Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato 6 novembre 2021!
D’ABRUZZO informa – Vinitaly Special Edition.
Dopo due anni di fermo a causa del Covid. l’appuntamento fieristico con il vino, a Verona. quest’anno è in edizione autunnale Special Edition di Vinitaly. propedeutica a quella ufficiate delta primavera l’Abruzzo ha partecipato dal 17 al 24 ottobre con oltre 60 etichette allinterno dello stand Consorzio di Tutela Montepulciano D’Abruzzo. In degustazione e negli appuntamenti all’interno della kermesse. i vini dal Montepulciano d’Abruzzo al Pecorino. passando per il Cerasuolo.
Fonte: D’Abruzzo.
Rapporto Liguria – Poche, ma buone (e molto varie).
Si spazia dallo Sciacchetrà delle Cinque Terre, al Vermentino, dal Pigato al Rossese a Ponente. La vinicoltura ligure produce bottiglie originali e fuori dal coro. Secondo i dati Istat, la Liguria è, dopo la Valle D’Aosta, la seconda regione italiana in cui si produce meno vino: 80mila ettolitri. Eppure, l’importanza della regione nel panorama enologico è in crescita, forte di un’offerta molto varia e perfetta per un mercato sempre più alla ricerca di prodotti originali e un po’ fuori dal coro dei «soliti noti».
Fonte: Milano Finanza.
Château d’Yquem, bene i giovani.
I 16 millesimi che vanno dal 1985 al 2009 hanno registrato un aumento del 17,5% di Cesare Pillon Sono alla ribalta questa volta le annate più recenti di Château d’Yquem, il più celebre dei Sauternes. In tabella sono presenti i 16 millesimi che vanno dal 1985 al 2009 per i quali è possibile mettere a confronto le quotazioni spuntate alle aste di quest’anno con quelle ottenute nel 2019. Lo scopo? Verificare se tra i cambiamenti provocati nel 2020 dalla pandemia di Covid-19.
Fonte, Milano Finanza.
Chi non beve in compagnia….
È la stagione migliore per trasformarci in follower di vini sublimi e irresistibili. Resta da capire quali. Qui, un tour in cinque regioni eclettici e onnivori. Questo lo psico-pro- e filo dei turisti enogastronomici, viaggiatori curiosi che durante la vacanza vogliono vivere un insieme variegato di esperienze emozionali. «Circa i150% degli appassionati di questo tipo di viaggio ricerca la varietà, non si accontenta più delle tradizionali proposte di degustazioni ma desidera scoprire e sperimentare».
Fonte: Repubblica D.
Guerra del Montepulciano.
Stop al «Nobile d’Abruzzo». Accordo tra il Consorzio toscano del Nobile e il produttore abruzzese Galasso che imbottigliava il “Nobile delle Rocche”.
Fonte, Sole 24 Ore Food 24.
Colle Moro, 60 vendemmie.
Il paesaggio collinare di Guastameroli a Frisa è un mosaico di colori e si riveste delle vivaci tonalità autunnali: i colorati vigneti tappezzano, come in un quadro d’autore, il territorio della vallata attraversata dal fiume Moro, da cui prende il nome la Cantina Colle Moro che quest’anno festeggia 6o anni di attività. Terminato il tempo della vendemmia, gli oltre 500 fedelissimi soci conferitori della Cantina si preparano a raccogliere i frutti del loro lavoro, brindando con il vino commemorativo appositamente dedicato al sessantesimo anniversario.
Fonte: D’Abruzzo.
Gelate, la produzione del vino crolla del 7%.
La produzione mondiale di vino scende nel 2021 a 250,3 milioni di ettolitri, il 7% in meno rispetto alla media dell’ultimo ventennio per il crollo dei raccolti nei principali Paesi produttori quali Italia, Spagna e Francia a causa delle gelate primaverili tardive e delle condizioni meteo complessivamente sfavorevoli. E’ quanto rende noto la Coldiretti sulla base dei dati preliminari dell’OIV che evidenziano gli effetti dei cambiamenti climatici sulle coltivazioni in occasione della Conferenza Cop 26 di Glasgow.
Fonte: Cronache di Napoli.
Il lambrusco “d’argento”.
Argenti per Cantina di Carpi e Sorbara e Cantina di Santa Croce, aderenti a Confcooperative. Ai “The Champagne e Sparkling Wine World Championships” premi a Grasparossa di Castelvetro doc 960 Castello e al Salamino 2020 secco.
Fonte, Gazzetta di Modena.
Lambrusco, medaglie a raffica nel concorso su vini e spumanti.
Tra le migliori bollicine del mondo non manca il Lambrusco e a decretarlo, a fine ottobre, è il più celebre concorso internazionale dedicato ai vini Spumanti e Frizzanti provenienti da tutto il mondo: lo “Champagne e Sparkling Wine World Championship” edizione 2021. Il Concorso ideato e guidato da Tom Stevenson, uno dei più grandi esperti al mondo di Champagne e Spumanti, coadiuvato in giuria dalla Master of Wine Essi Avellan e dall’esperto George Markus.
Fonte: Gazzetta di Reggio.
Baccanale, un weekend da trascorrere fra vino e cacao – Dal vino al cacao, tutti i gusti del Baccanale.
La kermesse del gusto Baccanale, un weekend da trascorrere fra vino e cacao Servizio a pagina 7 Dal vino al cacao, tutti i gusti del Baccanale Weekend ricco di appuntamenti alla scoperta dell’Amaro. E domani in piazza Matteotti c’è la ‘Giornata del ringraziamento’. Al Centro cittadino il mercato con i prodotti tipici del territorio Non solo i quattro ‘Palchi del gusto nelle piazze del centro storico. Oggi e domani il Baccanale offre ulteriori spunti tra mostre, mercati, incontri e degustazioni.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
In Fiera la filiera del vino “Rive” torna dopo tre anni.
Nei sei padiglioni l’expo internazionale. Dalle macchine ai seminari sul futuro del comparto produttivo vitivinicolo del settore, 175 le imprese che espongono. In Fiera torna Rive, l’esposizione fieristica internazionale della filiera del vino e delle macchine per il settore vitivinicolo. Dal 10 al 12 novembre in riva al Noncello (l’ultima edizione del Salone biennale si è tenuta nel 2018 a causa dei rinvii per la pandemia) si darà appuntamento il meglio della produzione tecnologica per il settore.
Fonte: Gazzettino Pordenone.
“Rive” terza edizione: enologia e viticoltura saranno protagoniste.
La Fiera di Pordenone ospiterà dal 10 al12 novembre la terza edizione di Rive, la Rassegna internazionale di viticoltura ed enologia, che porterà nel polo espositivo di viale Treviso i maggiori professionisti del settore e partner prestigiosi quali Federunacoma (Federazione nazionale costruttori macchine per l’agricoltura) e Federacma nazionale e territoriale (Federazione italiana delle associazioni nazionali dei commercianti macchine agricole).
Fonte: Messaggero Veneto.
«Fedriga sia il promotore di un tavolo sul Prosecco con le royalties al Carso».
La proposta del consigliere Us-Pd Gabrovec «Fedriga sia il promotore di un tavolo sul Prosecco con le royalties al Carso» Ugo Salvini! Invito il presidente della Regione Massimiliano Fedriga a farsi promotore di un tavolo politico istituzionale permanente, capace di coinvolgere le istituzioni locali e romane, il Veneto, il Consorzio Prosecco, la Camera di commercio e le associazioni di agricoltori e viticoltori del Carso, per sbrogliare la matassa dei vincoli burocratici e aprire nuove linee di finanziamento a favore dell’agricoltura del Carso»..
Fonte: Piccolo Trieste.
Di corsa con tronco e bicchiere di vino.
Sabato prossimo a Castione il debutto dell’originale “Burèla Race” ¦ Conto alla rovescia per il debutto della “Burèla Race”, prima edizione della corsa non competitiva in calendario sabato prossimo 13 novembre sotto la regia della neonata associazione di Castione “Born to dreams”, presieduta da Loretta Tognini. Non sarà semplice, per chi accetterà la sfida, correre il più veloce possibile in salita portando con sé un pesante tronco di legno.
Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.
«Questi vini da leggere come un libro».
«Non un evento commerciale, ma un incontro per “ass. Aggiare” il territorio, diciamo così». Con queste parole Antonello Cassan di Libero di scrivere, casa editrice che ha spostato la sua sede da Genova a Ponte in Valtellina presenta l’iniziativa a casa Cassan Oggi alle 15 si terrà, infatti, “Vino and Wine al Roseto del Drago”: «Per me il vino è come un libro da leggere- precisa Cassan.
Fonte: La Provincia Settimanale di Sondrio.
«Nostri vini puliti Chi paga i danni?» – «I vini di Terre d’Oltrepò puliti. Chi ripaga i danni?».
Lo sfogo della cantina pavese dopo l’inchiesta su presunte contaminazioni «I vini di Terre d’Oltrepò puliti. Chi ripaga i danni?» II presidente Andrea Giorgi: «Nelle bottiglie nessuna sostanza nociva. Hanno usato i media contro di noi ma ripartiamo più forti». I vini di Terre d’Oltrepò sono puliti. Le controanalisi sui campioni sequestrati presso la grande cantina cooperativa pavese hanno dato esito negativo. «Nei nostri vini non ci sono sostanze proibite – conferma il presidente di Terre d’Oltrepò.
Fonte: Libero Quotidiano Milano.
Cantina Terre d’Oltrepo in assemblea Ok al bilancio.
Via libera al bilancio della cantina Terre d’Oltrepo di Broni, ma i soci bocciano l’aumento di capitale proposto dalla dirigenza. Erano circa 200 (il 30%) i soci presenti all’assemblea di ieri pomeriggio, a cui hanno partecipato anche il deputato Alessandro Cattaneo e il consigliere regionale Simone Verni. È stato approvato il bilancio della cooperativa, che ha chiuso con un utile di poco meno di 32.000 euro (31.991) e con il fatturato in aumento: 123 i favorevoli, 48 contrari e 28 astenuti.
Fonte: Provincia – Pavese.
Golosaria e non solo, riparte la promozione del ‘made in’.
Palazzo Vitale ha dato l’ok al programma finanziato col Psr: prima tappa da oggi all’esposizione di Milano Cavaliere: qualità e target giusti per avere successo. Riparte la promozione del ‘made in Molise’ al di fuori dei confini regionali. La giunta regionale ha infatti approvato il programma, finanziato dal Psr Molise, che nel biennio 2021/2023 consentirà all’Arsarp, in qualità di ente attuatore dell’intervento, di presentare sui principali mercati nazionali ed europei i prodotti agroalimentari e vitivinicoli locali in regime di qualità.
Fonte: Primo Piano Molise.
Si è spento il professor Corino Innovatore nel mondo del vino.
Originario di Asti, era tornato in Maremma dedicandosi alla Fattoria La Maliosa insieme ad Antonella Manuli. II mondo del vino piange Lorenzo Corino, venuto a mancare all’età di 74 anni nella propria abitazione di Asti. Conosciuto come l’innovatore della rivoluzione gentile del vino secondo natura, Corino ha passato gran parte della sua vita in Maremma, nella Fattoria La Maliosa. Agronomo, ricercatore e autore di pubblicazioni tecnico-scientifiche.
Fonte: Nazione La Grande Costa Grosseto-Livorno.
Il vino pugliese si beve la crisi – Export e vendite in Italia Vino più forte della crisi.
Primitivo e Negroamaro prodotti top in ascesa Cantele e Muraglia di Coldiretti: «Puglia regina» Chi e Gianni Cantele, appartenente a una famiglia che in Salento produce vino da generazioni, è il responsabile del settore vitivinicolo di Coldiretti Puglia. Dopo la crisi del 2020, anch’egli vede rosa per il futuro del comparto a Puglia può ripartire dai suoi punti di forza, come il vino, che ha dimostrato resilienza di fronte alla crisi e può agire da traino per l’intera economia agroalimentare».
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
Vigneti robusti grazie a Tersan.
Lo studio Vigneti robusti grazie a Tersan Corne tenere in forma le viti in un ambiente arido. Una recente ricerca condotta da Tersan Puglia, in collaborazione con il Crea-Utv, ha dimostrato le migliori performance produttive nel vigneti trattati con Bio Vegetal, fertilizzante biologico ricco di sostanza organica. La sua applicazione costante migliore anche le proprietà del suolo..
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
Un Aglianico Riserva di gran classe.
Bisogna riconoscere che rispetto ad altri territori in cui si coltiva l’Aglianico (Taurasi, Taburno, Massico, Molise e Puglia), il Vulture con i suoi vini sembra mostrare mediamente una forza espressiva più moderna, coerente e soprattutto molto piacevole. L’affermarsi di una certa omogeneità, pur nelle differenze delle zone, sembra la naturale evoluzione di un periodo in cui si ricercava un’identità territoriale che tardava a manifestarsi a causa di interpretazioni produttive che spesso ne sacrificavano la tipicità.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.
Alla scoperta del Barbaresco guidati da Ais Lecce.
Al Barbaresco ed ai grandi vini di Langa è dedicato il nuovo incontro di approfondimento e degustazione promosso dall’Associazione Italiana Sommelier di Lecce negli spazi del Grand Hotel Tiziano di Lecce. Appuntamento domenica 7 novembre a partire dalle ore 19,30. La serata dal titolo Barbaresco – Grandi vini di Langa. Da Domizio Cavazza ad Angelo Gaja, dalla cantina dei Produttori a Bruno Giocosa: storia, territorio e gloria di uno dei più grandi vini italiani! propone un viaggio alla scoperta del barbaresco.
Fonte: Salento in tasca.
Melissa Maci presidente di Cantine Due Palme.
Melissa Maci è il nuovo Presidente di Cantine Due Palme. A conferire l’incarico all’ unanimità è stato il Consiglio di Amministrazione di Due Palme nella seduta di ieri, 28 ottobre 2021. Melissa, laureata in lettere e filosofia ma con un’esperienza lunghissima nel mondo del vino maturata soprattutto in azienda ricoprendo ruoli importanti come direttore generale e amministratore delegato, succede al padre, l’Enologo Angelo Maci, fondatore dello storico sodalizio Cellinese e alla guida dell’azienda dal 1989.
Fonte: Salento in tasca.
Al via la IX stagione di Lù Mière, calicidicinema.
Riparte la rassegna cinematografica Lù Miére Calici di cinema con il cartellone 20212022 “Tutti i colori del cinema”. Quest’anno la manifestazione, ideata e diretta da ben nove anni da Antonio Manzo, guida turistica e promotore culturale, con lo scopo di unire il cinema d’ autore ai vini prodotti dalle migliori aziende vitivinicole locali, toccherà diversi luoghi caratteristici del Sa lento, facendo tappa nelle location di coloro che da anni sostengono il progetto.
Fonte: Salento in tasca.
Produzione mondiale di vino ai minimi storici.
E’ ormai il terzo anno consecutivo con un livello di produzione inferiore alla media. I soli grandi produttori di vino europei che hanno ottenuto raccolti superiori a quelli del 2020 sono Germania, Portogallo, Romania e Ungheria. La produzione di vino 2021 può essere considerata estremamente bassa, solo appena superiore al minimo storico registrato nel 2017.
Fonte: Teatro Naturale.
Il vino in crisi climatica: la produzione italiana cala del 9%.
In Italia si producono adesso uve più precoci, meno acide e più dolci rispetto al passato, con il caldo che ha cambiato anche la distribuzione sul territorio dei vigneti. Secondo i dati preliminari elaborati dall’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (Oiv) e resi noti dalla Coldiretti, la produzione mondiale di vino scende nel 2021 a 250,3 milioni di ettolitri, il 7% in meno rispetto alla media dell’ultimo ventennio.
Fonte: Greenreport.
Vino, in Europa una delle produzioni più misere di sempre a causa del maltempo.
Il cambiamento climatico colpisce duramente il mondo del vino: in Europa si prospetta una produzione tra le più misere di sempre. Non è un mistero che gli episodi sempre più frequenti di maltempo si stiano rivelando un problema sempre più pressante per l’intero settore agricolo, e non c’è scampo nemmeno per il mondo del vino: secondo le rilevazioni condotte dalla International Organisation of Vine and Wine (OIV), in Europa la produzione del 2021 sarà una delle più basse di sempre.
Fonte: Dissapore.
Vino e cantine biologiche, la Toscana tra le regioni più green d’Italia.
A livello nazionale si piazza al secondo posto dietro la Sicilia con il 14% di superficie coltivata: tra i consorzi si segnalano Montecucco, Brunello di Montalcino e Chianti Classico.
Fonte: InToscana.
Il vino dell’Himalaya prodotto da Lvmh.
Lo produce Lvmh dal 2013, alle pendici dell’Himalaya. Per individuare il luogo più adatto a impiantare il vitigno, è stato ingaggiato a inizio 2008 l’enologo Tony Jordan che ha scelto un’area dello Yunnan, 28 ettari, tra i 2.200 e i 2.600 metri di altitudine. Una bottiglia dell’ultima annata, 2016, costa 300 euro.
Fonte: We Wealtha.
“Nel vino italiano c’è un grande dinamismo, lo raccontano le persone che ne sono custodi”.
Dal Merano Wine Festival Laura Donadoni, “The Italian Wine Girl” e autrice del libro “Custodi del Vino. Storie di un’Italia che resiste e rinasce”. “Ho voluto incontrare e raccontare i custodi del vino italiano 2.0, cioè tante donne e uomini che lo rendono vivo e lo proiettano nel futuro affrontando le tante sfide di oggi”. Focus sugli Stati Uniti: “qui il vino italiano sta vivendo una nuova epoca d’oro, ma è determinante saperla cavalcare”.
Fonte: WineNews.
NUOVA APERTURA: OFFICINA DEL VINO.
Conto alla rovescia per “L’Officina del vino”, l’agri-wine bar della Cantina Pizzolato di Treviso che aprirà le sue porte al pubblico il 25 novembre e che rappresenta il completamente del progetto della cantina trevigiana, tra le 30 cantine più belle d’Italia.
Fonte: OggiTreviso.
Le Cantine Due Palme presentano il vino novello “Beddu”. Esordio della nuova Presidente Melissa Maci.
“Beddu” è il primo prodotto dell’ultima vendemmia in casa delle Cantine Due Palme di Cellino San Marco. Si tratta di un vino novello di grande qualità che quest’anno ha raggiunto le 35.000 bottiglie, già tutte vendute. L’ennesimo successo di una realtà produttiva tra le più rappresentative del Mezzogiorno d’Italia e che nei giorni scorsi ha eletto il suo nuovo presidente.
Fonte: Telerama News.
Vino, dalla Brianza all’Isola inseguendo l’eccellenza.
La storia di Raffaele Catania che ha abbandonato tutto per coltivare vitigni autoctoni a Chiaramonte Gulfi. Vendemmia 2021 salvata in calcio d’angolo dalle piogge di fine settembre. La Sicilia, ponendosi ai vertici del panorama vitivinicolo italiano per quantità ma anche per qualità dei vini prodotti, può essere considerata un vero e proprio continente vinicolo.
Fonte: QdS.
LA ECO CANTINA SARDO-TEDESCA SALE SUL PODIO .
Produrre un vino che sappia descrivere i luoghi in cui nasce: questo il fine per cui è stata creata la cantina Siddùra di Luogosanto, in provincia di Sassari che – dopo aver appena ottenuto i tre bicchieri della guida “Vini d’Italia 2022” del Gambero Rosso per il suo vino Vermentino.
Fonte: 9Colonne.
Cantine aperte a Villa de Claricini Dornpacher.
Ritorna domenica 7 novembre, per la gioia dei tanti appassionati, l’iniziativa Cantine Aperte a San Martino organizzata dal Movimento Turismo del Vino in collaborazione, come tradizione, anche con Villa de Claricini Dornpacher, a Bottenicco di Moimacco.
Fonte: Il Friuli.
Cantina Lantieri super premiata al The Champagne & Sparkling Wine World Championship 2021.
Quattro medaglie d’oro e due d’argento per la produzione di spumanti Franciacorta dell’azienda vitivinicola di Capriolo. Un riconoscimento alla qualità che arriva per il terzo anno consecutivo.
Fonte: QuiBrescia.
Cantine carpigiane conquistano due argenti ai “mondiali delle bollicine”.
Nuovi riconoscimenti internazionali per la Cantina di Carpi e Sorbara e la Cantina di S. Croce, cooperative vitivinicole aderenti a Confcooperative Modena. Nell’edizione 2021 dei “The Champagne & Sparkling Wine World Championships”, la competizione internazionale ideata a Londra dal giornalista Tom Stevenson e riservata al mondo delle bollicine, le due cantine carpigiane si sono aggiudicate due medaglie d’argento.
Fonte: Temponews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 5 novembre 2021!
Bottega, 41 assunti in tre mesi In arrivo altri 70 Prosecco Bar.
L’imprenditore Sandro Bottega: «Forte crescita degli ordini e nuovi mercati» La società pianterà un albero ogni 12 bottiglie vendute di Vendita e Florenzia. Numeri in forte espansione per l’azienda vinicola Bottega di Bibano: 41 assunzioni, di cui 8 interinali, negli ultimi tre mesi, «con possibilità di aumentare questi numeri non appena verranno ultimati i lavori di ampliamento di 5mila metri quadrati di uno dei cinque siti produttivi» fa sapere la società.
Fonte: Tribuna Treviso.
Vino comune venduto come pregiato Brunello.
La sentenza Vino comune venduto come pregiato Brunello Confermate in appello quattro condanne Costituiti il Consorzio ilcinese e quello del Chianti. Vino comune ‘vestito’ da Brunello, il processo di appello non ha cambiato la decisione presa dal collegio Costantini l’8 settembre 2020 su una vicenda giudiziaria nata in quanto venivano applicate etichette non originali alle pregiate bottiglie di vino, non solo Brunello ma anche Chianti e Sagrantino di Montefalco.
Fonte: Nazione Siena.
Come ottenere uve di alta qualità con eccellenti caratteristiche di vinificazione.
Da Alba Agroinnova, Il Centro di Competenza dell’Università di Torino, e Confagricoltura Cuneo raccontano in presenza e in diretta streaming le ultime novità della ricerca nel settore vitivinicolo. L’incontro, organizzato da Agroinnova, Centro di Competenza dell’Università di Torino, e da Confagricoltura Cuneo, mira a fare il punto sulle ultime novità della ricerca nel settore vitivinicolo. Gli Incontri Fitoiatrici, giunti ormai alla quarantaseiesima edizione, “Difesa sostenibile della vite dai patogeni fungini e vinificazione in uno scenario di cambiamenti climatici” si terranno al Castello di Grinzane (CN) il 10 novembre 2021 dalle 9 alle 13, grazie al contributo di Corteva Agriscience e Banca d’Alba.
Fonte, Bisalta.
Aglianico premiato in Sicilia.
Dalla giuria internazionale di Taormina premiato Alianico in Sicilia g Alle aziende Fucci e Grifalco SONO i migliori vini della Basilicata secondo la giuria internazionale di “Sud Top Wine”: a Taormina Gourmet la III edizione del concorso enologico che premia i migliori vini provenienti da sei regioni del Sud Italia – Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna – ideato e organizzato da Cronache di Gusto e associazione Bica ha assegnato un primo posto e due Winners per ciascuna delle 21 categorie in concorso (per la Basilicata Aglianico del Vulture Doc e Aglianico del Vulture Superiore Docg): 1° Posto per “Aglianico del Vulture Doc Titolo 2019” di Elena Fucci; Winner due Grifalco (“Aglianico del Vulture Superiore Docg Daginestra 2017” e “Damaschito 2017”).
Fonte: Quotidiano del Sud Basilicata.
Vini Sanniti.
In trasferta in Alto Adige per la XXX edizione del ‘Merano wine festival’ Degustazioni guidate delle eccellenze enologiche sannite, prodotti tipici, cucina del territorio e pizza della tradizione napoletana: é la ricetta con cui il Sannio si presenta alla XXX edizione del ‘Merano Wine Festival’, uno degli eventi enogastronomici più importanti d’Europa, in programma nella cittadina altoatesina da oggi 5 novembre fino al 9 e che quest’anno avrà per tema `Le ali della bellezza’, per celebrare la bellezza che sovrana nel mondo del wineefood.
Fonte, Il Sannio Quotidiano.
Sull’etna il cuore grande di Diego Cusumano.
Sei tenute per un totale di oltre 500 ettari. Per la guida del Corriere è il vignaiolo dell’anno, grazie a sostenibilità e innovazione «Sono diventato famoso, mi hanno chiamato anche da Tokyo». Diego Cusumano è il vignaiolo dell’anno per l’edizione 2022 della guida I loro migliori vini e vignaioli d’Italia, in edicola con il Corriere della Sera. Il premio, l’originale del disegno di Max Ramezzana che compare nella pagina, è stato consegnato durante una cerimonia emozionante in Sala Buzzati al Corriere.
Fonte: Corriere della Sera 7.
Preghiera.
“In un mondo di consumo globale e globalizzato, il vino è l’ultimo prodotto genuinamente locale – l’ultimo prodotto che ci arriva etichettato con la denominazione d’origine e viene apprezzato per essa”. Avrei voluto bere almeno una volta insieme a Roger Scruton, uno dei filosofi che più ha scritto di vino e che più ne sapeva di vino (amava l’Aglianico del Vulture!), e invece mi sono limitato a scambiarci qualche mail.
Fonte: Foglio.
Il vino stupefacente che anticipò la Coca Cola.
Inventato dal chimico còrso Angelo Mariani, fu amato da Emile Zola e papa Leone XIII. Poi ad Atlanta ne fecero una versione analcolica. Le foglie di coca erano macerate nel Bordeaux e poi passate in un bagno di cognac di Andrea Cionca Dalla carne di vipera, alla polvere di mummia, allo sciroppo al radio (il metallo radioattivo), nella storia dell’arte sanitaria l’uomo ha assunto una quantità inverosimile di ignobili porcherie venefiche tributando ad esse meravigliosi poteri medicamentosi e confidando sull’effetto placebo o su benefici temporanei dalle disastrose future conseguenze per la salute.
Fonte, Giorno – Carlino – Nazione.
Troppo sole, e il Riesling ora sa di cherosene.
IL RIESLING, re dei vini tedeschi, ha come caratteristica principale l’acidità fruttata che, a seconda delle regioni dove viene coltivato, tra i fiumi Reno (nella foto, viti a Johannisberg) e Mosella prende note di pesca, mela, agrumi, miele e erbe aromatiche. Ma se fa troppo caldo (sopra i 30 gradi), può cambiare, e assumere un sapore che ricorda il petrolio e il cherosene. Il responsabile è il trimetil-diidronaftalene, o Tdn, prodotto dalla degradazione dei carotenoidi, che vengono immagazzinati nella buccia degli acini.
Fonte: Repubblica Venerdì.
Wine beauty, per ubriacarsi di fascino.
Li estraiamo dall’uva, dai graspi, dalla buccia, dai semi, dalle foglie di vite, dal mosto… E lo facciamo su grande scala. Ecco i cosmetici green che più green non potrebbero essere, forti delle bioenergie ottenute dai residui di potatura e dai sottoprodotti della vinificazione. Secondo Coldiretti la raccolta di un singolo grappolo d’uva alimenta nuove opportunità di lavoro in ben venti settori decisamente diversi fra loro, e quello della cosmetica è uno dei più promettenti.
Fonte: Repubblica Venerdì.
Vino, Lentsch rilancia sull’area dell’Etna: nuova cantina ecosostenibile.
I capanni nelle vigne saranno trasformati in suite per turisti secondo un piano di accoglienza green Produzioni dop Avviato a Randazzo il cantiere per una struttura produttiva a impatto zero. Da un lato il cantiere aperto per la costruzione di una cantina sull’Etna a pochi chilometri da Randazzo. Dall’altro 1″ulteriore sviluppo dell’area delle Cave di Caolino a Lipari, dove è stato creato un parco geominerario che si è affiancato al vigneto. E poi lo sviluppo delle attività turistiche.
Fonte: Sole 24 Ore.
Promozione dei vini: l’Enoteca regionale si aggiudica 1,8 milioni.
Gia in calendario diverse fiere europee a partire del 2022 e il congresso Ais a Bologna. Dalla Regione all’Enoteca regionale con sede a Dozza arrivano 1,8 milioni per la promozione dei vini dell’Emilia-Romagna. Dopo quasi due anni segnati dalle molte difficoltà che hanno colpito anche il mondo del vino, si stanno ora vedendo i primi segnali positivi, come emerge anche dai dati recentemente diffusi al termine delle fiere TuttoFood e Vinitaly Special Edition.
Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.
Il lambrusco Settecani è campione del mondo.
Arriva una nuova e prestigiosa affermazione internazionale per la Cantina Settecani di Castelvetro, realtà con quasi cento annidi storia (il secolo di vita ricorrerà nel 2023) e oltre 200 associati. A Londra, durante l’edizione 2021 del “The Champagne e Sparkling Wine World Championships”, la più prestigiosa competizione internazionale riservata al mondo delle bollicine.
Fonte: Gazzetta di Modena.
La Malvasia di Monte delle Vigne conquista un posto fra i magnifici 100.
Un anno speciale per Monde delle Vigne. dopo i tre bicchieri assegnati a Callas 2020 dal Gambero Rosso, ecco che un’altra versione della malvasia di Candia entra tra i migliori cento vini d’Italia con la cantina di Ozzano, grazie al suo patron Paolo Pizzarotti che è indicato tra i migliori cento vignaioli d’Italia. Insomma, la svolta ha portato bene ma soprattutto ha portato tanta qualità. Stiamo parlando della svolta bio che la cantina di Ozzano ha intrapreso già da qualche anno, senza dimenticare il ritorno a lavorazioni storiche come l’utilizzo dell’anfora nella produzione della Callas».
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
Con Turás, a Parma tornano vini e birre «come una volta».
La novità I Solo prodotti biologici ed ecosostenibili di piccoli produttori selezionati oltre ai vini sfusi e alle birre Con Turás, a Parma tornano vini e birre «come una volta» Il nome è tutto un programma. «Turás» in dialetto parmigiano significa tappo (da Turár, tappare). E in questo negozio si «tappa» parecchio. Il concetto nasce dall’idea di due parmigiani amanti del vino «naturale», che hanno deciso di creare un nuovo format: all’interno di Turás non trovate la classica enoteca, ma un concentrato di qualità e sostenibilità.
Fonte: Gazzetta di Parma Gusto.
Torna la fiera di san rocco al rione verde una giornata con animazioni e visite guidate.
Edizione 2021 dedicata a Dante il 7 novembre con una serie di mostre e conferenze Torna l’antica Fiera di San Rocco a Faenza, un appuntamento le cui origini risalgono al Medioevo. Domenica 7 novembre dalle 9 alle 22 piazze, strade. vicoli, parchi e circoli del Rione Verde di Faenza, si animeranno con immagini, suoni e suggestioni.
Fonte: Ravenna & Dintorni.
Intervista ad Alex Cazzari – Dalla fabbrica ai vini: così oggi Alex è in gara come sommelier – «Sommelier, il mio sogno in gara con Witaly».
II concorso di Witaly Dalla fabbrica ai vini: così oggi Alex è in gara come sommelier De Franchis a pagina 8 «Sommelier, il mio sogno in gara con Witaly» Il 28enne Alex Cazzari lavora da Benso in piazza Cavour: oggi e domani sfiderà gli altri finalisti del concorso ‘Emergente sala’. Per 8 anni è stato programmatore di macchine tessili in fabbrica «ma la mia strada era il vino e ho deciso di seguirla» di Maddalena De Franchis.
Fonte: Resto del Carlino Forlì.
Il cambio del nome e gli obiettivi della manifestazione.
La parola ai responsabili Nato nel 1993, il Movimento del turismo del vino è un’associazione no profit impegnata a promuovere la cultura del vino attraverso visite dirette nei luoghi di produzione. “I produttori che fanno parte del nostro Movimento – spiegano i responsabili – sono uniti nella convinzione che le cantine siano una meta turistica al pari di un museo odi un monumento d’arte, e completino i percorsi in campagna prediletti da un crescendo numero di persone”.
Fonte: Latina Oggi.
Cantine aperte in vendemmia La festa del vino italiano.
Dove andare Le Quinte di Montecompatri, la Cantina del Tufaio di Zagarolo, la biologica Cantinamena di Campoleone e la Tenuta Pietra Pinta di Cori Sono quattro le aziende del Lazio che domenica attendono gli enoturisti Novelli, vini invecchiati e mosti ancora in fermentazione. Torna domenica prossima “Cantine Aperte a San Martino”, l’appuntamento autunnale organizzato dal Movimento del turismo del vino.
Fonte: Latina Oggi.
È tempo di passito Lo esigono dolci e formaggi.
Da San Colombano autentiche chicche da gustare in inverno È tempo di passito Lo esigono doci e formaggi di Andrea Bagatta La prima nebbia e le piogge, il freddo in arrivo e il camino acceso. È tempo di meditazione, magari con un vino passito da accompagnare a un dolce tipico, come la tortionata. E dalla collina di San Colombano arriva qualche chicca, magari poco conosciuta ma che può regalare inaspettati piaceri.
Fonte: Cittadino di Lodi.
I vini lombardi protagonisti al festival di Merano.
Giovanna Prandini di Ascovilo I vini lombardi protagonisti al festival di Merano Merano capitale del vino italiano da oggi fino a martedì 9, con i vini lombardi in evidenza grazie ad Ascovilo, l’associazione dei consorzi vitivinicoli lombardi, presente nell’area di Regione Lombardia con la Federazione delle Strade dei Vini e dei Sapori di Lombardia. Oltre la kermesse popolare e diversa da una proposta B2B, il Merano Wine Festival è un appuntamento che le cantine e gli esperti di settore non vogliono mancare.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Banino Areum da applausi Al “top” di Panigada la Corona d’Oro.
La guida del Touring dedicata ai vini autoctoni riconosce le qualità del prodotto banino Banino Areum da applausi Al “top” di Panigada la Corona d’Oro Il Banino Aureum di Antonio Panigada ancora unavolta tra i migliori vini italiani. Per la quarta volta consecutiva il passito Aureum è in odore di avere il riconoscimento nella guida Viniplus Lombardia da parte dell’Ais (ancora non ufficializzato), per la seconda volta di fila riceve la Corona d’oro di Vinibuoni d’Italia 2022, la guida del Touring dedicata ai vitigni autoctoni.
Fonte: Cittadino di Lodi.
Terre d’Oltrepo, «il vino era sano» – Terre d’Oltrepo, ecco il verdetto «Vino senza sostanze proibite».
Broni, le analisi volute dalla Procura escludono la presenza di alterazioni. «Ora archiviate il procedimento». Terre d’Oltrepo, ecco il verdetto «Vino senza sostanze proibite» Broni, l’esito delle analisi eseguite dai tecnici del ministero. Il presidente: lo dicevamo dall’inizio. «Provocati danni economici e di immagine Ci riserviamo di rivalutare di chiederne conto anche con risarcimenti». «Nei nostri vini non ci sono sostanze proibite».
Fonte: Giorno Lodi Crema Pavia.
Controanalisi sul Pinot in rosso Esclusa la contaminazione.
Esclusa la contaminazione Dissequestrata la partita di circa 52.600 litri bloccata durante il blitz di maggio Restano i sigilli alle bottiglie di spumante che a marzo fecero scattare l’inchiesta. Il Pinot nero vinificato in rosso 2018, sequestrato a maggio alla cantina di Broni di Terre d’Oltrepo, non era contaminato da di glicerina ciclica. È quanto emerso dalle controanalisi chieste dai legali della società ed eseguite dagli stessi tecnici incaricati dalla procura di Pavia. Per questo la partita di circa 52.600 litri di vino è stata dissequestrata, come chiesto dagli avvocati.
Fonte: Provincia – Pavese.
Wine festival di Merano Dall’Oltrepo 17 aziende.
Al via oggi, e fino a martedì 9 novembre, la 30ma edizione del Merano Wine Festival, una delle più importanti rassegne internazionali del mondo del vino. Dopo lo stop dello scorso anno a causa della pandemia (l’edizione 2020 si è svolta online), si torna in presenza con gli eventi nei tradizionali luoghi del Kurhaus, in Gourmet Arena, al teatro Puccini, all’Hotel Terme Merano e in altri hotel meranesi.
Fonte: Provincia – Pavese.
I 10 migliori vini italiani (sotto i 10 euro) secondo Wine Enthusiast.
Chi ha detto che bisogna per forza sborsare cifre esorbitanti per concederci un buon bicchiere? «Wine Enthusiast», realtà di riferimento per i vini negli Stati Uniti, ha stilato una lista con i best buys italiani: 10 bottiglie con un ottimo rapporto qualità prezzo e che non superano i 10 euro.
Fonte: Corriere.
Produzione mondiale di vino 2921 in calo: Italia primo produttore.
Solo i grandi produttori di vino dell’Europa hanno ottenuto raccolti superiori a quelli del 2020, in particolar modo in Germania, Portogallo, Romania e Ungheria. Le prime previsioni sul raccolto statunitense indicano invece un volume di produzione appena superiore a quello 2020.
Fonte: WineMag.it.
Oiv: produzione mondiale di vino in calo del 4%, Ue -13%.
Anno disastroso per Italia, Spagna e Francia per colpa del clima. Produzione mondiale di vino in calo nel 2021-2022: secondo l’Oiv, l’organizzazione mondiale della vigna e del vino, nel 2021 nel mondo si produrranno 250,3 milioni di ettolitri di vino (esclusi mosti e succhi). Con un calo del 4% rispetto all’anno precedente. Le stime di Oiv parlano di una forchetta minima di 247,1 milioni di ettolitri e una massima di 253,5: un quantitativo definito “estremamente basso”, simile a quello del 2017.
Fonte: Askanews.
Vino: la top ten guida Bibenda 2022, tra i premiati Bruno Vespa.
Svelati i migliori 10 Vini d’Italia secondo Bibenda, la Guida della Fondazione Italiana Sommelier giunta alla ventiquattresima edizione. Una Guida che ha preso vita nel 1999 ed è sempre stata e tuttora diretta da Franco M.Ricci, l’architetto ideatore del progetto “Roma Capitale del Vino” che ha sempre posto l’accento sull’aspetto culturale e artistico del prodotto italiano in generale e del vino in particolare.
Fonte: ANSA.it.
Vino: Centinaio (Mipaaf),semplificate domande protezione Dop.
Snellito anche iter per modifica disciplinari di produzione. “Le semplificazioni procedurali e della modulistica che saranno introdotte con il decreto e l’incrementata collaborazione del Ministero con le Regioni e le Province Autonome vanno nella direzione dell’offerta di servizi migliori da parte del Mipaaf a tutti gli stakeholder del comparto vitivinicolo di qualità”.
Fonte: ANSA.it.
Gordon Ramsay: ecco quanto costa il vino italiano dello chef.
Lo stellato inglese ha iniziato a produrre le sue bottiglie di rosso, bianco e rosato con uva italiana proveniente da due regioni. Più precisamente una linea di vini. La notizia ha già fatto il giro del mondo, e tanti nostri connazionali hanno già affilato i coltelli, ma quella dello stellato Michelin non è che una prova d’amore per il nostro Paese e la sua antica tradizione enogastronomica.
Fonte: QuiFinanza.
La vendemmia 2021 nel mondo produrrà 250 milioni di ettolitri di vino. Sui livelli del 2017.
Le stime Oiv. Il dg Pau Roca: “nella prima metà 2021 l’export a +21% in valore sul 2020”. Italia primo produttore, davanti a Spagna e Francia. Ma, in ogni caso, la vendemmia 2021 a livello mondiale è decisamente scarsa, con una produzione di vino intorno ai 250 milioni di ettolitri (esclusi succhi e mosti), di poco sopra ai livelli del 2017, una delle campagne più “povere” di sempre, e di qualche punto percentuale sotto anche al 2020 (-4%), ed alla media degli ultimi 20 anni (-7%).
Fonte: WineNews.
Ju Boss, riapre la storica cantina aquilana: “Offriremo i disservizi di sempre”.
Dopo un restauro strettamente conservativo e un’attesa che dura ormai da 5 anni, riaprono le porte della storica cantina Ju Boss. L’appuntamento è per sabato 6 novembre a pranzo, per l’aperitivo. Dal lunedì successivo, invece, Ju Boss tornerà coi “i soliti orari”, dalle 11 alle 15 e dalle 18 alle 22,30.
Fonte: Il Capoluogo.
Nasce la prima cantina “galleggiante” del mondo: 1500 barili di liquori in una barca di 70 anni fa.
Maison Ferrand ha impiegato due anni per trasformare una chiatta di 73 anni nella prima cantina galleggiante per distillati. Ecco come c’è riuscito. L’invecchiamento è uno degli elementi fondamentali per consentire a vini e distillati d’acquisire caratteristiche organolettiche uniche, e nel corso del tempo si è potuto assistere all’introduzione di diversi metodi di invecchiamento delle bevande alcoliche, da quelli tradizionali in botti di rovere agli esperimenti più particolari: casse posizionate sul fondo del mare, birre in botti di tequila e addirittura whisky invecchiato con l’ausilio della musica dei Metallica.
Fonte: Reporter Gourmet.
“Abbiamo acquisito il 75% della Cantina La Monacesca”.
Dalla pasta al vino, l’ad della Luciana Mosconi: “Vogliamo crescere”. “Siamo due eccellenze: noi della Luciana Mosconi della pasta e la Cantina La Monacesca del vino, un mercato che ci interessa”. Marcello Pennazzi, amministratore delegato del pastificio Luciana Mosconi, spiega cosa ha spinto l’azienda, che ha uno stabilimento a Matelica e un altro ad Ancona, ad acquisire il 75% della Cantina.
Fonte: Il Resto del Carlino.
Cantina Settecani di Castelvetro trionfa ai “mondiali” delle bollicine.
Ai “The Champagne & Sparkling Wine World Championships” Cantina Settecani di Castelvetro di Modena si è aggiudicata la medaglia d’oro con due suoi vini. Ad essere apprezzati dalla giuria internazionale sono stati: il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Amabile Doc della linea I vini della Tradizione e il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro Doc I Vini del Re.
Fonte: ModenaToday.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 3 novembre 2021!
Svolta green, dai profumi alle caramelle.
La ricerca di Coldiretti presentata all’ultimo Vinitaly Special Edition di Verona fa il punto della situazione sulle scelte bio in agricoltura Svolta green, dai profumi alle caramelle New economy anche nel mondo del vino, dà lavoro a un milione e trecentomila persone «C’è la necessità di ottimizzare la gestione delle risorse verso la transizione ecologica». Dai cosmetici green fino ai prodotti alimentari innovativi la new economy del vino dà lavoro a un milione e trecentomila persone grazie anche allo sviluppo delle attività connesse e di servizio, con un impatto importante sull’economia del sistema Paese.
Fonte: Arena.
Le vendite si assestano ma il Lambrusco resta il più venduto.
Nei primi 9 mesi oltre 15 milioni di litri commercializzati nella Distribuzione Moderna per un valore di 48 milioni Il trend Doc Cresciute del 2% le vendite di lutti i vini del 9.7% come valore e vendite dei vini nella Distribuzione Moderna si stanno / assestando, dopo il boom del 2020. Viaggiano sempre in territorio positivo, ma con un riequilibrio progressivo, conseguenza della condizione di relativa normalità che i vaccini hanno indotto: più libertà di consumare fuori casa, più presenze nelle sedi di lavoro e meno spesa per i consumi casalinghi. È quanto è emerso dalla ricerca IRI per Vinitaly. Nei primi 9 mesi del 2021 le vendite dei vini sono cresciute del 2% a volume e del 9,7% a valore.
Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.
Il vino sotto scacco.
La denuncia Federvini: a rischio la ripresa del settore Il vino sotto scacco Pesano materie prime e logistica. L’aumento del prezzo delle materie prime e dei costi della logistica pesano negativamente sulla ripresa del mercato del vino. Tanto da rischiare di vanificarla. A esprimere la preoccupazione dell’intero settore è Federvini. «Viviamo un momento molto delicato e non possiamo nascondere l’entità delle minacce che gravano su un settore così rilevante per l’interscambio commerciale del Paese in particolare con gli Stati Uniti, nostro primo mercato di sbocco internazionale», sottolinea la presidente Micaela Pallini: «Le aziende, soprattutto in questo scorcio di fine anno, stanno realizzando in pieno la portata del problema che mette seriamente a rischio la concreta ripartenza di tutto il comparto.
Fonte, Italia Oggi.
MrVinitaly lascia il timone Mantovani verso l’addio.
MrVinitaly verso l’uscita da Veronafiere. Il direttore generale della fiera scaligera, Giovanni Mantovani, sarebbe sul punto di rassegnare le dimissioni, forse a fine anno, per restare come consulente. La notizia non è ufficiale, ma da settimane i rumor sono insistenti.
Fonte: Italia Oggi.
Terra Moretti, Pao è in uscita.
Il sodalizio messo in crisi dalla mancata apertura del mercato cinese. E dalla pandemia Terra Moretti, Pao è in uscita Nuo Capital vuol cedere il 30% della società franciacortina. Scricchiola la partnership tra la franciacortina Terra Moretti Distribuzione e l’investitore cinese Nuo Capital. Dopo 5 anni in Terra Moretti Distribuzione, la holding della famiglia Pao avrebbe espresso il desiderio di cedere il pacchetto del 30% che detiene dal 2016.
Fonte, Italia Oggi.
Tollo e Antiche Terre Venete in partnership.
L’Abruzzese Cantina Tollo e la veneta Antiche Terre Venete in partnership per spingere sui mercati internazionali. «L’anno prossimo», annuncia il direttore della Cantina Tollo, Andrea Di Fabio, «formalizzeremo una partnership con una cantina privata veneta. Noi faremo leva sulla parte commerciale e quella produttiva». Di più Di Fabio non dice. La partnership comporterebbe probabilmente la costituzione di una newco con il partner identificabile, secondo alcuni rumor, in Antiche Terre Venete, di proprietà di Luciano Sancassani e Riccardo Degani.
Fonte: Italia Oggi.
«Illegale» ma strepitoso.
ILLEGALE Si chiama così il Nebbiolo in purezza della Tenuta Santa Caterina nell’Astigiano. Viaggio nella cantina che produce questo nettare vellutato e ricercato. Sul suo profilo Linkedin si presenta come «avvocato e vignaiolo». Curioso binomio, ma tant’è: Guido Carlo Alleva è sì il fondatore di un noto studio legale milanese, ma è anche l’uomo che una ventina d’anni fa ha deciso di dare una seconda chance a un vecchio amore, il vino. È nata così la sua Tenuta Santa Caterina, cantina con petit relais a Grazzano Badoglio, storico pugno di case nell’Astigiano.
Fonte: Panorama.
Prodotti Dop, pronta la difesa per il Prosecco.
Documenti del 1382 nel dossier per la Ue della task force italiana Centinaio: «Mi aspetto lo stop al tentativo croato di copiare il nostro marchio leader» Micaela Cappellini Restano meno di 20 giorni per presentare all’Unione europea l’opposizione alla domanda di riconoscimento del Prosek croato. Ma l’Italia è già pronta: ieri a Venezia c’è stata la riunione finale della task force unitaria organizzata dal sottosegretario all’Agricoltura, Gian Marco Centinaio, che ha presentata la linea difensiva del nostro Paese a tutela del Prosecco.
Fonte, Sole 24 Ore.
Tollo, da venerdì a domenica promossi i vitigni abruzzesi.
Tollo ospiterà da venerdì a domenica una serie di iniziative sul tema della pergola abruzzese, tradizionale sistema di allevamento delle vigne e segno evidente del nostro paesaggio. L’iniziativa si svolgerà in due momenti integrati tra loro con i relativi programmi allegati: ci sarà un press tour con la visita dei centri storici, cantine, la via dei Mulini e la partecipazione a degustazioni di vini e prodotti locali.
Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.
Il Montepulciano traina la ripresa.
Crescita a doppia cifra per le esportazioni del nostro vino secondo i dati di Intesa Sanpaolo per il primo semestre 2021. La Germania spicca tra i maggiori mercati esteri per il settore Monceri: «Sostegno alle aziende per la transizione tecnologica». Fatica ad eguagliare i livelli pre pandemia l’economia dei distretti industriali d’Abruzzo, ma reagisce con vigore alla crisi grazie alla spinta che arriva dall’export del vino.
Fonte: Messaggero Abruzzo.
La bellezza di lavorare nella vigna – Renzo, una vita tra i filari raccogliendo uva al chiaro di luna.
Baraldi a Bomporto guida un’azienda agricola e per conto terzi che vendemmia 700 ettari da Castelvetro al Mantovano scendere sui trattori era scrittati undici macchine per la to nel suo “diario” da bambi- vendemmia: quattro semo Una vita tra i filari di no. venti e le altre trainate. E 58 vigne. Dalle dolci Quando il papà Aroldo a trattori oltre ai macchinari colline del Graspa- cinque anni lo prendeva in per la lavorazione della terrossa che rendono braccio e gli metteva tra le ra.
Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.
«Giovinbacco, il ritorno non poteva essere migliore».
Si è chiusa con la cena finale e con la consegna del riconoscimento del Pidocchio o Cozza d’Oro alla Maestra di Cucina Angela Schiavina, la XIX edizione di GiovinBacco in Festa a Ravenna, un’edizione da incorniciare per il grande e ordinato afflusso di pubblico durante tutti i tre giorni del ponte di Ognissanti. «Il ritorno di GiovinBacco nelle piazze del nostro bellissimo centro storico – dichiara il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale – non poteva essere migliore.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
San Martino, giorno atteso per il vino.
San Martino, che si festeggia I’11 novembre, era un santo temuto e atteso. Temuto dai mariti con mogli sfarfallanti i quali paventavano il rischio di subire la ‘tamplèda’, una sorta di concerto improvvisato con coperchi, tamburi, corni che denunciava pubblicamente l’entrata dell’uomo nella schiera dei becchi, i mariti cornuti.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
Disfida del Prosecco, fronte compatto fra Friuli e Veneto davanti all’Ue.
L’assessore Zannier: «La visione delle due Regioni? In Fvg su 24.500 ettari vitati, 4.200 producono uva e del Governo è unica e univoca. Azione coordinata» che è conferita nella Doc. Altri 1.200 sono in predicato. Il 21 novembre ci sarà la tappa formale della battaglia delle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto e dello Stato italiano per salvaguardare il Prosecco contro il riconoscimento del Prosek chiesto dalla Croazia all’Unione Europea.
Fonte: Gazzettino Friuli.
Anche la Regione presenterà un ricorso contro il Prosek .
La Regione presenterà un ricorso contro il Prosek I dossier alla Commissione Ue entro il 21. Zannier: noi compatti e determinati Maurizio Cescon. Si stringono i tempi perla presentazione dei ricorsi da parte dell’Italia contro la concessione, da parte dell’Europa, del nome Prosek alla Croazia per il suo vino passito che si produce in Dalmazia. Troppo evidente l’assonanza con il nome Prosecco, l’oro del Nordest, che vale 5 miliardi l’anno per Veneto e Friuli Venezia Giulia e subisce già decine di tentativi di imitazione.
Fonte: Messaggero Veneto.
L’agricoltura… a picco sul mare. Lezione sui segreti dello sciacchetrà.
Gli studenti dell’Arzelà hanno trascorso una giornata all’aperto nell’azienda di un ex alunno dell’istituto Hanno lavorato con pazienza alla diraspatura delle uve separando a mano gli acini buoni da quelli cattivi Lezione all’aperto per la classe 5a F dell’agrario ‘Parentucelli Arzelà’ per imparare i segreti della vinificazione dello sciacchetrà nell’azienda di un ex alunno. La giornata si è svolta tra le colline di Vernazza e Corniglia a picco sul mare, dove agricoltura e turismo sono un tutt’uno.
Fonte: Nazione La Spezia.
I vini made in Bs al Wine Festival con «Ascovilo».
Dal 5 novembre I vini made in Bs al Wine Festival con «Ascovilo» I consorzi locali in vetrina a Merano nello stand di Regione Lombardia •• Dal 5 al 9 novembre torna il Merano Wme Festival che, dopo i due rinvii per la pandemia nell’ottobre 2020 e nello scorso marzo, si presenta nel segno dell’eccellenza. «Excellence is an attitud»”è infatti il motto di Helmuth Köcher, WmeHunter e patron della manifestazione che ne ha presentato il Festival con lo slogan «Le ali della bellezza» in riferimento all’eccellenza dei prodotti presenti.
Fonte: Brescia Oggi.
Prodotti e vini di qualità del Piemonte raccontati a giornalisti e blogger di settore.
Prodotti e vini di qualità del Piemonte raccontati a giornalisti e blogger di settore Successo del “press tour” di Cascine Piemontesi a Vicoforte e Dogliani. Oltre 50 aziende agricole e le loro eccellenze enogastronomiche, in particolare le produzioni Doc, Docg, Dop e Igp della provincia di Cuneo, ma anche del resto del Piemonte, sono state saldamente al centro della tre-giorni di eventi organizzata da “Cascine Piemontesi” il 22, 23 e 24 ottobre.
Fonte: Unione Monregalese.
Sulle colline di Bastia nasce il primo passito di Dolcetto.
Intuizione della giovane produttrice Irene Sciolla, che ha lasciato i grappoli ad appassire nei filari fino ad oggi. «Una sfida difficile, le incognite sono tantissime, ma vogliamo provarci». In un mondo complesso e in continuo cambiamento, come quello del vino della nostra Langa, in cui la diversificazione delle produzioni sta ormai assumendo un ruolo sempre più cruciale, anche sui mercati internazionali, sulle colline di Bastia nasce un progetto tutto nuovo e davvero “futuristico”.
Fonte: Unione Monregalese.
Quale futuro per la Langa del “Dogliani Docg”? «Serve un progetto comune».
Produttori, addetti ai lavori e amministratori sono tornati finalmente “in presenza”, per parlare di vino, turismo “slow” e sviluppi sostenibili Evento. «Per non farci trovare impreparati al cambiamento che sicuramente avverrà e che in parte sta già avvenendo, dobbiamo unire le forze. Serve un progetto comune e condiviso, per il futuro del Dogliani Docg e della “nostra” Langa, quella dei nostri nonni, più vera, più autentica». Anna Maria Abbona, produttrice vinicola di Farigliano e presidente della `Bottega del vino Dogliani Docg” ha le idee chiarissime sulle possibilità future del territorio langarolo e si è rivolta così, lo scorso venerdì pomeriggio, a produttori, addetti ai lavori ed amministratori locali.
Fonte: Unione Monregalese.
L’Enoteca regionale ha un nuovo gestore dopo undici mesi.
La società Up si occuperà di rilancio e promozione della struttura L’Enoteca regionale ha un nuovo gestore dopo undici mesi. Il «parto» è stato più lungo di quello umano, perché è durato 11 mesi. Ma almeno ora l’Enoteca del Monferrato ha un nuovo gestore. È la società Up formata da cinque persone, rappresentate ieri in Comune dal responsabile Federico Sassi per l’ufficializzazione della decisione comunicata dal sindaco Federico Riboldi, dal vice sindaco Emanuele Capra e dal presidente dell’Enoteca Claudio Saletta.
Fonte: Stampa Alessandria.
Intervista a Lorenzo Rosselli – “Vino, il polo di innovazione può attirare sul territorio risorse legate al Pnrr”.
Amministratore delegato di “RobinoeGalandrino” dal 1964 leader delle gabbiettatrici e capsulatrici per spumanti “Vino, il polo di innovazione può attirare sul territorio risorse legate al Pnrr” ROBERTAFAVRIN CANELLI Ricerca e innovazione sono gli ingredienti che, dagli anni Sessanta, hanno alimentato il polo enomeccanico di Canelli fino a farlo diventare un’eccellenza di livello mondiale. Tra le realtà che spiccano in questo percorso virtuoso si segnala la RobinoeGalandrino, dal 1964 produttrice di gabbiettatrici e capsulatrici per l’industria spumantiera. Negli ultimi 10 anni l’azienda ha raddoppiato il numero di addetti arrivando a quota 150 per un giro d’affari di circa 24 milioni di euro.
Fonte: Stampa Asti.
Montepulciano, il Nobile vince: via l’etichetta abruzzese.
L’immagine prima di tutto. Specialmente in un mercato competitivo come quello enologico. Assume quindi importanza l’atto transattivo tra il Consorzio del Nobile di Montepulciano e l’azienda abruzzese «Ettore Galasso», che imbottigliava un vino denominato «Nobile delle Rocche», a base di Montepulciano d’Abruzzo. La conciliazione è incentrata su alcune condizioni essenziali: «Non immettere sul mercato ulteriori bottiglie recanti l’etichetta contestata, sostituire l’etichetta contestata nelle bottiglie non ancora immesse in commercio e distruggere le etichette in suo possesso; eliminare la dicitura dal proprio sito internet e dalla pubblicità in generale nonché a non utilizzare in futuro la stessa come marchio di fatto».
Fonte: Corriere Fiorentino.
Il ministro chiama Draghi «Il Prosek va fermato» – «Prosek, l’opposizione è pronta Draghi portavoce davanti all’Ue».
Contrattacco leghista all’offensiva europea del Prosek croato. «Mario Draghi deve essere portavoce della lotta del Prosecco contro il Prosek» ha invocato ieri a Venezia, insieme a Zaia, il sottosegretario alle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio. «Pronti a presentare il dossier a Bruxelles». a pagina 13 Prosek, l’opposizione è pronta Draghi portavoce davanti all’Ue» Governo e Regioni definiscono la linea contro la richiesta Croata: «Va fermata» II caso. «Mario Draghi deve essere il portavoce della lotta del Prosecco contro il Prosek».
Fonte: Corriere del Veneto Venezia e Mestre.
Europa e bollicine Centinaio: «Vinceremo».
Veneto e Friuli Venezia Giulia contro il Prosek: ieri a Venezia si è svolta la riunione conclusiva della task force ministeriale con il sottosegretario Gian Mario Centinaio, il presidente della Commissione Agricoltura del Senato Gianpaolo Vallardi, gli assessori regionali Federico Caner e Stefano Zannier. «Sono fiducioso che vinceremo. E non abbasseremo la guardia fino al risultato finale – ha detto Centinaio.
Fonte: Gazzettino.
Ridge di Beautiful a caccia di un vigneto di Prosecco.
Nel weekend l’attore era all’hotel Villa Soligo Ha esplorato le colline. Ridge folgorato dalle colline del Prosecco. La mascella più sexy del cinema americano, campione di share con la soap Beautiful è planata per un week-end all’Hotel Villa Soligo dopo la partecipazione a Verissimo di Silvia Toffanin e ad Azzano Decimo al format Cenando con le stelle, in cui ha presentato il suo vino autografando diverse bottiglie. Ronn Moss, insieme alla moglie Devin Devasquez e a un amico ha voluto visitare il territorio e in particolare le colline Unesco. L’attore possiede già in Puglia una tenuta dove produce il Primitivo Moss.
Fonte: Gazzettino Treviso.
Pronto il dossier anti Prosek «E Draghi ne sia portavoce».
Ieri a Venezia il vertice finale della task force che difende il Prosecco dalla Croazia II sottosegretario Centinaio chiama in causa anche il presidente del Consiglio «Rischia (li aprirsi una falla gravissima nel sistema delle denominazioni». Prosek? Draghi, pensaci tu. Quella del Prosecco insidiato dai croati «la riteniamo una questione nazionale». A questo punto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, «deve diventare il nostro portavoce in Europa».
Fonte: Tribuna Treviso.
Conterno la cantina più premiata, Gaja il produttore top: i verdetti di “Bibenda 2022”.
Tutti i “Cinque Grappoli” e i ristoranti della guida della Fondazione Italiana Sommelier, guidata da Franco Ricci. Conterno, culla del mitico Barolo Monfortino e non solo, è la singola cantina più premiata, con 4 vini (il Barolo Monfortino Riserva 2015 ed i Barolo Arione, Francia e Cerretta 2017), seguita da altre cantine prestigiose di tutta Italia con 3 etichette, da Gaja a La Spinetta, da Cantina di Terlano a Duca di Salaparuta, da Girolamo Russo a Tasca d’Almerita, a Feudi di San Gregorio
Fonte: WineNews.
DENTRO ALLA STORICA CANTINA DE “JU BOSS” CHE RIAPRE DOPO CINQUE ANNI.
Prima attività in città a commercializzare vino, autentica istituzione per gli aquilani di tutte le età e le estrazioni sociali, crocevia di generazioni che sono cresciute tra il suo salone con il grande camino in pietra e le salette laterali, la cantina de Ju Boss riapre i battenti sabato prossimo, 6 novembre, dopo cinque lunghi anni di chiusura, una diaspora familiare e otto mesi di restauro conservativo del bancone.
Fonte: Virtù Quotidiane.
Cantina Terlano: un secolare microcosmo enoico.
Da tempi immemori Terlano è una terra vocata all’agricoltura e alla viticoltura, le cui prime tracce risalgono addirittura all’epoca preromana. Qui sulla sponda orografica sinistra dove l’ampia valle dell’Adige si sviluppa verso Sud-Est, il paese e i vigneti di Terlano si adagiano sui versanti ricchi di porfido quarzifero di origine vulcanica, il quale conferisce ai vini un’incredibile sapidità, complessità e struttura senza eguali.
Fonte: Newsfood.
Cambiamenti climatici e ripercussioni in vigna e cantina.
Se ne parlerà il 12 novembre nel convegno delle Donne del Vino Fvg a Fiume Veneto. Il 12 novembre alle 17 l’Associazione Nazionale Donne del Vino delegazione del Friuli Venezia Giulia organizza a Fiume Veneto, nella cantina Fossa Mala, il convegno “I cambiamenti climatici e le ripercussioni in vigna e cantina”.
Fonte: Il Friuli.
Dal 6 al 14 novembre torna “Cantine aperte a San Martino”: ecco le 20 aziende coinvolte.
Il 6/7 e 13/14 novembre torna Cantine Aperte a San Martino, l’evento dedicato al vino nuovo e al vino novello, occasione per degustare anche i vini invecchiati e i prodotti tipici di stagione. Saranno 20 le cantine aderenti all’iniziativa in tutta la regione, che con degustazioni guidate, pranzi e cene col vignaiolo.
Fonte: Vivo Umbria.
Tutto sul Cortese, vino piemontese da scoprire. Ecco 10 cantine dove assaggiarlo.
Il Piemonte ha dedicato il 2020 a un vitigno autoctono meno conosciuto ma con una grande storicità, il Cortese. Vi suggeriamo dieci cantine dove assaggiarlo godendovi il territorio. Il 2021, in Piemonte, è stato l’anno del Cortese. Si tratta di un vitigno a bacca bianca originario delle colline tortonesi, la cui storia testimoniata si fa risalire ad un documento del 1659.
Fonte: Dove Viaggi.
E’ arrivato il Novello trentino: dai 2 milioni di bottiglie di 20 anni fa, oggi è una nicchia, ma molto interessante.
Solo uve Teroldego, sono otto le cantine che lo producono, con Cavit in testa a tutte; ma sono interessanti anche le produzioni di pregio «in purezza», prezzi intorno agli 8 euro. In alto i calici, si brinda con il Novello, primo vino della vendemmia 2021, dal 30 ottobre in vendita nelle enoteche e nella grande distribuzione.
Fonte: L’Adige.
Santa Margherita si espande in Maremma con l’acquisizione della cantina Pieve Vecchia.
A beneficiare direttamente dell’operazione è la storica Tenuta Sassoregale (parte del Gruppo dal 2000) che così si rafforza nella provincia di Grosseto. In totale, ora sono oltre 720 gli ettari vitati di Santa Margherita. Sempre più Maremma nell’orizzonte di Santa Margherita Gruppo Vinicolo che consolida la propria presenza in provincia di Grosseto.
Fonte: italiaatavola.net.
Vino: Ascovilo al Merano Wine Festival.
Torna, dal 5 al 9 novembre, il Merano Wine Festival che, dopo i due rinvii per la pandemia nell’ottobre 2020 e nello scorso marzo, si presenta con il claim ‘Excellence is an attitude’ motto di Helmuth Köcher, patron della manifestazione. Prandini, non è solo un evento è un vero e proprio ‘think tank’.
Fonte: ANSA.it.
Lattine, marketing e sostenibilità: così il vino può conquistare i giovani.
Carlotta Salvini, enologa e migliore sommelier Fisar 2019: “Il packaging e la veste del prodotto sono fondamentali per spogliare il vino dall’etichetta di bevanda da grandi. Il branding? Ben venga, non è il demonio”. Informali, facili, sostenibili, in lattina o comunque “fasciati” da involucri colorati. Vini in cui packaging ha un ruolo chiave, non subalterno al contenuto.
Fonte: la Repubblica.
La carta dei vini della Bottega del Vino di Verona al top della “World’s Best Wine Lists” 2021.
Con le sue 4.500 etichette, ha avuto la meglio nella categoria “Best Regional Wine List (in its region)” del contest firmato “World of Fine Wine”. C’è anche la mastodontica carta dei vini della Bottega del Vino di Verona, tra i più antichi locali storici d’Italia.
Fonte: WineNews.
Molti credono che sia un vino come gli altri eppure nasconde un segreto piacevolmente incredibile.
C’è un proverbio molto famoso che dice: “Non domandare all’oste se ha buon vino”. Nemmeno, però, bisogna credere che per bere un buon vino sia necessario pagare un prezzo elevato. Fra i tanti sugli scaffali del supermercato, molti credono che sia un vino come gli altri eppure nasconde un segreto piacevolmente incredibile.
Fonte: Proiezioni di Borsa.
Vino Nobile di Montepulciano, vinto nuovo contenzioso su Abruzzo.
Con azienda abruzzere Ettore Galasso. “Non immettere sul mercato ulteriori bottiglie recanti l’etichetta contestata, sostituire l’etichetta contestata nelle bottiglie non ancora immesse in commercio e distruggere le etichette in suo possesso; eliminare la dicitura dal proprio sito internet e dalla pubblicità in generale nonché a non utilizzare in futuro la stessa come marchio di fatto”.
Fonte: Askanews.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 2 novembre 2021!
Sedici anni senza essere interrogato Assolto l’ex presidente di Enoteca Italia.
Nel 2006 la vita di Garrone rovinata da un’indagine che si è chiusa soltanto adesso: «Lo Stato paga le spese legali, ma chi mi risarcisce?» • Sedici anni da indagato, la carriera distrutta, le spese legali che nessuno gli ridarà mai più: e l’assoluzione con formula piena. Una storia simile purtroppo a centinaia o migliaia di altre, quella dell’ex presidente di Enoteca Italiana Pierdomenico Garrone. Ma a Garrone spetta forse un record: mai, neanche una sola volta, in tutti questi anni, ha potuto vedere in faccia i suoi accusatori. Non è mai stato convocato per un interrogatorio, non ha mai avuto la possibilità di convincere un pm della sua innocenza.
Fonte: Giornale.
Cantine bio. Eccellenze sotto il Monte Amiata.
Eccellenze sotto il Monte Arriata. Pratiche agronomiche innovative in armonia con la natura, rispetto per la biodiversità e collaborazioni con istituti di ricerca. Su questi asset il Consorzio vinicolo di Montecucco, ai piedi del Monte Amiata, ha fondato la propria attività di una viticoltura sostenibile. Sette i Comuni coinvolti: Arcidosso, Campagnatico, Castel del Piano, Cinigiano, Civitella Paganico, Roccalbegna e Seggiano, tutti della provincia di Grosseto.
Fonte: La Discussione.
Ormeasco, il respiro della montagna e del mare.
Ragionano di vini naturali meglio se lunari e anforati. Ammesso che queste albagie abbiano un fondamento nasce una domanda: se il gusto nuovo è verso la leggerezza com’è che non si stappano bottiglie che fanno della levità, dell’armonia quasi ventosa, della pietra il loro segno distintivo? Andiamo dunque alla scoperta dell’Ormeasco (di Pornassio è l’aggiunta del Comune che ne rivendica l’origine e che oggi connota geograficamente la Doc).
Fonte, La Verita’.
La Puglia sostiene le aziende vinicole.
Dalla Regione contributi per attività di e-commerce e sale di degustazione Il contenuto dell’avviso e come ottenere i contributi La Regione Puglia ha pubblicato il bando che prevede la concessione di contributi alle aziende che operano nel settore vinicolo. Il sostegno è diretto a migliorare il rendimento globale delle imprese, in termini di adeguamento della domanda al mercato, e ad aumentare la competitività oltre che il miglioramento in termini di risparmi energetici, efficienza globale nonché trattamenti sostenibili.
Fonte: Quotidiano del Sud L’Altravoce dell’Italia.
Visite e degustazioni. Per l’Estate di San Martino in gita con Cantine Aperte.
Da sabato 6 a domenica 14 novembre via alla festa del vino con Cantine Aperte a San Martino nelle aziende del Movimento Turismo del Vino. Ci saranno assaggi dei vini dell’ultima vendemmia, passeggiate in vigna, degustazioni guidate. Tutti gli appuntamenti su movimentoturismodelvino.it.
Fonte, Tempo.
L’Amarone grande tra i Grandi.
Una magnum regalata da Draghi ai leader del G20 Storia di un vino nato «per caso» che ha conquistato il mondo. Una magnum di Amarone Aneri di Legnago ai leader del G20. Così Mario Draghi ha scelto di omaggiare i Grandi del mondo che sono stati ospitati due giorni a Roma. Un vino che rappresenta un’eccellenza assoluta del nostro Paese, conosciuto in tutto il mondo ma con una storia relativamente recente.
Fonte: Tempo.
Vintage 2006 E 2010. Lady Gaga firma due edizioni di Dom Perignon.
Dopo una prima collaborazione ad aprile di quest’anno, Lady Gaga e Dom Perignon tornano insieme. La cantante, infatti, firma un’edizione limitata per Dom Pérignon Vintage 2010 e Rosé Vintage 2006, entrambi racchiusi in cofanet esclusivi. La scia iridescente riflette il flusso e il movimento di un velo, ondulato e mutevole, il cui design è un’ode visiva alla creatività. Un impulso vitale. Le Limited Edition di Dom Pérignon Vintage 2010 e Rosé Vintage 2006 create da Lady Gaga saranno acquistabili presso le migliori enoteche d’Italia e presso diversi punti vendita Rinascente.
Fonte: Tempo.
“Tre bicchieri” all’albana secco de “I croppi” di Bertinoro.
La vendemmia 2020 biologica de “I croppi” Albana secco conquista per la quarta voltai giudici della guida del Gambero Rosso editore. Ogni anno gli esperti della guida vini d’Italia del Gambero Rosso editore giudicano migliaia di campioni dei vini italiani, suddivisi per regione. Il premio più ambito è il Tre bicchieri, assegnato ai vini tipici di ciascuna regione che rappresentano il massimo della qualità. L’Emilia-Romagna si conferma terra di grandi vini, con 15 Tre bicchieri, di cui 7 in Romagna.
Fonte, Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Il primo vino italiano è di Pilastri Lega e Pd insieme per valorizzarlo.
II consigliere regionale di opposizione Bergamini e la capogruppo Dem Zappaterra presentano il progetto. «Gli studi scientifici che hanno permesso di analizzare le tracce individuate del ‘primo vino italiano, rinvenute nel sito archeologico della Terramara di Pilastri, offrono l’opportunità di aprire una strada nuova per la valorizzazione dei vini e dei vigneti presenti nell’antichità nella Pianura Padana».
Fonte: Resto del Carlino Ferrara.
Vino novello, via alle vendite Prodotti 4 milioni di bottiglie.
I prodotti italiani anticipano il Beaujolais di tre settimane Vino novello, via alle vendite Prodotti 4 milioni di bottiglie ROMA – Arriva sulle tavole il vino novello made in Italy con circa 4 milioni di bottiglie della vendemmia 2021. Lo rende noto – riferisce Nove colonne – la Coldiretti nel sottolineare che quest’anno il «déblocage», fissato in Italia per legge, è anticipato di quasi tre settimane rispetto al concorrente Beaujolais nouveau francese che si potrà invece assaggiare solo a partire dal 18 novembre prossimo.
Fonte: Corriere di Viterbo.
Il vino bianco della Possa vince il premio Bibenda.
Cinque grappoli per la cantina di Bonanini Il vino bianco della Possa vince il premio Bibenda. Un vino bianco dalla forte personalità territoriale e dallo stile contemporaneo. Giallo paglierino, minerale e sapido, con delicate note di macchia mediterranea. È il Cinque Terre 2020 della cantina Possa di Riomaggiore, del produttore Heydi Bonanini. Un vino di grande carattere e forza, tipiche del territorio delle Cinque Terre, che si è aggiudicato i cinque grappoli del prestigioso premio Bibenda.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
In un libro i racconti dei custodi del vino E c’è tanta Valtellina.
Alla presentazione del testo di Laura Donadoni anche Isabella Pelizzatti Perego e Cristina Scarpellini «A Sondrio nascono dei modelli associativi interessanti» ¦ «Nel mio viaggio ho scelto dei luoghi che possano essere fonte di ispirazione». Un racconto dell’Italia enoica nel libro “Custodi del vino” di Laura Donadoni, dove c’è anche un bel pezzo di Valtellina. Un volume che arriva nelle librerie e descrive alcuni dei territori vinicoli del nostro paese, scritto dall’Italian Wine Girl, questo il nome del blog e del profilo Instagram con una community di 60mila persone della scrittrice, giornalista, wine educator che vive tra l’Italia e la California, dove ha fondato l’agenzia di comunicazione La Com Wine Agency.
Fonte: Provincia Sondrio.
«Vino come libri da leggere» Un evento con le cantine.
Un evento dedicato al buon vino, ai libri, al buon tempo, al territorio di Valtellina e alla sua storia. Si intitola “Vino and Wine al Roseto del Drago” la manifestazione che si terrà a Casa Cassan sabato 6 novembre, dalle 15, per iniziativa di Antonello Cassan, editore di Libero di scrivere. Parteciperanno le cantine Balgera Vini, Pizzo Coca, Marino Lanzini, Nicola Nobili, Sasso Vivo e Le Strie, con un’importante selezione dei loro vini in degustazione oltre ad assaggi del territorio.
Fonte: Provincia Sondrio.
Il Novello non piace più quasi nessuno lo produce – Il vino novello è in via d’estinzione.
Gli esperti: «Dopo il boom ora paga i cambi della moda e gli errori commessi» di Antonello Palmas. E un autunno più povero se manca il vino novello. Un prodotto che ha conosciuto un vero boom sino agli inizi degli anni 2000 attraversa ora una crisi profonda che la riapertura delle sagre nel dopo pandemia proverà a scuotere. E la Sardegna non fa eccezione: sono rimaste pochissime le cantine isolane a curare questo settore, non più di sei.
Fonte: Nuova Sardegna.
«Vendemmia d’oro, ma il nemico sono i tempi».
Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti: «Qualità alta, ma costi e logistica in aumento. Non scarichiamoli sui clienti» «La vendemmia si è conclusa, ormai siamo alle battute finali e devo dire che è andata molto bene. Dal punto di vista qualitativo siamo molto soddisfatti, le condizioni climatiche ci hanno aiutato: qualche pioggia, sporadica, ha portato anche a recuperare una parte di prodotto che era stata persa. Il discorso è invece diverso da un punto di vista quantitativo: si preannuncia una vendemmia veramente scarsa».
Fonte: Nazione Siena.
Vini e distillati: boom dell’export «Ora uniti, per puntare al Pnrr».
Nei primi 6 mesi di quest’anno le vendite all’estero sono aumentate del 13,4% sul 2020. Patton: «Ma i mercati sono volatili». 1 vini trentini continuano a guardare oltre frontiera. E continuano a piacere. Nei primi 6 mesi del 2021 le esportazioni sono cresciute del 13,4%, dopo un aumento del 5% tendenziale persino nell’anno del Covid, quando si è toccato quota 410 milioni di fatturato. Un trend buono, ma che non dev’essere dato per scontato, sottolinea il presidente del Consorzio di tutela dei vini del Trentino Pietro Patton: «1 mercati esteri sono volatili, serve difendere questa posizione». Come? Anche inserendosi nella corrente del Pnrr, che lascia grandi opportunità per un’agricoltura.
Fonte: Adige.
Protocollo con Intesa Sanpaolo: le scorte di vino sono garanzia sui prestiti.
L’accordo. La firma tra l’istituto bancario e Consorzio di tutela: linea di credito e consulenza per l’innovazione Protocollo con Intesa Sanpaolo: le scorte di vino sono garanzia sui prestiti. È di qualche giorno fa la firmi, dell’accordo, tra il Consorzio di tutela dei vini del Trentino e Intesa Sanpaolo. Ed è un accordo che prevede regole precise. per i consorziati, per l’accesso al credito. Si tratta di un accordo in forza del quale i consorziati potranno usufruire di consulenza specifica nei processi d’innovazione, digitalizzazione, internazionalizzazione, export, crescita, gestione e valorizzazione dei magazzini attraverso strumenti e risorse finanziarie appositamente studiati.
Fonte: Adige.
Novello 2021, sul mercato 400mila bottiglie.
Prodotto da 8 cantine, il prezzo quest’anno va da 4.40 a 11 euro Novello 2021, sul mercato 400mi1a bottiglie La quantità nel 2021 è leggermente inferiore, ma la qualità sembra buona. Vino in vendita da sabato scorso. In alto i calici, si brinda con il Novello, primo vino della vendemmia 2021, dal 30 ottobre in vendita nelle enoteche e nella grande distribuzione. Un vino, il Novello del Trentino, prodotto da 8 cantine per un to- tale di 400 mila bottiglie con uve di Teroldego. Il Novello è un rosso amabile dai sapori fruttati che richiamano le ciliege mature e profumi fragranti. Si abbina perfettamente con il frutto dell’autunno: le castagne.
Fonte: Adige.
Signorvino a quota 24 negozi in Italia con il quarto inaugurato a Milano.
Prosegue la politica espansiva della catena che fa parte del Gruppo Calzedonia Signorvino a quota 24 negozi in Italia con il quarto inaugurato a Milano L’ad Federico Veronesi: «Ora l’obiettivo è portare il fatturato entro il 2022 a quota 50 milioni di euro» Francesca Lorandi N Signorvino, catena di negozi di vino specializzati dedicati all’eccellenza enogastronomica italiana, nata nel 2012 all’interno del Gruppo Calzedonia, cala il poker su Milano inaugurando il quarto locale in zona Garibaldi e con i suoi 24 negozi in tutta Italia alza l’asticella per il 2022: «L’obiettivo è un giro d’affari di 50 milioni», annuncia il general manager Federico Veronesi.
Fonte: Arena.
Piccole cantine crescono: Sutto a Milano, San Martino a Dolo.
Il gruppo veneziano apre nuove enoteche e guarda all’espansione nel Collio La Cantina della Riviera del Brenta finisce nella scuderia trevigiana di Vazzola. Piccole cantine crescono. In Italia e all’estero. La famiglia veneziana Sutto ha recentemente aperto due nuovi locali a Milano e ora punta a svilupparli anche nel Nordest acquisendo poi nuovi terreni in Friuli Venezia Giulia. Mentre la San Martino Vini sbarca in Riviera del Brenta. «Oggi abbiamo già cinque SuttoWine e altri due locali, ma non ci fermiamo qui – spiega Luigi Sutto, che col fratello Stefano gestisce questo gruppo da 7 milioni di fatturato e 80 addetti con base a Noventa di Piave (Venezia) fondato nel 1933.
Fonte: Gazzettino.
Gnocchi al ragù, spezzatino e canti: «Mamma son tanto felice, che ricordi».
Una lunghissima tavolata con la tovaglia gialla e gli ornamenti verdi e blu, per richiamare i colori carioca. E poi i segnaposti con le bandierine dell’Italia e del Brasile, i cuochi pronti ad illustrare le prelibatezza della cucina veneta e gli addetti al cerimoniale impegnati a controllare che ogni dettaglio fosse rispettato. Il Comune di Anguillara, la Pro Loco e lo staff del presidente avevano preparato tutto nei minimi particolari per l’accoglienza di Bolsonaro nella terra dei suoi avi. E alla fine chi ha partecipato al pranzo racconta che «il presidente ha apprezzato tutto, è rimasto stregato dai dolci tipici e ha detto di volerli assaggiare presto di nuovo». Sarà accontentato.
Fonte: Gazzettino Padova.
I 10 migliori vini al mondo secondo l’International Wine Challenge 2021.
I migliori vini al mondo, spicca il vino francese Clos de la Roche Grand Cru Cuvée Cyrot Chaudron Hospices de Beaune 2019. Quali sono i vini migliori del mondo? A dircelo il concorso l’International Wine Challenge, che ha annunciato i 10 vini che hanno ottenuto i punteggi più alti nelle categorie di rosso, bianco, frizzante, dolce e fortificato. Si tratta di una classifica internazionale.
Fonte: Investire Oggi.
Riparte alla grande il vino italiano all’estero, export +14,5%.
Anche per le maggiori imprese di liquori, distillati, grappe, amari ecc, si prevede un anno con vendite in crescita del 5,4% e del 4% per le esportazioni. Continua a crescere il vino italiano oltre confine. Nei primi sette mesi del 2021 l’export di vino italiano ha segnato un dato molto positivo, +14,5% su base annua e +10,7% sullo stesso periodo del 2019, per un valore che ha già raggiunto i 4 miliardi di euro.
Fonte: Italia chiama Italia.
“Niente aceto sull’insalata, no al vino bianco con pasta e riso. Attenzione anche alle zuppe: come combattere gonfiori e mal di pancia d’autunno”.
Parla l’autrice del bestseller “La digestione magica”, la biologa alimentare Kahina Oussedik: “Imparare ad associare gli alimenti, o a dissociarli, è importantissimo. I benefici sono immediati, e ci permettono di evitare che quei fastidi sfocino in guai serissimi per la nostra salute”.
Fonte: Il Fatto Quotidiano.
Merano Wine Festival, parla Helmuth Köcher: “Il vino è il nuovo protagonista della mixology”.
L’evento, del quale Il Gusto sarà media partner, offre un ricco programma dedicato ai bartender. L’ideatore e presidente della kermesse: “I bianchi dell’Alto Adige? Hanno saputo ben dosare il legno, al contrario di quanto accaduto nel Friuli. Ma occhio ai prezzi”.
Fonte: la Repubblica.
Grandi vini, dolci e piatti speciali: nel nome dei martiri della fede.
San Vincenzo Ferrer è il patrono dei vignaioli e si celebra il 5 aprile. Ma nel corso dell’anno ci sono diversi santi a cui affidarsi per chiedere un’abbondante vendemmia e un buon vino. San Vincenzo Ferrer è il patrono dei vignaioli e si celebra il 5 aprile. Ma nel corso dell’anno ci sono diversi santi a cui affidarsi per chiedere un’abbondante vendemmia e un buon vino.
Fonte: Il Giornale.
Colline Albelle, collezione di vini in purezza.
Galeotto fu il viaggio in Toscana. Dilyana Vasileva e Irena Gergova, produttrici di vino in Bulgaria, nella valle dello Struma e sulla costa del mar Nero, anni fa trascorsero con i mariti una vacanza in Toscana e, tra una visita d’arte e una degustazione di vini, conobbero l’enologo francese Julian Reneaud. Ne è nato un sodalizio societario che ha portato all’acquisto nel 2019 di una tenuta di 30 ettari a Riparbella, piccolo borgo medievale sulle colline pisane che guarda il mare, e al varo di un progetto vinicolo che ora sta vedendo la luce.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Il vino vale un tesoro.
Un tesoro da bere. È il vino, il nuovo bene rifugio al pari dell’oro. C’è chi acquista bottiglie e le tiene in cantina per anni aspettando che salga la quotazione e «maturino» per poi rivenderle. Basti pensare che un Tignanello Antinori del 2008 acquistato 13 anni fa a 50 euro ora tocca i 250 euro a bottiglia. C’è poi chi investe i suoi risparmi per far fruttare il denaro con ottimi rendimenti.
Fonte: La Prealpina.
Lugana Doc 2020, Cantine Scolari.
Il Lugana Doc 2020 di Cantine Scolari è un vino bianco presente in diverse insegne di supermercati. Si aggiudica 3,5 cestelli della spesa nella speciale scala di valutazione di Vinialsuper, su un massimo di 5 cestelli a disposizione.
Fonte: Vini al Supermercato.
Trent’anni tra Gewürztraminer e Chardonnay.
In tre decenni l’enologo Willi Sturz ha condotto Tramin sul sentiero dell’eccellenza enologica, concentrandosi sui grandi vini bianchi d’impronta alpina. Il kellermeister, in Trentino Alto Adige, è una figura quasi mitologica, che racchiude in sé tanti compiti e ha l’enorme responsabilità di garantire la produzione di un grande territorio, mettendo a frutto il lavoro di numerose famiglie dedite all’agricoltura.
Fonte: Linkiesta.
Assaggi stupefacenti in una villa storica che presto sarà famosa.
Nel Monferrato Emanuela Novello ha creato il mondo di Prediomagno: 25 ettari divisi in 5 appezzamenti. Il risultato: vini superbi. Emanuela Novello pensa al vino come a un viaggio. E lei dalla periferia di Milano, esattamente da Lainate (qui c’è la mia miglior gelateria che si chiama –16), dove il marito Giovanni aveva un’attività industriale, il viaggio lo ha fatto in Piemonte sulle tracce di Pavese nel 1990.
Fonte: La Repubblica.
‘Sagrantino running’, in migliaia a correre e camminare tra vigne, cantine e paesaggi di Bevagna e Montefalco.
Grande festa per la seconda edizione. Presenze da fuori regione e anche dall’estero, per una due giorni che ha coinvolto sportivi ma anche appassionati di enogastronomia. Atletica Winner Foligno protagonista.
Fonte: Umbria24.it.
Premiati 5 spumanti siciliani tra i migliori al mondo.
Una cantina siciliana trionfa al “Champagne & Sparkling Wine World Championships” (CSWWC), il più importante concorso internazionale di spumanti. Quasi non fa più notizia l’azienda G.Milazzo di Campobello di Licata per essere la prima o tra le primissime cantine nei più importanti concorsi internazionali al mondo cui partecipa.
Fonte: All Food Sicily.
Champagne & Sparkling Wine World : l’Italia batte la Francia e Ferrari batte Maison Roederer.
Nel più importante concorso di bollicine del mondo, le aziende italiane portano a casa 58 medaglie d’oro, sei più dei francesi. Eccezionale affermazione di Ferrari, nominata cantina dell’anno battendo la prestigiosa Maison Roederer. L’elenco di tutti i vini italiani che hanno vinto la medaglia d’oro, con notevoli sorprese. Un’utile indicazione per gli acquisti in vista dei brindisi di Natale e fine d’anno.
Fonte: FIRSTonline.
Cantine subacquee sostenibili a Portofino: cosa succede al vino se invecchia sott’acqua?
Un nuovo progetto è quello che sta nascendo a largo di Portofino, dove sono stati immersi sul fondale più di 4000 vini e distillati. L’esperimento è gestito dalla startup Jamin, che ha deciso di sperimentare l’affinamento subacqueo di 4500 bottiglie di vino e distillati. Tutto ha avuto luogo lo scorso 27 ottobre, nell’area marina protetta di Portofino in località Cala degli Inglesi, dove sono state immerse sul fondale marino vino e altri distillati di ben 20 etichette differenti, e riposeranno qui fino al prossimo aprile 2022.
Fonte: reenMe.
Il miracolo di Cormons, il grande jazz brinda con le cantine del territorio.
l Festival Jazz & Wine of Peace di Cormons è una specie di miracolo: in ventiquattro edizioni di vita non ne ha saltata una, neppure nel 2020, fra un lockdown e l’altro. Quest’anno è tornato a riempire teatri e cantine e ha confermato la sua incredibile capacità di richiamare i migliori talenti, giovani e non, del jazz contemporaneo.
Fonte: Corriere della Sera.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.