Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 3 dicembre 2021!
Non solo sushi il super sake come un grande rosso.
Arriva in Italia una cuvée di riso fermentato da servire con i piatti della cucina contemporanea, prodotto dall’ex stregone di Dom Pérignon nella cantina progettata da Kengo Kuma, l’architetto dello stadio di Tokyo. «Da bevanda immobile a telescopio moderno sul cibo». Richard Geoffroy ha guidato per 28 anni come chef de cave le cantine Dom Pérignon. La sua nuova sfida è la produzione g del Sakelwa 1 primo ad essere conquistato è stato Enrico Bartolini, lo chef più stellato d’Italia.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Moretti e il momento felice con 20 bottiglie di Oreno.
Il produttore del bordolese aretino con i due figli al fianco: «Volevamo un grande vino, ci siamo riusciti, non ci fermiamo» Un robusto sigaro cubano, il vestito color terra, venti bottiglie di Oreno di altrettante annate sul tavolo e soprattutto i due figli, Amedeo e Alberto, al suo fianco. Metti una sera felice a Milano con Antonio Moretti Cuseri, della Tenuta Sette Ponti (3oo ettari di verde, di cui 65 a vigneto), che produce 700 mila bottiglie l’anno tra Toscana e Sicilia.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Preghiera.
I bevitori di vini cosiddetti naturali sappiano che nelle vigne dove si fanno meno trattamenti antiparassitari proliferano le davvero naturali tignole. Un esperto mi ha spiegato il meccanismo: la larva della tignola ferisce l’acino e nella ferita fiorisce il fungo (naturale anch’esso) che produce ocratossina. Una tossina naturalissima che solo i ruminanti sono in grado di trasformare e rendere innocua. I bevitori fanatici di vini cosiddetti naturali (non chi li beve qualora buoni, chi li beve perché bio) sono dei pecoroni ma solo in senso figurato, dunque non possiedono rumine, dunque l’ocratossina presente nel bicchiere se la succhiano tutta.
Fonte, Foglio.
Champagne&Natale Sei etichette per sei piatti regionali.
La nobile bolla francese ideale a tutto pasto Mai provata con cappelletti o stoccafisso? Umauri troppo umani (che il buon vecchio Federico ci perdoni). Il quinto gusto, quella sensazione intensa e un po’ glutammatosa tipica di brodi, funghi e di alcuni piatti della cucina orientale, è una brutta bestia per molti palati e per gli abbinamenti con il vino in particolare. Mai provato con lo Champagne? «Lo Champagne – spiega il professor Barry C. Smith del Centre for the Study of the Senses della University of London nel corso dell’Académie du Champagne 2021, l’evento digitale organizzato dal Bureu Champagne Italia.
Fonte: Giornale.
Franciacorta, Trento, Oltrepò… Anche l’Italia ha un ottimo perlage.
Prodotti eccelsi anche in Alto Adige, Alta Langa e in Toscana • Che poi anche in Italia si fanno ottime bollicine da metodo classico (il Prosecco, quello, è un’altra cosa). Ecco una etichetta per ciascuno dei principali territori della spumantistica italiana. Franciacorta. Forse il più blasonato dei territori spumantistici italiani, punta forte sullo Chardonnay, su un’eleganza quasi contegnosa e su una tipologia, il Satèn, particolarmente morbisa e priva di asperità. Ci sarebbero decine di etichette da segnalare ma noi siamo innamorati del lavoro di Maurizio Zanella a Ca’ del Bosco, che mette al centro la natura e le sue istanze.
Fonte: Giornale.
«Monografia» di Geminiani Un Sangiovese di finezza.
II nuovo vino di Cristina Geminiani è il Monografia • L’etichetta sembra un libro antico Vini Il progetto parte dalla vendemmia 2016 «Monografia» di Geminiani Un Sangiovese di finezza Ha l’etichetta che sembra la copertina di un prezioso libro antico, il nuovo vino di Cristina Geminiani, produttrice, enologa e patron di Fattoria Zerbina, a Faenza, nel ravennate. Prezioso, e fuori di metafora, lo è anche il Monografia (così si chiama), annata 2016 (in uscita 112017), un Sangiovese di finezza, calore, strabiliante integrità, dal frutto squisito.
Fonte: Corriere di Bologna.
II futuro delle ‘Donne del vino’.
Un’interessante indagine condotta dall’Università di Siena, in collaborazione con ‘Le Donne del Vino’ e l’Unione Italiana Vini, presentata a Vinitaly, rivela il rapporto fra donne e mondo del vino. Un settore di rilievo della nostra economia, presidiato dall’associazione nazionale Le Donne del vino e dalla presidente Donatella Cinelli Colombini, impegnata da anni in un confronto serrato con il comparto, incoraggiando un cambio di passo.
Fonte: Resto del Carlino Modena.
Sommelier di olio e di vino per la degustazione a ‘La Pesa 1938’.
Nella rinnovata cornice invernale del locale “La Pesa 1938”, si è tenuta una degustazione d’olio extravergine d’oliva e vino: prodotti del territorio della società agricola Carta Bianca. Nell’occasione è stato anche assaggiato il pane ottenuto da farine di grano dell’azienda Carta Bianca, un esperimento che si spera possa portare frutti nel futuro del locale.
Fonte, Resto del Carlino Ravenna.
Dal pesce ai vini l’alimentazione sostenibile – Vini e dolci artigianali torna il cesto regalo ma solo ecosostenibile.
Di classe, di qualità, ricercato, artigianale o ancora eticamente sostenibile. lt regalo enogastronomico per il Natale 2021 ha queste caratteristiche, e indipendentemente dalla fascia dl prezzo si possono trovare soluzioni non solo interessanti e sicuramente gradite, ma pure intelligenti. Fabio de Luca, stimato sommellier di Ais {l’Associazione Italiana Sommelier) e titolare della Fabia de Luca Ca,Q’enateca in via XII Ottobre, spiega: «11 regalo più richiesto? Per quanto ci riguarda, sicura• mente è il vino dentro la cassetta di legno. Parliamo di vini “importanti”. riserve di Barbera, Barolo o Amarone, parliamo di rossi perché Il vino del Natale, per quanto riguarda i pasti, è di questa tipologia.
Fonte: Repubblica Genova.
Addio a Pintori, l’artista-sommelier dei vicoli: «Doveva inaugurare la sua prima mostra».
Scomparso il titolare del noto ristorante di via San Bernardo. II ricordo della compagna di una vita, sposata un mese fa Addio a Pintori, l’artista-sommelier dei vicoli «Doveva inaugurare la sua prima mostra». Bruno Viani Se avesse potuto scegliere i riti del suo ultimo saluto, Silvestro Pintori, 60 anni, avrebbe probabilmente scelto un brindisi, dopo aver aperto per i tanti amici una bottiglia di barolo di quello buono: lui, sommelier di professione e ristoratore da una vita, scopertosi artista per passione una ventina d’anni fa, se n’è andato nel giro di tre mesi, dopo la diagnosi di un tumore che non gli ha lasciato scampo.
Fonte: Secolo XIX Genova.
Cantina Valtidone II successo della qualità.
Un esempio di cooperazione che dura da sessant’anni Cantina Valtidone II successo della qualità. Crescere con la ricerca della qualità per trainare un movimento eno-turistico in grado di valorizzare il territorio e le sue peculiarità agro-alimentari. La Cantina Valtidone ha iniziato qualche anno fa un percorso di rilancio che ha portato a grandi riconoscimenti e ottimi risultati commerciali, scrollandosi di dosso quell’etichetta di vino “minore” che spesso molti territori hanno immeritatamente appiccicata addosso perché con meno blasone e storia rispetto alle regioni di punta del movimento enologico italiano.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Un’etichetta super selezionata Storia e innovazione: nasce 50 Vendemmie.
Uve provenienti da vigneti impiantati mezzo secolo fa dà vita ad un vino di grande appeal Un’etichetta super selezionata Storia e innovazione: nasce 50 Vendemmie Storia, qualità e caratteristiche di un territorio vivono insieme in un’etichetta speciale super-selezionata. Nel 2016 è nato il progetto “50 Vendemmie”, brand che identifica vini ottenuti da vigneti impiantati il medesimo anno della prima vendemmia della Cantina o in precedenza «Abbiamo coniugato il traguardo del mezzo secolo della Cantina Valtidone con la nostra terra – spiega Fornasari -. L’uva per produrre questa etichetta è stata selezionata dai vigneti impiantati 50 anni fa.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Un gradimento che arriva sia dai clienti che dagli esperti.
Migliorare la comunicazione e l’appeal di Cantina Valtidone per giocare appieno il ruolo di grande cantina che è già nei numeri e nella qualità dei prodotti. È il percorso intrapreso dalla Cantina già da qualche anno ormai. «I nostri vini sono di ottima qualità, riconosciuti non solo dai clienti ma anche dagli esperti del settore, ma in alcuni casi paghiamo ancora una reputazione territoriale che non è al livello della migliore tradizione enologica italiana – afferma il presidente Fornasari.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Vino italiano? Costa un terzo in meno di quello francese.
Il vino Italiano di media costa un terzo in meno di quello francese Secondo i dati Coldiretti-Censis, il vino italiano è venduto a quasi un terzo in meno (-29%) di quello francese nonostante la sua crescita qualitativa.
Fonte: Eco di Bergamo.
Vino e Sapori, la strada fa rete Una mostra al Kilometro Rosso.
La promozione. Enrico Rota: «Soci in forte crescita, dai 38 del 2018 agli attuali 234». Esposte fino al 17 dicembre 24 immagini di «Satira in tavola» La promozione del territorio passa attraverso una rete sinergica di collaborazioni. La Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca prosegue la sua opera di aggregazione di enti pubblici, aziende private, associazioni e scuole. L’appuntamento per il bilancio di fine anno è coinciso con l’inaugurazione della mostra «La Satira a Tavola», organizzata in collaborazione con il Fondo Paolo Moretti e l’azienda Grifal, con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo.
Fonte: Eco di Bergamo.
Vino e cibo in centro C’è il Wine Festival.
L’iniziativa Oggi, domani e domenica evento organizzato da Claudio Bizzozero e Confesercenti Como Oggi, domani e i15 dicembre si terrà la seconda edizione natalizia di quello che sta diventando un appuntamento fisso per gli amanti del buon vino e del buon cibo. Il Lake Como Wine Festival, patrocinato dal Comune di Como e organizzato da Claudio Bizzozero in collaborazione con Confesercenti Como e numerosi enti, associazioni e sponsor, a si terrà nello specifico: oggi dalle 18 alle 21, domani dalle 11 alle 21 e domenica 5 dicembre dalle 11 alle 20.
Fonte: Provincia Como.
Un nuovo vino in 20 ristoranti.
A fine cena i commensali potranno esprimere un giudizio sul vino in forma anonima compilando una scheda di gradimento. Quanto sareste disposti a pagare una bottiglia di vino al ristorante? E quanto acquistandola in enoteca? E soprattutto: una bottiglia di vino attira di più se campeggia su un 6×3 o se la si ritrova al ristorante “offerta dalla ditta”? Cantine Teanum di San Severo lancerà il suo “Sumarello” dal 6 al 12 dicembre in circa 20 ristoranti della Capitanata. E lo farà adottando una strategia di marketing non convenzionale. Una ricerca di mercato sul campo.
Fonte: L’Edicola del Sud Foggia.
Intervista a Salvatore Taronno – Note molto positive per ristoratori e produttori di vino pugliesi.
Domenica sera presso il Seminario saranno presentate le guide Slow Wine e quella delle Osterie di Italia. Note molto positive per la Puglia dello slow food e delle slow wine..
Fonte: Quotidiano di Bari.
I sedici cavalieri del Supertuscan «Noi per il Rinascimento del vino».
Nasce un comitato dall’unione delle cantine d’eccellenza che producono nel territorio del Chianti Classico Piero Antinori «I Supertuscan sono stati decisivi nel rilancio del nostro vino». In principio fu il Vigorello, dell’azienda San Felice di Castelnuovo Berardenga, anzi di Villa a Sesta, che sarà pure una frazioncina ma rimane un concentrato unico tra vini griffati e ristoranti stellati. Correva l’anno 1968, e intanto da un’altra parte del Vigneto Toscana, sul mare, nasceva un’altra «anomalia», quel Sassicaia che avrebbe decretato l’immensa fortuna di Bolgheri.
Fonte: Nazione Toscana.
Cantina Montelliana vola: fatturato di 40 milioni.
II bilancio Cantina Montelliana vola: fatturato di 40 milioni (L.13on) La cantina Montelliana è in crescita: 40.350.000 euro di fatturato, 15.500 mila bottiglie prodotte in 12 mesi. Tale il bilancio dell’ultimo anno perla realtà di Caonada e che ha approvato domenica il bilancio 2020/2021, alla presenza di 200 soci. Durante l’assemblea, sono stati illustrati i risultati raggiunti, gli investimenti che la Cantina ha pianificato e i numeri della vendemmia 2021.
Fonte: Gazzettino Treviso.
«Prosecco Doc e Imoco stesso spirito di squadra».
Un connubio vincente, queste le parole per riassumere la partnership tra Imoco Volley e il Consorzio Prosecco DOC. Connubio che, da questa stagione, ha conferito la denominazione Prosecco DOC Imoco alle pantere in campionato, Coppa Italia e Mondiale per club. Due brand del territorio trevigiano in forte espansione, cui ha fatto seguito ieri la presentazione di una nuova maglia di colore rosa al Palaverde diventato un set per lo shooting fotografico (con Santarelli ad un certo momento uscito dagli spogliatoi in papillon e vassoio in mano), indossata dalle giocatrici alla presenza del presidente Piero Garbellotto, del direttore generale Luca Giavi e del presidente del Consorzio Prosecco DOC Stefano Zanette.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Per la Cantina Montelliana fatturato oltre 40 milioni.
Oltre 200 soci, allargati gli spazi produttivi Per la Cantina Montelliana fatturato oltre 40 milioni Un bilancio 2020-21 più che positivo quello presentato domenica a circa 200 soci della Cantina Sociale Montelliana e dei Colli Asolani. «La nostra crescita di produzione e di fatturato (che ha raggiunto 40,35 milioni di euro) è ormai una costante», ha detto il presidente Andrea Dalla Porta.
Fonte: Tribuna Treviso.
II prosecco ispira il design Una nuova maglia rosa per il Mondiale in Turchia.
Il giallo e il blu, colori sociali e simbolo della città di Conegliano, resteranno quelli ufficiali, ma da domani le pantere sfoggeranno in campo anche una nuova combinazione cromatica. A dominare sarà infatti il ros a, derivato dalla principale sponsorizzazione che in questa stagione caratterizza le gare di campionato e si riproporrà in Coppa Italia e al Mondiale per club in Turchia. La collaborazione tra Imoco Volley e Consorzio Prosecco Doc, già attiva da molti anni.
Fonte: Tribuna Treviso.
Caviro investe 20 milioni di euro in una nuova cantina.
Gerardo Cesari, la storica azienda veronese fondata nel 1936 e dal 2014 di proprietà del Gruppo Caviro, apre le porte della cantina di Fumane, nel cuore della Valpolicella Classica. Dedicata all’appassimento, alla pigiatura e alla fermentazione dell’Amarone e del Ripasso, la nuova cantina, dal design moderno e immersa nei vigneti, è stata realizzata grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro e consentirà di raggiungere un volume produttivo di 4 milioni di bottiglie all’anno.
Fonte: Mark Up.
‘Cantine d’Italia’, edizione 2022 racconta 820 aziende.
E’ un racconto, anche se nella forma della guida, che si dipana tra 820 aziende del vino, la nuova edizione di ‘Cantine d’Italia’, edita da Go Wine e coordinata dal presidente dell’associazione, Massimo Corrado. Un’opera, presentata oggi a Milano, pensata per l’enoturista, partendo dalla cantina “come luogo dove uomini e donne del vino operano e progettano il loro lavoro, dove sono portatori di storie e tradizioni familiari, oppure di più recenti investimenti”, spiega il curatore.
Fonte: ANSA.it.
5 cantine di design da scoprire in Toscana, dove architettura e vino si legano indissolubilmente.
Il connubio tra architettura e vino è il filo conduttore che lega cinque aziende vinicole della Toscana. Dal Chianti Classico al Valdarno, dalla costa a Montepulciano, gli amanti del vino possono sbizzarrirsi in queste regioni, produttrici di vini pregiati e amati in tutto il mondo. Antinori, Il Borro, Caiarossa, Salcheto e Petra sono le 5 cantine di design che meritano una visita.
Fonte: TgTourism.
Riconoscimenti alla Cantina di Toblino dalla Luiss di Roma.
I complimenti del vicepresidente Tonina e dell’assessore Zanotelli: «Risultati che premiano un percorso sinergico avviato da tempo». Il vino trentino si fa onore in Europa e in Italia. La Cantina di Toblino ha nei giorni scorsi ottenuto il premio «Industria Felix. L’italia che compete» alla Luiss di Roma per le performance gestionali e finanziarie.
Il premio, assegnato dall’omonimo magazine, riconosce i primati delle aziende italiane rispetto ai principali parametri di bilancio.
Fonte: L’adigetto.
Vino: Uiv, è boom rincari. Aziende costrette a rivedere i listini.
Castelletti, ‘bolletta’ da 1miliardo, chiediamo l’attenzione del governo nella Legge di Bilancio. Il vino vola in doppia cifra nelle vendite sia in Italia che in Europa, ma ha comunque poco per cui brindare. Colpa del boom di rincari, anch’essi in doppia cifra, che influiscono nell’ordine del 30% sul prodotto finito. Una bolletta per il settore di oltre 1 miliardo di euro, che costringerà le imprese entro breve a rivedere i listini precedentemente accordati con distributori e importatori. E’ l’allarme lanciato dall’Unione italiana vini (Uiv).
Fonte: ANSA.it.
Il vino bianco più buono del mondo è italiano: classifica Wine Enthusiast 2021.
La classifica americana “The Enthusiast 100: The Best Wines of 2021” ha decretato come vino bianco più buono del mondo un prodotto italiano. Di cosa si tratta. Ogni anno, una rivista americana decreta la classifica dei 100 vini migliori al mondo. Per il 2021, la giuria ha deciso che il vino bianco più buono del mondo proviene dall’Italia. Altri 17 vini in classifica sono di origine italiana, sancendo il primato dell’Italia nella produzione vinicola di qualità.
Fonte: Inran.
Coldiretti-Censis: vino italiano costa 30% in meno del francese.
Nonostante boom dell’export, preoccupano rincari. Il vino italiano viene venduto a quasi 1/3 in meno (-29%) del prezzo di quello francese, nonostante la crescita qualitativa riconosciuta dall’aumento dell’export. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Censis secondo la quale il vino tricolore sarebbe maggiormente penalizzato dalla crescita dei costi di produzione per i rincari internazionali di vetro, tappi, etichette, energia e trasporti.
Fonte: Askanews.
Vetro per le bottiglie di vino introvabile e costoso. Per l’Italia un aumento da un miliardo di euro.
L’allarme dei produttori: prezzi cresciuti anche del 20% e tempi di consegna passati da 2 a 6 settimane. Da gennaio si rischia un ritocco al rialzo dei listini per i consumatori. Ci mancava anche il vetro. In questa difficile ricerca di un equilibrio tra ripartenza del mercato del vino, recrudescenza della pandemia e rincari delle materie prime, il Vigneto Italia si trova alle prese con la difficoltà di reperire le bottiglie. “I tempi di consegna sono passati da due a sei settimane e non sempre i carichi arrivano a destinazione.
Fonte: La Repubblica.
Vino, il terribile anno della Borgogna potrebbe terminare con dell’ottimismo.
Il 2021, anno catastrofico per la Borgogna, si è concluso con un evento che ha riportato l’ottimismo tra i produttori di vino locali. Gli appassionati di vino hanno senza ombra di dubbio seguito con il fiato sospeso il susseguirsi di catastrofi portate dal 2021 in Borgogna, a partire dalle rigidissime gelate intorno ad aprile. Proprio mentre le viti stavano esponendo alla timida aria primaverile le gemme, infatti, le temperature subirono un calo improvviso, costringendo i vigneron ad accendere candele tra i vigneti per tenerli al caldo.
Fonte: Dissapore.
Vino, Consorzio Chianti chiede di anticipare lo sbarco sul mercato dell’annata 2021.
Una mossa necessaria, secondo il Consorzio, per evitare scarsità di prodotto in vendita alla luce del calo della produzione. Il Consorzio di Tutela Vino Chianti chiede alla Regione Toscana di anticipare di due mesi l’immissione sul mercato dell’annata 2021, spostandola al 1 gennaio 2022.
Fonte: Il Cittadino Online.
Vino, boom di rincari (+30%). Uiv: aziende costrette a ricontrattare listini.
Il vino vola in doppia cifra nelle vendite sia in Italia che in Europa, ma ha comunque poco per cui brindare. Colpa – rileva Unione italiana vini (Uiv) – del boom di rincari, anch’essi in doppia cifra, che influiscono nell’ordine del 30% sul prodotto finito.
Fonte: Agricultura.it.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 2 dicembre 2021!
Alta società.
Non è per fare del nazionalismo, ma lo spumante Franciacorta di Annamaria Clementi è meglio dello champagne.
Fonte: Foglio.
La scelta di Gardini – Perlage di Montagna Così una visione è diventata storia.
Cronaca della famiglia nobiliare Cesarini Sforza: tra i padri fondatori del celebre Trentodoc. In un contesto rurale e agricolo come quello trentino, le nobili casate si fregiavano di contribuire all’economia locale grazie agli appezzamenti che possedevano e mettevano a frutto, coltivando le splendide campagne di una terra naturalmente vocata alla tradizione vitivinicola.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Cantina Valsarnoggia lancia il Pignoletto Brut dedicato a Bologna.
Invece del Prosecco per le serate giovani perché non puntare sul Ricordo di San Luca? La domanda se l’è posta Cantina Valsamoggia, acquisita nel 2014 dalla Cantina di Carpi e Sorbara, che nel suo nuovo corso sta promuovendo il suo Pignoletto Brut dedicato a Bologna in giro perla regione, riviera compresa. In un noto ristorante modenese 90 ospiti della Cantina di Carpi e Sorbara lo hanno assaggiato assieme all’Ad dell’azienda Carlo Piccinini.
Fonte, Gazzetta di Modena.
Un rosso smagliante che evoca profumi di frutti e fiori.
Sincette Classico 2020 Groppello Ali. Un rosso smagliante che evoca profumi di frutti e fiori iamo sulla riva occidentale del Lago di Garda, tra le colline – di origine morenica — Valtènesi. Inizia qui la storia di Sincette. Siamo nel 1979 quando Giovanni Battista Brumori con l’acquisto di Cascina Pertica inizia a realizzare il suo sogno, produrre grandi vini in un territorio così noto ai più ma senza quel riverbero qualitativo che ancora doveva venire.
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
Ariccia aderisce all’Associazione Città del Vino: nuova spinta all’economia.
Le aziende vinicole, i ristoranti e le fraschette saranno così valorizzate Ariccia aderisce all’Associazione Città del Vino: nuova spinta all’economia La città di Ariccia ha aderito all’Associazione Città del Vino. Ad annunciarlo è Barbara Calandrella, assessore alle Attività Produttive di Ariccia: “Si tratta di un’opportunità importante in grado di valorizzare le aziende vitivinicole, i ristoranti, le fraschette e tutto il mondo produttivo locale che ruota intorno all’enogastronomia.
Fonte: Il Caffè dei Castelli.
L’azienda agricola Poggio della Stella e “Etica Food Tolfa” in vetrina alla “Nuvola di Fuksas” a Roma.
Non si spegne a Tolfa l’eco positivo dopo l’evento di qualche giorno fa che ha permesso di far conoscere le eccellenze gastronomiche tolfetane sulla scena nazionale. Tolfa e i suoi eccezionali prodotti sono stati al centro della prestigiosa kermesse “Excellence Food Innovation” che si è svolta alla “Nuvola di Fuksas” a Roma e che ha messo in evidenza due importanti realtà locali: l’Azienda Agricola “Poggio della Stella” e la “Etica Food Tolfa”.
Fonte: Provincia di Civitavecchia.
Due vini in ricordo di Luca Bassi morto di tumore.
Le bottiglie della cantina di Torrevilla con la speciale etichetta dedicata alla memoria dello psicologo morto nel 2011. Ancora un’iniziativa di solidarietà da parte della cantina Torrevilla. Dopo il vino prodotto per sostenere l’attività della “Casa di Anita”, gestita da Amani in Kenya in aiuto delle ragazze di strada, l’associazione che riunisce 200 viticoltori oltrepadani ripropone per l’ottavo anno di fila, in occasione delle festività natalizie, i due vini, Bonarda Dop e Plant Dorè Extra Dry, con la speciale etichetta dedicata alla memoria di Luca Bassi, giovane psicologo di Torrazza Coste morto per un tumore nel 2011.
Fonte: Provincia – Pavese.
Centinaio: «Da riformare i Consorzi di tutela».
La discussione II sottosegretario ai Vignaioli indipendenti «Troppo spesso pochi decidono per tanti» «Il problema della rappresentatività all’interno dei Consorzi di tutela va affrontato al più presto perché troppo spesso pochi decidono per tanti. Serve un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli attori della filiera». Lo ha detto – informa la Fivi Federazione italiana vignaioli indipendenti in una nota Gian Marco Centinaio, sottosegretario al ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, all’assemblea dei Vignaioli indipendenti durante la decima edizione del Mercato dei Vini a Piacenza Expo.
Fonte, Provincia Sondrio.
Con il Diamante il Verdicchio vola.
A Cupramontana Quaresima fa la storia Le colline sono quelle del Verdicchio. Quelle di Cupramontana. E questa storia di vino, nasce con Aurelio Quaresima, detto Lello, proprietario di un vigneto di tre ettari di Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico. Mala coltivazione delle vigne è ancora più datata, la conta delle generazioni è ben più lunga. Lello era una persona speciale, faceva vino e suonava il suo inseparabile organetto.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
II vino di Senigallia protagonista «Enoteca Galli e Santa Barbara, imprese tra le migliori d’Italia».
Premiata l’enoteca Galli. Sulla spiaggia di velluto non ci sono solo Stelle, Forchette e Cappelli’, ormai a farla da protagonista è anche il vino: il Pathos dell’azienda Santa Barbara ottiene il massimo riconoscimento: quattro viti nell’ottava edizione di vitae, la guida vini dell’Associazione Italiana Sommelier. Allo stesso vino sono stati assegnati i cinque grappoli dalla guida ‘Bibenda’.
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
II nuovo vino.
«Topo Marche» per Ama Terra Ama Terra, costola di Ama Aquilone: ultimo nato tra i tanti prodotti di Ama Terra, è il vino II Topo Marche IGT Syrah 2020, una varietà al 100%Syrah marchigiano, di cui ne saranno imbottigliate solo 800 bottiglie in edizione numerata. La storia che accompagna questa nuova produzione è legata a una delle persone che ha fatto parte, e fa parte, della storia della cooperativa: Gabriele Novi, detto «il topo».
Fonte: Resto del Carlino Ascoli.
Dalla stella Michelin alla vigna: la nuova sfida di Lucio Pompili.
Cartoceto: sabato il grande chef presenta i suoi vini contadini del “Greppo di sotto” in una cena studio II buongustaio di Davide Eusebi. Tra i greppi di Cartoceto nasce il «Greppo» il vino del fosso che sta sotto il casale di Rondina, il contadino che un giorno mi disse che «la terra è bassa», motivo per cui bisogna starci alla larga. Lucio Pompili non gli ha dato retta. II cuoco che con il suo Symposium ha conosciuto la stella Michelin, colui che ha inventato la cucina francese alla marchigiana con le favolose «Sei mete», associazione di cui facevano parte gli assi della ristorazione regionale, è invero ritornato alla terra.
Fonte: Resto del Carlino Pesaro.
Premiate due annate di Asti Docg Cuvage.
La casa spumantiera piemontese Cuvage è stata premiata dalla famosa “wine critic” britannica Jancis Robinson con le annate 2014 e 2017 di Cuvage Asti Docg Millesimato. la cantina del gruppo Mondo del vino, fondata nel 2011 ad Acqui Terme, è l’unica realtà piemontese presente nella selezione di spumanti tardivi per il 2021 classificati nella rinomata piattaforma mediatici del vino. le due annate di Cuvage Asti Docg Millesimato, hanno ricevuto entrambe 17,5 punti su 20.
Fonte: Idea.
Le eccellenze del vino sono tutte da degustare.
Sabato e domenica appuntamento con 900 etichette non solo toscane Spazio anche allo street food Rufina per la Riserva 1973 Selvapiana e poi si scende al Sud, con due icone: il Marsala Superiore Oro Riserva 1987 De Barton e la Vernaccia di Oristano Antico Gregori 1976 Contini. In programma anche una classe sui vini rumeni di Domeniul Bogdan. Inoltre la degustazione dell’antico vino del mare Nesos, l’esperimento enologico di vinificazione in anfore di terracotta, compiuto da Antonio Arrighi all’Isola d’Elba, ripercorrendo dopo 2500 anni il mito del vino di Chio. Infine l’Oil School a cura del Consorzio per la Tutela dell’olio extravergine di oliva toscano Igp.
Fonte: Tirreno Toscana Tempo Libero.
ASSOENOLOGI Il 75° congresso nazionale a marzo.
Assoenologi comunica che il cda ha deciso di rimandare il 75° Congresso nazionale previsto il 3, 4 e 5 dicembre a Verona al 4, 5 e 6 marzo 2022. «L’aggravamento degli ultimi giorni della situazione sanitaria», informa il sito, ci ha imposto di pensare prima alla salute dei nostri ospiti, obbligandoci a rinviare la celebrazione del nostro 130° anniversario all’anno venturo».
Fonte: Arena.
Nuova cantina a Fumane per Gerardo Cesari spa.
Inaugurata la sede all’insegna della sostenibilità: investimento del gruppo Caviro Nuova cantina a Fumane per Gerardo Cesan spa Venti milioni di euro per sito produttivo e quartier generale in via Progni con un grande fruttaio e 350 pannelli solari; a Cavaion l’affinamento fumillu Nudinelli. Parola d’ordine per il Gruppo Caviro: investire. Anche in tempo di crisi. Anche durante una pandemia. Per tenere saldo il legame con produttori, territori locali e mercati internazionali.
Fonte: Arena.
Partnership tra Amarone Ripa della Volta e Of fella.
La Pasticceria Scarpato di Villa Bartolomea ha siglato una partnership commerciale con Cantina Ripa della Volta in Valpantena per promuovere insieme, in vista delle feste natalizie, l’Offella e l’Amarone della Valpolicella Docg. La sinergia è stata annunciata il 19 novembre a Villa Vendri e si concretizzerà nella presenza dei due prodotti nei punti vendita delle due aziende.
Fonte: Arena.
Le Doc veronesi sono al vertice delle classifiche mondiali.
Dai Top 100 della rivista Usa «Wine Spectator» alle valutazioni della piattaforma Vivino Le Doc veronesi sono al vertice delle classifiche mondiali. Fioccano i riconoscimenti mondiali sui vini veronesi. La classifica dei 100 vini top della rivista statunitense Wine Spectator quest’anno incorona due etichette scaligere tra le quindici italiane che svettano tra i baluardi francesi, californiani, portoghesi e spagnoli. In cinquantaseiesima posizione l’Amarone della Valpolicella classico Docg Marne 180 del 2017 di Tedeschi, quotato con 93 punti, viene apprezzato per i suoi sentori di sigaro e caffè tostato e in bocca sprigiona accenti pieni di prugna e crema di cassis.
Fonte: Arena.
Cantine di Verona, nasce la bottiglia «Idyllium».
Cantine di Verona presenta Idyllium, la bottiglia «limited edition» dedicata alla poesia di Giorgio Sembenini, autore e pittore di Pastrengo, che ha vinto la sesta edizione del Premio Poesia, organizzato dal 2010 dalla società cooperativa. Il componimento di Sembenini, dal titolo Storie di vino, è stato scelto tra i 500 di tutta Italia. Il Rosso Veneto Igt «Idyllium», prodotto con Corvina, Corvinone, Rondinella e Molinara, è caratterizzato da un’etichetta bianca e nera con dettagli rossi e dorati.
Fonte: Arena.
«L’impegno del ministro per il Museo del Vino».
Museo del Vino a Verona: dal Governo l’impegno a sostenerlo e a trovare finanziamenti per realizzarlo. È quanto ha ottenuto il promotore del Museo, il consigliere regionale della Lega Enrico Corsi, che ha incontrato a Roma il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, vicesegretario federale del Carroccio, insieme a Federico Bricolo, ex senatore e responsabile politico leghista perla provincia scaligera.
Fonte: Arena.
«Anche gli scarti della viticoltura possono diventare una risorsa».
Amministratori, esperti e politici al convegno «II senso della vite» organizzato da Serit «Anche gli scarti della viticoltura possono diventare una risorsa» Mariotti lancia un messaggio «Analizzato il mondo del vino Emerge una visione compatibile con il rispetto dell’ambiente» •• Come utilizzare gli scarti nel settore della viticoltura nell’ambito dell’economia circolare. E questo il tema del convegno internazionale «Il senso della vite», promosso da Serit, Acque Veronesi e Utilitalia, società che effettua la raccolta differenziata in 58 Comuni veronesi.
Fonte: Arena.
I migliori progetti al femminile per valorizzare il settore dei vini.
“La vita è così amara, il vino è così dolce. Perchè dunque non bere?” Così scriveva il poeta Umberto Saba. Al suo invito si associano le “donne del vino” della provincia di Padova che oggi alle 18 nell’Antica Trattoria Ballotta saranno premiate per aver presentato i migliori progetti di comunicazione integrata e di marketing nel settore vitivinicolo partecipando al concorso “Da vino, Donne e canto”, indetto dalla Camera di Commercio di Padova, in collaborazione con il Comitato di Imprenditoria femminile, sul tema “La valorizzazione dei vini a denominazione prodotti dall’impresa secondo i principi della sostenibilità e della Green Economy”.
Fonte: Gazzettino Padova.
Edizione di Cantine Aperte a Natale 2021 per dare il benvenuto al nuovo anno enoturistico.
Per tutto il mese di dicembre nelle cantine italiane del movimento turismo del vino torna l’ultimo appuntamento del 2021. Alle porte l’ultimo, non per importanza, dei numerosi appuntamenti del calendario eventi del Movimento Turismo del Vino “Cantine Aperte a Natale”, l’opportunità imperdibile per vivere il piacere del vino nell’atmosfera magica del Natale e fare uno shopping natalizio tra i vigneti.
Fonte: AbruzzoLive
Cantina Gaggiano, strappare all’incuria il terreno per riportare in vita la tradizione.
In poco più di un secolo l’Alto Piemonte ha perso quasi tutti i suoi ettari vitati. Storicamente regione di vigneti, che erano circa 40.000 agli inizi del ‘900, ha ridimensionato le sue uve in piccolissime denominazioni frammentate tra le province di Biella, Vercelli, Novara e Verbania.
Fonte: Newsfood.
La cantina sociale dal volto sostenibile.
Cantine Europa ingloba produttori di vini siciliani che collaborano al progetto La Sibiliana. Qualità e basso impatto ambientale per un binomio vincente. Lo dimostrano sempre più marchi siciliani che si avventurano sulla strada del rispetto dell’ambiente, del lavoratore e del consumatore.
Fonte: MeridioNews.
Produttori vino: Italia in testa, Francia retrocede al terzo posto, superata dalla Spagna.
Secondo produttore mondiale di vino dietro l’Italia per molti anni, la Francia ha perso una posizione nel 2020. Secondo gli ultimi dati dell’Office International du Vin (OIV), la Francia, con una produzione di 34,2 milioni di ettolitri nel 2020, è ormai al terzo posto, dietro all’Italia e alla Spagna. I produttori di vino francesi sono stati, in effetti, particolarmente penalizzati dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli. Il gelo, la muffa e la siccità hanno causato un calo della produzione del 20% nel 2020. Anche la Spagna, che ha superato la Francia, ha vissuto condizioni relativamente simili, ma la sua produzione è scesa solo del 14% a 35 milioni di ettolitri. L’Italia, primo Paese produttore mondiale di vino, mantiene la sua leadership con quasi 44,5 milioni di ettolitri.
Fonte: Firenze Post.
No Martini, solo vino: le nuove abitudini della regina Elisabetta dopo il ricovero in ospedale.
No Martini, no party. Dopo il ricovero in ospedale dello scorso ottobre per alcuni problemi di salute, la regina Elisabetta è stata richiamata all’ordine dai medici di corte e d’ora in avanti dovrà prestare molta più attenzione alla sua dieta, a partire dagli alcolici.
Fonte: Leggo.
Vino: ‘Pisé, il Gavi del vigneto antico guarda al futuro.
Con l’annata 2018 per la prima volta il passaggio in legno. Il Gavi Pisé, uno dei fiori all’occhiello dell’azienda agricola La Raia, continua ad evolversi. Questa volta con un passaggio in botte di rovere da 25 ettolitri “per scoprire – spiega Piero Rossi Cairo, della famiglia proprietaria – cosa ancora può rappresentare questo Cortese, il nostro cru più importante, dal 2005 e solo nelle annate migliori”.
Fonte: Ansa.
Ferrari Trento è il brand italiano di vino più noto.
Nella speciale classifica sulla brand awareness Ferrari Trento si conferma il vino italiano più noto, dice una ricerca internazionale. Ferrari Trento, per tutti Ferrari quello dello spumante, è il brand di vino italiano più noto, secondo la ricerca Italy Wine Landscape 2021 : primo posto con un indice di notorietà (Brand Awareness Index) pari a 100 e un indice complessivo (Brand Power Index) pari a 97.
Fonte: Dissapore.
I migliori assaggi al Mercato dei Vini FIVI 2021 di Piacenza.
Si è concluso il Mercato dei Vini dei Vignaioli indipendenti di Piacenza con un bell’afflusso di pubblico, 20.000 visitatori nei tre giorni della manifestazione. Ampelio Bucci, premiato come Vignaiolo dell’anno, commenta “Tutto parte dalla terra. Il vino è espressione del suolo dove le viti affondano le loro radici. Ora tutti parlano della terra, ma la FIVI è stata la prima a farlo, tanti anni fa. La FIVI è un’associazione nata dal basso, che con umiltà ha reso importante l’autenticità”.
Fonte: Avvinando – TGCom24.
Calendario dell’Avvento enoico: i grandi artisti interpretano il vino.
Avvicinarsi al Natale scoprendo, giorno per giorno, una casella d’autore, in onore di artisti noti o emergenti che hanno interpretato il brand Vietti: con questo spirito che nasce il Calendario dell’Avvento, che accompagnerà gli amanti del vino e dell’arte, italiani e stranieri, dal primo al 24 dicembre, in un conto alla rovescia che ricorda quelli dell’infanzia. In modo virtuale, i giorni saranno scanditi da altrettante caselle, all’interno delle quali si troveranno bozzetti delle Etichette d’Autore dedicate al Barolo Villero, firmate da nomi di spicco dell’arte – da Renzo Piano, ad Alessandro Piangiamore – i famosi Manifesti d’Autore, legati al progetto sociale Vietti, ispirati a grandi artisti della storia.
Fonte: Il Gazzettino.
“Campania Wine”, degustazioni e tour gratuiti con i consorzi di tutela vini regionali.
Identità, biodiversità e tutela della Campania del vino. Parte da questi valori, la volontà di creare un evento capace di catalizzare queste, e anche altre, peculiarità del settore in una manifestazione volta a raccontare meglio le potenzialità della. E così, per la prima volta, si riuniscono in un grande evento “itinerante” oltre 250 produttori e 700 etichette “made in Campania”.
Fonte: Napoli – la Repubblica.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 1 dicembre 2021!
Enoteca Regionale Emilia-Romagna.
Enoteca Regionale Emilia-Romagna, realtà che riunisce oltre 200 aziende vitivinicole, potrà spendere 2,3 milioni di euro nei prossimi 36 mesi per la promozione dei vini regionali, dei quali 1,8 milioni di euro di fondi ex regolamento Ue n. 1144/2014, quello relativo ad azioni d’informazione e di promozione.
Fonte: Italia Oggi.
Montalbera corre come i matti.
La cantina piemontese cresce a due ce. Oltre 800mila bottiglie vendute. 7min di fatturato Montalbera corre come i matti La famiglia Morando vuole investire in Toscana, a Bolgheri. Un anno sprint per la cantina piemontese Montalbera, di proprietà della famiglia di imprenditori del pet-food Morando. «Dopo l’annus horribilis 2020», commenta Franco Morando, 41 anni, «siamo tornati a correre come matti.
Fonte: Italia Oggi.
Valpolicella Da Cavino venti milioni.
Investimento da parte di Caviro per realizzare la nuova cantina della Gerardo Cesari a Fumane (Vr) nel cuore della Valpolicella classica. Nata nel 1936 a Cavion Veronese, dove rimane la sede storica con la parte di affinamento in legno, la cantina Cesari oggi produce 3,5 milioni di bottiglie tra Amarone, Ripasso, Valpolicella che arriveranno a 4 milioni a regime con la nuova struttura inaugurata lunedì dal presidente di Alleanza Cooperative Agroalimentari, Giorgio Mercuri, e dal presidente del Consorzio Valpolicella, Christian Marchesini.
Fonte, Italia Oggi.
Tunnel nella tenuta Piazzo Una wine library al Barolo.
Via libera dalla Commissione Unesco al progetto del «barolista» Piazzo: vale 6,3 min di euro e comprende la costruzione di un tunnel con una wine library, nuovi spazi per la produzione e attrezzature moderne e sostenibili. Per l’avvio dei lavori nella tenuta, ora si attende soltanto la luce verde dal comune di Alba per la parte impiantistica. I lavori partirebbero già il prossimo marzo-aprile. «11 tunnel sarà lungo 50 metri per una larghezza di 4», precisa Simone Allario Piazzo.
Fonte: Italia Oggi.
I vini da uve Piwi.
(acronimo tedesco per vitigni resistenti alle malattie funginee) per il futuro dellaviticoltura italiana. È la sfida della prima rassegna, a livello nazionale, dei vini «resistenti», ovvero i vini prodotti con almeno il 95% di uve provenienti da varietà Piwi, che si è svolta presso la Fondazione Edmund Mach (Fem) a San Michele all’Adige (Tn) dove erano presenti 95 vini di 53 aziende.
Fonte: Italia Oggi.
Una cabina di regia unica in difesa di uno dei simboli del made in Italy.
È quanto chiede il Sistema Prosecco (Consorzio Prosecco Doc, Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg e Consorzio Asolo Prosecco superiore Docg ) che ha depositato presso la Commissione Ue l’opposizione alla richiesta croata di riconoscimento della menzione tradizionale per il Proek. Per i tre consorzi la vicenda «non è una questione economica. Si tratta di salvaguardare i principi che sono alla base del sistema delle Indicazioni geografiche.
Fonte: Italia Oggi.
I big data per vendere in cantina.
Tra le idee e tecnologie per digitalizzare le cantine e aumentare le vendite direct-to-consumer quella vincente è legata all’utilizzo dei dati. È quanto emerso durante il «Wine Tech Symposium», evento annuale promosso dall’impresa tecnologica Divinea che quest’anno si è tenuto a Castello Vicchiomaggio, a Greve in Chianti (Fi). «I dati sono la chiave per un’esperienza performante della vendita diretta al consumatore, in cantina ed on line.
Fonte: Italia Oggi.
Intervista a Edoardo Freddi – «Tutti bevono il nostro vino E in Asia piace in lattina».
Parla Edoardo Freddi, gigante dell’export «Tutti bevono il nostro vino E in Asia piace in lattina» II Covid non ha scalfito il primato italiano nel settore: «Ogni mercato ha le sue regole. La Cina vuole Amarone e Primitivo, ma anche moscato alla fragola…». Se c’è un primato italiano che la crisi del Covid non ha scalfito, è quello del vino: l’Italia si conferma primo produttore vinicolo al mondo, con 49 milioni ettolitri.
Fonte, Libero Quotidiano.
II liceo Grue potenzia l’offerta.
Sarà attivato un corso biennale post-diploma dedicato al design e alla ceramica. Il liceo artistico per il design “Grue” di Castelli potenzia l’offerta formativa per i propri studenti ribadendo una peculiare vocazione alla ricerca, al miglioramento e all’innovazione e rafforzando la sinergia con i partner pubblici e privati. E di questi giorni la delibera del Comune di Castelli che stanzia diecimila euro per il “Campus Grue”, il progetto che dal 2018 permette di conseguire il diploma in quattro anni.
Fonte: Centro Teramo.
Vendemmia in archivio: «Vini di alto profilo» – Vendemmia chiusa “Vini di alto profilo”.
Tracciato il bilancio della vendemmia 2021: scansati i pericoli della siccità estiva e della malattia dello oidio Vendemmia chiusa «Vini di alto profilo» «Le piogge hanno fatto migliorane qualità dei bianchi e rallentare maturazione uve rosse» L’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Avellino si è riunito per fare il punto sull’annata agraria 2021.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
L’Emilia Romagna sfida il mondo all’Expo di Dubai – Dal Parmigiano ai bolidi rossi il made in Emilia all’Expo di Dubai.
Dal 7 al 15 dicembre la Regione sarà negli Emirati Arabi insieme ai protagonisti della Food GMotor Valley II viaggio a Dubai è finalizzato a promuovere le nostre eccellenze e le occasioni di investimento. Ferrari e Parmigiano Reggiano. Maserati ed Aceto balsamico tradizionale. I prodotti dell’Emilia-Romagna saranno in mostra all’Expo Muner Cucina Sarà presentato il progetto nato dalla collaborazione delle università regionali con le aziende di auto più note al mondo Dubai dal 7 al 15 dicembre.
Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.
Cantine reggiane e modenesi all’Expo Le bollicene emiliane in cerca di nuovi mercati.
L’Enoteca Regionale Emilia Romagna, associazione che opera dal 1970 per la promozione del patrimonio vinicolo, partecipa alla missione a Dubai. Tante le cantine che avranno l’occasione per proporre i loro prodotti: Romagna DOC Sangiovese Superiore Riserva 2017 – Torre di Ceparano — (Fattoria Zerbina—Faenza); Romagna Albana DOCG secco 2020 – I Croppi —(Celli—Bertinoro); Romagna DOC Bianco Spumante brut – Bolè — (Bolè srl — Faenza), Chiarli – Lambrusco di Sorbara DOC, Cantine Riunite e CIV – Lambrusco di Sorbara DOC; Medici Ermete – Reggiano Lambrusco DOC; Emilia Wine – Reggiano Lambrusco DOC; Cantina di Carpi e Sorbara – Pignoletto DOC.
Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.
L’Associazione italiana sommelier premia tre cantine di San Colombano.
VINIPLUS 2022 Si tratta di Riccardi Nettare dei Santi, Panigada e Poderi San Pietro L’Associazione italiana sommelier premia tre cantine di San Colombano L’Associazione italiana sommelier di Lombardia premia anche San Colombano: sono tre le cantine banine che hanno ricevuto riconoscimenti sulla guida Viniplus 2022, di fatto andando a rappresentare tutta la produzione della collina, Rosso Doc, Spumante, Passito. In totale la guida 2022 ha individuato in Lombardia 100 vini da Rosa d’oro, il massimo riconoscimento dei sommelier lombardi, e 265 vini da 4 Rose Camune, premio appena un gradino sotto. Sono 267 le aziende complessivamente valutate, con 902 vini lombardi.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Il convegno sul vino all’Enoteca regionale.
L’importanza di avere a disposizione dell’azienda vitivinicola un tecnico giuridico è stato il tema al centro del convegno che si è svolto ieri mattina, all’Enoteca regionale di Cassino, organizzato da Consorzio tutela vini Oltrepo Pavese, Distretto del vino e Club del Buttafuoco storico. Al tavolo dei relatori gli avvocati Marco Giuri di Firenze e Noemi Brambilla di Milano, in sala produttori e addetti ai lavori, il presidente dell’Enoteca e del Distretto, Fabiano Giorgi, il direttore del Consorzio, Carlo Veronese, il direttore del Club del Buttafuoco storico, Armando Colombi.
Fonte: Provincia – Pavese.
Bucci, un Verdicchio mondiale.
Secondo la rivista americana Wine Enthusiast il suo è il milgior bianco del globo JESI (Ancona) Ampelio Bucci è il «vignaiolo dell’anno» per la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi). Nello stesso giorno in cui ha ricevuto il premio intitolato a Leonildo Pieropan il suo Verdicchio è stato decretato il miglior bianco al mondo dalla rivista americana Wine Enthusiast, che lo piazza al secondo posto assoluto nella loro classifica mondiale dei «100 most exciting wines 2021», su 22mila vini assaggiati e alle spalle di un rosso francese.
Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.
A Madonna di Canneto si parla di vite e di vino con Sebastiano Di Maria.
L’associazione Vivaluva presieduta da Attilio Amicone e l’associazione Terra Sana Molise, il 4 dicembre alle ore 10,00 a Madonna di Canneto, intendono dimostrare il perché il Molise (non) esiste. Perché è un territorio caratterizzato da un fascino senza tempo. Le vie della transumanza che anticamente portavano le greggi a svernare nelle Puglie e che attraversano ancora le colline e le brulle radure che circondano paesini arroccati sui monti e seducenti castelli medievali.
Fonte: Primo Piano Molise.
Ecco il nuovo disciplinare del Freisa.
Verso una maggior semplificazione e una miglior comunicazione. Ecco il nuovo disciplinare del Freisa La Gazzetta Ufficiale ha comunicato l’attesa modifica del disciplinare Freisa d’Asti hoc, tutelata dal Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. II Consorzio tutela ben I3 denominazioni.
Fonte: Gazzetta d’Asti.
Rinasce il vigneto dei Conti Valperga Dai grappoli al Nebbiolo del castello.
Sotto le mura del maniero, prende quota il progetto Fai con l’azienda La campore. Bis con l’Erbaluce. È durante il restauro paesaggistico del bosco del castello, che il Fai, confrontando le carte trovate tra i 25mila volumi della biblioteca e dell’archivio storico, ha scoperto l’esistenza di un vigneto appartenuto ai Conti Valperga, mille anni fa. Un ettaro di terreno a balze attiguo alle mura, posto all’interno di una sorta di conca sotto la quale si apre la panoramica di Vestignè, un fondo particolarmente soleggiato esposto a Sud ovest, verso Torino.
Fonte: Sentinella del Canavese.
Dna Grignolino: la zia è la Freisa, mentre il Nebbiolo è il nonno.
La Freisa é zia del Grignolino, il Nebbiolo è il nonno, mentre il padre è incerto (per genotipo ricostruito). È quanto emerso da uno studio scientifico presentato nel corso dell’evento organizzato dalla Cantina Hic et Nunc, associata Cia, a Vignale Monferrato, che ha unito produttori e professionisti del settore, dal titolo “Grignolino: il Dna di un grande vino — Studi ampelografici e prospettive di comunicazioni’.
Fonte: Monferrato.
Il Brachetto d’ Acqui lancia segnali di crescita.
Il Brachetto d’Acqui (che si produce anche nel Sud Astigiano) vuole farsi conoscere sempre di più e si prepara per essere stappato sulle tavole natalizie. Paolo Ricagno, presidente del Consorzio Vini d’Acqui, dice: «I primi indicatori dell’anno ci danno segnali positivi. Qualcosa si sta muovendo a favore del Brachetto d’Acqui. Le azioni abbiamo messo in campo vogliono proprio supportare queste tendenze.
Fonte: Stampa Asti.
Tutela Primitivo, Filograno eletto nuovo presidente.
Giro di poltrone al Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria doc con il presidente dimissionario Francesco Delle Grottaglie che passa la mano a Francesco Filograno, suo vice alla Cantolio, cantina sociale storica manduriana diretta dalla stessa coppia per più mandati consecutivi. Il nuovo numero uno dell’organismo consortile è stato eletto ieri mattina al termine di una breve riunione del Consiglio d’amministrazione che lo ha votato a maggioranza: cinque voti a favore, compreso il suo, e quattro astensioni. Un governo diviso, dunque, almeno sul nome da eleggere.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Agli olandesi la maxi tenuta di Forci.
L’acquirente è Robert-Jan van Ogtrop fondatore di “Circle Economy” II complesso immobiliare ceduto dalla baronessa Diamantina Scola Camerini è costituito dalla storica villa, venti case coloniche e 350 ettari di oliveti e vigneti LUCCA Passa di mano la grande tenuta di Forci, una delle più straordinarie dimore storiche lucchesi, con la sua magnifica villa cinquecentesca (seppur edificata su di un nucleo originario probabilmente del 1300), le oltre venti case coloniche e 350 ettari di oliveti, vigneti e boschi. Le cifre dell’operazione? Possiamo solo lasciar correre l’immaginazione.
Fonte: Nazione Lucca.
Famiglie storiche dell’Amarone il 2021 è già ottimo.
L’associazione ospite a Roma Famiglie storiche dell’Amarone 11 2021 è già ottimo Numeri in crescita anche sul 2019 Zenato: «Una completa ripartenza». Un autunno sotto il segno della ripresa per le «Famiglie storiche dell’Amarone», giunte compatte a Roma per condividere, in presenza, i grandi rossi veronesi che, anche durante la pandemia, sembrano essere tornati con trend crescenti sulle tavole degli italiani, e sui mercati esteri, a partire da Canada, Nord Europa, Germania, Svizzera e Usa.
Fonte: Arena – Giornale di Vicenza.
Ricerca su cancro e Sla Follador assieme a Vialli.
L’azienda vitivinicola punta sui regali solidali per la raccolta di fondi. Non champagne ma bollicine Docg per Gianluca Vialli. L’ex attaccante della Juve ora dirigente sportivo ha scelto di legare il suo nome e quello della Fondazione Vialli e Mauro alle bollicine Docg di Follador. «Insieme a Follador vi invitiamo a brindare ad un 2022 migliore, ora più che mai – sostengono Gianluca Vialli e l’ex calciatore Massimo Mauro – per ottenere risultati importanti occorre fare gioco di squadra a favore della ricerca scientifica sul cancro e sulla Sla».
Fonte: Gazzettino Treviso.
Appuntamento con Zaia-scrittore “Ragioniamoci sopra” oggi alle 18.
«Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all’autonomia» (edito da Marsilio nella collana Gli specchi, 17 euro) è il libro autobiografico del governatore del Veneto, Luca Zaia, che parla della sua storia. Appuntamento questa sera alle 18, nella Sala Carmeli, in via Galileo Galilei 36, per la presentazione del volume organizzata in collaborazione con libreria La Feltrinelli: presenterà l’evento il direttore de il mattino di Padova Fabrizio Brancoli al quale il governatore aprirà forse qualche “cassetto del cuore”.
Fonte: Mattino Padova.
Storia, cultura, percorsi Unesco e gusto Follina entra nel circuito del Touring club.
L’abbazia cistercense, lo storico lanificio Paoletti, le colline Prosecco Unesco, i percorsi per i cicloturisti, il trekking coni cavalli e il north walking, hanno fatto ottenere a Follina la `Bandiera Arancione” del Touring club italiano. È il quarto Comune della Marca sfregiarsene. La nomina a “Bandiera arancione” con Cison, Asolo e Portobuffolè. Zaia: «Un traguardo». Previsto boom di visitator Storia, cultura, percorsi Unesco e gusto Follina entra nel circuito del Touring club abbazia cistercense, lo storico lanificio 1795 Paoletti, le colli4 ne del Prosecco Docg, i sentieri e percorsi peri cicloturisti, il trekking con i cavalli e il nordic walking, questi sono gli aspetti che hanno fatto ottenere a Follina la `Bandiera Arancione” del Touring club italiano.
Fonte: Tribuna Treviso.
«Acqua ozonizzata per i vigneti, il futuro è la sostenibilità».
La risposta ecologica all’uso dei fitofarmaci è diventata una priorità per la Confraternita di Valdobbiadene. La risposta ai trattamenti in vigneto con fitofarmaci è l’acqua ozonizzata. Ne è convinto il gruppo di ricerca che ha lavorato a OzoPlus Grape e OzoPlus Wine, progetti paralleli per una gestione sostenibile dei patogeni sia in vigneto che in cantina. I risultati sono stati presentati in un convegno organizzato dalla Confraternita di Valdobbiadene e dalla Fondazione Valdobbiadene Spumante. Il mercato e la sensibilità del consumatore richiedono con sempre maggior forza vini sani e rispettosi dell’ambiente.
Fonte: Tribuna Treviso.
Pianzano, duecento viti tagliate nella notte.
II proprietario Romeno Buongiorno accusa: «È stata una mano esperta». Si indaga a 360 gradi, timori fra i viticoltori Le piante erano giovani, pare che la scelta dell’obiettivo non sia stata casuale Duecento viti tra Prosecco e Merlot sono state recise di netto, in un vigneto impiantato di recente in via Liberazione a Pianzano. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri di Godega, che hanno avviato gli accertamenti e effettuato ieri un sopralluogo. Si indaga a 360 gradi.
Fonte: Tribuna Treviso.
“Cantine Aperte a Natale”, ultimo appuntamento del 2021 per brindare ad un nuovo anno enoturistico.
Alle porte l’ultimo, non per importanza, dei numerosi appuntamenti del calendario eventi del Movimento Turismo del Vino. Trattasi di “Cantine Aperte a Natale”, l’opportunità di fine anno per vivere il piacere del vino nell’atmosfera magica del Natale e fare uno shopping natalizio tra i vigneti. Così le cantine, per tutto il mese di dicembre, si preparano ad accogliere calorosamente gli enoturisti per celebrare e brindare insieme alle festività e all’inizio di un nuovo anno.
Fonte: Orvietonews.it.
Il massimo della tecnologia dal campo alla cantina: nasce a Verona la Live Demo.
È nata a Verona la Live Demo “Fabbrica del Vino”, realizzata da SMACT Competence Center e Università di Verona negli spazi adiacenti al Laboratorio ICE (Industrial Computer Engineering) nell’area degli ex Magazzini Generali. Si tratta di un laboratorio sperimentale al servizio della filiera vitivinicola, dal campo alla cantina, che utilizza tecnologie 4.0.
Fonte: Radio Pico.
Classifica Wine Enthusiast 2021, il vino bianco più buono del mondo è italiano.
Nell’elenco dei migliori vini del 2021 stilato dalla rivista, al secondo posto c’è il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Bucci, alle spalle del rosso francese Château Siran 2018 Margaux. Nella lista altri 17 italiani. È italiano il vino bianco più buono del mondo. Lo hanno decretato gli esperti di Wine Enthusiast, che hanno scelto per il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore 2019 di Bucci il secondo posto della classifica mondiale “The Enthusiast 100: The Best Wines of 2021”.
Fonte: Sky TG24.
La Regina rinuncia al martini ma non al buon vino.
Elisabetta II ha seguito i consigli dei medici che le hanno imposto una drastica riduzione dell’alcool, ma non è diventata astemia. Lo assicura il sommelier di corte Demetri Walters: «Ora che beve meno, vuole bere meglio». Al Martini serale ora dice di no, ma Elisabetta II non è diventata astemia. Lo assicura il sommelier di corte Demetri Walters al Daily Mail: «La Regina non ha rinunciato all’alcool completamente».
Fonte: Vanity Fair.
Vino: nominati cinque ambasciatori viticoltura eroica.
Tre italiani, uno spagnolo e uno slovacco. Con l’obiettivo di “promuovere la viticoltura ed i vini eroici” è stata istituita la figura di “Ambasciatore Cervim-Viticoltura Eroica”, destinata a personalità legate a questa particolare viticoltura per passione, conoscenza dei luoghi o perché operano direttamente in questi contesti.
Fonte: ANSA.it.
In Cina si fa un ottimo vino, e queste foto di Graeme Kennedy raccontano come.
Una storia di viticultura eroica nelle terre insidiose della regione di Ningxia. Non c’è da stupirsi né da meravigliarsi se in Cina fanno anche un ottimo vino. Non si gridi al sacrilegio, non si storca il naso – classico atteggiamento da suprematista occidentale su un argomento così delicato – non ci si barrichi dietro preconcetti e pregiudizi.
Fonte: Elle Decor.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 30 novembre 2021!
Apre la Fabbrica del vino Tecnologie 4.0 in cantina.
Inaugurato ai Magazzini Generali uno spazio di Smact e Università di Verona Apre la Fabbrica del vino Tecnologie 4.0 in cantina Ugliano: «Qui ricerca e formazion a disposizione delle imprese» Pasqua: «Avere dati in tempo rea consente decisioni importanti». Verona è la prima provincia in Italia a rendere fruibili e concretamente applicabili al settore vitivinicolo tecnologie 4.0 dal campo alla cantina grazie alla nuova live demo «Fabbrica del vino» di Smact (Social network; Mobile platforms eApps; Advanced Analytics and Big Data; Cloud; Internet of Things) Competence Center, www.smact.cc, e Università di Verona.
Fonte: Arena.
Prosecco & Pinot Grigio Quattro aziende unite.
Dal ministero dello Sviluppo 11,3 milioni a Invitalia Prosecco e Pinot Grigio Quattro aziende unite Del progetto che contempla rinnovo dei macchinari e assunzioni fa parte anche Cantina Vini Armani. Armani: «Gli ordini fioccano, stiamo crescendo e assumeremo più del minimo richiesto» •• Cantina Vini Armani -Terre Dominici di Dolcè è tra le quattro aziende venete al centro del Programma di Sviluppo «Prosecco e Pinot Grigio» gestito da Invitalia con i fondi del ministero dello Sviluppo economico che prevede circa 11,3 milioni di euro per la produzione vinicola e l’assunzione di almeno 23 nuovi addetti.
Fonte: Arena.
Big data e 4.0 tra vigneti e cantine Vino, Verona avvia la svolta digitale.
Ateneo e Competence Center aprono laboratorio e area demo. A marzo bis a Padova VERONA Sempre più digitale. Un’enologia 4.0 per acquisire e trasmettere dati, per controllare da remoto e automatizzare i processi di produzione, per analizzare in tempo reale campioni di mosto o il contenuto delle bottiglie. È stato inaugurato ieri negli spazi adiacenti al Laboratorio Ice (Industrial Computer Engineering) dell’Università di Verona nell’area degli ex Magazzini generali, di fronte alla Fiera, quello che nasce come un vero e proprio laboratorio sperimentale al servizio della filiera vitivinicola: dalla vendemmia alla fermentazione del mosto, dalla maturazione all’imbottigliamento, fino alla conservazione durante stoccaggio e trasporto.
Fonte, Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Prosecco, nodo Brexit si rischia una frenata.
Regno Unito verso nuovi primati ma incognite in vista di Natale forniture e logistica a rilento, Polegato: «Temiamo scaffali vuoti» Roberta Paolini. Il Prosecco si appresta a festeggiare un nuovo primato in Gran Bretagna, per la prima volta le sue vendite hanno eclissato per valore quelle dello champagne. Ma, ops, a Natale, rischia di lasciare a bocca asciutta proprio gli inglesi. Ironia a parte, molti sono i riconoscimenti che il nettare veneto ha inanellato in quello che fino a poco tempo era il suo primo mercato in assoluto. Il Prosecco Rosé la Gioiosa di Villa Sandi, per dirne una, è stato inserito da The Guardian nella classifica dei migliori vini da stappare per le feste.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Incroci Manzoni, quei vini coraggiosi adesso anche bio.
La provincia di Treviso si conferma la terra degli Incroci Manzoni con 57 vini in gara, 15 medaglie conquistate di cui 6 d’oro. 10 i vini biologici in gara, con 3 medaglie, testimoni di una “filosofia green” che verrà considerata nel regolamento della prossima edizione. Giornata di premiazioni, all’Istituto Enologico “G.B. Cerletti” di Conegliano promotore della rassegna “Incroci Manzoni”. Nati a Conegliano nella scuola enologica più antica d’Italia, dalla ricerca del professore Luigi Manzoni da cui prendono il nome, questi vini sono prodotti in oltre 600 ettari dal nord al sud Italia (anche nelle isole maggiori) e ammessi in 1 Docg, 8 Doc e 55 Igt che ne certificano la provenienza e la qualità.
Fonte: Tribuna Treviso.
I vini abruzzesi alla conquista del mondo.
II Consorzio di tutela organizza un mese di eventi per gli appassionati in Giappone, Canada e Usa. Il Consorzio di tutela Vini d’Abruzzo punta sugli appassionati del settore in Giappone, Canada e Stati Uniti con un fitto programma di iniziative: masterclass e attività promozionali dedicate per raccontare non solo il Montepulciano d’Abruzzo, ma anche l’Abruzzo Pecorino, il Cerasuoio e il Trebbiano È infatti in corso la campagna “European Sustainables Wines: Montepulciano d’Abruzzo by the glass”, ideata dal Consorzio, che per un mese coinvolge circa 150 ristoranti in tutto il Giappone.
Fonte: Centro.
Cavino investe 20 milioni di euro in una nuova cantina nel Veronese.
II presidente Dalmonte: «Progetto all’avanguardia perfettamente integrato nel cuore della Valpolicella». Ieri mattina a Fumane (Vr) il Gruppo Caviro ha inaugurato una nuova cantina della controllata Gerardo Cesari realizzata grazie a un investimento di circa 20 milioni di euro. La struttura consentirà di raggiungere un volume produttivo da 4 milioni di bottiglie l’anno. «La Nuova Cantina di Cesari rappresenta prima di tutto un atto di fiducia verso il futuro, il territorio e le persone — riferisce il presidente del Gruppo Caviro Carlo Dalmonte.
Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.
Grifal Group, partnership con la «Strada del vino».
Partnership tra I’Associazione Strada del Vino Valcalepio e Sapori della Bergamasca e il Gruppo Grifal di Cologno al Serio, con l’obiettivo di promuovere una sempre maggiore coscienza green a stretto contatto con le realtà del territorio. Domani in occasione della conferenza di fine anno, l’Associazione organizza un evento presso il Grifal Group Innovation Hub al Km Rossa Seguirà l’inaugurazione della mostra «La satira a tavola» curata dal Fondo Paolo Moretti visitabile fino al 17 dicembre.
Fonte, Eco di Bergamo.
La Guida dei sommelier premia I nostrI rossi «Eccellenze lombarde».
La Guida Viniplus, della costola lombarda dell’Associazione italiana sommelier, incorona i I Nebbiolo delle Alpi e premia i rossi valtellinesi con 13 Rose camune d’oro. La Guida dei sommelier premia i nostri rossi «Eccellenze lombarde» Enologia. Viniplus assegna 13 Rose camune d’oro ad altrettante etichette storiche della Valtellina Ecco tutte le bottiglie. II ruolo del Consorzio di tutela. Il Nebbiolo delle Alpi Si conferma il riferimento per la Lombardia I «I premi che riceviamo Sono una Conferma della nostra alta qualità».
Fonte: Provincia Sondrio.
Prosecco,nodo Brexit si rischia una frenata Regno Unito verso nuovi primati ma incognite in vista di Natale.
Forniture e logistica a rilento, Polegato: «Temiamo scaffali vuoti» Roberta Paolini. Il Prosecco si appresta a festeggiare un nuovo primato in Gran Bretagna, per la prima volta le sue vendite hanno eclissato per valore quelle dello champagne. Ma, ops, a Natale, rischia di lasciare a bocca asciutta proprio gli inglesi. Ironia a parte, molti sono i riconoscimenti che il nettare veneto ha inanellato in quello che fino a poco tempo era il suo primo mercato in assoluto.
Fonte: Messaggero Veneto.
Cantina Colonnara, lungo cda: i soci contro la «collaborazione».
Cupramontana, scende in campo anche la Regione Ipotesi via da Marchedoc CUPRAMONTANA Cantina Colonnara da salvare, in campo anche la Regione. «Sto seguendo con attenzione la vicenda – spiega l’assessore regionale alle Attività produttive. Auspico che non si perda il lavoro, il marchio e la forza di quella cooperativa perchè si tratta di un vero patrimonio da tutelare». Ieri un lungo Cda ha affrontato la proposta arrivata dalla presidente di Marchedoc Patrizia Marcellini di collaborazione della Colonnara con la principale cantina produttrice di Verdicchio della zona.
Fonte: Resto del Carlino Ancona.
Il Bilancio 2021 positivo per Cantine Volpi con la novità ‘914’ pronta a stupire ancora.
È annoverata da diversi anni tra le cento maggiori aziende vitivinicole italiane nella classifica del Corriere della Sera: Cantine Volpi, una delle principali realtà imprenditoriali dei ‘Colli Tortonesi’. Ha saldo anticipato gli ultimi due anni e la quantitativamente scarsa vendemmia 2021 hanno messo però in difficoltà soprattutto i piccoli produttori della zona, molti dei quali conferiscono le loro uve a Cantine Volpi.
Fonte: Piccolo di Alessandria.
Consorzio tutela Primitivo Delle Grottaglie si dimette.
Il presidente, nominato solo due mesi? Già stamattina si riunirà il consiglio fa, ha lasciato in modo irrevocabile d’amministrazione per le nuove elezioni. Tutto da rifare nel Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria doc per le inaspettate dimissioni del presidente Francesco Delle Grottaglie. L’imprenditore manduriano a capo della cooperativa Cantolio, lascia le redini dell’organismo, ma non la carica di consigliere, dopo nemmeno due mesi dalla nomina per ottenere la quale, il 5 ottobre scorso, era riuscito a far convergere sul suo nome 5.173 voti dalle quote dei produttori. Dimissioni irrevocabili, le sue, tant’è che oggi stesso il consiglio d’amministrazione si riunirà per eleggere il suo successore.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Vini e aziende al top: ecco tutti i premiati – Alla scoperta di 120 eccellenze dell’Isola.
Vini e aziende al top: ecco tutti i premiati. Festa del gusto all’Orto Botanico per la presentazione della guida curata da Slow Wine, da oggi in edicola in abbinamento con il Giornale di Sicilia. L’evento andrà in onda domani sera alle 22 su Tgs. Alla scoperta di 120 eccellenze dell’Isola. Non fermarsi al bicchiere di vino. Con questo spirito e questa filosofia nasce «Vini di Sicilia 2022«, la guida del Giornale di Sicilia, da oggi in edicola e che si può acquistare, spendendo 3 euro e 50 centesimi in più, oltre al costo di 1,50 euro del quotidiano. Non ci si ferma al bicchiere, perché all’interno della guida c’è il racconto dei territori e, in particolare, di 120 produttori siciliani.
Fonte: Giornale di Sicilia.
«Vino, meno 30 per cento È colpa del clima pazzo».
L’allarme di Ritano Baragli: «In pochi erano assicurati contro le gelate Minor produzione e ricavi inferiori, ci sarà un piccolo aumento dei prezzi». IL BILANCIO «Oltre al freddo ha inciso la siccità Lo stato di calamità potrebbe aiutare a risollevarci». In area Chianti, e non solo, i mutamenti climatici hanno fatto diminuire la quantità di uva prodotta. E dunque di vino. Montespertoli è uno dei centri ‘sentinella’ proprio in virtù della sua vocazione vitivinicola. Ritano Baragli è presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini di Val Virginio, nonché vice del Consorzio Chianti (presieduto da Giovanni Busi).
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Antica cultura da tramandare.
Un grande territorio dove vengono coltivati soprattutto vitigni a bacca bianca Antica cultura da tramandare Il Lazio è una regione favorevole per clima e terreno alla viticoltura di Blanca D’Alessandro Che la cultura vinicola del Lazio sia antica e secolare è ormai cosa nota. Questa tradizione, infatti, è testimoniata già al tempo degli Etruschi ed ha poi continualo a svilupparsi e proliferare nel corso della storia, fino ad arrivare a oggi. Una crescita favorita soprattutto dalle vantaggiose condizioni climatiche, a cui si è aggiunto il diffondersi della produzione vinicola familiare per l’autoconsumo.
Fonte: Corriere dello Sport Roma Eccellenze del Lazio.
Bellavita Expo acquisisce European pizza e pasta show.
A seguito dell’acquisizione di European Pizza and Pasta Show da parte di Bellavita Expo Ltd, l’ottava edizione di Bellavita Expo London, il più grande trade show dedicato al Food e Beverage mediterraneo nel Regno Unito, si unisce al principale evento europeo dedicato a pizza, pasta e bakery, condividendo nel centro fieristico Olympia National Hall, sito nel quartiere West Kensington di Londra, i giorni 22 e 23 giugno 2022. I due eventi sono organizzati con il supporto dei partner commerciali Vinitaly e Gibus, e in associazione con Papa – The Pizza, Pasta e Italian Food Association.
Fonte: Italia Oggi.
Arriva la guida Berebene di Gambero Rosso.
Trentunesima edizione per Berebene di Gambero Rosso, la guida che racconta il meglio dell’enologia italiana sotto i 13 euro. Nell’edizione 2022 sono 848 i vini recensiti, vini che sono disponibili sugli scaffali delle enoteche e della grande distribuzione organizzata, sulle vetrine online di e-shop aziendali e siti di wine-commerce. Una novità è rappresentata da un’appendice dedicata alle migliori enoteche d’Italia: a differenza degli anni passati, sono state raccolte in un’unica sezione per creare una sorta di “guida nella guida” più omogenea.
Fonte: Italia Oggi.
La lungimiranza ha dato vita all’anima vera del Nebbiolo.
Cinque anni senza il profeta del Nebbiolo, Elvio Cogno. Con i profumi d’autunno che già s’irrigidiscono in refoli di gelo sorge desiderio di un’intimità che alcuni angoli là a Novello, dove la vigna s’increspa in quell’angolo di paradiso della Bavera, sono struggenti di una ruralità ancora vera. È li che oggi Valter (Fossati) il genero di Elvio e la figlia Nadia Cogno perpetuano in accordo con la natura filari che paiono un pentagramma su cui la Langa ha declinato le proprie armonie. Undici ettari concentrati attorno alla Rayera che esplorano diversi orizzonti delle terre del Nebbiolo.
Fonte: La Verita’.
Patto tra i vini in nome della sostenibilità.
Lugo, per il Consorzio cooperativo Torre di Cevico una partnership con i trentini di Orion Wines Patto tra i vini in nome della sostenibilità. (Ravenna) II Consorzio Cooperativo Terre Cevico e Orion Wines hanno definito un accordo di partnership per valorizzare, nel solco della sostenibilità, i vini che le due realtà producono e commercializzano sui mercati mondiali. Le due aziende, spiega una nota congiunta, collaborano già da alcuni anni soprattutto sul fronte dei vini pugliesi e siciliani, «con una forte componente di biologico, sostenibilità e grande attenzione alla valorizzazione dei territori di origine».
Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.
Il mondo del vino italiano sta vivendo una grande rinascita L’export registra ottimi numeri e la vendemmia 2021 garantisce un prodotto di alta qualità – L’export torna a correre: meglio del 2019.
Anche il turismo legato al circuito delle aziende vinicole mostra vitalità ed è in crescita I prodotti biologici sempre più apprezzati Toscana, Umbria, Emilia Romagna sono fra le regioni di eccellenza L’export torna a correre: meglio del 2019 Crescita sostenuta nei primi sette mesi dell’anno, superati i livelli pre-pandemia. Ma il valore medio delle bottiglie è ancora basso. Incremento notevole fuori dall’Europa, ottime performance per gli spumanti. L’export va.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
Intervista a Riccardo Cotarella – «Il vino italiano sta vivendo la
sua rinascita».
Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi: «II settore ha recuperato tempo e terreno persi. Vendite superiori a quelle del 2019». «Ci sono fermento e voglia di fare, la strada da seguire per continuare a crescere è quella della qualità». La tranquillità della consapevolezza. Riccardo Cotarella non fa drammi per ciò che è stato. Guarda al presente e al futuro, il presidente di Assoenologi. Con l’obiettivo di prendere quel che c’è di buono oggi e farne tesoro per gli anni a venire. Quel che c’è, al momento, è un settore – quello del vino italiano – che ha certamente patito l’impatto dell’emergenza sanitaria, ma che è ripartito.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
Intervista a Donatella Cinelli Colombini – «La vacanza in vigna regala emozioni».
Donatella Cinelli Colombini al vertice del Movimento donne del vino: «II turismo delle degustazioni vale perché racconta i territori» LA VENDEMMIA «Meno quantità, ma con un prodotto di grande qualità ovunque. Rossi toscani al top» di Beppe Boni Voce pacata e calma dei nervi distesi, un approccio inversamente proporzionale alla vulcanica attività da imprenditrice del vino e dell’accoglienza. Equilibrio perfetto. Donatella Cinelli Colombini, fondatrice e presidente del Movimento donne del vino, guida in Toscana, nella terra dei grandi rossi, l’azienda agricola di famiglia che comprende il Casato Prime Donne di Montalcino e la Fattoria del Colle di Trequanda, provincia di Siena.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
La Lombardia vuole esplorare nuovi mercati.
Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura: «La sfida è quella di raccontare all’esterno il legame tra vino e territori». «Possiamo contare su una qualità sempre più conosciuta e apprezzata» di Michele Mezzanzanica il totem Franciacorta, capitale italiana della spumantistica; l’OItrepò Pavese, che garantisce quantità ma che da ormai alcuni anni si sta (ri)proponendo come zona in grado di esprimere notevoli picchi qualitativi; territori affermati e riconosciuti sull’atlante dei vini come Valtellina e Garda, senza dimenticare nicchie meno note ma altrettanto valide quali Valcalepio, Colli Mantovani o San Colombano.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
«Olimpiadi trampolino di lancio per il vino eroico».
Si tratta del prodotto che nasce sopra i 500 metri di altitudine, eccellenza al Nord Accordo tra Regione, Ersaf e Cervim in vista delle Olimpiadi del 2026 Aspettando le Olimpiadi invernali Milano – Cortina 2026, Regione Lombardia, Ersaf e Cervim portano avanti una collaborazione per valorizzare la qualità dei vini montani e promuovere la viticoltura eroica (forti pendenze e terrazzamenti, ndr) che caratterizza, in particolare, il territorio che ospiterà parte delle gare sportive..
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
Protocollo Ascovilo-Intesa per la crescita sostenibile.
L’accordo tra l’associazione e l’istituto di credito siglato durante il Vinitaly Nasce con l’obiettivo di stimolare e finanziare la crescita sostenibile il protocollo tra Ascovilo (Associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi) e Intesa Sanpaolo siglato durante il Vinitaly e già divenuto operativo. Un primo passo – si legge in una nota della banca e dell’associazione – per il sostegno delle aziende attraverso il supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo dell’export oltre alla definizione di un tavolo di lavoro finalizzato allo studio e all’analisi della filiera vitivinicola lombarda con approfondimenti sui principali andamenti economici.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino .
«Emilia-Romagna tra qualità e innovazione».
Alessio Mammi, assessore regionale all’Agricoltura: «Il mercato vinicolo è ripartito. Mancano ancora i dati sulla vendemmia, ma c’è fiducia». «Le gelate tardive e la siccità estiva hanno causato un calo delle uve prodotte». «Il mercato vinicolo è ripartito: l’Emilia-Romagna è la terza regione italiana per produzione con 6,7 milioni di ettolitri, dopo Veneto, capofila con quasi 11 milioni di ettolitri, e Puglia (8,5).
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
«Promuoviamo al meglio le nostre etichette».
L’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna conta oltre 200 aziende, da Piacenza a Rimini. Il presidente Zinzani: «Identità da consolidare» L’OBIETTIVO «Ridare slancio, oltre i confini nazionali, alle trenta denominazioni del territorio». Un programma corposo di promozione dei vini emiliano romagnoli per ridare slancio, oltre i confini nazionali, alle trenta denominazioni del territorio regionale. Anche se il mercato delle del vino è ripartito, il presidente dell’Enoteca Regionale, Giordano Zinzani, sostiene che sia necessario far conoscere ulteriormente la molteplicità di proposte che l’Emilia Romagna esprime.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
«Marche, pronti a rilanciare la vitivinicoltura».
L’assessore regionale Carloni: «Vendemmia soddisfacente per qualità e quantità». Mazzoni (Imt): «Puntiamo molto sul biologico». Hanno prodotto Sono 652 le aziende, un andamento per 16 denominazioni a macchia di leopardo di origine, di cui con cali del 12-15% quattro Docg presidente della Regione, Mirco la domanda internazionale. Nel Carloni – chiude con un bilancio mirino, destinazioni enologiche sicuramente positivo, con una storiche come Stati Uniti (a cui produzione vinicola soddisfa-sono rivolte oltre un terzo delle cente nella quantità e sicura risorse stanziate), Canada e veramente buona nella qualità.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
La Toscana trainata da un export di qualità.
Le gelate primaverili e il gran secco estivo provocano un calo del 10% sulla produzione. E i rossi coprono l’87%del totale. La stima è di riuscire a mettere in bottiglia non più di 2 milioni di ettolitri. La gelata di aprile, con temperature dal segno meno anche sotto i cento metri di altitudine a Pasqua, e poi il gran secco dell’estate. A macchia di leopardo, è vero: ma nel complesso il Vigneto Toscana ha sofferto questa stagione strapazzata dal clima.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
Chianti Classico, c’è un’indicazione in più.
In attesa del vaglio di Regione e ministero, la tipologia Gran Selezione vedrà sull’etichetta la sigla ‘Uga’: unità geografiche aggiuntive. «Il nuovo termine è un omaggio alla riconoscibilità storica e ai quantitativi di vino immessi sul mercato». L’aspettavano in molti, soprattutto tra i wine lovers più attenti. E finalmente è arrivata. Se il percorso si completerà regolarmente – prima il vaglio della Regione, poi l’esame del ministero – ci sarà presto una parola in più sull’etichetta del Chianti Classico.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
Tenute Folonari, torna la pigiatura con i piedi.
Ottima annata per la qualità, a compensare la riduzione in quantità dovuta al clima ‘pazzo’. Il presidente Giovanni: «Vendemmia perfetta». Circa 250 ettari di vigne, da cui escono un milione e 200mi1a bottiglie. Il futuro si tinge di antico, per la Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute. Una sfida che passa per nuovi vini in cui si prospetta anche il ritorno agli albori della tecnica di cantina: la pigiatura dell’uva con i piedi. Progetti che sono il coronamento di un’ottima annata per la qualità, con vini di grande armonia ed eleganza, a compensare la riduzione in quantità dovuta agli eventi climatici estremi della primavera.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Speciale Vino.
E’ italiano il vino bianco più buono del mondo.
La classifica è stilata dalla prestigiosa rivista di New York che da 30 anni racconta le migliori produzioni al mondo, nel settore del vino e degli spirits. “Questo splendido bianco si apre con seducenti aromi di macchia mediterranea, fiori gialli primaverili, eucalipto e agrumi. Il delizioso palato offre sentori di succosa pesca gialla, finocchio, mandorla bianca e un accenno di pompelmo insieme a un’acidità piccante. Una nota minerale e salina aggiunge profondità. Assolutamente fenomenale”.
Fonte: Rai News.
“Il senso della vite” per trovare un utilizzo agli scarti del vino.
Si è svolto il convegno internazionale “Il senso della vite”, promosso da Serit, Acque Veronesi e Utilitalia. Tema centrale è stato l’utilizzo degli scarti derivanti dal settore della viticultura nell’ambito dell’economia circolare. Un appuntamento che ha visto la presenza di amministratori comunali ed esperti del settore provenienti da tutta Italia e dall’estero.
Fonte: Radio Pico.
In Gran Bretagna rischiano di rimanere senza vino e liquori a Natale, mancano camionisti.
A lanciare l’allerta è l’associazione dei produttori e distributori del settore che temono quanto già accaduto per i carburanti a causa della mancanza di camionisti dopo la Brexit.
Fonte: Fanpage.
Il mercato del vino al centro di “Wine Paris – Vinexpo Paris” (14-16 febbraio 2022, a Parigi).
L’evento di Vinexposium, che vuole segnare la ripartenza delle grandi fiere internazionali del vino in tempo di pandemia, è confermato. La tendenza alla moderazione nei consumi di vino e alcolici che si fa strada in tutto il mondo, così come la crescita dell’e-commerce, in un mercato che si polarizza sempre di più tra chi cerca la convenienza e chi guarda ai prodotti premium.
Fonte: WineNews.
“Vino, meno 30 per cento È colpa del clima pazzo”.
L’allarme di Ritano Baragli: “In pochi erano assicurati contro le gelate. Minor produzione e ricavi inferiori, ci sarà un piccolo aumento dei prezzi”. In area Chianti, e non solo, i mutamenti climatici hanno fatto diminuire la quantità di uva prodotta. E dunque di vino. Montespertoli è uno dei centri ‘sentinella’ proprio in virtù della sua vocazione vitivinicola. Ritano Baragli è presidente della Cantina Sociale Colli Fiorentini di Val Virginio, nonché vice del Consorzio Chianti.
Fonte: La Nazione.
Salvare il vino, un grappolo alla volta, dal rischio di gelate tardive causate dai cambiamenti climatici grazie a Microsoft Azure.
Rudi Hofmann ha lavorato molti anni nel settore della vendita di vini all’ingrosso prima di realizzare il suo sogno acquistando un vigneto e un’azienda vinicola. Circa 20 anni fa ha avviato la BioWeingut Hofmann e ha iniziato a coltivare una quindicina di ettari di vigneti sui ripidi terreni terrazzati lungo le rive orientali del fiume Traisen, nell’Austria orientale. La zona deve la sua fama al Grüner Veltliner, un’uva bianca nota per il suo gusto fruttato e rotondo.
Fonte: Microsoft News.
Inaugurata la nuova cantina Gerardo Cesari a Fumane.
È stata inaugurata stamattina a Fumane, in Valpolicella, la nuova cantina Gerardo Cesari in via dei Progni che unisce tecnologia e sostenibilità a materie prime del territorio come la pietra della Lessinia e a 350 pannelli solari sul tetto per la produzione in proprio di energia. La storica azienda veronese, nata nel 1936 e da sette anni di proprietà del Gruppo Caviro, ha riunito in questa sede fumanese le varie fasi della lavorazione vinicola dal conferimento delle uve all’appassimento, fino alla pigiatura, alla fermentazione e all’imbottigliamento.
Fonte: L’Arena.
Vino, la maremmana Muralia cantina bio con il 90% di export.
Vino bio ed export nel Dna della cantina Muralia in provincia di Grosseto. La cantina fa capo a Chiara e Stefano Casali, conta nel complesso una superficie totale di 130 ettari a Roccastrada, nel cuore della Maremma Toscana, un limbo di terra adagiato sulle colline metallifere che si apre verso il mare, naturalmente protetto da un anfiteatro di altre colline e piccole montagne. I terreni – come si legge in una nota – sono suddivisi in diverse colture: 14 ettari a vigna, 8 a oliveto ed i restanti a vivaio specializzato.
Fonte: Grand Tour – Il Sole 24 Ore.
Tecnologie 4.0 dal campo alla cantina: a Verona apre la fabbrica del vino.
Un laboratorio sperimentale al servizio della filiera vitivinicola, dal campo alla cantina, che utilizza tecnologie 4.0 per acquisire e trasmettere dati, per controllare da remoto e automatizzare i processi di produzione, per analizzare in tempo reale campioni di mosto o il contenuto delle bottiglie.
Fonte: Il cielo sopra San Marco – Il Sole 24 Ore.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.