Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 26 novembre 2021!
Il Montiano di Dominga batte anche Pétrus.
La seconda vita del Merlot di Famiglia Cotarella E ora la nuova sfida: una Fondazione contro i disturbi alimentari «Ci siamo messe in gioco». Dominga Cotarella, Ciglia del presidente degli enologi Riccardo, lo ripete spesso. Con le cugine Enrica e Marta, figlie dello zio Renzo, al vertice di Antinori, è alla guida dell’azienda di casa, che si chiamava Falesco ed ora è diventata Famiglia Cotarella.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Gianni Sinesi, l’uomo che ve la dà a bere.
Nell’Italia che riparte e che compete nel settore imprenditoriale c’è anche la De Cecco, glorioso pastificio di Fara San Martino, in provincia di Chieti, una delle eccellenze delle aziende abruzzesi. E proprio in momento difficile come l’attuale, in cui la pandemia da Coronavirus attanaglia ancora e mette paura. Il mondo, per la De Cecco arriva il premio “Industria Felix” come impresa top per competitività e sostenibilità.
Fonte: Messaggero Abruzzo.
Trecento vini arrivano a Fico da tutta Italia.
La kermesse Trecento vini arrivano a Fico da tutta Italia Presso Fico Eataly World da oggi a domenica c’è la prima edizione di «Bologna in Vino», una kermesse con più di trecento etichette da tutta Italia, oltre ai numerosi ristoranti e punti gastronomici già presenti all’interno di Fico. L’ingresso giornaliero, dalle ore 11 alle 19, è di 20 euro e prevede ingresso al parco Fico, calice, taschina e degustazioni illimitate presso tutte le cantine presenti.
Fonte, Corriere di Bologna Vivi Bologna.
Vino, campagna stampa efficiente premiata la Due Tigli di Forlì.
“Migliore campagna stampa consumer”. Questo il riconoscimento ricevuto dall’azienda vinicola Due Tigli di Forlì perla campagna di comunicazione messa in campo sul “Sangiovese Appassimento Romagna Doc Galassi”. Contesto dell’evento Vini e Consumi Awards 2021 i premi d’eccellenza organizzati da Tespi Mediagroup e assegnati a Verona dagli operatori del mondo retail alle cantine da tutta Italia che si sono distinte nell’ideazione e realizzazione di attività di marketing e comunicazione nel 2020.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Gli sbalzi climatici riducono l’uva del 15% ma la qualità è elevata.
Varietà come Maestri e Marani non hanno subito alcun calo Il Consorzio Tutela Lambrusco: «Ottimismo per le vendite». Il Consorzio Tutela Lambrusco fa il punto sulla vendemmia. L’annata 2021 è stata caratterizzata da un clima altalenante che ha visto un inverno mite e piovoso seguito da una primavera fredda con severe gelate nel mese di aprile per arrivare ad una estate molto calda e siccitosa. «Con queste premesse – spiega il presidente del Consorzio Tutela Lambrusco Doc, Claudio Biondi – i riflessi sulla coltivazione della vite si sono fatti sentire anche se in modo diverso a seconda delle zone e della resistenza dei vitigni». Il dato relativo al Lambrusco Doc evidenzia nella produzione totale di uva un calo di circa il 15% registrando una stima di circa 950.000/1.000.000 quintali di uva destinata a vini a Doc.
Fonte: Gazzetta di Reggio.
Intervista a Raffaele Ravagnan – Critico gastronomico e sommelier: «Al ristorante cerco l’emozione In Romagna ci vorrebbe un Amerigo».
Da bambino non mangiava, oggi fa il critico gastronomico. «Da piccolo mi stavo ammalando, mi hanno salvato i quadrucci in brodo della Gnaffa, trattoria a Sala di Cesenatico, dove mio padre, a cui devo tutta la mia crescita culturale in questo campo, mi portava ogni giorno. Oggi invece posso solo dire che tutti i soldi che posso permettermi li spendo in ristoranti e degustazioni di vino». Esperienze che sono diventati curriculum per Raffaello Ravagnan, cervese, noto ai frequentatori di locali della zona probabilmente per le sue accurate recensioni sul gruppo Facebook da ventimila iscritti “MRD – Mangiare Ravenna e dintorni”.
Fonte: Ravenna & Dintorni.
Miglior sommelier d’Italia, Sergio Gareffa si ferma alla prima.
Si è conclusa al primo turno della finalissima, l’avventura del sommelier, libero professionista chiavarese, Sergio Gareffa. Delegato dell’Associazione Italiana Sommelier per il Tigullio e Promontorio di Portofino, e associato AIS dal 1982, Gareffa era tra i 18 migliori sommelier d’Italia e unico ligure in gara al concorso del “Miglior Sommelier d’Italia” organizzato nell’ultima giornata del Congresso Nazionale dell’Ais, la scorsa domenica 21 novembre a Bologna.
Fonte: Nuovo Levante.
“Òua”, il vino cogornese bipremiato dall’AIS: «La rivincita dell’agricoltura di una volta».
«La rivincita dell’agricoltura di una volta». Per il secondo anno consecutivo l’azienda vinicola “La Ricolla” è stata inserita nella guida MS-Associazione Italiana Sommelier, la più importante selezione italiana di vini a livello nazionale. Il “merito” del riconoscimento è tutto di “Òua al quadrato”, vermentino prodotto nel vigneto situato ai piedi della Basilica dei Fieschi, a San Salvatore di Cogorno.
Fonte, Nuovo Levante.
Aiuti all’export vinicolo, patto fra Ascovilo e Intesa.
Supporto all’export del vino e un tavolo di lavoro per studiare la filiera lombarda. È operativo il protocollo d’intesa siglato a Vinitaly tra Ascovilo (l’associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi cui aderisce anche il San Colombari Doc) e Intesa Sanpaolo. Oltre alle risorse e ai servizi della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, l’intesa prevede l’accesso delle aziende associate al “pegno rotativo sui vini Doc”, soluzione della banca che consente di misurare puntualmente le scorte di vino in affinamento per tradurle in garanzie su nuove linee di credito.
Fonte: Cittadino di Lodi.
La scelta di Antonio Panigada «Sono un vignaiolo felice di esserlo».
Nella cantina di San Colombano il profumo di un mestiere antico La scelta di Antonio Panigada «Sono un vignaiolo felice di esserlo». Non mi sento un imprenditore, i vini che produco sono “vivi”» di Andrea Bagatta Il mestiere di vignaiolo come l’ultima fuga da una laurea in Economia, conseguita consapevolmente alla Cattolica di Milano nel 1991, ma da subito troppo stretta per chi ancora oggi preferisce definirsi vignaiolo piuttosto che imprenditore vitivinicolo. «Del resto, faccio il mestiere più antico del mondo: vendo piacere – scherza Antonio Panigada. Io faccio il vignaiolo, vado in vigna e poi in cantina, seguendo le stagioni. Non ho mai voluto crescere, diventare un’azienda.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Una collezione di bottiglie speciali per tornare indietro nel tempo.
Una macchina del tempo per tornare indietro di 10, 20 0 30 anni. Nella cantina di Antonio Panigada ci sono anche delle nicchie in cui sono conservate alcune bottiglie speciali, messe da parte ogni anno con cura a partire dal 1991 fino a oggi. «Quando bevi un bicchiere, puoi tornare a quell’anno, ai tuoi ricordi – racconta Antonio Panigada È un viaggio nel tempo carico di emozioni». Le bottiglie conservate sono di Banino Bianco, Rosso Riserva Vigna La Merla e passito Banino Aureum, le tre etichette più importanti e rappresentative della produzione di Panigada, già segnalate più e più volte nelle principali guide enologiche nazionali.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Il Buttafuoco storico sarà celebrato dal Club di Canneto.
L’evento quest’anno si svolgerà nell’enoteca regionale Degustazioni e incontri informativi. La festa del Buttafuoco da Canneto a Broni. Domenica 5 dicembre torna, dopo un anno di pausa, “Scodellando con il Buttafuoco storico”, l’evento che porta gli appassionati alla scoperta di come nasce il Buttafuoco e di come si caratterizza dal punto di vista delle qualità organolettiche. Quest’anno la giornata, dedicata al Buttafuoco storico, si svolgerà all’Enoteca regionale di Broni, dove sono previsti due degustazioni, un banco di assaggio e il pranzo in stile oltrepadano.
Fonte: Provincia – Pavese.
‘Be.Come’: nozze tra vino, moda e design.
II Santa Maria della Scala ospita la ‘due giorni’ dedicata alle eccellenze vitivinicole: network virtuoso con il meglio del made in Italy. «II settore necessita di un nuovo sviluppo imprenditoriale e di nuovi sbocchi» SIENA Vino, moda, design, arte e Green economy. E’ un network virtuoso quello al centro di ‘Be.Come’, evento che si terrà sabato e domenica al Santa Maria della Scala, per proporre un dialogo tra le eccellenze italiane. Presenti alla ‘due giorni’, trenta aziende interpreti del mondo del vino toscano, esperti, personaggi chiave dell’enogastronomia, nonché esponenti prestigiosi dei settori trainanti del ‘made in Italy’.
Fonte: Nazione Siena.
Lo Stefani-Bentegodi cerca fondi per fare vino.
L’istituto agrario ha avviato una crowdfunding sulla piattaforma del ministero della Pubblica istruzione Lo Stefani-Bentegodi cerca fondi per fare vino Servono 30mila euro per un impianto di refrigerazione e materiale da esposizione Appello alle aziende vinicole •• L’Istituto agrario Stefani-Bentegodi punta sulla finanza innovativa e più precisamente lancia una crowdfunding donation per reperire i fondi per realizzane un impianto di condizionamento del sistema di vinificazione per la scuola di San Floriano, in Valpolicella. Il ricavato servirà, inoltre, per acquistare attrezzature di cantina ed espositori per il punto vendita, allestito nell’atrio della scuola, dove si possono comprare le bottiglie prodotte dagli studenti.
Fonte: Arena.
Assunzioni e più tecnologia Undici milioni per 4 cantine.
Invitalia ha accolto il progetto “Prosecco e Pinot Grigio” Ci saranno 23 nuovi addetti ma anche un maggior uso dei robot tra le vigne. Arrivano i robot anche nei santuari del vino Prosecco e Pinot Grigio. La Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto, presieduta da Stefano Zanette (a capo del Consorzio Doc) procede ad investimenti milionari insieme alla blasonata “Astoria Vini” di Crocetta del Montello (che, anzi, è la proponente di questa operazione), alla “Bacio della Luna Spumanti’ di Vidor e alla Vini Armani- Terre Dominici’ di Dolcè, in provincia di Verona. Si tratta di un investimento di quasi 11,3 milioni di euro per la produzione vinicola con l’assunzione a regime di almeno 23 nuovi addetti.
Fonte: Tribuna Treviso.
Pioggia di contributi per quattro cantine: in arrivo 11,3 milioni di euro.
Un investimento di quasi 11,3 milioni di euro per la produzione vinicola con l’assunzione a regime di almeno 23 nuovi addetti. Sono quattro aziende vinicole venete, le protagoniste di questa operazione, per la quale hanno presentato a Invitalia un Programma di Sviluppo denominato «Prosecco & Pinot Grigio»: la proponente Astoria Vini di Crocetta del Montello ( Treviso) e le aderenti Bacio della Luna Spumanti di Vidor ( Treviso), Cantina di Conegliano e Vittorio Veneto ( Treviso), Cantina Vini Armani – Terre Dominici di Dolcè ( Verona).
Fonte: Il Gazzettino.
AGRICOSIMO, NON UNA CANTINA STORICA MA UNA BELLA STORIA DA RACCONTARE.
Nel quasi perfetto centro tra la montagna aspra e la dolcezza del mare, in Abruzzo, Villamagna è un piccolo borgo medioevale di poco più di duemila anime, in provincia di Chieti, a duecento chilometri da Roma, tradizionalmente vocato alla viticoltura. Qui 85 ettari vitati costituiscono la denominazione Villamagna Doc, una delle più piccole al mondo.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Cosa e come comunicano on line le cantine italiane.
Il tema legato all’emergenza Covid-19 sembra ormai alle spalle dato che solo una cantina ha comunicato sul proprio sito iniziative dedicate. Instagram continua a crescere rispetto a tutti gli altri social. Boom di e-commerce proprietario (+83%) e iniziative digitali 4.0 per il 44% delle aziende (11 su 25), incluse attivazioni di blockchain o commercializzazione tramite assistenti vocali. E ancora, Instagram il canale che cresce maggiormente con +90% dei follower in aggregato sul 2020, possibili opportunità da Podcast e assistenza clienti via chat.
Fonte: Teatro Naturale.
Alimentari e cantina: Spazio Conad più locale.
Ampliati gli spazi e l’offerta commerciale: 1.500 prodotti di piccole aziende del territorio. Sistema veloce con 16 casse a fila unica. Integrata l’area “Con Cura”. Al Cuore Adriatico di Civitanova ha riaperto lo Spazio Conad. Ampliata e completamente rinnovata l’area ‘Con Cura’ con Parafarmacia e Ottico e più innovativa l’offerta commerciale di un comparto che riapre, dopo lavori di ristrutturazione.
Fonte: Il Resto del Carlino.
Wine Tech Symposium, idee e tecnologie applicate alle cantine.
I dati prima di tutto. È questo quello che è emerso nel corso del secondo Wine Tech Symposium, l’evento annuale promosso dall’impresa tecnologica Divinea , che quest’anno si è tenuto a Castello Vicchiomaggio, a Greve in Chianti, lo scorso sabato 20 novembre 2021 (la registrazione dell’evento disponibile on lin.
Fonte: Gazzetta di Milano.
Volano sopra quota 1000 gli iscritti alla Prosecco Run, già oltre 500 alla Prosecchina.
Attesa a Vidor, tra vigneti e colline del territorio patrimonio dell’Umanità Unesco, per i podisti. Numeri da record per le corse di 21 km (Fidal) e 10 km (Us Acli) di domenica 5 dicembre. Viaggiano verso numeri record Prosecco Run e Prosecchina. Sono già iscritti, per l’undicesima edizione della maratonina internazionale Fidal e per la quinta edizione della corsa a carattere promozionale di 10 chilometri Us Acli, oltre 1500 podisti (un migliaio per la 21,097 km agonistica e 500 per quella amatoriale).
Fonte: Treviso Today.
Eletto miglior vino bianco italiano, è buono come quelli di lusso ma ha un prezzo sotto i 10 euro.
L’Italia ci sorprende di continuo regalandoci tanti primati e soddisfazioni. Basti pensare che è questa la ricetta più famosa al Mondo e che è interamente made in Italy. Questa terra così variegata è ricca di storia, cultura e tradizioni ma spesso è sulla bocca di tutti per il suo cibo tipico. Tuttavia, anche se la lista delle specialità gastronomiche è infinita, a questa si affianca quella dei vini.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Da quest’anno Alsazia indica menzione grado zuccherino.
In retroetichetta produzioni Aoc Appellation d’Origine Contrôlée. Da quest’anno una menzione del grado zuccherino dovrà figurare su tutti i vini Aoc – Appellation d’Origine Contrôlée “Alsace” o “Vin d’Alsace” per guidare i consumatori nelle scelte dei vini di questa regione francese. Si tratta di una “caratteristica cruciale, in particolare per i vini bianchi – sottolinea la filiera del vino alsaziano – che aiuterà i professionisti meno esperti a scoprire l’offerta dei vini della regione o ancora renderà più semplici gli abbinamenti con le proposte gastronomiche”.
Fonte: ANSA.it.
Vino, il fatturato di Cavit cresce del 29%: volano le bollicine TrentoDoc.
L’Assemblea elettiva dei soci del gruppo Cavit ha approvato il bilancio consolidato 2020/21, chiuso con un fatturato consolidato pari a 271 milioni, in aumento del 29% rispetto all’anno precedente, e un risultato netto pari a cinque milioni di euro.
Fonte: Corriere.
Vino: a Montelvini certificazione Equalitas e premio Industria Felix.
Montelvini, azienda vitivinicola della zona del Prosecco dei colli asolani, ottiene la Certificazione di sostenibilità Equalitas, riconosciuta dall’Ente certificatore Csqa, e il Premio Industria Felix – ‘L’Italia che compete’ rilasciato dal Sole 24 Ore con premiazione all’Università Luiss Guido Carli di Roma. Montelvini è una delle prime realtà in Italia ad ottenere la Certificazione Equalitas ed è tra le uniche 8 aziende vitivinicole italiane a raggiungere il Premio Industria Felix.
Fonte: Il Tempo.
Cosa causa il mal di testa da vino? Lo spiega uno studio.
Tra gli esperti in materia il dibattito è più che mai aperto. Se ti piace bere vino potresti aver sperimentato un mal di testa più o meno forte dopo una serata alcolica. E non stiamo parlando di quantità importanti: a molti basta anche un solo bicchiere per avere il cerchio alla testa. Ma come mai? La causa potrebbe avere a che fare con gli ingredienti, come gli additivi.
Fonte: SuperEva.
Anteprima VitignoItalia: un viaggio nell’Italia del vino.
E’ uno degli eventi del settore più attesi, soprattutto dopo la lunga pausa imposta dalla pandemia. Ma se per la manifestazione “madre” VitignoItalia bisognerà attendere il 5-6-7 giugno 2022, gli appassionati e gli operatori di settore avranno l’opportunità di godersi un’Anteprima davvero speciale.
Fonte: Corriere del Vino.
In pochi conoscono questi vini buonissimi a meno di 15 euro da portare in tavola per fare un figurone.
Le vacanze natalizie sono quasi alle porte e occasioni per delle cene in famiglia e con amici sono tante. C’è l’8 dicembre, la Vigilia di Natale, Natale, Santo Stefano e il veglione di Capodanno. Ma anche normali sabati durante l’anno in cui ci si aggrega con amici. Non basta solo pensare ad un menù perfetto per stupire tutti, è indispensabile anche servire del buon vino.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 25 novembre 2021!
Vino, crescono i ricavi Cavit.
Appelli di gusto Venghino signori venghino! Si svende tutto, anche l’immagine costruita in anni di lavoro. E bastato fermarsi in una stazione di servizio autostradale, mentre si era in viaggio per Montalcino, tra le colline toscane, per scoprire un’ondata di offerte da restare basiti: il Barolo 2016 costa appena 9,99 euro mentre l’Amarone 2016 è a 15,99 e il Brunello di Montalcino, stessa ottima annata, a 15,99 euro.
Fonte: Sole 24 Ore.
Federvini. Settore in ripresa export a rischio.
II fatturato consolidato del gruppo vinicolo Cavit è cresciuto del 29% passando dai 209,7 milioni di euro dello scorso esercizio ai 271 milioni di euro nel 2021.11 Gruppo è oggi composto dal Consorzio Cavit a cui fanno capo Cesarini Sforza, Casa Girelli e Glv (80%), e la società tedesca Kessler Sekt (50,1%). +29%.
Fonte: Tempo.
Noelia Ricci – Noelia Ricci e la sua casa alla Tenuta Pandolfa Il nuovo Sangiovese.
LA CANTINA Noelia Ricci e la sua casa alla Tenuta Pandolfa Il nuovo Sangiovese Marco Cirese fa la spola fra Roma e la Romagna e sulle colline di Predappio ha reinventato i marchi dell’azienda di famiglia con una nuova prospettiva per il “rosso” di queste terre. “Tenuta Pandolfa, casa di Noelia Ricci”. La storia torna a sintesi.
Fonte, Corriere Romagna Cibo.
La scelta di Gardini – Etna e Val di Noto Le sfide siciliane di Moretti Cuseri.
Etna e Val di Noto Le sfide siciliane di Moretti Cuseri Un viaggio iniziato nel 2000 con l’acquisto dei primi terreni Oltre 200 ettari, di cui 60 vitati, tra Nero d’Avola e Grillo. Si torna a parlare dell’imprenditore sognatore Antonio Moretti Cuseri.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Vignaioli indipendenti: appuntamento a Piacenza.
Dal 27 al 29 sono 680 i produttori che si danno appuntamento in fiera per la decima edizione del Mercato Fivi, degustazioni e masterclass. Dal27 al 29 novembre a Piacenza Expo saranno 680 i vignaioli indipendenti della Fivi in fiera. Al centro della riflessione i temi del progetto FM4Future: sostenibilità, biodiversità e ricerca. La decima edizione del Mercato dei vignaioli indipendenti sarà un momento per festeggiare, ripartire e pensare al futuro, dopo lo stop forzato dei 2020, focalizzando l’attenzione su pratiche sempre più sostenibili in vigna, per tutelare il territorio e preservare l’ecosistema.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Vino d’autunno sbarazzino e vinoso, morbido e ruffiano.
Zaccagnini Novello Ikebana 2021 il vino l’autunno sbarazzino e vinoso, morbido e ruffiano In Italia si chiama Novello, in Francia Beaujolais e oggi mentre nel Bel Paese Italico ha perso il suo charme, in Francia viene ancora celebrato il giorno dell’immissione in commercio con festeggiamenti della durata di quattro giorni e con cantine sempre aperte.
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
La Malvasia di Parma.
Antonella Pizzi e Roberto Baruffini tratteggiano la storia del vitigno tipico della nostra terra tra «Passato, presente e futuro» i fa presto a dire Malvasia. Ma la storia enoica (e non solo) della nostra provincia passa proprio attraverso la Malvasia di Candia, si dice unico vero vitigno autoctono della nostra provincia. Dal quale nasce l’omonimo vinco, una volta si usava dire «bianco frizzante». Oggi meglio dire semplicemente Malvasia.
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
Voerzio racconta il suo vino agli appassionati di Borgotaro.
Una serata tra degustazioni e racconti Voerzio racconta il suo vino agli appassionati di Borgotaro I1 winebar «Dietro le Mura» a Borgotaro ha ospitato nei giorni scorsi una pregevole degustazione di vini tenuta dal noto viticultore e produttore Roberto Voerzio, che ha condotto gli ospiti della serata in un viaggio fra le uve, le tipicità e i sapori del Piemonte. Proprietario dell’omonima cantina, sin dal 1986 Voerzio ha dato avvio a una produzione di assoluta eccellenza nel cuore delle Langhe.
Fonte, Gazzetta di Parma Gusto.
L’eccellenza dei vini ad alta quota Medaglia d’oro al bianco Solarfis.
La Carnia ha il suo vino di eccellenza. I15 novembre 2021, il PriMo 2020, un vino bianco prodotto di uve Solaris 100% made in Forni di Sotto, ha vinto la medaglia d’oro al Piwi wine aword 2021. Il riconoscimento arriva dal più importante concorso enologico sulle varietà resistenti al mondo. In una degustazione alla cieca, il PriMo si è confrontato con le cantine non solo del Friuli e dall’Italia, ma di tutta l’Europa, vincendo la medaglia d’oro.
Fonte: Messaggero Veneto Udine.
Vola il business dei prodotti liguri Dop e Igp, il giro d’affari supera i 35 milioni l’anno.
Sono una cinquantina le imprese che lavorano le eccellenze del territorio, fra queste i pregiati vini liguri Dalle acciughe sotto sale ai vini del Ponente: il settore delle eccellenze in costante ascesa secondo l’Osservatorio Ismea-Qualivita Vola il business dei prodotti liguri Dop e Igp il giro d’affari supera i 35 milioni l’anno.
Fonte: Stampa Savona.
Nel Savonese la scommessa di ventidue aziende vinicole.
Non solo cibo: a Savona, anche la produzione vitivinicola ha il suo peso. Sono 22 i vinificatori del Colline Savonesi Igp, che comprende le tipologie bianco, rosso, rosato, passito e novello e vale un fatturato di 0,06 milioni di euro. Ma nel territorio savonese vengono prodotte anche quattro delle sei sottodenominazioni del Riviera Ligure di Ponente Dop, che comprende 78 vinificatori e vale 3,49 milioni di fatturato.
Fonte: Stampa Savona.
Retrò Wine Festival Riflettori sulla qualità.
Terracina, Sabato e domenica negli spazi di San Domenico Protagoniste realtà vinicole dal sud, dal centro e dal nord Italia. Si torna a parlare di vino. Anzi a degustarlo, a renderlo protagonista promuovendo la qualità e quelle realtà che hanno a cuore il prodotto e i destinatari. Sabato e domenica sarà ancora una volta Terracina ad accendere i riflettori. L’occasione è data dal Retrò Wine Festival, ospitato nello scenario suggestivo dell’antica chiesa di San Domenico.
Fonte: Latina Oggi.
Intesa: un patto per aiutare l’export vitivinicolo.
Supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo dell’export e definizione di un tavolo di lavoro per studiare e analizzare la filiera lombarda del vino. Questi i primi passi del protocollo tra Ascovilo (Associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi) e Intesa San Paolo firmato durante il Vinitaly e divenuto operativo. La filosofia alla base dell’accordo è: la crescita sostenibile va stimolata a finanziata.
Fonte: Gazzetta di Mantova.
Nel 2026 i Mondiali dei “vini eroici”.
Nettari di Valtellina coltivati su forti pendenze e terrazzamenti «Ci poniamo l’obiettivo di organizzare in Valtellina nel 2026 i Mondiali dei vini eroici». Lo annuncia Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura. In vista delle Olimpiadi invernali Regione Lombardia, Ersaf e Cervim portano avanti una collaborazione per valorizzare la qualità dei vini montani e promuovere la viticoltura eroica (forti pendenze e terrazzamenti) che caratterizza, in particolare, il territorio che ospiterà parte delle gare sportive.
Fonte: Giorno Alta Lombardia.
Un itinerario tra le nostre tradizioni e bellezze.
Contribuiti regionali al percorso Sondrio-Castione Un itinerario tra le nostre tradizioni e bellezze Dal Pirellone 67.200 euro per illuminare e promuovere il tragitto destinato a residenti e turist. L’assessore Francesca Canovi Sondrio e Castione imbastiscono un percorso Di-Vino. Natura ed enogastronomia, storia e religione: nel progetto “Percorso Di-Vino” ci sono le tradizioni e le bellezze del territorio a comporre un itinerario che si snoda lungo il versante retico in una rete organizzata di percorsi.
Fonte: Giorno Alta Lombardia.
Cantina Canneto, indagati anche 28 conferitori di uve – Cantina di Canneto, indagati 28 produttori.
Non solo gli ex vertici della cantina di Canneto: per la procura la frode del vino sarebbe stata possibile solo con la complicità di altri conferitori di uve e vignaioli del territorio. Nelle carte dell’inchiesta, notificate all’ex presidente e ad altre due persone, destinatarie di un sequestro preventivo da 740mi1a euro, ci sono 28 nomi di titolari di aziende agricole, che risultano indagati per l’accusa di frode in commercio.
Fonte: Provincia – Pavese.
I cambiamenti climatici costringono a ripensare dove sistemare i vigneti.
II convegno all’Enoteca regionale di Broni I cambiamenti climatici costringono a ripensare dove sistemare i vigneti fronte del cambiamento climatico è ora di ripensare alla zonizzazione delle aree vocate per i diversi vigneti». Lo ha detto Alberto Vercesi, docente dell’università Cattolica, al convegno sulle soluzioni in viticoltura contro la siccità, organizzato dalla Coprovi di Casteggio ieri all’Enoteca regionale di Broni.
Fonte: Provincia – Pavese.
Consorzi vitivinicoli Accordo con Intesa.
Banche e aziende Siglato un accordo per il supporto ai processi di internazionalizzazione edi sviluppo dell’export Siglato durante il Vinitaly il protocollo tra Intesa Sanpaolo e Ascovilo, Associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi, al quale partecipa il Consorzio vini Igt Terre Lariane. Un primo passo per il sostegno delle aziende attraverso il supporto all’internazionalizzazione e allo sviluppo dell’export partendo dal dato relativo ai primi sei mesi del 2021: l’export di vino italiano ha superato i 3,3 miliardi, in crescita del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2020.
Fonte: Provincia Como.
Cavalier Vincenzo bolle sorprendenti.
Tenuta Piano di Rustano tra Verdicchio e Malvasia Oltre un secolo di storia. La famiglia Lebboroni era già proprietaria alla fine de11800 di un podere in Cignanello, località nel Comune di Camerino: i fratelli Domenico e Sesto lavorarono duro e iniziarono subito ad allargarsi. Ci sarebbe tanto da raccontare, una storia avvincente che ci proietta alla nostra attualità e a Francesco Lebboroni che ora siede sul ponte di comando («una grande passione perla terra fa mettere il cuore nel nostro lavoro»).
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Ampelio Bucci vignaiolo dell’anno.
Il premio sarà consegnato domenica a Piacenza Expo PER “THE BEST WINES OF 2021” IL VERDICCHIO CLASSICO BOCCI È IL MIGLIOR BIANCO AL MONDO Ampelio Bucci è il Vignaiolo dell’anno per la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti. Riceverà il premio intitolato a Leonildo Pieropan domenica, 28 novembre, nel corso del Mercato dei Vini a Piacenza Expo. Il suo Verdicchio Riserva Docg Classico ha estimatori in tutto il mondo: questo vino rappresenta il rinascimento del Verdicchio marchigiano. E per questo ha fatto scuola.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Benvenuto Brunello. Arriva Wine Lovers con venti sommelier.
Fino al 29 novembre sarà possibile degustare le migliori etichette Ecco come partecipare. Benvenuto Brunello apre le porte ai wine lover. Da oggi al 29 novembre gli enoappassionati potranno dare inizio ad un vero e proprio viaggio degustativo alla scoperta delle nuove annate (Brunello Riserva 2016, Brunello di Montalcino 2017, Rosso di Montalcino 2020, Moscadello e Sant’Antimo) scegliendo tra 119 cantine di Montalcino e oltre 250 diverse etichette con 20 sommelier Ais Toscana a disposizione, per un tasting che capita poche volte.
Fonte: Nazione Siena.
Nella terra dei vini nasce l’olio Igp Toscano Bolgheri.
Nasce nella terra dei grandi vini rossi della Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia l’olio Igp Toscano Bolgheri, la nuova indicazione territoriale che punta sul potere evocativo, sull’identità e sulla riconoscibilità per meglio veicolare e promuovere la qualità dell’olio extravergine d’oliva prodotto da circa 250 aziende situate nell’areale della Doc Bolgheri e Doc Bolgheri Sassicaia. L’iniziativa nasce con la collaborazione del Consorzio per la tutela dei vini doc Bolgheri e Bolgheri Sassicaia.
Fonte: Tirreno Livorno-Rosignano-Cecina.
Zaia promoter inaugura il wine shop.
Dopo i panni dello scrittore vestiti durante il tour di presentazione del suo libro «Ragioniamoci sopra», il governatore Luca Zaia torna a indossare quelli del pr/promoter e ieri sera è arrivato ad Molo a inaugurare un negozio. Non un esercizio qualunque, sia chiaro. Un negozio di vini nella terra della Docg asolana: l’Asolo Wine Shop nella piazza centrale del paese voluto da due imprenditori – Antonio Dal Bello ed Enrico Bedin – con l’intento di far conoscere le proprie bollicine e promuovere l’Asolo Docg recuperando la storia di uno stabile storico grazie all’operato del contractor Tecnoproject.
Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.
Due vini veronesi nella top 100 dei migliori al mondo.
Un Amarone di Tedeschi e un Custoza Ca’ del Magro nella classifica di Wine Spectator Enologia numero uno è un rosso della Napa Valley, un blend di Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc e Petit Verdot. Wine Spectator, come da tradizione dal 1988, ha emesso il suo verdetto e stilato la classifica dei Top loo vini al mondo per il 2021. L’Italia in salotto porta 23 etichette, due delle quali veronesi, l’Amarone della Valpolicella Marne 180 annata 2017 uscito dalla cantina Tedeschi a Pedemonte e il Custoza Superiore Doc Ca’ del Magro annata 2019 dell’azienda Monte del Frà di Sommacampagna, rispettivamente al 56mo e 59mo posto.
Fonte: Corriere di Verona.
«Uniamo cantine e paesaggio».
Gli architetti dietro il premio a Zymè «Uniamo cantine e paesaggio». La cantina Zymè di San Pietro in Cariano ha conquistato il premio Global Best Wine Tourism Award, con i complimenti del governatore Luca Zaia. Un premio che la cantina, completata nei 2014, ha ricevuto in virtù della relazione tra «Architettura e Paesaggio» e che segue quello vinto nel 2017 come «Eccellenza del Paesaggio», patrocinato dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.
Fonte: Corriere di Verona.
Bottega: «I giovani snobbano stipendi da 1.300 euro netti» – «Offro lavoro a 1300 euro: snobbato».
Bottega «I giovani snobbano stipendi da 1.300 euro netti» Vendemmiatori, ma anche magazzinieri, conduttori di muletti, addetti all’imbottigliamento, commerciali e altre figure di lavoratori sempre più difficili da trovare. Il nuovo allarme sulle crescenti difficoltà a reperire manodopera, soprattutto specializzata, anche in uno dei settori di punta dell’economia trevigiana come il vitivinicolo, arriva dalla Bottega spa di Bibano.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Wine shop per l’Asolo Prosecco Due cantine unite in piazza.
Wine shop per l’Asolo Prosecco Due cantine unite in piazza Inaugurata ieri la sfida dei produttori Antonio Dal Bello ed Enrico Bedin Zala: «Grande occasione di promozione del territorio a vocazione turistica» Caner: «Th piacerebbe trovare il logo della regione Veneto sulle etichette». C’era il pubblico delle grandi occasioni ieri per l’inaugurazione del primo e unico negozio dedicato all’Asolo Prosecco Superiore docg.
Fonte: Tribuna Treviso.
Le cantine di vino più ricche d’Italia.
Passione, territorio, spesso tradizione di famiglia. Attività con numeri da capogiro. Essenziale la tecnologia. Il vino italiano produce gioia e anche ricchezza. Quali sono i segreti del successo in Italia e nel mondo delle cantine storiche? Abbiamo scoperto la vera cultura contemporanea nel mondo del vino delle aziende vinicole che superano i 100 milioni di euro di fatturato.
Fonte: The Way Magazine.
Spazio Conad: sapori dal mondo, più di mille etichette in cantina e le nuovissime casse.
C’è l’aceto balsamico da grattugiare e quello alla birra, la tahina per fare l’hummus, ma anche la micro cantina a gestione familiare maceratese.
Fonte: Cronache Maceratesi.
Vino a tavola: quanto berne a 60 anni.
Il vino a tavola va bevuto con moderazione, soprattutto dai 60 anni in su: ecco quanto consumarne ogni giorno e i possibili effetti dell’abuso sulla salute. Il vino è molte cose. È tradizione, cultura, passione e gusto. Ma è anche socialità, perché per molte persone è difficile pensare a una cena tra amici senza questa bevanda, nonché un’abitudine.
Fonte: Il Giornale.
Torna il Torino Wine Week, 70 produttori da tutta Italia.
Con Notte delle bollicine, l’11 dicembre brindisi sotto la Mole. Il Torino Wine Week, il festival del vino del capoluogo piemontese torna, da sabato 11 a domenica 19 dicembre, con una speciale Winter Edition per brindare al Natale.
Fonte: ANSA.
Consorzio Chianti Classico, entro 1 luglio approvazione UGA.
Manetti, data attesa da ministero per nome borgo in etichetta. E’ questo l’obiettivo temporale che il Presidente del Consorzio del Chianti Classico Giovanni Manetti, si pone per poter vedere definitivamente approvate, dal Ministero delle Politiche Agricole, le Unità Geografiche Aggiuntive (UGA), indicazioni territoriali che il Consorzio ha deciso di inserire quale ulteriore e più precisa identificazione delle aree di produzione del Gallo Nero.
Fonte: ANSA.
Be.Come, a Siena due giorni tra vino e creatività made in Italy.
Sabato e domenica oltre trenta aziende del mondo del vino toscano incontrano i protagonisti del made in Italy, tra moda, design e green economy. Due giorni dedicati al vino e al Made in Italy il 27 e 28 novembre a Siena, al complesso Museale di Santa Maria della Scala, in piazza Duomo. Il progetto è Be.Come creato da Allumeuse Communication in collaborazione con Confagricoltura Siena e Comune di Siena.
Fonte: Corriere Fiorentino – Corriere della Sera.
Vino Santo Trentino, antica storia e longevità infinita.
Quello prodotto in soli 9 Comuni della Valle dei Laghi, e con volumi modesti, si può definire il vino dell’attesa, dato che è ottenuto dopo uno degli appassimenti più lunghi conosciuti. Il Vino Santo Trentino, da non confondersi con il “Vin Santo” toscano, ha una storia antica e che ha contraddistinto la viticoltura della Valle dei Laghi, ovvero quella vallata che da Riva del Garda sale verso Madonna di Campiglio. Le fonti storiografiche narrano di un “vino dolce e liquoroso” che fu servito ai partecipanti al Concilio di Trento del 1545, ospiti del Castello di Toblino.
Fonte: La Gazzetta del Gusto.
Italia leader globale dell’export di vino.
Boom di vendite in Cina. Negli Usa cresce il triplo. dei concorrenti francesi. Trend di ripresa nelle vendite sui mercati nazionali e internazionali per il vino. L’Italia si conferma il primo Paese esportatore mondiale per volumi, seguita dalla Francia (prima per valore). È quanto emerge dall’Osservatorio di Federvini con con Nomisma e Trade Lab relativamente al periodo gennaio-settembre 2021.
Fonte: Quotidiano.net.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 24 novembre 2021!
Appelli di gusto – Amarone e Brunello sono i “re” dell’Autogrill.
Appelli di gusto Venghino signori venghino! Si svende tutto, anche l’immagine costruita in anni di lavoro. E bastato fermarsi in una stazione di servizio autostradale, mentre si era in viaggio per Montalcino, tra le colline toscane, per scoprire un’ondata di offerte da restare basiti: il Barolo 2016 costa appena 9,99 euro mentre l’Amarone 2016 è a 15,99 e il Brunello di Montalcino, stessa ottima annata, a 15,99 euro.
Fonte: Avvenire.
Vino, più export.
Esportazioni in crescita per vino e spirits nel 2021. Secondo i dati dell’Osservatorio Economico di Federvini, in collaborazione con Nomisma e Trade Lab, a trainare l’export sono le imprese con oltre 5o milioni di fatturato. «Siamo molto felici, ma ci sono molte criticità» ha detto la presidente di Federvini Micaela Pallini nel corso della presentazione.
Fonte: Corriere della Sera.
Undici volti al Chianti Classico.
A giorni il decreto di regione Toscana sulla zonizzazione. La sfida? Più identità, più valore Undici volti al Chianti Classico Il Gallo Nero sarà diviso in distretti. Finiranno in etichetta. Il Nord America traina la crescita del Chianti Classico nel 2021. E ora il Consorzio è pronto (si attende a giorni il decreto della Regione Toscana) a rilanciare la sfida del valore con le 11 Unità geografiche aggiuntive (Uga), cioè la divisione del territorio in aree ristrette omogenee da riportare in etichetta con il nome del borgo. Nei primi 10 mesi di quest’anno, l’imbottigliato del Chianti Classico è cresciuto del 20% rispetto a1 2020 e del 10% sul 2019.
Fonte, Italia Oggi.
Le migliori docg? Sulla strada. A prezzi stracciati.
ItaliaOggi ha scovato nell’Autogrill Sebino nord (sulla A4) alcune tra le principali denominazioni enologiche Made in Italy in vendita con super ribassi del 50%. Quali? Barolo docg (Custoditur 2016), Amarone della Valpolicella docg (Villa Maria 2016) e Brunello di Montalcino docg (Piccini 2015). La stessa situazione potrebbe riproporsi altrove.
Fonte: Italia Oggi.
Di vino.
Cresce II valore fondiario dei vigneti di Brunello con un +1.926% in trent’anni. Si è infatti passati dai 40 milioni di vecchie lire (36.380 euro attuali secondo il coefficiente Istat per l’attualizzazione dei valori) per ettaro di vigneto del 1992, agli attuali 750mi1a euro, ovvero un valore 20 volte maggiore. Percentuale di crescita che arriva a +4.500% se si allarga l’orizzonte temporale rispetto al 1966, quando un ettaro di terreno vitato costava 1,8 milioni di lire. Il “vigneto Brunello” vale oggi circa 2 miliardi di euro complessivi. Sono 14 milioni le bottiglie immesse nel mercato prodotte da 218 aziende su oltre 4.300 ettari di vigneti.
Fonte: Italia Oggi.
Vino, l’export risale trainato dai big ma noli e logistica pesano sui ricavi.
I costi di spedizione in Usa sono quadruplicati da 2.500 a 10mila dollari Appello Federvini al governo per la defiscalizzazione degli introiti dall’estero Micaela Cappellini L’export italiano di vini è ripartito, ma la fiammata dei prezzi della logistica e le difficoltà nel trovare i noli mettono a rischio la corsa del made in Italy nei suoi mercati esteri più promettenti. Tanto da far chiedere al settore l’intervento del governo: «Il costo di una spedizione dall’Italia agli Usa è passata da 2.500 ai 10mila dollari a container e le settimane necessarie per recapitare la merce sono passate da tre a dieci – dice la presidente di Federvini, Micaela Pallini.
Fonte: Sole 24 Ore.
Intervista a Marco Cavallucci – L’ultimo saluto oggi a Gianfranco Bolognesi – «Ciao Gianfranco, assieme a te era come essere in famiglia».
Castrocaro Terme L’ultimo saluto oggi a Gianfranco Bolognesi Miccoli a pagina 2 «Ciao Gianfranco, assieme a te era come essere in famiglia» Lo chef Marco Cavallucci ha lavorato per 37 anni col re della Frasca, portandola alle 2 stelle per 26 anni «Per me ha rappresentato tutto, faceva sentire chiunque a casa propria.
Fonte: Resto del Carlino Forlì.
Vin brulè, castagne e visite guidate alla torre restaurata. Ecco tutti gli appuntamenti.
La giornata inizierà alle 10 con il concerto dei campanari in piazza San Prospero. Nel pomeriggio si potranno osservare anche i tesori nascosti nella Cappella Festa religiosa, ma anche e soprattutto fiera popolare. II 24 novembre si colora nuovamente del rosso del vin brulè. Duecento banchetti animeranno oggi la città, da Santo Stefano a San Pietro, per tutta la lunghezza della via Emilia, e poi da piazza Martiri del 7 Luglio al sagrato davanti alla chiesa di San Prospero, coprendo interamente l’estensione del centro storico.
Fonte, Resto del Carlino Reggio Emilia.
Wine Spectator celebra il Friulano di Bastianich: è nella top 100 mondiale.
Il vigneto Friuli ancora protagonista della più prestigiosa classifica del mondo, quella di Wine Spectator. Nell’edizione 2021 della Top 100 mondiale entra, unico vino regionale, il Friulano Colli Orientali “Vini Orsone” della tenuta Bastianich, alla posizione numero 67. “Un bianco setoso, leggero o medio, – si legge nel commento degli esperti degustatori americani a proposito del Friulano 2018 premiato – con una nota affumicata di nocciola tostata a strati con pera e un tocco vivace di limone. Equilibrato e leggermente goloso per tutto il finale con una ricca nota di lanolina. Si può bere da adesso fino al 2025”.
Fonte: Messaggero Veneto.
Vino doc ligure, lo stop ai dazi fa decollare l’export per gli Usa.
Nei primi sette mesi del 2021 sl registra un aumento del 9% di prenotazioni. Con un giro d’affari di 62,7 miliardi di dollari, gli Stati Uniti si attestano universalmente come il Paese con il maggior consumo di vino al mondo. L’Italia è tra i Paesi capofila delle nazioni trainanti per incremento di esportazioni. Tutto merito di un marchio in grado di valorizzare i prodotti non solo nel settore vitivinicolo, ma anche in quello gastronomico e della moda. A frenare le esportazioni Oltreoceano erano stati i dazi doganali.
Fonte: Stampa Savona.
Il “Vinitaly del Ponente” il 5 dicembre ad Andora festeggerà 24 anni di vita.
Alla “Fiera del vino” quest’anno ci sarà una sessantina di stand con produzioni di eccellenza di cantine liguri, piemontesi e lombarde Il “Vinitaly del Ponente” i1 5 dicembre ad Andora festeggerà 24 anni di vita Ad Andora è iniziato il conto alla rovescia perla mini Vinitaly del Ponente Ligure, ovvero la «Fiera del Vino» di Molino Nuovo di Andora che quest’anno festeggia i 24 annidi vita.
Fonte: Stampa Savona.
Il protocollo Intesa-Ascovilo Si finanziano i vini lombardi.
La crescita sostenibile va stimolata e finanziata. Nasce con questa filosofia il protocollo tra Ascovilo (Associazione consorzi vitivinicoli lombardi) siglato dalla sua presidente Giovanna Prandini e Intesa Sanpaolo durante il Vinitaly e operativo ieri. Un prima passo – si legge in una nota della banca e dell’associazione – per il sostegno delle aziende attraverso i l supporto allo sviluppo dell’export oltre alla definizione di un tavolo di lavoro per lo studio e l’analisi della filiera vitivinicola lombarda.
Fonte: Eco di Bergamo.
Indagine sulla Cantina sociale di Canneto scatta il sequestro beni per 750mila euro.
L’indagine della procura per contraffazione e adulterazione del vino riguarda la vecchia gestione e aveva portato a cinque ordini di arresto Sviluppi nell’indagine della procura di Pavia sulla Cantina sociale di Canneto Pavese. Carabinieri e Finanza hanno sequestrato beni per 750mi1a euro: conti correnti e immobili riconducibili a tre persone coinvolte nella vecchia gestione. Tra le accuse, la vendita di “falso” vino doc.
Fonte: Provincia – Pavese.
Azione di responsabilità e pagamento delle uve Temi caldi in discussione.
Tre presidenti in meno di due anni. L’inchiesta giudiziaria che ha travolto la cantina sociale di Canneto Pavese nel gennaio 2020, e che ha fatto registrare ieri gli ultimi sviluppi, ha generato ripercussioni anche sulla gestione della cooperativa oltrepadana, che ha cercato fin dalle settimane dopo lo scandalo di lavorare per il rilancio del marchio. Ci ha provato per circa tm anno Antonella Papalia, sfiduciata però da una parte dello stesso Cda con cui era stata eletta, mentre è durata solo sei mesi la presidenza di Gianni Rossi, sostituito alla fine di agosto da Giuseppe Papavero, attuale presidente del consiglio di amministrazione.
Fonte: Provincia – Pavese.
I Palazzi del Gusto fanno da cornice al “re tartufo”.
Sabato e domenica la prima fiera nazionale con mercato, show cooking, degustazioni vini. Palazzo Alfieri, Palazzo Ottolenghi, Cascina del Racconto e Palazzo Civico saranno le straordinarie location storiche che ospiteranno sabato e domenica la Fiera del Tartufo di Asti che da quest’anno da regionale è diventata nazionale. D programma della due giorni al profumo di tartufo è stato presentato ufficialmente al Matte Alfieri nell’ambito di un evento che ha visto anche la premiazione dei Patriarchi del gusto e la proiezione di un video allegato al dossier di candidatura del tartufo come Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Fonte: Nuova Provincia (Asti).
Alta Langa Millesimato Una serata per scoprirlo.
Una serata alla scoperta dell’unicità dell’Alta Langa Millesimato. La propongono i Lions di Nizza e Canelli, che martedì, alle 18,30, sul vino del momento organizzano una tavola rotonda nell’Azienda agricola Pianbello di Loazzolo. Moderato dal giornalista Filippo Larganà, l’incontro sarà trasmesso in streaming su TeleNizza e vedrà la partecipazione di Claudia Demaria, sindaco di Loazzolo, Giovanni Carlo Bussi e Carlo Rossino, rispettivamente vice presidente e direttore del Consorzio di tutela dell’Alta Langa e dell’enologo Gianluca Scaglione della Cantina Pianbello, che condurrà la degustazione dell’Alta Langa Pianbè.
Fonte: Stampa Asti.
La filiera dei vini a Do e Ig della Sardegna Oggi convegno alla Camera di commercio.
Domani alle 10 si terrà alla Camera di commercio di Sassari il convegno “La filiera dei vini a DO ed IG della Sardegna tra controlli e sostenibilità”. L’evento costituirà un momento di approfondimento sul tema dei controlli, della digitalizzazione e della sostenibilità aspetti centrali per lo sviluppo della filiera vitivinicola sarda.
Fonte: Nuova Sardegna.
‘Top 100’ Wine spectator II Brunello di Montalcino primo vino italiano in classifica.
Brunello in primis ma anche Chianti Classico e Vino Nobile. Si mette in mostra la Toscana del vino e in particolar modo le denominazioni che ricadono sul territorio senese. I risultati della «Top 100» 2021 della rivista statunitense Wine Spectator, attesissima per il suo prestigio da tutto il mondo del vino, oltre a certificare l’ottimo stato di salute del vino italiano (come si legge sul sito Winenews.it, sono 23 le etichette del Belpaese, 4 in più del 2020, sulle 100 selezionate da tutto il mondo) esalta anche i gioielli delle nostre aree a grande vocazione vinicola.
Fonte: Nazione Siena.
Per il Morellino sarà un’ottima annata Ma c’è chi invoca la riapertura dell’albo.
Vendemmia 2021 di qualità nonostante le previsioni fosche causa meteo: calo di produzione, ma prodotto di livello Massimiliano Frascino. La grande paura per la vendemmia 2021 fra i produttori del Morellino di scansano è alle spalle. Gelata e grandine di primavera, con la successiva siccità, non hanno fatto i danni che si temevano. Per cui anche se è calata del 15-20 per cento la produzione media di uve, la qualità è stata ottima e i vini saranno di alto livello.
Fonte: Tirreno Grosseto.
Red & green – Eva Green, una bottiglia ho llywo o diana.
Bolgheri: la sorella Joy le ha dedicato un vino Eva Green, una bottiglia hollywoodiana Divina Vitale La prima annata ufficiale è la 2016, le prime bottiglie però sono del 2012, nate proprio nel garage. La parola d’ordine invece è Cabernet Franc. L’azienda è Le Crocine e si producono tre vini (per circa 15mila bottiglie totali) di cui solamente il “57022” (che è la casella postale di Bolgheri) è Bolgheri Doc in un blend con Cabernet Sauvignon, Franc e Merlot, poi ci sono Le Crocine Igt sempre taglio bordolose e la Cuveé Eva, Cabernet Franc in purezza biologico.
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
Dop e Igp sono deboli. Mancano i consorzi.
Tanti prodotti ma poca promozione per il cibo Dop e Igp sono deboli Mancano i consorzi Qualivita: «Si impari dal vino» prodotti agroalimentari Dop e Igp made in Tuscany, esclusi i vini, avrebbero un’enorme potenzialità in termini economici. Ma pagano lo scotto della diffusa incapacità di valorizzarli per assenza dei consorzi di tutela. Le uniche eccezioni sono quelle dell’olio extravergine Igp Toscano e del Pecorino Toscano Dop.
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
Export e produzione alla velocità della luce.
Toscani da record: la pandemia non ha fermato la corsa Export e produzione alla velocità della luce Montepulciano X45%, Bolgheri star Le aziende agroalimentari toscane sono 43.500, il 5% sul totale italiano. Il vino ha la percentuale più alta di occupazione che si attesta al 17% contro per esempio il 4% dell’olio, il 3% delle carni suine e il 2% della floricoltura, secondo il quadro fornito da Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare) su dati Istat in ottobre 2021. Inoltre l’export del vino è in crescita del 4,6% sul tasso annuo contro il 4% del food: il vino è quindi il prodotto più esportato seguito dagli oli di oliva e dai prodotti florovivaistici.
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
Intervista a Oliviero Toscana – Così racconto la Toscana.
Oliviero Toscani con il figlio Rocco e la veduta dalla “vigna ‘ di Toscani in una foto del padrone di casa II fotografo vive da trent’anni in una fattoria a Casale Marittimo dove produce vini Così racconto la Toscana Il sogno di una campagna su borghi e cibi Toscani: «Questa regione è una forza» orrei essere responsabile della promozione della Toscana nel mondo, perché è più importate dello champagne. Quando dici Toscana, in qualunque parte del mondo ti trovi, la prima reazione è sempre la stessa: che bellezza!
Fonte: Tirreno Toscana Economia.
Pac e vini dealcolati Delusione per le regole.
Il testo approvato ieri dall’Europarlamento non soddisfa i produttori italiani Pac e vini dealcolati Delusione per le regole La riforma entrerà in vigore dal gennaio 2023 e vi rimarrà fino al 2027 Borchia: «La decisione porta a una situazione di incognita di fatto» Rimane il timore sulle conseguenze di mercato per l’introduzione di bevande senza la parte alcolica. Il Parlamento europeo ieri, a Strasburgo, ha approvato in via definitiva la riforma della Pac, Politica agricola comune, che entrerà in vigore dal primo gennaio 2023, e vi resterà sino al 2027.
Fonte: Arena.
La Meloni sposa la battaglia del Prosecco – Meloni: «L’Italia impari a sostenere eccellenze come il Prosecco».
«Se i croati colpiscono il Prosecco con il Prokk, ad altri stati potrebbe anche andar bene, poiché danneggia la nostra produzione; ma se un domani comparisse un “Champagnsek” non starebbero à guardare, perché sanno difendere i loro prodotti». Con queste parole provocatorie Giorgia Meloni ha commentato la vicenda “Prosecco vs Prosek”, ospite a Villa dei Cedri. Meloni «L’Italia impari a sostenere eccellenze come il Prosecco»?
Fonte: Gazzettino Treviso.
Meloni a Valdobbiadene corteggia e conquista i produttori di Prosecco – Tasse, reddito e Ue: Meloni alla conquista del Prosecco.
La leader di Fdl a villa dei Cedri corteggia produttori: «Sempre al vostro fianco» Siluri alle multinazionali. «Prosek battaglia campale, ne va di tutto il made in Italy» In sala 150 persone con molti nomi illustri «Non siamo alternativi alla Lega, ma abbiamo valori forti. E siamo aperti ad altre culture» Sei applausi a scena aperta. Giorgia Meloni tocca le corde dei produttori del Prosecco Docg, non solo sul Prosek. In sala sono quasi 150, altri restano fuori.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cantina Pizzolato lancia la sua Officina del vino.
Conto alla rovescia per “L’Officina del vino”, l’agri — wine bar della Cantina Pizzolato di Treviso che aprirà le sue porte al pubblico domani e che rappresenta il completamente del progetto della cantina trevigiana, tra le 30 cantine più belle d’Italia. La nuova struttura amplierà l’offerta di ospitalità della tenuta Pizzolato, composta oltre che dalla cantina di vinificazione e dall’annesso wine shop, anche da ettari di superficie vitata che la circondano.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cantine Aperte a Natale: in Toscana arrivano gli auguri di ”Dante Natale”.
Dal 4 al 12 dicembre torna nelle aziende vinicole di MTV Toscana Cantine Aperte a Natale. Torna dal 4 al 12 dicembre, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana, l’appuntamento con Cantine Aperte a Natale, il format che porta nel periodo natalizio i tanti wine lovers alla scoperta dei vini delle feste.
Fonte: Siena Free.
Le bottiglie piacentine di “DoctorWine”.
“Per far conoscere i vostri meravigliosi vini vi manca solo il pacchetto di mischia, per dirla in termini di uno sport che amo”. Il critico enologico di fama internazionale, tra i fondatori di Gambero Rosso ma da anni ormai conosciuto come DoctorWine, nome dell’eno-web magazine che ha creato e dove mette a frutto la sua più che trentennale esperienza, è stato ospite di una formidabile serata in quell’incoraggiante new entry della ristorazione che è La Trebbia.
Fonte: Libertà.
Federvini, esportazioni in crescita per vini e spirits.
Usa,+14,4% rispetto al 2019, meglio dei vini francesi e spagnoli. Numeri positivi, ma anche tanti dubbi per il futuro, nel comparto del vino in Italia. La lenta uscita dalla pandemia, infatti, ha visto le esportazioni crescere in maniera significativa in tutto il mondo, ma con un aumento dei costi di logistica e materie prime che pesano fortemente sul settore.
Fonte: ANSA.it.
Vino, Italia leader per crescita dell’export sul 2019. Federvini: serve più sostegno.
Mercato del fuori casa in ripresa, ma pesano le restrizioni dei primi mesi dell’anno: mancano ancora 19 miliardi rispetto al 2019. Il 2021 si sta rivelando una buona annata per il settore del vino e degli spirits made in Italy, ma «non è tutto oro quel che luccica», ha avvertito la presidente di Federvini Micaela Pallini aprendo l’incontro di presentazione del nuovo Osservatorio Economico elaborato con Nomisma e Trade Lab.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
“Vino e spiriti italiani in buona salute”, ma preoccupano costi e pandemia.
Micaela Pallini, presidente Federvini, lancia l’allarme: “Pesano il rischio di nuove chiusure e i costi di materie prime, energia e logistica. Serve sostegno”. Il settore del vino e degli spiriti italiano è in “buona salute” e c’è una ripresa delle vendite sul mercato domestico e su quello internazionale ma “sarebbe sbagliato concludere che tutto va bene”.
Fonte: Agenzia Dire.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 23 novembre 2021!
Il rosso del Collio che racconta la storia di un gentiluomo.
Invito a degustare questo Cabernet Franc – il vero Cabernet – come omaggio a un vignaiolo attento e capace, a un uomo come nella nostra epoca non è dato spesso d’incontrare, al continuatore di una vocazione enologica che affonda le radici nella tragedia istriana. Dedico, come carezza, il racconto di un uomo attraverso una delle sue eccelse bottiglie alla figlia: la giovane Ilaria, che si trova per colpa del destino a dover continuare un’impresa che è prima di tutto amore della terra che in queste settimane, per lei, fa rima con dolore.
Fonte: La Verita’.
In vino veritas.
Il Gravello, uno splendente rosso rubino La famiglia Librandi è alla guida di questa realtà fin dal 1950. Un volume produttivo di grandi dimensioni, intorno ai due milioni di bottiglie l’anno, non inficia un livello qualitativo che resta alto su tutta la gamma. Tutto questo è possibile grazie alle caratteristiche dei territori e delle uve che in queste condizioni microclimatiche si esprimono al meglio, anche per via delle cure di un gruppo affiatato diretto dal grande enologo piemontese Donato Lavati.
Fonte: Messaggero.
Montalcino, il distretto che conquista il mondo.
Il cavallo di battaglia della qualità e del prestigio internazionale resta il vino: con un impatto incredibile se si pensa che gli ettari vitati sono pari soltanto al 15 per cento della superficie Vit. Ferl. Nel 1992 un ettaro di terreno vitato di Brunello di Montalcino valeva 40 milioni di vecchie lire (36.380 euro attuali secondo il coefficiente Istat per l’attualizzazione del valor». Oggi il prezzo è circa 20 volte superiore, pari a 750 mila euro. Una rivalutazione record del +1.962%. Stando alle stime 2020 del Consorzio, il “vigneto Brunello” vale oggi circa 2 miliardi di euro complessivi, e continua ad attrarre investimenti.
Fonte, Riformista.
Torna Sparkle 2022 I migliori spumanti italiani.
Torna a Roma sabato 27 novembre Sparkle 2022, ventesima edizione della guida ai migliori spumanti secchi italiani, edita dalla rivista Cucina e Vini. Dalle 11.30 all’hotel The Westin Excelsior (via Vitrio Veneto, 125), saranno premiate 95 etichette. Ingresso € 20 (inclusi calice e sacca porta bicchiere).
Fonte: Tempo.
Città del vino, Radica è il presidente.
II sindaco eletto al vertice dell’associazione con 460 Comuni vitivinicoli. È Angelo Radica il nuovo presidente di Città del Vino, associazione nazionale fondata a Siena nel 1987 che aggrega oltre 460 Comuni a vocazione vitivinicola. La nomina è stata ufficializzata con la Convention d’autunno dell’associazione svolta a Barolo, in provincia di Cuneo. II primo cittadino di Tollo, 54 anni, subentra a Florian Zambon. Radica resterà in carica per i prossimi ire anni. il presidente uscente Florian Zambon passa alla guida del comitato tecnico scientifico.
Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.
Premiati cinque vini del Vulture – Premiati cinque vini del Vulture.
“Tre bicchieri” al “Calice”, “Il Repertorio”, “Nocte”, “Re Manfredi” e “Il Titolo” Premiati cinque vini del Vulture Il riconoscimento dalla prestigiosa rivista del network “Il gambero rosso” VULTURE – I vini del Vulture con il suo inconfondibile “Aglianico” si confermano vini di eccellenza che hanno una dimensione internazionale. A certificarlo il “Gambero Rosso” che ha incluso nella prestigiosa “Guida Vini D’Italia” ben cinque vini assegnando loro “Tre bicchieri” su 47mila campioni assaggiati, di cui 1.982 arrivati in finale e un totale di 476 “Tre Bicchieri” assegnati.
Fonte: Quotidiano del Sud Basilicata.
Bicchiere mezzo vuoto Ma si registra la ripresa del settore ristorazione.
Vino, ancora lontani i livelli pre-covid Bicchiere mezzo vuoto Ma si registra la ripresa del settore ristorazione. Comincia la lenta risalita delle aziende del vino «non presenti» sugli scaffali dei supermercati, all’incirca ventimila in Emilia-Romagna, con una produzione annua di circa 200mi1a bottiglie, per lo più commercializzate in ristoranti, wine bar ed enoteche: il cosiddetto canale Horeca. La previsione di Confagricoltura Emilia Romagna segna un aumento stimato delle vendite intorno al 3540% rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, che è stato disastroso per il canale Horeca.
Fonte: Gazzetta di Parma.
Intervista a Igles Corelli – Chef, addetti ai lavori, amici e clienti: l’omaggio a Bolognesi, re dell’enogastronomia – «Ora non dobbiamo dimenticare Bolognesi».
L’addio al grande ristoratore di Castrocaro Chef, addetti ai lavori, amici e clienti: l’omaggio a Bolognesi, re dell’enogastronomia Gavelli, Morini e Miccoli alle pagine 2 e 3 «Ora non dobbiamo dimenticare Bolognesi» Lo chef stellato Igles Corelli: «Uomo schietto, sulla qualità era maniacale. Bisogna far partire delle iniziative per ricordarlo». «Nel 1981 ci vedemmo a Cesena a una cena dell’associazione dei sommelier» «Gianfranco Bolognesi era schietto, maniacale e non faceva mai compromessi sulla qualità». Così ricorda il fondatore della Frasca, scomparso all’età di 82 anni, Igles Corelli, lo chef di Argenta che lanciò il ristorante il Trigabolo.
Fonte, Resto del Carlino Forlì.
Raspelli: «Un vero faro dell’enogastronomia».
L’omaggio del celebre critico Raspelli: «Un vero faro dell’enogastronomia» II popolare giornalista e conduttore di Melaverde: «Facevo con entusiasmo una sosta alla Frasca» «Era sempre un piacere venire alla Frasca da Gianfranco Bolognesi, ho pensato a quei momenti quando ho ricevuto la triste notizia della sua scomparsa»: Edoardo Raspelli, il più celebre critico enogastronomico d’Italia, nonché volto noto della tv per aver condotto per vent’anni Melaverde – il popolare programma domenicale di Mediaset -, aveva nel locale di Castrocaro Terme uno dei suoi ristoranti preferiti.
Fonte: Resto del Carlino Forlì.
La Ca’ de Sanzvès festeggia e spegne le sue 45 candeline.
L’enoteca fu aperta il 21 novembre 1976 dall’Ente di tutela dei vini romagnoli su idea di Alteo Dolcini II locale ha celebrato la ricorrenza con un evento a tema offrendo ai presenti vini locali e cibi tipici di Quinto Cappelli Insieme alla Ca’ de Bè di Bertinoro e alla Ca’ de Vèn di Ravenna, La Vecia Cantèna della Prè – Ca’ de Sanzvès di Predappio Alta è uno dei tre luoghi caratteristici dedicati dall’Ente Tutela Vini al Sangiovese in Romagna.
Fonte: Resto del Carlino Forlì.
Aria di festa nelle cantine.
C’è un grande fermento nel mondo del vino riminese. Fermento accompagnato da una serie di riconoscimenti al lavoro delle cantine più intraprendenti. La Tenuta San Valentino si è piazzata al sesto posto tra gli oltre cento partecipanti con il suo Cabernet Franc Luna Nuova 2017 nel pannello della prestigiosa rivista svizzera Vinum che ogni anno degusta alla cieca i vitigni internazionali per il mercato elvetico. La Enio Ottaviani ha conseguito le 4 viti nella guida Vitae 2022 AIS in uscita in questi giorni, la guida ha recensito oltre 2.000 vini.
Fonte: Resto del Carlino Rimini.
Vino d’autore per la serata «alla francese».
Le Carré Francals La degustazione Agenda: il venerdì sera, come di rito in Francia, anche a Le Carré Francais, punto di riferimento d’oltralpe a Roma, nel quartiere Prati, si è festeggiato il più famoso dei vini novelli, il Beaujolais nouveau. Ad accompagnare la degustazione un menù particolare, con una selezione di maiale nero Dop di Bigorre, fonduta di Raclette, pani speciali e, per finire, torta crema e ribes al modo di Chamonix.
Fonte: Corriere della Sera Roma.
In tavola arriva il Novello in attesa del Primitivo.
Il vicepresidente del Consorzio di tutela conferma l’ottima qualità dell’annata Erario conferma «Resta integro il rapporto tra la qualità e il costo del prodotto». Già in tavola il vino novello, mentre c’è attesa per tutte le novità che riguardano il Primitivo doc. Un’annata ottima per quanto riguarda la qualità dei vini, partendo dallo Chardonnay, dal blasonato Primitivo ed è già disponibile da qualche giorno il Novello, come riferisce Roberto Erario, vicepresidente del Consorzio di Tutela e presidente dell’omonima cooperativa agricola.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.
Città del vino Mugnaini nel Consiglio.
A Barolo (Cuneo) si è svolta l’Assemblea Nazionale delle Città del Vino che ha visto il rinnovo degli organismi dirigenti, con l’elezione del nuovo presidente e del Consiglio Nazionale. Tra gli 11 eletti membri del Consiglio Nazionale anche il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini. «Mi sono emozionato molto – ha detto Mugnaini – soprattutto perché poco prima il presidente uscente Floriano Zambon aveva ricordato il nostro caro ex sindaco Mauro Marconcini».
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Brunello il vino delle stelle E il turismo ringrazia.
Otto sommelier su dieci incrementeranno le etichette nelle carte dei vini Intanto sul territorio le presenze di visitatori sono aumentate del 60 per cento. È stato realizzato da ’32Consulting’ per il Consorzio del Brunello in occasione dell’evento. I ristoranti stellati, dove l’alta cucina è di casa, non faranno a meno del Brunello di Montalcino. Anzi, nei calici si servirà probabilmente sempre di più questo vino icona della Toscana con 8 sommelier su 10 che hanno intenzione di incrementare la sua presenza nelle proprie carte dei vini.
Fonte: Nazione Siena.
Città del vino: Montespertoli ritorna nel consiglio.
Montespertoli torna fra le città del vino. Nel fine settimana, si è svolta l’assemblea nazionale delle Città del vino, che ha visto il rinnovo degli organismi dirigenti, con l’elezione del nuovo presidente e del consiglio nazionale. Tra gli undici eletti nel consiglio, anche il sindaco Alessio Mugnaini, che ha salutato la propria elezione con emozione. È dai tempi dell’ex sindaco Mauro Marconcini che Montespertoli non fa parte del consiglio.
Fonte: Tirreno Pistoia-Montecatini-Empoli-Prato.
Soave doc, nuovi sistemi Rischi di erosione ridotti.
Il sito Fao pioniere nel progetto Soilution System, con Consorzio di tutela e Coffele Soave doc, nuovi sistemi Rischi di erosione ridotti Professionisti hanno mostrato come consolidare i muretti a secco per rendere più stabile il terreno, e come incrementare la biodiversità «Aumentano gli di Padova, in collaborazione agro-forestali) dell’Universi eventi climatici con l’azienda capofila Coffe- ta di Padova.
Fonte: Arena.
Caso Prosek, oggi Giorgia Meloni a Valdobbiadene.
La difesa del Prosecco dalle insidie e dalla concorrenza del Prosek porta sui colli trevigiani anche i leader nazionali: Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, è attesa oggi pomeriggio a Valdobbiadene per incontrare alcune aziende vitivinicole della zona. Sarà l’occasione per discutere della tutela dei prodotti italiani, delle imprese e del lavoro, partendo dallo spunto di uno dei prodotti più celebri ed esportati della provincia di Treviso che ora si trova un po’ in difficoltà.
Fonte: Corriere del Veneto Treviso e Belluno.
Filiera vitivinicola unita contro Prosek «tutelare la qualita».
È compatta la filiera vitivinicola italiana contro il Proek. Alleanza delle cooperative Italiane, Assoenologi, Cia, Confagricoltura, Copagri, Federvini e Unione italiana vini hanno inviato una lettera all’Unione europea nel giorno della scadenza del termine per l’opposizione alla richiesta croata di registrazione, «Il luogo geografico – hanno scritto – non sarebbe più l’elemento prioritario da tutelare e il sistema di protezione sarebbe esposto ad un potenziale pericolo per le similari istanze di riconoscimento».
Fonte: Gazzettino.
Prosek, inviata a Bruxelles una valanga di opposizioni.
La Croazia chiede il sì alla denominazione Prosek, inviata a Bruxelles una valanga di opposizioni In campo Governo, organizzazioni di difesa di Doc e Docg, Coldiretti e mille imprese agricole N È scaduto questa notte il termine per l’iscrizione alla domanda della Croazia per la registrazione del vino dolce Prosek, ma come noto la Commissione Ue prima di prendere una decisione dovrà esaminare una valanga di opposizioni giunte a Bruxelles. Da quanto riporta l’agenziaAnsa dovrebbero essere state depositate almeno tre istanze per rigettare la richiesta.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Meloni in tour, Prosecco e macelleria a S. Gaetano.
Verso le 16.30 Meloni in tour, Prosecco e macelleria a S. Gaetano MONTEBELLUNA Prima a parlare di Prosecco e colline Unesco a Valdobbiadene, poi in macelleria a Montebelluna, infine a Mestre a presentare il libro. Questo il tour odierno di Giorgia Meloni. Nella Marca comincerà alle 14.30 a Villa dei Cedri con un incontro sulle “eccellenze delle colline di Conegliano Valdobbiadene” con un nutrito stuolo di relatori: il consigliere regionale Tommaso Razzolini, il sindaco Luciano Fregonese, la presidente del consorzio di tutela del Docg Elvira Bortolomiol, un rappresentante del mondo vitivinicolo nella persona di Franco Adami, il senatore Luca De Carlo e ovviamente lei, la presidente di Fratelli d’Italia.
Fonte: Tribuna Treviso.
Feuduccio, la cantina abruzzese che investe sulla natura (e sul Pecorino).
Gestione della vigna il più naturale possibile e una grande passione per i vitigni autoctoni del territorio, dal Trebbiano al Cerasuolo, per l’azienda della famiglia Lamaletto. Tornare a Orsogna dentro al Parco dell’Annunziata è stato riposante, anche solo a guardare la Maiella, il Gran Sasso e sullo sfondo il Mare Adriatico.
Fonte: La Repubblica.
Vini spacciati per Doc e Igp, maxi sequestro ad ex amministratori di una cantina.
Vino adulterato e spacciato per Doc e Igp: a Pavia e Cremona la guardia di finanza e i carabinieri hanno sequestrato otto immobili e disponibilità finanziarie per un totale di 740 mila euro verso tre persone indagate. E’ il seguito dell’indagine che, nel mese di gennaio del 2020, aveva portato a cinque arresti e ventotto perquisizioni a domicilio.
Fonte: Milano Today.
Cantine Aperte a Natale, ecco le tappe del gusto.
Appuntamenti organizzati dal Movimento Turismo Vino Toscana. Proposte novità per ottimi abbinamenti ai pranzi delle feste. Vini e non solo. Torna dal 4 al 12 dicembre, nelle cantine del Movimento Turismo del Vino Toscana, l’appuntamento con Cantine Aperte a Natale.
Fonte: QuiNewsValdichiana.
Pegno rotativo, concessi oltre 30 milioni di euro alle cantine. E ora via con olio Dop e Igp.
Giuseppe L’Abbate (Commissione Agricoltura alla Camera dei Deputati): “metà beneficiari in Toscana, poi il Trentino Alto Adige e Lombardia”. “Divenuto operativo da febbraio 2021, il pegno rotativo ha permesso di immettere oltre 30 milioni di euro di liquidità nel comparto vitivinicolo italiano senza alcun onere per le casse dello Stato. Ben 64 le operazioni telematiche registrate sul Sian, il portale informatico del Ministero delle Politiche Agricole, attuate per i vini a denominazione d’origine.
Fonte: WineNews.
Vino, in Toscana si stima un calo produzione del 15 per cento. E i prezzi aumentano.
Francesco Colpizzi, presidente Federazione Vitivinicola di Confagricoltura Toscana: “Serve un intervento a livello nazionale”. “La qualità del vino in Toscana per la vendemmia 2021 è veramente eccellente, probabilmente ancora migliore rispetto a quella delle ultime annate, da questo punto di vista possiamo stare tranquilli.
Fonte: La Nazione.
Vino adulterato,sequestrati 700mila euro.
La Guardia di Finanza e l’Arma dei Carabinieri di Pavia stanno eseguendo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di immobili e disponibilità finanziarie per complessivi 740.000 euro nelle province di Pavia e Cremona, nei confronti di tre soggetti indagati in una recente indagine che ha fatto emergere un’articolata contraffazione e adulterazione dei prodotti vitivinicoli.
Fonte: ANSA.it.
Le Grandi famiglie europee del vino Pfv premiano Maison Bernard di Bruxelles.
Grande appuntamento a Bruxelles. Vino, cultura e impresa familiare: le Grandi famiglie internazionali del vino premiano le imprese familiari storiche. Primum Familiae Vini (www.pfv.org) è l’associazione di dodici famiglie europee produttrici di vino – come si legge in una nota – in alcune delle regioni vitivinicole più vocate al mondo, ed ha annunciato che a breve sarà assegnato il Premio 2022.
Fonte: Grand Tour – Il Sole 24 Ore.
Prosecco: filiera italiana unita per tutelare la qualità in Ue.
E’ compatta la filiera vitivinicola italiana contro la vicenda del Prosek, inviando in Ue una lettera nel giorno della scadenza del termine per presentare la dichiarazione di opposizione alla richiesta croata di registrazione.
Fonte: ANSA.it.
Ecco come il vino diventa sempre più sostenibile, social e 4.0.
Tra le prime 25 cantine per fatturato in Italia cresce l’attenzione su temi come efficienza energetica, recupero dei vitigni autoctoni, fertilizzanti.
Il vino accelera sulla transizione ecologica, rafforzando l’autosufficienza energetica, le fonti rinnovabili e investendo in nuove tecnologie. Ma soprattutto rafforzando in maniera significativa l’ambito Esg, environmental, social and corporate governance.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.