Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 7 dicembre 2021!
Intervista ad Eva Green – Eva Green.
L’attrice ama cibo e vino: la gemella Joy e il cognato Niccolò, viticoltori a Bolgheri, le hanno dedicato un Cabernet Franc. “Il Natale è atmosfera, suoni, luci, ma anche cose buone da mangiare con la famiglia. Gli italiani? Sono francesi allegri”. LARA LORETI a tarda primavera a Bolgheri ha qualcosa di magico. Il viale dei Cipressi si riempie di profumi e le vigne fiorite lasciano pregustare l’esplosione di frutto della stagione del sole. Maggio 2017. L’attrice Eva Green, reduce dalle passerelle sulla Croisette del festival di Cannes con “Quello che non so di lei” di Roman Polanski, si rifugia nel paradiso toscano per far visita alla gemella Joy che, col marito Niccolò Marzichi Lenzi, produce vino in uno dei terroir più vocali del mondo.
Fonte: Gusto.
Brindisi col botto non è festa senza bolle.
L a tavola apparecchiata con cura, il menu ormai pronto e le persone care riunite intorno a voi. Manca solo il vino: a casa o al ristorante, la selezione delle bottiglie giuste per festeggiare il Natale e brindare al 2022 può fare la differenza. Ecco qualche consiglio per una scelta azzeccata, giocando tra classicità e innovazione, senza scordare il portafogli. Prima di tutto, sfoderate i pezzi da novanta. Fate finalmente scendere dallo scaffale più alto (e impolverato) quelle bottiglie che finiscono per invecchiare troppo in attesa dell’occasione giusta, che non arriva mai.
Fonte: Gusto.
Anche senza alcol si può sognare.
I produttori storcono la bocca, ma i comsumatori sono pronti a succhi e vini dealcolati. Potremmo chiamarlo il brindisi 0.0. Dove i numeri non alludono a un’improvvisa decresciti tecnologica, ma a un prosit alcol free con bollicine a gradazione alcolica pari allo zero. Perfetto per chi vuole alzare i calici ma non il gomito, per chi deve guidare, per donne incinte e per chi ha avuto problemi con l’alcol, per gli islamici (quasi tutte le etichette sono certificate Halal) e i vegani, oppure per chi è a dieta (le calorie sono drasticamente inferiori). In Europa si discute sulla “dealcolizzazione”, il processo con cui si estrae l’alcol dai vini, su norme e burocrazia e le organizzazioni di settore sono divise, ma i consumatori sono sempre più numerosi, soprattutto all’estero.
Fonte, Gusto.
La tavola bella fa il Natale chic.
Candele, bicchieri, segnaposto: tutti i segreti dell’esperta di bon ton per realizzare pranzi e cene perfetti Il must: abbinare oggetti, colori e materiali E seguire alcune regole nell’apparecchiatura. Natale la tavola è al centro dell’attenzione: imparare l’arte di apparecchiarla e renderla unica e speciale con decorazioni personali è un piacere che si tramanda di generazione in generazione. Elegante, curata nei minimi dettagli e pensata per essere ricordata: per rendere bella e personale la tavola delle feste non serve conoscere grandi segreti, ma solo imparare ad abbinare tra loro oggetti, colori e materiali.
Fonet: Gusto.
Champagne da cani? Non è un’offesa.
C’è anche il calendario dell’avvento: dietro a ogni finestrella c è un premio dolce o salato. Se vedere il labrador Brian che sorseggia un cocktail con un’oliva in una puntata de I Grif n ci fa sorridere per la sua assurdità, la realtà non è così lontana dalla fantasia. Cani, gatti, canarini, pesci etc fanno parte delle nostre famiglie (si stima che in Italia siano 60,3 milioni, quasi quanto i residenti), e siccome il processo di umanizzazione degli animali domestici è iniziato da tempo, ed è sempre più forte la voglia di condividere con loro i momenti importanti della nostra vita, nelle feste di Natale e Capodanno la tendenza viene amplificata.
Fonte: Gusto.
Nella cantina dove gli scarti diventano oro.
Dai rifiuti Caviro ricava circa un terzo del fatturato, risorse poi rinvestite in sostenibilità e innovazione. Il direttore generale Felice: “Dell’uva non si butta via niente, è un modello di economia circolare” “All’estero la pandemia ha modificato le modalità di consumo e spinto quello domestico”. I nostri soci e la cooperativa fanno, naturalmente, vino. Ma poi dalla vinaccia e dalla feccia otteniamo acido tartarico, alcol, mosto concentrato, cosmetici e coloranti.
Fonte: Gusto.
La fiera del vino slow e sostenibile.
Il vino buono, sano e sostenibile sarà di scena a Bologna dal 26 febbraio al 1 marzo e nell’aria c’è già grande fermento, è il caso di dirlo, per questa prima kermesse dedicata alla sostenibilità vitivinicola. Ed era ora, perché tra intransigenti del naturale e fan del biodinamico si fatica a trovare verità e bontà nello stesso calice. Serviva una voce autorevole per dipanare la matassa del vino etico, ma anche buono. Via quindi allo Slow Wine Fair, un evento unico nel suo genere, proprio perché rappresenta il primo incontro tra i membri della Slow Wine Coalition, la rete mondiale di Slow Food nata lo scorso luglio a tutela dei principi fondamentali del vino.
Fonte: Gusto.
Tutelare la vigna cooperando.
Motivazione, convinzione e corresponsabilità. Sono queste le parole chiave che hanno portato il gruppo trentino Mezzacorona a porre la sostenibilità al centro del proprio progetto di sviluppo vitivinicolo e commerciale. «La sostenibilità rappresenta il cuore della strategia aziendale per i prossimi anni, che vede coinvolti in un’unica dimensione sia i soci produttori, sia i consumatori in un rapporto interdipendente e di reciproco interesse» spiega il presidente della cantina cooperativa, Luca Rigotti.
Fonte, Gusto.
Le vigne stellari di Lucas.
Il nostro viaggio esclusivo in Provenza a Château Margüi, tenuta del produttore cinematografico padre di “Star Wars”, ultima arrivata nel gruppo Skywalker Vineyards che conta poderi anche in California e in Umbria. C 1 è un guerriero nel cielo che attraversa gli oceani, sfida i venti, combatte lo spazio, il tempo e il riscaldamento globale. Si muove tra gli sbalzi di temperatura e la natura selvaggia della contea di West Marin, California; nei boschi e nelle sorgenti di acqua pura della Provenza; tra la vegetazione rigogliosa e la luce di Passignano sul Trasimeno, Umbria.
Fonte: Gusto.
Un rosso milanese Doc per festeggiare Sant’Ambrogio.
Nel giorno del patrono conviene ricordarsi che Milano è uno dei Comuni agricoli più importanti e fertili d’Italia. Basterebbe affacciarsi all’abbazia di Chiaravalle e ricordarsi che lì San Bernardo (cistercense e cioè benedettino di stretta osservanza) creò il Grana padano. Ebbene nella stessa direzione si trova l’«inusitata» collina di San Colombano al Lambro. È un cucuzzolo che s’erge a triangolare Lodi-Milano-Pavia dalla piattezza della pianura.
Fonte: La Verita’.
Quel Moro richiama il sottobosco.
La Tenuta sorge su un antico insediamento del 1700 appartenuto ai Monaci Benedettini ai quali va il merito di aver impiantato nell’altopiano della Murgia i primi ceppi di Primitivo, vitigno che ha trovato qui l’habitat ideale. Ha invece radici recenti l’azienda vitivinicola, fondata dai coniugi Rosa e Matteo Trabacca, talmente appassionati da stravolgere le loro NIC: vite professionali per occuparsi H? delle vigne con i criteri dell’agricoltura sostenibile certificata bio, sotto la guida esperta dell’enologo Vincenzo Mercurio con il quale condividono l’amore per questi territori.
Fonte: Messaggero.
Il Caburnio con note di liquirizia.
Nella piccola valle della bassa Maremma dove oggi sorge la Tenuta, fino a una ventina di anni fa c’erano soltanto campi da pascolo e qualche costruzione diroccata. Un territorio senza tradizione vitivinicola e senza denominazione: significava disporre di un blocco di argilla al quale poter dare forma, carattere e dimensione secondo le proprie predilezioni. Una splendida occasione, colta senza esitazioni da Gemma e Paolo Baratta, convinti dalla loro stessa intuizione e forti dell’esperienza di Carlo Ferrini, ancora oggi enologo consulente dell’azienda.
Fonte: Messaggero.
Il Brunello svela le nuove annate.
A Montalcino l’anteprima 2016 e 2017 e del Rosso 2021 Storia di un vigneto che in trent’anni si è rivalutato del 2000%. Montalcino svela le nuove annate di vini che andranno in commercio nel 2022 e lo fa festeggiando i trent’anni di «Benvenuto Brunello», l’anteprima – appena conclusa – che ha aperto la strada anche a tutti gli altri Consorzi. Dieci giorni di degustazioni in cui sono potuti assaggiare il Rosso di Montalcino 2020, il Brunello 2017 e il Brunello Riserva 2016, per la prima volta in anticipo rispetto agli anni passati quando la manifestazione si svolgeva a febbraio. Una scelta voluta dal Consorzio che ha fatto però storcere il naso a qualche produttore.
Fonte: Tempo.
Wine Enthusiast Bucci Verdicchio Castelli di Jesi miglior bianco al mondo.
È un Verdicchio dei Castelli di Jesi il miglior vino italiano al mondo – e al 2° posto assoluto – perla top 100 di Wine Enthusiast. La rivista condotta da Kerin O’Keefe ha infatti incoronato nel suo «The Best Wines of 2021» il Bucci Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019.
Fonte: Tempo.
Schiopetto ingaggia Edi Clementin ex manager Jermann.
Diventerà amministratore per sviluppare i marchi Il presidente Rotolo: puntiamo a radicarci ancora di più Maurizio Cescon. Importanti novità nel mondo del vino friulano. Edi Clementin, storico manager di Jermann e uno dei più importanti conoscitori del territorio e del vino di alta qualità in regione, tra i principali fautori delle fortune dell’etichetta del Collio oggi nota in Italia e all’estero grazie a bianchi iconici come il Vintage Tunina, ha lasciato dopo 27 anni l’azienda con sede a Dolegna, da qualche mese rilevata dal colosso toscano Antinori. E si è subito “accasato” a pochi chilometri di distanza, a Capriva.
Fonte: Messaggero Veneto.
Etichette per il vino e packaging di lusso trainano Fedrigoni.
Un fatturato che ha raggiunto 1,15 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2021, contro i 974,4 dello stesso periodo dello scorso anno, + 18,5%, e un Adj usted Ebitda pro-forma di 170,5 milioni a fronte dei 151,5 milioni 2020 (+ 12,5%), sono i dati che fotografano la crescita — avvenuta anche attraverso acquisizioni — di Fedrigoni, gruppo tra i primi al mondo nella produzione e vendita di carte speciali per packaging di lusso e altre applicazioni creative, e di materiali autoadesivi premium per l’etichettatura. Fedrigoni, 4 mila dipendenti, 34 stabilimenti produttivi, headquarter a Verona e presenza globale in 25 Paesi, proprietario Gruppo Cordenons, oltre che di Fabriano e Magnani, conferma la leadership globale nella produzione di etichette per i vini, il terzo posto nel mondo per i materiali autoadesivi e ai vertici in Europa nelle carte speciali, in particolare per il packaging di lusso.
Fonte: Messaggero Veneto.
Consumi: buon recupero ma rischio disdette.
L’Osservatorio Ovse: pesano le nuove regole E per il brindisi vincono le bollicine italiane Voglia di festeggiare, uscire e brindare. Tuttavia tra super Green pass e regioni di nuovo in giallo, cresce l’incertezza per veglioni, viaggi e cene fuori casa e, di conseguenza, la tensione tra gli operatori per le disdette dell’ultimo momento. Secondo Giampietro Comolli, presidente Ovse-Osservatorio Economico Vini e Spumanti, struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza, in questo contesto certi consumi dipendono dal senso di sicurezza e dall’informazione.
Fonte: Provincia Sondrio.
Le terre del Verdicchio, candidatura all’Unesco.
Continuano i lavori dell’attivo dei club service della sinclinale camerte, composto dai due Rotary club di Camerino e Fabriano e dai tre Club Lions di Camerino, Matelica e Fabriano. Le attività, infatti, si svolgono a sostegno della candidatura a patrimonio dell’umanità del paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella sinclinale camerte, curata dal centro studi «Luglio ’67», di cui è presidente il matelicese Raimondo Turchi.
Fonte: Resto del Carlino Macerata.
II Brunello è da record Mille euro per ettolitro.
Dai vini comuni alle grandi denominazioni, crescono i prezzi dei vini sfusi d’Italia. Il Brunello di Montalcino costa 1.150 euro a ettolitro, l’Amarone della Valpolicella sfiora i 900, il Barolo è a quota 850. Non solo quello dei costi di energia, trasporti, materie prime, bottiglie ed etichette: il vino italiano sta affrontando anche una crescita dei prezzi degli sfusi. Tra vendemmie scarse, in qualche caso, come la 2017, tra le più avare di sempre in quantità, c’è l’annata che sta arrivando sul mercato per grandi denominazioni come Barolo o Brunello di Montalcino, per esempio. Guardando ai soli sfusi, sono in netta crescita, come racconta l’analisi WineNews, tra i listini di Ismea e quelli delle Camere di Commercio.
Fonte: Nazione Siena.
Unicredit sottoscrive minibond sostenibile di Cantine Ermes: 3 milioni.
Da 7 anni, emesso da Cantine Ermes e con garanzia Sace. Cantine Ermes, Società Cooperativa Agricola fondata in Sicilia nel 1998, è cresciuta e operare in regioni: Sicilia, Veneto e Puglia. La Cooperativa, con il minibond di 3 milioni di euro con garanzia Sace, si è data obiettivi sia ambientali che sociali. Cantine Ermes ha scelto Nativa come di Sustainability Advisor.
Fonte: Arena.
Prosecco, allarme flavescenza vigneti a rischio estirpazione.
Dopo la pandemia, un altro flagello per le Colline Unesco, il Prosecco e le altre viti? È la grande paura della flavescenza dorata, la malattia trasmessa da un insetto che, negli ultimi anni, sta gravemente danneggiando sempre più vigneti anche nella Marca. La denuncia è stata fatta in un convegno di Confagricoltura ieri sera a Valdobbiadene dove, però, sono state presentate anche le strategie di contrasto. «Le manifestazioni epidemiche causate, tra il 2018 e il 2020, dalla flavescenza dorata o dai giallumi in genere hanno assunto dimensioni molto preoccupanti – ha ammesso l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner – c’è addirittura il rischio che se questa infezione non viene combattuta radicalmente, scompaia l’agricoltura eroica e quindi venga meno la stessa protezione dell’Unesco».
Fonte: Tribuna Treviso.
Vino, le aziende senza materiali: mancano etichette e bottiglie. “E in gennaio previsto aumento dei prezzi fino al 40%”.
Il problema riguarda soprattutto il settore di carta e cartone, legno e vetro. Le tempistiche di approvvigionamento sono triplicate: colpa di un mix di inflazione, carenza di materie prime e forte domanda. Allarme anche fra i fornitori stessi: “Da marzo è stata un’escalation senza fine. Un incremento ogni tre del mese: ora siamo ora all’80% in più sul listino base”.
Fonte: Il Fatto Quotidiano.
Addio Andrea Franchetti, arbitro di eleganza del vino, innamorato della Val d’Orcia.
E’ scomparso nella notte a Roma dopo una lunga malattia: venti anni fa sbarcò sull’Etna piantando Chardonnay in alta quota: “La mia follia”, chiamò la sua impresa. Ma il cuore era in Toscana. Ho conosciuto Andrea Franchetti di persona nell’estate 2017. Un caro amico esperto di vino, Mario Del Debbio, già presidente della Fisar, mi disse: “Vieni con me a Firenze, ti faccio conoscere un personaggio unico del mondo del vino, le sue etichette sono delle perle”.
Fonte: La Repubblica.
Vino: arriva guida Vitae, vademecum migliori abruzzesi.
Sono 64 le aziende vinicole abruzzesi presenti nella Guida Vitae 2022 dell’Associazione italiana sommelier (Ais). Giunta all’8^ edizione, e presentata questo pomeriggio a Francavilla al Mare nell’Hotel Villa Maria (CH), durante il Gran Galà del vino dell’Ais Abruzzo, davanti a un folto pubblico di produttori, eristici e appassionati, la guida fornisce un quadro dettagliato sullo stato di salute del settore vitivinicolo, offrendo spunti di riflessione e stimolando il dibattito fra tutti gli attori della filiera. Censite 23 cantine “Quattro Viti” e 22 “Tasetvin” su 550 vini.
Fonte: Ansa.
Confindustria Cuneo rende omaggio al mondo del vino.
Langhe e Roero protagoniste al Pala Alba Capitale, 11 relatori. Tutto esaurito al Pala Alba Capitale per ‘La forma del vino è l’anima del territorio’, il tributo promosso da Confindustria Cuneo e dal Corriere vinicolo alla storia, all’imprenditorialità e all’artigianalità spesso geniale del mondo del vino delle Langhe e del Roero.
Fonte: Ansa.
SOMMELIER, 23 AZIENDE ABRUZZESI PREMIATE DALL’AIS: A FRANCAVILLA GRAN GALA DEL VINO CON 64 VINI IN DEGUSTAZIONE.
“Un autentico concentrato di vino abruzzese, quando ci sono 550 vini da giudicare la passione lascia il passo alla professionalità. La nuova edizione, che si differenzia già dall’aspetto estetico, passa da 57 a 64 aziende abruzzesi, con 4 premi in più rispetto allo scorso anno, 5 cantine entrate nella Top 110 e la nuova impaginazione ha consentito di inserire due aziende su ogni pagina, con recensioni meno prolisse e più attente alle quantità”.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Vino e spumanti: 2021 all’insegna della voglia di spendere ma incertezza sul breve e medio termine.
I consumi sono sempre più legati a condizioni e sensazioni di vita quotidiana” risponde Giampietro Comolli, presidente Ovse-Osservatorio Economico Vini e Spumanti, struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza. “Voglia di uscire, ma anche di ritornare in casa.
Fonte: IlPiacenza.
Furto in cantina: 25mila euro in bottiglie.
Il proprietario Andrea Puccinelli: «Se a qualcuno capitasse di vederle vendute a prezzi stracciati per favore ce lo segnali». Sono rimaste soltanto le orme degli scarponi sporchi di terra in cantina. I passi, avanti e indietro, dei ladri che hanno colpito al cuore L’Agona
Fonte: Il Tirreno.
“Cantine d’Italia” 2022 by “Go Wine”: con San Felice sono 16 le “super eccellenze” dell’enoturismo.
Conferme per Bellavista, Ca’ del Bosco, Ceretto, Fontanafredda, Donnafugata, Planeta, Feudi di San Gregorio, Ferrari, Lungarotti, Masciarelli. Se l’enoturismo è diventato uno dei pilastri del turismo dei territori italiani, il merito è soprattutto di aziende e cantine che hanno fatto dell’ospitalità uno dei loro asset più importanti. Ed a mettere in fila le migliori, in questo senso, è “Cantine d’Italia” 2022, ultima edizione della “Guida per l’enoturista”, a cura di Go Wine, unica nel suo genere, che, con le sue “Impronte”, segnala l’eccellenza, che è sempre più diffusa in tutto il Paese, come raccontano in numeri, con 820 cantine selezionate e 245 “Impronte d’Eccellenza” per l’enoturismo (oltre a 4.400 vini segnalati e 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire”.
Fonte: WineNews.
Cantine Aperte a Natale: il programma a Treviso e in Veneto.
A dicembre la magica atmosfera natalizia si trasferirà all’interno delle cantine, degustazioni, eventi, visite guidate, assaggi di prodotti tipici e tantissime confezioni regalo. Ritorna Cantine aperte a Natale 2021, l’iniziativa rivolta a tutti gli appassionati di vino (e non solo) promossa ed organizzata dal Movimento Turismo del Vino.
Fonte: Treviso Today.
Ricordo di San Luca, il Pignoletto di Cantina Valsamoggia
È uno dei simboli più amati dai bolognesi vale a dire la Basilica di San Luca, proprio quella che si erge sul colle della Guardia. Ed è proprio questo luogo che ritroviamo raffigurato nell’etichetta di Ricordo di San Luca, la bollicina della realtà emiliana Cantina Valsamoggia, rilevata nel 2014 da Cantina di Carpi e Sorbara, una cooperativa che vede coinvolti al suo interno ben 1200 soci viticoltori.
Fonte: VDG Magazine.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 6 dicembre 2021!
Vino, sui consumi trainati dalle donne.
Verso un +1,7% a fine 2021 Vino, sui consumi trainati dalle donne. La pink revolution del vino italiano, non riguarda il proliferare di rosati. Ma l’identikit dei consumatori. Nel 2021 perla prima volta le donne hanno superato numericamente gli uomini tra i Ovine lover del Belpaese, collocandosi al 55%, in netto aumento sul 49% dello scorso anno. Il sorpasso è storico ed documentato da Wme Intelligence per l’Osservatorio Unione Italiana Vini, realizzato in collaborazione con Vinitaly e presentato a Vinitaly Special Edition. La passione per il buon bicchiere esplode tra le consumatrici più giovani, tra i 18 e i 35 anni, che si dimostrano il segmento più coinvolto dalla categoria «wine».
Fonte: Arena.
Feudi di San Gregorio II vino che va lontano.
L’azienda vinicola irpina esporta in più di cinquanta nazioni del mondo Prossimi obiettivi: business sostenibile e sinergia con altre cantine italiane Feudi di San Gregorio II vino che va lontano di Laura Cocozza ignori, si parte! Preparatevi a salire in mongolfiera con un calice di vino in una mano e nell’altra una cartina geografica, per girare il mondo in ottanta giorni e a ripercorrere le tappe del Grand Tour, sulle orme di Jules Verne e Johann Wolfgang von Goethe. L’invito a fare questo viaggio onirico, di scoperta e di emozione, proviene da Feudi di San Gregorio, l’azienda vinicola di Sorbo Serpico (Av) che ha fatto del connubio tra vino, valorizzazione del territorio e design il suo punto di distinzione.
Fonte: Corriere del mezzogiorno – Extra – Campania.
«L’Oltrepo punti a imbottigliare tutto il raccolto» L’Ais all’attacco.
Durante le premiazioni dei sommelier rilanciato l’appello Fiorenzo Detti: «La qualità va difesa con scelte forti». «I vini oltrepadani sono in crescita. Adesso bisogna puntare sempre più sulla qualità e sulle bottiglie: si deve produrre e imbottigliare all’interno del territorio». Così il pavese Fiorenzo Detti, ex presidente di Ais Lombardia, commenta i riconoscimenti ottenuti dalle aziende vitivinicole locali nell’edizione 2022 della guida Viniplus dell’associazione sommelier, che è stata presentata nei giorni scorsi a Milano. La battaglia di Detti, legata al premio dell’Ais, è quella per legare in modo sempre più stretto la vendemmia all’imbottigliamento in loco. Si deve tutelare la filiera.
Fonte, Provincia – Pavese.
“Mercato dei Vini Vignaioli indipendenti” La voce valtellinese.
Decima edizione. Un bagno di folla a Piacenza con 20mila visitatori Tanta attenzione alle aziende della nostra provincia aderenti alla Fivi. «Segnalato il problema dell’albo vigneti» 00 La situazione della Valle e il sottosegretario Centinaio. Decima edizione con il botto per il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti andato in scena a Piacenza da sabato 27 a lunedì 29 novembre, un bagno di folla con 20mila visitatori. Tanta attenzione anche al vino valtellinese, con una bella rappresentazione delle venti aziende aderenti in provincia di Sondrio alla Federazione dei Vignaioli Indipendenti. Ar.Pe.Pe, Dirupi, Fay, Marco Triacca, Le Strie, Giorgio Gianatti, Pizzo Coca, questi i nomi delle cantine che hanno tenuto alta la bandiera del Nebbiolo delle Alpi, una delle denominazioni più ricercate a Piacenza come ci ha raccontato Emanuele Pelizzatti Perego, delegato Fivi provinciale.
Fonet: Provincia di Lecco.
Varvaglione negli scatti di Vogel.
Bellezza e territorio, radici e storia. In occasione del centenario dell’azienda Varvaglione1921, nota per essere un riferimento internazionale nella produzione di Primitivo di Manduria, è stato chiesto al fotografo Dirk Vogel di raccontare la storia intrecciata tra vino, famiglia e territorio, attraverso il suo occhio abituato a immortalare la bellezza dei volti. Si chiama Vite la pubblicazione frutto di questa collaborazione e che sarà presentata oggi sul palco del Teatro comunale Fusco di Taranto alla presenza del vice direttore di Rai 1, Angelo Mellone, che intervisterà il fotografo e il patron dell’azienda vinicola, Cosimo Varvaglione, che ha voluto fortemente un racconto di bellezza per segnare il centenario della sua azienda di famiglia.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Castagnata Casatella e Champagne fra i monti.
PROSECCO SOLIDALE! Ottomila e 500 bottiglie di spumante per aiutare le donne operate di tumore al seno della LILT. Alla cantina Le Manzane di San Pietro di Feletto (Tv), giovedì 9 dicembre si stappa la prima bottiglia del Prosecco Solidale 2021 con un brindisi e una castagnata aperta a tutti. Appuntamento alle ore 19, nel piazzale della tenuta a San Pietro, per l’anteprima del nuovo Conegliano Valdobbiadene Docg Prosecco Superiore Extra Dry Limited Edition, frutto della 10. “Vendemmia solidale – Festa e beneficenza nella Terra del Prosecco Superiore” che si è tenuta lo scorso 12 settembre.
Fonte: Gazzettino.
Bilancio positivo per la Cantina sociale di Avio.
“Il mondo della cooperazione in questi anni sta garantendo risultati positivi, che sono il frutto di un lavoro che guarda alla qualità e alle eccellenze del nostro territorio. Il risultato della Cantina è dovuto in primis ai soci viticoltori che con professionalità e impegno garantiscono la produzione delle uve conferite, ma anche alla Cantina stessa e a tutti i suoi dipendenti e collaboratori, e infine a Cavit per il suo impegno eccezionale nella commercializzazione.
Fonte: Ufficio Stampa – Provincia autonoma di Trento.
Grande successo di pubblico per l’evento cupellese “Cantina Aperta a Palazzo Boschetti – Histonium.
Protagonisti assoluti Palazzo Boschetti, con la sua cantina seminterrata, e Palazzo Marchione, le “cose buone” della tradizione locale e i racconti sul vino. 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte, Manduria Oggi.
Grande successo di pubblico per l’evento “Cantina Aperta a Palazzo Boschetti – Storie di cose buone a Cupello”.
Entusiasmo e gratitudine nelle parole dell’assessore Giuliana Chioli. Circa 200 le persone che ieri, 4 dicembre, a partire dalle ore 17, hanno preso parte all’evento “Cantina Aperta a Palazzo Boschetti – Storie di cose buone a Cupello”, organizzato dall’Amministrazione comunale e dalla Delegazione FAI di Vasto in collaborazione con la Pro-Loco locale, il Circolo Comunale Centro Anziani di Cupello e Francesco e Alessia Boschetti.
Fonte: Histonium.
Guida Cantine d’Italia 2022: la nuova edizione della Guida per l’Enoturista di Go Wine.
L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte: Sicilia Oggi Notizie.
Il cin cin della Prosecco Run è di Bamoussa e dell’etiope Bekele Wolkeba.
Spettacolo per oltre 2200 podisti tra maratonina e Prosecchina (10 km Us Acli) transitate in 22 cantine. Sul podio Mason e l’azzurrino Gatto, e, al femminile, Zaltron e Battacchi. Sono loro, rispettivamente in 1h06’26’’ e in 1h25’01’’, i vincitori della mezza maratona internazionale Fidal che oggi, domenica 5 dicembre, ha colorato strade, sentieri, vigneti e cantine nel trevigiano, tra Vidor, Valdobbiadene e Moriago della Battaglia. Ma oggi a brindare sono stati gli oltre 2200 partecipanti, divisi tra i 21,097 km agonistici (1291 gli iscritti) e i 10 km della Prosecchina Us Acli aperta a tutti (oltre 1000). Per loro, lo spettacolo delle colline dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e il suggestivo passaggio dentro 22 cantine del Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene Docg, attraversate da una gara unica nel suo genere e dal fascino sempre in crescita.
Fonte: Treviso Today.
Giornalisti e blogger de “Radici, Peranzana e Vini” in visita al frantoio e cantina “Nonno Vittorio”.
L’azienda Nonno Vittorio è lieta di aver ospitato nel cuore del proprio frantoio e cantina il team di giornalisti e blogger de “Radici, Peranzana e Vini” provenienti da tutta Italia per raccontare ai propri lettori e followers il loro viaggio alla scoperta della Capitanata eno-gastronomica e non solo.
Fonte: La Gazzetta di San Severo.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenia 5 dicembre 2021!
Le bollicine italiane vedono la ripresa.
Tutti in attesa dell’anno che verrd, ma anche della fine di questo. Sono così i produttori di spumanti italiani, i detentori di uno dei comparti più preziosi dell’agroalimentare nazionale, tartassato anch’esso dalla congiuntura ma non per questo meno combattivo. Nell’ambiente circolano già i primi numeri. Che paiono positivi. Anche se tutti sono concordi su un punto: tutto potrebbe cambiare da un momento all’altro. Ad azzardare (con giudizio) le prime previsioni è l’Osservatorio economico vini e spumanti (Ovse), struttura attiva dal 1991 fondata all’Università Cattolica di Piacenza: in una prima nota stima un aumento del volume di acquisti sul 2020 del 14-17% per vini e spumanti, in particolare per consumi in casa e regali, mentre il fuori casa sembra assestarsi su un +9-11%.
Fonte: Avvenire.
Tra colline di filari e cantine cattedrali.
Ristoranti stellati, degustazioni di vini e passeggiate tra vigne e gallerie sotterranee Elena Pizzetti • È un saliscendi ricamato dai filari di vite lungo le pendenze assolate, i «sori», in un continuum interrotto da boschi e da «rocche», ripidi pendii rocciosi di marna dal biancore lunare. Geometrie frutto di un’agricoltura eroica, che ha valso al paesaggio vitivinicolo del Piemonte il riconoscimento di patrimonio culturale dell’Umanità Unesco. Equilibrio e rispetto intrecciano un’interazione virtuosa tra uomo e ambiente, che la terra ripaga con grappoli pregiati, dagli aromi unici. Siamo nel territorio del Consorzio dell’Asti Docg e Moscato d’Asti Docg: 52 comuni nelle province di Alessandria, Asti e Cuneo che contano circa 9.700 ettari di vigneti di moscato bianco, di cui 4.191 con pendenza superiore al 30%.
Fonte: Giornale.
Nùali, il Passito perfetto per Natale.
Indicato come vino dell’anno dal magazine britannico Decanter e inserito tra i miglior vini d’Italia nella guida Vitae 2022 dell’Associazione Italiana Sommelier con l’attribuzione del premio più importante, le 4 viti, Nùali di Siddùra, Moscato Doc, in versione passito, è il vino perfetto per le festività. La cantina sarda di Luogosanto lo consiglia con i dolci della tradizione e i formaggi a pasta molle. Per Natale e Capodanno il passito di Siddùra è proposto con un packaging elegante ed essenziale come il carattere del vino, dolce e mai stucchevole.
Fonte, Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Con tappi diversi lo stesso vino cambia carattere.
Quando un produttore di vino vuol giocare un ruolo di vertice sul mercato non può prescindere da attente analisi, ricerche e valutazioni sul sistema di tappatura del vino. Una delle variabili più delicate. II dilemma non è solo tra sughero e silicone; neppure tra tappo a vite o chiusura tradizionale. Il tema è indagare su come ogni tipo di sughero, di modello e di azienda produttrice possano conferire o meno le caratteristiche desiderate a ogni referenza nel dialogo con il consumatore, l’appassionato o con il cultore che desideri acquistare la bottiglia, dimenticarla in cantina e vedere come evolve.
Fonte: Libero Quotidiano.
L’abbinamento.
L’Impronta Delicato, profumato, rinfrescante: è il Pinot Grigio Doc Alto Adige Santa Margherita. Ideale con gli antipasti di Natale Nobile di nome e di fatto Profumo intenso con note di susina matura. II Nobile di Montepulciano Gattavecchi Poggio al Mario è caldo, perfetto con carni e formaggi stagionati. Tra Mito e storia Pinot Nero e Chardonnay, Mito dei Produttori in Clavesana fu il primo metodo classico prodotto in Italia, a metà ‘800.
Fonte: Specchio.
Un codice da inquadrare con il cellulare per abbinare i vini alla grande opera lirica.
L’idea dei vignaioli di Merlotta Parte la sperimentazione su tre bottiglie della cantina La cantina vitivinicola imolese Merlotta ha lanciato il nuovo brand internazionale ‘Merlotta all’Opera’. Molto partecipato l’evento di presentazione dell’inedito progetto artistico e culturale, alla presenza degli assessori Pierangelo Raffini ed Elena Penazzi in rappresentanza del Municipio. La conduzione dell’evento è stata affidata al soprano, e testimonial dell’azienda, Paola Matarrese e a Fabio Minzolini, enologo e dg di Merlotta.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
Il Rossese protagonista al Forte di Ventimiglia.
Oggi, a partire dalle 15, a cura dello chef Diego Pani con la collaborazione del Comune di Ventimiglia, al Forte dell’Annunziata appuntamento con “Al forte Salone enogastronomico”. Ingresso con offerta libera per tre degustazioni dei super produttori del Rossese di Dolceacqua. In programma ci sono conferenze con ospiti importanti, degustazioni delle eccellenze locali, un’asta di beneficenza con “magnum” e svariate bottiglie importanti e, al termine, anche una vera e propria lotteria con l’estrazione di numerosi premi da mangiare e bere, tra i quali dieci golosissimi “Turtun” di Castelvittorio, piatto simbolo del borgo dell’alta Valle Nervia.
Fonte: Secolo XIX Imperia.
Oggi Fiera del vino e prodotti tipici in vetrina ad Andora.
Appuntamento con la 24′ Fiera del vino ad Andora Oggi Fiera del vino e prodotti tipici in vetrina ad Andora. Da 24 anni è considerata la «mini Vinitaly» di Natale del Ponente ligure. Nella frazione di Molino nuovo di Andora le cantine liguri, piemontesi e lombarde sono protagoniste della «Fiera del vino» di Andora, un itinerario di degustazioni con diverse etichette di vini bianchi e rossi di tre regioni diverse. Come sempre è prevista la partecipazione della Rete di imprese «Vite in Riviera» del Ponente ligure. A organizzare l’evento di oggi è il Comune di Andora con l’allestimento affidato alla C.O.A., la Cooperativa ortofrutticola andorese.
Fonte, Stampa Savona.
Pavia. Terre d’Oltrepo, in vista assemblea straordinaria.
Tensione nel colosso della vitivinicoltura lombarda, la cooperativa Terre d’Oltrepo di Broni (Pavia). Nei giorni scorsi 240 soci (in totale la cooperativa ne conta oltre 600) hanno sottoscritto una richiesta di convocazione di un’assemblea straordinaria. Diversi i motivi di questa richiesta, compresa una remunerazione insoddisfacente delle uve conferite. I soci “ribelli” presenteranno una mozione di sfiducia nei confronti dei vertici della cantina. Da sottolineare che, un mese fa, nell’assemblea ordinaria, il bilancio 2020/2021 (fatturato 35 milioni di euro) era stato invece approvato. Bocciata, però, la proposta di aumento di capitale sociale.
Fonte: Giorno Lombardia.
Marche nel bicchiere, premiato il vino Ribona dell’Agraria Garibaldi.
La manifestazione «Le Marche nel bicchiere 2022» ha premiato il vino Ribona dell’Istituto agrario Garibaldi. Alla 14esima edizione dell’iniziativa curata dall’Associazione italiana sommelier Marche, la scuola maceratese ha ricevuto il premio per il suo prodotto «Colli Maceratesi Ribona Podere Sasso 2020», nella categoria dei vini con favorevole rapporto qualità-prezzo. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente Ais, Stefano Isidori, ai professor Giuseppe Potentini e Sergio Benedetti durante la presentazione ufficiale della guida «Le Marche nel bicchiere 2022», avvenuta all’auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona.
Fonte: Resto del Carlino Macerata.
Le 7 donne dello champagne sbarcano a Torino con Isos.
Les Fa’Bulleuses nel nostro Paese grazie al piemontese Alberto Massucco. Hanno scelto di chiamarsi Les Fa’Buileuses, ironico calembour tra favolose e «fare bulles», le bollicine. Bollicine dello champagne. naturalmente, la loro scelta di vita. Sono 7 vigneronnes che si sono unite per produrre uno champagne comune battezzato Isos, che in greco significa uguale. E la loro filosofia. Hanno scelto di essere uguali e ognuna ha contribuito in egual misura. con io stesso quantitativo di vino, allo champagne «di gruppo».
Fonte: Corriere Torino.
Il caro materie prime pesa sull’agricoltura.
L’allarme delle organizzazioni per le conseguenze degli aumenti di carburante, energia, fertilizzanti, sementi sui bilanci di imprenditori e consumatori Il caro materie prime pesa sull’agricoltura Coldiretti: «Effetti sulle raccolte» Cia: «Impennate di prezzi e ritardi nelle consegne». Confagri: «Crisi degli allevatori». I costi per i vini “ Il prezzo del dei costi produttivi. Mentre situazione diventerà grave radicchio dal Consorzio tutela Valpolicella anche per i seminativi.
Fonte: Arena.
Il libro sui 33 Doc di Soave premiati a Bordeaux.
La consegna sarà il 17 dicembre Il libro sui 33 Doc di Soave premiati a Bordeaux I francesi si inchinano al prodotto veronese, coltivato in 350 ettari N Bordeaux si inchina al Soave e premia lo studio con cui, novant’anni dopo essere stato riconosciuto «primo vino tipico italiano», il più classico trai bianchi dimostra ancora una volta di essere un mondo tutto da scoprire. Di espressioni della Doc dell’Est veronese ce ne sono almeno 33, tante quante le Unità geografiche aggiuntive che lo studio «Soave terroir» pubblicato un anno fa ha messo in luce a conduzione di un percorso di ricerca, per tappe, andato avanti per vent’anni.
Fonte: Arena.
Anche Unioncamere fa opposizione al Prosek croato.
Difesa del prosecco contro il Prosek croato: a due settimane dalla scadenza dei tempi per presentare opposizione a Bruxelles arriva la notizia che anche Unioncamere ha inviato all’Ue un dossier autonomo. «Stiamo difendendo un prodotto che è un’eccellenza del territorio con ricadute importanti sul nostro sistema economico e dietro il quale ci sono la storia e l’identità di un territorio. Infatti il toponimo di questo vino si ritrova già agli inizi del Cinquecento in studi letterari di un certo peso» commenta il presidente Mario Pozza.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Tutti i vizi e le virtù del nettare di Bacco svelati da wine-lovers con il camice.
Ricordi, appunti e aneddoti di cardiologi, oculisiti, urologi, primari e dentisti sul bere consapevole con un occhio alla prevenzione C’è l’otorino che parla dei suoni della sua fermentazione ma anche dei danni all’udito per chi ne abusa; c’è l’oculista che descrive le proprietà benefiche della buccia dell’uva per gli occhi, così come i pericoli di una vista annebbiata dall’alcol; c’è il gastroenterologo che raccomanda la qualità (da sostituirsi alla quantità) e che ricorda che la cosa peggiore per il nostro stomaco è berlo a digiuno; c’è lo psichiatra che conferma che il vino facilita la comunicazione, ma pure ricorda che l’alcolismo è un nemico assai temibile, tra i più difficili da contrastare.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Unioncamere e associazioni dei consumatori unite «Facciamo opposizione al Prosek, no agli imbrogli».
Lo afferma Mario Pozza, presidente della camera di Commercio e di UnionCamere del Veneto, anche loro in campo per opporsi al riconoscimento Ue del vino croato che nulla ha a che vedere con il Prosecco. Il problema non è solo per i produttori, ma anche per i consumatori. «A costoro si reca un danno molto grave – spiega Pozza – perché con questa protezione si rischia di trarre in inganno chi pensa di consumare un vino ed, invece, ne sta bevendo un altro che presenta, però, un nome praticamente speculare». Si tratta di un aspetto che può sembrare banale, ma in realtà, avverte Pozza «il cosiddetto “italian sounding” utilizza queste tecniche per ingannare il consumatore, basti pensare all’ormai celebre Parmesan.
Fonte: Tribuna Treviso.
Coppa del mondo per fotografi Arcangelo Piai conquista la finale.
II professionista suseganese ha ottenuto il riconoscimento Qep. E stato portavoce e delegato di categoria per la Cna Treviso Coppa del mondo per fotografi Arcangelo Piai conquista la finale. Fra i finalisti della “Coppa del mondo” per fotografi, e intanto Arcangelo Piai ha già ottenuto il certificato di eccellenza europeo. Il professionista di Susegana, dal 1989 socio della Confederazione nazionale dell’artigianato, ha avuto il marchio Qep per la fotografia industriale. La Federazione dei fotografi europei si è riunita a Tampere (Finlandia) e tra le opere più ammirate vi sono state quelle di Piai.
Fonte: Tribuna Treviso.
Alghero: i cin cin della Cantina – Brindisi ogni mercoledì nella città murata.
Promozioni e un evento speciale per promuovere prodotti e commercio locale: è l’obiettivo di Cin Cin al Centro, nuova iniziativa ideata dalla Cantina Santa Maria La Palma e dal Centro Commerciale Naturale Al Centro Storico – Alghero in collaborazione con l’Istituto Alberghiero IPSAR Alghero e con il patrocinio del Comune di Alghero – Assessorato Sviluppo Economico e Attività Produttive guidato da Giorgia Vaccaro e Fondazione Alghero.
Fonte: buongiorno alghero.
Cantina Mori Colli Zugna: Albino Zenatti presidente della Cantina. Il bilancio vola, 4 conferme in Cda.
Albino Zenatti è il nuovo presidente della Cantina Sociale Mori Colli Zugna: è stato eletto durante l’assemblea che ha approvato anche un bilancio da record: il “liquidato ai soci” è cresciuto di oltre il 10%. Ci sono 4 conferme in consiglio di amministrazione ed è interamente confermato anche il collegio sindacale.
Fonte: La voce del Trentino.
8 dicembre: Alba industriale chiude col brindisi alla cantina Pio Cesare.
Il presidente di Turismo in Langa Filippo Ghisi spiega: «Tra le tante attività che ci hanno reso fieri del nostro lavoro, una fra tutte merita di essere ricordata e festeggiata: il percorso guidato Alba industriale. Alla scoperta dei luoghi albesi della cultura di impresa. Il tour è stato realizzato all’interno dell’anno di Alba capitale della cultura di impresa e grazie al sostegno di Confindustria Cuneo, nonché di alcuni partner che hanno creduto fin da subito nel progetto. Il percorso, presentato il 22 maggio, ha avuto, a oggi, 19 repliche, con oltre 400 partecipanti, turisti curiosi e albesi desiderosi di conoscere meglio la propria città. Giunti – o quasi – al termine dell’anno, vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno creduto nel progetto e i tanti amici di Turismo in Langa proponendo un ultimo, per il 2021, tour guidato con brindisi finale, per darci appuntamento al prossimo anno».
Fonte: Gazzetta d’Alba.
Tastevin 2022, a Milano trionfa il Ciliegiolo Ramici della cantina Bussoletti di Narni.
Svolta produttiva e attenzione ai vitigni dimenticati, ennesimo riconoscimento per il vino del produttore attento al territorio. Ennesimo riconoscimento al Ciliegiolo Ramici 2018 di Bussoletti, che lo vede insignito anche dei Tre bicchieri Gambero rosso, dei Cinque Grappoli della guida Bibenda edita dalla Fis e delle Quattro Viti della guida Ais: a Milano all’edizione 2022 di Vitae, la guida ai vini edita dall’Associazione italiana sommelier, sono state premiate le 22 etichette che si sono aggiudicate il Tastevin 2022.
Fonte: Umbria24.it.
Le cantine Ramarro a sostegno delle donne malate.
In che modo un calice di vino e una bruschetta possono aiutare donne che lottano contro il cancro e donne maltrattate? Cantine Ramarro, produttore di vini del Candia, è stata una delle prime aziende del territorio a contribuire al progetto “Una vela per la rinascita”. Una vela per la rinascita è il progetto di velaterapia che vede impegnate fianco a fianco Mure a Dritta e il Volto della speranza nella gestione di programmi di velaterapia rivolti a donne in terapia o reduci da cancro e a donne maltrattate.
Fonte: La Nazione.
Osservatorio vini, voglia di brindisi ma rischio disdette.
Ovse,+14-17% su 2020 a casa e regali; incertezza da nuove regole. In Italia a fine anno, gli acquisti di cibo&bevande si annunciano in ottimo recupero sul 2020. Osservatorio Economico Vini e Spumanti stima un maggiore volume di acquisti sul 2020 tra il 14 e il 17 per cento di vini&spumanti in particolare per consumi in casa e regali, mentre il fuori casa sembra si assesti su un +9-11 per centro.
Fonte: ANSA.it.
VitignoItalia: sold out per l’anteprima in attesa dell’evento di giugno a Castel dell’Ovo.
Oltre 100 giornalisti accreditati e circa 800 visitatori per l’anticipo della manifestazione-evento in calendario il 5-6-7 giugno a Napoli. 90 aziende provenienti da tutta la Penisola, Campania in testa, per oltre 500 etichette disponibili tra i banchi d’assaggio, 100 giornalisti accreditati, 12 buyers esteri, oltre 800 visitatori questi i numeri di Anteprima VitignoItalia che segna il ritorno della manifestazione-evento che da quasi 20 anni porta a Napoli il meglio del mercato enoico nazionale e esperti e cultori da tutto il mondo.
Fonte: Napoli Today.
Cioccolato, ne mangiamo 4 kg all’anno: come abbinarlo al vino a seconda della percentuale di cacao.
I consigli dei maestri della Lindt, che con la linea Excellence realizzano tavolette fondenti dal 70 al 100%, su quando stappare un Chianti, uno Sforzato o un Passito di Pantelleria. Il cioccolato è pura passione. Momento di evasione, coccola, assaggio energizzante: sono innumerevoli i modi e i momenti in cui gustarlo durante il corso della giornata.
Fonte: la Repubblica.
La Forma del Vino: al Pala Alba Capitale, sfila la storia dell’enologia.
Otto interventi, con la formula del “Ted Conference”, ripercorrendo le esperienze e le storie di imprenditori geniali e coraggiosi che hanno contribuito a rendere la Granda conosciuta in tutto il mondo.
Fonte: Targato CN.
Sono proprio loro i 3 migliori vini rossi italiani per rapporto qualità prezzo secondo questa prestigiosa e nota guida.
Si è svolta da pochi giorni la presentazione della Guida Berebene 2022 da parte di Gambero Rosso. L’apprezzata e riconosciuta istituzione enogastronomica per il trentunesimo anno ha dedicato una rubrica dedicata ai vini d’Italia. In particolare si è concentrata su quelli che, in relazione al loro costo, sono in grado di regalare all’utente un’esperienza sorprendente. Il prezzo tenuto in considerazione è quello di 13 euro. Così ha stilato una lista di 848 vini da tenere in considerazione.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Dai vini comuni alle grandi denominazioni, crescono i prezzi dei vini sfusi d’Italia.
Brunello di Montalcino oltre i 1.150 euro ad ettolitro, l’Amarone della Valpolicella sfiora i 900, il Barolo a quota 850 (dati di Camere di Commercio). Non solo quello dei costi di energia, trasporti, materie prime, bottiglie ed etichette: il vino italiano, per tanti motivi, sta affrontando anche una crescita importante dei prezzi dei vini all’origine. Ovvero degli sfusi.
Fonte: WineNews.
Birra, vino, ceramica: presentate le bottiglie in edizione limitata con il Barley Wine 2021 di Birra Perugia.
Un connubio di eccellenze che forma un prodotto di alta qualità, capace di sintetizzare i valori forti del territorio. All’ insegna del dialogo tra mondi apparentemente lontani, ma uniti dalla ricerca dell’eccellenza e da un territorio comune, nasce il Barley Wine di Birra Perugia, presentato ogni anno in una versione diversa e frutto di un lungo lavoro.
Fonte: Perugia Today.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato4 dicembre 2021!
«Così il mio Amarone ha innaffiato il G20».
Giancarlo Aneri si racconta: «C’è la famiglia dietro il successo dei miei prodotti» Valeria Braghieri • Grida al «miracolo a Legnago». E c’è da capirlo, se si pensa che il filo conduttore tra i grandi della Terra, il collante «ideologico» dei Paesi riuniti attorno a un tavolo per il G20, è stato lui: Giancarlo Aneri. O meglio, ciò che produce. Vino Amarone, olio e caffè in confezioni personalizzate sono state recapitate ai presidenti e capi di stato di mezzo mondo. E avevano tutti la sua firma. «Siamo una piccola azienda artigianale. Devo dire che la cosa mi esalta.
Fonte: Giornale Stile.
La valle del vino naturale.
Esplorando i vigneti della val Trebbia si scoprono la storia dei luoghi e la vita degli abitanti Ac lice Feiring, giornalista newyorchese e grande esperta di vino naturale, raccomanda ai suoi lettori di on limitarsi a bere vino in città, ma di andare per vigne. “Indossate scarpe e abiti adatti, prendete appuntamento e preparatevi a un luogo super essenziale, non certo a una grande sala di degustazione”. Seguiamo quindi il consiglio di Feiring, che peraltro non nasconde il suo amore per i vini naturali emiliani, e partiamo. Destinazione: val Trebbia, in provincia di Piacenza.
Fonte: L’Essenziale.
Romanée-Conti, balzo delle junior.
Le sedici annate che vanno dal 2001 al 2017 si sono apprezzate in media del 17% Romanée-Conti, balzo delle junior di Cesare Pillon Le bottiglie prese in esame questa settimana sono ancora di Romanée-Conti, il più prestigioso dei Borgogna, ma questa volta sono delle annate junior, quelle del nuovo secolo che vanno dal 2001 a12017. La prima cosa che si nota è che, nonostante i partecipanti alle aste siano cresciuti di numero nel tormentato periodo della pandemia da Covid 19 e abbiano modificato taluni loro orientamenti, non hanno smesso di valutare in modo sensibilmente diverso le bottiglie dello stesso vino a seconda della loro età.
Fonte, Milano Finanza.
Uiv: allarme costi sui listini.
Secondo Unione Italiana Vini il boom dei costi produttivi e distributivi costringerà a un ritocco dei prezzi. II rischio è di vanificare la crescita. BOOM PER L’AMARONE STORICO. Famiglie Storiche dell’Amarone: il 2021 si chiude a +17% sul 2019. Le 13 cantine associate hanno venduto 2,3 milioni di bottiglie a un prezzo medio di 35 euro, il 67% all’estero.
Fonte: Sole 24 Ore Food 24.
Torna Abruzzo wine. La festa del vino con 100 produttori.
Giunge alla quindicesima edizione il Pescara Abruzzo wine – Premio vino e cultura. Da domani all’8 dicembre l’Aurum ospiterà, dalle 17 alle 21, oltre cento produttori per una quattro giorni dedicata ai vini d’Abruzzo, promossa dall’Accademia internazionale enogastronomi e sommelier. «Anche quest’anno i banchi d’assaggio saranno organizzati per vitigni e non per cantine», ha spiegato ieri Nino Catara, delegato Aies Abruzzo e Molise, insieme all’enologo Mario Fossemò, all’assessore alla cultura Martarita Paoni Saccone e al consigliere regionale Guerino Testa.
Fonte: Centro Pescara.
Il vino a Natale si vede ma i prezzi lievitano!
In Irpinia rispetto il resto d’Italia i prezzi dei vini restano abbastanza stabili. Ma ancora per quanto? Si vero il settore va forte, ma i costi dell’energia elettrica e delle materie prime sono alle stelle e impediscono di sorridere. I prezzi delle bottiglie quindi lievitano e lieviteranno ancora. II vino piace, sempre di più ma i mercati insegnano che non basta vendere: ciò che conta è che i guadagni siano soddisfacenti.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
Vino e panettone si fondono.
Produttori del vino Famoso come Cantina Bartolini e Tenuta Casali si incontrano con due forni storici come il Forno Bertozzi 1955 e La Bottega del Pane di Balzani e Mercato Saraceno si inventa il Panettone artigianale al Famoso. Il vino autoctono del Comune di Mercato Saraceno, le cui origini territoriali sono state riconosciute da studi sul Dna del vitigno si incontra con gli impasti e le ricette dei maestri fornai per fornire nuovi profumi e fragranze. «In questi ultimi anni – raccontano i titolari delle due cantine.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Il Sangiovese doc Galassi si aggiudica il premio per la migliore campagna stampa.
‘Migliore campagna stampa consumer’. Questo il riconoscimento ricevuto dall’azienda Due Tigli di Forlì (nella foto, l’ad Paolo Galassi) per la campagna di comunicazione messa in campo sul Sangiovese Appassimento Romagna Doc Galassi. Contesto dell’evento VinieConsumi Awards 2021 i premi d’eccellenza organizzati da Tespi Mediagroup e assegnati a Verona dagli operatori del mondo retail alle cantine da tutta Italia che si sono distinte nell’ideazione e realizzazione di attività di marketing e comunicazione nel 2020.
Fonte, Resto del Carlino Forlì.
Enoteca regionale, un Natale di Eventi.
In attesa delle festività natalizie, il dicembre targato Enoteca Regionale Emilia Romagna alla Rocca di Dozza viaggia sotto il segno delle degustazioni e dell’incontro coi vignaioli. Appuntamenti caratterizzati dagli assaggi gratuiti di vini e dalle chiacchiere in libertà con i produttori. Oggi, dalle 14.30 alle 18.30, protagonista la Cantina Tozzi di Casola Valsenio. A seguire, I’11 spazio all’Azienda Assirelli di Dozza ed il 18 alla Torre Fornello di Ziano Piacentino. Per I’8 dicembre, invece, via libera all’approfondimento incentrato sui vini e gli oli del Palazzo di Varignana.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
La Guida dei sommelier premia i nostri rossi «Eccellenze lombarde».
MILANO torna la Guida Viniplus, la guida alle eccellenze vitivinicole lombarde di Ais Lombardia che è stata presentata Milano al Westin Palace. Tanta Valtellina tra le pagine della 16aedizione, in una panoramica che fotografalo stato di 267 aziende e 902 vini lombardi, un lavoro condotto con cura e precisione per rappresentare la produzione vinicola della Lombardia nella sua interezza, grazie all’attenta analisi condotta da 132 esperti sommelier.
Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.
Vino e cetacei… che accoppiata!.
Degustare un buon bicchiere ammirando il mare e i delfini liberi: anche Quest’anno la cantina San Giorgio del gruppo Tinazzi con sede a Faggiano sostiene con i propri vini i catamarani della Ionian Dolphin Conservation rosegue per il secondo anno consecutivo la partnership tra San Giorgio, cantina pugliese del gruppo Tinazzi, e Jonian Dolphin Conservation, organizzazione per la salvaguardia dei cetacei nel Golfo di Taranto.
Fonte: Lo Jonio.
Puntata vincente su Nero.
Mentre il vino è ormai in lavorazione in cantina dopo il faticoso periodo della vendemmia, l’autunno rimane un periodo caldo per le aziende perché arrivano i riconoscimenti delle guide enoiche riguardanti le annate in corso o di prossima uscita. Sicuramente premi e punteggi non sono essenziali per definire buono un vino, ma le valutazioni degli esperti di settore vengono in aiuto ai consumatori per districarsi in questo mondo così va Puntata vincente su Nero sto.
Fonte: Salento in tasca.
Un blend riuscito che adesso può invecchiare bene.
La degustazione verticale di Lama del Tenente, tenutasi in Salento a Depressa J presso la cantina di Castel di Salve, è stata un’occasione di riflessione su alcuni aspetti dei nostri vitigni e sulle esperienze che in questi anni sono state fatte sia in vigna che in cantina. Del Lama del Tenente (in degustazione il 2018, 2015, 2012, 2008, 2003 e 1999) annata per annata, Andrea Boaretti, enologo dell’azienda, ha raccontato specificità, punti di forza e criticità con un racconto franco, chiaro e vivaddio non celebrativo.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
Vitivinicoltura, segnali positivi.
Progetti di ricerca e netto anticipo sui pagamenti ai fornitori. Si distingue così la cooperativa sociale di Torricella guidata dal presidente Ludovico Turco. «Ottimo risultato gestionale dell’amministrazione della cooperativa». A parlare è Carlo Martello, Segretario Generale di Confcooperative Taranto che spiega: «In questi giorni, la cooperativa ha avviato, con circa cinque mesi di anticipo rispetto ai tempi usuali, il pagamento del saldo dovuto ai circa cinquecento soci conferitori delle uve da vinificare che così, non solo hanno ottenuto con grande anticipo il loro denaro, ma hanno anche visto incrementare in modo soddisfacente il prezzo delle uve rispetto al ‘anno precedente.
Fonte: L’Edicola del Sud Taranto.
Allarme per il Primitivo in arrivo aumenti record.
Saliranno i costi per le bottiglie con riflessi pesanti sugli acquirenti Filograno: «Sfida da affrontare». Già a partire dal prossimo anno, i prezzi del vino imbottigliato saliranno alle stelle. A pagare più di tutti questa congiuntura per niente positiva, sarà il Primitivo di Manduria doc. L’analisi di mercato raccolta e lanciata dall’Unione Italiana Vini, l’associazione di categoria che raggruppa più di 150mila viticoltori e controlla il 50% del fatturato italiano di vino e 1’85% dell’export, viene ripresa e confermata dal neo presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria doc e docg, Francesco Filograno.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Un viaggio alla scoperta del Cappello di Prete.
Venerdì 3 dicembre dalle ore 19,30 il Grand Hotel Tiziano di Lecce, ospita un altro irripetibile evento degustativo dedicato all’ universo enoico. Nel corso della serata verranno degustate alcune annate storiche -ed oramai introvabili- di uno dei vini più iconici del territorio salentino, il Cappello di Prete dell’azienda Candido di Sandonaci.
Fonte: Salento in tasca.
Quarantasette anni di negroamaro in bottiglia.
II Cappelo di Prete nasce da un’idea di Alessandro Candido e Severino Garofano che, entrambi, hanno mutato in sostanza piacevolmente fruibile. E’ trascorso quasi mezzo secolo ma un portamento fiero del suo cammino: un’uva da taglio che diventa nobilissimo vino e di grande personalità. Erano gli inizi degli anni ’70 del secolo breve, quando i fratelli Candido, Alessandro e Giacomo, già storici imbottigliatori di rosato di negroamaro, vollero mettere sottovetro anche una vinificazione rossa di quel vitigno.
Fonte: Salento in tasca.
Ottima annata per Garofano Vigneti e Cantine.
E’ stato un anno di grandi soddisfazioni per Garofano Vigneti e Cantine e per i suoi vini. I riconoscimenti ottenuti dalle principali guide sono la prova che l’Azienda di Copertino continua a essere punto di riferimento nella produzione di vini da uve di Negroamaro, vitigno autoctono che è da sempre al centro dei progetti enologici della Cantina salentina. La Guida Veronelli ha premiato Girofle 2020 come miglior rosato; WowThe Italian Wine Competition di Civiltà del Bere ha conferito la medaglia d’oro a Girofle 2020; la Guida Slow Wine ha confermato la chiocciola alla Cantina; Vini Buoni d’Italia, nella sezione dedicata ai vini da vitigni autoctoni ha assegnato 4 stelle e la corona a Girofle 2020, 4 stelle a Le Braci 2014, 3 stelle a Eloquenzia 2017; la Guida Bibenda 2022 ha riconosciuto i Cinque Grappoli a Le Braci 2014; la Guida Vitae ha insignito Le Braci 2014 delle Quattro Viti; l’annata 2020 del Girofle è entrata nella classifica 50 Top Italy Rosé, nella categoria “vini fermi”; la stessa annata è stata inserita tra i 100 vini selezionati dal magazine La Cucina Italiana.
Fonte: Salento in tasca.
Cantine aperte e degustazioni.
Incontri con i produttori e alla Strada del vino di via Ricasoli Cantine aperte e degustazioni Cantine aperte a Natale e degustazioni con la Strada del vino. Da oggi al 12 dicembre appuntamenti nelle cantine del Movimento turismo del vino Toscana per scegliere i vini da abbinare ai menu del periodo natalizio grazie ai suggerimenti dei produttori. Ad Arezzo partecipano le aziende I Vicini a Case Sparse Pietraia di Cortona il 10, 11 e 12 dicembre dalle 10 alle 12,30 con un tour storico, agronomico e culturale nei vigneti e in cantina con degustazioni, costo di 15 euro.
Fonte: Nazione Arezzo.
Brunello è sold out bene Chianti e Gallo Nero – Brunello sold out boom di vendite di Gallo Nero e Chianti Vino, è sbornia di affari.
Il fenomeno Brunello sold out boom di vendite di Gallo Nero e Chianti Vino, è sbornia di affari A Montalcino finite inite le annate 2015 e 2016 Il mercato cresce a doppia cifra. Salgono i prezzi degli sfusi “Se non abbiamo bottiglie, i rivali ci rubano quote: le vendite ne12022 vanno anticipate” Brunello di Montalcino sold out, con le cantine letteralmente svuotate in pochi mesi di venti milioni di bottiglie delle annate eccellenti 2015 e 2016, le ultime in ordine di tempo che è possibile commercializzare (alla denominazione senese è imposto un invecchiamento di cinque anni). Vendite record anche del Chianti Classico, che al 30 novembre chiude i primi undici mesi del 2021 a +20% rispetto allo stesso periodo del 2020 ma addirittura a +10% rispetto al brillante di Maurizio Bologni 2019 pre pandemia: una scommessa, impresa improba, trovare nelle cantine bottiglie delle quotate Gran Selezione e Riserva 2018.
Fonte: Repubblica Firenze.
Super Tuscans un comitato per tutelarli.
Supertuscan in etichetta? Può darsi. È nato il Comitato Historical Super Tuscans (CHST) che riunisce sotto la “non-denominazione” toscana per eccellenza alcuni tra i più grandi vini del territorio del Chianti Classico. Sono sedici i protagonisti che, dopo quattro anni di lavori di preparazione, hanno lanciato il Comitato, che ha l’intento di proteggere e valorizzare l’identità e la storia di questi vini nati dall’intraprendenza dei viticoltori che li hanno ideati, rinunciando al valore della Denominazione di origine controllata.
Fonte: Repubblica Firenze.
“VinsanTiamo” all’azienda Marini si celebra il rito della degustazione.
Un viaggio sensoriale attraverso le sfumature di gusto, colore e profumo che da generazioni fanno della famiglia Marini, una vera artista del vin santo. Sarà questo il cuore di “VinsanTiamo”, degustazione dedicata al fiore all’occhiello della produzione dell’azienda di via Sestini, in occasione, oggi e domani, di “Cantine aperte a Natale”. Da anni l’azienda all’imbocco della Montalese, dalla cui vinsantaia si gode una cartolina unica delle campagne in cui una volta il vin santo non mancava mai nelle cucine dei contadini, aderisce alle iniziative del Movimento turismo del vino.
Fonte: Tirreno Pistoia-Montecatini-Empoli-Prato.
Consorzio della Doc e Strada del vino uniti.
Lunedì importante meeting sui vini e i cambiamenti del clima Consorzio della Doc e Strada del vino uniti •• Per la prima volta, il Consorzio di tutela dell’Arcole Doc e la Strada del vino Arcole Doc si ritrovano ad Arcole, la patria della denominazione, lunedì 6 dicembre, alle ore 18, in occasione della quarta edizione di «Arcolé» che si svolgerà nel centro culturale Giovanni d’Arcole, in piazza Europa. All’inizio dell’adunanza ci saranno i saluti ai convenuti del sindaco di Arcole, Alessandro Ceretta, e del presidente del Consorzio di tutela dell’Arcole Doc, Stefano Faedo. Il tema del meeting sarà «I vitigni della Doc Arcole e i cambiamenti climatici», argomento d’attualità stringente che verrà trattato da Michele Marani di Codive – Condifesa Verona il quale spiegherà le assicurazioni e i fondi mutualistici, strumenti indispensabili nella gestione del rischio, e Gioele Chiari di Acqua Campus – Canale Emiliano Romagnolo, che illustrerà l’irrigazione a sostegno della moderna viticoltura.
Fonte: Arena.
Il Docg approda anche su Spotify.
Verso le festività con l’euforia che arriva dalla confezione di 100 milioni di bottiglie. Ma soprattutto dalla qualità data dalla sostenibilità, per cui le bollitine del Prosecco Superiore sono sempre più apprezzate nel mondo. Natale, dunque, “on air”, in radio e in tv, per il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg. Da domenica 5 la campagna “Tratto da una storia vera, unica al mondo”. «Il nostro prodotto sta vivendo un momento di grande euforia – afferma la presidente Elvira Bortolomiol. Le numerose sfide che i nostri produttori hanno affrontato negli ultimi due anni, hanno dato prova della tenacia e caparbietà della nostra comunità.
Fonte: Tribuna Treviso.
San Cipirello, irraggiungibile la cantina Centopassi: Sos della cooperativa Rizzotto.
«La cantina Centopassi, gestita dalla Placido Rizzotto-Libera Terra, non è più accessibile a causa dell’impercorribilità della strada di accesso, l’Ex Consortile 33 di contrada Raitano, e questo mette a rischio la sua continuità aziendale». Lo afferma una nota dell’azienda.
Fonte: Palermo.
Presentata la guida “Cantine d’Italia 2022”, due ‘impronte’ per Cantine Lvnae.
È uscita la nuova edizione 2022 di Cantine d’Italia, la Guida per l’Enoturista a cura di Go Wine. L’evento di presentazione e premiazione si è tenuto giovedì 2 dicembre a Milano presso l’Hotel Melià. Cantine d’Italia 2022 si presenta con una copertina flessibile rinnovata, 820 cantine selezionate, 245 “Impronte d’eccellenza” per l’Enoturismo, oltre 4.400 vini segnalati, circa 1.500 indirizzi utili per mangiare e dormire.
Fonte: Città della Spezia.
In Trentino una cantina naturale, “mele conservate nel cuore della montagna”.
Per le mele e per l’ambiente, rispetto ad un magazzino tradizionale, sono numerosissimi i vantaggi ottenuti a 300 metri di profondità. Il tempo delle mele è arrivato: a ottobre si è conclusa la raccolta, iniziata dalle più precoci – le Sweetango, che sanno ancora di estate – per arrivare a quelle più tardive, come la Fuji, la più dolce. Ora è tempo di maturare (non c’è un vero e proprio processo di affinamento in cella, come col vino.
Fonte: la Repubblica.
Mercato agricolo alla Cantina Val San Martino, appuntamento sabato 4 dicembre.
Sabato 4 dicembre, dalle 8.30 alle 12.30, si terrà il consueto “Mercatino dell’agricoltore in Cantina” appuntamento mensile alla Cantina Val San Martino, in via Bergamo 1195 a Pontida organizzato da Cantina Val San Martino con patrocinio della Pro loco Pontida e della Città di Pontida.
Fonte: La Voce delle Valli.
L’Oltrepò Pavese guarda alla Borgogna per disegnare il futuro del Pinot Nero.
Tra vinificazione in rosso e metodo classico, le “Conversazioni sul Pinot Nero”, incontro tra produttori, Armando Castagno e Filippo Bartolotta. Non è un caso che l’Oltrepò Pavese sia la terza area produttiva del Pinot Nero al mondo, dietro solamente a Borgogna e Champagne. Qui, a qualche decina di chilometri da Milano, sulle sponde del fiume che divide simbolicamente l’Italia, il Pinot Nero ha trovato, sin dal XIX secolo, un territorio particolarmente vocato, senza però riuscire ad imporsi davvero sul mercato internazionale dei consumi.
Fonte: WineNews.
Unione italiana vini: costi troppo alti, costretti a rivedere i listini.
L’associazione calcola un costo da 1 miliardo: c’è il rischio di vanificare la grande crescita delle vendite di vino in Italia e all’estero. Il boom dei costi produttivi e distributivi rischia di vanificare la grande crescita delle vendite di vino in Italia e all’estero. È l’allarme lanciato dall’Unione italiana vini a proposito dell’attuale fase di mercato di uno dei prodotti simbolo della ripartenza e della riapertura di bar e ristoranti con vendite in doppia cifra sia in Italia che in Europa ma che sta scontando l’incremento dei costi – anche questi in doppia cifra – delle materie prime, dal vetro alle etichette, dai cartoni alle chiusure delle bottiglie fino ad energia e trasposti con le tariffe dei container cresciute in pochi mesi del 400 per cento.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Pinot Nero sempre più star nell’Oltrepo’ pavese.
23 aziende fanno squadra per valorizzare territorio lombardo. Una delegazione di 23 aziende di punta dell’Oltrepò fa squadra per valorizzare e far conoscere il territorio e i propri vini A Milano giornalisti e produttori si sono confrontati sul Pinot Nero che, nelle colline a Sud del Po, trova espressioni sempre più apprezzate.
Fonte: ANSA.
Regali di Natale 2021: 15 bottiglie di vino per intenditori.
Una selezione di proposte della migliore tradizione regionale, dalla Valpolicella al Chianti (più un Vermouth): ecco i migliori vini per i regali di Natale, per tutti i gusti e tutte le tasche.
Fonte: Style Magazine – Corriere della Sera.
Vino, quello italiano in media costa 1/3 in meno di quello francese.
Il vino italiano viene venduto, in media, con un prezzo inferiore del 29% rispetto a quello prodotto in Francia, e questo nonostante l’innegabile miglioramento qualitativo e la crescita esplosiva delle esportazioni: a sottolineare il tutto ci ha pensato un’analisi condotta da Coldiretti/Censis, che evidenzia come il vino Made in Italy sia rimasto più penalizzato dalla crescita dei costi di produzione.
Fonte: Dissapore.
Cesanese racconta Roma con Arte da bere – Le dimore del vino.
Tra enti coinvolti università La Sapienza, cultura crea economia. Raccontare la storia della terra del territorio attorno alla città di Roma e proporre esperienze attorno al vino, in particolare il Cesanese, vitigno autoctono rappresentativo del Lazio con etichette-cult del grande rosso.
Fonte: ANSA.
Vino, Regno Unito: distributori e importatori chiedono aiuto al governo per la carenza di autisti.
Continuano i problemi del Regno Unito collegati alla Brexit e alla mancanza di manodopera. Questa volta è il settore del vino ad essere nei guai, tanto che distributori e importatori hanno chiesto aiuto al governo per fare qualcosa in merito alla carenza di autisti.
Fonte: Dissapore.
Niente pesticidi, meno CO2: la riscossa dei vini resistenti a funghi e parassiti.
In Trentino Alto Adige la prima rassegna nazionale dedicata ai vitigni che permettono di evitare l’uso di pesticidi e riducono le emissioni di CO2 legate all’impiego di fitosanitari. Diciotto i vini “Piwi” premiati, sul podio il Solaris 2020. Li chiamano i vitigni “eroi” da cui nascono i vini resistenti.
Fonte: la Repubblica.
Vino, volano le vendite ma anche le spese. Così i listini crescono fino al 50%.
Il mercato italiano va forte, ma i costi dell’energia elettrica e delle materie prime sono alle stelle e impediscono di sorridere. I prezzi delle bottiglie quindi lievitano: +30% per il Prosecco. Il vino piace, sempre di più ma i mercati insegnano che non basta vendere: ciò che conta è che i guadagni siano soddisfacenti. Per i meno avvezzi all’economia, riprendiamo una cara e vecchia formula elementare dove il guadagno è l’effettiva somma che resta nelle tasche di un soggetto e che si ottiene togliendo dai ricavi, le spese da sostenere per ottenerli.
Fonte: Italia a Tavola.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.