Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 10 novembre 2021!
Colonnina e itinerari? Paga la cantina, Frentana dall’Abruzzo.
La cantina Frentana produce vino e attrattive turistiche su due ruote: itinerari, materiale informativo ma ha pure pagato e fatto installare otto colonnine per la ricarica delle e-bike. Siamo in Abruzzo, a due passi dalla “Via Verde”, la pista ciclabile che corre lungo il mare (leggi qui) dell’incantevole Costa dei Trabocchi.
Fonte: Vaielettrico.
Castel Bolognese: la cantina Costa Archi protagonista della serata Ais organizzata a Cesena.
Il 3 dicembre Gabriele Succi parlerà di identità con il suo “Il Beneficio 2017” vincitore dei “Tre bicchieri del Gambero Rosso 2022”. Romagna nella sala Wine Tasting dell’Associazione, in via delle Fragole 255 a Cesena. La cantina di Castel Bolognese, fresca dei suoi primi “Tre bicchieri” da parte del Gambero Rosso ottenuti con il suo prodotto forse più identitario “Il Beneficio 2017” un Romagna Doc Sangiovese “Serra” Riserva, sarà presente per parlare della propria filosofia e della sua stilistica fatta di autenticità, metodica e rigorosità nel rispetto del prodotto della “sua” terra e del “suo” lavoro.
Fonte: Ravenna24ore.
Vino: cantina De Bartoli investe in vigneti sull’Etna.
De Bartoli fa tappa sull’Etna. Una delle cantine simbolo del vino italiano scommette sul vulcano come tanti altri brand famosi. La notizia è un’anteprima di Cronache di Gusto. La scelta di essere sull’Etna per la cantina di Marsala è maturata negli ultimi mesi. Una delle cantine simbolo del vino italiano scommette sul vulcano come tanti altri brand famosi.
Fonte, Live Sicilia.
KERNER ARISTOS DI CANTINA VALLE ISARCO TRA I MIGLIORI VINI D’ITALIA.
L’annata 2020 premiata con i Tre Bicchieri di Gambero Rosso e i 5 Grappoli di Bibenda,
tra i più prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale. Il Kerner Aristos di Cantina Valle Isarco si attesta tra i migliori vini d’Italia. A confermarlo sono ben due istituzioni tra le più autorevoli a livello nazionale per il settore enologico e non solo: Gambero Rosso e Fondazione Italiana Sommelier hanno infatti premiato con i loro riconoscimenti più importanti l’annata 2020 del varietale altoatesino.
Fonte: PoliticamenteCorretto.
Compra una mattonella Regala la solidarietà.
I ragazzi della cooperativa il Faro del Piceno – Anffas di Grottammare, che partecipano al Laboratorio di lavorazione dell’argilla, hanno ridisegnato il marchio della Cantina dei Colli Ripani, ottenendo una serie di mattonelle artistiche. Grazie al sostegno della Cantina tutte le fasi di lavorazione, dalla cottura alla decorazione, sono eseguite dai ragazzi del laboratorio che con il tempo hanno acquisito autonomia nel processo e intraprendenza nei decori.
Fonte, Il Resto del Carlino.
Vino novello, cos’è e perché si chiama così.
Il vino novello è un vino fresco e piacevole, caratterizzato da gradazioni moderate e sentori fruttati. Viene ottenuto attraverso la tecnica della fermentazione carbonica. In Italia la produzione è iniziata verso la metà degli anni ’70, sulla scia dei vignaioli francesi del Beaujolais. A cura di Eleonora Giovinazzo e Roberto Fiori.
Fonte: RepTv – la Repubblica.
Oenope, il primo vino europeo.
Oenope, il primo vino europeo. di Wladimir Calvisi. Realizzato da uve provenienti da vigneti di diversi Paesi (Italia, Francia e Spagna), arriva sul merato.
Fonte: Corriere.
Vino, si inasprisce la guerra del prosecco tra Italia e Croazia.
È ormai scontro aperto tra Prosecco e Prosek. Il ministero delle Politiche agricole ha lanciato oggi la sua controffensiva in difesa della più famosa Dop italiana, inviando alla Ue un dossier con tutte le motivazioni, di natura storica e legislativa, messe nero su bianco a sostegno della tesi italiana contro la richiesta di riconoscimento della menzione geografica tradizionale europea al Prosek croato.
Fonte, GDS.it.
Guida Veronelli 2022: ecco quali sono i migliori vini d’Italia.
La carica dei 399. Tante sono le eccellenze enologiche a cui la Guida Oro “I Vini di Veronelli” ha assegnato le Tre Stelle Oro nell’edizione 2022, che sarà presentata in anteprima venerdì prossimo a Mantova, a Palazzo Te. Dal Sudtirolo alla Sicilia, le tre stelle dorate sono state attribuite esclusivamente ai vini che hanno conseguito una valutazione qualitativa di almeno 94/100 da parte dei curatori della guida Andrea Alpi, Gigi Brozzoni, Marco Magnoli e Alessandra Piubello.
Fonte: Il Giorno.
Un’estate d’oro per il vino sul litorale. Stappate 9 milioni di bottiglie.
Le vendite sono cresciute del 12%, introiti per oltre trenta milioni di euro. Al primo posto il Prosecco. «È tornata la voglia di evasione e di cenare fuori». Il vino torna a scorrere a fiumi nel Veneto orientale, trainato dal turismo sulle spiagge. Vendite che superano il 2019, anno da incorniciare, con un più 12 per cento davvero inaspettato.
Fonte: La Nuova Venezia.
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Vino novello e caldarroste per una buona causa.
Torna domenica l’iniziativa “Rotary vino novello”, organizzata congiuntamente dai tre Rotary club del gruppo Lomellina (Vigevano-Mortara, Cairoli e Lomellina) insieme ai club giovanili (i due Rotaract e l’Interact) e all’associazione Alpini. È la quarta edizione, dopo un anno di pausa nel 2020 causa Covid. Con il ricavato si acquisteranno sgabelli olandesi per l’Ostetricia.
Fonte: Informatore Vigevanese.
Prosek, opposizione ufficiale. Coldiretti: all’estero è Prosecco 1 bottiglia di vino italiana su 6.
L’Italia ha presentato opposizione ufficiale al riconoscimento della menzione geografica tradizionale europea per il Prošek con 13 giorni d’anticipo rispetto alla scadenza del 22 novembre. «Riteniamo di avere motivazioni molto solide», ha commentato il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli aprendo l’incontro di presentazione del dossier.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Sorsi di bon vivre.
Passione, joie de vivre e convivialità caratterizzano Io champagne di Comte de Montaigne. “La brand identity va consolidata anche grazie a sinergie con aziende partner” Quello di Stéphane Revol, ceo di Comte de Montaigne, maison produttrice dell’autentico champagne dell’Aube, c stato un percorso imprenditoriale ispirato dal continuo desiderio di superare i propri limiti. Classe 1982, Revol ha seguito con determinazione la sua visione d’impresa.
Fonte: Forbes Italia.
Intervista a Silvano Brescianini – Destinazione Franciacorta.
Destinazione Franciacorta Intervista a Silvano Brescianini, presidente del Consorzio che riunisce 121 cantine e che ha appena siglato un’alleanza con la guida Michelin, sotto il segno del made in Italy. Sono 19 i Comuni della provincia di Brescia che compongono l’area della Franciacorta, tutti fortemente connotati da un passato e un presente ricchissimi a livello enogastronomico. La tradizione viticola affonda le sue radici nel lontano Cinquecento con le curtes francae e approda ai vini “mordaci” del XVI secolo.
Fonte: Forbes Italia.
Donnafugata azzanna la ripresa.
La ripresa ha spinto la famiglia Rallo a nuovi investimenti. Le cantine saranno ampliate Donnafugata azzanna la ripresa Altri 60 ettari di vigna per produrre 500mi1a bottiglie in più. La voglia di crescita di Donnafugata incrocia la ripartenza dei consumi.
Fonte: Italia Oggi.
Il clima sposta i vigneti.
L’0iv: l’Italia (in calo) resta primo produttore. Giù pure Francia e Spagna Il clima sposta i vigneti Boomproduttivo inRomania, Brasile, Georgia, boom di vino in Romania: +37% di produzione rispetto al 2020. Continua invece il calo della produzione in Italia (che resta il primo produttore al mondo), Francia e Spagna; i cambiamenti climatici favoriscono altre regioni. A Bucarest si prevede per quest’anno una crescita produttiva: 5,3 mln di ettolitri e un +29% all’ultima media quinquennale.
Fonte: Italia Oggi.
Prosek è solo un sinonimo di Prosecco.
Un antico documento potrebbe essere la leva che fa saltare il riconoscimento di menzione tradizionale Ue al vino croato Prosek. Si tratta di un paio di incisioni in rame risalenti al 1585 e al 1590, in cui l’abitato di Prosecco, a ridosso di Trieste, viene denominato Proseck, per via dell’assoggettamento del territorio alla casata asburgica.
Fonte: Italia Oggi.
Cina, vini italiani al ralenti.
Il vino italiano cresce in Cina, ma rappresenta solo i110% dell’import. Sangiovese e Nebbiolo sono i vitigni star. «Alta acidità, tannino marcato, molto astringente in bocca»: così molti consumatori cinesi descrivono il vino italiano e queste sono anche alcune delle principali difficoltà del prodotto Made in Italy al palato dei cinesi. Che sono abituati a vini più dolci e amabili, come quelli provenienti dai mercati cileno e americano, o blasonati, come i francesi.
Fonte: Italia Oggi.
Il Liv-ex 100 ai massimi.
Impennata ad ottobre per il Liv-ex 100 che raggiunge il massimo storico dal 2011. L’indice londinese, che monitora il commercio mondiale del vino e segue l’andamento dei prezzi dei 100 vini pregiati più ricercati, è cresciuto costantemente negli ultimi 17 mesi: il più lungo periodo rialzista nel mercato dei vini pregiati fino ad oggi. Ad ottobre è salito del 2,2% per chiudere a 372,44 a significare l’alta fiducia degli investitori e di un mercato sano. In due decenni l’indice è aumentato del 272,4% e ha reso più dello SeP 500.
Fonte: Italia Oggi.
Puristi o eretici del vino così è se vi pare.
I dati confermano la ripresa del settore e le tendenze: orange, sparkling, naturali, sono sempre più amati dal consumatore. Che oggi può “adottare” vigna e bottiglia. Per abbinarla poi come più gli piace di Elisa Poli I 1 mondo del vino, una giostra di mutamenti che non smette di affascinarci. In pochi mesi, passiamo dalla lista della spesa del lockdown – che prevedeva sempre qualche buona bottiglia, per noi in astinenza da ristoranti e aperitivi mondani – all-attenzione, quante calorie ci sono in quel bicchiere?
Fonte: Repubblica Design.
Prosecco, tutelare la produzione made in Italy.
Riusciremo a tutelare iL nostro Made in ftaly, “ne sono sicuro”. Così il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli sul dossier Prosek, secondo cui la Croazia ha chiesto all’Europa di usare la denominazione per quattro vini dalmati, entro i121 novembre. Una situazione che sta creando angoscia tra i produttori italiani.
Fonte: Metropolis.
Guida Oro di Veronelli, è made in Irpinia il miglior vino bianco.
Premiata l’azienda Quintodecimo di Mirabella Guida Oro di Veronelli, è made in Irpinia il miglior vino bianco Ci sono anche i vini d’Irpinia tra le 399 eccellenze enologiche a cui la Guida Oro “I Vini di Veronelli” ha assegnato le Tre Stelle Oro nell’edizione 2022, che sarà presentata in anteprima venerdì a Mantova, a Palazzo Te.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
Dagli scavi il vino antico Bergamini: ora una legge.
Una legge regionale che tuteli e valorizzi la storia enogastronomia del territorio bondenese dall’Età del Bronzo in poi. È la proposta del consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, che ha ottenuto l’approvazione della capogruppo del Pd, Marcella Zappaterra. L’idea è figlia del ritrovamento di tracce di produzione e consumo divino risalenti proprio all’Età del Bronzo, le più antiche in Italia, rinvenute per la prima volta negli scavi della Terramara di Pilastri.ì.
Fonte: Nuova Ferrara.
La parlantina donata dal vino.
Il dialetto romagnolo ha il potere di spiegare in modo diretto ciò che i poeti scrivono usando parole ‘alte’. Ad esempio, i versi di Omero «Il vino mi spinge, il vino folle, che fa cantare anche l’uomo più saggio, e lo fa ridere mollemente e lo costringe a danzare, e tira fuori la parola, che sta meglio non detta» diventano: «E’ vén e’ fa vnì la ciacaréna», il vino fa venire la parlantina, spesso senza un senso compiuto.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
San Martino, il trionfo del gusto.
Per San Martino il mosto diventa vino. Questa filastrocca che i nonni inserivano in una serie di ricorrenze dei santi, dove immancabilmente in quel giorno succedeva qualche cosa, per San Martino era foriera di un baccanale di acquisti da farsi alla Fiera di San Martino meglio conosciuta come Fiera dei Becchi.
Fonte: Resto del Carlino Rimini.
L’Italia si schiera contro il Prosek Un dossier all’Unione europea.
II ricorso del governo e quelli delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia, dei Consorzi e delle Doc «L’Europa tuteli le produzioni di origine oppure salta l’intero sistema». Ci siamo. L’Italia ha presentato ufficialmente ieri il ricorso contro la Croazia che ha chiesto all’Unione europea il riconoscimento della menzione tradizionale per il Pro§ek, un vino bianco passito, prodotto in alcune isole della Dalmazia.
Fonte: Messaggero Veneto.
Enologia e viticoltura in vetrina Inaugurazione con Patuanelli.
II ministro delle Politiche agricole si collegherà oggi in videoconferenza Gli espositori sono 175.1n arrivo operatori di diversi Paesi europei Si apre oggi la terza edizione di Rive (Rassegna internazionale di viticoltura ed enologia), in programma alla Fiera di Pordenone sino a venerdì. Alla cerimonia di inaugurazione è previsto l’intervento in videoconferenza di Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali. L’appuntamento è alle 10 nell’area Ersa del padiglione 3.
Fonte: Messaggero Veneto Pordenone.
E’aumentata la produzione di Sciacchetrà.
Aumenta la produzione dello Sciacchetrà, il caratteristico passito delle Cinque Terre. Secondo i dati dei Carabinieri Parco nazionale Cinque Terre’, che come ogni autunno hanno controllato la produzione dei vini Dop, il quantitativo di uve messe ad appassire per produrre lo Sciacchetrà è stato di 36.708 kg, più del 2020 (35.517 kg) e di poco inferiore al 2018, un’annata particolarmente favorevole che permise ai viticoltori di mettere ad appassire ben 37.312 kg delle pregiate uve.
Fonte: Nazione La Spezia.
Produzione Sciacchetrà, controlli dei carabinieri: scatta una sanzione.
Cresce la produzione di vino Cinque Terre Doc e di Sciacchetrà rispetto allo scorso anno. Il quantitativo di vino bianco, con poco più di 214 mila litri è stato circa il 17% in più rispetto al 2020, che ha permesso di produrre 182 mila litri. E il bilancio emerso dai controlli effettuati dai carabinieri del reparto Parco nazionale delle Cinque Terre, con l’obiettivo di tutelare e promuovere la produzione del vino Dop, la conservazione, il restauro e la valorizzazione del paesaggio agrario.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
Cibo e vino conquistano i blogger – Vino, cibo e blogger Il turismo si fa a tavola.
Si è chiusa all’hotel Astoria la prima fase del progetto «Cuspide, la triade sacra» che ha portato gli ospiti speciali in dieci ristoranti e presentato 26 cantine. «Il primo risultato che abbiamo raggiunto è che i ristoratori e i produttori porteranno avanti l’iniziativa» Una serata di gala e di eleganza, di sapori e di emozioni, col gusto del vino marchigiano.
Fonte: Resto del Carlino Fermo.
Ricco calendario di eventi nel novembre Coldiretti.
Presentati i punti di forza del territorio, altamente apprezzato per le città d’arte e la fitta trama di castelli, ricetti e antichi horghi Il Piemonte a Londra per il «World Travel Market»: osservatorio privilegiato per intercettare le tendenze. Si torna a viaggiare e a far viaggiare. Il Piemonte ricomincia da Londra, dove si è svolto all’ExCel London (1-3 novembre) il World Travel Market London WTM, tra i principali appuntamenti B2B del calendario fieristico internazionale rivolti a pubblico e professionisti del trade.
Fonte: Nuova Provincia (Asti).
Ricco calendario di eventi nel novembre Coldiretti.
Mese ricco di eventi quello di novembre della Coldiretti di Asti. si parte con un corso di analisi sensoriale del vino diviso in due serate rivolte ai giovani imprenditori agricoli per un percorso introduttivo sul mondo della degustazione. Il corso sarà guidato da Davide Buongiorno, sommelier e Paolo Noto, anch’esso sommelier e wine coach di EnotecAmica Asti. Le due serate si terranno oggi, martedì e mercoledì 17 novembre.
Fonte: Nuova Provincia (Asti).
Per un comparto vitivinicolo sostenibile.
Il tema dell’agricoltura sostenibile è diventato un obiettivo fondamentale per gli imprenditori agricoli di oggi e di domani. Il comparto vitivinicolo non può certo sottrarsi a queste tematiche ambientali e salutistiche. In questi ultimi 10, 15 anni i vigneti gestiti con il metodo biologico hanno superato il 5% delle superfici italiane coltivate a vite. Per avere un vino con aromi e sapori particolari che siano il vero riflesso del territorio in cul viene prodotto occorre rispettare la fertilità del suolo ed intervenire in modo sostenibile perla difesa delle viti dai patogeni vari. Il metodo biologico ci offre questa opportunità.
Fonte: Piazza Grande.
Il vino… sott’acqua – Il vino va in cantina, ma… sott’acqua In fondo al mar anche due vini siciliani.
Un grande cantinamento subacqueo grazie a Università di Firenze e Associazione italiana sommelier D vino va in cantina, ma… sott’acqua In fondo al mar anche due vini siciliani Coinvolti nel progetto il marsala di Francesco Intorcia e il rosa etneo di Primaterra D buio e il silenzio, D progetto è portato la temperatura co- avanti dalla startup stante, il riparo dalle Jamin, grazie alla fifasi lunari tra i benefici ducia di 280 investitori.
Fonte: Quotidiano di Sicilia.
Guerra al Prosek ora c’è il dossier «A rischio 800 denominazioni» – Il Prosecco apre il fronte europeo «Così sono a rischio 800 marchi».
Un dossier ufficiale presentato dal titolare dell’Agricoltura, Patuanelli, per dare battaglia sulla richiesta di denominazione del Prosek croato. a pagina 7 Pigo®o Il Prosecco apre il fronte europeo «Così sono a rischio 800 marchi» Presentato ieri il dossier sul Prosek: «Cavallo di Troia contro le denominazioni». «Se l’Europa apre una falla così grossa sul Prosek, saranno a rischio 837 denominazioni e 300 consorzi di tutela italiani. E sotto attacco il Prosecco, una delle denominazioni più importanti dell’Italia».
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
La cantine: «Ecco il Friularo, vero vino di Padova» – Il Friularo lancia la sfida «Saremo il vino di Padova come il prosecco a Treviso».
II vino Friularo punta a diventare per Padova quello che è il prosecco per Treviso: è la sfida lanciata dalle cantine e dai vigneti della provincia patavina. Domani il primo passo con l’iniziativa organizzata da Conselve Vigneti e Cantine, in collaborazione con il Consorzio Sotto il Salone, Comune e Regione. II Friularo sarà accostato e raccontato assieme all’Urbs Picta di Giotto, come il vino bevuto sulle tavole dei Carraresi, celebrato dai poeti, vero vino autoctono padovano.
Fonte: Mattino Padova.
«Serprino e Fior d’Arancio sono identità forti da milioni di bottiglie».
Le altre etichette: ci siamo anche noi «Serprino e Fior d’Arancio sono identità forti da milioni di bottiglie». Nessuna polemica, toni pacifici, ma che sia il Friularo a rappresentare il vino di Padova nel mondo fa storcere il naso a più di un produttore padovano. «In una logica di promozione del territorio, non ci disturba», interviene Marco Calaon, presidente del Consorzio Vini Colli Euganei, «ma che si dica che è il vino padovano, non è vero.
Fonte: Mattino Padova.
Bollicine in Usa.
II maggiore mercato Bollicine in Usa. Gli Usa sono diventati il primo acquirente in valore di bottiglie di Prosecco con un aumento del 49% ma l’incremento maggiore delle vendite – sottolinea la Coldiretti – si è verificato in Russia dove gli acquisti sono praticamente raddoppiati (+91%) mentre in Germania guadagna il 28%, seguita dalla Francia (+15%), il paese dello Champagne in cui le bollicine italiane mettono a segno una significativa vittoria fuori casa, nei primi sette mesi del 2021.
Fonte: Voce di Rovigo.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 9 novembre 2021!
La prima asta del Barolo solidale, 600mila euro di donazioni «doc».
Al Castello di Grinzane Cavour offerta in beneficenza la produzione 2020 della vigna Gustava Quattordici barrique da 300 bottiglie l’una battute da Christie’s «en primeur» Finanziate associazioni impegnate in attività per i malati, progetti culturali e sociali, in Italia e anche in Cina Oggi è nata un’iniziativa unica che lega un prodotto noto in tutto il mondo, come il vino di questa terra, con progetti di grande valore sociale: siamo pronti fin da ora all’edizione 2022.
Fonte: Buone Notizie Corriere della Sera.
Il Bolzanino d’autunno «benedetto» dai monaci.
Dicono che Cecco Beppe chiedesse solo questo rosso che gli ricordava di avere un affaccio sul Mediterraneo e al tempo stesso sapeva d’impero. E il Lagrein il vino più identitario, insieme alla Schiava, della vigna altoatesina. Conviene meditarlo oggi che abbiamo celebrato il centenario del milite ignoto e degustarlo in questa stagione, perché il Lagrein è un vino perfettamente autunnale. La sua patria d’elezione è Greis, ma in tutto il Bolzanino si esprime con potenza ed eleganza insieme.
Fonte: La Verita’.
In vino veritas.
Lambrusco spumante in veste porpora Nell’Appennino Reggiano, distretto italiano del gusto e delle eccellenze enogastronomiche, questa realtà imprenditoriale di successo esprime la propria filosofia nella valorizzazione dei vitigni storici della tradizione regionale e nella scelta biologica che ne affianca il cammino, in uno sviluppo teso a mantenere l’equilibrio tra viticoltura sostenibile, qualità e artigianalità.
Fonte, Messaggero.
Torna ViniVeri Ristoranti Giro d’Italia dei vignaioli artigiani.
Torna ViniVeri Ristoranti l’evento diffuso in tredici regioni italiane, organizzato dal Consorzio ViniVeri. Un vero e proprio giro d’Italia che parte giovedì 11 e si conclude martedì 16 novembre e che porterà oltre 50 vignaioli artigiani in tante città e località d’Italia.
Fonte: Tempo.
Cantine aperte a San Martino Torna fino al 14 la festa del vino.
Si accende la festa con Cantine Aperte a San Martino nelle aziende del Movimento Turismo del Vino. In programma, fino a114 novembre, incontri e degustazioni in tutta la penisola per brindare alla nuova stagione vitivinicola.
Fonte, Tempo.
La Round Table 6 Forlì va alla scoperta della cultura enologica.
II sodalizio si è ritrovato all’azienda vinicola Fattoria Paradiso di Bertinoro. La Round Table 6 Forlì si è ritrovata alla storica azienda vinicola Fattoria Paradiso a Bertinoro per un viaggio alla scoperta della cultura enologica. Accompagnati da Jacopo Melia, nipote di Mario Pezzi, uno dei padri della viticultura romagnola e nazionale, si è svolta una visita guidata alle antiche cantine di affinamento e all’enoteca privata, ascoltando i racconti legati alla produzione vinicola e alcuni cenni storici sulla dimora nobiliare e sui numerosi personaggi che l’hanno frequentata.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Aies, gala peri 20 anni della fondazione.
Protagonista anche la delegazione Delta del Po-Ferrara Aies, gala per i 20 anni della fondazione. Guidati dal delegato Luca Piscitelli, erano presenti anche molti ferraresi di Aies Alla festa, svoltasi a Fico Eataly World, è stato presentato il vino ‘Rosa x Emy’ dell’azienda Mattarelli Grande partecipazione alla Cena di Gala che AIES – Accademia Internazionale Enogastronomi Sommeliers, l’associazione culturale che promuove la conoscenza della cultura enologica e gastronomica – ha organizzato venerdì 29 ottobre scorso all’interno di Fico Eataly World in occasione del ventesimo anniversario della fondazione, avvenuta a Bologna nel 2001.
Fonte: Resto del Carlino Ferrara.
A Montecalvo nasce il Riesling premiato come migliore d’Italia.
Il primato oltrepadano il miglior Riesling renano d’Italia. Il “Campo Dottore” 2020 dell’azienda agricola Calatroni di Montecalvo Versiggia si è aggiudicato il primo premio al concorso nazionale “Riesling d’Italia” di Naturno, in Alto Adige, al termine di una degustazione alla cieca con competitori di alto livello. «Per noi è una grande soddisfazione, per la storia della nostra azienda, certo, ma anche per quello che va oltre questo premio, ovvero la valorizzazione di una varietà che vince in Oltrepo Pavese, valutata da una cornice così importante e tecnica che ci ha fatto competere con altissimi livelli, per di più in una terra che da sempre in questo campo vanta grandi successi», affermano i fratelli Cristiane Stefano Calatroni, titolari dell’azienda.
Fonte, Provincia – Pavese.
L’Appello scagiona i Pecchenino: nessuna frode per il loro Barolo.
“Il fatto non sussiste” Ora chi pagherà i danni di 5 anni di fango gettati sull’immagine dell’azienda? Ribaltata sentenza di primo grado, ma è una vittoria amara» “II tatto non sussiste” ha sentenziato settimana scorsa la Corte d’Appello, il Barolo degradato a Nebbiolo può riprendersi i suoi galloni alla cantina Pecchenino. Ma i titolari fratelli Orlando (presidente del Consorzio di tutela del re dei vini all’epoca della denuncia) e Attilio non festeggiano: l’accusa di tentata frode ha pesato 5 anni sulla loro azienda infliggendole danni «incalcolabili e che nessuno – osservano – ci restituirà. Tutto era partito da una visita dei Nas dei Carabinieri nell’ottobre 2016, forse mandati da qualche concorrente.
Fonte: Corriere di Alba.
Cascina Maruffa. Il “regno” di Simone che vanta quattro secoli di storia.
Simone Barisone, enologo, è coltivatore e produttore vitivinicolo in proprio dal 2016 in località Zerbetta nel Comune di Gavi • l.c colline del senese, le I anghe, il Roero luoghi incantevoli di grande richiamo turistico, ma di cui la Zerbetta di (lavi non ha nulla da invidiare. Quando arrivi, attraverso una via tortuosa che attraversa boschi dai colori autunnali che vanno dal giallo al rosso, a Cascina Maruffa in località Zerbetta. rimani estasiato davanti ad un panorama mozzafiato.
Fonte: Novese.
Cortese: la mappa dove scoprire lo storico vitigno del Piemonte.
L’eccellenza del nostro territorio Cortese: la mappa dove scoprire lo storico vitigno del Piemonte ¦ Il Cortese è tra i vitigni autoctoni più importanti del Piemonte. Oggi, per merito della capacità visionaria delle ultime generazioni di enologi e viticoltori, i vitigni autoctoni godono di un crescente livello di interesse: molti sono stati riscoperti e recuperati, altri sono stati valorizzati. Una vera e propria tendenza nel mercato del vino, per via delle caratteristiche organolettiche dei diversi vitigni che si differenziano da quelli internazionali per profumo e personalità.
Fonte: Panorama di Novi.
Tommasi, vini e cultura Il sostegno al territorio.
Bilancio tracciato dal presidente dell’azienda valpolicella se Tommasi, vini e cultura Il sostegno al territorio Progetti di sostenibilità e iniziative, dal supporto allo «Stabile» ad ArtVerona e a Fondazione Arena Monica Sommacampagna •• Un’impresa vitivinicola impegnata non solo a promuovere i propri vini sui mercati ma anche a valorizzare progetti di sostenibilità e iniziative sociali e culturali a Verona e in Valpolicella. È il bilancio tracciato da Dario Tommasi, presidente di Tommasi Family Estates in oltre un secolo: «Negli anni la crescita dell’azienda e l’ambizione di diventare una delle realtà più riconoscibili del panorama enologico nazionale ci hanno portato ad espanderci in altre regioni, ma niente è paragonabile al senso di attaccamento che abbiamo per il nostro territorio.
Fonte: Arena.
Il rifugio Gorza ospiterà la “Terrazza Bottega”.
La terrazza panoramica a 360° del rifugio Gorza, ad Arabba, a 2478 metri di altitudine, diventerà Terrazza Bottega, la quarta terrazza al mondo con il brand della famosa azienda vinicola trevigiana, dopo quelle aperte all’ippodromo di Bath, in cima al grattacielo Bokan di Londra e all’hotel Savoia a Cortina. Le Terrazze Bar sono le “parenti” nobili dei Prosecco Bar, spazi lanciati da Bottega ormai sette anni orsono, oggi a quota 32, sparsi tra le Seychelles, Londra, Dubai, Abu Dhabi, Johannersburg, Roma tanto tanto per citarne alcuni.
Fonte: Corriere delle Alpi.
Cantina produttori Val d’Oca volano l’export e il fatturato.
Vola il fatturato della Cantina Produttori di Valdobbiadene Val d’Oca. Crescita a doppia cifra anche per l’export, con un mercato in forte espansione soprattutto in Russia. Bilancio più che positivo per la Cantina che, fondata nel 1952, oggi riunisce circa 600 soci viticoltori di prosecco Docg e Doc per un totale di mille ettari di terreno vitato (la Cantina gestisce oltre il 10% del Cartizze). Il fatturato nell’ultimo esercizio 2020-21 è cresciuto di quasi un venti per cento, passando da 47 a oltre 56 milioni di euro, mentre la produzione è aumentata 13 a 15,8 milioni di bottiglie, confermando come Val d’Oca sia una delle realtà più rappresentative del Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Un’estate d’oro per il vino Stappate 9 milioni di bottiglie.
Le vendite sono cresciute del 12%, introiti per oltre trenta milioni di euro Al primo posto il Prosecco, «È tornata la voglia di evasione e di cenare fuori». Il vino torna a scorrere a fiumi nel Veneto orientale, trainato dal turismo sulle spiagge. Vendite che superano il 2019, anno da incorniciare, con un più 12 per cento davvero inaspettato. Il consumo del vino sulle spiagge ha raggiunto un nuovo record durante quest’estate appena conclusa. I produttori dell’entroterra fino al litorale stanno brindando. Nel bimestre luglio-agosto 2021, da Bibione fino a Cavallino Treporti l’aumento del consumo è stato superiore del 12 per cento rispetto al 2019 che viene considerata una delle migliori annate per il turismo.
Fonte: Nuova Venezia.
Vino: anche in Valle d’Aosta Cantine aperte a San Martino.
Manifestazione in programma domenica 14 novembre in 17 aziende. Per la prima volta anche la Valle d’Aosta parteciperà a Cantine aperte a San Martino, la manifestazione autunnale di Movimento Turismo del vino in programma domenica 14 novembre.
Fonte: ANSA.it.
Vino, produzione mondiale: stime in calo.
L’Oiv delinea un quadro di contrazione della produzione di vino globale. Unica consolazione il mantenimento della leadership da parte dell’Italia con 44,5 milioni di ettolitri.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Arriva il vino novello, leggero e fruttato. Ma la qualità fa discutere.
Quattro milioni di bottiglie sulle tavole degli italiani secondo Coldiretti, ma consumo e notorietà sono crollati. Paolo Brognoni, direttore di Assoenologi: “Avrebbe bisogno di un rilancio, non però vedo interesse da parte delle cantine”. Ma c’è chi parla di “Novello di nuova generazione”.
Fonte: La Repubblica
Sciacchetrà, quel vino dal nome strambo che parla di Cinque Terre.
Alcuni produttori stanno provando a risollevare questo vitigno, dandogli nuova vita. Un racconto a metà tra la necessità di fare bottiglie buone e la voglia di buttare tutto dal balcone. Tellaro è un nome evocativo, solo a sentirlo sembra quasi richiamare il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli con la tenacia di una r che non rinuncia a farsi sentire, così rotonda e piacevole com’è. Tellaro è anche il nome di un paeseino ligure, anzi più nello specifico di una frazione di Lerici, comune appartenente alle Cinque Terre.
Fonte: la Repubblica.
Vino, in Cina cresce l’importazione italiana: Nebbiolo e Sangiovese i più amati.
Il vino italiano sta diventando più popolare in Cina, ma rappresenta solamente il 10% delle importazioni totali. Il vino Made in Italy comincia ad affacciarsi sull’immenso mercato rappresentato dalla Cina, e lo fa grazie a Sangiovese e Nebbiolo. A sottolineare la crescita dell’importazione italiana è un’analisi compilata da Vinehoo, uno dei portali di vendita di vino più utilizzati in Cina, che evidenzia anche i principali motivi per cui le produzioni nostrane faticano ad affermarsi tra i consumatori cinesi.
Fonte: Dissapore.
Gordon Ramsay punta sui vini italiani: “Provateli e capirete perché li amo”.
Lo star chef ha annunciato la nascita di una collezione, creata in collaborazione con l’enologo Alberto Antonini, che porta la sua firma: un rosso, un bianco e un rosato prodotti in Toscana e Abruzzo.
Fonte: La Repubblica.
Ferrara Food Festival: un rosè in quantità limitatissime, ecco il vino salvato dall’estinzione.
C’è un vino del territorio, nato dalle sabbie, forse il più antico della provincia di Ferrara, di grandissima nicchia, prodotto in quantità limitatissime (circa 10 ettolitri all’anno), a lungo giudicato come ‘pianta intrusa’ tra i filari, ma che un team di produttori e ricercatori sta salvando e valorizzando, tanto da averlo promosso anche in Cina, perché “i grandi mercati adorano le produzioni introvabili e perciò di valore”.
Fonte: Cronaca Comune.
Un giorno trovarono una nave piena di vino.
Avevano fondato una società di recuperi marittimi, riattivando un vecchio rimorchiatore che ora, nella darsena, stavano approntando per prendere il mare e fare rotta verso un punto della costa, una piccola baia nascosta, nel fondale della quale un pescatore diceva di aver scoperto un relitto.
Fonte: LaVoce del popolo.
Bentu Luna è cantina emergente 2022 per il Gambero rosso.
Una progettualità lungimirante, in grado di dare valore al territorio sardo attraverso vini di qualità. Tra questi anche Sobi 2019, premiato con i Tre Bicchieri. Nuove soddisfazioni per Bentu Luna: il progetto enologico di Gabriele Moratti in Sardegna, guidato dall’AD Gian Matteo Baldi, si aggiudica il premio Cantina Emergente della Guida Vini d’Italia 2022 del Gambero Rosso.
Fonte: Catania Today.
Sulla Senna la prima cantina d’affinamento galleggiante.
E’ in Francia, lungo la Senna, la prima cantina di invecchiamento galleggiante al mondo. Si chiama BARGE 166, ha aperto il mese scorso e ospita 1.500 barili di rum, whisky e cognac di alta qualità. L’idea – riporta il sito britannico The Drinks Business -è nata riflettendo sugli effetti dei lunghi trasbordi via mare dei Plantation Rum che viaggiano in barca dai loro paesi d’origine verso l’Europa in botti di legno.
Fonte: Federvini.
Come seguire il convegno sugli effetti in vigna e in cantina del clima che cambia.
Cambiamenti climatici e ripercussioni in vigna e cantina, questo è il titolo dell’importante convegno delle Donne del Vino FVG che si svolgerà il 12 novembre 2021 a Fiume Veneto. Dalle 17 l’Associazione Nazionale Donne del Vino delegazione del Friuli Venezia Giulia organizza nella sala convegni della cantina Fossa Mala un incontro aperto a tutti con la presenza di esperti di settore. Le Donne del Vino hanno fatto proprio infatti il tema dell’ambiente e della sostenibilità ambientale nella pratica già da molti anni e il biennio 2020-2021 è stato consacrato a questo argomento in tutte le loro manifestazioni.
Fonte: qbquantobasta.it.
Cantina Scarpa di Nizza Monferrato: apre la mostra di Francesco Campese.
L’arte torna in mostra all’antica casa vinicola Scarpa grazie alle opere dell’artista avellinese Francesco Campese che verranno inaugurate sabato 13 novembre alle 18.30. L’esposizione, dal titolo “Convivium” e curata da Matteo Chincarini, sarà aperta, su prenotazione, fino al 15 gennaio 2022. Il giovane artista nel corso della sua ricerca creativa e di riflessione dopo il lungo periodo di assenza di socialità obbligata, ha ripensato e tradotto in arte il concetto di «vuoto» e il tema degli spazi di aggregazione esenti dalla figura umana.
Fonte: Gazzetta d’Alba.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 8 novembre 2021!
Se la ripresa ora finisce all’ asta – La ripresa va all’asta – I collezionisti cinesi ora battono gli americani.
I collezionisti cinesi ora battono gli americani Le vendite pubbliche di oggetti d’arte e da collezione sono state tra le vittime della pandemia. Ora sono ricominciate. Ma è cambiato tutto: domina il formato digitale, la Cina è diventata il primo mercato e tra gli acquirenti ormai comandano i «millennial». Dici asta e la mente corre al colpo di martello, allo scoccare dell’«aggiudicato», alle cifre da capogiro di alcune opere ed oggetti come il milione e 472mi1a dollari per le Nike di Michael Jordan, per citare una recente aggiudicazione.
Fonte: Giornale Controcorrente.
Dorme e Sostenibilità: premio per Sara, viticoltrice biologica di Monforte d’Alba.
A vincere il premio nazionale “Donne e sostenibilità” 2021 promosso da Istat in occasione del 7° Censimento generale dell’Agricoltura, è stata una produttrice di Barolo a Monforte d’Alba. Sara Vezza, figlia d’arte e vera figlia della propria terra, le Langhe, come si legge nella motivazione del premio, ha saputo trasformare la produzione dell’azienda di famiglia in 100% biologica, spingendosi fino ad adottare la tecnica della biodinamica.
Fonte: La Discussione.
Prosecco no ai fondi, restiamo in famiglia.
Nella Astoria Wines il fondatore Paolo Polegato rileva i150% dal fratello Giorgio e diventa proprietario unico «Ho rifiutato le offerte di soci finanziari per privilegiare la crescita sul territorio», dice. L’idea dello Spritz rosa di Isidoro Trovato Un passaggio di proprietà in famiglia, senza fondi di investimento o capitali esterni. Come nella più classica delle tradizioni delle aziende italiane. Nella Astoria Wines uno dei fondatori, Paolo Polegato, ha acquisito dal fratello Giorgio il 5o% delle quote, diventandone il proprietario unico. Paolo Polegato mantiene la presidenza, mentre il figlio, Filippo Polegato, acquisirà il ruolo di amministratore delegato.
Fonte, L’Economia del Corriere della Sera.
Generazione Sangiovese alleanza di piccoli vignaioli nel nome del re dei vitigni.
Sette cantine centenarie e di tradizione, ma minacciate dalle ridotte dimensioni, si sono “federate” con lo stesso consulente enologo di Chiarastella Foschini Generazione Sangiovese è un movimento di piccoli viticoltori toscani che uniscono le forze per resistere e crescere, salvare tradizioni forti. Sette produttori, aperti a nuovi ingressi nel gruppo in territori tra il Chianti e il Chianti Classico.
Fonte: Repubblica Firenze.
Lettera – Prosecco contro Prosek.
Gentile direttore, da qualche tempo l’Italia del vino è in subbuglio per la faccenda del Prosecco di Valdobbiadene e dintorni contro il Prosek croato. Il nome del vino croato è davvero un po’ troppo simile al nostro, potrebbe trarre in inganno i consumatori meno esperti e danneggiare il nostro vino. Bisogna infatti ricordare che le bottiglie del Prosecco sono esportate in tutto il mondo, a centinaia di milioni, con crescente successo e con ben 2 miliardi di euro di fatturato annuo.
Fonte, Gazzetta di Parma.
Russiola, il vino salvato.
II rosé ferrarese conquista la Cina Russiola, il vino salvato La presentazione con l’imprenditore Mattarelli C’è un vino del territorio, nato dalle sabbie, forse il più antico della provincia di Ferrara, di grandissima nicchia, prodotto in quantità limitatissime (circa 10 ettolitri all’anno), a lungo giudicato come ‘pianta intrusa’ tra i filari, ma che un team di produttori e ricercatori sta salvando e valorizzando, tanto da averlo promosso anche in Cina, perché «i grandi mercati adorano le produzioni introvabili e perciò di valore».
Fonte: Resto del Carlino Ferrara.
Enoteca Regionale: in arrivo 1,8 milioni per la promozione.
Un importante finanziamento previsto dal Regolamento UE 1144/2014, relativo ad azioni d’informazione per un periodo di 36 mesi, utilizzabile nel periodo 2022-2025. Per il sodalizio con sede nella Rocca di Dozza, infatti, il budget di costi ammissibili pari a 2,3 milioni di euro è stato coperto all’80% dal contributo che prevederà interventi promozionali in Italia, Germania e Svezia.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
Civa:«Io credo nella Ribolla E sfido anche il Prosecco».
L’imprenditore emiliano ha investito molto sul Friuli: nuova cantina 4.0 da 30 milioni e un focus particolare sulle bollicine ortare un vino nobile come la Ribolla gialla, orgoglio della viticoltura friulana, ad affiancare il Prosecco nella notorietà planetaria tra le bollicine: è il progetto molto concreto di un parmense innamorato di quel vitigno e del Friuli, Valerio Civa. Imprenditore che a Parma 30 anni fa ha creato una delle più importanti aziende italiane di distribuzione di vino, Civa si è appassionato alla Ribolla gialla al punto da decidere, nel 2016, di investire in Friuli per acquisire un’azienda vitivinicola di 20 ettari a Bellazoia di Povoletto (Ud).
Fonte, Corriere Imprese Nordest.
Il Prosecco traina la ripresa del vino dopo le restrizioni.
Più lenta la risalita del mercato negli altri settori di nicchi Bollicine sempre più protagoniste soprattutto nell’export. Se è ancora presto per tirare le somme della vendemmia, terminata tra 1115 e il 20 ottobre (per le varietà più tardive), qualche notizia positiva arriva sul fronte del mercato del vino della nostra regione con le bollicine che fanno da traino.
Fonte: Gazzettino Friuli.
Il vino novello italiano Quel gusto morbido e fresco.
Le etichette pontine Due le cantine locali che lo producono: la Sant’Andrea del Vodice e Villa Gianna di Borgo San Donato Morbido, con un gusto in cui predomina la freschezza. Al primo sorso si riconosce subito che è vino novello. L’occhio esperto però se ne accorge già dal colore: particolarmente vivo, con una tonalità che ricorda il porpora. Da precisare che il novello non è il vino nuovo, come molti credono, e non è neanche un vero e proprio vino poiché si ottiene con una particolare lavorazione: la macerazione carbonica, un processo che permette di ottenere vini in breve tempo, partendo dalle uve e non dal mosto.
Fonte: Latina Oggi.
Storia del prodotto e tecnica della macerazione meccanica.
Primi a produrlo i vignaioli di Beaujolais II vino novello è nato in Francia negli anni Cinquanta: il ricercatore Flanzy sperimentò la conservazione dei grappoli d’uva a bassa temperatura con l’aggiunta di anidride carbonica. Dopo un paio di mesi constatò che i grappoli erano diventati gassosi e frizzanti e ovviamente non era più possibile commercializzare l’uva. Allora decise di pigiarla e ottenne un mosto alquanto gradevole e profumato.
Fonte: Latina Oggi.
Produzione mondiale di vino Calo del 7% per effetto del clima.
Terzo anno di fila L’Italia rimane in vetta ma la Spagna supera la Francia Stimata in Valtellina una diminuzione del 15% La produzione mondiale di vino scende nel 2021 a 250,3 milioni di ettolitri, il 7% in meno rispetto alla media dell’ultimo ventennio per il crollo dei raccolti nei principali Paesi produttori quali Italia, Spagna e Francia a causa delle gelate primaverili tardive e delle condizioni meteo complessivamente sfavorevoli È quanto rende noto la Coldiretti sulla base dei dati preliminari dell’Oiv che evidenziano gli effetti dei cambiamenti climatici sulle coltivazioni in occasione della Conferenza Cop 26 di Glasgow.
Fonte: Provincia Sondrio.
I piccoli alleati in Generazione Sangiovese – Generazione Sangiovese alleanza di piccoli vignaioli nel nome del re dei vitigni.
Sette produttori, in territori tra il Chianti e il Chianti Classico, vogliono declinare una realtà composita, fatta di storie e territori differenti, sotto un unico denominatore: il sangiovese, il re dei vitigni toscani, da cui nascono rossi per eccellenza della cultura enologica italiana. Il Poderino, Terranuova, Valdilago, Poggiagrilli, Perelli, la Collina e Fattoria di Doccia si sono così alleati. Piccoli viticoltori toscani che uniscono le forze per resistere e crescere, salvare tradizioni forti.
Fonte: Repubblica Firenze.
WineFestival, «sciabolate» trenta Magnum.
Il brindisi. Sul palco il sindaco, Helmuth Köcher e Matteo Lunelli di Cantine Ferrari. Un brindisi di buon auspicio verso la formazione della giunta, quello di sabato sera per il neo sindaco Dario Dal Medico sul palco del Merano WineFestival in occasione dell’Aperidinner in compagnia di Helmuth Köcher e Matteo Lunelli di Cantine Ferrari. Per l’occasione, una trentina di magnum dello spumante stappate nelle gare di Formula 1 sono state sciabolate dai tre sul palco e aperte dai ragazzi dell’Istituto alberghiero Marconi di Casera.
Fonte: Alto Adige.
Tedeschi, dalla ricerca i nuovi vini Maternigo.
Amarone Docg Riserva 2016 e un Valpolicella Superiore Doc Tedeschi, dalla ricerca i nuovi vini Maternigo «Abbiamo realizzato sogno e stile di nostro padre» N La famiglia Tedeschi annuncia la nascita del Maternigo Amarone della Valpolicella Docg riserva 2016. L’immagine della nascita e della maternità si addice perfettamente al primo rosso passito Docg frutto di una proprietà di 84 ettari tra Tregnago e Mezzane che un tempo ospitava «Casa Sole», una struttura di accoglienza per ragazze partorienti.
Fonte: Arena.
Le Donne del Vino: il clima e il vigneto.
Le delegate regionali in Friuli Le Donne del Vino: il clima e il vigneto. Cambiamenti climatici e ripercussioni in vigna e cantina: venerdì 12 novembre alle 17 l’Associazione Nazionale Donne del Vino, delegazione del Friuli Venezia Giulia organizza a Fiume Veneto (Pordenone), alla cantina Fossa Mala, il convegno «I cambiamenti climatici e le ripercussioni in vigna e cantina», cui parteciperanno anche le rappresentanti del Veneto oltre che delle altre regioni d’Italia.
Fonte: Arena.
Mission: svecchiare la grappa «che piace anche alle signore».
Chi l’ha detto che il distillato è un genere esclusivamente maschile? La padovana Bonollo guarda alle donne. Lavoriamo per rendere l’immagine della grappa sempre più moderna, elegante e versatile Bonollo apre la nuova era della grappa, quella del distillato in rosa. E lo fa proponendo il proprio sistema basato sulla doppia distillazione. L’ultima svolta s’innesta su una storia aziendale che prosegue da oltre un secolo, quattro generazioni a partire dal capostipite Giuseppe Bonollo si sono impegnate per far evolvere l’azienda, basata in provincia di Padova.
Fonte: Corriere Imprese Nordest.
Cantine aperte per la festa di autunno Fra gallerie sotterranee e degustazioni.
Fra gallerie sotterranee e degustazioni AMARONE EXPERIENCE. Torna l’appuntamento autunnale del Movimento Turismo del Vino in occasione di Cantine Aperte per San Martino. È con questo spirito che le cantine aderenti, anche in Veneto, si preparano ad accogliere i visitatori tra degustazioni, pranzi e numerose attività fino al tramonto, fra giovedì 11, giorno di San Martino, e il prossimo fine settimana, mentre in Friuli Venezia Giulia si è puntato soprattutto sul fine settimana appena trascorso.
Fonte: Gazzettino.
In alto i calici Vino, estate da record nei consumi.
Vino, consumi record sulle spiagge veneziane. Oltre alle presenze di ospiti in crescita, a confermare l’ottima stagione balneare è anche il consumo di vino, soprattutto nella parte centrale dell’estate, con tanto di nuovo record. Nel bimestre luglio-agosto 2021 infatti, da Bibione a Cavallino-Treporti, l’aumento del consumo è stato superiore de112 per cento rispetto al 2019 che a tutt’oggi viene considerata una delle migliori annate per l’economia turistica.
Fonte: Gazzettino Venezia.
Caso Prosek, “sos”a Draghi Materie prime, incubo costi.
L’assessore Caner: «II Prosecco ha già vinto, salvo sgarbi politici dall’Europa» Il presidente Giorgio Polegato: «Aziende in difficoltà, crescerà il prezzo del latte». La Coldiretti ha festeggiato a Pieve di Soligo la Giornata del ringraziamento, ma la preoccupazione va oltre. Nell’immediato e nel futuro meno prossimo. Fra 12 giorni scadrà il tempo per presentare opposizione in sede Ue alla richiesta croata di riconoscere la menzione Prosek. I costi delle materie prime, dell’energia in particolare, sono tali da prevedere, dall’inizio del prossimo anno, aumenti dei prezzi, a cominciare da quello del latte, probabilmente intorno ai 6-7 centesimi il litro.
Fonte: Tribuna Treviso.
Cantina del tarantino adotta un delfino.
Continua l’impegno della cantina San Giorgio per la tutela del mare e dei suoi abitanti in collaborazione con la Jonian Dolphin Conservation, organizzazione per la salvaguardia dei cetacei nel Golfo di Taranto. La cantina di vini tarantina ha adottato un grampo (Grampus griseus), una specie rara di delfino, per contribuire attivamente alla raccolta di dati ed informazioni fondamentali per migliorare le condizioni di salute del nostro Mare.
Fonte: NoiNotizie.
Cantina dei Colli Ripani, progetto con Cooperative Anffas Grottammare e Il Faro del Piceno.
È da qualche mese che la Cantina dei Colli Ripani lavora a un progetto che si potrebbe definire bello e utile. In collaborazione con le Cooperative Anffas Grottammare e Il Faro del Piceno, la Cantina ha dato il via a un’idea semplice che porta nel quotidiano la luce dell’inaspettato. È stato chiesto ai ragazzi della Cooperativa il Faro del Piceno – Anffas che partecipano al Laboratorio di Lavorazione dell’Argilla di ridisegnare il marchio della Cantina.
Fonte: Picenotime.
Broni, Terre d’Oltrepo: fatturato all’insù.
Il colosso chiude l’esercizio con un aumento di 4 milioni. “Rivedere i prezzi delle uve conferite”. Dopo le notizie positive arrivate dal ministero dell’Agricoltura che hanno dimostrato la genuinità dei prodotti finiti nel mirino dell’inchiesta della primavera scorsa, la cantina Terre d’Oltrepo ha varato il bilancio.
Fonte: Il Giorno.
Migliori vini d’Italia secondo Gambero Rosso premiati con i Tre Bicchieri 2022.
Migliori vini d’Italia premiati con i Tre Bicchieri di Gambero Rosso. Quali sono i migliori vini dell’anno secondo Gambero Rosso? Gli appassionati di vini saranno felici di sapere che la nota guida ha premiato alcuni vini con i Tre Bicchieri, interessante riconoscimento che vuole appunto premiare i vini considerati superiori.
Fonte: Investire Oggi.
Ischia “capitale” del vino, premiato Vigna del Lume.
Il vino delle Cantine Antonio Mazzella è tra i 10 migliori bianchi d’Italia secondo la guida Bibenda della Fondazione Italiana Sommelier: l’ennesimo riconoscimento per produttori di assoluta eccellenza.
Fonte: Il Golfo 24.
Vino: cambio al vertice di Unione Italiana Vini, dopo l’inchiesta per false fatture e truffa all’Ue.
“Quando il vino entra, strane cose escono”. Non ci sono parole migliori di quelle di Friedrich Schiller per descrivere la tempesta che sta squassando il mondo delle cantine italiane. Una vera e propria ‘Guerra del Vino’ che coinvolge alcune delle realtà più significative del settore: la storica Unione Italiana Vini e Veronafiere Spa, che ogni anno ospita il Vinitaly.
Fonte: Cronachedi.
L’Italia è il primo produttore mondiale di vino.
Secondo le stime dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino), nonostante il calo sulla produzione del 9%, l’Italia continua a mantenere la cima della classifica, con una produzione di 44,5 milioni di ettolitri, seguita dalla Spagna che subisce una diminuzione del 14% e dalla Francia, che perde il 27% della produzione, posizionandosi al terzo posto.
Fonte: Siena News.
Crisi climatica, vino: in Italia produzione 2021 a -9%.
Cala la produzione, ma l’Italia si conferma primo produttore mondiale di vino. Secondo i dati preliminari elaborati dall’Organizzazione internazionale della vigna e del vino, e resi noti dalla Coldiretti, la produzione mondiale di vino è scesa nel 2021 a 250,3 milioni di ettolitri, il 7% in meno rispetto alla media dell’ultimo ventennio.
Fonte: Mixer Planet.
Incontro su “Arte e tradizioni nella piana di Lamezia Terme, il vino” giovedì in concattedrale.
Si partirà dal vino per trattare poi altri argomenti quali l’olio, il pane, l’artigianato e altre attività produttive legate alla tradizione. “Arte e tradizioni nella piana di Lamezia Terme, il vino” è il titolo di un convegno organizzato dalle Associazioni “Arte&Antichità Passato Prossimo” ed “Un Anthurium per Francesco”, giovedì 11 novembre alle 16.30 presso la Concattedrale di San Benedetto.
Fonte: Lamezia Informa.
Calo anche nel terzo trimestre per il mercato del vino in Cina.
La ripresa economica post-Covid non ha dato i risultati sperati per il mercato cinese del vino che ha subito una contrazione anche nel terzo trimestre. Da gennaio a settembre, secondo i dati diffusi da Huajing Research, il paese ha importato vini per 1,27 miliardi di dollari, 569 milioni di dollari in meno rispetto allo stesso periodo del 2020.
Fonte: Federvini.
Vino e ambiente, le bollicine della discordia.
La viticoltura è in continua crescita, anche in Ticino. Disboscamenti e estensione delle viti a ridosso degli abitati pongono problemi, anche di natura ambientale. L’approfondimento del settimanale Falò della RSI.
Fonte: TVsvizzera.it.
Vino in lattina: non solo comodo, adesso si cerca la qualità.
E’ arrivato il momento per proporre vino di alta qualità in lattina? Se lo chiedono molti addetti ai lavori riflettendo sui numeri in continua ascesa dei cosiddetti “canned wines”. Il fenomeno ha avuto una rapida accelerazione negli ultimi anni anche se affonda le proprie origini quasi un secolo fa. Era infatti il 1936 quando comparvero per la prima volta sul mercato americano i vini in lattina, solo un anno dopo la messa in commercio delle lattine di birra.
Fonte: Federvini.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenica 7 novembre 2021!
Cantastorie degli champagne è l’amico dei grandi del vino.
Una vita a raccontare bottiglie, a selezionare i terroir migliori, seguendo le orme paterne di un genitore seguace di Rudolf Steiner. Biodinamico ante litteram, poi la folgorazione della Francia Ha conosciuto Valentini, Gianni Brera, Samaroli, Francois Huré-Fréres e il maestro Capovilla.
Fonte: Giornale di Vicenza The Week.
Villa Valmarana apre ai vini dei Colli Berici e a quelli di Vicenza.
Venerdì prossimo visita alla dimora con gli affreschi del Tiepolo e degustazione guidata Una degustazione che unisce i sapori e le bellezze del territorio: i vini del Consorzio tutela Vini Colli Berici e Vicenza a Villa Valmarana ai Nani a Vicenza. Venerdi 12 novembre sarà possibile scoprire la villa grazie alle aperture tematiche all’interno del progetto Dimore Amiche e assaggiare i vini dei Colli Berici e i prodotti tipici. Ispirazione dell’appuntamento sarà l’affresco “Il pranzo dei contadini”, dove i protagonisti si riuniscono attorno al tavolo dopo una giornata di lavoro, accompagnando il cibo con il buon vino artigianale dei loro vigneti.
Fonte: Giornale di Vicenza The Week.
Sapori e colori dell’autunno protagonisti oggi in Prato.
L’autunno ha preso il sopravvento, le temperature si sono abbassate, i colori delle foglie colorano viali e strade ed il profumo di caldarroste e zucca caratterizza le tante manifestazioni organizzate all’aperto, che puntano alla valorizzazione dei prodotti e delle eccellenze padovane. In Prato della Valle torna questo e per il prossimo fine settimana (dalle 9 alle 19), la manifestazione “Sapori d’autunno 2021” che accoglie produttori di eccellenze del territorio, un’occasione per poter conoscere da vicino prodotti a km 0 grazie alle degustazioni, i workshop ed i laboratori.
Fonte, Mattino Padova.
Volano domanda e prezzo del prosecco manca vetro, frena l’imbottigliamento – Prosecco boom i prezzi lievitano E ogni bottiglia aumenterà di 1?
Prosecco boom i prezzi lievitano E ogni bottiglia aumenterà di 1 € Settore tra euforia e ansia: stimati 850 milioni di introiti in più Volano Igt, Glera e Pinot nero. Zanette: stabilità per la filiera Difficoltà anche per gli imbottigliatori «Ritardi di tre mesi e minore disponibilità» 11 Prosecco Docg che arriva a 2,85 €/litro nell’ultimo mercuriale di Camera di commercio, e ” annusa” quota 3 euro. Il Doc che vola in poche settimane da 1,85-1,90 Via 2-2,10 €, con picchi di 2,15 €/1.
Fonte: Tribuna Treviso.
Il Winefestival ridotto piace e fa il pieno – Promosso il WineFestival m versione «smart».
Al Kurhaus e nelle strutture sul Lungopassirio. La capienza limitata dovuta alle disposizioni anti-Covid ha rarefatto le presenze ma allo stesso tempo suscitato commenti favorevoli. A partire dai vignaioli, felici di poter discutere con più serenità con i visitatori Il WineFestival? Un “antidoto” contro questa situazione che ha modificato Le nostre vite Helmuth Köcher. «Il Merano WineFestival? Un “antidoto” contro questa situazione che ha modificato le vite di noi tutti».
Fonte, Alto Adige.
Prezzi alle stelle, batosta per il settore del vino.
I produttori a colloquio con la Regione e l’assessore Saccardi: «Tanti timori in vista del 2021, si rischiano difficoltà di approvvigionamento» I TEMI «Sul problema degli ungulati c’è stata disponibilità a migliorare le norme». L’impennata generale dei prezzi riguarda anche il vino e ciò non fa bene all’equilibrio di mercato. Poi c’è l’ombra lunga della pandemia, c’è il problema dei raid degli ungulati fuori controllo.
Fonte: Nazione Empoli-Pontedera.
Il novello non delude In Puglia prodotte circa 300mila bottiglie.
I sapori del territorio Il novello non delude In Puglia prodotte circa 300mi1a bottiglie Secondo gli operatori del settore l’annata 2021 si è rivelata strepitosa Quest’anno un volume d’affari da un milione e mezzo di euro Ottimi nella e frutta rossa matura, afferma il produttore Clefresco e pulito al gusto riesce mente Zecca. «Nonostante riscontri a intrigare oltre ai consuma- ciò la nostra scelta come nonostante tori più esigenti anche chi, azienda è stata quella di con come i più giovani, si affannano a continuare a produrlo, dati i il consumo ciano a questo mondo. suoi legami con la tradizione negli anni La legislazione, affinché il del nostro territorio.
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia.
L’asta del Barolo en Primeur Ora il vino fa beneficenza.
Tutte vendute le 14 barriques, per un totale di seicentomila euro raccolti I contributi La donazione più generosa a favore della Fondazione Adas di Cuneo A1 Castello di Grinzane Cavour si è conclusa la prima asta di beneficenza, promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, in collaborazione con la Fondazione CRC Donare e con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.
Fonte, Corriere Torino.
Intervista a Alberto Mazzoni. Il vino fa volare il turismo: bilancio boom – «Il turismo brinda col vino».
Da Pesaro a San Benedetto Il vino fa volare il turismo: bilancio boom Ferreri nel Fascicolo Regionale «II turismo brinda col vino» Mazzoni (Ime) e le potenzialità dell’intreccio tra vigne e villeggiatura: «Un piano per le Marche». «Bisogna migliorare per diventare più competitivi, lavorando su servizi, infrastrutture, digitalizzazione dei territori e originalità». «Enoturismo marchigiano sempre più green e sempre più in vigna». Parola di Alberto Mazzoni, direttore dell’istituto marchigiano di enogastronomia (Ime).
Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.
Moscato di Scanzo, vino di mondo.
Rosso bergamasco. Esportato in Europa, Cina, Medio Oriente, Giappone, Corea e Kazakistan La presidente del Consorzio: «Forse siamo più conosciuti all’estero che nel nostro Paese» I Il produttore Biava: il sindaco di Shanghai lo aveva assaggiato, mi invitò da lui. Al suo assaggio affiorano mille sensazioni: frutta rossa, cioccolato, spezie, pepe bianco e nero. Il Moscato di Scanzo è uno scrigno di colore vivace ricolmo di suggestioni della natura. E, grazie ad alcuni produttori, ha sedotto e seduce realtà oltreconfine come Cina, Medio Oriente, Giappone, Germania, Gran Bretagna, Corea, Scozia e Kazakistan.
Fonte: Eco di Bergamo.
ViniVeri Ristoranti, in programma 14 appuntamenti autunnali.
La rassegna è in calendario da giovedì 11 a martedì 16 novembre ViniVeri Ristoranti, in programma 14 appuntamenti autunnali iniziativa è articolata in un vero e proprio giro d’Italia con una tappa speciale in Slovenia. La rassegna parte giovedì 11 e si conclude martedì 16 novembre e porterà oltre 50 vignaioli artigiani in tante città e località del Belpaese, ospiti di osti e chef d’eccellenza.
Fonte: Le Cronache Nazionali.
Bene l’export del vino: in regione più 15,4%.
Nei primi sei mesi del 2021 vendite all’estero per quasi 60 milioni di euro, Sembra superata la crisi pandemica del 2020 Attualmente le cantine biologiche sono 57, gli ettolitri vinificati oltre 21 mila (1’1% della produzione italiana). Riprende vigore, dopo la “gelata” causata dalla pandemia, l’export del vino. Bene anche il Friuli Venezia Giulia che, nei primi sei mesi dell’anno in corso, fa segnare un più 15.4%, perfettamente in linea con la media nazionale, con poco meno di 60 milioni di euro di fatturato all’estero.
Fonte: Messaggero Veneto.
Il Lambrusco vola sul tetto del mondo Balsamico show.
Due straordinarie espressioni del territorio, due simboli che hanno portato Modena nel mondo diventando volano di economia e di immagine. Stiamo parlando dell’aceto balsamico e del lambrusco. Non a caso continuano a fare incetta di record, medaglie e attestati di fiducia. E la promozione è determinante nelle strategie di espansione ulteriore. Prosegue così l’impegno del Consorzio Produttori Antiche Acetaie – Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop nell’ambito di manifestazioni a carattere nazionale.
Fonte: Gazzetta di Modena.
Produzione mondiale in drastica discesa.
Vino Produzione mondiale in drastica discesa La produzione mondiale di vino scende nel 2021 a 250,3 milioni di ettolitri, il 7% in meno rispetto alla media dell’ultimo ventennio per il crollo dei raccolti nei principali Paesi produttori quali Italia, Spagna e Francia a causa di gelate e condizioni meteo sfavorevoli. Lo rende noto Coldiretti.
Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.
Ischia “capitale” del vino, premiato Vigna del Lume.
Il vino delle Cantine Antonio Mazzella é tra i 10 migliori bianchi d’Italia secondo la guida Bibenda della Fondazione Italiana Sommelier: l’ennesimo riconoscimento per produttori di assoluta eccellenza. Ischia Biancolella Vigna del Lume 2020 delle Cantine Antonio Mazzella è tra i 10 migliori vini bianchi d’Italia secondo la guida Bibenda della Fondazione Italiana Sommelier. Un’attenta fotografia del panorama vitivinicolo nazionale che comprende tutti i vini con indice di piacevolezza/qualità che parte da 91 centesimi per arrivare ai 100 e l’azienda Ischitana, ancora una volta, raggiunge il podio più alto.
Fonte: Il Golfo.
Arrivi & partenze – Toscana di Charme. Val d’Ambra, long weekend tra borghi e vigneti.
Val d’Ambra, long weekend tra borghi e vigneti Camilla Golzi Saporiti • Se ne sente parlare poco della Val d’Ambra e forse anche questo è il segreto della bellezza ancora intatta di questo tratto di campagna Toscana. Immersa in una natura che d’autunno sfuma sul giallo, l’arancio e l’ocra, la Val d’Ambra raccoglie tradizioni che scorrono sulle sponde del fiume Ambra, a cavallo del Chianti, del Val d’Arno e della Val di Chiana.
Fonte: Giornale.
Toscana – Lucca. Un gioiello incastonato in suggestive mura.
Ha più di 100 chiese che racchiudono preziosi tesori. Viaggio nella seducente città toscana Elena Barassi • Ducale, guelfa e borghese, Lucca è sempre stata in un certo qual modo invidiata dai fiorentini da cui, unica città in Toscana, ha sempre mantenuto l’indipendenza, per via di quell’allure raffinata e discreta che la caratterizza anche ai giorni nostri. Un coté imprenditoriale molto marcato fin dal Medioevo, quando era la capitale della seta in Europa, la città, racchiusa da eleganti mura, perfettamente intatte, che sembrano abbracciarla, è uno scrigno di suggestioni che raccontano un passato grandioso.
Fonte: Giornale.
La grande bellezza nei vini di classe al Merano Festival.
E allo sprint finale il Merano Wine Festival, che si è aperto venerdì e che proseguirà sino a marted’i. La trentesima edizione della kermesse meranese è ancora una volta palcoscenico della selezione di The Wine Hunter Helmuth Köcher, uno dei più pragmatici e creativi uomini del vino, cui mi legano stima e amicizia. “Le ali della bellezza” è il tema di quest’anno e, in collaborazione con 5Hats nell’area Spirits Emotion, c’è anche la Cocktail e Drink Competition “Itinerari miscelati”, novità nel programma delle cinque giomate in scena nel pieno rispetto delle norme di sicurezza.
Fonte: Libero Quotidiano.
L’evoluzione nella tradizione.
Perdisa: un cognome che in agricoltura ha una storia importante. E ora anche nel mondo del vino. La tenuta Palazzona di Maggio, di proprietà della famiglia da quattro generazioni, a metà strada tra Bologna e Imola, è dominata dalla villa settecentesca (oggi ristrutturata) già proprietà dei conti Malvezzi, in una zona di grande rilievo storico e paesaggistico, nelle vicinanze del borgo medioevale di San Pietro di Ozzano.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Medici Ermete Lambrusco di lusso.
Ventotto anni fa la svolta che ha contribuito a dare valore aggiunto al Lambrusco: con la vendemmia del 1993, quando l’immagine di questo vino non era eccelsa, l’azienda vitivinicola Medici Ermete di Montecchio (Reggio Emilia) decise di produrre il rosso frizzante con la filosofia del cru. In controtendenza rispetto a quel periodo, l’azienda iniziò a produrre ‘Concerto’ una bottiglia ottenuta con uve selezionate di un determinato vigneto.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Intervista a Michele Bernetti – Umani Ronchi al top l’enoturismo vola.
Non è solo una delle top aziende vitivinicole marchigiane, con una produzione di 3 milioni di bottiglie all’anno e oltre 20 etichette. La cantina Umani Ronchi di Osimo, di proprietà della famiglia Bianchi-Bernetti, ha fatto proprio il concetto di ‘ambassador del territorio’, puntando sul marketing esperienziale e spalancando le porte dei suoi vigneti sparsi tra Marche e Abruzzo a turisti. E’ la mission del presidente Michele Bernetti, affiancato nel lavoro dal papà Massimo, fondatore dell’azienda .
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Ecco ‘Codice Citra’ l’unione fa la forza.
Là davanti l’Adriatico, la Costa dei Trabocchi e della splendida Punta Aderci. Alle spalle, imponente la Maiella, con le sue alte vette e il parco. In mezzo, la provincia di Chieti, un ampio vigneto, il secondo d’Italia dopo Trapani, più ancora di Siena e di Cuneo, e più di Verona e Treviso. Seimila ettari – da cui nascono Montepulciano e Cerasuolo d’Abruzzo, Trebbiano e Passerina, Pecorino e Cococciola – sono coltivati da 3mila famiglie a formare 9 cantine sociali riunite nel Codice Citra, la più grande compagnia vinicola d’Abruzzo che è la quinta regione vinicola d’Italia.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Siddura nell’olimpo dei nettari italiani.
Ci sono i sapori di una terra, la sapienza del saper fare, la tradizione imprenditoriale a il comun denominatore della passione. Ci sono tutti questi elementi insieme nei nettari Siddura, azienda fondata, di proprietà della famiglia Gottesdiener e amministrata da Massimo Ruggero. E sono proprio tutti questi elementi – insieme – a garantire a questa eccellenza della Sardegna consensi, successi e premi. Uno degli ultimi è andato al vermentino di Gallura superiore Docg ‘Mala’ annata 2019 che la guida ‘Vini d’Italia 2022’ del Gambero Rosso ha premiato con ‘Tre Bicchieri’.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Bollicine e Chianti nel calice il meglio del gusto – Colli fiorentini Chianti da amare.
«L’annata è stata difficile perché le quantità di uve prodotte sono state molto basse, in qualche vigneto anche sotto la metà delle medie produttive». Massimo Ferretti, presidente del Consorzio Chianti Colli Fiorentini, vuole però anche evidenziare il dato positivo del momento: «Fortunatamente la commercializzazione del vino Chianti Colli Fiorentini non ha subìto rallentamenti e le nostre aziende si sono trovate a intraprendere relazioni commerciali sia in Italia sia all’estero con importatori dai Paesi tradizionali, come gli Stati Uniti, la Germania e la Svizzera, ma anche con clienti da Paesi come il Canada, il Giappone la Corea del Sud».
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Intervista a Cristina Ziliani – Berlucchi, arriva il nuovo imperiale.
I festeggiamenti per i 60 anni del primo Franciacorta, il premio Cantina dell’anno del Gambero Rosso, il punteggio di 93/100 da parte di ‘Wine Spectator’ per il Palazzo Lana Extreme 2009. Un 2021 da incorniciare per Cantine Berlucchi, azienda leader della capitale spumantistica italiana oggi condotta dai fratelli Arturo, Paolo e Cristina Ziliani, figli di quel Franco Ziliani che insieme a Guido Berlucchi diede il via all’epopea, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Cristina Ziliani, quali le prospettive dopo questo 2021 trionfale?
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Profumo di Grecia a San Salvatore.
Rivendica l’importanza dei dettagli. «Fanno la differenza». Giuseppe Pagano, alla guida dell’azienda agricola San Salvatore 1988, ricorda i giorni del ritorno alle origini. Quelli in cui l’imprenditore alberghiero scelse di dedicarsi al vino, «come mio padre e mio nonno». E quelli dell’incontro con Riccardo Cotarella. Cotarella pronunciò una frase: «Peppino, portami uva sana e faremo un buon vino». Sono passati più di quindici anni e «il rapporto tra noi è ottimo, il confronto continuo».
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Mandrarossa il regno del bio.
Studio e territorio. Mare, collina, terreni vulcanici. Mandrarossa affonda le sue radici nella Sicilia vera. L’azienda nasce nel 1999, da uno studio durato oltre 20 anni, che ha portato a individuare le migliori combinazioni varietà-terroir. In cinque campi sperimentali, a Menfi dove nasce Mandrarossa (presidente Giuseppe Bursi), è stato monitorato il comportamento di altre varietà, cui sono seguite attività di micro vinificazione, che hanno portato ad introdurre nella gamma nuovi vini.
Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.
Il vino italiano nel mondo e la ripartenza 2021 vista da un “Marco Polo” d’eccezione, Matteo Lunelli.
Dal Merano Wine Festival la testimonianza di Matteo Lunelli, guida del Gruppo Lunelli e di Ferrari Trento, top brand del Trentodoc e miglior produttore al mondo di spumanti secondo la “The Champagne & Sparkling Wine World Championships”. “Anno di forte ripresa quasi ovunque, per le bollicine in particolare, ma non solo. La pandemia crea ancora difficoltà in Paesi come Cina e Russia, ma prevale ovunque la voglia di tornare a brindare”.
Fonte: WineNews.
Il premio e un nuovo vino Cusumano vignaiolo dell’anno (con altri 4).
La premiazione al Corriere per l’uscita della guida 2022 (ora in edicola a 12,90 euro) Sul podio Chiara Ziliani, Alice Paillard, Federica Boffa e Luca Formentini. «Sono diventato famoso, mi hanno chiamato anche da Tokyo». Diego Cusumano è il vignaiolo dell’anno per l’edizione 2022 della guida «I 100 migliori vini e vignaioli d’Italia», in edicola con il Corriere della Sera.
Fonte: Corriere.
MERANO WINE FESTIVAL, MARZIA BUZZANCA E LA “RIVOLUZIONE” VINO-PIZZA.
L’abbinamento pizza-vino, di cui è stata pioniera, l’importanza dell’enogastronomia per il turismo, l’evoluzione della pizza da cibo di strada all’alta ristorazione. Virtù Quotidiane ne ha parlato con Marzia Buzzanca al Merano Wine Festival.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Prezzi alle stelle, batosta per il settore del vino.
I produttori a colloquio con la Regione e l’assessore Saccardi: “Tanti timori in vista del 2021, si rischiano difficoltà di approvvigionamento”. L’impennata generale dei prezzi riguarda anche il vino e ciò non fa bene all’equilibrio di mercato.
Fonte: La Nazione.
Il vino dell’Etna con 121 cantine recensite e 33 vini imperdibili.
Sono i 33 vini imperdibili, quelli assolutamente da scoprire – o riscoprire – selezionati dalla Guida ai vini dell’Etna edita da ‘Cronache di Gusto’ e giunta alla sua sesta edizione. Un volume in italiano e in inglese che racconta il vino dell’Etna con 121 cantine recensite e 33 vini imperdibili che rappresentano le eccellenze assolute dell’Etna.
Fonte: Cataniaoggi.
Vino novello, Coldiretti: caratteristiche e come riconoscere quello di qualità.
Arriva sulle tavole il vino novello delle cantine italiane, con circa 4 milioni di bottiglie della vendemmia 2021 che potranno essere acquistate con la riapertura settimanale di negozi, enoteche e supermercati. Lo rende noto la Coldiretti.
Fonte: tag24.it.
A Bardolino la festa del vino Novello e il mercatino del vintage.
Un buon afflusso di gente, complice il pomeriggio dalla temperatura mite, ha scelto Bardolino per la festa del vino Novello Bardolino, e non solo, in programma fino a domenica sera. Due le cantine produttrici del vino giovane (Raval e Costadoro) presenti nello stand in piazza del Porto e abbinate alle castagne, proposte dall’associazione Gruppo Sportivo Bardolino.
Fonte: L’Arena.
Vino: quello di Antonio Perrino vignaiolo all’antica, è pigiato a piedi ma vola nel mondo.
A una decina di chilometri dal mare, tra Bordighera e Ventimiglia, proprio ai piedi delle Alpi liguri si trova l’azienda Testalonga di Antonio Perrino. Da sessant’anni produce con metodi antichi le etichette più rappresentative del territorio: il Rossese e il Vermentino. Solo 2000 bottiglie ma molto apprezzate.
Fonte: FIRSTonline.info.
Vino: Cantina Piazzo lancia Barolo ‘Green Experience’.
Tanti progetti dell’azienda, 70 ettari e 200mila bottiglie. C’è il rispetto della tradizione e il gusto e la ricerca del nuovo nella storia e nei progetti dell’azienda vitivinicola Cantina Piazzo, fondata nel dopoguerra da Armando Piazzo e Gemma Veglia.
Fonte: ANSA.it.
FESTA DEL NOVELLO E GRANDE BAGNA CAUDA ALLA CANTINA BALBIANO.
Dalle ore 10 alle 19 alla Cantina Balbiano torna la “Festa del Novello”, durante la quale sarà possibile degustare gratuitamente il “Primiera” Novello 2021 delle Cantine Balbiano. Durante tutta la giornata sarà inoltre possibile visitare le cantine, il Museo del giocattolo antico e il Museo delle contadinerie.
Fonte: La Stampa.
Vini, Cantine Mazzella e Di Meo nella top ten d’Italia.
Secondo la Fondazione Italiana Sommelier il Biancolella Vigna del Lume 2020 e il Vittorio Riserva 2008 sono tra i dieci migliori d’Italia. Storie di vini, storie di terra, storie d’eccellenza. L’isola d’Ischia, dove la viticoltura ha origini millenarie, e il cuore dell’Irpinia tengono alto il nome della Campania.
Fonte: Napoli – la Repubblica.
Eccellenze viticole d’Ogliastra, scopriamo la Cantina Sa Pruna.
Tra le colline d’Ogliastra prosegue la favola partita nel 1968, quando Priamo Boi e sua moglie Assunta cominciarono l’avventura viticola in quella che sarebbe sfociata nell’Azienda Agricola Sa Pruna. La storia ha inizio nei territori di Perdabara e Alustia, alle porte di Jerzu, paese di 3200 abitanti che grazie alla produzione di vino si è ritagliato uno spazio internazionale.
Fonte: Tortohelie Press.
Rossi d’Autunno all’Azienda Agricola Montegrande di Cristofanon Luigi a Rovolon.
Anche l’Azienda Agricola Montegrande di Cristofanon Luigi e Figli partecipa all’iniziativa “Rossi d’autunno” e l’invito arriva direttamente dal post Facebook: “Noi vi proponiamo una degustazione in cantina… Sono uscite le nuove annate delle nostre Riserve… È tempo di farvele assaggiare!
Fonte: PadovaOggi.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.