. Cosa indispensabile per navigare in mezzo alla pandemia. Con Montespertoli e l’Empolese a ricoprire il ruolo, ancora una volta, della parte del leone (quasi un terzo della produzione viene da queste zone). II Consorzio Vino Chianti accelera dunque sulle attività di promozione internazionale con due appuntamenti in Giappone e in Brasile.

Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.

Monte del Frà premiata e punta alla Valpolicella.
Wine Spectator mette il Custoza Ca’ del Magro 2019 tra i top100 vini mondiali Monte del Frà premiata e punta alla Valpolicella Investimenti «eco» ed enoturismo Marica Bonomo: «Potenziamo la parte produttiva con attenzione all’ambiente e alla sostenibilità» •• Due i vini veronesi (assieme ad altri 22 italiani) nel gotha dei top 100 vini migliori al mondo selezionati quest’anno da Wine Spectator: l’Amarone della Valpolicella classico Doeg Marne 180 del 2017 di Tedeschi, quotato con 93 punti in 56esima; e il Custoza Superiore Ca’ del Magro Doc 2019, con 90 punti in 59esima posizione. Ca’ del Magro Custoza Superiore 2019 è il vino più rappresentativo della storia aziendale di Monte del Frà, l’azienda di Custoza, fondata nel 1958 da Massimo Bonomo: questo vino nasce da un antico vigneto di oltre cinquant’anni collocato su una collina di origine morenica con terreno calcareo, argilloso, ghiaioso e resta l’emblema del territorio.

Fonte: Arena.

Nel 2020 in salita del 10% «Quest’anno verso +8%».
Ottima annata per le cantine Tinazzi con sede a Lazise, alla luce delle vendemmie nelle aree di Lugana, Custoza, Bardolino e Valpolicella, oltre che in Puglia. Lo ha annunciato Francesca Tinazzi, responsabile Business Control del gruppo, alla luce anche dell’entrata a regime della nuova tenuta San Giorgio a Faggiano con oltre 100 ettari, dove le uve lavorate sono state il doppio rispetto al 2020: «Nonostante l’anno difficile appena trascorso, abbiamo continuato a crescere, registrando un +10 % del 2020 sul 2019, e ci aspettiamo quest’anno un +7-8%. Tutto ciò è stato reso possibile dalla rinnovata strategia di marketing che ha mixato diversi canali: le perdite del canale Horeca sono state compensate per esempio da un aumento del 30% nella gdo».

Fonte: Arena.

La Vigna ‘800 cresce all’estero con il vino bio Elampini: «Aumentati anche gli acquisti online».
Giro d’affari e redditività superiore al 2019, del pre-Covid La Vigna ‘800 cresce all’estero con il vino bio Elampini: «Aumentati anche gli acquisti online» Nashimo Ugolini •• Se nel 2020 la vinificazione biologica ha costituito uno strumento essenziale per resistere in tempo di pandemia, quest’anno è stata fondamentale per nuove prospettive commerciali. «Probabilmente nuove strade non si sarebbero aperte ma con tenacia non abbiamo mollato nella produzione biologica», commenta Gianfranco Elampini, proprietario dell’azienda agricola Vigna `800 nel cuore della Valpolicella classica.

Fonte: Arena.

Le materie prime volano, i margini si assottigliano «Il peccato originale? Siamo ostaggi dell’Asia».
I fatturati del 2021 per molti saranno da record ma siamo terra di aziende «B2b», tra l’incudine e il martello nella dinamica impazzita dei costi «Care» Prosecco Fino all’estate il prodotto sfuso valeva 1,6 euro al litro, adesso tocchiamo i 2,4%. II Pil del Veneto viaggia intorno al +6% ma l’inflazione reale è già sopra il 4% e agenzie che osservano l’andamento dei prezzi di materie prime ed energia, riportano risultati che possono oscillare su differenze attorno a qualche punto percentuale. Ma quando, anno su anno, il delta di crescita è comunque superiore al 20%, per raggiungere i picchi del 30% per i polimeri e le fibre tessili, del 45% per il legno e la carta, del 55% per i prodotti chimici e del 75% per i materiali ferrosi, arrivando a sfondare il 10096 nel campo degli «energetici», i ragionamenti possono andare solo in un’unica direzione.

Fonte: Corriere Imprese Nordest.

Il Novello della Bellia e la cuoca “Extra”.
II miglior Vino Novello d’Italia 2021 è dell’azienda veneziana Ornella Bellia, che ha conquistato nei giorni scorsi la XV edizione del premio nazionale, a pari merito con l’azienda Agriverde di Chieti. Se il novello è per definizione un vino della tradizione contadina, quello di Ornella Bellia ricalca il particolare legame col territorio anche nella scelta dei vitigni da cui nasce: per metà Carmenere e per metà Refosco dal Peduncolo Rosso, nati da uve coltivate nelle zone di Pramaggiore, dove ha sede l’azienda. “Extra Cuoca – Il talento delle donne per l’olio extra vergine”, è il primo concorso nazionale dedicato alle cuoche professioniste.

Fonte: Gazzettino.

Presepe artistico tra le Colline paesaggi unici a Villa dei Cedri.
Inaugurato ieri l’allestimento di Valdobbiadene frutto del lavoro dei volontari guidati dal professor Ruggiero: 200 mq di meraviglie Presepe artistico tra le Colline paesaggi unici a Villa dei Cedri. più bei paesaggi d’Italia in 200 metri quadri di presepe: inaugurato sabato a Villa dei Cedri il presepe artistico di Valdobbiadene, intitolato “L’eco del silenzio”: giunto alla 12esima edizione, rimarrà aperto fino al prossimo 6 febbraio. L’opera, composta di centinaia di pezzi scenografici e statuine in terracotta realizzate a mano, è frutto del lavoro del professor Maurizio Ruggiero e del gruppo di volontari “Amici del presepe”.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Cantina Flore – Le Strade del Vino Sardegna.
Ruda è un vino rosso Mandrolisai DOC, ottenuto da uve Cannonau, Monica e Bovale Sardo, prodotto dalla Cantina Flore di Atzara in Sardegna.

Fonte: Le Strade del Vino Sardegna.

torino wine week come una cantina A cielo aperto.
Nove giorni di festival diffuso in tutta la città, tra wine tasting, incontri con produttori e aziende vitivinicole, masterclass, presentazioni, aperitivi e cene esclusive che trasformeranno Torino in una grande cantina a cielo aperto. Da sabato 11 a domenica 19 dicembre la prima “Torino Wine Week” in versione invernale – organizzata dall’associazione KLUG in tandem con Bonobo Events e Orticola Piemonte, punta a consacrare il capoluogo subalpino tra le mete predilette dal turismo enogastronomico anche sotto le feste..

Fonte: La Stampa.

Barriques Museum, il museo in cantina.
Vino e arte, insieme per un percorso multisensoriale alla riscoperta della migliore cultura del Mediterraneo. Artisti di fama internazionale, docenti e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera sono stati coinvolti nel progetto del Barriques Museum, concepito dal titolare della cattedra di pittura, Stefano Pizzi, volto a coniugare la cultura enologica e quella artistico-visiva.

Fonte: Starthink Magazine.

Verstappen campione del mondo di Formula 1, festa anche per la cantina Ferrari.
L’olandese supera Hamilton all’ultima curva e vince il Gran Premio di Abu Dhabi conquistando il mondiale piloti. E per festeggiare si stappa tricolore grazie alla partnership con la cantina trentina. Una mossa che gli ha consentito di conquistare il gradino più alto del podio (e della classifica piloti) dove ha celebrato stappando una bottiglia di Ferrari Trentodoc.

Fonte: Italia a Tavola.

Sette storiche cantine vitivinicole hanno unito le forze per preservare il Pinot Bianco.
Quello della rete d’impresa nel mondo dei vini è un modello che, soprattutto negli ultimi anni, si è imposto con l’obiettivo di fare sistema, evitando di frammentarsi e, quindi, disperdersi. Lo stesso principio che ha animato sette storiche cantine italiane a creare nel 2019 la Rete d’impresa Pinot Bianco nel Collio, per preservare il Pinot Bianco nel territorio friulano, noto nel mondo proprio per i suoi vini bianchi.

Fonte: Forbes Italia.

Vino e bellezza: perché l’Etna sta conquistando il mondo.
Conversazione con Francesco Chittari, sommelier del vino e dell’olio: “Il vino è nel Dna del vulcano”. Foto di Tahnee Drago. Uno dei vulcani più attivi del mondo, tra i più iconici, Patrimonio Unesco dal 2013, culla di storie e territori mozzafiato, mamma gentile e, a volte, severa di tutti i siciliani, oggi l’Etna è in cima alle destinazioni vitivinicole più interessanti d’Europa.

Fonte: Live Sicilia.

Vino, “tasse ed etichetta shock come le sigarette”.
Coldiretti Puglia contesta l’Unione europea. E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.

Fonte: NoiNotizie.

MARCHI TOP E VINI COMUNI PREZZI IN SALITA.
IL PRODOTTO SFUSO HA SUBìTO RITOCCHI SIGNIFICATIVI PER IL COSTO DI ENERGIA, MATERIE PRIME e logistica INTANTO BAROLO E BRUNELLO SBANCANO NEI PAESI ESTERI. Sul mercato se ne vedono gli effetti. Il Consorzio del Chianti ha chiesto alla Regione Toscana di anticipare di due mesi l’immissione sul mercato dell’annata 2021, spostandola al 1 gennaio 2022. Una mossa necessaria, ritiene il Consorzio, per evitare scarsità di prodotto in vendita alla luce del calo della produzione.

Fonte: Quotidiano Nazionale.

Vino, la promozione internazionale del Consorzio del Chianti fa tappa in Giappone e Brasile.
Il Consorzio Vino Chianti accelera sulle attività di promozione internazionale con due appuntamenti in Giappone e in Brasile. Si parte lunedì 13 dicembre con una masterclass diretta dal giornalista Isao Miyajima che consiste in una degustazione orizzontale di Chianti annata 2019: sette vini, ognuno dei quali proveniente da una delle sette sottozone di produzione della denominazione.

Fonte: Gazzetta di Pistoia.

Torino Wine Week 2021: 9 giorni di eventi dedicati agli amanti del vino.
Torna nel mese di dicembre la Torino Wine Week 2021. Dall’11 al 19 dicembre 2021 in programma ben 9 giorni di eventi dedicati agli amanti del vino. Un’occasione unica all’ombra della Mole per conoscere di persona le eccellenze che hanno reso i vini piemontesi e italiani famosi nel mondo.

Fonte: Guida Torino.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenica 12 dicembre 2021!

Toscana. Un comitato storico per i Super Tuscans.
E’ nato il Comitato Historical Super Tuscans, il gruppo delle cantine dei grandi vini di Toscana. Sono 16 i fondatori. II marchese Piero Antinori (foto) è fondatore d’onore.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Marchi top e vini comuni prezzi in salita.
IL PRODOTTO SFUSO HA SUBÌTO RITOCCHI SIGNIFICATIVI PER IL COSTO DI ENERGIA, MATERIE PRIME E LOGISTICA INTANTO BAROLO E BRUNELLO SBANCANO NEI PAESI ESTERI. Vendemmia scarsa, il 2021. Sul mercato se ne vedono gli effetti. II Consorzio del Chianti ha chiesto alla Regione Toscana di anticipare di due mesi l’immissione sul mercato dell’annata 2021, spostandola al 1 gennaio 2022.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Grignolino un brindisi di frutta e fiori.
Occupa solo l’1% della superfice vitata del Piemonte ma è forse il più autentico dei vini del Monferrato e conserva una storia antica, che ci porta al 1249 quando i Canonici della chiesa di S. Evasio regolamentano in un atto l’affitto di un terreno coltivato con il vitigno Berbesino, o Barbesino, o ancora Barbesino come verrà chiamato in seguito nelle aree di produzione tra Astigiano e Monferrato Casalese, fino a mutare in Grignolino, da ‘grignole’ per abbondanza dei vinaccioli negli acini e ‘grigné’ che significa ‘sorridere’.

Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Ricordo di San Luca cin cin da sogno.
Si è fatto desiderare più del previsto perché è stato concepito durante il lockdown, ma alla fine ne è uscito un prodotto d’eccellenza. ‘Ricordo di San Luca’, il Pignoletto Doc Spumante Brut di Cantina Valsamoggia (Gruppo Cantina – Carpi Sorbara), porta il nome del luogo simbolo di Bologna e concepito come omaggio al santuario della Madonna sul colle della Guardia. Ottimo con il pesce, ma perfetto anche per l’aperitivo e per il brindisi natalizio.

Fonet: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Il barolo di Clerico racconta le langhe.
Il Percristina, dedicato alla figlia, è il top di gamma che affina per ben dieci anni prima di essere messo in commercio. II Ciabot Mentin e il Pajana sono due espressioni differenti dello stesso cru mentre il Barolo del Comune del Monforte d’Alba (45 euro) è il biglietto da visita aziendale, vino-bandiera del territorio posto in grande evidenza nell’etichetta. Poi c’è l’Aeroplanservaj, l’ultimo arrivato, l’unico che non è figlio di Monforte ma frutto di vigneti piantati a Serralunga d’Alba.

Fonte: Milano Finanza.

Caccia al Piano celebra Bolgheri con il suo cru più importante Nasce tra la macchia e il mare.
La ‘scintilla’ che convinse la famiglia Ziliani (nella foto) ad acquistare nel 2003 Tenuta Caccia al Piano scoccò proprio dopo aver visitato il vigneto San Biagio, un so cru all’interno di una fitta macchia mediterranea con vista sul mare. Ora, dopo anni di studio e ricerca, nasce un nuovo Bolgheri Superiore dell’azienda, proveniente da uve Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc allevate esclusivamente a San Biagio, con l’obiettivo di valorizzare le peculiarità di questo grand cru bolgherese.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Sempre più spesso sotto l’albero cibi e vini ricercati.
I produttori dell’agroalimentare italiano d’eccellenza hanno sofferto molto l’onda lunga dell’effetto domino della pandemia, ma ora c’è voglia di riscatto e cresce la voglia di mettere sotto l’albero di Natale cibi e vini che sappiano emozionare. Un regalo che è simbolo di piacere e che vuol dire, anzitutto, tradizione e famiglia. A rivelarlo una ricerca condotta da Swg per Delivery, la piattaforma leader nell’online food delivery, che ha indagato sul rapporto tra gli italiani e i regali di prodotti alimentari.

Fonte: Libero Quotidiano.

Strade del Cesanese, oggi l’incontro.
L’appuntamento a Paliano Strade del Cesanese, oggi l’incontro Oggi alle ore 12.30, a Paliano, presso la caffetteria Igloo, piazza Marcantonio Colonna 9, avrà luogo l’incontro promosso dalla Strada del vino cesanese nell’ambito della manifestazione “La Strada del Cesanese sul territorio per un Natale di…Vino”, organizzata con il contributo di Arsial. La manifestazione vede coinvolti i Comuni che fanno parte della Strada del Cesanese, Anagni, Paliano, Acuto, Piglio, Affile e Serrone, ed è stata organizzata nell’ambito delle iniziative realizzate dalla Strada del Cesanese per promuovere e valorizzare i prodotti tipici del territorio, là dove nasce il Vino Cesanese, eccellenza del Made in Italy, unico rosso del Lazio ad aver ottenuto la denominazione DOCG.

Fonte, Messaggero Frosinone.

Una start up per il buon bere con Circella, re dei sommelier.
VINOVÉ È ANCHE PORTALE WEB PER LO SHOPPING ON LINE. Un progetto dedicato al vino con forti radici locali, immerse nel territorio di Chiavari e del Tigullio, ma con una visione che guarda oltre il confine. È questa l’impronta che i cinque soci fondatori della start up Vinové, un portale web e shop online dedicato al mondo del vino e del buon bere, hanno voluto dare alla loro idea. A firmare l’impresa sono stati Matteo Circella della Brinca di Ne, sommelier numero uno in Italia secondo la guida Michelin 2021, il mixologist e consulente food and beverage di Leoni Training Lab Francesco Leoni, Matteo e Paolo Lavaggi di Pineapple.it perla parte informatica, marketing e comunicazione, e l’imprenditore specializzato in economia aziendale Ettore Marullo.

Fonte: Secolo XIX Levante.

i L’allungo elegante e profondo del cabernet sauvignon Turano.
Epensare che il cabernet sauvignon qualcuno lo vorrebbe relegare a comprimario, arrivando addirittura a escluderlo dall’uvaggio del Valcalepio Doc. Certo è un vitigno assai più esigente del merlot: oltre che un andamento stagionale favorevole, pretende esposizione e cure adeguate per arrivare a piena maturazione. Ma quando la combinazione dei fattori riesce, sa dare vini di livello assoluto come il Turano 2017 di Sant’Egidio.

Fonte: Corriere della Sera Bergamo e Treviglio.

Nuovo rosso per Accattoli le mani che l’hanno ideato sono di terza generazione.
Il marchio di fabbrica è quello di una storia lunga oltre sessant’anni. Le mani sono quelle giovani e appassionate di una terza generazione cresciuta dalla vigna alla tavola. “Santa Paolina 17” è il nuovo rosso della cantina Accattoli di Montefano. Un vino in edizione limitata voluto e curato da Riccardo Ciavattini, figlio di Anastasia Accattoli e nipote del fondatore dell’azienda, Delio. «Questo vino è il primo dei tanti obiettivi che mi sono prefissato quando, due anni fa, ho iniziato a lavorare nella cantina di famiglia-spiega Ciavattini.

Fonte: Corriere Adriatico Macerata.

Quando il territorio esplode la birra si sposa con l’uva.
Tecnica nata in Sardegna, in Piemonte si è sviluppata grazie a Teo Musso tallan Grape Beer una sigla, inserita nell’elenco dei neologismi dell’enciclopedia ‘l’reccani, che sta ad indicare lo stile di birra italiano la cul peculiarità risiede nell’ax unta di uva o mosto d’uva tra gli ingredienti. Uno stile che è stato codificato nel 2015 dalla BJCP, Beer Judge l’ertification Program, acronimo di un’organizzazione statunitense che promuove la conoscenza della birra e la formazione di figure professionali destinate alla sua valutazione.

Fonte: Corriere Torino.

La produzione della Rossa è in calo ma cresce l’appeal tra i consumatori.
La valutazione della nuova annata nell’incontro organizzato da Coldiretti Asti La produzione della Rossa è in calo ma cresce l’appeal tra i consumatori. Fino a qualche tempo fa sarebbe stato impensabile far maturare bene i grappoli di Barbera a oltre 400 metri d’altezza. Oggi non è più così. È stata una Barbera d’Asti di Sessame, comune della Comunità montana, ad avere uno dei massimi punteggi ad Anteprima Barbera 2021, l’annuale incontro organizzato da Coldiretti Asti che da vent’anni, impegna addetti ai lavori e palati esperti a valutare la nuova annata. «Un vino contemporaneo», lo ha definito Vincenzo Gerbi, docente universitario di Scienza e Tecnologia degli Alimenti, che ha condotto l’assaggio insieme a Secondo Rabbione, direttore del Centro Studi Vini del Piemonte e vice direttore Coldiretti Asti.

Fonte: Stampa Asti.

Dalle degustazioni alle cene a tema i produttori di vino si prendono la città.
Ieri la “Notte delle Bollicine” ha dato il via all’edizione invernale della Torino Wine Week. È il festival del vino che in questo caso diventa diffuso, trovando casa in ristoranti, osterie e cocktail bar, dai quartieri di San Salvario e Vanchiglia fino al centro. I protagonisti, da qui al 19 dicembre, saranno una settantina di produttori provenienti da tutta Italia, che faranno conoscere le loro bottiglie con un programma di degustazioni, masterclass, aperitivi e cene a tema. Gli eventi sul territorio si svolgeranno da domani a venerdì prossimo.

Fonte: Stampa Torino.

Vino, famiglia e territorio – Varvaglione un secolo di Storia.
E un secolo di STORIA Un libro fotografico e un vino per celebrare l’importante traguardo t j na storia familiare che si intreccia con la storia di Taranto. Ed è a Taranto che è fortemente legato da sempre Mimmo Varvaglione tanto da celebrarla attraverso i suoi vini. «La prima bottiglia commercializzata si chiamava Talsanello» ha raccontato durante l’intervista sul palco del Teatro Fusco di Taranto, una sorta di omaggio a una frazione della Città in cui tutto è nato.

Fonte: Lo Jonio.

Protagonista nella serie tv b.E.V.I. Su sky arte.
Su Sky Arte l’azienda tarantina Varvaglione1921 è stata la protagonista di B.E.V.I. la nuova puntata della serie TV sul mondo del vino. Arte, Creatività e Cultura del Vino in Italia sono gli ingredienti della fortunata serie tv B.E.V.I. (Bacche, Enologi e Vinattieri d’Italia) che ha preso il via da 20 ottobre scorso e in onda su Sky Arte (canali 120 e 400) e disponibile On Demand ed in streaming su NOW. L’azienda pugliese Varvaglione1921 è tra le dieci cantine italiane scelte per un racconto del mondo del vino che sia progetto di alta visione vitivinicola ma anche legame con il territorio, con la sua storia, con la sua identità, in un viaggio che della bellezza e dell’arte facciano da traghettatori.

Fonte: Lo Jonio.

Capraia, Antinori recupera i terrazzamenti abbandonati.
Il progetto di «filantropia ambientale» della famiglia del vino insieme a un architetto. Piero Antinori e Capraia. Un sogno, un amore platonico, uno sguardo lontano che si allunga, attraverso un filo invisibile dalla finestra della camera della casa al mare alla piccola isola incontaminata. Un sogno che tra poco diventerà più tangibile per il concretizzarsi di un progetto di «filantropia ambientale», come lo definiscono gli stessi Antinori e che vedrà l’azienda coprotagonista di un disegno futuro che prevede il recupero di alcuni piccoli terrazzamenti.

Fonte: Corriere Fiorentino.

Vernaccia 2021: segnali positivi.
II bianco di San Gimignano ha fatto registrare un incremento di mercato che si attesta sul 12 per cento Tempo di bilancio anche per la Vernaccia di San Gimignano dal Consorzio del bianco con alla presidenza Irina Strozzi. La Vernaccia ha chiuso l’anno 2021 con il segno positivo. Nonostante il delicato momento del Covid. Ancora in giro. Non solo ha mantenuto le quote di mercato, spiegano nella nota, ma le ha incrementate del 12% rispetto al 2019, prima del tutto ‘chiuso’.

Fonte: Nazione Siena.

Mezzacorona piega il Covid Il fatturato sfiora i 197 milioni.
Non basta una pandemia a fermare la Mezzacorona. Nel 2021 il fatturato del Gruppo si è assestato sui 196,5 milioni di euro (+1,5% sui 2020, +32,2% rispetto al 2011). L’utile netto è salito a 3,2 milioni (+32,6% rispetto al 2020, +89,8% rispetto al 2011). E l’indebitamento è sceso a 108 milioni (-4,29% rispetto al 2020, -29,81% rispetto al 2011). Sono questi i numeri che emergono dal bilancio consolidato del Gruppo Mezzacorona, il bilancio redatto cioè tenendo conto di tutte le altre società controllate, in Italia e all’estero.

Fonte: Adige.

Aldeno: boom in Cantina.
Bilancio record per la Cantina: 141,79 euro al quintale Aldeno: boom in Cantina il bilancio aziendale e per i bilanci dei 358 soci viticoltori. Un risultato raggiunto grazie alla “complicità” del Covid e all’impennata delle vendite, soprattutto nella Gdo, la grande distribuzione organizzata. Un risultato che però è anche il frutto delle scelte gestionali, organizzative e di investimento in personale e rinnovamento tecnologico e strutturale, maturate passo dopo passo negli ultimi dieci anni. La Cantina sociale di Aldeno ha chiuso l’ultimo esercizio (al 31 luglio scorso) con un fatturato che ha registrato un’impennata del 9%, attestandosi a 7.875.656 euro. L’utile netto di esercizio è “esploso” a 188.980,00 euro: era di 71.793,00 euro nel precedente esercizio.

Fonte: Adige.

Cantine Mezzacorona, record per utile e fatturato.
Nel 2021 volume d’affari a 197 milioni (+1,5%) e guadagni a 3,2 (+32,5%). L’80% dall’export metro A dispetto del Covid19, per Mezzacorona II 2021 e stato un anno da primato. Il bilancio presentato alla u7esima assemblea dei soci (per il secondo anno consecutivo non in presenza) fotografa 196,5 milioni di euro di fatturato (+1,5% sui 193,6 del 202o) e 3,2 milioni di utile netto (+32,6% sui 2,4 del precedente esercizio). Dinamiche che, insieme al miglioramento della posizione finanziaria netta del gruppo (82,7 milioni l’esposizione verso le banche, un progresso di 4,1 milioni sul 2020) hanno portato a una crescita del patrimonio netto da 101,1 a 104,2 milioni di euro (+3,1%).

Fonte: Corriere dell’Alto Adige.

Isola Augusta campione della sostenibilità vinicola.
La cantina friulana che sorge tra i fiumi Stella e Tagliamento ha conquistato la Commissione europea che l’ha selezionata per la Cop 26 perché ha abbracciato la compatibilità ambientale già dagli anni Novanta. L’intuizione del “Vino vivo” Ionio DI Lorenzo dice. Già negli anni Novanta, infatti già una bella soddisfazione arrivare sul palcoscenico della recente Cop 26 di Glasgow come una delle due aziende agricole in Italia campioni di sostenibilità.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

Le bottiglie consigliate per Natale.
Matteo Bressan de “La Peca” di Lonigo, già premiato dalla guida “Venezie a tavola” di Gigi Costa come il migliore sommelier del Triveneto, ci accompagna nella ricerca di prodotti veneti e friulani di alta qualità e prezzo proporzionato Antonio Di Lorenzo osa bere nelle feste di Natale? Matteo Bressan, 35 anni, già premiato dalla guida Venezie a tavola di Gigi Costa come il migliore sommelier del Nordest, lavora a “La Peca” di Lonigo, due stelle Michelin e traccia un breviario attraverso i vini veneti e friulani.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

Treviso Natale dal “Cuore Iberico”: la solidarietà spagnola.
Un’iniziativa speciale in occasione del Natale, nella Marca Trevigiana. Lo spirito di collaborazione quest’anno lega a doppio filo Cuore Iberico, bottega specializzata in prodotti tippagnoli eAdvar Onlus, per dare supporto all’assistenzaai malati in fase avanzata e terminale, a domicilio e nel ‘Hospedale “Casa dei Geisi” di Treviso. Pino al 31 dicembre • l’esclusiva confezione regalo “Sabores de Esoana”. composta per l’occasione dall’azienda trevigiana raccoglierà i fondi da destinare alla ONLUS fondata nel 1988 da Anna Mancini, medico urologo dell’ospedale Ca’ Fanello di Treviso e gestita interamente dal volontari.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

Maculan, arriva “L’Occhio di-Vino”: il Santalucia 2020 che fa bene alla vista.
Bottiglie straordinarie per solidarietà. Si chiama Santalucia ed è il prodotto in 300 esemplari, unici e numerati, si acquista (e poi, visto il periodo, magari si regala) al costo di una donazione minima di cento euro, ed è frutto di una barriquè di Melot proveniente dalla sottozona Branza in località Fratta di Breganze.

Fonte: Gazzettino – Cibi, vini&piaceri.

Magliette, bici e vini Doc il Montello punta al rilancio.
“I love Montello”: un brand per rilanciare la collina e battere anche il Covid. I 13 ristoratori di “Montello a tavola”, aggregazione nata alcuni anni fa per promuovere il turismo enogastronomico sul Montello, provano a guardare al futuro con nuove proposte. In particolare un brand, “I love Montello”, stampato sulla maglietta con il logo dell’associazione. Insieme ai tre rossi selezionati e ai due prosecchi, è stato ideato con l’obiettivo di rilanciare la ristorazione del territorio dopo (e durante) la stretta della pandemia. Insomma, la volontà di ripartire c’è tutta, anche se la strada resta in salita.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Soave, una città…un vino: visita al borgo e degustazione in cantina.
Vista al borgo & degustazione in cantina. Domenica 19 dicembre dalle ore 14.30 alle ore 18.30. Sarà stato il vino a dare il nome alla città o viceversa? Venite a scoprirlo a Soave, un delizioso borgo murato del Veneto, immerso in un paesaggio incantevole e famoso per un vino bianco delicato nel colore e nel profumo.

Fonte: VeronaSera.

Dove mangiare a Piacenza, l’Ostreria dei Fratelli Pavesi (con una grande cantina di vini naturali).
Non è proprio nel centro di Piacenza, ma quella manciata di minuti dal centro si percorrono in un attimo e soprattutto sono nulla rispetto al piacere di mangiare in questa straordinaria trattoria nata 5 anni fa all’interno di una corte del ‘900, ai piedi delle valli piacentine. Tre fratelli discendenti di una famiglia storica di osti e ristoratori hanno dato vita alla trattoria perfetta, informale e calda, con un menu originale e pienamente inserito nella tradizione, con un rispetto della materia prima che si trova raramente.

Fonte: Puntarella Rossa.

Migliori champagne, vini e spumanti di Natale 2021 secondo la rivista Elle.
La selezione dei migliori champagne, vini e spumanti di Natale 2021 secondo Elle. Che Natale sarebbe senza bollicine? Per quest’anno la rivista Elle ha stilato una mini guida ai migliori champagne, vini e spumanti di Natale 2021. Siete curiosi di scoprire quali vini sono stati selezionati dal popolare magazine francese?

Fonte: Investireoggi.it.

ENOTURISMO – Ais e MTV Toscana siglano un accordo di collaborazione.
Un accordo che unisce due delle più importanti realtà toscane dedicate alla cultura del vino. Le cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana e i professionisti dell’Associazione italiana sommelier Toscana insieme per la valorizzazione del vino e l’accoglienza in cantina.

Fonte: Toscana News.

Attacco al made in Italy, l’Europa boicotta il nostro vino.
Arriva dall’Europa l’ennesimo attacco al made in Italy. Nello specifico, al vino italiano. Stavolta, ad attivarsi è stata la Beca. Dietro all’acronimo si nasconde la commissione speciale del Parlamento europeo sulla lotta contro il cancro. Non ci sono dubbi che la sua sia una missione importantissima, soprattutto di fronte a numeri drammatici: nel 2020 nella Ue sono state 2,7 milioni le persone a cui è stato diagnosticato un tumore e 1,3 milioni hanno perso la vita.

Fonte: Il Tempo.

Il vino dell’Oltrepo riscuote successo all’estero.
In testa all’hit parade delle richieste gli spumanti metodo classico. Il produttore Fabiano Giorgi: fuori Italia conta solo la qualità. La riscossa dell’Oltrepo vitivinicolo parte (anzi è già partita) dall’estero. Lo conferma Fabiano Giorgi, presidente del Distretto del Vino (un centinaio di aziende associate) e dell’Enoteca Regionale di Broni nonché imprenditore con la sua azienda che conduce assieme a papà, sorella e moglie.

Fonte: Il Giorno.

Tassa sul vino (ed etichetta choc come sigarette): scoppia la rivolta.
Salvini: “Ue beva Coca Cola a noi lasci il vino pugliese”. Sondaggio Coldiretti: col allarme su bottiglie addio a un bicchiere su quattro. “E’ del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol.”

Fonte: Affari Italiani.

Vino, l’export nei primi 9 mesi del 2021 sale del 15%.
I dati elaborati da Istat sui primi nove mesi del 2021 registrano un aumento dell’export, dei volumi e del prezzo del vino italiano. Continua a crescere il vino italiano, forte di una popolarità sempre più mercata anche nella scena internazionale tanto che, secondo i dati elaborati da Istat, può vantare un aumento dell’export del 15,1% nei primi nove mesi del 2021; un valore che si rivela essere superiore addirittura al periodo pre-pandemico.

Fonte: Dissapore.

Caro materie prime: vino, il conto più salato ma il Natale è salvo.
Il prezzo medio, complice una vendemmia scarsa, potrebbe salire fino al 40% rispetto al 2020. Rota (Ascom): ma i rincari ora sarebbero ingiustificati. Brindisi a rischio rincari a causa degli aumenti delle materie prime e dell’energia, che colpiscono anche il settore vitivinicolo.

Fonte: L’Eco di Bergamo.

Proclamati i vincitori di Spirito di Vino.
Tra i giovani punge la satira a tema Covid, tra gli over 35 vince l’ironia sui vini invecchiati. Sabato 11 dicembre il noto vignettista Valerio Marini e la presidente del Movimento Turismo del Vino Fvg, Elda Felluga (membri della giuria) assieme al sindaco di Cividale del Friuli, Daniela Bernardi e al Vicepresidente di CiviBank Guglielmo Pelizzo hanno proclamato i vincitori della 22° edizione di Spirito di Vino, il concorso internazionale, indetto annualmente dal Movimento Turismo del Vino Friuli Venezia Giulia, che celebra le più graffianti e originali vignette satiriche sul tema del vino.

Fonte: Il Friuli.

Vino, Bergesio, Lega: “Fermiamo il boicottaggio dell’Ue nei confronti del vino italiano”.
Contro la risoluzione che impone al vino etichette come per le sigarette, più tasse e spot vietati negli eventi sportivi. Un vero e proprio attacco, l’ultimo di una lunga serie, al Made in Italy, sferrato dalla Beca.

Fonte: Targato CN.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

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