News Vitivinicole Wine Idea giovedì 18 novembre 2021!

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 18 novembre 2021!

Supercampano così l’Aglianico esprime potenza.
Siamo in un piacevole sabato autunnale a Palazzo Gentilcore, nel cuore di Castellabate e Giovanni Riccardi, patron della bellissima struttura con Chiara Fontana, non può fare a meno di aprire uno dei nostri vini preferiti, Zero da uve aglianico. Pensate che questa etichetta segna dal 1997 la longevità di una delle coppie più incredibili del mondo del vino, Vinni D’Orta e Bruno De Conciliis. I due si sono piaciuti subito e, a dispetto delle vicissitudini di ciascuno, hanno con determinazione portato avanti questo progetto dal 1997, l’alba della rinascita del vino cilentano.

Fonte: Mattino.

Nuove tecnologie e digitale spingono le giovani imprese.
Leader della crescita del Sole 24 Ore e di Statista premia fornitori di servizi evoluti e e-commerce In testa alla classifica le consegne just in time di Winelivery, tra le grandi imprese spicca Zucchetti La pandemia ha spinto tutto l’e-commerce, le aziende farmaceutiche e quelle fornitrici di servizi e apparecchi sanitari. In evidenza le società fondate o guidate da donne Laura La Posta riplicato. Il fatturato cumulato delle imprese tecnologiche italiane Leader della crescita è passato nell’arco di una sola edizione del ranking da mezzo miliardo a 1,6 miliardi.

Fonte: Sole 24 Ore Rapporti.

Intervista a Giacomo Pondini – Atp Finals a Torino «Così brindiamo con il mondo!».
Buongiorno Giacomo Pondini, direttore del Consorzio d’Asti Iln toscano doc come lei cresciuto nel mondo dei vini come é approdata in Piemonte? «lavorativamente parlando le mie esperienze si sono sempre concentrate nell’ambito vino e soprattutto in Toscana. Sono laureato in Scienza Politiche con ima specializzazione sulle relazioni internazionali.

Fonte, Tuttosport.

Vini d’Abruzzo “matrimonio” con Giappone e Stati Uniti.
Ai due lati del globo per far conoscere, attraverso masterclass e attività promozionali, il Montepulciano d’Abruzzo, principe della regione verde d’Europa, ma anche Pecorino, Cerasuolo e Trebbiano. Punta sui mercati internazionali il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo con un fitto programma di iniziative pensate per operatori e appassionati del settore in Giappone e negli Stati Uniti, mentre ripartono anche gli incoming sul territorio regionale. È iniziata, infatti, la campagna “Europea Sustainables Wines: Montepulciano d’Abruzzo by the glass”, che nel mese di novembre coinvolgerà circa 150 ristoranti in tutto il Giappone.

Fonte: Messaggero Abruzzo.

La civiltà del vino alla Stazione marittima.
Due giorni di promozione e degustazioni “Brindiamo alla vite”: è lo slogan scelto per la quinta edizione di In Vino Civitas, il salone del vino di Salerno che torna in presenza e celebra il vino, ma anche il ritorno alla vita normale, dopo un’edizione che, a causa covid, si è svolta a distanza, attraverso il racconto social delle cantine. Sabato 20 e domenica 21 novembre 2021, la stazione marittima di Salerno torna ad ospitare le migliori produzione vitivinicole italiane che si mettono in mostra a Salerno nell’ambito dell’evento, organizzato dall’associazione Createam in collaborazione con Cna Salerno e la Camera di Commercio.

Fonte, Quotidiano del Sud Salerno.

I viticoltori brisighellesi fanno squadra.
I produttori di Brisighella sono all’opera per unirsi in una nuova associazione che valorizzi il frutto e le caratteristiche delle loro terre, insieme a quelle dei loro vini. «Abbiamo già steso lo statuto e una lettera di intenti che punta sul rispetto del territorio e di una agricoltura sostenibile e biologica — spiega Marco Ghezzi della cantina Baccagnano. L’obbiettivo è quello di raccontare la bellezza di questo nostro territorio e quello che di buono qui si produce».

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

Max Poggi L’alta cucina che nasce dalla tradizione bolognese e dalla campagna.
Il cuoco bolognese chiude domenica la rassegna Tramonto DiVino Nuovo presidente di Chef to chef racconta la sua idea di gastronomia. Definisce la sua cucina “di campagna”, ma il termine non inganni. E non perché la porta in tavola a pochi minuti dalla grande città, Bologna, ma soprattutto perché è frutto di un lavoro di ricerca profondo e grande tecnica. Massimiliano Poggi, chef bolognese, è il nuovo presidente dell’associazione Chef to chef, e da sempre tiene insieme le due anime, tradizionale e alta, della ristorazione felsinea.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

Lis Neris Da 140 anni la perla del Friuli Orientale – In vigna da 140 anni.
A spasso tra i 70 ettari dell’azienda isontina di Alvaro Pecorari «Modernità e sostenibilità, così cerchiamo una qualità superiore» II territorio Lo spessore caratteriale dei vini di Lis Neris, bisogna dirlo, va però ricercato non solo nelle indubbie capacità in campagna e in cantina del suo proprietario, o in quello straordinario e unico melting pot culturale che si respira in questa parte del Friuli. Un ruolo fondamentale lo gioca infatti la natura, che in questo angolo d’Italia è stata particolarmente generosa.

Fonte, Corriere Romagna Cibo.

Vini e volumi – A Baccagnano fermentano vini e libri in maniera … naturale.
Con “Quinto Quarto Edizioni” hanno anche creato la cantina e I riturismo Baccagnano a Brisighella. A Baccagnano fermentano vini e libri in maniera … naturale Marco Ghezzi e Maura Romeo, editori già prima di arrivare in Romagna, hanno creato il loro agriturismo con vigna e cantina. Ma anche la casa editrice Quinto Quarto che spesso racconta il cibo. Per fare il vino, civuole… un libro. Almeno per Marco Ghezzi è andata così.

Fonte: Corriere Romagna Cibo.

Premio per il vitigno Famoso.
Con l’ormai famoso vitigno “Famoso” i viticoltori di Mercato Saraceno continuano a raccogliere riconoscimenti. Questa volta la segnalazione va alla Tenuta Santa Lucia di Paride Benedetti che col suo “Famous 2020” ha ottenuto il massimo riconoscimento delle Quattro Viti nell’ottava edizione de “La Guida dei Vini – Vitae”, edita dall’Associazione Italiana Sommelier.

Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.

Rosso color rubino dalla beva elegante, suadente e sapida.
Toscana Rosso 2019. Rosso color rubino dalla beva cl cga ritc, suadente e sapida a storia degli Antinori è tanto lunga quanto articolata. Il soggetto in questo caso è il Marchese Lodovico. L’uomo che ha creato due vini mito: Masseto e Ornellaia. Poi la vendita a Robert Mondavi e l’idea di tornare in campo con la Tenuta Biserno. Siamo in Alta Maremma e il dado è tratto. Si ricomincia a lavorare per produrre un vino che diventi cult nel terzo millennio. La scelta cade sul taglio bordolese, il più ampio e sfaccettato possibile.

Fonte: Gazzetta di Parma Gust.

Arca dei Sapori, Tramontodivino alza i calici.
Vini e prodotti certificati regionali si incontrano oggi (accoglienza ore 19,30 cena ore 20) all’Arca dei Sapori (ex città del Gusto del Gambero Rosso in via Dismano 3845 a Cesena) per una tappa straordinaria di Tramonto DiVino. L’evento nasce dalla collaborazione con Ial Cesenatico che si occuperà del menù con i suoi chef e del servizio con gli allievi di sala.

Fonte: Resto del Carlino Cesena.

Una mozione della Lega a difesa del Prosecco «Coinvolte 39 aziende».
Difendere il marchio “Prosecco doc” dall’ingerenza della Croazia che sta tentando di ottenere la protezione per la menzione tradizionale “Prosek”. Per questo il capogruppo della Lega Giacomo Mizzau, che è anche consigliere delegato all’Agricoltura per il Comune di Codroipo, ha presentato una mozione a tale riguardo. «Il Prosecco – ha spiegato – è una coltura molto diffusa anche a Codroipo, infatti sul territorio comunale insistono circa 191 ettari di glera atti a Prosecco Doc, condotti da 39 aziende.

Fonte: Messaggero Veneto Udine.

I vini veliterni di una cantina locale vincono due premi in Ucraina.
Premiati Chardonnay, Shiraz e Merlot di Colle di Maggio I vini veliterni di una cantina locale vincono due premi in Ucraina Grande successo dei vini di Velletri in Ucraina. In particolare, il Merlot, lo Shiraz e lo Chardonnay della cantina Colle di Maggio di via Passo dei Coresi (che ha i vigneti nella zona agricola dei 5 Archi) sono stati premiati al Wine e Spirits International Fair di Kiev la scorsa settimana. Una sorta di Vinitaly in chiave ucraina, un concorso internazionale dei vini nell’ambito della fiera della capitale Kiev: presenti 90 vini e 45 sommelier da tutto il mondo.

Fonte: Il Caffè dei Castelli.

«I vini locali sono buoni» Rassegna per conoscerli.
Domenica e lunedì a Villa Porro sono lì da provare Iniziativa organizzata da Vini Varesini e Slow Food con il contributo di Camera di commercio e Comunità montana. Dopo la pausa dello scorso anno, torna domenica e lunedì la Rassegna del vino varesino giunta alla sua sesta edizione. Quest’anno la manifestazione, dedicata ai cultori della bevanda di Bacco ma non solo, verrà proposta dall’assessorato alla cultura del Comune di Induno nella magica ambientazione di Villa Porro Pirelli.

Fonte: Prealpina.

Tour di Raspelli in Oltrepo l’eccellenza dei vini va in Tv.
II giornalista enogastronomico ha visitato diverse aziende agricole La puntata in onda prima di Natale su Sky e Canale Italia Tour di Raspelli in Oltrepo l’eccellenza dei vini va in Tv. Oltrepo ha ospitato per due giorni il noto giornalista / enogastronomico Edoardo Raspelli per le riprese della prossima puntata del suo programma “L’Italia che mi piace, in viaggio con Raspelli”, in onda su Sky e Canale Italia, dedicata alle eccellenze vitivinicole.

Fonte: Provincia – Pavese.

Le Marche del vino sorridono a metà e vanno oltre la crisi.
I risultati del report annuale di Fondazione Merloni e Università Politecnica. Tutti i numeri del vino mar chigiano. Una chiave di lettura economica quella che traccia il rapporto di Fondazione Aristide Merloni e Università Politecnica delle Marche. La ricerca è stata curata (è il secondo anno di uscita) dal prof Donato Iacobucci (nel doppio ruolo di docente della Politecnica e coordinatore della Fondazione) e da Martina Orci della Fondazione stessa: è la classifica delle imprese marchigiane produttrici di vino, basata sui bilanci chiusi al 31 dicembre 2020.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

Verdicchio, il bianco più decorato.
Verdicchio continua ad essere il bianco più premiato d’Italia. Con Chardonnay, Pinot bianco e Trebbiano la battaglia continua. La supremazia regionale del Verdicchio è indiscussa e viene evidenziata dai recentissimi 3 Bicchieri della guida enologica del Gambero Rosso. Su 24 riconoscimenti ben 16 sono andati al Verdicchio, di cui 11 di Jesi e 5 di Matelica. Tra gli altri bianchi che chiedono spazio, sicuramente il sudista Pecorino. Impossibile non segnalare il Classico Riserva di Villa Bucci , un autentico fuoriclasse nel panorama vinicolo nazionale, ma con un numero di estimatori importanti in crescita) anche lontani.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

Considerate le cantine da oltre 100mila euro.
Con riferimento al criterio dimensionale nella classifica formulata nel rapporto di Fondazione Merioni e Università Politecnica sono considerate le società con bitancio pubblico con un valore delle vendite superiore a 100mila euro. Con riferimento al criterio territoriale sono incluse nella classifica le imprese che hanno sede operativa nelle Marche.

Fonte: Corriere Adriatico Ancona.

Le cantine vinicole e le osterie in mostra.
Pienone nei locali per la rassegna della Confartigianato. La referente comunale di Confartigianato di Porto Sant’Elpidio Milena Sebastiani esporta a Fermo l’esperienza storica dell’Amare il Falerio che si svolge ogni anno nella riviera elpidiense. L’iniziativa alla prima edizione è stata un successo nel centro storico del capoluogo di Provincia. Pienone nei locali che hanno aderito al progetto dell’associazione di categoria rappresentata a livello locale dalla Sebastiani.

Fonte: Corriere Adriatico Fermo.

Raccolti 457.300 euro al Castello di Grinzane Cavour.
La XXII Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba conferma il valore della generosità internazionale al Castello di Grinzane Cavour I Castello di Grinzane Cavour, in collegamento con Hong Kong, Mosca, Singapore e Dubai, si conferma punto di riferimento per la charity internazionale: dopo aver ospitato anche il debutto di “Barolo en Primeur”, con l’asta di 15 barrique del pregiato vino ricavato dalle uve della Vigna Gustava, domenica 14 novembre le mura del maniero che fu del Conte Camillo hanno accolto la XXII edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba’, tornata quest’anno in presenza.

Fonte: Idea.

Alle Atp Finals si brinda con Erbaluce.
Si brinda con Erbaluce di Caluso docg, all’inaugurazione del Fan Village delle Atp Finals di tennis di Torino: venerdì scorso a tagliare il nastro dello spazio dedicato agli sponsor, in piazza San Carlo, il “salotto buono” della città, è stato il sindaco Stefano Lo Russo. La presentazione del villaggio è stata dunque accompagnata da un augurale brindisi con Erbaluce, servito dalla Enoteca regionale dei Vini della Provincia di Torino e dal Consorzio tutela vini docg Caluso e doc Carema e Canavese, presenti all’evento con i rispettivi presidenti Corrado Scapino e Antonino Iuculano.

Fonte: Risveglio Popolare.

L’assemblea dei produttori rimanda la nuova enoteca.
Albugnano. «Siamo in alto mare: non mi pronuncio più su una data» L’assemblea dei produttori rimanda la nuova enoteca. «Siamo in alto mare «. Enoteca regionale pareva a un passo dall’inaugurazione, invece la realtà è molto diversa. Al punto che non è possibile, per adesso, ipotizzare quando potrà aprire. A fine ottobre l’assemblea dei soci era stata convocata per fissare sul calendario la data di apertura dell’ente, che promuoverà l’Aibugnano Doc e i vini di queste coWne.

Fonte: Corriere di Chieri.

Vermentino e moscato di Sorso-Sennori piacciono in Asia.
Conquistate due medaglie d’oro al Wine trophy 2021 Alla competizione hanno partecipato oltre 3.100 prodotti. La Cantina Sorso Sennori si ricopre d’oro all’Asia wine trophy 2021 aggiornando a 36 le ambite medaglie conquistate nell’ultimo triennio. La compagine guidata da Mariana Popa e Giacomo Baralla torna a vincere in questa competizione dopo i successi degli anni scorsi e il risultato sono due medaglie d’oro che consacrano il moscato spumante “Redentos”, dal sapore dolce e vellutato, e dal profumo delicato e caratteristico che riporta ai fiori di glicine, all’arancio e al miele con un sottofondo speziato.

Fonte: Nuova Sardegna.

A ventotto vini sardi le quattro viti dell’Ais.
La guida Vitae 2022 A ventotto vini sardi le quattro viti dell’Ais A 28 vini sardi le4viti dell aguida Vitae dell’Ais_ Agripunica: Barrua 2018. Argiolas: Cannonau di Sardegna passito Antonio Argiolas loo 2017; Turriga 2017. Berritta: Istranzu 2017. Cantina Dorgali: Hortos 2015; Cannonau di Sardegna D53 2017. Cantina Li Duni: Vermentino di Gallura Nozziná 2020. Cantina Santadi: Carignano del Sulcis Terre Brune 2017; Festa Noria. Cantine Su’ Entu: Su’ Lucipassito 2019. Capichera: Santigaini 2016; VT 2018. Attilio Contini: Barrile 2015. Fradiles: Mandrolisai Angraris 2017. Giuseppe Gabbas: Cannonau di SardegnaArbbre 2018. Jankara: 755 MT 2019. La Contralta: Al sol brilla 2019. Mesa: Carignano del Sulcis Gavino 2017; Galesa 2019. Mura: Sienda 2019.

Fonte: Unione Sarda.

Prosecco Doc in sella al MotoGp per altri tre anni.
Consorzio del Prosecco Doc e Dorna Sports hanno annunciato l’estensione della collaborazione avviata nel 2019. L’accordo prevede che per altri tre anni, fino al termine del 2024, il Prosecco DOC sarà partner del Campionato di Moto Gp. «Non potremmo essere più felici di annunciare un nuovo accordo col Consorzio Prosecco DOC: si tratta di una presenza vitale sul podio, di una risorsa incredibile per il VIP Village della Moto GP e una presenza iconica a bordo pista nel calendario della MotoGP commenta Marc Saurina, Senior Director of Global Commercial Partnerships at Dorna Sports.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Fitofarmaci, la Confraternita porta l’ozono delle vigne.
Trovare nuove strade, perchè il futuro dei consumi si deciderà anche sui temi della sostenibilità. E perché un patrimonio Unesco deve dimostrare di aver fatto propri i temi della ricerca e del futuro. Ma la tutela dell’ambiente passa anche attraverso la proibizione dell’uso di fitofarmaci. La Docg è tra i consorzi più all’avanguardia nei processi di tutela, tuttavia è necessario trovare strumenti alternativi che siano sostenibili anche a livello economico e sociale. Per questo domani, dalle 18, la Confraternita a Villa dei Cedri presenterà l’esito di due studi innovativi in ambito vitivinicolo ed enologico.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Caso Prosek Patuanelli è fiducioso sull’esito.
Di fronte alla stampa estera, il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli, ha ribadito il suo “no” al riconoscimento del Prosekda parte della Commissione Ue. «Non c’è dubbio che nel Prosek ci sia un richiamo totale del nome Prosecco che è tutelato e non può correre il rischio di essere messo a repentaglio da un’altra denominazione, a prescindere dal tipo di prodotto». Il caso Prosek, ha ribadito, «dal punto di vista commerciale non ci spaventa perché il tipo di prodotto è completamente diverso, posto però che quella menzione potrebbe cambiare disciplinare.

Fonte: Tribuna Treviso.

Vini, Del Piero e papa Roncalli Le colline diventano ecomuseo.
Un gruppo di studenti dell’Università di Padova propone una rete per il territorio «Attirare i turisti puntando non solo sul Prosecco ma su tutte le risorse locali». Un museo a cielo aperto. E, in questo senso, il più esteso del Veneto, nel senso che, attraverso vari siti, condurrà il visitatore a conoscere ed apprezzare la biodiversità delle Colline Unesco. Non solo quella naturale, ma anche culturale e sociale.

Fonte: Tribuna Treviso.

Vino: le bollicine tornano protagoniste con Sparkle 2022.
Il 27 novembre a Roma presentazione guida,premiate 95 etichette. Torna a Roma l’appuntamento con gli spumanti secchi italiani e con Sparkleday, evento in programma il 27 novembre nei saloni del The Westin Excelsior e relativo alla presentazione Sparkle 2022, guida giunta alla ventesima edizione realizzata dalla rivista di enogastronomia Cucina &Vini.

Fonte: ANSA.it.

Vino, Brunello da record: +52% di bottiglie sul mercato nei primi dieci mesi dell’anno.
Il traino delle due annate straordinarie 2015 (sold out) e 2016 regala performance senza precedenti. Il presidente del Consorzio, Fabrizio Bindocci: “Nel singolo mese di ottobre sono state distribuite 1,5 milioni di fascette, il 106 per cento in più rispetto all’anno scorso”.

Fonte: la Repubblica.

Federvini a tavolo Maeci: 3 gli asset per vino italiano all’estero.
Digitalizzazione, comunicazione e promozione. Una efficace campagna di comunicazione istituzionale per promuovere ed enfatizzare i punti di forza e l’unicità dei nostri prodotti, dai vini agli spiriti e gli aceti. Un impegno concreto sulla digitalizzazione del Paese per favorire le attività commerciali, soprattutto verso l’estero. Iniziative di partenariato con la GDO ed organizzazione di incoming per consentire agli operatori visite mirate a una conoscenza più immersiva di prodotti e territori.

Fonte: Askanews.

Ravenna, riciclaggio di denaro nel settore del vino: sequestro da 4 milioni di euro.
Ancora nei guai il “re del vino” Vincenzo Melandri: la sua azienda emetteva fatture fantasma per forniture di mosto inesistenti legate a imprese criminali del Foggiano. Fatture emesse per operazioni inesistenti da alcune imprese “cartiere” con sede del Foggiano che simulavano di ordinare forniture di mosto. Il tutto a favore del “re del vino” ravennate.

Fonte: Il Corriere di Bologna – Corriere della Sera.

Ai diportisti di Alghero il vino di Santa Maria di Pala.
Una bottiglia di vino come benvenuto e una serie di servizi dedicati per trascorrere al meglio le vacanze in Sardegna e conoscere l’Isola. È quello che aspetta i diportisti che sceglieranno il porto di Alghero come tappa per i loro viaggi.

Fonte: Ansa.

Anche i menù orientali vogliono vino italiano.
Cronaca di una degustazione italo-cinese al Giardino di Giada di Milano con i vini della cantina Rubinelli Vajol. Vini della tradizione italiana e piatti della tradizione cinese sono andati di pari passo al Giardino di Giada, uno dei ristoranti orientali più famosi d’Italia.

Fonte: The Way Magazine.

Le spedizioni di vino italiano, nel periodo gennaio-agosto 2021, sfiorano i 4,5 miliardi di euro.
Analisi WineNews (su dati Istat): meglio del 2019, Usa a 1,16 miliardi di euro, bene Russia e Cina, ancora indietro Uk e Giappone. Le spedizioni di vino italiano nel mondo, nel periodo gennaio-agosto 2021, sfiorano i 4,5 miliardi di euro (4,496 miliardi per la precisione), segnando una crescita del +15,5% sullo stesso periodo 2020 e, soprattutto, del +12,2% sul 2019, anno assolutamente positivo per il commercio enoico del Belpaese.

Fonte: WineNews.

In un’Italia del vino che cresce per prestigio nel mondo, si fa largo l’enologia del Sud.
La visione di produttori di riferimento del meridione come Luigi Moio (Quintodecimo), Antonio Rallo (Donnafugata) e Alberto Tasca (Tasca d’Almerita). Voci di un pezzo di Italia che dalla Campania alla Sicilia, dalla Puglia all’Abruzzo, dalla Calabria al Basilicata, è uno scrigno di antiche varietà autoctone, alcune protagoniste da sempre, altre riscoperte di recente, che possono rappresentare un pezzo di futuro anche grazie ad una grande e storica capacità di adattamento al clima che cambia.

Fonte: WineNews.

Cantina Italia: nelle cantine del Belpaese 42,4 milioni di ettolitri di vino (al 31 ottobre).
Dati Icqrf: il 59% nelle Regioni del Nord, Veneto in testa. Il Prosecco rappresenta il 9,2% delle giacenze, con 3 milioni di ettolitri. Nelle cantine del Belpaese, al 31 ottobre 2021, sono presenti 42,4 milioni di ettolitri di vino – il 15,2% in più sul 30 settembre 2021 (+5,6 milioni di ettolitri) e superiori dell’8% su ottobre 2020 (+3,1 milioni di ettolitri) – 18,3 milioni di ettolitri di mosti e 14,6 milioni di ettolitri di vino nuovo ancora in fermentazione.

Fonte:  WineNews s.

7 aziende monferrine unite per rendere turistico il prodotto agricolo: la serata col vincitore di Masterchef.
Si intitola “Bottega del Monferrato Autentico-Dal prodotto agricolo al prodotto turistico” il progetto nell’ambito del Piano Strategico Regionale 2014-20, promosso da Sistema Monferrato e Alexala, e presentato alla Cantina Hic et Nunc di Vignale Monferrato, una delle sette aziende protagoniste col suo Grignolino insieme alle astigiane Fratelli Durando di Portacomaro (nocciola), Vini Garino di Cunico (vini bio), Torre di Batibo’ di Asti (fagioli e frumento), Tenuta Antica di Cessole (vino e nocciole bio), Agripassione di Asti (ortaggi e trasformazione) e Garrone Evasio e Figlio di Grana (vino).

Fonte: Radio Gold.

Cembra Cantina di Montagna: dove l’uomo sfida i limiti della natura.
Lassù dove le viti crescono abbarbicate in minuscoli appezzamenti montani sostenuti da arditi muretti a secco, sono circa 300 gli eroici conferitori di Cembra Cantina di Montagna che coltivano con tenacia e dedizione quotidiana le loro uve per produrre un nettare sublime, espressione delle condizioni estreme che lo hanno generato.

Fonte: La voce del Trentino.

Collis brinda a un’ottima annata: reso noto il bilancio della cantina veronese.
Collis Veneto Wine Group chiude l’anno con un bilancio positivo. Il fatturato consolidato ammonta a 124milioni di euro con un margine operativo lordo di 8,5milioni. L’utile netto è di 2,8milioni di euro. Investimenti per oltre 5milioni di euro.

Fonte: Verona Economia.

JESI / “Marche dalla vigna alla tavola” da Rossointenso.
“Marche Experience” torna a Jesi con “Marche: dalla vigna alla tavola” per un evento tutto alla scoperta della tradizione e dei vini del territorio della provincia di Ancona. Oggi, giovedì 18 novembre, l’enoteca ristorante Rossointenso di via Mura Occidentali sarà protagonista di una serata dedicata alla “Corte Marchigiana”, con i piatti di carne della tradizione accompagnati dai vini delle Cantine Vigna della Cava, Mazzola, Casaleta e Landi Luciano, tutte e quattro dell’Anconetano.

Fonte: QdM Notizie.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 17 novembre 2021!

Città del Vino, Zambon lascia «Da presidente ha fatto molto».
Dopo sei anni (ma 9 in totale di presidenza) Conegliano deve lasciare il vertice dell’Associazione nazionale Città del vino. Dal 19 al 21 novembre i 460 Comuni soci si riuniranno per eleggere il nuovo direttivo. «Si chiude la presidenza di Floriano Zambon – spiegano dalle Città del vino -. Una carica durata sei anni che ha portato tanti risultati positivi per i territori, contribuendo, ad esempio alla nascita della legge nazionale sull’enoturismo, al riconoscimento delle colline patrimonio Unesco del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene e alla nascita del progetto culturale ed enoturistico “Città Italiana del Vino”».

Fonte: Tribuna Treviso.

Tra vigneti dell’Ottocento e un bosco del Medioevo si producono vini bio sposando la sostenibilità.
La Tenuta Planitia a Lison di Portogruaro si estende su 190 ettari Due imprenditori hanno scongiurato che quei terreni fossero devastati Tra vigneti dell’Ottocento e un bosco del Medioevo si producono vini bio sposando la sostenibilità. Vino, storia e natura si sono fusi in un progetto che, tra vigneti antichi e produzione biologica, ha fatto dello sviluppo sostenibile il suo punto di forza. Una sfida imprenditoriale che, dopo cinque anni di impegno, Domenico Veronese e Lucio Tessari (nella foto a destra, con il loro staff), possono dire con soddisfazione di aver vinto.

Fonte: Nuova Venezia.

Grandi vini toscani e gioielli per l’evento vip a New York.
E seducono la Grande Mela. Otto eccellenze del panorama enologico italiano, tra cui sei etichette toscane saranno protagoniste nel tempio del lusso di New York, l’esclusiva gioielleria “London Jewelers”, nel cuore di Manhattan. Un evento riservato e super vip, il prossimo 20 e 21 novembre, celebrerà l’italianità nel connubio vino-gioielli. L’appuntamento si chiama `London .Jewelers celebrates Italy” ed è organizzato dalla famiglia Udell, fondatrice della nota gioielleria nel 1926.

Fonte, Tirreno.

Arriva il distretto di qualità del vino.
È stato approvato il primo riconoscimento Arriva il distretto di qualità del vino. Primo step per la costituzione del “Distretto produttivo agroalimentare di qualità del vino di Puglia” Gli assessori Delli Noci e Pentassuglia: “Un settore che è stato traino della Puglia e che intendiamo sostenere con più forza e rilanciare” La Giunta regionale nella giornata di ieri ha approvato il primo riconoscimento. Il Nucleo promotore del Distretto, guidato da Apollonio Casa Vinicola S.r.l. in qualità di soggetto promotore, è composto da oltre trenta aziende e aggrega imprese, associazioni e istituzioni che si impegnano a realizzare obiettivi comuni, offrendo un sostegno per qualificare e promuovere la filiera dell’uva da vino.

Fonte: Taranto Buonasera.

Vini & tartufi, Ovada in festa tra degustazioni, arte e giochi «Esposte le nostre eccellenze».
Sabato e domenica la tradizionale rassegna enogastronomica Iniziative e mercatini in tutta la città, presenti anche produttori liguri Vini tartufi, Ovada in festa tra degustazioni, arte e giochi «Esposte le nostre eccellenze» Daniela Terragni. Vino e Tartufi, la tradizionale rassegna del tartufo bianco tornerà il 21 novembre (con un prologo il 20) in una veste completamente rinnovata a cominciare dal nome Vi.Ta..

Fonte, Secolo XIX Basso Piemonte.

Non solo degustazioni a “Vino & Tartufi” Anche la caccia al tesoro nelle boutique.
L’hanno chiamata «Caccia al tartufo», una caccia al tesoro fra le boutique per divertirsi e guadagnare premi a sorpresa. E uno degli eventi organizzati dal Comune per la nuova edizione di Vi.Ta.-Vino e Tartufi, in programma domenica nel centro di Ovada, tra degustazioni e mostra mercato. Sono 25 i negozi aderenti, identificati da un simbolo in vetrina: i clienti potranno divertirsi a entrare e a rispondere ad alcuni quiz per conquistare la busta con la ricompensa.

Fonte: Stampa Alessandria.

I sindaci riuniti a Barolo studiano progetti e futuro delle Città del Vino italiane.
Da venerdì a domenica attesi in 200 da tutta la penisola alla convention Eleggeranno il presidente dell’associazione dopo la lunga era di Zambon I sindaci riuniti a Barolo studiano progetti e futuro delle Città del Vino italiane. Da Conegliano Veneto a Marsala, da Montalcino a Jesi, ci saranno un po’ tutti. Da venerdì a domenica, si riuniranno a Barolo Città italiana del Vino 2021 decine di sindaci provenienti da tutta Italia, chiamati a congresso per il rinnovo delle cariche e la definizione dei nuovi progetti dell’Associazione nazionale Città del Vino, di cui Barolo è socio fondatore.

Fonte: Stampa Cuneo.

Giornata dell’enoturismo e riqualificazione borghi.
Morro D’Alba, in occasione dell’evento si è discusso della nuova legge regionale Giornata dell’enoturismo e riqualificazione borghi A Morro d’Alba, la giornata mondiale dell’enoturismo delle città del vino 2021, è stata l’occasione per trattare con il consigliere regionale Mirko Bilò, della recente legge regionale di riqualificazione dei borghi e della normativa sull’ enoturismo. Domenica scorsa si è svolta la Giornata Mondiale dell’Enoturismo 2021, promossa da Recevin – la Rete Europea delle Città del Vino d’Europa, che ogni anno coinvolge centinaia di comuni in tutta Europa e nel Mondo in un dettagliato calendario di eventi all’insegna del food e wine.

Fonte, Resto del Carlino Ancona.

C’è il ritorno di Valtellina Wine Trail Una gara spettacolare fra le vigne.
Sondrio, alla kermesse 2.800 podisti da 30 Stati di tutto il mondo C’è il ritorno di Valtellina Wine Trail Una gara spettacolare fra le vigne Sarà un Valtellina Wine Trail da record. La kermesse podistica più affascinante e importante, soprattutto dal punto di vista turistico e un po’ meno da quello tecnico, organizzata in Valle ritorna dopo un anno di stop, dovuto al Covid e lo fa ospitando 2800 atleti da 30 Paesi del Mondo. Un vero record.

Fonte: Giorno Alta Lombardia.

Da Barolo arriva a Duino il titolo di “Città del vino”.
È prevista per domenica, nell’ambito dell’assemblea nazionale d’autunno dell’associazione che comprende 460 Comuni italiani a vocazione vitivinicola e che si svolgerà in provincia di Cuneo, la proclamazione ufficiale di Duino Aurisina quale “Città del vino” per il 2022. Sarà in quell’occasione infatti che Daniela Pallotta, sindaco di Duino Aurisina, riceverà le insegne da Renata Bianco, sindaco di Barolo, Città del Vino 2021, che potranno essere esposte sul Municipio di Aurisina per un anno.

Fonte: Piccolo Trieste.

In Vino Civitas, quinta edizione.
Domani mattina la presentazione dell’evento In Vino Civitas, quinta edizione Sarà presentata in una conferenza stampa, in programma oggi alle ore 10, presso il Salone del Genovesi della CCIAA, sede storica di via Roma a Salerno, la V edizione di “In Vino Civitas’; il salone del Vino di Salerno. “Brindiamo alla vite”: è lo slogan scelto per la quinta edizione dell’evento organizzato dall’associazione Createam in collaborazione con Cna Salerno e la Camera di Commercio. Circa 80 le aziende che saranno presenti con una media di 400 etichette che potranno essere degustate all’interno del Salone che aprirà alle 16 e chiuderà alle 23 nei giorni di sabato 20 e domenica 21 novembre 2021.

Fonte: Le cronache del Salernitano.

Massiccia campagna di promozione per i nostri vini in Italia ed Europa.
Importante finanziamento grazie a un bando internazionale Rappresentate 200 aziende da Piacenza a Rimini Da inizio pandemia, si stanno ora vedendo i primi segnali positivi nel settore del vino. Per affrontare al meglio questa nuova ripartenza, Enoteca Regionale Emilia Romagna che riunisce oltre 200 aziende da Rimini a Piacenza — potrà contare anche su un importante finanziamento europeo relativo ad azioni d’informazione e promozione per 36 mesi. Per Enoteca Regionale il budget di costi ammissibili è di 2,3 milioni, con un riconoscimento di contributo all’80% di circa 1,8 milioni.

Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.

Tutte le qualità dei vini di stagione.
Con la dolcezza della zucca si devono scegliere calici che vadano a contrastare: sì a quelli effervescenti sapori dell’autunno arricchiscono le nostre tavole con ricette tipiche del periodo, ma nessun gusto è tale se non viene esaltato da bollicine di qualità. E quale migliore stagione se non questa, per apprezzare abbinamenti tra piatti e vini in grado di scaldare anima e cuore mentre fuori l’aria si fa sempre più frizzante?

Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.

II “re del bosco” chiede un calice dal gusto lieve.
II prodotto di punta dell’autunno è di sicuro il “re del bosco’ ovvero il fungo. Abbinarlo però al giusto calice in quanto bisogna tenere presente numerosi fattori. I funghi, infatti, sono un alimento delicato, altamente aromatico, che presenta in genere una sensazione amarognola. Se consumati come ingrediente di pietanze diverse, bisognerà valutare caso per caso, se invece i funghi costituiscono l’ingrediente base della pietanza, viene scelto un vino che può essere sia bianco che rosso, di medio corpo, mai eccessivamente strutturato, e se rosso, con tannicità limitata.

Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.

Convegni, degustazioni e show: il viaggio nell’amaro continua.
Tavola rotonda venerdì alle 18 al teatro Stignani sull’olio d’oliva II cartellone degli eventi fino alla giornata di domenica Non si fermano gli stand allestiti in centro storico Ultimi giorni di appuntamenti per il Baccanale 2021, manifestazione tornata agli antichi fasti dopo l’edizione complicatissima dello scorso anno, che chiuderà i battenti domenica. Domani alle 18 a Palazzo Tozzoni verrà presentato il libro ‘II mio non sol ma l’altrui ben procuro. Storie di api, miele e apicoltori’ di Alessandra Giovannini.

Fonte: Resto del Carlino Imola.

Kelly Joyce ‘decanta’ un nuovo singolo.
Un progetto di musica e vino per l’artista riminese, anticipato dal brano ‘Male Male’ con Bosso e un sommelier mondiale Un nuovo percorso eno-musicale per Kelly Joyce. Vino e musica sono infatti, insieme alla cucina, le grandi passioni della cantautrice francese, riminese d’adozione. Kelly è riuscita a racchiuderle in un nuovo progetto. «Tutto è partito con il corso da sommelier che ho fatto – racconta – Ho unito musica e enogastronomia in uno spettacolo, che ho portato in giro per le ambasciate del mondo, ‘Decanto’.

Fonte:  Resto del Carlino Rimini.

Cin cin, signora Tintilia.
La molisana Herrero sul podio con tutti e quattro i suoi vini pregiati. Ancora riconoscimenti oltre i confini nazionali per la Cantina ‘Herero’ di Toro (Campobasso) che sale sul podio dell’Awc Vienna International Wine Challenge 2021 con tutti i quattro vini presentati. La Tintilia del Molise Doc ‘Primaclasse, annata 2018, ha ricevuto la Gold Medal, la Tintilia del Molise Doc ‘San Mercurio’ annata 2019 ed ‘Herero.16’ annata 2017 hanno ricevuto la Silver Medal mentre la Falanghina del Molise Doc ‘La Buonaluna’ annata 2020 ha ricevuto il Seal of Approval (medaglia di bronzo)”.

Fonte: Il Nuovo Molise.

«Così insegniamo a proteggere la biodiversità».
Camilla Lunelli (Cantine Ferrari) racconta le iniziative green del gruppo: dal vademecum per una viticoltura di montagna sostenibile e salubre all’uso di tecnologie per tutelare l’ambiente Da quest’anno, e per i prossimi tre, saranno il premio di chi arriva primo: non più Champagne per i piloti che conquistano il podio della Formula Uno, ma le bollicine Ferrari Trento, che da oltre un secolo rappresentano un’eccellenza del bere italiano.

Fonte: Avvenire L’Economia civile.

Vino, olio, lavoro e inclusione “blu”: in Franciacorta cresce la solidarietà – Un vigneto dipinto di blu In Franciacorta la fragilità è un valore.
1 vigneto della Cascina Clarabella lo riconosci subito, perché ha i pali dipinti di blu. Blu come il cavallo simbolo della chiusura dei manicomi, che fu realizzato dai pazienti di Trieste per celebrare il galoppo verso la libertà ritrovata. Anche il ristorante porta un nome evocativo, “Centottanta”, il numero della legge Basaglia, che rivoluzionò l’approccio alla malattia psichiatrica nel nostro Paese.

Fonte: Avvenire L’Economia civile.

Intervista a Luca Zaia – Zaia: il biglietto da visita Veneto è il saper fare – «Turismo, pmi e grandi vini, a Expo Dubai per attirare interesse».
II Veneto a Expo Dubai è fatto di turismo, cultura industria, saper fare. II Governatore, Luca Zaia: occasione di relazioni. «A Expo Dubai portiamo un biglietto da visita prestigioso, dal quale far nascere nuove relazioni, nuove occasioni di interscambio, nuove conoscenze» IL VENETO è una delle locomotive del Pil italiano. Locomotiva ripartita dopo i mesi di stop imposti dal Covid come registrato dal Bollettino socioeconomico aggiornato a ottobre: le previsioni per il Pil 2021 sono state riviste al rialzo ipotizzando un +5,9 per cento (contro il +5,3% del dato dell’Italia).

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.

L’antidoto ai tassi zero? È nei vini di pregio.
E chi va in Toscana per cercare un podere da comprare e chi va in banca o sul web. Investire nel vino comprando vigneti è una moda per le star internazionali come Brad Pitt, Cameron Diaz e Sting o per i vip italiani del calibro di Bruno Vespa, Zucchero Fornaciari, Roberto Cavalli e Andrea Bocelll, ma si può fare denaro con le bottiglie pregiate, anche e comodamente, da casa e sborsando molto meno.

Fonte: Investire.

Vigneti, fino al 30/11 si può chieder l’aiuto.
Per la campagna di commercializzazione 2021/22, le imprese vitivinicole italiane interessate a richiedere i contributi per la misura degli investimenti in cantina e per gli interventi per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti, entrambi previsti dal Piano nazionale di sostegno, hanno 15 giorni in più: possono presentare domanda entro il 30 novembre 2021. La misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti dispone di un budget per il 2021 di 144 mln; mentre, l’intervento per gli investimenti può contare su 57,7 mln.

Fonte: Italia Oggi.

Oltre due miliardi al primario.
Tutti i fondi previsti dalla versione definitiva della manovra di bilancio varata dal governo Oltre due miliardi al primario Alla gestione del rischio 940 mln. Sgravi fiscali per 300 min. La versione definitiva del disegno di legge di bilancio per il 2022, bollinato e inviato alle camere, prevede uno stanziamento complessivo a favore del settore agricoltura, pesca e agroalimentare superiore a due mld di euro, con interventi raggruppabili in tre categorie: il sistema di gestione del rischio, cui vanno complessivamente 940 mln; le agevolazioni fiscali che assorbono oltre 300 milioni gli incentivi di varia natura a favore delle imprese che assorbono il resto dei fondi stanziati.

Fonte: Italia Oggi.

Toscani sugli scudi.
Le tre maggiori denominazioni crescono di oltre l’80% Toscani sugli scudi I 14 vini top doc al boom di bottiglie DI EMANUELE SCARCI Le Doc toscane superano di slancio i risultati del 2019. Nei primi 10 mesi dei 2020, l’imbottigliato delle Doc Top 14 è arrivato a 239 milioni di bottiglie, +13% rispetto al dato dell’analogo periodo 2020 e +5,2% rispetto al 2019. Le tre maggiori denominazioni si ritagliano circa 193 milioni di bottiglie, oltre 1’80% sul 2020.

Fonte: Italia Oggi.

Nuovo contenzioso vinto dal Consorzio Vino Nobile di Montepulciano contro l’Abruzzo.
Dove si vinifica il Montepulciano. Stavolta il contenzioso avviato nel 2019, era con l’azienda abruzzese Ettore Galasso e il suo «Nobile delle Rocche», Montepulciano d’Abruzzo. Prima del giudizio le due parti sono giunte a una conciliazione a favore della denominazione toscana che prevede di non immettere sul mercato ulteriori bottiglie recanti l’etichetta contestata che sarà distrutta. Anche sul sito internet sarà eliminata la dicitura.

Fonte: Italia Oggi.

Sarà disponibile dal 1° dicembre la piattaforma U-Label.
Lo strumento online progettato per sostenere le aziende di vino e liquori nella loro comunicazione digitale con i consumatori. Ceev e SpiritsEurope, delle quali fa parte Federvini, hanno lavorato per realizzare uno strumento per una maggiore trasparenza e semplificazione. U-Label prevede un QR Code per ciascun prodotto registrato cui accedere alle informazioni organolettiche e nutrizionali e alle indicazioni di provenienza.

Fonte: Italia Oggi.

Vola il mercato dei vini della Valpolicella.
con gli imbottigliamenti in crescita in doppia cifra come pure il prezzo medio delle uve e dello sfuso. Si registra anche un crollo delle giacenze. Ma pesano i rincari delle materie prime. Gli imbottigliamenti sono cresciuti del 16% nei primi 10 mesi di quest’anno con l’Amarone +30,2%, il Valpolicella Ripasso +14,7%e il Valpolicella +7,1%. Un exploit che ha determinato un calo netto delle giacenze di quasi 100mila ettolitri (che vuol dire circa 13 milioni di bottiglie) Questo ha fatto lievitare nell’ultimo anno il prezzo medio dello sfuso di Amarone di oltre i120% e del 13% il Doc atto a Ripasso.

Fonte: Italia Oggi.

Il menu di Giorgia Eugenia Goggi – La Puglia nella mia cucina fluida.
Zucche, carciofi, erbe amare. Sono i vegetali, raccolti tra i campi selvatici e l’orto di’ casa, con cui la chef milanese trapiantata in Valle d’Itria costruisce menu che durano solo qualche giorno, il tempo di vita di ciascun ingrediente. Di cui utilizza tutto, dai semi alle bucce, senza schema alcuno: così con i legumi prepara il dolce, mentre la frutta accompagna il pasto dall’inizio alla fine. Amo le verdure in ogni loro forma e declinazione.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Enologia leggera.
Quella poco interventista ma ultra specializzata è la nuova frontiera della vinificazione, in un settore che oggi vale nel mondo 207 miliardi di dollari: piantare le uve giuste nei terreni più vocati e deciffere già in vigna quali risultati si vogliono ottenere dopo. In modo da correggere il meno possibile in cantina, mantenendo alta la qualità del bicchiere I consumatori (e i critici), del resto, cercano nel calice l’espressione del territorio.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Wine chalet, per disconnettersi nel bosco.
Circondato da filari e oliveti sulle colline di Todi, in Umbria, un rifugio di lusso pronto ad accogliere chi cerca il silenzio, l’immersione totale nella natura e i sapori di Grechetto e Sangiovese. L’ha creato il relais Roccafiore, «riserva bio» dotata anche di centro benessere a cura di Fededca Maccotta S orseggiare il silenzio, ascoltare la natura. La fuga dalla vita quotidiana ha una forma precisa: ricorda la casa sull’albero sognata da ogni bambino.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

I custodi del vino.
Il viaggio in Italia di Laura Donadoni, per raccontare il lavoro di produttori che hanno riscattato o faranno rinascere intere comunità. Con le testimonianze anche di volti noti: da Linus a Paolo Cognetti, da Bruno Pizzul a Carlo Petrini di Gabriele Principato ritratto inedito e contemporaneo dei protagonisti dell’enologia italiana. Un viaggio alla scoperta di vigne e cantine, dalla Valle d’Aosta fino alla Sicilia. Custodi del Vino.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Scoprire il Friuli con il passaporto da eno-turista.
Nasce il «documento di viaggio» da timbrare a ogni visita in cantina: una sinergia tra Consorzio delle Doc, PromoTurismo Fvg e 50 aziende per valorizzare il patrimonio regionale. Accanto ai bianchi apprezzati anche i rossi, le etichette dolci e gli orange. Ai qúa è creo un percorso speciale (a piedi) di Federica Marcotta n ogni bicchiere di vino si nasconde un mondo. E il Friuli Venezia Giulia ha creato un «passaporto» ad hoc per esplorarlo.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Le bollicine dei monti Lessini.
Dal 2013 Gianni e Valeria Tessari puntano sulla Durella, uva autoctona Era Verona e Vicenza che dal terreno vulcanico assorbe vigore e mineralità, creando spumanti eleganti e corposi. «Il nostro sogno? La val d’Alpone patrimonio Unesco» di Alessandra Dal Monte Un vulcano in piena attività alto duemila metri e circondato dal mare. Questa era la zona di Roncà e della Val d’Alpone 50-6o milioni di anni fa. Oggi di quel paesaggio sono rimasti il terreno nero, basaltico, e i fossili di creature marine che la terra ancora restituisce.

Fonte: Cook Corriere della Sera.

Vino: le tipologie di bottiglia più comuni.
Quanti tipi di bottiglie di vino ci sono? La forma cambia solo per una questione di bellezza e design oppure ogni tipologia di bottiglia è funzionale al vino che c’è dentro? Tutte le parti che compongono una bottiglia di vetro hanno una specifica funzione.

Fonte: Altroconsumo.

Lunga vita al vino grazie a Coravin, il regalo di Natale perfetto per i winelover.
Degustare un vino e poi un altro e un altro ancora. Passare così da un Brunello di Montalcino a un Gewurztraminer, da un Barolo a uno Champagne e godersi una serata all’insegna del nettare di Bacco, senza doversi preoccupare di quello che resta in bottiglia.

Fonte: Newsfood.

Tutte le sfumature del vino, lo speciale di Cook il 17 novembre in edicola.
Il 17 novembre in edicola con il Corriere il «wine issue» con l’inchiesta sull’enologia leggera, l’intervista allo chef Ciccio Sultano e il menu pugliese di Giorgia Eugenia Goggi. Bottiglie da assaggiare, cantine che offrono la possibilità di pernottare e mangiare, storie di produttori illuminati, libri e podcast che introducono al mondo dell’enologia.

Fonte: Corriere della Sera.

Vino: non solo noli e container, ora iniziano a mancare anche le bottiglie.
Non bastava l’impennata dei noli, la difficoltà sui trasporti via terra, la concorrenza sui container. Ora i produttori di vino in molte parti del mondo devono affrontare anche la carenza di bottiglie di vetro. L’allarme si alza dall’Argentina a Napa Valley e si ha difficoltà a vedere una soluzione, a breve e lungo termine.

Fonte: Federvini

Vino, Gruppo Frescobaldi apre ufficio rappresentanza a Bordeaux.
Per Masseto, Ornellaia, Tenuta Luce e CastelGiocondo. Prime cantine italiane in assoluto a compiere questo investimento, Masseto, Ornellaia, Tenuta Luce e CastelGiocondo apriranno un ufficio di rappresentanza a Bordeaux con l’obiettivo di rafforzare, a partire dalla roccaforte francese dei grandi vini, le loro reti vendita in tutto il mondo. L’attività del nuovo ufficio partirà nel primo trimestre del 2022.

Fonte: Askanews.

Vino e mafia, asse Puglia-Emilia Romagna: confisca milionaria.
Vino e mafia sull’asse Puglia-Emilia Romagna: usura e truffa aggravata. Tra Foggia, Ravenna e Forlì l’Operazione Baccus della Dda.

Fonte: WineMag.it.

Perché è meglio non giudicare un vino dall’etichetta o dal prezzo.
Basta che sull’etichetta ci sia l’immagine di uno château francese, e i consumatori tendono a pensare che il vino sia di qualità superiore. In una combinazione da manuale di “non giudicare un libro dalla copertina” e “l’abito non fa il monaco”, meglio non comprare un vino basandosi solo sull’etichetta o sul prezzo.

Fonte: Quotidiano Nazionale.

Viaggio nel futuro del vino: il “Centro Enosis Meraviglia” dell’enologo Donato Lanati e Dora Marchi.
Un progetto di ricerca avanzatissimo che parte da un elemento semplice e complesso: l’acino dell’uva, di cui c’è da scoprire ancora tanto. E che indaga ancora tanti aspetti, dalle micorrize in simbiosi con la pianta ed il territorio alla longevità dei vini, all’impatto del cambiamento climatico sulla viticoltura. Ma anche laboratorio che ha creato innovazione sul fronte dei calici e dei vinificatori, per esempio.

Fonte: WineNews.

Alghero: Cantina e Consorzio insieme per migliorare i servizi di accoglienza.
In una nota diffusa dalla azienda vitivinicola viene evidenziato: “La collaborazione tra l’azienda vitivinicola e il Consorzio si svilupperà su più livelli, con la fornitura di nuovi servizi alle persone che sceglieranno il porto di Alghero con le proprie imbarcazioni, siano essi turisti o residenti.

Fonte: buongiorno alghero.

Domenica 21 la cantina Terre del Barolo sarà protagonista del programma di Canale 5 Melaverde.
In onda su Canale 5 sarà dedicata al Barolo, alle Langhe e alla cooperazione attraverso le immagini e le interviste, nei vari momenti di un viaggio che racconterà il re dei vini il Barolo, le sue  splendide colline e l’importanza dell’unione fra viticoltori, voluta fortemente dal visionario e lungimirante Arnaldo Rivera nel dopoguerra, fino alla fondazione della cantina Terre del Barolo, avvenuta nel 1958.

Fonte: Gazzetta d’Alba.

La Cantina Monpissan di Canale vince il titolo di “Vignaiolo dell’Anno” dei Cavalieri del Roero.
E’ stata la Fiera del Tartufo di Vezza d’Alba a fungere da cornice perfetta per la cerimonia di premiazione dell’edizione numero 41 del concorso enologico dei Cavalieri del Roero. Al cospetto della scelta giuria capitanata da Massimo Marescotto, a vincere il titolo di “Vignaiolo dell’Anno” per il 2021 è stata la Cantina Monpissan di Gallino Antonio di Canale.

Fonte: Ideawebtv.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 16 novembre 2021!

Il vino verde inebria il Pianeta – Il vino «verde» fa bene alla comunità.
L’azienda Arnaldo Caprai ha pubblicato il primo Bilancio di sostenibilità della storica realtà umbra Trai dati spicca il 62% in meno di consumo idrico (reso possibile dal recupero delle acque piovane) Fitofarmaci dimezzati. II titolare dell’impresa vitivinicola: «Ci sentiamo custodi del territorio» II primo passo sono state le certificazioni ambientali che ci hanno aiutato a valutare le nostre attività, ci sentiamo dei custodi del territorio.

Fonte: Buone Notizie Corriere della Sera.

Patuanelli a Bruxelles: no a Prosek e Nutriscore.
Il ministro delle Politiche agricole Patuanelli a Bruxelles: no a Prosek e Nutriscore di Mkhelangelo Borrillo A difesa del made in ttaly. Dicendo no al Nutriscore e al Prosek. II ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, si è presentato con questi due «scudi» al Consiglio Ue Agricoltura di Bruxelles. Anche se il Prosek, un vino passito croato da dessert, venisse registrato come Prosek di Dalmazia per distinguerlo dalle bollitine del Prosecco è il pensiero di Patuanelli si potrebbe cambiare II disciplinare e fare uno spumante secco come Il Prosecco.

Fonte: Corriere della Sera.

Quando il vino è il re del menu – Ricette e bottiglie, lo speciale vino.
Ricette e bottiglie, lo speciale vino Gratis domani con il «Corriere» E da venerdì il nuovo numero dell’inserto sarà acquistabile per tutto il mese Il «wine issue» con l’inchiesta sull’enologia leggera, l’intervista allo chef Ciccio Sultano e il menu pugliese di Giorgia Eugenia Goggi di Isabella Fantigrossi Bottiglie da assaggiare, cantine che offrono la possibilità di pernottare e mangiare, storie di produttori illuminati, libri e podcast che introducono al mondo dell’enologia.

Fonte, Corriere della Sera.

In vino veritas – E il Sagrantino di Montefalco si scoprì due volte sacro.
Non di un vino occorre oggi parlare, ma di un evento che ha un significato che va oltre se medesimo e restituisce al frutto «della vite e del lavoro dell’uomo» ii suo totale valore culturale e il suo profondissimo simbolismo religioso. Si è svolta sabato scorso nell’ex chiesa di San Francesco a Montefalco dove sono custoditi gli affreschi di Benozzo Gozzoli che del Santo d’Assisi raccontano l’esistenza in forma di capolavoro la celebrazione dei 50 anni della cantina Arnaldo Caprai.

Fonte: La Verita’.

In vino veritas.
Un bianco aromatico ammaliante Questa cantina cooperativa valdostana raccoglie tanti piccoli appassionati viticoltori di undici comuni limitrofi che si sono raggruppati per ottimizzare la loro produzione. La viticoltura è arrivata qui nel primo secolo d.C., grazie alle legioni romane in transito per andare alla conquista della Gallia. Evidentemente, nonostante clima e territorio non fossero tra i più facili, i nostri antichi antenati ritennero che comunque valesse la pena coltivare la vite in condizioni che oggi non esitiamo a definire “estreme”.

Fonte, Messaggero.

La Corea scopre il vino Chianti: +300% di export.
II mercato asiatico del vino non è soltanto Cina. La Corea del Sud si conferma infatti, molto interessante e in continua crescita per i vini italiani di qualità. Il Chianti Classico ha segnato in Corea un +300% rispetto allo scorso anno e vale il 3,5% del mercato estero del Gallo Nero tanto da piazzarsi in sesta posizioni tra i Paesi di sbocco del vino chiantigiano: rappresenta uno sbocco commerciale molto interessante e ambito per i vini del Gallo Nero, prima ancora del Giappone.

Fonte: Nazione Firenze.

Vini d’elite e chef la cena è servita.
Vini d’elite e chef la cena è servita 11 18 novembre la «sfida»: ogni cantina dell’Istituto Grandi Marchi abbinerà una bottiglia a un menu. Ecco dove e come prenotarsi Pietro Mastroberardino «Finalmente un abbraccio fisico e non più virtuale tra produttori e ristoratori». Un matrimonio perfetto quello tra vino e cibo. Che ora diventa anche occasione per una serie di cene in tutta Italia, il 18 novembre, nel menu delle quali si incontreranno le bottiglie di produttori famosi e i piatti di grandi chef.

Fonte: Tempo.

Appuntamento con «Benvenuto Brunello» Si scopre la Riserva 2016.
Undici giornate di degustazioni con 119 cantine per un totale di 4000 bottiglie di vino pronte a essere stappate. E «Benvenuto Brunello», l’evento capostipite delle anteprime italiane che, in occasione dei suoi 30 anni, debutta con un format autonomo e sicuro nell’inedita collocazione autunnale. L’evento, suddiviso in 6 tappe dal 19 al 29 novembre con quartier generale al Chiostro Sant’Agostino del borgo medievale, vede il Consorzio del vino Brunello di Montalcino tenere a battesimo il Brunello 2017, il Brunello Riserva 2016 e il Rosso di Montalcino 2020.

Fonte, Tempo.

II Banco d’assaggio in Autodromo chiude col botto – Baccanale, in 1.400 al Banco d’assaggio.
Bilancio positivo per la tre giorni in Autodromo. L’assessore Raffini: «Scelta apprezzata da produttori e visitatori. Vini di alto livello». Intanto in tre piazze continua anche all Palco del gusto’ con i prodotti tipici Grande successo, certificato da oltre 1.400 ingressi durante tutto l’arco del fine settimana, per la tre giorni del Banco di assaggio dei vini e dei prodotti agroalimentari dell’imolese in Autodromo. Per l’evento, che rappresenta uno dei punti di forza del Baccanale, si tratta di un «risultato davvero importante che conferma il record del 2019 – commentano dal Comune.

Fonte: Resto del Carlino Imola.

Sul caso Prosek governo pronto a fare ricorso alla Corte europea – L’Italia e il ricorso sul Prosek alla Corte di giustizia dell’Ue.
Sul caso Prosel: governo pronto a fare ricorso alla Corte europea L’Italia non lascerà nulla di intentato per difendere il Prosecco. Nel caso che la Commissione Ue dia il via libera alla menzione tradizionale per il Prosek croato, il governo italiano farà ricorso alla Corte europea. L’Italia e il ricorso sul ProSek alla Corte di giustizia dell’Ue.

Fonte: Messaggero Veneto.

Prosecco, Italia pronta alla battaglia legale.
II ministro dell’Agricoltura Patuanelli: «Se serve ricorreremo alla Corte di giustizia Ue», Presentato il dossier a Roma Maurizio Cescon L’Italia non lascerà nulla di intentato per difendere il Prosecco. Nel caso, infatti, che la Commissione Ue dia il via libera alla menzione tradizionale per il Prosek croato, vino bianco passito imbottigliato in alcune isole della Dalmazia, il governo italiano farà ricorso alla Corte di giustizia europea.

Fonte: Piccolo.

Nasce l’istituto eno-gastronomico.
Marco Polo e Marsano insieme per dare vita al nuovo indirizzo di studi approvato dalla giunta regionale nel piano di offerta informatica di Alberto Bruzzone Tutte le scuole genovesi, secondarie di secondo grado, saranno presenti a Orientamenti 2021 con il loro stand. Illustreranno le varie novità, gli indirizzi sperimentali, l’offerta formativa che è andata evolvendosi di pari passo con i tempi e con la società.

Fonte: Repubblica Genova.

Oltre mille in visita a Wine Revolution. La vetrina del vino naturale fa centro.
«Siamo stati fermi un anno, adesso la gente ha voglia di rincontrarsi, assaggiare e degustare i vini naturali – commentano gli organizzatori di “The Wine Revolution” Paolo Cogorno e Nicoletta Zattone, apertasi domenica all’Annunziata e terminata ieri sera — Siamo riusciti a dare vita ad una manifestazione di respiro anche internazionale — aggiunge Cogorno — sia con i produttori sia con il pubblico, visto che ci sono state presenze dall’estero.

Fonte: Secolo XIX Levante.

Mercato del vino «Si vince con la qualità».
Le indicazioni di Centinaio al convegno del Crea. Confagricoltura rappresentata da Crotti. «L’obiettivo è produrre vino di qualità sempre più alta e dare così risposte adeguate al mercato. Grazie al Crea e alla ricerca la nostra viticoltura – ed in particolare questo territorio – possono produrre oltre alla quantità una sempre maggiore qualità, ed essere cosl un’opportunità di lavoro, soprattutto per i giovani».

Fonte: Provincia – Cremona.

Tavoli sul vino, si riparte L’annuncio al convegno su Pac e vitivinicoltura.
«Dalla prossima settimana riprenderanno in Oltrepo i tavoli sul vino». Lo ha annunciato il sottosegretario alle Politiche agricole, Gianmarco Centinaio, che ieri mattina era presente al convegno su Pac e vitivinicoltura in Oltrepo, organizzato dal Crea (ente di ricerca agroalimentare italiano), che si è svolto al teatro bardano di Montù Beccaria. «Mi ero preso l’impegno con la sindaca, al termine della campagna elettorale, di organizzare a Montù il primo evento sul mondo del vino.

Fonte: Provincia – Pavese.

«Rivisto il prezzario dedicato al mondo agricolo».
Soddisfatta la Coldiretti che aveva chiesto un intervento della Regione «Rivisto il prezzario dedicato al mondo agricolo» E’ stata accolta la richiesta di Coldiretti di intervenire sul prezzario regionale alla luce dell’aumento del costo delle materie prime innescato dalla crisi pandemica. «La Regione Marche – spiegano dalla Coldiretti – ha rideterminato i valori di riferimento dei prezzi medi non considerando le aliquote di sconto che di norma vengono invece seguite: il 20% sulle attrezzature zootecniche e il 12% su quelle enologiche.

Fonte:  Resto del Carlino Anconat.

«Le terre del Verdicchio, candidatura all’Unesco».
«AI fine di dare informazioni e coscienza ai circa 60mila abitanti del comprensorio tra Fabriano e Camerino per la candidatura del paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica a patrimonio mondiale dell’umanità nel World heritage list, nei giorni scorsi è stato costituito il gruppo di lavoro attivo dei club service della sinclinale camerte».

Fonte: Resto del Carlino Macerata.

L’orgoglio di tre secoli di storia sull’etichetta del “Lessona 350”.
Le Tenute Sella celebrano il traguardo nella vetrina di Mosca1916 L’orgoglio di tre secoli di storia sull’etichetta del “Lessona 350”. La storia inizia nel 1671 a Lessona, sulle colline biellesi, dove il suolo è ricco di sabbie plioceniche marine, miste qua e là a loess argilloso, ciò che serve per permettere al nobile vitigno del Nebbiolo di crescere e restituire un vino eccellente.

Fonte: Stampa Nord Ovest.

Dai vini alla sfilata di moda la pioggia non ferma la festa.
Nonostante il maltempo hanno successo le manifestazioni collaterali alle sfide tra i big al Fan Village degustazioni e assaggi, per la Fashion Week le creazioni di Maki Mandela Dai alla sfilata di moda la pioggia non ferma a festa. Aparte ieri, giornata anomala rovinata dalla pioggia incessante, gli eventi “collaterali” alle gare delle Nitto Atp Finals, organizzati per coinvolgere turisti e torinesi, stanno riscuotendo successo di pubblico.

Fonte: Stampa Torino.

Primo riconoscimento del “Distretto produttivo agroalimentare di qualità del vino”.
La Giunta regionale ha approvato il primo riconoscimento del “Distretto produttivo agroalimentare di qualità del vino di Puglia”. Il Nucleo promotore del Distretto, guidato da Apollonio Casa Vinicola S.r.l. in qualità di soggetto promotore, è composto da oltre trenta aziende e aggrega imprese, associazioni e istituzioni che si impegnano a realizzare obiettivi comuni, offrendo un sostegno per qualificare e promuovere la filiera dell’uva da vino.

Fonte: Quotidiano di Bari.

Vini Consorzio Doc, nuovi contrassegni per la tracciabilità.
II sistema sarà gestito dall’Irvo Vini Consorzio Doc, nuovi contrassegni per la tracciabilità Dal prossimo primo gennaio. Sono stampati dalla Zecca dello Stato. I vini della Doc Sicilia avranno il contrassegno di Stato. Appuntamento dal primo gennaio. Il sistema sarà gestito dalla Regione, attraverso l’Istituto del vino e dell’olio (Irvo), per avere maggiori garanzie sull’autenticità e qualità dei prodotti.

Fonte: Giornale di Sicilia.

Da gennaio in Sicilia tutti i vini Doc avranno il contrassegno.
La gestione è a cura dell’Istituto regionale del vino e dell’olio PALERMO. Dal primo gennaio dell’anno prossimo i vini Doc Sicilia, per essere immessi in commercio, dovranno essere muniti dei contrassegni di Stato, la cui gestione è a cura dell’Istituto regionale del vino e dell’olio (Irvo), organismo di controllo e certificazione della Doc Sicilia. Lo hanno annunciato l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla, il direttore dell’Irvo, Gaetano Aprile e il presidente Consorzio tutela Doc Sicilia, Antonio Rallo.

Fonte: Sicilia.

Cantina di Soave cresce «Puntiamo sui marchi».
II bilancio 2020/2021 chiude con un fatturato di oltre 133 milioni di euro: +10% Cantina di Soave cresce «Puntiamo sui marchi» I risultati nonostante la pandemia Sale la liquidazione delle uve a 53,2 milioni. Soddisfatti il presidente Soriolo e il direttore Raifer Valeria. La pandemia non ostacola la crescita di Cantina di Soave, che chiude il bilancio 2020-2021 con un fatturato consolidato di oltre 133 milioni di euro, in aumento del 19% in volume e del 10% in valore, nonostante gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria sui consumi mondiali.

Fonte: Arena.

A Zymè il «Best of wine Tourism Award».
Premio Paolo Arena, Celestino Gaspari e Cesare Veneri L’azienda vitivinicola Zymè è tra i vincitori internazionali del 19° «Best Of Wine Tourism Awards», le migliori aziende enoturistiche selezionate delle principali regioni vinicole del mondo; i vincitori sono stati annunciati durante la Conferenza annuale di Great Wine Capitals, la rete delle Grandi capitali del vino, a Mainz (Germania), cui Verona ha aderito.

Fonte: Arena.

Prosecco Docg, Tomasi direttore a Conegliano E Le Monde critica le «bollicine» venete.
Sovrapponete due immagini. Prima fotografia: Diego Tomasi, seduto a fianco di Elvira Bortolomiol, presidentessa della Docg di Conegliano e Valdobbiadene, fa il discorso di insediamento. Quello del direttore di un Consorzio che, dopo l’addio di Giancarlo Vettorello, non aveva più nessuno in quella casella da cinque anni. Seconda foto: Le Monde, il quotidiano francese più noto al mondo, pubblica un articolo contro le «bollicine» trevigiane,, citando la recente polemica della Curia.

Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.

Vino analcolico? Bortolomiol dice no: «Perde la sua natura».
Vino non alcolico? Sulle colline della Docg è un coro di no. A cominciare da Elvira Bortolomiol, Presidente del Consorzio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg. «Uno dei valori su cui si basa il racconto del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore è la sua tradizione vinicola, l’arte di saper fare un vino, il Conegliano Valdobbiadene, che si presenta con un fine ed elegante perlage e uno dei suoi punti di forza è la sua giusta alcolicità. Di conseguenza pensare ad un vino dealcolizzato verrebbe meno la sua natura più intrinseca».

Fonte: Gazzettino Treviso.

Intervista a Diego Tomasi – Il consorzio Docg, Tonfasi nuovo direttore «Il Prosecco va differenziato» – Docg, Tomasi è il nuovo direttore «Il nostro è un paesaggio unico».
«Il prosecco ha cambiato il modo di bere ma› «Ci sono ottimi prodotti di pianura, ma quelli di dobbiamo comunicare meglio questo territorio» collina dovranno essere diversi: anche nel prezzo». Una falla che va immediatamente tappata». 11 futuro? «Un territorio non omologato, una differenza che va comunicata meglio e a tutti». Democratasi. Ma con qualche distinguo. «Il Prosecco di collina dovrà essere diverso anche nel prezzo». Habemus direttore. II Consorzio Docg ha presentato ieri Diego Tomasi.

Fonte: Gazzettino Treviso.

Tomasi, un uomo “di scienza” a capo del Consorzio Docg.
II nuovo dirigente: «Non una bottiglia in più di Prosecco Superiore Docg Tutto il nostro impegno dovrà andare alla valorizzazione del prodotto» Bortolomiol: «Il rosato? \on c al nlonlent° Lm asset Su Cull puntiamo». «Non una bottiglia in più di Prosecco Superiore Docg». Parola di Diego Tomasi. È lui il nuovo direttore del Consorzio Conegliano Valdobbiadene presieduto da Elvira Bortolomiol. Quindi 100 milioni di bottiglie quest’anno. E tali restano. «Tutto il nostro impegno, semmai, è per la valorizzazione del prodotto», aggiunge. E specifica: dare più valore al prosecco Superiore significa aumentare ancora di più la sostenibilità naturale (ambientale) e sociale, come pure quella culturale.

Fonte: Tribuna Treviso.

Patuanelli: «Prosek? Pronti a ricorrere alla Corte europea».
Opposizione dura, senza se e senza ma, alla richiesta croata che l’Ue riconosca il Prosek. L’hanno ribadito ieri sia la presidente del Consorzio Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, Elvira Bortolomiol, sia il neodirettore Diego Tomasi. «Sarebbe troppo pericoloso lasciar aperta anche solo una breccia sul fronte delle denominazioni», ha detto Bortolomiol. Ma ieri è stato ancora più duro il ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli.

Fonte: Tribuna Treviso.

Vino, Altroconsumo fa la classifica dei migliori sotto i 15 euro.
La rivista dei consumatori Altroconsumo ha messo in classifica i 10 migliori vini italiani sotto i 15 euro: ecco i risultati. Quali sono i migliori vini da supermercato? O meglio quali sono i migliori vini quotidiani, cioè sotto una certa soglia e con un buon rapporto qualità/prezzo? Di classifiche e premi ce ne sono in abbondanza, ma spesso con poco riguardo alle tasche. Ci ha pensato la rivista Altroconsumo a stilare una classifica dei vini sotto i 15 euro, classifica che tiene conto del gusto, del costo e anche di alcuni parametri relativi alla salute.

Fonte: Dissapore.

Vino privo di alcool, il fronte del no alla proposta Ue: “Meglio chiamarlo bevanda”.
A breve il Parlamento europeo voterà il regolamento che disciplina questa branca di mercato in forte crescita. In Italia diverse organizzazioni chiedono di modificare il testo. Anche senza alcool, la battaglia intorno al vino si infiamma. Il prossimo 23 novembre a Strasburgo si decideranno le sorti della proposta della Commissione sulla disciplina del “vino dealcolizzato” (con tasso alcolometrico non superiore a 0,5% vol.) o “parzialmente dealcolizzato” (con tasso alcolometrico compreso tra 0.5% e 9%).

Fonte: Europa Today.

Vino: tre consorzi piemontesi promuovono il Cortese.
Si tratta del Consorzio di Tutela del Gavi docg nato nel 1993, con 65 cantine a produrre cortese; il Consorzio di Tutela vini Colli Tortonesi, che rappresenta il 98 % della produzione di uva totale del comprensorio e vanta 24 cantine nella produzione del Cortese e il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato, fondato nel 1946, conta oggi 390 aziende associate 222 delle quali in campo nella produzione del Cortese.

Fonte: Europa Today.

Una campagna istituzionale per il vino italiano nel mondo: la proposta Uiv alla Farnesina.
Le idee di Unione Italiana Vini (Uiv) al “Tavolo Agroalimentare” convocato dal Ministero per gli Affari Esteri con imprese ed Ice. L’implementazione di un piano di comunicazione istituzionale per il vino italiano, programmi di formazione per wine operator nei mercati terzi e la costituzione di un gruppo di lavoro tecnico tra Ministero degli Affari Esteri, Ice e imprese.

Fonte: WineNews.

Un vino della Napa Valley “sfonda” il muro del milione di dollari in un’asta benefica.
La 6 litri di The Setting Wines 2019 Glass Slipper Vineyard Cabernet Sauvignon protagonista della raccolta fondi per la fondazione “Carnivale du Vin”. La bottiglia più cara mai battuta in un’asta di beneficenza non è una vecchia annata di un grande vino di Borgogna o di Bordeaux, ma un grande formato di una griffe della Napa Valley piuttosto accessibile: è una sei litri di The Setting Wines 2019 Glass Slipper Vineyard Cabernet Sauvignon, battuta alla cifra, esorbitante, di 1 milione di dollari.

Fonte: WineNews.

I Sauvignon migliori d’Italia sono altoatesini: la tenuta Franz Haas vince il concorso nazionale.
Anche quest’anno, nell’ambito della “Sauvignon Experience” di Penone, si è svolta la premiazione del Concorso Nazionale del Sauvignon, al quale erano candidati i Sauvignon delle maggiori aree vinicole italiane. I Sauvignon dell’Alto Adige si sono aggiudicati tutte le posizioni di vertice.

Fonte: Alto Adige Innovazione.

Antonio Failoni, il varesino innamorato del Verdicchio.
A Staffolo, splendido borgo medievale delle Marche, vini autentici come il loro produttore. Che ha realizzato in vigna il suo sogno.  Questo produttore l’ho conosciuto qualche anno fa a Piacenza durante la bella manifestazione della FiVi, il Mercato dei Vini, in programma i prossimi 27.28.29 novembre nella fiera cittadina.

Fonte: La Repubblica.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 15 novembre 2021!

Intervista a Pietro Mattioni – Zonin brinda all’export col prosecco.
TRADIZIONE E INNOVAZIONE NEI PROGRAMMI DI SVILUPPO DELLA STORICA AZIENDA VENETA, CHE PUNTA A DIFFONDERE LA CULTURA DEL VINO ITALIANO DI ECCELLENZA ZONIN BRINDA ALL’EXPORT COL PROSECCO «CON UNO SGUARDO al passato, ma una visione chiara dei passi futuri». Così Pietro Mattioni, l’ad di Zonin1821, riassume i programmi di sviluppo della storica azienda vinicola, cresciuta per espansione geografica, grazie non solo allo sviluppo del Prosecco, ma anche ai vini fermi di alta gamma in portafoglio, fino a raggiungere 190 milioni di fatturato nel 2020.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Economia&Lavoro.

Fattoria dei Barbi Culla di storia nel segno del Brunello.
Quest’anno abbiamo avuto una vendemmia straordinaria. E la terza annata a cinque stelle». In attesa di Benvenuto Brunello che si svolgerà a Montalcino a partire dal 19 novembre prossimo – comincia così la nostra conversazione con Stefano Cinelli Colombini, classe 56, laureato in legge, amministratore delegato di FattoriadeiBarbi,204 ettari di proprietà in località Podernovi a Montalcino, di cui 56 coltivati a vigneto.

Fonte: Il Dubbio.

Nei vigneti senza pesticidi tornano gli animali selvatici.
I vigneti del Franciacorta inanellano record: oltre i160 per cento sono coltivati con metodo biologico. Un primato tutto italiano. E questo grazie al ritorno tra i filari di tanti animali selvatici e di specie minacciate dall’inquinamento e dall’antropizzazione. A confermare la rinaturalizzazione del territorio è Riccardo Ricci Curbastro, titolare dell’omonima tenuta a Capriolo, che ha alle spalle 18 generazioni di nobili vignaiuoli (capostipite fu Pietro, nel 1380).

Fonte, Messaggero.

Due abruzzesi tra le eccellenze italiane d’impresa.
e aziende abruzzesi De Ceceo e Fantini Group sono risultate tra le vincitrici della quarta edizione del “Deloitte best managed companies award” (Bmc), premio istituito da Deloitte Private – la soluzione del network globale di consulenza rivolta alle Pmi quotate e non, agli imprenditori, ai family office, agli investitori privati e ai private equity – nell’ambito dell’iniziativa sostenuta da Allis – Alta scuola impresa e società dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Elite – il network e private market del Gruppo Borsa italiana – Euronext che connette le imprese a diverse fonti di capitale per accelerarne la crescita – e da Confindustria..

Fonte: Abruzzo Magazine.

Incetta di premi per il Tègeo di Codice Vino.
II vino “Tègeo” Abruzzo Pecorino Superiore 2019 di Codice Vino, nuova realtà vitivinicola emanazione del Gruppo Codice Citra, la più importante cooperativa abruzzese, si aggiudica per il secondo anno consecutivo l’ambito “Tre Bicchieri” di Gambero Rosso, la valutazione più alta per i vini ritenuti eccellenti, confermando di diritto la sua presenza nella classifica dei vini migliori d’Italia del 2022. La soddisfazione è ancora maggiore rispetto allo scorso anno, perché ripetersi è più difficile che affermarsi.

Fonte, Abruzzo Magazine.

Ritorno con il botto per Wine Revolution a Sestri Levante.
Oltre settanta operatori e moltissime visite Ritorno con il botto per Wine Revolution a Sestri Levante. Fanno ritorno col botto quello di The Wine Revolution, l’evento dedicato al vino naturale iniziato ieri all’ex convento dell’Annunziata di Sestri Levante, dove proseguirà anche oggi per il secondo e ultimo giorno. Alle 17 di ieri pomeriggio la conta degli ingressi superava già quota 500.

Fonte: Secolo XIX Levante.

I vignaioli indipendenti all’Enoteca di Cassino.
Domenica prossima l’Enoteca regionale di Cassino Po ospiterà, dalle 16 alle 20, l’anteprima del mercato dei vignaioli indipendenti Fivi dell’Oltrepo Pavese, uno dei principali appuntamenti del settore vino, in programma a Piacenza dal 27 al 29 novembre. Saranno due i banchi di degustazione, a cura dei sommelier della delegazione Ais di Pavia, con in assaggio i vini di 20 aziende Fivi Oltrepo Pavese, associate ad Enoteca Regionale.

Fonte: Provincia – Pavese.

Il Poggio Novo 2015 nella top ten dei vini italiani.
Un altro riconoscimento al Verdicchio Castelli Jesi delle Tenute Cesaroni. Ancora un riconoscimento nazionale per il Verdicchio dei Castelli di Jesi e la cantina Tenute Cesaroni di Montecarotto. Tra i migliori 10 vini d’Italia secondo Bibenda, la Guida della Fondazione Italiana Sommelier giunta alla XXIV edizione, figura infatti il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Poggio Novo 2015, prodotto dall’azienda agricola vinicola guidata da Stefano e Fabrizio Cesaroni, che nei giorni scorsi si è aggiudicato il titolo di “Primo vino d’Italia 2022”.

Fonte, Corriere Adriatico Ancona.

Sistema di tiacciabilità dei vini “doc Sicilia”.
Oggi, alle 12, nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella sala Alessi di Palazzo d’Orleans, l’assessore regionale all’Agricoltura Toni Scilla presenterà il nuovo sistema di tracciabilità dei vini “Doc Sicilia” predisposto dalla Giunta regionale. L’assessore Scilla interverrà insieme con il direttore dell’Istituto regionale del vino e dell’olio (lrvo), Gaetano Aprile e il presidente del Consorzio di Tutela vini “Doc Sicilia”, Antonio Rallo. Nel corso dell’incontro con i giornalisti, verranno illustrate le caratteristiche dei contrassegni di Stato e del sistema di gestione affidato all’Istituto.

Fonte: Gazzetta del Sud.

«Tutelare il vino italiano dalla dealcolazione».
I consiglieri regionali Bozza e Venturini tutelare il vino italiano dalla dealcolazione» L’appello al governo: «Export di qualità a rischio» •• Il tempo stringe. Tra poche settimane il Parlamento europeo dovrebbe ratificare la nuova Pac 2023-2027, che tra l’altro apre alla dealcolazione. Il timore è che il consumatore meno esperto sia indotto ad acquistare un prodotto che non ha nulla da spartire con le produzioni enologiche tricolore, un patrimonio da difendere.

Fonte: Arena.

Ais presenta Vinetia Il «Premio Fero».
I sommelier Ais presenta Vinetia Il «Premio Fero» •• Vinetia.it Guida ai vini del Veneto, portale dedicato alle eccellenze enologiche della regione (vnetia.it) è stato presentato nell’edizione 2022 dall’Associazione Italiana Sommelier Veneto. È stato assegnato anche il Premio Fero ai 7 vini con il punteggio più alto all’interno delle categorie. Le etichette vincitrici sono state scelte da una giuria di esperti composta da sommelier e giornalisti del settore enogastromico, tra le 21 finaliste selezionate da Ais Veneto.

Fonte: Arena.

Vino senza alcol, la Ue vota. Offensiva veneta: «Non chiamatelo così» – Il Parlamento Ue riforma la legge: vino senza alcol «Ma chiamatelo bevanda».
Il 23 novembre l’Europa decide sui prodotti dealcolizzati. «Definiamoli solo bevande» La prossima plenaria, fissata per martedì 23 novembre a Strasburgo. il parlamento Ue voterà sulla definizione «dei prodotti vitivinicoli dealcolizzati e parzialmente dealcolizzati». Vino senza alcol? Un ossimoro inaccettabile perla sensibilità (e l’economia) del Veneto, da dove è partito un documento che chiede al Governo di attivarsi «con ogni mezzo» affinché vengano adottati termini come “bevanda” anziché “vino”.

Fonte: Gazzettino.

I sommelier dalla parte dei viaggiatori e i 7 magnifici vini veneti da non perdere.
Eccola l’edizione 2022 di Vinetia.it, la Guida ai vini del Veneto, portale online dedicato alle eccellenze enologiche della regione, consultabile sul sito vinetia.it a partire dal 12 novembre 2021, presentata qualche giorno fa a Venezia dall’Ais del Veneto, in concomitanza con l’assegnazione del Premio Fero ai sette vini che hanno ottenuto il punteggio assoluto più alto all’interno delle rispettive categorie, etichette scelte da una giuria di esperti composta da Sommelier e, per la prima volta, anche da giornalisti del settore enogastromico, tra le ventuno finaliste (tre per ciascuna categoria) selezionate dai degustatori di Ais Veneto.

Fonte: Gazzettino.

Il futuro del bere secondo l’enologo Alberto Antonini : “Ritrovare un approccio più spontaneo al vino”.
Dalla consulenza per grandi maison alla collaborazione a progetti come il vino della selezione di Gordon Ramsay: “Per piacere anche ai giovani, l’ideale sarebbe poter gustare un calice come si ammira un’opera d’arte, pur non essendo esperti”.

Fonte: La Repubblica.

Il vino cotto (Lu vene cotte).
Un tempo San Salvo era nota nel territorio per la sua tradizionale produzione di vino cotto. La tradizione si perdeva nella notte dei tempi, secondo le necessità delle vecchie famiglie di contadini di avere un vino più facile da conservare e più efficace per l’apporto di calorie, necessarie a svolgere un lavoro molto duro dispendioso di energie, come quello praticato nel mondo rurale, quasi primitivo d’allora.

Fonte: San Salvo .net.

Vino buono senza svenarsi, i consigli degli esperti: resterete sorpresi.
No, il vino non può mancare sulla nostra tavola. Ed è significativo che ne esistano qualità meno note ma qualitativamente superiori. E a un ottimo prezzo. In nome del risparmio, i consumatori riescono ciclicamente a rinunciare quasi a tutto. Quasi, sì, perché di alcuni prodotti proprio non si riesce a farne a meno. Più probabile sacrificare un’uscita che un alimento particolarmente gradito sulla nostra tavola.

Fonte: ContoCorrenteOnline.it.

30 Migliori Bicchieri Vino Bianco Testato e Qualificato.
Hai mai provato ad acquistare un Bicchieri Vino Bianco perfetto?
Se sì, sarei ben consapevole della durezza di questo compito scoraggiante.
Diventa abbastanza difficile trovare il migliore soprattutto quando abbiamo così tante opzioni disponibili.

Fonte: Calcio.Video.

Cantine di vini e distillati, la nuova via: galleggianti e subacquee.
Una a Portofino, la più grande del mondo, l’altra sulla Senna, in Francia. Le nuove frontiere nell’invecchiamento di distillati e vino. Una a Portofino, in fondo al mare. Un’altra galleggiante sulle rive della Senna. Jamin Underwater Wines e Maison Ferrand. Due cantine innovative che esplorano nuove frontiere nel mondo di distillati e vini e nel loro processo di invecchiamento.

Fonte: Corriere della Sera.

“Il binomio vino e arte in Italia si esprime in maniera interessante, con tanti linguaggi”.
Cristiana Perrella, critica e curatrice tra le più importanti d’Italia: “da cantine d’autore ad etichette d’artista a progetti di realtà come Caprai”. Cristiana Perrella, critica e curatrice tra le più importanti d’Italia: “da cantine d’autore ad etichette d’artista, a progetti di realtà come Planeta e Caprai.

Fonte: WineNews.

Vino: 4000 bottiglie per i 30 anni di Benvenuto Brunello a Montalcino.
Benvenuto Brunello compie 30 anni. Per l’occasione l’evento anticipato a Novembre. Nel chiostro Sant’Agostino il Consorzio terrà a battesimo il Brunello 2017, il Brunello Riserva 2016 e il Rosso di Montalcino 2020. Tra le referenze, anche gli altri due vini della denominazione: Moscadello e Sant’Antimo.

Fonte: FIRSTonline.

Cantine Aperte a San Martino: da sabato 6 a domenica 14 novembre.
‘Nell’estate di San Martino si spilla la botte e si assaggia il vino’, il tradizionale appuntamento autunnale in cantina ritorna anche in Veneto, tutti gli eventi in programma. Nei giorni dell’Estate di San Martino si può approfittare di un ritorno a temperature miti per godersi esperienze uniche tra vigna e cantina.

Fonte: Treviso Today.

Fara, per la guida “Il Golosario” il Bona della cantina “I dof mati” nella lista dei migliori 100 vini d’Italia.
«Bona», Colline novaresi Vespolina doc 2019 prodotto dalla cantina “I dof mati”, è stato inserito tra i «Top hundred», la lista dei migliori 100 vini d’Italia per la guida «Il Golosario». L’azienda vitivinicola di Fara Novarese è gestita da Sara Paladini e Valentina Cometto, «I dof mati», che in dialetto locale si traduce con «le due ragazze».

Fonte: La Stampa.

Undici cantine donano il defibrillatore all’Usinese calcio.
Undici cantine del paese hanno aderito all’iniziativa “Cantine di Usini Riunite” manifestando sensibilità e spirito di solidarietà. Grazie al loro contributo infatti, si è acquistato un defibrillatore che verrà messo a disposizione degli atleti e addetti ai lavori negli impianti sportivi gestiti dall’Unione Sportiva Usinese nel campo sportivo “Peppino Sau” e nel campetto di Santa Croce.

Fonte: La Nuova Sardegna.

+10% di fatturato, bilancio positivo per la Cantina di Soave.
Approvato il bilancio d’esercizio 2020/2021 della Cantina di Soave. I risultati ottenuti, nonostante la difficile situazione economica a livello globale, sono positivi e lasciano ben sperare per il futuro. Gli oltre 2000 soci viticoltori quest’anno hanno visto la liquidazione delle uve salire a 53,2 milioni di euro con una redditività media per ettaro di 8.500 euro.

Fonte: TgVerona – Telenuovo.

Alla Cantina di Sandonaci l’Alambicco d’oro per Anticaia.
Quattro medaglie d’oro e una d’argento per le grappe di Puglia. E’ il prestigioso risultato conseguito nell’ambito della 38^ edizione dell’Alambicco d’Oro, il concorso nazionale promosso da ANAG, Assaggiatori Grappa e Acqueviti,  che ogni anno premia le migliori grappe, acquaviti d’uva e brandy prodotti in Italia.

Fonte: Il Gazzettino di Brindisi.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

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