News Vitivinicole Wine Idea sabato 11 dicembre 2021!

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato 11 dicembre 2021!

La lingua universale del nostro bere comune.
Abbiamo salutato con gioia la riapertura di bar, osterie, taverne e pub. Ma come gli immigrati nell’America settentrionale, come i trentini del XVIII secolo, ai nostri locali oggi chiediamo qualcosa di più del vino e del cibo. Salisbury, North Carolina, un triangolo, quello “delle bevo storico villaggio che nei 1755 contava de”. sette o otto case, quattro di quella più numerosa comunità liste erano saloon.

Fonte: DopoDomani.

Dieci bottiglie per aiutarvi a superare la prova cenone.
Se avete già ansia dei preparativi per i banchetti di Natale e Capodanno eccovi alcuni consigli. Si tratta di etichette che potranno ispirarvi o venirvi in soccorso. Sono state scelte per essere abbinate ai piatti di questo periodo. Si tratta di vini prodotti, in piccole quantità, da grandi artigiani e raccontano, ognuna a suo modo, il genio e la bellezza dell’Italia. ANDREA AMADEI gastronomo «Invitare qualcuno a pranzo vuol dire incaricarsi della felicità di questa persona durante le ore che passa sotto il vostro tetto».

Fonte: DopoDomani.

Vino, triplo shopping di Bonomi.
Automation Machinery, società indirettamente detenuta da Investindustrial VII, ha completato tre acquisizioni in Italia (Bertolaso, Ape impianti e Permeare) con l’obiettivo di consolidare la leadership globale nel mercato dei macchinari per l’enologia e le bevande. Dopo l’acquisizione di Della Toffola nel no- vembre 2020, Investindustrial ha proseguito nel percorso di creazione di un leader mondiale nella produzione di macchinari per vino e bevande, rilevando in giugno trilli, produttore di macchine e impianti per la distillazione.

Fonte, Italia Oggi.

L’ignoranza nuoce alla salute di tutti.
Vino mortale, solo l’ignoranza nuoce gravemente alla salute. E non basta dirgli di smettere, perché dovrebbero cominciare a studiare. Una “risoluzione non vincolante”, per giunta di alcuni parlamentari di una commissione del Parlamento europeo, ha un valore pari a zero. A quanto equivale la gradazione alcolica dell’acqua di fonte. Se reclamano che si stabilisca il vino nuoccia alla salute e faccia venire il cancro, anche con un bicchiere all’anno, escluso siano ebbri è probabile l’ebrezza di un malato salutismo.

Fonet: La Ragione.

Barbaresco, Gaja in ottima forma.
Apprezzamento medio del 24%per le otto bottiglie della tipologia cosiddetta di base Barbaresco, Gaj a in ottima forma di Cesare Pillon dopo una lunga serie di puntate dedicate ai grandi vini francesi è la volta del made in Italy e si comincia con il Barbaresco, grande vino delle Langhe la cui fama è attenuata dall’indiscussa supremazia del Barolo, che nasce nella stessa zona dallo stesso vitigno, il nebbiolo. In tabella, questa settimana, sono 16 bottiglie di Barbaresco realizzate da nove produttori, ma so- lo per 12 di esse è possibile confrontare il prezzo attuale con quello che avevano spuntato alle aste del 2020.

Fonte: Milano Finanza.

La giornata – Ue critica gli alcolici, protestano i produttori di vino.
«Non esiste un livello sicuro di consumo di alcol e se ne dovrebbe tenere conto nel progettare le politiche di prevenzione De contro i tumori». E il passaggio di una Risoluzione non vincolante dei deputati della commissione straordinaria contro il cancro (Beca) del Parlamento europeo approvata giovedì. La risoluzione De, rilevano però i produttori di vino, è basata su una monografia dell’Oms e su uno studio pubblicato da Lancet «severamente criticato dalla comunità scientifica» perché «non prende in considerazione lo stile di vita, non presenta tutte le evidenze scientifiche esistenti e, di conseguenza, non può essere l’unica base per trarre conclusioni sul consumo di alcol e sul rischio di cancro», ha scritto in una nota la Ceev, la Confederazione europea del settore vino.

Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.

Enoturismo e cibo spingono le cantine Giorgio – Enoturismo e cibo saranno i punti di forza delle cantine.
Un documento elaborato dai big del vino indica le priorità e le strategie per essere sempre più protagonisti nel prossimo decennio. Con più digitalizzazione e meno improvvisazione sarà possibile profilare i winelover in base alle proprie preferenze Giorgio dell’Orefice a pandemia porta consiglio. Almeno al mondo del vino italiano. Un nutrito e articolato gruppo di imprenditori e manager di alcune tra le principali cantine italiane (da Bertani e Frescobaldi, da Terra Moretti e Ferrari Spumanti comprese importanti cooperative) insieme con consulenti e giuristi del vino si è riunito in un gruppo di lavoro per analizzare potenzialità e punti di debolezza del settore e tratteggiarne le traiettorie di sviluppo future.

Fonte: Sole 24 Ore Food 24.

Intervista a Renzo Rosso – «Il vino è un po’ come i jeans, va valorizzato a partire dal prezzo».
«Bisogna far capire che avere un’etichetta premium di vino italiano a tavola è come una borsa di Chanel al braccio. Poi rivoluzionare la comunicazione attraverso la tecnologia» L intervista Renzo Rosso Imprenditore della moda e del vino Giorgio dell’Orefice \? prendiamo un jeans. Perla moda è una commodity. È come mais, soia, cereali, per l’agroalimentare. Se si riesce a vendere un jeans a 100-150 euro come possiamo pensare che non ci si riesca con il vino? Certo dietro il jeans da 100-150 euro c’è tanto, tanto lavoro. A cominciare dal nome, io non dico jeans, dico Denim».

Fonte, Sole 24 Ore Food 24.

Avisi sulle bottiglie e tasse L’Ue boicotta il nostro vino – La Ue mette al bando il vino.
ATTACCO AL MADE IN ITALY Insorgono i produttori di alcolici. Unione italia vini «Economia in serio pericolo». Coldiretti: «Allarmi ingiustificati sulla salute» La Ue mette al bando il vino Risoluzione a Bruxelles: etichette come con le sigarette, più tasse e spot vietati negli eventi sportivi Parlamento europeo Il testo è stato approvato da una commissione interna, tra due mesi il voto dell’Aula. Arriva dall’Europa l’ennesimo attacco al made in Italy. Nello specifico, al vino italiano. Stavolta, ad attivarsi è stata la Beca. Dietro all’acronimo si nasconde la commissione speciale del Parlamento europeo sulla lotta contro il cancro.

Fonte: Tempo.

Il vino finisce nella blacklist dell’Ue.
Una commissione del Parlamento europeo ha ratificato la relazione che accusava l’alcol di provocare il cancro. L’Italia non ci sta infatti Centinaio dice: “Continuiamo a difendere il made in Italy” Il nostro prodotto di nicchia, da prodotto principe delle tavole di tutto il mondo, passa ad essere un prodotto da evitare, perché dannoso per la nostra salute. Questo almeno secondo -La commissione Beca – The Speciale Committee on Beating Cancer del Parlamento europeo ha dato il suo ok alla relazione sul Piano europeo di lotta al cancro che, ora, dovrà essere votata dall’assemblea nei prossimi giorni.

Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.

“Quale futuro per i vini campani?”, convegno con l’assessore Caputo.
Sarà l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Nicola Caputo a concludere il convegno sul tema “Quale futuro per i vini campani?”, promosso ed organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Pro Loco di Castelvenere nell’ambito delle attività programmate nel cartellone natalizio 2021. Ad annunciarlo è il Sindaco di Castelvenere Alessandro Di Santo.

Fonte: Roma.

Il Cesanese racconta Roma Arte da bere – Le dimore del vino.
Tra enti coinvolti università La Sapienza, cultura crea economia Il Cesanese racconta Roma Arte da bere – Le dimore del vino raccontare la storia della terra del territorio attorno alla città di Roma e proporre esperienze attorno al vino, in particolare il Cesanese, vitigno autoctono rappresentativo el Lazio con etichette-cult del grande rosso. E’ l’obiettivo del progetto “Arte da bere – Le dimore del vino”, presentato presso l’Enoteca Regionale Vyta, a Roma.

Fonte: Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio.

Abuso di superalcolici: «Ma il vino non c’entra».
Aumenti delle tasse e allarme perla salute in etichetta sulle bottiglie di vino. Nell’ambito del piano anticancro europeo, il parlamento europeo di Strasburgo ha predisposto una relazione che contiene proprio queste proposte, accendendo immediatamente un dibattito politico e associativo contro l’ipotesi ventilata dall’Ue. «E del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita lento, attento all’equilibrio psico-fisico».

Fonte: Cittadino di Lodi.

Annata agraria ok per il vino male per la frutta.
La Cia ha presentato i risultati ottenuti dalle aziende. Il gelo ha causato gravi perdite di pesche, albicocche e angurie Prezzi dei cereali in crescita. Annata agraria con molte situazioni favorevoli ma anche alcuni problemi peri produttori del Consorzio Cia nel Tortonese, come in tutta la provincia. Ad Alessandria è stata presentata l’analisi delle attività e dei risultati resi noti dalle aziende agricole quest’anno. Una buona vendemmia, ma gravi danni a causa del gelo a prodotti ortofrutticoli, con una grande perdita di quantità per pesche, albicocche, fragole, angurie.

Fonte: Provincia – Pavese.

La Torino Wine Week stappa le “bollicene” e si apre alla movida.
Una settimana per scoprire etichette eccellenti La Torino Wine Week stappa le “bollicine” e si apre alla movida Eventi diffusi tra Vanchiglia, San Salvarlo e Quadrilatero II prossimo fine settimana si inaugura il Salone del Vino L’enoteca diffusa più grande d’Italia, con una settimana scandita da una ventina di eventi e degustazioni, culminante nel Salone del Vino al Museo del Risorgimento. Con la “Notte delle Bollicine”, si inaugura questa sera la Torino Wine Week, che riporta il capoluogo del Piemonte tra le mete preferite dei turisti del vino.

Fonte: CronacaQui Torino.

Per nove giorni il vino invade la città – Il vino invade Torino nove giorni per degustare etichette da tutto il mondo.
La performance artistica che ieri ha aperto la Wine Week Per nove giorni il vino invade la città. Il vino invade Torino nove giorni per degustare etichette da tutto il mondo di Valentina Dirindin Si chiama Week, ma in realtà è più di una settimana: nove giorni dedicati al mondo del vino, in versione invernale. Arriva a Torino da oggi a domenica 19 dicembre la winter edition della Torino Wine Week, evento che porta in città oltre settanta produttori provenienti da tutta Italia con diversi appuntamenti per conoscerli e degustare i loro vini.

Fonte: Repubblica Torino.

Ovadese a caccia dei fondi Snai «Si punta su vino e biodiversità».
Venti Comuni e 37 aziende uniti. Obiettivo: le risorse per il rilancio delle aree interne. Il mondo del vino è stato il primo a dare l’esempio, riunendosi in un consorzio di tutela – quello dell’Ovada docg – che pochi anni fa ha segnato una svolta e oggi riunisce 37 aziende. Ed è anche per questo che proprio il vino Dolcetto è considerato la spina dorsale della candidatura delle Valli Ovadesi ai fondi Snai, la “Strategia nazionale delle Aree interne” che elargisce fondi per rilanciare i territori marginali con lo scopo di progettare una rinascita collettiva. Se n’è parlato ieri alla Tenuta Cannona di Carpeneto, sede della fondazione regionale Agrion, con il seminario “Il Dolcetto di Ovada nel distretto produttivo della biodiversità”.

Fonte: Secolo XIX Basso Piemonte.

Le valli ovadesi ripartono dal vino “La carta vincente è fare squadra”.
Ieri il seminario a Carpeneto per parlare delle potenzialità del territorio, che ha come peculiarità anche mais e nocciole Sono 37 le aziende riunite, Silvano d’Orba è il paese capofila per candidarsi ai finanziamenti destinati alle aree interne Le valli ovadesi ripartono dal vino “La carta vincente è fare squadra”. L’Ovada docg è la nostra identità Insieme alle aree dell’Appennino può farci vincere. 1l mondo del vino è stato il primo a dare l’esempio, riunendosi in un consorzio di tutela — quello dell’Ovada docg— che pochi anni fa ha segnato una svolta e oggi riunisce 37 aziende.

Fonte: Stampa Alessandria.

Regalare una bottiglia per fare bella figura aiutando l’economia.
A Natale, più che mai, vino ed economia camminano a braccetto. «Durante le Feste beviamo astigiano e nelle strenne di Natale inseriamo i vini delle nostre colline — auspica Filippo Mobrici, Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato —Il regalo è doppio: perché facciamo buona e di qualità tavola che li riceve e perché aiutiamo la nostra economia. Se le aziende sono in salute, siamo tutti un po’ più ricchi». L’anno, per i nostri vini, si chiude nel segno dell’ottimismo. L’ultima vendemmia è stata di grande qualità e la ripresa delle attività nel canale horeca fa ben sperare per il 2022: «Le 4 Docg che tuteliamo e valorizziamo – Barbera d’Asti, Nizza, Ruchè e Terre Alfieri — sono sempre più apprezzate a livello mondiale».

Fonte: Stampa Asti.

Asti Spumante e moscato La tradizione si rinnova con Alessandro Borghese.
Festeggiare il Natale con le bollicine dolci e aromatiche dell’Asti Spumante e il profumo intenso del Moscato d’Asti è una tradizione che attraversa il tempo e le generazioni. Non solo in Italia ma in tutto il mondo, come dimostrano i dati di vendita della Docg che, quest’anno, si appresta a raggiungere il traguardo dei 100 milioni di bottiglie. L’abbinamento con panettone e pandoro è da sempre un successo ma lo chef Alessandro Borghese brand ambassador della Denominazione, ci porta a scoprire l’Asti e il Moscato in formule nuove e accattivanti. E allora partiamo con il benvenuto agli ospiti, finalmente ritrovati dopo la lunga pausa della pandemia.

Fonte: Stampa Asti.

II quarto colore del vino.
“L’era dell’orange wine è arrivata davvero. La grande reperibilità di questo tipo di vino, la sua notorietà e il suo gradimento sono senza dubbio una rivoluzione, qualunque sia il colore o la sfumatura con cui viene identificato.”. Così il wine writer Simon J. Woolf scrive nella prefazione all’edizione italiana di Amber Revolution, pubblicato dalla casa editrice di Casarano Ampelos, specializzata nel settore vitivinicolo. II libro è un viaggio culturale e sociale nella storia dei vini bianchi macerati, lo stile di vino più antico, caratteristico ed equivocato al mondo.

Fonte: Salento in tasca.

Tre Bicchieri: una festa di gusto che si rinnova di anno in anno.
E ormai un matrimonio indissolubile quello tra l’evento Tre Bicchieri e il Chiostro dei Domenicani. La manifestazione di maggiore prestigio targata Gambero Rosso si svolge da tre edizioni in uno dei luoghi più suggestivi della città di Lecce. Un ambiente reso ancora più affascinante dalle luci natalizie già allestite nella serata del 29 novembre, che ha visto presenti etichette da tutt’Italia premiate con il massimo punteggio dalla Guida Vini d’Italia 2022.

Fonte: Salento in tasca.

Eminas, nei vigneti comandano le donne.
Dal padre alle figlie: la sfida delle tre sorelle Melis a Mamoiada Premiate da Coldiretti per il loro coraggio e la capacità di innovare di Silvia Sanna. Ci sono un padre orgoglioso e tenace, una madre attenta nel crescere le sue tre figlie, ci sono nonni che hanno insegnato e tramandato i valori sani della semplicità e della condivisione. Ci sono tre donne fiere di appartenere a una famiglia così, che ogni passo avanti si portano dietro quello che hanno alle spalle. Si chiamano Emanuela, Maria Antonietta e Roberta Melis, hanno 38, 37 e 31 anni e i ricordi più belli della loro infanzia e adolescenza hanno il profumo del cannonau, dell’uva appena tagliata, della carne sulla griglia e della grande tavola apparecchiata.

Fonte: Nuova Sardegna.

Magione, la cantina Terre del Carpine scommette sul futuro: nuovi investimenti e nuovi prodotti.
La storica struttura è gestita dal 2014 dalla Molini Popolari Riuniti e riunisce 200 soci viticoltori. Nuovi investimenti il prossimo anno per la cantina Terre del Carpine di Magione, attiva dal 1966 e oggi gestita dalla cooperativa umbra Molini Popolari Riuniti. Ad annunciarlo è lo stesso cantiniere dell’azienda Pietro Pardo il quale ha anche analizzato e fatto un bilancio della stagione vitivinicola 2021 al Trasimeno.

Fonte: Perugia Today.

Cantine d’Italia, la guida per i turisti del vino.
È uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Fonte: Electomagazine.

Trent’anni di sfide per Willi Stürz e Cantina Tramin.
Cantina Tramin celebra le trenta vendemmie dell’enologo e direttore tecnico Willi Stürz, che dopo i successi ottenuti con il Gewürztraminer individua nello Chardonnay il vitigno capace di eccellere nel territorio. Cantina Tramin ha intrapreso un percorso di studio e valorizzazione della varietà a partire dal 2002 con la cuvée Stoan, arrivando nel 2015 alla nascita di Troy: lo Chardonnay Riserva d’impronta alpina che ha origine da vigne poste sul versante orientale del massiccio della Mendola.

Fonte: Food Makers.

Vini del Conero, Ancona al tavolo dei grandi: «Da noi la tradizione fa la differenza».
Reduci dal Piacenza Expo, i responsabili di “Bere Conero” hanno tracciato un bilancio che conferma i vini locali tra i migliori in Italia. festival dei “Vini indipendenti” che si è tenuto nei giorni scorsi al Piacenza Expo ha confermato i cosiddetti “Vini del Conero” in cima alle classifiche di gradimento degli italiani.

Fonte: Ancona Today.

L’Ue: “Anche bere vino è pericoloso”. Rivolta dell’Italia: “Sotto attacco il nostro stile di vita”.
Lo scrivono i deputati della commissione straordinaria contro il cancro (Beca) in una risoluzione non vincolante che fra due mesi potrebbe diventare definitiva. Politici e produttori italiani: “Il vino è cultura, e il danno economico sarebbe enorme”.

Fonte: la Repubblica.

Vino, la sinistra Ue chiede più tasse ed etichette choc come per le sigarette.
Il blitz di Socialdemocratici e Verdi per inserire la stretta sugli alcolici nel report della commissione Beca sulla lotta al cancro: più tasse, limitazioni alla sponsorizzazione negli eventi sportivi e etichette choc come per i pacchetti di sigarette. Più tasse, etichette choc come per le sigarette e limitazioni alla sponsorizzazione degli alcolici durante gli eventi sportivi.

Fonte: Il Giornale.

Vino: Uiv, in primi 9 mesi 2021 export tricolore sprint +15%.
Per un valore di oltre 5,1 miliardi, meglio che prima del Covid. Non si ferma la locomotiva del vino italiano sui mercati internazionali, con l’export nei primi nove mesi che segna un +15,1% a valore sul pari periodo del 2020, per un corrispettivo di oltre 5,1 miliardi di euro.

Fonte: ANSA.

Vino e birra saranno vietati in Europa? Come stanno davvero le cose.
Da quando ieri è stata approvata una nuova risoluzione dall’Europarlamento c’è già chi teme l’introduzione di un divieto del consumo di alcol in Europa, persino di birra e vino, per prevenire i tumori. In realtà le cose non stanno esattamente come riportato, in maniera allarmistica, da alcuni quotidiani.

Fonte: greenMe.

Vino, in Gazzetta Ue la proroga autorizzazione impianti.
Centinaio(Mipaaf),con nuovo termine al 2022 più serenità settore. “Da Bruxelles il passaggio conclusivo per la proroga delle autorizzazioni di nuovi impianti o reimpianti viticoli, provvedimento atteso dal settore e che nei mesi scorsi è stato fra i primi dossier alla mia attenzione”.

Fonte: ANSA.

Le spedizioni di vino italiano, nei primi 9 mesi 2021, superano i 5 miliardi di euro (+15%).
Analisi WineNews (su dati Istat): gli Usa a quota 1,31 miliardi di euro (+23,6%), corre il Canada, bene Germania, Uk, Russia, Cina. Non ci pensa neanche, il vino italiano, a fermare la sua corsa sui mercati esteri, dove il bilancio dei primi 9 mesi 2021, come rivelano gli ultimi dati Istat, segna addirittura un’accelerazione, con una crescita sullo stesso periodo 2020 del +15,1%, con il fatturato che passa da 4,45 a 5,13 miliardi di euro.

Fonte: WineNews.

Terroir eccellente ed enoturismo: Suvereto è il nuovo polo del vino.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine: 27 associati e tanta passione. Il presidente Nico Rossi (Gualdo del Re): “Stiamo crescendo, ci faremo conoscere al mondo”. La vicepresidente Simena Bisti (Tua Rita): “Qui c’è un potenziale enorme, non siamo secondi a nessuno” . In zona ha investito anche Antinori.

Fonte: WineNews.

Giornata Tecnica della Vite e del Vino.
Martedì 14 dicembre 2021, dalle ore 9:00 alle 12:30, nell’aula magna (su prenotazione), e in diretta streaming sul canale Youtube Fem, si terrà la 14ma Giornata Tecnica della Vite e del Vino dove sarà fatto il punto sull’andamento stagionale e sulla qualità delle produzioni viticole ed enologiche.

Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 10 dicembre 2021!

L’Amativo di Cantile compie vent’anni.
Una famiglia del Nord emigrata nel Salento per il Primitivo e il Negramaro. Alla terca generazione il traguardo è raggiunto, con il vino del cuore e un rosato Il nonno di Paolo Cantele, della veneziana Pramaggiore, acquistava vino sfuso dal Sud per irrobustire esangui vini del Nord dei primi del Novecento. Trasferito a Imola dopo il matrimonio con Teresa Manara, dopo la guerra Giovanni Battista Cantele si specializza in vini del Salento.

Fonte: Corriere della Sera 7.

Doppio riconoscimento.
Ferrari Trento, secondo una ricerca di Wine Intelligence, è, per il secondo anno consecutivo, il marchio di vino più forte in Italia. È anche stata premiata come cantina del fanno dallo Champagne Sparkling Wine World Championships.

Fonte: Corriere della Sera 7.

L’Europa alla guerra del vino.
Ok del comitato Beca dell’Europarlamento al mandato politico perla stretta anti-cancro L’Europa alla guerra del vino. Zero distinguo dai superalcolici. La quantità? Non rileva L’UE alla guerra del vino. Ieri il comitato Beca («Beating cancer», ndr) — costituito dall’Europarlamento per disegnare i confini di un mandato politico da impartire nel 2022 alla commissione europea, affinché questa proponga norme restrittive sul consumo di alcolici (vino e birra inclusi) — ha dato via libera al suo rapporto.

Fonte, Italia Oggi.

L’Ue equipara il vino alle sigarette: «Fa male alla salute e causa il cancro».
Una risoluzione azzera i finanziamenti al settore e impone gli avvertimenti sanitari. In pericolo 13 miliardi di fatturato. Dallo Stato etico a quello dietetico è un attimo. Ora l’Europa è anche un ente distopico che finisce per diventare dispotico. Difficile credere che non si renda conto che continuando a emanare regolamenti che distruggono l’identità, l’economia e la cultura dei Paesi che vi aderiscono non determini la sua fine. Dopo aver provato a cancellare il Natale, non solo vuole imporre le case verdi pena la perdita di qualsiasi valore, ma vuole vietare il vino perché provoca il cancro.

Fonet: La Verita’.

Coldiretti contro l’Europa: «Giù le mani da vino e birra».
Critiche anche dalle Coop, Meloni e Lega Coldiretti contro l’Europa: «Giù le mani da vino e birra». L’approvazione del documento finale da parte della Beca, la Commissione speciale nata nel parlamento europeo per combattere il cancro, ha scatenato l’ira di produttori e politici. 11 primo a prendere posizione contro quel documento è stato il presidente di Coldiretti Ettore Prandini: «E del tutto improprio assimilare l’abuso di superalcolici tipico dei Paesi nordici al consumo moderato e consapevole di prodotti di qualità ed a più bassa gradazione come la birra e il vino che in Italia è diventato l’emblema di uno stile di vita “lento”, attento all’equilibrio psico-fisico che aiuta a stare bene con se stessi, da contrapporre proprio all’assunzione sregolata di alcol».

Fonte: Libero Quotidiano.

Vino nel mirino del piano Ue anticancro.
La Commissione Beca (beating cancer) del Parlamento europeo si è espressa ieri in favore del report, contestato da Umone Italiana Vini (Uiv), sul piano anticancro. Il testo, nel primo bimestre del prossimo anno, dovrà essere ratificato in sede di sessione plenaria del Parlamento europeo. Per Uiv e gli imprenditori europei del Comité vins l’ipotesi del report che non esista un livello sicuro di consumo si basa su un unico studio fuorviante e semplicistico.

Fonte: Mf.

Le Guide – Un brindisi vicino al Paradiso.
Un brindisi vicino al Paradiso Vitigni coltivati in alta quota, ovvero fino a 900 metri sul livello del mare, distinguono il Trentodoc. Al centro di una serie di appuntamenti di Elisa Poli C hi non è solleticato dall’idea di brindare con “bollitine di montagna Aldilà dell’aspetto edonistico, e del payoff azzeccato, in questa felice espressione si condensa una tradizione centenaria: nel 1902 Giulio Ferrari, dopo aver viaggiato in Francia, si convince della somiglianza tra la Champagne e la propria terra e decide di sperimentare il metodo classico in Trentino.

Fonte: Repubblica.

47 per cento.
Di tanto è aumentato l’export dei vini italiani in Cina nei primi nove mesi del 2021. Negli Usa invece la crescita è stata del 14,7% (fonte: Federvini).

Fonte, Repubblica Venerdi.

La tavola dei buoni elementi.
CENONI, MA NON SOLO. È IL MOMENTO DI CONCEDERCI QUALCHE PECCATO DI GOLA. E ALLORA CONVIENE FARLO CON DELIZIE (DOLCI, SALATE O ALCOLICHE) CHE DIANO SODDISFAZIONE AL PALATO E CHE RIESCANO A SCALDARE IL CUORE 1 Cioccolato extra-fondente e tre tipi di cacao Ghana 50%, Ecuador 65%, Ivory Coast 80%, contraddistinguono Origns, i Ferrero Rocher in versione dark, 24 pezzi, 9,99 euro.

Fonte: Repubblica Venerdi.

La crescita del made in Italy – Formaggi e spumanti conquistano la Francia.
In 15 anni l’export verso il mercato transalpino è raddoppiato: per i12021 previsto il nuovo record di fatturato realizzato Oltralpe 4,2 miliardi. A fine anno Federalimentare stima che si arriverà al nuovo record di 4,2 miliardi di ricavi in Francia Giorgio dell’Orefice una volta per descrivere un’impresa la si usava paragonare al «vendere frigoriferi agli esquimesi». Ma anche inondare la Francia di formaggi e spumanti non è da meno. Eppure è quello che sta accadendo da qualche anno nel commercio di prodotti alimentari tra Francia e Italia.

Fonte: Sole 24 Ore.

Pinto, l’Abruzzo Wine Fest rinviato di una settimana.
A Pineto, a causa dell’allerta maltempo, è stato rinviato al prossimo fine settimana l’evento “Abruzzo Wine Fest”, che era in programma da oggi fino a domenica tra piazza della Libertà e villa Filiani. Rimarranno invariate, nelle nuove date (17-19 dicembre) le iniziative di promozione delle aziende vinicole e agroalimentari del territorio. Saranno infatti 40 le cantine partecipanti che proporranno diversi vini (bollicine, bianchi, rosati, rossi, dolci).

Fonte: Centro Teramo.

Il Prosecco Doc nella bottiglia ecosostenibile – La bottiglia sostenibile della Delizia Il Prosecco Doc lancia la sfida green.
Futuro green per il Prosecco Doc e a “firmarlo” è il Friuli: infatti La Delizia viticoltori friulani, cantina di Casarsa tra le migliori 10 realtà nazionali perla produzione di spumanti, ha presentato ieri il primo Prosecco Doc sostenibile. Un primato di rilievo perché non solo il vino, ottenuto da uve certificate Sqnpi di produzione integrata, ma anche le stesse componenti della bottiglia sono sostenibili e riciclabili dopo l’uso.

Fonte: Messaggero Veneto.

«Prima beviamo, poi ne parliamo».
ALLA SCOPERTA DELL’INNOVATIVA STARTUP “VINOVE'”. E-commerce promuove la cultura del vino a 360 gradi «Prima beviamo, poi ne parliamo» I cinque fondatori sono Matteo Circella, Francesco Leoni, Ettore Marullo, Matteo e Paolo Lavaggi «Durante il lockdown in tanti hanno acquistato per la prima volta vino on line.

Fonte: Nuovo Levante.

Giovani imprese Altagamma, successo del Portofino dry gin.
Premio nella categoria Alimentare. «Progetto iniziato nel 2019» Giovani imprese Altagamma, successo del Portofino dry gin. Il Portofino dry gin vince il premio Giovani imprese Altagamma nella categoria Alimentare. Il distillato è stato creato dai tre soci della Pudel srl, Ruggero Raymo, Alessandro Briola e Christopher Egger, trentaduenni legatissimi al Borgo. Realizzato con 21 ingredienti, tra cui limone e ginepro e botaniche coltivate e raccolte a mano sul Monte, accuratamente selezionati — dalla lavanda al rosmarino, dall’iris alla maggiorana e alla salvia -, il Portofino dry gin è un distillato artigianale che omaggia Klaus Pudel.

Fonte: Secolo XIX Levante.

Un convegno sul “Moscatello” dieci anni di Doc e prospettive.
Una storia lunga sei secoli, impreziosita da dieci annidi riconoscimento ufficiale quale Doc e da un futuro che vuole essere all’avanguardia. Oggi e domani all’ex Oratorio di Santa Teresa, a Taggia, l’Associazione dei produttori del moscatello di Taggia, con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, propone due giornate di studio e riflessione sulla storia e le nuove possibilità di un vino che sta attirando sempre maggiore attenzione e consensi. «Moscatello di Taggia, 600 anni di storia, 10 anni di Doc».

Fonte: Stampa Imperia.

All’enoteca Pidue vini dalle migliori cantine.
Un ricco catalogo di proposte e clienti in tutta Italia All’enoteca Pidue vini dalle migliori cantine di Andrea Bagatta Qui si trovano vini fuori listino, in vendita a trattativa privata, bottiglie da diverse migliaia di euro l’una E magari poco distante il vino sfuso da tavola, poi champagne e spumanti tra i più noti, e i vini di San Colombano. L’enoteca Pidue di San Colombano al Lambro ha venduto e vende in tutta Italia, annovera clienti dal Veneto alla Calabria, e arriva in tutta Europa, fino alla Svezia.

Fonte: Cittadino di Lodi.

Lodola firma i vini d’artista.
L’artista pavese Marco Lodola ha creato etichette e confezioni speciali per i vini dell’azienda agricola Giorgi di Canneto Pavese e perla linea di prodotti di Gerry Scotti. «Marco è un artista pavese che sta avendo un grande successo a livello mondiale e sono orgoglioso di potermi fregiare di una sua creazione sui miei vini», commenta Fabiano Giorgi.

Fonte: Provincia – Pavese.

«Colonnara simbolo di un territorio che non molla mai».
Quello che oggi ci dovrebbe preoccupare sono le notizie poco incoraggianti riferite alle difficoltà finanziarie e di gestione della Colonnara, notissima cooperativa vinicola di Cupramontana. Formatasi nel dopoguerra, ha avuto ottimi presidenti e altrettanti meriti per aver saputo valorizzare così tanto il verdicchio. Un vino che è diventato veramente rinomato, al punto che un produttore, Ampelio Bucci, proprio quest’anno, ha vinto il secondo premio mondiale del miglior vino bianco.

Fonte: Resto del Carlino Ancona.

La Green experience del Barolo giovane che piace allìOnu- Il barolo giovane che piace all’Onu.
La prima generazione crea, la seconda mantiene, la terza distrugge». La sindrome dei Buddenbrook non si applica però sulle colline del Barolo, dove in una cantina vicino Alba — a San Rocco Seno d’invio per la precisione — due fratelli trentenni hanno scelto di imbottigliare un vino che fa bene alla natura. «1 nostri nonni hanno piantato i vigneti e oggi da tenuta agricola siamo diventati cantina, così io e mio fratello Marco Allano vogliamo valorizzarli, mostrando che la Langa non è solo vino, ma anche cultura».

Fonte: Corriere Torino.

Flavescenza Dorata Sta tornando tra i filari l’incubo dei viticoltori.
L’allarme lanciato dalle associazioni di agricoltori e un progetto “Serve monitoraggio continuo, pulizia dei campi incolti e segnalazioni Flavescenza Dorata Sta tornando tra i filari l’incubo dei viticoltori. La provincia a rischio di una nuova ondata di Flavescenza Dorata, la malattia dei vigneti che finora ha causato la scomparsa tra i 4 e i 5 mila ettari di impianti viticoli, cifra enorme se si considera che gli ettari vitati sono attualmente poco oltre i 10 mila.

Fonte: Stampa Alessandria.

Puglia: ok commissione a legge enoturismo con modifiche.
La IV commissione consiliare della Puglia, recependo anche le indicazioni del governo nazionale, ha approvato all’unanimità un disegno di legge presentato dall’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, che contiene alcune modifiche alla legge regionale sull’enoturismo. L’assessore Pentassuglia ha spiegato che “le modifiche riguardano la necessità di recepire le osservazioni presentate da parte dell’intera filiera regionale del vino, tese allo snellimento delle procedure previste, in linea con i bisogni e le istanze del mondo vitivinicolo pugliese”.

Fonte: Quotidiano di Bari.

L’Ais Sicilia brinda ai suoi 20 anni.
È nato tutto dalla curiosità della gente. Venivano in enoteca e chiedevano informazioni sui vini» Sommelier. Otto delegazioni nelle province dell’Isola e un migliaio di soci, un traguardo sull’onda del movimento legato al mondo del vino O Domani la presentazione della Guida 2022 ai vini di Sicilia e la festa rimandata per il Covid. Due feste in una e, se si considera che sarà in presenza, un “regalo”, nemmeno tanto scontato in periodo di pandemia. Ma sabato 11 l’Ais (Associazione italiana sommelier) Sicilia potrà spegnere – sebbene in zona Cesarini – quelle 20 candeline rinviate da gennaio e lo farà nel parco botanico di Radicepura, a Giarre, aperto al pubblico (solo con green pass rafforzato).

Fonte: Sicilia.

Cantina sociale di Trento Fatturato oltre i 27 milioni.
La ragione sociale torna alle origini, cancellando la dizione L’utile di esercizio a supporto degli investimenti. In corso “Le Meridiane”. Ai poco meno di 400 soci, riconosciuto l’acquisto del terreno per potenziare la produzione dello un liquidato media cantina di 140 euro al quintale spumante Trentodoc. In cda l’ingresso di Girami Rigotti Torna alle origini, la “Sociale” di Trento. Via la dizione “Le Meridiane”, che nemmeno oggi si comprende bene come e perché sia stata introdotta negli anni ottanta. Semplicemente, la ragione sociale, dopo la modifica statutaria, sarà “Cantina sociale di Trento”, quella del 1956. Che dice tutto.

Fonte: Adige.

Online Vinetia.it, manuale di vini e territori.
Disponibile gratis l’edizione 2022 realizzata dalla sezione veneta dell’Associazione Italiana dei sommelier Online Vinetia.it, manuale di vini e territori Aldegheri: «Nuova veste per raccontare al pubblico anche storia, arte, cultura, alla scoperta dei territori».  L’ hotel Ca’ Sagredo a Venezia ha ospitato la presentazione di Vinetia.it 2022, guida ai vini del Veneto dell’Ais, Associazione italiana sommelier, consultabile online gratis. Al link store.aisveneto.it sono in vendita anche Vinetia Magazine, rivista di Ais Veneto e Carnet di Viaggio.

Fonte: Arena.

I formaggi delle Dolomiti sposano i vini isontini.
I Feudi di Romans incontrano i formaggi delle Dolomiti in una speciale serata degustazione in programma domani dalle 17.30 alle 19. 30 all’Hotel Bellevue Suites e Spa di Cortina. “Pane, formaggio e vino” è il titolo dell’evento che offre al pubblico della Cortina Fashion Week la possibilità di assaggiare le etichette più rappresentative della cantina isontina: Sontium (un blend di Pinot Bianco, Friulano, Malvasia e Traminer Aromatico), Friulano, Refosco Dal Peduncolo Rosso e Piccolo Re (Verduzzo passito).

Fonte: Corriere delle Alpi.

Un’area vasta per l’Unesco sul modello Grande Treviso.
La proposta di coordinamento parte dal consigliere regionale Villanova (Lega) Soldan preferirebbe rafforzare l’Ipa: «Altrimenti ci sono troppe sovrastrutture». C’è già l’Ipa. Ci sono le Colline Unesco? Non occorre creare, da parte degli enti che operano sul territorio, ulteriori sovrastrutture. E quanto dirà oggi, al tavolo Ipa Terre Alte Marca Trevigiana il presidente Stefano Soldan, riflettendo ad alta voce sulle prospettive della “Grande Treviso” e, quindi, manifestando riserve sul progetto della `Area vasta Unesco’. «Ciò che serve ora, per affrontare le nuove sfide e opportunità offerte dal Pnrr, è dotare la nostra Ipa di un ufficio progetti e di coordinamento degli enti, (ufficio Europa), nel quale possano operare professionisti del settore capaci di dare, ai nostri Comuni, soluzioni concrete in tempi rapidi» dirà oggi Soldan.

Fonte: Tribuna Treviso.

Arriva la Guida “Cantine d’Italia” 2022.
E’ uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià.
Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.

Fonte: Cronache Marche.

La straordinaria cantina medioevale con bunker a 18 metri sottoterra: Castello di Spessa e l’eleganza del San Serff Bianco DOC Collio 2012.
Un antico complesso con cantina medioevale e bunker per l’affinamento dei vini, più tre ristoranti e una Wellness Spa. Alla scoperta del Castello di Spessa, paradiso per wine lovers nel cuore del Friuli. Capita poche volte di ritrovarsi in luoghi che consentano allo stesso tempo di godere di storie antiche da raccontare, ospitalità di rango, ottima cucina, sport e ottimi vini.

Fonte: Reporter Gourmet.

La siciliana Cantine Ermes emette minibond green da 3 mln euro. Sottoscritto da Unicredit.
Cantine Ermes, azienda cooperativa vitiinicola fondata in Sicilia nel 1998, ha emesso un minibond sostenibile da 3 milioni di euro. Il prestito, garantito da SACE ha una durata di 7 anni ed è stato sottoscritto da Unicredit. Cantine Ermes ha scelto Nativa, regenerative design company e prima società benefit e B Corp in Europa, in qualità di sustainability advisor per un affiancamento nella misura del proprio impatto sociale e ambientale, nell’identificazione delle direzioni di evoluzione in ambito ESG e nella definizione degli obiettivi di sostenibilità prefissati al momento dell’emissione.

Fonte: BeBeez.

Il vino entra nell’arte: nasce Barriques Museum il primo museo in cantina.
L’idea è aprire le porte dell’arte ad un platea sempre più vasta di winelovers e semplici appassionati. Stefano Pizzi, titolare della cattedra di pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, punta a coniugare la cultura enologica a quella artistico-visiva. E lo ha fatto coinvolgendo una serie di artisti di fama internazionale, ma anche docenti e studenti artisti dell’Accademia che sono stati invitati a realizzare delle opere su dei tondi applicati alle barriques di affinamento del vino.

Fonte: Corriere Innovazione.

Perché l’Ue non ha (ancora) equiparato vino e birra alle sigarette. E non vuole vietarli.
Una relazione non legislativa dell’Aula ricorda che tutte le bevande alcoliche sono state associate al rischio di tumori, ma non per questo c’è un cambiamento delle regole in vista. Vino e birra in Europa saranno bollati come pericolosi per la salute, al pari delle sigarette, e potrebbero addirittura essere vietati. La notizia comparsa su un giornale italiano ha mandato nel panico i produttori dello Stivale, che temono un aumento delle tasse ed etichettature come quelle imposte alle bionde.

Fonte: Europa Today.

Ue: Meloni, folle mettere al bando vino e birra.
“Dopo la folle proposta di allungare il vino con l’acqua, la Ue torna con una scelta altrettanto folle: mettere al bando vino e birra, infliggendo l’ennesimo colpo a una eccellenza italiana. Questa volta l’Europa intende introdurre delle novità che azzopperebbero la vendita di alcolici inserendo sulle bottiglie etichette sanitarie simili a quelle stampate sulle sigarette, diminuendo o addirittura eliminando le pubblicità su queste bevande e adottando più tasse per i produttori.

Fonte: ANSA.it.

VINO: L’ABRUZZO AVRÀ LA NUOVA DOCG TERRE DI CASAURIA.
L’Abruzzo nel 2022 avrà una nuova Docg. A due anni del passaggio della Dop Tullum a Denominazione di origine controllata e garantita, il gradino più alto nella piramide qualitativa del vino italiano, ecco che arriva un’altra novità.

Fonte: Virtù Quotidiane.

Terroir eccellente ed enoturismo: Suvereto è il nuovo polo del vino.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine: 27 associati e tanta passione. Il presidente Nico Rossi (Gualdo del Re): “Stiamo crescendo, ci faremo conoscere al mondo”. La vicepresidente Simena Bisti (Tua Rita): “Qui c’è un potenziale enorme, non siamo secondi a nessuno” . In zona ha investito anche Antinori.

Fonte: Dissapore.

Terroir eccellente ed enoturismo: Suvereto è il nuovo polo del vino.
Nasce il Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine: 27 associati e tanta passione. Il presidente Nico Rossi (Gualdo del Re): “Stiamo crescendo, ci faremo conoscere al mondo”. La vicepresidente Simena Bisti (Tua Rita): “Qui c’è un potenziale enorme, non siamo secondi a nessuno”. In zona ha investito anche Antinori.

Fonte: La Repubblica.

Aszú Day 2021: vino dolce Tokaji compie 450 anni. Degustazione storica – WineMag.it.
Aszú Day 2021: il vino dolce di Tokaji compie 450 anni. Degustazione 1940-2000. La regione vinicola ungherese punta su enoturismo e università.

Fonte: WineMag.it.

Beating Cancer Plan, il vino d’Italia e d’Europa lancia l’allarme dopo l’ok del Parlamento Ue.
Nella relazione del Comitato Beca (che propone limitazioni e tasse) si sostiene che “non esiste un livello sicuro di consumo di alcol”. “Non esiste un livello sicuro di consumo di alcol”. Poche parole, ma pesantissime, potenzialmente, quelle contenute nella relazione sul Beating Cancer Plan approvata dal Parlamento Europeo, e che ora passerà al vaglio dell’Assemblea, nelle prossime settimane.

Fonte: WineNews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 9 dicembre 2021!

Così la strada piena di buche arresta il “vino anti-mafia”.
A San Cipirello, nel Palermitano, la cantina Centopassi che da vent’anni lavora sui terreni confiscati ai Brusca è in difficoltà perché l’accesso è ormai impraticabile e blocca le vendite. Un’apra strada in pessime condizioni blocca l’accesso a un importante bene confiscato. Ma questa volta a rischio non è solo la tutela della memoria, ma anche un’attività economica e tanti posti di lavora ‘lì e mesi fa. Avvenire ha denunciato lo scandalo della casa nelle campagne di San Giuseppe Jato, dove venne tenuto prigioniero e poi ucciso il piccolo Giuseppe Di Matteo, quasi irraggiungibile per il fango e i rifiuti.

Fonte: Avvenire.

Ferrari si conferma al primo posto Wine Brand Index.
Ferrari Trento è anche quest’anno al primo posto della classifica del Wine Brand Power Index, che si propone di misurare la forza dei principali marchi di vino italiani attraverso una approfondita analisi condotta da Wine Intelligence, società inglese di ricerche di mercato e consulenza, specializzata nel mondo del vino.

Fonte: Avvenire.

Non chiamatelo “Prosecchino”.
Iniziarono in 129 mezzo secolo fa e oggi sono in 600: ecco gli “eroi” della Cantina Produttori di Valdobbiadene. Che oltre ai terroir di eccellenza hanno saputo valorizzare anche i loro investimenti Ventotto milioni di euro. A tanto ammonta la liquidazione dei 600 soci viticoltori della Cantina Produttori di Valdobbiadene nel bilancio 2020-2021. È un dato importante, e non solo perché corrisponde al 50% del fatturato generato nello stesso esercizio (56 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto all’anno precedente). «Il dato significativo – spiega Alessandro Vella, direttore generale della Cantina- è che registriamo un incremento di oltre il 5% sulla liquidazione media al quintale, cioè riusciamo a dare un valore crescente alle uve che i nostri soci ci hanno conferito.

Fonte, Economy.

Bevi pure tranquillo.
Un brindisi alla fake news (ennesima) sul divieto Ue contro vino e birra Italia Oggi ha annunciato che “l’Europa vuole vietare vino e birra” e apriti cielo. Non c’è dubbio che qualche populista sarà pronto a saltare su questa fake news per denunciare l’Ue, Bruxelles e i complotti dell’ala salutista dell’internazionale sorosiana. La realtà ovviamente è un’altra. Il titolo è falso. L’articolo contiene elementi veritieri, ma è tendenzioso e dimostra una palese ignoranza del valore di una risoluzione politica del Parlamento europeo.

Fonet: Foglio.

L’Europa filo islamica fa guerra a vino e birra – L’Europa mette al bando vino e birra.
Oggi Bruxelles vara un testo anti-alcolici con la scusa della lotta al cancro Previste etichette sanitarie sulle bottiglie, balzelli e giro di vite sugli spot. L’Europa filo islamica sta per combinarne una delle sue. Oggi la Commissione Beca (dalle iniziali di Beating Cancer), creata in Europa nei primi mesi del 2021 per formulare indicazioni utili su comportamenti Godiamoci questi ultimi brindisi, perché dall’anno prossimo partirà una campagna europea contro il vino, la birra, la grappa e in generale contro i prestigiosi alcolici italiani. Ci massacra con la scusa del cancro, in realtà è una mossa pro-islam L’Europa mette al bando vino e birra Piano per introdurre etichette sanitarie sulle bottiglie, vietare sponsorizzazioni con marchi alcolici e aumentare le tasse.

Fonte: Libero Quotidiano.

Vino, imprese in allarme.
Unione italiana vini esprime forte preoccupazione per il report relativo al Piano anticancro che la Commissione Beca (Beating cancer) del Parlamento europeo si appresta a votare oggi. «L’Europa – ha detto il segretario generale Uiv, Paolo Castelletti – ha il dovere di proporre politiche volte a minimizzare i rischi correlati alla malattia ma a nostro avviso non è censurando il consumo, in ogni genere e grado, che si risolve il problema». In Italia il settore vino dà lavoro a 1,3 milioni di addetti.

Fonte: Sole 24 Ore.

Allarme falsi di Asacert su latticini, salumi e vino.
Tarocchi a tavola Sei prodotti alimentari su dieci sono colpiti dall’agropirateria nel mondo Sei prodotti alimentari su dieci, nel mondo, sono il risultato dell’agropirateria. Sappiamo che l’impatto globale del fenomeno ha un giro d’affari stimato di loo miliardi di euro l’anno (in crescita del 70% negli ultimi dieci anni), pari al triplo del valore dell’export alimentare nazionale, un quarto dei quali si concentra solo negli Stati Uniti (23 miliardi). Ora in base alle attività svolte dall’ente certificatore Asacert possiamo risalire ai settori dove si concentrano di più i falsi italiani.

Fonte: Sole 24 Ore.

I fondi Investindustrial accelerano sul polo delle macchine enologiche.
Private equity Dopo l’acquisizione di Della Toffola, rilevate altre tre aziende del settore Investindustrial accelera sulla creazione di un polo per l’enologia e le bevande. Il gruppo finanziario presieduto da Andrea Bonomi ha acquisito tre nuove società in Italia con l’obiettivo di consolidare ulteriormente la leadership globale nel mercato delle macchine per l’enologia e perle bevande. Dopo l’acquisizione del gruppo Della Toffola nel novembre dello scorso anno e – a giugno – di Friuli, azienda italiana leader nella progettazione e produzione di impianti per la distillazione, Investindustrial ha infatti rilevato anche Bertolaso, storico marchio leader nella progettazione e produzione di impianti di imbottigliamento automatizzato, ma anche Ape Impianti, azienda leader nella progettazione e produzione di macchinari e sistemi di confezionamento per wine e spirits e infine Permeare, specialista di alta gamma nella progettazione e produzione di macchine per la filtrazione del vino: i Lefamiglie e i storici delle società acquisite reinvestiranno nel nuovo gruppo che punta a raggiungere oltre 220 milioni di ricavi..

Fonte, Sole 24 Ore.

Poltronissima – Il Primitivo va di traverso a Vespa Calano ricavi e utili delle aziende.
Anche il vino di Bruno Vespa ha sofferto la pandemia. Qualche settimana fa, infatti, a Roma si è tenuta l’assemblea degli azionisti di Futura Agricola 2015, società di produzione di vini sita in Puglia, di cui è presidente Alessandro Vespa, figlio del noto conduttore tv che ne risulta amministratore delegato, carica che condivide con Salvatore Mero. I soci sono papà Vespa col 50%, i due figli Alessandro e Federico ciascuno col 20%) e la madre Augusta Iannini col restante 10%. La riunione ha deciso di mandare a riserva straordinaria l’intero utile di 94mila euro segnato nel 2020, in calo dal profitto di 176mi1a euro dell’esercizio precedente.

Fonte: Tempo.

“Vivi” ora è anche rosso Il vino di Wonder Woman.
Roberto Mascarin della Cantina San Valentino di Covignano, sui colli di Rimini, dopo la Rebola dedicata alla moglie Valeria Vivian lancia un nuovo vino con la stessa filosofia. È una dichiarazione di amore che si rinnova. Del resto la cantina San Valentino era nata proprio da quel sentimento, e il nome stesso basterebbe come sigillo. Erano i primi anni Duemila quando Roberto Mascarin prese in mano l’azienda fondata un decennio prima dal padre Giovanni, e lo fece insieme alla tenace moglie Valeria Vivian.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

“Gioia di Ber” Ceramiche da vino e acqua attraverso i secoli.
Una interessante mostra al Mic di Faenza racconta gli uomini e l’arte che hanno saputo creare per dissetarsi o apprezzare le bevande. Ceramiche e tavola, un connubio antico quanto l’uomo. E a Faenza, terra di ceramica, ha aperto a fine novembre l’interessante mostra “Gioia di Ber” dedicata in particolare alle ceramiche da vino e da acqua in Italia dall’antichità classica al design del XXI secolo. La mostra documenta, attraverso lo straordinario patrimonio del Mic, Museo internazionale delle ceramiche, le “forme del bere” dal mondo greco, etrusco e romano fino agli sviluppi del design contemporaneo.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

La scelta di Gardini – Alessandro Cellai Il volto toscano del Pinot Nero.
Alessandro Cellai il volto toscano del Pinot Nero Dall’amore per il vitigno alla fondazione della cantina Podere Monastero Storia di un enologo e dei suoi vini che hanno conquistato la critica. Per Alessandro Cellai il Pinot Nero non è soltanto un vitigno, ma una grande passione sbocciata sin dai tempi della scuola, quando fece per la prima volta visita alla Borgogna francese. Prendere un’uva tanto pregiata e carica di significato nel panorama mondiale del vino e portarla nella sua Toscana non è stato affatto semplice.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

Pignoletto Brut di Chiarli tra i 15 spumanti top.
Il Pignoletto Cleto Chiarli ‘Vecchia Modena Brut’, cuvée esclusiva per il Regno Unito, è stato inserito tra i migliori 15 spumanti e champagne per le feste natalizie secondo l’inserto settimanale Weekend, allegato all’autorevole quotidiano britannico The Times. Tommaso Chiarli ricorda che l’azienda di famiglia (lui rappresenta la quinta generazione) “ha riservato a questa produzione dal 2014 otto ettari della Tenuta Cialdini a Castel-vetro.

Fonte: Gazzetta di Modena.

Una semplice beva esotica e aromatica per questo mix di uve.
Lina semplice beva esotica e aromatica per questo mix di uve Nell’area di Cormons nel Collio Friulano ha sede l’azienda agricola Polje, guidata dai fratelli Luigi e Stefano Sutto. Già dal nome Polje, che significa dolina di crollo, si comprende come l’erosione della dolina ha permesso di determinarne il bordo roccioso abbastanza alto, mentre il fondo piatto viene lavorato risultando molto fertile. La cantina Polje nel 2015 entra nel gruppo SuttoWine iniziando una radicale trasformazione partendo dai vigneti per il miglioramento del frutto mediante l’ausilio delle più innovative tecnologie agricole. Sono 12 gli ettari vitati con esposizione a Sud.

Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.

Bottiglia, tappo ed etichetta: ecco il Prosecco sostenibile.
Questa sera la presentazione del progetto realizzato dalla cantina La Delizia di Casarsa Bottiglia, tappo ed etichetta: ecco il Prosecco sostenibile «Le uve con cui questo spumante è stato realizzato sono della vendemmia 2021 e tutte certificate». Un progetto nato da lontano, che adesso, a ridosso delle feste natalizie, vede la luce. Il Prosecco Doc sostenibile ha visto la storica cantina La Delizia di Casarsa, la più grande realtà cooperativa del mondo del vino in Friuli, partire dallo studio di tutti gli elementi che compongono la bottiglia dello spumante, ricercando assieme ai fornitori materiali che rispettino il più possibile l’ambiente.

Fonte: Messaggero Veneto.

I vitigni resistenti entrano nelle Doc.
«È una bella notizia quella che arriva da Bruxelles e che è stata comunicata dal professor Attilio Scienza, neo presidente del Comitato nazionale vini. Parliamo della possibilità introdotta, anche per l’Italia, di poter inserire nei disciplinari delle Doc i vitigni resistenti alle fitopatie», dice Venanzio Francescutti, presidente regionale di Fedagripesca. «Un’importante decisione non solo peri Vivai cooperativi Rauscedo (Vcr).

Fonte: Messaggero Veneto.

Nuove scoperte in Kurdistan Un premio mondiale all’ateneo.
Un’area di produzione vinicola dell’antica Mesopotamia negli scavi del ’19 e’21 La campagna, guidata dal professor Morandi Bonacossi, sarà presentata oggi I:interi ento ha riguardato il complesso di l’aida, canale ricavato nella roccia Lo scavo di uno dei più antichi acquedotti della storia, la scoperta della prima area di produzione vinicola assira nel nord della Mesopotamia e il multidisciplinare lavoro di scavo, monitoraggio e conservazione del complesso archeologico di Faida, uno straordinario canale scavato nella roccia alla fine dell’VIII-inizio del VII secolo a.C., lungo la cui sponda sono stati rinvenuti dodici monumentali rilievi rupestri raffiguranti un sovrano assiro in preghiera di fronte alle statue di sette divinità stanti sui loro animali sacri.

Fonte: Messaggero Veneto.

Le eccellenze che sanno prendere per la gola – II vino ideale scelto online dal miglior sommelier italiano.
II vino ideale scelto online dal miglior sommelier italiano Matteo Circella, numero 1 secondo Michelin, al centro del progetto della start up Vinové ¦ Se nella botte piccola c’è il vino buono, in una città piccola c’è il vino vero. Parola di Vinové, startup innovativa nata a Chiavari, città di 27mila abitanti dove ci si conosce tutti e dove si è creato un gruppo di lavoro con le giuste potenzialità ed esperienze per un progetto tanto local, quanto con visione internazionale. Matteo Circella, eletto dalla Guida Michelin 2021 sommelier n. 1 d’Italia, Francesco Leoni di Leoni Training Lab, mixologist e consulente food e beverage con esperienze internazionali a Las Vegas e Dubai, Matteo e Paolo Lavaggi con Pineapple nel mondo IT, marketing e comunicazione, Ettore Marullo imprenditore locale specializzato in economia aziendale.

Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.

Arte e vinificazione si incontrano da Startè.
‘Maestri divini e di Vini maestri’ ripercorrerà l’esperienza della Festa dei pittori di Manarola. Appuntamento sabato alle 17,30 ‘Maestri Divini e di Vini Maestri – Quando l’arte e la vinificazione si incontrano’. Quarto e ultimo appuntamento del primo ciclo di eventi organizzati da Startè, in programma sabato alle 17.30, nella sede dell’associazione di piazza Europa 16. «Abbiamo pensato di raccontare – spiega Paolo Asti presidente di Startè – quel che accadeva durante la Festa ai Pittori di Manarola, unendola al racconto della vinificazione delle 5 Terre proprio nella Giornata del Contemporaneo, fissata in tutta Italia, proprio per sabato».

Fonte: Nazione La Spezia.

Moscatello di Taggia, 600 anni di storia.
Venerdì 10 e sabato 11 dicembre (Ta 😕 a, ex Oratorio di Santa Teresa) due mattinate di studio. (somi”Moscatello di Taggia: 600 anni di storia, 10 anni di Doc” è il titolo dell’evento proposto – in collaborazione con il Comune – dalla Associazione dei Produttori del Moscatello di Taggia, che si svolgerà venerdì 10 e sabato 11 dicembre 2021 (Taggia, ex Oratorio di Santa Teresa, via de Fornari 6, inizio ore 9.30).

Fonte: Riviera.

Oggi va all’asta anche un whisky da 18mila euro – Sassicaia, champagne e whisky: all’asta l’«oro liquido».
Verticali di «super Tuscan» e distillati rari: un Laphroaig parte da 18mila euro. La collezione di Sassicaia • Che certe bottiglie rare di vini pregiati e distillati d’antan siano ormai dei veri gioielli, non è una novità. Lo testimoniano le quotazioni raggiunte da certi whisky, come il Macallan Fine e Rare 60 anni, il più caro al mondo con il suo milione e 380mi1a dollari. Ma lo dimostrano anche i sempre più frequenti casi di furti su commissione. Per capire il motivo per cui la definizione di «oro liquido» per questi prodotti è assolutamente calzante, è interessante presenziare a un’asta.

Fonte: Giornale Milano.

Un’azienda di eccellenza che vanta 50 ettari vitati.
Su prenotazione è possibile visitare i vigneti e assaggiare i vini con percorsi di degustazione Una splendida location per degustare e acquistare i vini dell’Oltrepò Pavese: stiamo parlando dell’azienda agricola Cà del Gè, gestita dai fratelli Stefania, Sara e Carlo che continuano la tradizione e gli insegnamenti tramandati dal papà Enzo Padroggi. L’azienda si estende su una superficie di 50 ettari vitati di proprietà, siti nei comuni di Montalto Pavese, dove si concentra la produzione di uve bianche e barbera, e di Cigognola, territorio nel quale croatina e uva rara trovano condizioni pedoclimatiche ideali.

Fonte: Repubblica Milano.

Con il Lacrima di Morro d’Alba Vicari continua a correre forte.
“Da sempre del Pozzo Buono 2020” premiato dal Gambero Rosso Loro sono sempre quelli del pozzo buono. E la guida del Gambero Rosso Berebene 2022 ha messo in primo piano la cantina Vicari di Morro d’Alba. Tra i vini premiati con il miglior rapporto qualità/prezzo (in scaffale a meno di 13 euro), per le Marche ecco il “Da sempre del Pozzo Buono 2020”, Lacrima di Morro d’Alba Doc Classico. «È la bottiglia – dicono Nazzareno Vicari affiancato dai figli Valentina e Vico.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

Il Console Nerone: i rossi alla riscossa.
Non solo Bianchello per i Pagliari a Montefelcino Tante cose buoneda una terra straordinaria. Fatica, sudore ma anche soddisfazioni La campagna marchigiana è questa. E tra i tanti esempi da citare sicuramente l’azienda agricola e cantina Pagliari Gabriele. Nel piccolo borgo di Montemontanaro, nel Comune di Montefelcino, immersa nella natura della splendida vallata del Metauro, ecco una realtà familiare che dura nel tempo, anzi come il vino buono migliora: i Pagliari, padre e figli, lavorano con passione il quotidiano e guardano al futuro puntando a crescere.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

Dalla vigna alla tavola anche all’Antico Furlo.
Lo storico e prestigioso ristorante Antico Furlo di Acqualagna aderisce al progetto “Marche: dalla vigna alla tavola. Ri-Conviviamo” per contribuire a promuovere i prodotti della filiera agroalimentare, con particolare attenzione al vino, complemento ideale di ogni menù. Con il contributo della Regione, il locale offre un importante percorso di degustazione cibo-vino, dove primeggia il suo fiore all’occhiello, ovvero il tartufo che quest’anno, pur scarseggiando, esprime in questa zona vocata i suoi profumi più intensi.

Fonte: Resto del Carlino Pesaro.

Tenute Sella: 350 anni di vini.
L’azienda vitivinicola festeggia con una bottiglia ad hoc Tenute Sella: 350 anni di vini Alleanza’ con “Il Torchio”. L’ad Giovannini: «Riadottiamo la bottiglia di Venanzio» Secondo il commediografo greco Aristofane, solo chi beve vino buono sa fare anche buoni affari. Certo, Aristofane amava le battute ad effetto per il pubblico ateniese del V secolo, ma mai aforisma si è rivelato più adatto se applicato al caso di Tenute Sella, azienda vitivinicola che, con il prestigioso traguardo di 350 anni di storia tagliato quest’anno, lega il suo nome a quello della celebre famiglia biellese di imprenditori e banchieri la quale, non a caso, producendo e bevendo vino ottimo sa fare anche, in ogni campo, ottimo business (i risultati dell’ultima trimestrale di Gruppo Sella lo confermano).

Fonte: Eco di Biella.

Il primitivo di Manduria protagonista a Milano Successo per il Consorzio.
Nei giorni di festa di Milano, non solo la clamorosa acclamazione per il presidente della Repubblica. Nel capoluogo lombardo anche tre presidenti pugliesi, di minor rilievo rispetto al primo cittadino dello Stato ovviamente, ma di prima importanza per l’economia e la cultura agroalimentare della regione e del tarantino in particolare. Nella Osteria del Treno, la sera del 6 dicembre, “Milano incontra il Primitivo di Manduria” ha rappresentato l’occasione per mettere insieme le rappresentanze più significative della produzione di Primitivo di Manduria e prodotti dell’agroalimentare di Martina Franca, come il capocollo.

Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.

Wine art a Firenze.
Domenica l’artigianato sposa il Chianti. Domenica Wine Art dalle 10 alle 20 unisce l’artigianato fiorentino a degustazioni di vino del Chianti. All’Orto San Frediano (via Pisana, 78), riqualificazione di un vivaio storico nel cuore dell’Oltrarno fiorentino all’interno del Giardino Torrini, la chef Enrica Della Martira si esibirà con i vegetali dell’orto-giardino, tra ulivi secolari e serre trasformate in luoghi di convivialità, scambio e apprendimento.

Fonte: Tirreno Toscana Tempo Libero.

Il vino italiano costa un terzo del francese.
Il problema economico generale del settore agricolo è legato, da sempre, all’equilibrio tra i volumi delle produzioni e i prezzi. Le quantità prodotte devono, necessariamente, essere importanti, perché contribuiscono a sfamare il mondo ma, per la più vecchia legge economica, quando aumenta l’offerta si abbassa il prezzo e, a fronte dell’impegno a produrre, diminuiscono i ricavi. Un circolo vizioso dal quale è impossibile uscire e non per nulla il settore agricolo viene sostenuto a livello mondiale, il “mercato” si dibatte tra le diverse esigenze e torna l’eterno dilemma: è meglio vendere cinque uova a due euro l’uno o dieci uova ad un euro l’uno?

Fonte: Corriere della Valle d’aosta.

«Flavescenza dorata, il problema va affrontato insieme».
ADAMI (CONFAGRICOLTURA) «LA NOSTRA AZIONE VA COORDINATA: DOBBIAMO CONOSCERE LA MALATTIA PER CAPIRE CON COSA ABBIAMO A CHE FARE». Un problema del collettivo, non del singolo: è questo il messaggio emerso l’altra sera a Valdobbiadene durante la conferenza organizzata da Confagricoltura Treviso incentrata sulla questione della flavescenza dorata della vite, malattia che colpisce numerosi vigneti nel Veneto, e sulle strategie per il suo contenimento, cosa che, alla fine, comporta una sfida nella sfida, a causa dei dettami dell’Unione Europea in tema di sostenibilità.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Nel regno dell’Amarone fatturato a 10 milioni (+24%).
Un anno di primati per l’azienda grazie a 1,5 milioni investiti per interventi di riqualificazione Il vino simbolo premiato fra i 100 migliori d’Italia Edoardo Bus. È un giglio il vino più importante di Tenuta Sant’Antonio. Il fiore simbolo di Sant’Antonio è stato scelto infatti per il nome dell’Amarone, il migliore in assoluto secondo la guida i migliori 100 vini e vignaioli d’Italia. Un anno di primati, per i fratelli Castegnedi, titolari di Tenuta Sant’Antonio, che hanno investito 1,5 milioni per migliorare la tenuta e si apprestano a superare i dieci milioni di euro di fatturato, con un +24% sull’anno precedente.

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

Il Brunello delle donne: a Villa Le Prata una storia al femminile di tenacia e passione.
La produttrice Anna Vittoria Brookshaw guida la squadra formata dall’enologa Graziana Grassini e dalla cuoca e pasticcera Sara Gentile. Anna Vittoria Brookshaw, moglie di Bernardo Losappio, è la numero uno della cantina di Brunello che si trova nella zona Sud di Montalcino.

Fonte: la Repubblica.

Il titolo di “vignaiolo dell’anno 2021” alla cantina monpissan.
Il numeroso pubblico e illustri presenze hanno impreziosito la premiazione della ventunesima edizione del Concorso Enologico indetto dall’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero che ha visto insignire del titolo di “Vignaiolo dell’anno 2021” la Cantina Monpissan di Antonio Gallino di Canale.

Fonte: IdeaWebTv.

Franciacorta esaurito “Grazie alla ripresa”.
Fabio Lantieri De Paratico titolare di una storica cantina spiega che alla riapertura le scorte sono presto finite. Franciacorta docg è un toccasana per l’animo e il cuore e piace così tanto che alcune cantine del territorio hanno quasi esaurito le scorte ben prima del Santo Natale e delle festività di Capodanno.

Fonte: Il Giorno.

Vino, produttori in allarme per proposta di stretta anti-alcool alla Ue.
La Commissione Beca (Beating Cancer) dell’Eurocamera voterà un testo dove si afferma che non esiste un «livello sicuro» di consumo di alcolici. Le aziende italiane temono contraccolpi. Grande preoccupazione nel settore del vino made in Italy per il report relativo al Piano anticancro che la Commissione Beca (Beating cancer) del Parlamento europeo si appresta a votare il prossimo giovedì 9 dicembre.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

Vino: Associazione sommelier presenta Guida ai vini dell’isola.
L’11 dicembre a Radicepura Giarre festa per 20 anni Ais Sicilia. La cima dell’Etna sarà lo sfondo a cui guardare dalla Serra di Radicepura, l’orto florovivaistico etneo con oltre 3.000 varietà di piante di Giarre, che il prossimo 11 Dicembre accoglierà insieme ai componenti dell’Associazione Italiana Sommelier il grande pubblico degli appassionati del vino.

Fonte: ANSA.it.

L’Ue dichiara guerra a vino e birra: la stretta di Bruxelles preoccupa i produttori italiani.
Nel report della commissione Beca per la lotta al cancro che verrà votato dal Parlamento europeo gli alcolici vengono definiti pericolosi per la salute a prescindere dalle quantità assunte. E i produttori italiani sono in allarme.

Fonte: Sputnik.

Ecco perché per scegliere una bottiglia di buon vino dovremmo fidarci del prezzo, o forse no.
In Italia è risaputo, ci sarebbero 60 milioni di allenatori di calcio e almeno altrettanti enologi. Molti sembrerebbero atteggiarsi a intenditori, utilizzando i 5 trucchi per sembrare abili conoscitori di vini, roteando nei loro calici il divino nettare e prospettandone qualità e sapori al solo sguardo. Avrebbero imparato tutto un vocabolario d’elezione, col fruttato che si abbina al tannino e alle fragranze di vaniglia e cannella. Per i pochi che invece ne capiscono a malapena, abbiamo già indicato diversi modi per non sbagliare. Un metodo prevede l’uso di un filo di lana per capire se il vino è buono.

Fonte: Proiezioni di Borsa.

Ferrari Trento si conferma il marchio di vino più forte in Italia.
Ferrari Trento è anche quest’anno al primo posto della classifica del Wine Brand Power Index, che si propone di misurare la forza dei principali marchi di vino italiani attraverso una approfondita analisi condotta sui consumatori regolari di vino italiani da Wine Intelligence, società inglese di ricerche di mercato e consulenza, specializzata nel mondo del vino.

Fonte: Eccellenze Italiane.

No l’Europa non vuole vietare né il vino né la birra.
Un brindisi alla fake news (ennesima) sul divieto Ue contro gli alcolici. La storia è quella di un rapporto in preparazione alla Commissione speciale Beca “Beating Cancer” e prima di complottare varrebbe la pena capire il valore di una risoluzione politica del Parlamento europeo.

Fonte: Il Foglio.

Dal dopo Covid alla transizione ecologica, come cambia il mondo del vino italiano.
Da giovedì 9 dicembre prendono il via i “Digital Talk” di Wine&Siena, tre appuntamenti con i protagonisti del mondo vitivinicolo italiano. I cambiamenti imposti dalla pandemia e dalla brexit, i nuovi strumenti digitali, i sistemi di intelligenza artificiale, un viaggio alla scoperta delle novità attuali e del prossimo futuro nel mondo vino italiano con i protagonisti del settore che si raccontano nei Digital Talk di Wine&Siena.

Fonte: Siena Free.

Vino agli Oreo: arriva una bottiglia al sapore di biscotto.
Arriva uno speciale vino rosso al sapore di biscotto, frutto della collaborazione tra Oreo Thins e Barefoot Wine: per fortuna è in edizione limitata. Un vino al sapore di Oreo.

Fonte: Dissapore.

Cantinetta da incasso per il vino: tutti gli aspetti positivi di questa soluzione.
E’ perfetta per essere sistemata in qualsiasi punto della propria cucina, ma prima occorrerà valutare con attenzione che le sue dimensioni si adattino bene a quelle dello spazio scelto. Si tratta inoltre di un’ottima soluzione per la conservazione del vino alla giusta temperatura, ma anche per il mantenimento corretto del suo aroma e del suo gusto.

Fonte: GoNews.

La corsa dell’export e il freno dei rincari delle materie prime.
L’Italia è il primo Paese per crescita di esportazioni nel confronto 2021/2019. I dati dell’Osservatorio Economico realizzato da Federvini/Nomisma. Nei primi nove mesi del 2021, sul mercato domestico le vendite di vino crescono del +6,1% rispetto allo stesso periodo 2020, grazie soprattutto al forte impulso dato dagli spumanti che mettono a segno un aumento del +27,5%, trainati dalle tipologie Charmat secco e Metodo Classico. Gli spirits incassano un incremento del +8,4%. L’aceto balsamico registra una progressione del +4,3%. Ma non solo.

Fonte: Il Sussidiario.net.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 8 dicembre 2021!

Trentodoc, l’anno della rinascita.
Nell’edizione 2021 del celebre concorso The Champagne e Sparkling Wine World Championship sono state le bollicine metodo classico più premiate. E hanno visto pure ripartire bene il mercato, nonostante il freno della pandemia. Anche grazie all’innovazione: un’app per scoprire cantine, etichette e territorio di Gabriele Principato Proficua la partnership con l’Ais per premiare chi promuove la cultura del buon bere remi conquistati. E un mercato che riparte nonostante gli effetti della pandemia. Anche grazie all’innovazione. Il 2021 per il Trentodoc è stato un anno importante.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Sangiovese (e non solo) in alta Maremma.
A Riparbella la tenuta Pakravan Papi cerca il mix perfetto tra uve autoctone e internazionali. In questa cantina a gestione familiare della Maremma settentrionale (siamo a Riparbella, località Ortacavoli, nel Pisano) le tendenze del mondo del vino non sono mai entrate. Qui quello che ha sempre contato è il desiderio di una coppia italoiraniana — Enzo Papi e Amineh Pakravan, conosciutisi a Firenze dopo l’alluvione del 1966, quando da «angeli del fango» aiutavano a ripulire la città — di mettere in bottiglia il mix perfetto tra uve autoctone e internazionali. Cominciano, negli anni Ottanta, a piantare Sangiovese piccolo e Malvasia Toscana.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Eno-Tips.
Per il 190esimo anniversario Bosca storica casa spumantistica di Canelli (Asti), festeggia con la nuova linea «Ispiro»: un metodo classico Alta Langa Docg 2016 100 per cento Chardonnay. Si chiama «Tannico Flying School at Home» il nuovo kit per degustazioni domestiche: 5 o 10 assaggi in boccini di vetro, blocco, matita, mappa geografica e una tovaglietta con le indicazioni da seguire. Bianchi, rossi, rosé, Pinot nero e Chardonnay gli argomenti. Guidano gli esperti di Tannico, online. Ordini sul sito (prezzo 69 o 79 euro).

Fonte, Cook Corriere della Sera.

Fino al 19 dicembre degustazioni in città e nel palazzo storico.
La guida Fino al 19 dicembre degustazioni in città e nel palazzo storico Fino al 19 dicembre, a Palazzo Roccabruna (Trento) Trento doc – Bollitine sulla città, la manifestazione dedicata alle bollicine di montagna. Quattro settimane di appuntamenti con 50 aziende e oltre 80 etichette in degustazione. L’evento (giunto alla sua 17esima edizione) è organizzato dalla Camera di commercio di Trento, dall’Istituto Trento Doc, dalla Strada del vino e dei sapori del Trentino con la partecipazione del Comune e dell’Apt di Trento e con il supporto del Consorzio tutela vini del Trentino.

Fonet: Corriere della Sera.

Sulle montagne dove il vino è una rigorosa fede contadina – Il Trentodoc conquista terreno in quota alla ricerca della temperatura ideale E le aziende puntano sulla sostenibilità.
Innovazione Grazie alla tecnologia si cercano soluzioni per sprecare meno e non danneggiare la terra. Il Trentino è un esempio egregio di come «una fedeltà quasi religiosa alle tradizioni vitivinicole non escluda migliorie moderne… purché adottate solo quando veramente utili». E purché non compromettano, anzi facciano elevare la qualità del vino. Era 111968 quando il regista e scrittore Mario Soldati si diresse verso le Dolomiti alla ricerca di «vini genuini», nel suo percorso di italiano da Nord a Sud, con la capacità straordinaria di tratteggiare i personaggi e di descrivere lo stato dell’agricoltura.

Fonte: Corriere della Sera.

Intervista a Andrea Lucchetta – E il Brut diventa Nature La sfida di Bellaveder.
Andrea Luchetta: i nostri nuovi vigneti? A 800 metri d’altezza La famiglia «Papà ha costruito la cantina. Lavora ancora. Si chiama Tranquillo, di nome ma non di fatto» Andrea Luchetta è il giovane motore di Bellaveder, assieme al fratello Marco. Trentasei anni lui, 31 Marco, hanno preso le redini dell’azienda lanciata nel 2004 dal padre Tranquillo. Negli anni Cinquanta Mario Seppi, suocero di Tranquillo, aveva acquistato i primi tre ettari. L’azienda era di dimensioni modeste, in paese la chiamavano «Mas Picol», il piccolo maso.

Fonte: Corriere della Sera.

«L’identità? Questione di storia e clima Oggi queste bollicine si abbinano a tutto».
Berzi, miglior sommelier d’Italia 2021: il confronto con lo champagne è inutile Niente distinzioni «I palati delle donne sono attenti e sensibili come e quanto quelli degli uomini» II personaggio di Caterina Ruggi d’Aragona e bollicine non sono più riservate alle occasioni speciali. Si stanno rivelando un Jolly con cui accompagnare dalle crudités di mare ai piatti di carne fino ad accostamenti più ricercati», suggerisce Stefano Berzi, miglior sommelier d’Italia 2021.

Fonte: Corriere della Sera.

L’Ue demonizza vino e birra.
Al voto il report del Cornilato Beca, che apre la strada a nuovi divieti europei. Era più tasse. L’Ue demonizza vino e birra Stop a sponsor réclame. Castelletti (Uiv): settore a rischio. Gli alcolici, tutti gli alcolici, vino incluso, saranno bollati come pericolosi per la salute, a prescindere dal loro livello di consumo. Sostanzialmente il vino e la birra saranno considerati come il tabacco: anche solo bere un bicchierino di rosso o una flûte di bollicine sarà presto correlato all’insorgenza di tumori, ad eventi cardiovascolari, al rischio morte. Nessuno è davvero al sicuro.

Fonte, Italia Oggi.

Il ricordo di una vite non basta per il vincolo paesaggistico.
La «qualitas» culturale dei filari di vite maritata pub diventare oggetto di un vincolo imposto dal ministero dei beni culturali? Secondo il ministero sì, ma non secondo il Tar dell’Emilia Romagna che ha annullato il vincolo con la sentenza n. 955 del 22 novembre scorso. Andiamo per ordine. II fatto. Il ricorrente ha ereditato un podere ubicato nella campagna ravennate. Su di esso la locale Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio ha avviato il procedimento per l’apposizione del vincolo di interesse culturale. La motivazione?

Fonte: Italia Oggi.

Aiuti fiscali alle fusioni vinicole.
ItaliaOggi svela le principali proposte del think tank Vision 2030 per il sistema vitivinicolo. Aiuti fiscali alle fusioni vinicole Corsia di favore per i fondi private equity. Tetto ai generici. Incentivi fiscali per agevolare aggregazioni aziendali e fiscalità neutra per favorire l’ingresso nell’azionariato di fondi di private equity; ma anche blocco all’1% dei nuovi vigneti e tetto delle rese a ettaro di 30 tonnellate peri vini generici: sono alcune delle 41 proposte avanzate dal think tank che ha elaborato «Vision 2030», una strategia di sviluppo del sistema vitivinicolo italiano scritta da imprenditori e manager. Un lungo elenco di suggerimenti, con almeno 8 richieste di incentivi pubblici e varie proposte di costituire osservatori, centri di coordinamento e banche dati.

Fonte: Italia Oggi.

Risiko agricolo.
L’azienda cuneese Inalpi (172 mil di euro di fatturato) potrà contare su due finanziamenti a medio-lungo termine erogati da Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Presiti, Banco Bpm e garantito da Sace. Il primo per 49,2 mil euro è a sostegno di nuovi investimenti previsti nel piano industriale 2021-2025 della società e correlati alla realizzazione di nuovi impianti. Il secondo prestito, pari a 40,4 mil euro, sarà destinato al parziale rifinanziamento del debito finanziario della società e a nuovi investimenti per la crescita d’Inalpi in Italia. L’azienda di trasformazione ortofrutticola bresciana la Linea Verde (322 mil di euro di fatturato) ha pianificato un investimento da 25 mil euro per un nuovo piano triennale (2021-2023) di aggiornamento degli stabilimenti del gruppo.

Fonte: Italia Oggi.

Le inchieste del Mattino – Vino, richieste boom introvabili i tappi – Vino, il conto del lockdown mancano tappi e bottiglie.
II caro materie prime Vino, richieste boom introvabili i tappi Luciano Pignataro a pag. 6 Le inchieste del Mattino Vino, il conto del lockdown mancano tappi e bottiglie >Scorte esaurite e produzione in affanno. Le difficoltà nei trasporti tra Paesi Impennata delle richieste di prodotti condizionano gli approvvigionamenti SANTOS (AMORIN) «ABBIAMO PRODOTTO 400 MILIONI DI TAPPI IN PIÙ RISPETTO AL 2020 MA ABBIAMO RICHIESTE SENZA PRECEDENTI». Manca tutto, quello che c’è è rincarato in percentuale dal 15 al 30%. Cosa sta succedendo? Se lo chiede chi sta aspettando un’auto, se lo chiedono i produttori conservieri che non hanno alluminio e vetro per il loro prodotto.

Fonte: Mattino.

Guida ragionata alla scelta delle giuste Bollicine (rigorosamente made in italy).
Prosecco o Metodo Classico? Dry, Extra dry oppure Brut? Le feste si avvicinano e la cantina va rifornita. Panorama propone una selezione di bottiglie di qualità e sicuro effetto. Con le ricette di un super chef per il menù delle feste. Dall’antipasto al dolce, i sapori che meglio si sposano con il «carnet paglierino» di queste pagine. Massimiliano Carer’, palermitano ma piemontese di adozione, ha una cattedra alla prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina Italiana di Asti. Per Panorama ha realizzato un menu di Natale suggerendo i giusti abbinamenti agli spumanti. 8 bollicine italiane o bollicine francesi? L’atavico dilemma, oggetto di epici dibattiti tra soloni del vino, nel tempo (per fortuna) si è ridotto a chiacchiera da bar.

Fonte: Panorama.

Trend.
Mobilità su rotaia per Conserve Italia, ma mancano le strutture ferroviarie, soprattutto al Sud, per crescere ancora. Su un totale di 629mi1a tonnellate di prodotti spediti da Conserve Italia nel 2020 tra Italia ed estero, il 22% ha viaggiato in treno, con un sistema combinato gomma /rotaia. Sono state 114mila le tonnellate di merci spostate in Italia su ferro, pari 4.403 camion, che hanno portato ad un risparmio di 2mila tonnellate di CO2 solo nell’ultimo anno. È quanto emerge dal report di sostenibilità di Conserve Italia, presentato venerdì a Bologna.

Fonte: Italia Oggi.

Presentato il nuovo corso sul vino.
II progetto promosso dal Comune insieme all’Università di Teramo. Sono stati presentati i contenuti della nuova annualità del “Corso di aggiornamento in Wine Business” – anno accademico 2021-2022 per cui sono aperte le iscrizioni fino al prossimo 20 dicembre. «La scuola del vino è promossa dal Comune di Tollo e attuata dall’Università degli Studi di Teramo, realizzata in stretta collaborazione con tutti i protagonisti dei mondo del vino quali Città del Vino, Confederazione italiana agricoltori Chieti-Pescara, sede istituzionale Federazione coltivatori diretti Chieti Pescara», spiega il sindaco di Tollo, Angelo Radica.

Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.

Franciacorta torna sulle tavole degli italiani.
L’abbinamento Franciacorta torna sulle tavole degli italiani In vista delle prossime festività, Franciacorta si prepara a tornare da protagonista sulle tavole degli italiani sottolinenano che è un vino perfettamente abbinabile a tutto pasto grazie alle sue differenti tipologie e caratteristiche, che esprimono personalità particolari derivanti dai vari vitigni utilizzati, dai mesi di affinamento.

Fonte: Metropolis.

Cantine Lunae vola, l’azienda vinicola inserita nelle riviste specializzate.
Laddove l’editoria specializzata dà vita, grazie a prestigiose consulenze con gli enologi, a nuove pubblicazioni che parlano di eccellenze della viticultura e del vino (e non solo), appare ormai di consueto il nome delle Cantine Lunae. Un brand ormai internazionale, finito ancora una volta celebrato nella nuova edizione di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione ha avuto luogo giovedì scorso 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià.

Fonte: Secolo XIX La Spezia.

Grandinata di giugno Pronti due milioni per le aziende del vino.
Ammontano a circa 2 milioni di euro i risarcimenti danni che saranno liquidati entro la fine dell’anno alle aziende vitivinicole per la grandinata del 28 giugno scorso che ha colpito e devastato i vigneti dell’Oltrepo orientale, nella zona tra Bosnasco, Zenevredo, Montù Beccaria, San Damiano al Colle, Santa Maria della Versa. È quanto emerge dai dati forniti dalla Coprovi di Casteggio, che ha ultimato di recente i conteggi con le compagnie assicurative, in modo che in questo mese partano i bonifici con i rimborsi. In totale, nell’annata 2021, i risarcimenti per quanto riguarda il mondo vitivinicolo ammontano a 3.000.000 di euro, se si considerano anche i danni delle gelate primaverili e altre grandinate meno violente che si sono verificate in estate.

Fonte: Provincia – Pavese.

Assaggiatori di vino Via ai corsi dell’Onav.
Le iscrizioni Sono aperte le iscrizioni per il corso per assaggiatori di vino organizzato da Onav Como. Le lezioni si terranno ogni lunedì e giovedì sera dalle 21 alle 23 a partire dal 10 gennaio a Cometa Formazione in via Madruzza 36. Il corso si compone di 16 lezioni e terrminerà con l’esame finale i128 febbraio, superato il quale si riceverà il diploma di Assaggiatore e si verrà iscritti all’albo nazionale degli Assaggiatori di vino. Chiunque può iscriversi per sviluppare le sue doti naturali e imparare, in modo piacevole, a gustare e saper giudicare la qualità di un vino.

Fonte: Provincia Como.

Viaggio nel vino su Sky Arte con l’azienda Varvaglione 1921.
Prosegue il viaggio della serie “B.E.V.I. – L’arte del vinificare” alla scoperta delle eccellenze vitivinicole italiane, raccontate attraverso i protagonisti che hanno contribuito a definirle. Un viaggio di scoperta alla ricerca di storie imprenditoriali esemplari e di territori che hanno contribuito a generare la civiltà della vite e del vino in Italia.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.

Guide e critica promuovono i vini di Masi.
Molti i premi in Italia e nel mondo Guide e critica promuovono i vini di Masi Campolongo di Torbe e Costasera Amarone al top dei riconoscimenti. I vini di Masi, con in testa l’Amarone della Valpolicella Docg, attraggono riconoscimenti dalla critica enologica nazionale e mondiale. Tre Bicchieri dalla Guida vini Gambero Rosso, quattro Viti dalla Guida Ais Vitae, cinque Grappoli da Bibenda e tre Stelle Oro della Guida Oro di Veronelli 2022 hanno premiato il rosso passito Docg Campolongo di Torbe 2013, ottenuto nel cru storico da terreni carnosi e balsatici di età eocenica, che fonde sentori complessi con accenti rotondi di marasca e mandorla.

Fonte: Arena.

È la grappa a trainare la ripartenza dei distillati.
Sta cambiando il mercato, e il consumo, della grappa, distillato veneto per eccellenza. Il Gruppo Vinicolo di Assindustria Venetocentro, con Stefano Bottega, vicepresidente delegato ai Distillati e liquori, fa il punto, dopo la forte discontinuità prodotta dal Covid 19. «Guardando all’ultimo biennio, l’andamento delle vendite di grappa risulta inevitabilmente altalenante. Come tutti i prodotti legati alla convivialità ha subito l’impatto della pandemia, soprattutto a causa della chiusura del canale horeca, considerando che ristoranti, bar e locali rappresentavano prima circa la metà dei volumi consumati.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Grappa, vendite on line aumentate di tre volte.
Se le vendite di grappa nei canali della Grande distribuzione hanno registrato nel 2020 un incremento di otto punti rispetto all’anno precedente, la dinamica riferita all’e-commerce ha portato quasi a triplicare il business (+198%) con il mantenimento di una curva in evidente ascesa (+30%) anche nel 2021 a confronto con i precedenti dodici mesi. Lo sottolinea Stefano Bottega, vicepresidente del gruppo vinicolo di Assindustria Venetocentro (Avc) delegato a distillati e liquori, il quale rileva come oggi «il 9% dei consumatori ammette di aver acquistato grappa online, in particolare fra le generazioni più giovani ed i consumatori con maggiore capacità di spesa, dato il prezzo medio più alto richiesto dal servizio di recapito a domicilio».

Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.

All’Ais cantina Carpi e Sorbara protagonista.
Anche la Cantina di Carpi e Sorbara è stata protagonista durante il Congresso Nazionale Ais (associazione italiana sommelier, nella foto) tenutosi nei giorni scorsi a Bologna. Tra gli assaggi della masterclass “Pignoletto nelle otto sfumature”, ha spiccato infatti il “Ricordo di San Luca”, il progetto enologico di Cantina Valsamoggia (del Gruppo Cantina Carpi e Sorbara) che, avvalendosi del team della Cantina e di un team di degustatori, ha proposto in degustazione questo Pignoletto, ritenuto speciale dagli esperti già nelle premesse in vigna.

Fonte: Il Resto del Carlino.

Applicazioni digitali per le cantine: quale futuro?
Se ne parla nell’ultimo appuntamento di “A proposito di vino”. Giovedì 9 dicembre, alle ore 16, si conclude il ciclo di appuntamenti “A proposito di vino”, che Confindustria Cuneo ha voluto dedicare a viticoltura ed enologia, per approfondire le molteplici sfaccettature di un comparto che rappresenta una delle colonne del Made in Italy.

Fonte: Lavocedialba.it.

Cantine d’Italia di Go Wine, una guida per la ripartenza dell’enoturismo.
Premiate con le “impronte” le realtà maggiormente capaci di sposare la produzione del vino con l’accoglienza e la cultura del territorio. Una guida del vino che vuole distinguersi dalle altre perché valuta le cantine anche (o meglio, forse, soprattutto) per la capacità di saper accogliere l’enoturista e saper spiegare i segreti dei propri prodotti e del territorio, non solo dal punto di vista strettamente enologico, ma mettendo l’accento sul legame con l’ospitalità e la gastronomia dei luoghi, con il senso stesso del viaggio.

Fonte: Il Sole 24 Ore.

Vino e olio, festa a Natale con Cantine Aperte e Ulivo Day.
Previste a dicembre e gennaio degustazioni e visite in azienda. Natale all’insegna del vino e dell’olio e della qualità made in Italy: è quanto proposto dal Movimento Turismo del Vino con “Cantine Aperte a Natale” e dal Movimento Turismo dell’Olio in Puglia, Toscana e Umbria con la prima edizione dell’evento “Ulivo Day a Natale”.

Fonte: ANSA.it.

Dal dopo Covid alla transizione ecologica: come cambia il mondo del vino.
Da giovedì 9 dicembre prendono il via i “Digital Talk” di Wine&Siena. I cambiamenti imposti dalla pandemia e dalla brexit, i nuovi strumenti digitali, i sistemi di intelligenza artificiale, un viaggio alla scoperta delle novità attuali e del prossimo futuro nel mondo vino italiano con i protagonisti del settore che si raccontano nei Digital Talk di Wine&Siena.

Fonte: Il Cittadino Online.

Vino: nasce U-Label, l’etichetta elettronica europea.
È nata U-Label, la prima piattaforma digitale europea per la creazione di etichette elettroniche a cui aderiscono Federvini e la Federazione Italiana Produttori Vini, Distillati e Aceti facente parte di Confindustria: il progetto è stato presentato a Bruxelles al commissario europeo per l’agricoltura Janusz Wojciechowski dalla Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) e SpiritsEurope, associazioni europee di produttori rispettivamente di vino e liquori.

Fonte: Dissapore.

Vino, il conto del lockdown: mancano tappi e bottiglie.
Se lo chiedono i produttori di vino che non sono in grado di lavorare al massimo nei prossimi giorni, decisivi per chiudere bene un anno. Manca tutto, quello che c’è è rincarato in percentuale dal 15 al 30%.

Fonte: Il Mattino.

Champagne, vini e bottiglie d’autore: le migliori bollicine con cui brindare durante le Feste 2021.
Che sia Natale o Capodanno, brindare con la bollicina giusta è una vera missione di ospitalità e savoir faire. Così, per guidarvi (e guidarci) alla scelta del vino perfetto da abbinare al menù delle Feste 2021 abbiamo fatto una piccola selezione delle migliori proposte.

Fonte: ELLE.

RURAL FOOD FESTIVAL – Inizia dal vino il viaggio tra le identità alimentari del Pollino.
L’evento parte nel giorno di perciavutti con la visita nelle cantine del territorio e la degustazione tecnica sul Magliocco condotta dalla critica enogastronomica Chiara Giorleo. Sarà il vino il protagonista della giornata inaugurale della prima edizione di Rural Food Festival, l’evento ideato dall’amministrazione comunale di Castrovillari, finanziato dalla Regione Calabria e patrocinato dal Parco nazionale del Pollino, dal Gal Pollino Sviluppo, da Cia e Coldiretti e sostenuto dalle condotte Slow Food Magna Graecia – Pollino e Valle del Mercure – Pollino.

Fonte: L’Eco dello Jonio.

Dal Piemonte alla Sicilia, ripartono le “Anteprime” del vino italiano nei territori.
Da “Grandi Langhe” ad “Anteprima Amarone”, dalle “Anteprime di Toscana” a quella del Sagrantino di Montefalco, dalla Romagna a “Sicilia en Primeur”. Ad aprire le danze, dal 31 febbraio al 1 febbraio 2022, sarà “Grandi Langhe 2022”, kermesse firmata dal Consorzio di Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, in partnership con quello del Roero, che, per la prima volta, si sposterà dal territorio patrimonio Unesco a Torino, ed aprirà anche agli appassionati, con una sessione ad hoc (lunedì 31 gennaio, dalle ore 18,30 alle ore 21,30). Ben 220 cantine del territorio presenteranno le proprie etichette negli Spazi di Ogr

Fonte: WineNews.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Style Selector
Select the layout
Choose the theme
Preset colors
No Preset
Select the pattern