Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 20 ottobre 2021!
Prodotti e tendenze per il mercato interno.
Conquistare nuovi segmenti prima ignorati, forse sottovalutati, e poi puntare al negozio di prossimità e studiare nuovi prodotti in grado di affascinare target diversi. Tante iniziative accomunate dallo stesso obiettivo: ampliare il mercato interno. È questa una delle principali eredità che la pandemia ha lasciato al vino italiano, secondo Paolo Massobrio, giornalista e gastronomo, fondatore di Golosaria, e Davide Gaeta, docente di Economia Aziendale all’Università di Verona.
Fonte: Arena.
Vino bio, i consumi cresciuti dell’11%.
I dati dell’Area studi Mediobanca. L’Italia prima in Europa; si concentra nel Vecchio continente 1’84% mondiale Vino bio, i consumi cresciuti dell’ll%. In un decennio+109% Gaeta, Università di Verona: «La normativa richiede revisione attenta» N L’Europa è il motore del consumo di vino biologico. E i produttori si adeguano: si concentra infatti nel Vecchio Continente 1’84% della produzione mondiale di vino «green», con l’Italia sul gradino più alto del podio e, a seguire, Francia e Spagna.
Fonte: Arena.
Tornano Vendemmia a Torino e Portici divini.
Da venerdì al 7 novembre, la città dl Torino si trasforma in palcoscenico diffuso con appuntamenti, degustazioni, aperitivi, visite guidate, wine experiences e webinar per celebrare ll patrimonio vitivinicolo del Piemonte con «Vendemmia a Thrino – Grapes In Town» e «Portici Divini». Perla prima rassegna in calendario, ira gil eventi in presenza da segnare in agenda, la masterclass condotta da Lamberto Vallarino Ganda, wine expert, nella prestigiosa cornice di Villa Sassi, a Torino.
Fonte, Corriere Torino.
Una tregiorni digitale congli studenti per promuovere la Strada del vino.
Acqui, l’iniziativa organizzata dall’istituto superiore Rita Levi Montalcini con il sostegno del ministero dell’Istruzione Saranno 75 i ragazzi di tre regioni che, divisi in gruppi, dovranno elaborare progetti innovativi per lo sviluppo turistico Una tre giorni digitale con gli studenti per promuovere la Strada del vino protagonisti saranno i ragazzi, 75 in tutto, che approderanno in città da 16 scuole superiori di Piemonte, Lombardia, Liguria.
Fonte: Stampa Alessandria.
La rassegna “Che bolle” porta a Castelletto Ticino le eccellenze del vino.
Il mondo dei vini – sapori, profumi ma anche storie e tradizioni – si ritrova da sabato a lunedì al Joy coffee e green di Castelletto Ticino. Dietro la proposta c’è il marchio «Che bolle» che porta in giro per l’Italia eccellenze enogastronomiche – incluse di nicchia – e iniziative culturali. Per motivi logistici è cambiata la location: non Villa Carlotta a Belgirate (come previsto in origine), ma il Joy coffee e green di Castelletto Ticino (nel parco commerciale de Ticino invia Sempione 149), luogo spazioso e luminoso dove girare senza fretta e con la possibilità di fermarsi dai produttori tutto il tempo utile per appagare curiosità, assaggiare ed eventualmente acquistare.
Fonte, Stampa Novara-Vco.
Pioggia di riconoscimenti per i Gattinara Docg.
Importanti riconoscimenti per i Gattinara Docg. E altri potrebbero arrivarne nelle prossime settimane: ottobre nonè solo il periodo della vendemmia per i nebbioli della provincia di Vercelli, conclusa quest’anno con rese più basse a causa della grandinata di luglio. Questo periodo dell’anno, che per la prima volta ha visto anche un’edizione speciale del Vinitaly a cui però non ha preso parte direttamente nessuno dei produttori di Gattinara (alcune bottiglie tramite il Consorzio di Tutela dei Nebbioli Alto Piemonte erano in degustazione negli spazi di Piemonte Land), coincide soprattutto anche con le prime uscite delle guide per il 2022.
Fonte: Stampa Vercelli.
Il Vinitaly in edizione speciale piace alle cantine mantovane.
Il Vinitaly in edizione speciale piace alle cantine mantovane I produttori del Consorzio promuovono la formula con professionisti del settore Tappa di avvicinamento all’evento di inizio aprile Veronafiere archivia l’edizione speciale di Vinitaly, off-limits ai profani, con numeri che superano le aspettative: più di 2500 compratori, l2mila professionisti del settore e 60 nazioni rappresentate.
Fonte: Gazzetta di Mantova.
Pegli, festa per la bottega storica. All’enoteca Ricci offre la casa.
Aperitivo gratuito il 22 e il 29 ottobre con esposizione di opere d’arte Pegli, festa per la bottega storica All’enoteca Ricci offre la casa. All’Enoteca Ricci di Pegli si beve gratis. Nella bottega storica—insignita di tale prestigioso titolo nel 2017 dal ministero dei Beni culturali dopo oltre 70 anni di attività — vanno in scena due serate cultural-eno-gastronomiche, con l’esposizione di opere dell’artista Ugo Nespolo.
Fonte, Secolo XIX.
Vino, nuovo bando della Regione per far ripartire le aziende liguri.
Il 2020 Vino, nuovo bando della Regione per far ripartire le aziende liguri Riparte la possibilità di investire nelle cantine vitivinicole del Ponente e del resto della Liguria. La Regione ha aperto il bando da90 mila euro, somma che può essere incrementata nel caso di numerose richieste, per la presentazione delle domande delle aziende del territorio regionale in relazione alla campagna annuale 2021/2022.
Fonte: Stampa Savona.
Da oggi la kermesse “Il futuro è già qui” Ein Prosit punta ai giovani che scriveranno la storia.
Una settantina di eventi nel cuore di Udine: dalle cene gourmet alle degustazioni guidate, dai laboratori dei sapori agli eventi speciali che vedranno protagonisti 24 chef emergenti che lavorano in tutta Italia Il curatore Paolo Vizzari: L’assessore comunale L’assessore regionale abbiamo riportato in Friul Franz: l’ambizione è di Bini: vogliamo alzare coloro che consideriamo rappresentare un territorio ‘asticella della qualità veri e propri ambasciatori ricco di eccellenze per la promozione. Il futuro dell’alta cucina italiana è già qui.
Fonte: Messaggero Veneto Ein Prosit.
Gli appuntamenti Itinerari e degustazioni per andare alla scoperta dei tesori della terra.
Gli appuntamenti Itinerari e degustazioni per andare alla scoperta dei tesori della terra I laboratori (lei sapori rappresentano un viaggio lungo il Belpaese: la mostra assaggi tornerà a completare il ricco calendario nell’edizione internazionale del 2022 In programma una serie di escursioni tra prodotti del patrimonio enogastronomico.
Fonte: Messaggero Veneto Ein Prosit.
Investimenti in viticoltura: bando milionario.
Fondi dalla Regione per le aziende, a sostegno della campagna di vendemmia 2021-2022: l’iniziativa dell’assessore Zannier. Buone notizie per gli imprenditori del settore vitivinicolo di San Giorgio della Richinvelda, e non solo. La giunta regionale ha approvato il bando relativo alla misura investimenti prevista dal Piano nazionale di sostegno per il settore vitivinicolo per la campagna di vendemmia 2021-2022. Il bando, proposto dall’assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, è dotato di 2 milioni di euro da attribuire alle micro, piccole e medie imprese in misura pari a140 percento della spesa effettivamente sostenuta, alle imprese intermedie in misura del 20 percento, e alle grandi imprese in misura del 19 percento.
Fonte: Messaggero Veneto Pordenone.
«Il Lambrusco ha fatto passi da gigante I vitigni autoctoni e il bio sono il futuro».
Carlo Ferrini, maestro del Sangiovese, ha collaborato per anni anche con l’azienda Venturini Baldini di Quattro Castella Crescita Il consumatore è alla base di tutto Si ò evoluto, ma tutta la filiera è migliorata Vigneto C’ò grande ricerca sui vitigni autoctoni adesso sappiamo molto di più sugli innesti Rilancio In Emilia si sta facendo un grande lavoro, nel passato si puntava tutto sulla quantità «Con la sua tavola l’Emilia ha molto da offrire in termini di accoglienza».
Fonte: Gazzetta di Modena-Reggio-Nuova Ferrara Economia&Lavoro.
L’uva Fogarina Igt punta alla Dop Pronta la richiesta.
Da sinistra Bergamini, Bellaria, Mammi e Stecco. Il vino da uva Fogarina, che attualmente è un marchio Igt, mira ad ottenere la Dop. L’obiettivo è stato illustrato nel corso di un convegno che si è svolto al Teatro Sociale di Gualtieri e al quale ha partecipato anche l’assessore regionale all’agricoltura Alessio Mammi. Un apposito gruppo di lavoro sta ultimando la documentazione da presentare al Consorzio di Tutela del Lambrusco e successivamente alla Regione Emilia Romagna e al Ministero dell’Agricoltura.
Fonte: Gazzetta di Reggio.
Crescita robusta per gli alcolici in tutto il 2020.
Dopo il calo nel 2020 per la pandemia, nei primi sette mesi del 2021 è crescita robusta per il comparto del vino e degli alcolici, con un +14,5% del primo settore e un +23,2% degli ‘spirits’, con le aziende attente all’innovazione e al cambiamento della clientela. Lo attesta il rapporto “vino e spirits” elaborato da Sace, Mediobanca e Ipsos.
Fonte: Metropolis.
Vini irpini, modifiche ai disciplinari. Il Consorzio: risultato importante.
Il Consorzio dei vini irpini accoglie con favore le modifiche approvate dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, in relazione disciplinari di produzione dei vini a DOCG “Fiano di Avellino” e DOC “IRPINIA”. Tra le modifiche vi sono, per il Fiano di Avellino, l’inserimento della tipologia Fiano di Avellino “Spumante” e Fiano di Avellino “Spumante riserva”, che devono essere ottenuti ricorrendo esclusivamente alla pratica della rifermentazione in bottiglia secondo il metodo classico.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
II cibo sano che resiste ai burocrati della Ue.
La special edition di Vinitaly che si è conclusa ieri a Verona è stata una ventata di ripartenza vera con oltre cinquanta sessioni di degustazione, tutte piene di gente, e un pubblico di operatori che dopo due anni sono tornati a vivere un momento di confronto co circa 400 produttori presenti. Il Covid ha imposto le necessarie misure di sicurezza, compreso il Green pass, che il mondo della ristorazione e anche del vino ha accolto con benevolenza.
Fonte: Avvenire.
L’insidia del prezzi sulla ripresa record del cibo italiano.
La produzione non si è mai fermata L’intera filiera vale il 25% del PI Ma è un tesoro fragile. Primo, anche se con qualche acciacco da curare. Il comparto agroalimentare italiano ha dimostrato in questi due annidi che cosa è capace E lo ha dimostrato con i fatti e con i numeri. Che sono da capogiro. Tanto da arrivare, pare, ad essere la prima ricchezza d’Italia.
Fonte: Avvenire Speciale Agroalimentare.
Le imitazioni di Dop e Igp crescono più degli originali.
Croce e delizia per l’intero comparto (senza dire ovviamente di chi li assaggia). Lo sono i prodotti tipici italiani – Dop e Igp in particolare -, continuamente alla ribalta delle cronache per i loro successi ma anche per gli attacchi che subiscono. In gioco, c’è un mercato che negli anni è cresciuto continuamente in termini quantitativi e come giro d’affari. E che quindi fa gola a molti. Per capire le dimensioni dell’argomento, basta pensare all’ultimo caso.
Fonte: Avvenire Speciale Agroalimentare.
Cavatappi – Rinasce il trend dello «sfuso».
Almeno a Milano ritorna il trend del vino sfuso. Un vino non da degustare ma da bere tutti i giorni e con un rapporto qualità prezzo spesso imbattibile.
Fonte: Cook Corriere della Sera.
Picolit.
Uno dei pochi vitigni italiani destinati solo all’appassimento, in auge già al tempo dei Dogi, fu definito da Goldoni la gemma enologica più splendente del Friuli Oggi si cerca un gusto meno dolce. Per poterlo bere durante l’intero pasto di Luciano Ferrara illustrazione di Felicita Sala A Venezia, scriveva Carlo Goldoni «no ghe nasse gnente, e ghe xe de tutto» (nulla cresce, ma c’è tutto). Vino compreso. I veneziani bevevano: Malvasie e rossi istriani, vini della Puglia e delle Marche.
Fonte: Cook Corriere della Sera.
L’avanguardia del Pinot nero.
Elena Walch ha scommesso sul rosso altoatesino oltre trent anni fa. E oggi le figlie Karoline e Julia, al timone dell’azienda, lavorano con sempre più precisione in vigna Lo dimostra «Aton», l’ultimo blend di uve d’alta quota: «Selezioniamo i singoli filari» d i Alessandra Dal Monte n’architetta milanese che si trasferisce in Alto Adige negli anni Ottanta, sposa l’erede di una storica cantina di Trameno e ne rivoluziona la produzione.
Fonte: Cook Corriere della Sera.
Pinot grigio, 60 anni di storia italiana.
Nel 1961 il conte Gaetano Marzotto, titolare di Santa Margherita, lancia un vino bianco profumato e fresco diverso dai gusti dell’epoca. Il successo è immediato, e dal 1979 esplode anche negli Usa. Oggi, con la terza generazione al timone, si esporta in 90 Paesi. Il futuro? Puntare sul mercato interno: più 30% nel 2021 Una mostra e una capsule collection con lo led per festeggiare ‘anniversario di Alessandra Dal Monte I talla, 1961. Siamo in pieno boom economico e se il vino smette di essere un alimento e diventa una forma di piacere lo si deve anche al Pinot grigio Santa Margherita.
Fonte: Cook Corriere della Sera.
Il racconto rock della cucina.
Con l’agenzia creativa «House of Vino» e il magazine online «Tuorlo» Mirca Mastrorosa e Luca Genova svelano il mondo della gastronomia in modo non convenzionale: «Interviste e riprese cinematografiche: cerchiamo di andare “al sodo” delle cose». E firmato da loro il video-documentario di Wif. Raccontare il cibo e il vino anche senza mostrarlo. Entrando nelle idee che compongono i piatti.
Fonte: Cook Corriere della Sera.
Merano (Bolzano – Alto Adige). Tutta la bellezza del vino.
Trentesima edizione per il Merano WineFestival, che dal 5 al 9 novembre porta In Alto Adige le eccellenze del vino. Gli edifici Liberty del Kurhaus e altri luoghi della città alpina fanno da cornice alla manifestazione intitolata, quest’anno, Le ali della bellezza. Cuore dell’evento è The Official Selection, che raccoglie i produttori nelle sale del Kurhaus.
Fonte: Cook Corriere della Sera.
Il bicchiere? È mezzo pieno L’Italia del vino è già ripartita.
Il salone veronese, il primo post pandemia, certifica la buona salute di uno dei vanti del «made in Italy». Vendite in aumento anche rispetto al 2019 Boom per Gdo e online Andrea Cuomo nostro inviato a Verona • Il bicchiere è mezzo pieno, anche se il Vinitaly è mezzo vuoto. L’edizione speciale – che vuol dire ridotta e fuori stagione – della più importante salone italiano del vino si è chiusa ieri alla Fiera di Verona, è stato un momento di ripartenza per il vino italiano e per tutto il made in Italy agroalimentare di cui esso costituisce un driver fatidico.
Fonte: Giornale.
Export di vino a passo di carica.
La congiuntura misurata alla Vinitaly Special Edition da Ismea e Unione Italiana Vini passo a no ivExport didi carica Verso il traguardo dei 7 mld. Ma il valore sui mercati è light. Export italiano di vino a passo di carica. Tanto da superare in alcuni mercati il valore del 2019. Per esempio ad agosto, gli acquisti di vino italiano negli Usa hanno raggiunto 1,3 miliardi di euro contro 1,1 miliardi del 2019, in Svizzera 267 milioni contro 225 milioni, in Corea la crescita è del +123%, ma questo trend coinvolge anche Germania, Canada e Russia.
Fonte: Italia Oggi.
Brexit, certificazione VI-1 per esportare vino in Uk.
Via libera alla certificazione VI-1 per le importazioni di vini Ue nel Regno Unito. La Gran Bretagna ha infatti deciso di rimuovere la certificazione originariamente prevista dal 1° gennaio 2022. Secondo quanto spiega l’help desk Brexit dell’ufficio Ice di Londra, inoltre dal 1° ottobre 2022, il vino commercializzato in Gran Bretagna dovrà riportare in etichetta il nome e l’indirizzo di un importatore o imbottigliatore che abbia base nel Regno Unito.
Fonte: Italia Oggi.
I wine lover? Al 55% sono al femminile.
È in atto una vera rivoluzione rosa nel mondo del vino. Il 55% dei consumatori è, infatti, donna, in aumento rispetto allo scorso anno quando erano i149%. Nel 2021 per la prima volta le donne hanno superato numericamente gli uomini tra i wine lover italiani e il sorpasso è dovuto in particolare all’interesse delle consumatrici più giovani, tra i 18 e i 35 anni, che si dimostrano il segmento più coinvolto dalla categoria «wine».
Fonte: Italia Oggi.
La Vinitaly Special Edition chiude con 2.500 buyer e 12.000 operatori professionali.
Oltre 12.000 operatori professionali, più di 2.500 buyer (circa il 22% del totale) e 60 nazioni rappresentate, Veronafiere ha archiviato ieri l’edizione speciale e straordinaria di Vinitaly, terza e ultima tappa italiana di collegamento alla 54° edizione in programma dal 10 al 13 aprile 2022. Al di là dei numeri, il feedback emerso dalla 3 giorni dedicata ai professionisti del vino è stato estremamente positivo, con numeri confortanti e la consapevolezza che la prossima sfida del settore è lavorare sulla qualità, ossia sul prezzo medio di vendita delle bottiglie.
Fonte: Mf.
«Mai dire mai», il coraggio è nel bicchiere.
Sara Matthews LLC. Sara Busol Alcuni vigneti, uno scorcio della cantina veronese Pasqua Vini e l’amministratore delegato dell’azienda Riccardo Pasqua. «Mai dire mai», il coraggio è nel bicchiere Pasqua Vigneti e Cantine, forte di quasi un secolo di storia, supera la tradizione con etichette fuori dagli schemi, capaci di sorprendere a ogni assaggio. gni bottiglia è un coro di rimandi, storie e suggestioni. Come «Cascina San Vincenzo», una linea biologica che ossequia il santo protettore dei viticoltori.
Fonte: Panorama.
Due milioni per rilanciare il turismo.
Il contributo Andranno a finanziare l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese Due milioni per rilanciare il turismo ¡ 4,3 «Implementiamo con 2 milioni di euro il piano di finanziamento della Regione Lazio per l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese e la promozione turistica e culturale dei territori».
Fonte: Ciociaria Oggi.
Forum economia.
Una puntata speciale di Forum Economia dedicata all’edizione speciale di Vinitaly caratterizzata da 12 mila presenze, delle quali 22% provenienti dall’estero. Le principali tematiche che hanno caratterizzato l’evento saranno al centro della trasmissione. Dagli interventi inaugurali del ministro Patuanelli e del presidente Zaia, agli ospiti di Casa Athesis il mondo del vino si rivela sempre più strategico per il sistema Verona.
Fonte: Arena.
«Sfida vinta» Vinitaly vola verso il 2022 – Vinitaly special, scommessa vinta».
Con oltre 12mila operatori professionali, più di 2500 buyer (circa il 22% del totale) e 60 nazioni rappresentate, Veronafiere ha chiuso ieri l’edizione speciale di Vinitaly che ha segnato la ripresa e il rilancio post pandemia del settore. La manifestazione proietta il comparto verso la 54a edizione del salone, in programma dal 10 al 13 aprile 2022 e che è già sold out.
Fonte: Arena.
Veronesi 10 dei 41 ristoratori del «Veneto Food Excellence».
Ambasciatori nel mondo di territorio e enogastronomia Veronesi 10 dei 41 ristoratori del «Veneto Food Excellence» •• Premiati a Vinitaly Special Edition 41 ristoranti veneti di eccellenza, selezionati attraverso la comparazione di tre guide gastronomiche. Dieci i veronesi: 12 Apostoli di Verona, Amistà di San Pietro in Cariano, Casa Perbellini e Il Desco di Verona, La Casa degli Spiriti di Costermano, La Crudi Grezzana, L’Artigliere di Isola della Scala, L’Oste Scuro di Verona, Oseleta di Cavaion e Vecchia Malcesine di Malcesine.
Fonte: Arena.
Nasce la rete d’impresa dei distributori Horeca.
Unirsi in rete per farsi conoscere e riconoscere. E poi mantenere stretti i rapporti con il mondo della produzione, sviluppandoli anche attraverso la formazione. Sono gli obiettivi delle aziende di distribuzione del canale Horeca che, a Vinitaly Special Edition, si sono presentate per la prima volta insieme come aggregazione, battezzata appunto «Rete d’impresa distributori Horeca».
Fonte: Arena.
Dealcolati, da Verona appello al governo.
È stato condiviso in fiera un documento per fare pressione su Parlamento e Consiglio Ue perché venga adottata una terminologia distintiva dealcolati, da Verona appello al governo Per non creare confusione nei consumatori e proteggere Dop e Igp Cotarella, Assoenologi: «Non si deve chiamare vino, non lo è più» Avive, Franco Cristoforetti: «I disciplinari consentono solo le pratiche tradizionali». Sulle barricate contro la dealcolazione del vino italiano.
Fonte: Arena.
Di Campli: il Vinitaly tappa importante per la ripartenza.
Continua il calendario di appuntamenti fieristici e di eventi, in Italia e all’ estero, del Consorzio tutela vini d’Abruzzo che si fa portavoce dell’enologia regionale. A Verona, in questa edizione speciale del Vinitaly che da sempre rappresenta l’appuntamento di riferimento internazionale per gli operatori del settore, vi sarà un’area consortile con diverse Aziende pronte a raccontare tutte le novità.
Fonte: Centro.
Vinitaly, vince la formula per imprese.
12 mila operatori con 2500 esteri da 60 Paesi. Appuntamento al 10 aprile 2022 Con oltre 12.000 operatori professionali, più di 2500 buyer (circa il 22% del totale) e 60 nazioni rappresentate, Veronafiere archivia l’edizione speciale e straordinaria di Vinitaly, terza ed ultima tappa italiana di collegamento alla 54^ edizione in programma dal 10 al 13 aprile 2022. “Si tratta di un risultato al di sopra delle nostre aspettative — dichiara il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese.
Fonte: Cronaca di Verona.
Ristoranti, Vicenza batte tutti Zaia: «Vinitaly B2B autunnale».
Consegnate ieri le targhe dei migliori locali veneti in base alle guide più conosciute Ristoranti, Vicenza batte tutti Zala: «Vinitaly B2B autunnale» Danese: «Veneto prima regione turistica in Italia e questo perché qui da noi si mangia bene» II governatore: «Siete degli eroi» Premiati anche te degli eroi a cui voglio dire i giovani uno grazie.
Fonte: Giornale di Vicenza.
«I vini vicentini al top in Italia Adesso dobbiamo valorizzarli».
«Meno produttori e pubblico, ma questo ha consentito di organizzarsi meglio» «I vini vicentini al top in Italia Adesso dobbiamo valorizzarli» Ai produttori berici è piaciuta la formula dell’evento e chiedono di tenerne conto in futuro «Due giorni per l’Italia e due giorni per i clienti esteri sarebbe una soluzione innovativa». Meno quantità e più qualità. Il bilancio del Vinitaly “special edition” assomiglia a quello dell’annata della vendemmia che va a chiudersi.
Fonte: Giornale di Vicenza.
7 fasi in cui usare un generatore d’azoto in cantina.
Spesso, le aziende vitivinicole hanno bisogno di utilizzare azoto in cantina per prevenire l’ossidazione del vino. Ma quali sono le fasi che ne richiedono la presenza? Ecco 7 processi in cui un produttore non dovrebbe farne a meno
Tra i nemici giurati del vino c’è lui: l’ossigeno.
Fonte: Politicamentecorretto.
Tra i sentieri del Monte Venda: trekking e aperitivo in cantina.
Sabato 23 ottobre, dalle ore 14 alle ore 19, una piacevolissima escursione pomeridiana tra i sentieri del Monte Venda che, con i suoi 601 metri, è la cima più alta dei Colli Euganei. Il nostro itinerario partirà da Casa Marina, tra ampi panorami sui colli meridionali, per poi addentrarci in un bellissimo bosco di maronari secolari. abato 23 ottobre, dalle ore 14 alle ore 19, una piacevolissima escursione pomeridiana tra i sentieri del Monte Venda che, con i suoi 601 metri, è la cima più alta dei Colli Euganei. Il nostro itinerario partirà da Casa Marina, tra ampi panorami sui colli meridionali, per poi addentrarci in un bellissimo bosco di maronari secolari.
Fonte: PadovaOggi.
Vino: Sicilia sbarca a New York per promuovere vitigni autoctoni.
Degustazioni promosse da Assovini con aziende dell’isola. L’unicità e la specificità dei vitigni autoctoni siciliani è il tema che guiderà le due degustazioni a New York, rivolte alla stampa americana. Dai vini dell’estremo ponente siciliano all’Etna, dal Passito di Pantelleria alle varietà autoctone come il Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Perricone e Carricante.
Fonte: ANSA.
Rincari su materie prime, trasporti ed energia per il comparto vino.
Vino, inchiesta del Corriere Vinicolo: 800 milioni di euro la bolletta salata per la crisi di materie prime e trasporti. Ammonta ad 800 milioni di euro il conto complessivo dei rincari su materie prime, trasporti ed energia per il comparto vino. Una bolletta salata che, secondo l’inchiesta esclusiva del Corriere Vinicolo, rischia di incidere pesantemente su redditività e competitività delle aziende italiane, già impegnate a fare i conti con la pressione al rialzo dei prezzi dovuta ad una vendemmia scarsa in quantità e promettente per qualità delle uve.
Fonte: Horecanews.it.
Indagine sul vino: marketing, comunicazione e turismo del vino sempre più femminili.
È quanto emerge da un’indagine sul gender gap nel mondo del vino, … di Siena in collaborazione con Le Donne del Vino e Unione Italiana Vini.
Fonte: Beverfood.com.
A Blend un dibattito spigoloso sul mondo dei vini.
Terza edizione della rassegna enoculturale organizzata dall’azienda Bellenda di Vittorio Veneto (TV). Voce agli esperti sul rapporto tra contenuto e contenente. Ambivalente, per certi versi rischioso, a ogni modo necessario: si tratta del rapporto tra contenente e contenuto nel mondo vino, al centro della tavola rotonda organizzata in occasione di Blend, la rassegna enoculturale ideata e realizzata da Bellenda.
Fonte: Sardegna Reporter.
Vino, +8% di consumo rispetto all’anno record 2019.
È il dato che si evince da un campione di un centinaio di cantine dell’opitergino-mottense e testimonia il boom del settore. Il consumo del vino sulle spiagge veneziane fa registrare un nuovo record durante questa estate ormai agli sgoccioli. A beneficiarne un centinaio di cantine dell’Opitergino Mottense dato che l’aumento del consumo di vino è stato superiore all’8% rispetto al 2019 che fu considerata una delle migliori annate per l’economia turistica.
Fonte: OggiTreviso.
Mai cosi tanto vino pugliese all’estero: l’analisi Coldiretti.
Aumentano addirittura del 67% le vendite in Cina. Mai cosi tanto vino pugliese è stato acquistato all’estero grazie alla riapertura della ristorazione in tutto il mondo che spinge al record storico le esportazioni Made in Italy che registrano un rimbalzo del 19% in valore nel 2021. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti Puglia su dati Istat Coeweb dei primi sei mesi dell’anno in occasione del primo Vinitaly che si svolge con la vendemmia in corso, con l’esposizione delle uve di Negroamaro e Nero di Troia tra i grappoli più noti del Belpaese.
Fonte: Barletta NEWS24.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 19 ottobre 2021!
È allarme flavescenza nei vigneti del Veronese.
Convegno a San Giovanni Ilarione organizzato dalla Coldiretti scaligera E allarme flavescenza nei vigneti del Veronese Sono state 145 le denunce per danni arrivate al Codive quest’anno Appello dei tecnici al controllo delle piante per intervenire rapidamente II mancato uso «Per assicurarsi contro il monitoraggio dei vigneti, fitofarmaci schifitosanitari della vite, ricoscimento immediato della flavescenza dorata, malattia, intervento tempe adeguati aumenta non esistono coperture assi- stivo con prodotti insetticidi curative, ma in questi casi adeguati ed estirpo delle viti il numero di insetti possono intervenire i fondi colpite.
Fonte: Arena.
Vinitaly, edizione 2022 sold out Zaia: facciamone due all’anno.
II presidente della Regione: «Sul Prosek la Ue ci darà ragione». Coldiretti: il vino falso vale 1 miliardo. Euforia palpabile, al Vinitaly special edition. Il vino tira, e il Veneto fa la voce grossa, non solo con il fenomeno Prosecco. E così il governatore Luca Zaia lancia la proposta di un doppio Vinitaly annuale, dopo la pandemia: «Manca il pubblico, veniamo da due edizioni saltate, ma il 13 aprile 2022 è già sold out: 160 mila prenotazioni», dichiara il presidente della Regione.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
«Produzioni di eccellenza per aumentare gli incassi».
Pomarici, docente al Bo e ricercatore del Centro per la ricerca viticola «Produzioni di eccellenza per aumentare gli incassi» «Ci sono denominazioni ancora poco valorizzate». Davanti al ministro dell’agricoltura Patuanelli (in streaming) Coldiretti attacca Bill Gates e le multinazionali che contestano carne e formaggi e lanciano future carni sintetiche. E “denuncia” lo scandalo degli introiti del comparto vinicolo.
Fonte, Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
«Calici di speranza, simbolo della ripartenza».
II ritorno di Vinitaly, Cestari consigliera regionale della Lega: «Una chiara dimostrazione che i veneti non mollano mai». E’ stato mostrato per la prima volta in Italia il vino tarocco che la Ue vuole riconoscere. «Un simbolo della ripartenza», così Laura Cestari, consigliera regionale di Liga Veneta per Salvini Premier, ha salutato l’inaugurazione del Vinitaly 2021, eccezionalmente spostato in autunno causa Covid.
Fonte: Resto del Carlino Rovigo.
Ecco la “Cantina degli orrori”.
Oggi ultimo giorno della Special Edition con i buyer arrivati da tutto il mondo Ecco a “Cantina degli orrori” Coldiretti denuncia i falsi vini, partendo dall’ultimo arrivato: il Prosek della Croazia. Termina oggi la tre giorni del Vinitaly special edition in presenza alla Fiera di Verona. Buyer da tutto il mondo hanno fatto visita agli stand, per apprezzare il bello del Made in Italy. E proprio a difesa dei vini locali, ieri la Coldiretti ha presentato la “cantina degli onori” per denunciare il mercato dei falsi vini che sottrae un miliardo di euro all’Italia, con il Prosecco che è il più copiato del pianeta.
Fonte, Voce di Rovigo.
L’export torna a volare La pandemia è alle spalle.
Dopo il calo nel 2020 perla pandemia, nei primi sette mesi del 2021 è crescita robusta per l’export del vino e degli alcolici, con un +14,5% del primo settore e un +23,2% degli «spirits», e un incremento maggiore oltre i confini europei, in particolare negli Stati Uniti come primo mercato di destinazione. Lo attesta il rapporto «Vino e spirits» elaborato da Sace, Mediobanca e Ipsos, e presentato a Verona nell’ambito del Vinitaly Special Edition.
Fonte: Alto Adige.
Analisi «Numeri bassi ma grande qualità» La vendemmia 2021? Prepara ottimi vini.
Per l’annata 2021 secondo il Consorzio del Barbera. «Una vendemmia più bassa nei numeri, ma di grande profilo qualitativo». È questa la stima a proposito dei vigneti del Monferrato, «con uve sane e senza particolari criticità malgrado la gelata di aprile potesse incidere negativamente sull’equilibrio complessivo delle colture». L’analisi del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato rileva «uno stato sanitario delle uve molto soddisfacente, mentre ci si prepara a monitorare l’avanzamento dei lavori in cantina.
Fonte: Monferrato.
L’eccellenza del vino bianco Sassaia e Villa Spariva premiate dalla rivista Falstaff
Le cantine di Monterotondo e Capriata vincono con Gavi e Timorasso Per celebrare l’evento la Cia ha promosso una degustazione collettiva L’eccellenza del vino bianco Sassaia e Villa Sparina premiate dalla rivista Falstaff. Ilpremio li ha fatti incontrare, la stima reciproca li farà tornare alle rispettive cantine per respirare la stessa aria, che profuma di mosto e passione. Le aziende vitivinicole Sassaia di Capriata d’Orba e Villa Sparina a Monterotondo di Gavi si sono aggiudicate a pari merito il secondo premio Falstaff, la rivista tedesca di settore, riferimento internazionale per l’enologia e per gli importatori.
Fonte, Secolo XIX Basso Piemonte.
E il momento della sostenibilità “Grande richiesta sul mercato”.
La linea bio della cantina San Silvestro È il momento della sostenibilità “Grande richiesta sul mercato”. Paolo Sartirano ha colto l’occasione di Vinitaly in edizione speciale per presentare la linea bio della sua cantina San Silvestro, a Novello. «La sostenibilità è la grande richiesta del momento. Soprattutto nei mercati dove vige il monopolio, dal Canada al Nord Europa, c’è un’attenzione molto alta che va ben oltre al vigneto.
Fonte: Stampa Cuneo.
«Vigneti autoctoni a gonfie vele».
Vinitaly al via con gli autoctoni Verdicchio, Passerina, Lacrima e Vernaccia Nera a rappresentare le Marche nella prima mostra dei grappoli d’Italia provenienti dalle diverse regioni allestito da Coldiretti per scoprire la grande biodiversità e qualità delle produzioni nazionali. Uve legate al territorio per vini che, nell’anno del Covid, sono stati riscoperti dagli italiani come emerge dall’analisi Coldiretti su dati Infoscan Census.
Fonte: Resto del Carlino Macerata.
Vino e alcolici Corre l’export La pandemia è alle spalle.
Si vede la ripresa Dopo il calo del 2020, le vendite tornano a salire e gli Stati Uniti sono il primo mercato di destinazione. Dopo il calo nel 2020 per la pandemia, nei primi sette mesi del 2021 è crescita robusta per l’export del vino e degli alcolici, con un +14,5% del primo settore e un +23,2% degli «spirits», e un incremento maggiore oltre i confini europei, in particolare negli Stati Uniti come primo mercato di destinazione. Lo attesta il rapporto «Vino e spirits» elaborato da Sace, Mediobanca e Ipsos, e presentato al Vinitaly Special Edition di Verona.
Fonte: Eco di Bergamo.
II Valcalepio spicca «Ma può fare di più» – Vinitaly, Valcalepio spicca negli assaggi «Ma può fare di più».
Il Salone veronese senza pubblico Visita di Patuanelli e Rolfi agli stand bergamaschi «Avanzano le coltivazioni biologiche in provincia». Un Vinitaly poco italico quello della «edizione speciale» in corso in questi giorni alla Fiera di Verona, organizzata per recuperare – anche in termini economici – il mancato allestimento della classica edizione primaverile: fuori, scarso traffico e buona disponibilità di parcheggi, dentro (il pubblico non era ammesso), tutto in ordine, niente resse né urla, e neppure i classici spintoni per guadagnare un posto ai banconi.
Fonte: Eco di Bergamo.
L’export del vino in ripresa.
Dopo il calo nel 2020 per la pandemia, nei primi sette mesi del 2021 è crescita robusta per l’export del vino e degli alcolici, con un +14,5%del primo settore e un +23,2% degli «spirits», e un incremento maggiore oltre i confini europei, in particolare negli Stati Uniti come primo mercato di destinazione. Lo attesta il rapporto «Vino e spirits» elaborato da Sace, Mediobanca e Ipsos, e presentato ieri a Verona nell’ambito del Vinitaly Special Edition.
Fonte: Prealpina.
Il governatore Fontana punta sul futuro di Riccagioia.
«La Lombardia è la prima regione agricola italiana. Vogliamo però diventare ancora più competitivi con gli altri stati europei e quindi continueremo ad investire in ricerca innovazione anche in questo settore strategico». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo al centro vitivinicolo Riccagioia, a Torrazza Coste, all’ottava tappa di Agrievolution, il tour organizzato da Bayer per scoprire l’evoluzione dell’agricoltura in Italia.
Fonte: Provincia – Pavese.
Tempo di vino.
Vendemmia dimagrita nel 2021. Raccolta in discesa media del 9% con il Piemonte a meno 10. La ricetta Wine Monitor: sarebbe bene presentarsi sul mercato con un catalogo congiunto è un archetipo di individualismo nel vino. Forse figlio del dio Bacco, divinità viandante e solitaria, custode di riti e misteri, depositaria dei segreti della natura. Ogni bottiglia è unica come lo sono le singole vigne, il terroir, la personalità del produttore, le annate.
Fonte: Nord Ovest Economia.
Uve, limata la produzione «Ma qualità tra le migliori».
Vendemmia: flessione dell’1,23 per cento con un raccolto di 1,5 milioni di quintali Lasagni: «Previsioni smentite, il 2021 è stato un anno in linea con quello prima» Il freddo di aprile ha pesato in collina determinando contrazioni produttive. Smentendo le preoccupate previsioni della vigilia, la vendemmia 2021 si è conclusa con dati sostanzialmente allineati allo scorso anno. Il temuto e rilevante calo paventato da più parti non c’è stato, con una produzione che si è attestata, nella nostra provincia, di poco al di sotto del milione e mezzo di quintali.
Fonte: Gazzetta di Reggio.
Il vino di uva fogarina a caccia della denominazione lgt.
Si sta preparando la documentazione per la richiesta II vino di uva fogarina a caccia della denominazione Igt. Un passo avanti verso il riconoscimento della denominazione Igt per il vino di uva Fogarina, tipico della zona di Gualtieri, dove è nato questo prodotto noto nel mondo grazie soprattutto a una celebre canzone popolare.
Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.
Casali porta alla corte di Vinitaly sia Lambrusco che Spergola.
Casali Viticultori partecipa a Vinitaly Special Edition, in programma in questi giorni a Veronafiere (oggi la conclusione). L’azienda di Scandiano porterà con sé le proprie etichette più rappresentative per raccontare alla platea di professionisti del settore la grande qualità che i vini da Lambrusco e Spergola, varietà autoctone del territorio, sono in grado di raggiungere.
Fonte: Resto del Carlino Reggio Emilia.
La biodiversità campana in grappoli.
Alla Fiera di Verona in mostra le eccellenze delle nostre vigne: spicca il Greco Bianco ritenuto il vino più antico d’Italia La biodiversità campana in grappoli Fiano, Asprinio, Piedirosso, Coda di Volpe, Aglianico, Casavecchia e Pallagrello di Beatrice Spiga. I grappoli campani hanno un posto d’eccellenza nella più grande esposizione di uve mai realizzata portati al Vinitaly Special Edition Verona da tutte le diverse regioni al salone “Vigneto Italia” creato dalla Coldiretti per scoprire la grande biodiversità e qualità dalle quali nascono le più prestigiose bottiglie del vino Made in Italy.
Fonte: Cronache di Napoli.
Fiano e Greco di Tufo, i vini più antichi d’Italia.
I vitigni presenti nella più grande esposizione di uve Fiano e Greco di Tufo, i vini più antichi d’Italia C’è il Greco Bianco, il vino più antico d’Italia, il Fiano citato da Federico II, l’Asprinio introdotto dagli Etruschi, il Piedirosso ricordato da Plinio nella Naturalis historia, la Coda di Volpe sul Vesuvio da prima dell’eruzione su Pompei, l’Aglianico amato dagli Aragonesi, la Biancolella ischitana arrivata dall’Eubea, il Casavecchia bevuto dai legionari romani, il Pallagrello prediletto da Ferdinando IV di Borbone e la Catalanesca importata da Alfonso I D’Aragona.
Fonte: Quotidiano del Sud Irpinia.
Vendemmia agli Scavi, vigne aperte.
Domani la 22esima edizione nell’area archeologica. itinerario per i visitatori dalle 9 alle 13 Vendemmia agli Scavi, vigne aperte. Un itinerario tra i vigneti degli scavi in occasione della vendemmia autunnale, di cui domani si celebra la ventiduesima edizione nell’area archeologica di Pompei. Per l’occasione i visitatori degli scavi potranno assistere al tradizionale taglio delle uve, coltivate nei vigneti delle antiche domus, dalle quali viene prodotto il vino Villa dei Misteri.
Fonte: Roma.
Eccellenze lucane al Vinitaly.
La Cia ipotizza più qualità e meno quantità (-5%) rispetto alla vendemmia 2019 Eccellenze lucane al Vinitaly Ottanta etichette di 29 cantine all’evento maiale: ecco denominazioni protagoniste LA Basilicata torna da protagonista al Vinitaly Special Edition in programma alla Fiera di Verona fino a oggi, in attesa dell’edizione aperta al pubblico, che si terrà dal 10 al 13 aprile 2022.
Fonte: Quotidiano del Sud Basilicata.
Arriva l’enodì: il vino tra piacere del buon bere e consumo consapevole.
Mercoledì 20 ottobre una giornata amalfitana dedicala: agli studenti, serata con evento enogastronomico, presso il Museo Valle del Celone Arriva l’enodì: il vino tra piacere del buon bere e consumo consapevole Autunno, si sa, è vendemmia. Clima, colori, sapori e suoni legati alla produzione del vino: dalla raccolta dell’uva ai mosti che, fermentando, consentiranno la vinificazione. E sarà proprio il vino il fulcro intorno a cui ruoterà, mercoledì 20 ottobre, l’enodì valmaggiorese: una intera giornata alla scoperta dei pregi del vino, all’apprendimento alla degustazione ma anche alla educazione dei più giovani al bere bene, a Castelluccio Valmaggiore, nel cuore della Valle del Celone.
Fonte: Quotidiano di Foggia.
Coldiretti mette in “mostra” il Prosek croato al Vinitaly.
Per la prima volta in Italia viene mostrato il «volto» del Prosek croato, il vino dolce che minaccia il Prosecco made in Italy, il vino più venduto al mondo e fra i più imitati. Una bottiglia del prodotto balcanico è stata messa in mostra ieri da Coldiretti al Vinitaly Special Edition, in corso alla Fiera di Verona, assieme alla «cantina degli orrori» rappresentata dai vini che sembrano italiani ma non lo sono, un affare da un miliardo di euro. Dal «Bordolino» argentino nella versione bianco e rosso al «Kressecco» tedesco, dal «Barbera bianco» rumeno al Chianti fatto in California.
Fonte: Avvenire.
La prima asta di Barolo per il sociale.
Quindici barrique da collezione, ciascuna per 300 future bottiglie di Barolo Gustava 2020, numerate e con etichetta esclusiva di Giuseppe Penone. E a ogni barrique sarà abbinato uno specifico progetto non profit da sostenere con le offerte dell’asta solidale (la base per ogni botte è 30mila euro) intitolata «Barolo en primeur 2021», in programma il prossimo 30 ottobre al Castello di Grinzane Cavour.
Fonte: Buone Notizie Corriere della Sera.
In Toscana nasce il primo “Atelier del vino”.
La Storia In Toscana nasce il primo “Atelier del vino” David Taddei Chianti Anche nei luoghi e nei lavori dove la tradizione è più forte, c’è sempre spazio per l’inventiva e la creatività. Nel cuore del Chianti Classico, dove si produce vino da secoli, forse da millenni, le regole sembrano codificate. Eppure un giovane vignaiolo, partendo da zero, ha ribaltato il tavolo su come si commercializza un vino di grande qualità, tra lo scetticismo generale. Niente canale Horeca, niente Gdo e neppure enoteche, addirittura nessuna rete di vendita: Il suo vino si vende solo nella cantina e on line.
Fonte: Espansione.
EWine.
EWine è la rubrica dedicata al mondo vitivinicolo italiano. Ogni mese vi presentiamo vini che potrete acquistare restando comodamente seduti a casa vostra, ovviamente attraverso le piattaforme di e commerce. EWine, infatti, propone recensioni esclusivamente di etichette che si trovano in vendita sul web attraverso piattaforme dedicate oppure attraverso siti aziendali. Un terroir fra Italia e Slovenia. Non è sempre facile chiedere ad un vino di rispettare i confini statali.
Fonte: Espansione.
Vendemmia magra export in ascesa il vino chiede alleanze – Tempo di vino.
Vendemmia dimagrita nel 2021. Raccolta in discesa media del 9% con il Piemonte a meno 10 La ricetta Wine Monitor: sarebbe bene presentarsi sul mercato con un catalogo congiunto L’export in volata 1 marchi meno spinge le aziende blasonati possono verso nuove alleanze trainare la ripresa e un archetipo di individualismo nel vino.
Fonte: Nord Ovest Economia.
Intervista a Giorgio Rivetti – Un patto “NordOvest In” per mettere nel bicchiere Alta Langa e Vermentino.
Alta Langa e Vermentino Giorgio Rivetti (Contratto): “Il filo rosso è la. qualità”. E sta è forte. Ma ora serve un prodotto di qualità. Lo spumante metodo classico piemontese traina la rinascita dei bianchi: così si vola in Cina e Giappone Un’associazione nuova, che potrebbe chiamarsi “NordOvest In” sulla falsa riga della già esistente di Langa In, per promuovere le eccellenze vitivinicole di Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.
Fonte: Nord Ovest Economia.
Intervista a Nicolas Bovard – E il Valle d’Aosta Doc si prepara al decollo “Ora, servono sinergie”.
Bovard (Cave Mont Blanc): guardiamo al Piemonte. Utile avere la spalla del Piemonte e dei vini liguri di mare insieme possiamo essere più competitività manca poco: fine anno e al massimo inizio 2022. Queste le date in cui sarà depositato l’atto di nascita del Consorzio Valle d’Aosta Doc. Una svolta per la regina delle nevi e dell’elegante uva bianca Prié Blanc.
Fonte: Nord Ovest Economia.
Intervista a Jarno Trulli – “Vivo questa transizione insegnango a mio figlio ma il vino è la mia F1”.
“Vivo questa transizione insegnando a mio figlio ma il vino è la mia F1” La cosa che mi rende orgoglioso è che con Podere Castorani abbiamo aiutato a rivalutare il nostro Abruzzo e i suoi panorami spettacolari di Paolo Rossi Jarno dice della F1 dei suoi tempi: «È rimasto poco e niente, nel bene e nel male. Ci sono cose positive, altre da rivedere». C’è un solo Jarno, nell’Italia dei motori: Trulli, che oggi ha 47 anni e ne ha trascorsi 15 in F1 (mitica la vittoria a Montecarlo 2004), e un altro in Formula E.
Fonte: Repubblica Motore.
Il prosecco “lusso” per tutti ora punta al salto di livello.
Ha trainato le bollicine nostrane in fascia mediana, l’obiettivo adesso è occupare la fascia premium. Per l’Italia del vino si prospettano ampi margini di crescita sui mercati esteri Vit. Fer. Sarà pure che 11 Prosecco fa storcere 11 naso ai cultori del vino più schizzinosi. Eppure, per la crescita dell’economia agroalimentare italiana, le bollicine da uve glera rappresentano una mano santa. Il valore delle bolle italiane, infatti, è quasi quadruplicato negli ultimi 10 anni, superando nel 2020 la soglia del 4 milioni di ettolitri.
Fonte: Riformista.
Al Vinitaly 2.500 buyer solo dall’estero Unione italiana vini: settore rilanciato.
«Avevamo invitato 200 top buyer del vino, ne sono arrivati oltre 2.500 da 35 paesi». Come confermato dal direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani, il vino è il prodotto della ripartenza. Lo ha certificato la prima e si spera unica edizione di Vinitaly Special Edition, la manifestazione con la quale il vino italiano ha ritrovato il proprio salone dopo che ben due edizioni annullate a causa della pandemia.
Fonte: Sole 24 Ore.
«Le nuove tecnologie aiutino a ridurre l’impatto ambientale».
Presente anche il ministro delle Politiche agricole Patuanelli Le nuove tecnologie aiutino a ridurre l’impatto ambientale». Il futuro del vino italiano, la sua crescita e anche la sua tutela passano dalle nuove tecnologie. Il ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli ha spalancato le porte a questo percorso che, ha sottolineato, «va supportato con le risorse adeguate», mentre il mondo della ricerca ha già pronti nel cassetto una serie di strumenti che fanno di quel percorso una strada in discesa.
Fonte: Arena.
Decolla il vino italiano: +10,7% sul 2019.
I dati di Sace, Mediobanca e Ipsos in un convegno confermano che il settore è ripartito con una crescita del 14,5% nei primi sette mesi del 2021 Decolla il vino italiano: +10 7% sul 2019 Nei prossimi due anni attesa un ulteriore aumento di vendite del 3,8% Innovazione e qualità alla base del successo ma servono investimenti Usa, Germania, Svizzera e Canada sbocchi principali La maggiore liquidità, risorsa per il futuro. Ritornare ai livelli di export pre-pandemia.
Fonte: Arena.
Alleanza delle Coop «Educare a consumo moderato».
Una corretta educazione dei consumatori, improntata a un consumo moderato e consapevole di vino: la auspica L’Alleanza delle Cooperative, preoccupata «per le azioni della Ue che possono arrecare pregiudizio al settore», come «il piano europeo di lotta al cancro presentato dalla Commissione europea, con effetti sulla promozione delle bevande alcoliche».
Fonte: Arena.
Territori e vini, brand da promuovere.
Il talk in Casa Athesis con Castelletti (Uiv), Castagnetti (DiVino) e Marchesini (Consorzio Valpolicella) Territori e vini, brand da promuovere Necessaria una politica unitaria di marketing per battere la concorrenza nel valore dell’esportazione •• Quali strategie per vincere sui mercati alla luce della ripresa? La giornalista Valeria Zanetti ne ha parlato a Casa Athesis a Vinitaly Special Edition con Paolo Castelletti, segretario generale dell’Unione Italiana Vini, che ha presentato un nuovo Osservatorio del Vino e uno studio: «I vini italiani a export hanno posizionamento basso rispetto a Francia, Australiane Nuova Zelanda.
Fonte: Arena.
Distribuzione e rete HO.RE.CA..
Iniziative in collaborazione con ripe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi). Distribuzione e rete HO.RE.CA. ln scena anche la premiazione di “Veneto food excellence 2021” Oggi, presso la sala Rossini del Centro servizi (Hall 6-7), dalle ore 14:00 alle 16:00, si terrà un incontro di grande importanza, dedicato al ruolo determinante della distribuzione e della Rete HO.RE.CA. Vinitaly Special Edition, la tre-giorni straordinaria di Veronafiere riservata al wine business, punta i riflettori sul mercato Italia e mette in campo una collaborazione strategica con Fipe (Federazione Italiana pubblici esercizi).
Fonte: Arena.
Veneto quarto esportatore mondiale.
Riparte il mercato del vino italiano, con l’export che ha superato in molti mercati i valori del 2019.1 dati elaborati dall’Osservatorio Nomisma Wine Monitor presentati a Veronafiere. La rassegna si colloca sul mercato dopo venti mesi da incubo. Riparte il mercato del vino italiano, con l’export che ha superato in molti mercati i valori del 2019 e che, in base ai dati elaborati dall’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor (fonte: Agenzia delle Dogane) sui primi otto mesi del 2021 — nel corso del convegno inaugurale di Vinitaly Special Edition di Veronafiere — registrano una crescita in cinque dei principali mercati di destinazione (Cina +49,2%, Regno Unito +4,3%, Canada +13%, Giappone +1,5%, Russia +13%) su otto presi in esame.
Fonte: Cronaca Del Veneto.
Vinitaly, promossa la «special edition» – Le cantine promuovono il Vinitaly Special Zaia: «Rifacciamolo». E attacca Milano.
Zaia propone: «Diventi appuntamento fisso» Tra i padiglioni Degustazioni alla Vinitaly Special Edition, che si chiude oggi in Fiera (foto Sartori) Vinitaly, promossa la «special edition». Ieri è stato inaugurato Vinitaly Special Edition, con il presidente della Regione Luca Zaia che ha commentato come «Vinitaly si conferma un palcoscenico internazionale, gli spazi per aprile 2022 sono già sold out. Ben venga questa Special Edition; a livello nazionale si faccia però qualcosa per avere una regia sulla fieristica».
Fonte: Corriere di Verona.
«Produzione in leggero calo ma è un’annata top per qualità».
Ottime indicazioni per le Doc vicentine. II direttore Ponchia: «I produttori sono soddisfatti» «Produzione in leggero calo ma è un’annata top per qualità» «Sulla Doc Colli Berici siamo in linea con gli ultimi anni, la Doc Vicenza è tornata vicina ai livelli massimi, la Doc Gambellara è in buona ripresa e segna un +10% di produzione».
Fonte: Giornale di Vicenza.
Durello e fossili, un binomio che punta all’Unesco.
Tra enologia e paleontologia •• La terra dove nasce il Durello, tra Veronese e Vicentino, è anche territorio di grande importanza sotto il profilo paleontologico. Un binomio, quello tra vini e fossili, che il Vinitaly ha contribuito a rafforzare, facendo fare un nuovo passo avanti al progetto “Biodiversità marina dell’Eocene della Val d’Alpone”, che sostiene la candidatura della Val d’Alpone tra i siti patrimonio universale dell’Unesco. Nel maggio scorso la “prima tappa” era stata raggiunta con l’inserimento, da parte del Ministero dell’Ambiente, tra i progetti italiani candidati al riconoscimento Unesco.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Restare nei borghi. La Cantina di Soave, un’eccellenza green a sostegno del territorio.
Nel borgo veneto, Bandiera Arancione, la storia di una cantina attenta allo sviluppo sostenibile e alla comunità. Soave è un affascinante borgo, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano dal 2003, d’intatta fisionomia medievale ed è città del vino. Chi non conosce il vino omonimo, uno dei più famosi in Italia e nel mondo?
Fonte: La Repubblica.
Vino, la grande caccia alle cantine (e ai brand), tra acquisizioni e nuovi assetti.
Mai dire mai: il controllo delle Cantine Coppo di Canelli (Asti), con 52 ettari di vigneti e una cantina che fa parte del circuito Cattedrali.
Fonte: Corriere della Sera.
Vinitaly, Cia nel fuori Salone per promuovere incoming in cantina.
Incontri B2B tra produttori e operatori fondamentali per ripartenza. Un “restart tasting” per sostenere nel post Covid il rilancio dell’internazionalizzazione delle aziende vinicole associate, attraverso la costruzione e la promozione di nuovi incontri commerciali con i buyer esteri del settore wine. Questo l’obiettivo dell’Incoming in Cantina organizzato da Cia-Agricoltori Italiani a Soave.
Fonte: Askanews.
Vino. Alleanza Cooperative: “Forte preoccupazione per warning salutistici in etichetta e approccio dell’Europa”.
L’Alleanza delle Cooperative, dalla cornice del Vinitaly Special Edition, esprime la sua “forte preoccupazione per le azioni che la UE intende mettere in campo nel prossimo futuro: dal piano europeo di lotta al cancro presentato dalla Commissione europea, con effetti sulla politica di promozione delle bevande alcoliche, fino ai metodi di valutazione semplicistici e incompleti come il Nutriscore, sono davvero troppi gli elementi che in questo periodo possono arrecare pregiudizio al settore”.
Fonte: Horecanews.it
Vino, il nuovo equilibrio nel mercato della distribuzione moderna.
Una ricerca dell’IRI, presentata a Vinitaly Special Edition, mostra una fase di doppio riequilibrio del mercato dei vini nella Distribuzione Moderna perchè le vendite a volume nel 2021 si confrontano con la crescita abnorme del 2020, segnato dalla pandemia, mentre le vendite a valore stanno crescendo già da anni recuperando prezzi.
Fonte: Gazzetta del Sud.
Vino eccellenza tra le filiere italiane. Ma ai francesi rende di più.
Secondo un rating Unicredit-Nomisma tanti i primati, ma in 20 anni il prezzo medio a bottiglia è passato da 1,88 euro a 2,84 in Italia e da 2,56 a 5 euro in Francia. Nel 2001 l’export francese in valore era più del doppio di quello italiano, nel 2020 la differenza si è ridotta al 39%.
Fonte: Il Sole 24 Ore.
Vino: Chianti Classico vestito da ‘Lo chiamavano Trinità’.
Western segnò fortuna Zingarelli che celebra 50 anni film-cult. Ci sono storie di impresa che hanno il sapore di salsiccia e fagioli dopo un girovagare avventuroso in una slitta trainata da un cavallo. Nel cinquantesimo anniversario del film “Lo Chiamavano Trinità…”.
Fonte: ANSA.it.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 18 ottobre 2021!
Focus specifico dedicato al vino biologico, sempre più richiesto dai consumatori.
Negli ultimi 15 anni il vino biologico è passato da nicchia del vasto mercato del vino ad essere il prodotto simbolo di un preciso stile di bere, consolidato nelle abitudini e apprezzato dai wine lover. Se nel 2013 il vino biologico riguardava non più del 2% dei consumatori, nel 2018, secondo un’indagine Nomisma, il 41% dichiarava di aver bevuto biologico in almeno un’occasione. Nella sola GDO, la vendita di vino bio ha fatto un balzo del +88% tra il 2017 e il 2018, mentre la superficie dei vigneti bio è aumentata del +175% negli ultimi 10 anni.
Fonte: Arena.
Consegna Vini&Consumi Award.
Settima edizione del riconoscimento assegnato dal retail per le campagne dei 2020. Consegna Vini e Consumi Award Saranno ben 24 le categorie che concorreranno al riconoscimento Presso la Rossini del Centro servizi Hall 6-7 (Piano +1), dalle ore 17:00 alle 18:00, si terrà la premiazione di vini e Consumi Award” Si accendono così i riflettori sulla settima edizione dei premi dell’eccellenza assegnati dal retail.
Fonte: Arena.
C’è Ein Prosit cinque giorni a tutto palato.
Da mercoledì a domenica torna a Udine la 22. edizione della manifestazione: chef stellati, vini dal mondo ed eccellenze del territorio C’è Ein Prosit, cinque giorni a tutto palato. uno degli eventi più importanti italiani dell’enogastronomia. Torna, per secondo anno nel centro di Udine, con un calendario fitto di appuntamenti, in un’edizione che ospiterà i più grandi giovani chef italiani.
Fonte, Gazzettino.
«Il contrasto al Prosek spetta al ministero».
Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi, presidente di Confagricoltura Treviso, non deve aver gradito la notizia della causa intentata da Coldiretti e Consorzio agrario al Prosek, e non le manda a adire. «Ci sono soggetti portatori di interessi titolati.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Aumento degli acquisti: ecco la top 10.
Coldiretti su dati Infoscan Census ha elaborato la classifica dei vini che hanno registrato maggiori incrementi delle vendite in Italia dall’inizio del 2021: il Lugana (veneto e lombardo) è primo con +49%. Seguono Brunello di Montalcino toscano (+47%), Barolo piemontese (+43%), Sagrantino di Montefalco dell’Umbria (+42%), Valpolicella veneto (+31%), Nebbiolo piemontese (+31%), Valpolicella Ripasso del Veneto (+31%), Ribolla del Friuli Venezia Giulia (+30%), Passerina marchigiana (+20%) e Grillo di Sicilia.
Fonte, Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Finita la vendemmia della varietà moscato giallo.
Nel vigneto di Amort la raccolta dell’uva da cui nascerà un vino da dessert. È stato il tempo per l’ultima vendemmia della stagione agricola di Magre, l’altra mattina in località “Feld”, nei pressi dell’antico crocifisso restaurato recentemente per opera della compagnia locale degli Schützen. Nel vigneto di proprietà di Peter Amort, è stata raccolta la preziosa uva della varietà moscato giallo.
Fonte: Alto Adige.
II Brunello è il vino più ‘riconosciuto’.
Secondo l’Osservatorio Uiv-Vinitaly è il più noto per due italiani su tre II Brunello di Montalcino è il vino più conosciuto dagli italiani. A dirlo è l’indagine di Wine Intelligence per l’osservatorio Uiv Unione Italiana Vini realizzato in collaborazione con Vinitaly. Secondo il test il Brunello è in testa per riconoscibilità secondo 2 italiani su 3, seguito da Prosecco, Chianti, Chianti Classico e Montepulciano d’Abruzzo.
Fonte: Nazione Siena.
Produzione in calo del 40 per cento Ma il vino della Cantina è di ottima qualità.
Le gelate di aprile hanno creato problemi ai 90 agricoltori che conferiscono nella struttura. Si punta anche al turismo. La vendemmia sta per finire e alla Cantina sociale di Larciano già si tirano le somme di quest’annata vinicola tutt’altro che facile. Le gelate del mese di aprile hanno provocato un calo nella produzione di uva che si aggira intorno a140% rispetto a1 2020.
Fonte, Tirreno Pistoia-Montecatini-Empoli-Prato.
L’Enodì di Castelluccio Valmaggiore.
Autunno, si sa, è vendemmia. Clima, colori, sapori e suoni legati alla produzione del vino: dalla raccolta dell’uva ai mosti che, fermentando, consentiranno la vinificazione. E sarà proprio il vino il fulcro intorno a cui ruoterà, mercoledì 20 ottobre, l’enodì valmaggiorese: una intera giornata alla scoperta dei pregi del vino, all’apprendimento alla degustazione ma anche alla educazione dei più giovani al bere bene, a Castelluccio Valmaggiore, nel cuore della Valle del Celone.
Fonte: Mattino Puglia e Basilicata.
Giacomo Sizia: imprenditore, tecnico agricolo e politico.
Perito agrario, pensionato, che coltiva ancora tante passioni. Dal 1980 al 2004 consigliere provinciale di Asti e dal 1999 al 2004 assessore. Dal 1985 al 1990 consigliere comunale e assessore in Comunità Montana Giacomo Sizia: imprenditore, tecnico agricolo e politico Bubbio. Nella sua accogliente casa, dove su ogni parete ci sono i ricordi più belli della sua famiglia, Giacomo Sizia ha ripercorso, in alcuni momenti anche emozionandosi, i tratti più importanti della sua famiglia, della sua vita e del suo impegno come imprenditore agricolo, tecnico agricolo e politico.
Fonte: Ancora.
Quindici barriques di Barolo 2020 all’asta.
Il 30 ottobre a Grinzane Quindici barriques di Barolo 2020 all’asta Sul modello in voga in Francia da tempo, ma con una finalità sociale, nelle Langhe nasce l’asta benefica di un rinomato vino non ancora in commercio, segnatamente il Barolo della vendemmia 2020. Saranno messe in vendita «en primeur» 15 barriques del celebre rosso piemontese: base d’asta 30 mila euro per ogni lotto, da ciascuno dei quali saranno ottenute 300 bottiglie, pronte nel gennaio 2024.
Fonte: Repubblica Torino.
Poca uva ma ottima la vendemmia 2021 è quasi terminata.
Nelle Marche il mondo agroalimentare rappresenta il 14% del Pil e la stagione della vendemmia che si sta concludendo fa emergere un quadro positivo che ha beneficiato il settore, con un andamento climatico con temperature e un soleggiamento che sta dando uve di ottima qualità, anche se con minore quantità.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Una serata enogastronomica Presentato un libro sul vino.
Buglio in Monte Lions club di Morbegno e Amici della Vecchia Accademia insieme all’agriturismo Adda Vegia Il Lions club di Morbegno e l’associazione “Amici della Vecchia Accademia” hanno organizzato in collaborazione una serata enogastronomica davvero particolare all’agriturismo Adda Vegia di Buglio in Monte. Numerosi i soci delle due associazioni che hanno partecipato alla serata, durante la quale è stato presentato il libro “Valtellina in alto i calici” scritto da Sara Missaglia e Paolo Stecca e curato dall’enologo Casimiro Maule.
Fonte: Provincia Sondrio.
Marco Rezzano dell’Enoteca ligure oggi a Vinitaly.
Ci sarà anche il presidente dell’Enoteca Regionale della Liguria, che ha sede a Castelnuovo Magra, alle tre giornate di Vinitaly. Oggi Marco Rezzano sarà presente a Verona in rappresentanza della nutrita schiera dei produttori della Provincia spezzina e incontrerà il vice presidente di Regione Liguria, l’assessore Alessandro Piana, nel corso della visita istituzionale alla fiera che si terrà fino a domani, rivolta in massima parte ai tecnici del settore.
Fonte: Nazione La Spezia.
Affari e brindisi, Vinitaly riparte E Zaia trova le carte contro il Prosek.
A Verona la Special edition. Verso un miliardo di bottiglie di spumante italiano 25 per cento l’export di vino italiano in fascia di prezzo alta superiore ai 6 euro al litro (5% sopra i 10 euro) 12 miliardi La ripresa di Luciano Ferrara «Ho appena venduto un carico di mille bottiglie di Brunello a un importatore belga», confida un vignaiolo. Allo stand dei vini da Montalcino si fanno i conti: la prima giornata di Vinitaly Special edition «è andata oltre le aspettative».
Fonte: Corriere della Sera.
Piccola ma bella, un’edizione smart di Vinitaly per ricominciare.
Il mondo del vino italiano esce da un annus horribilis. Mesi di lockdown hanno pesato enormemente: sia sui produttori di vino, vittime del crollo delle vendite causato dalla chiusura di ristoranti ed enoteche, sia sulle aziende fieristiche, bloccate per mesi e a rischio tracollo. Ecco perché la Vinitaly Special Edition che si sta svolgendo in questi giorni a Verona (17-19 ottobre 2021), pur nelle dimensioni ridotte rispetto a quelle tradizionali, sembra un modo per uscire finalmente dall’apnea depressiva delle restrizioni pandemiche.
Fonte: Il Dubbio.
Intervista ad Andrea Terraneo – Sempre più digitale e competente Ecco l’enotecario del futuro.
Due anni appena trascorsi sono stati uno tsunami per l’universo delle enoteche. All’enotecario professionista e a tutta l’associazione è richiesta una grande capacità di ascolto delle tendenze in atto e una forte propensione ad uscire dalla cornice di lavoro abituale». A parlare è Andrea Terraneo, presidente di Vinarius, l’associazione che raccoglie una fetta consistente di enoteche distribuite su tutto il territorio nazionale.
Fonte: Il Dubbio.
Intervista a Ettore Prandini – «Con la card a rischio anche la vendemmia» – «La vendemmia a rischio green pass».
Il presidente di Coldiretti: «1125% dei braccianti agricoli non pub lavorare, serve manodopera. Se la protesta, dei trasporti dovesse continuare sarà difficile fare la spesa. E all’estero non vedono l’ora di rubarci il mercato» 1 prodotti deperibili saranno a Arma a scarseggiare. Bisogna snellire i controlli e aiutare le imprese che prendono mi di sé i costi dei tamponi.
Fonte: La Verita’.
l Marsala sposa l’enoturismo.
Era il 1880, quando il notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, fondava a Marsala la cantina destinata a diventare una delle più importanti in Sicilia. In più di 130 anni Cantine Pellegrino è diventata una delle etichette iconiche del Marsala, costruendo poi una sua credibilità anche sui passiti, i liquorosi e i vitigni autoctoni della Sicilia occidentale.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Enoteche e web la distribuzione fa la differenza.
In crescita le vendite sul mercato nazionale e sono ripartite anche le esportazioni. Ma la ricetta vincente (tra il canale dell’ecommerce e i negozi fisici) sperimentata durante il Covid va perfezionata di Isidoro Trovato Si riaccendono i motori dell’export dei vini siciliani nel primo quadrimestre dell’anno e fanno ripartire un comparto che aveva a lungo sofferto durante la fase acuta della pandemia. A certificarlo è Wine Monitor, l’Osservatorio di Nomisma sul mercato del vino, nella sua ultima relazione.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
La fedeltà degli acquisti tedeschi Ma la Corea raddoppia. E la Russia….
Tra i grandi Paesi importatori di vino del mondo, la Germania è prima, assieme al Regno Unito per volumi e terza per valore degli acquisti dopo Usa e Gran Bretagna. Ma c’è moltò di più. Sarà per i milioni di turisti tedeschi che ogni anno vengono in Italia per le vacanze e quando tornano a casa cercano i vini italiani che più hanno gradito. E sarà anche per la vicinanza geografica, certo è che la Germania è un mercato di esportazione imprescindibile per le cantine del Bel Paese.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Vigneti & food da covipetizione arriva il rating.
Agri4index, creato da Nomisma-Unicredit per misurare la capacità di stare sui mercati delle nostre produzioni agroalimentari, incorona le filiere del vino. Ecco come. E’ la più importante filiera dell’agroalimentare. Fa dell’Italia il maggiore produttore in Europa e il secondo paese esportatore al mondo e rappresenta il 10% della produzione agricola nazionale; 1’896 del fatturato alimentare e 1118% dell’export complessivo del settore: protagonista di questi exploit è la filiera vitivinicola italiana.
Fonte: L’Economia del Corriere della Sera.
Rapporti Food & Wine – Prosecco, il bilancio brinda e ora rotta verso il Giappone.
Valdo guarda anche al Nord Europa per la strategia d’espansione. E si prepara al Vinitaly V aldo guarda al Giappone e al Nord Europa come nuovi mercati in cui espandersi. L’azienda trevigiana, che da oltre 90 anni produce Valdobbiadene Prosecco e Spumanti, ha chiuso 112020 superando i 65 milioni di euro di fatturato realizzati per 1150% in Italia e per un altro 50% all’estero. Ma nel 20211e aspettative sono di gran lunga migliori.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
Rapporti Food & Wine – Vini e spumanti battono anche il Covid gli italiani all’iper scelgono bottiglie top.
L’indagine Iri per Vinitaly nella Gdo Vini e spumanti battono anche il Covid gli italiani all’iper scelgono bottiglie top. I primi mesi a passo di carica, poi c’è stata una graduale frenata. Tuttavia le vendite a valore sono cresciute molto di più di quelle a volume. E per il settore l’anno si chiuderà in modo positivo ini e spumanti sono andati a ruba sugli scaffali dei supermercati durante i lockdown, per poi vedere rallentare le vendite con la progressiva riapertura di bar e ristoranti.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
Rapporti Wealth management – Corsa di 8 anni, i Fine Wine battono le Borse.
È quanto emerge dal confronto tra gli andamenti dei principali indici azionari con il Liv-ex 100, il benchmark di riferimento della rosa al top dei vini d’eccellenza I Fine Wine battono le Borse. Gli analisti del Liv-ex (London international vintners exchange), il mercato secondario con base a Londra, hanno messo a confronto il Liv-ex 100, il benchmark di riferimento della rosa al top dei vini d’eccellenza, con i principali indici azionarie azioni a partire dal dicembre 2003 a fine settembre.
Fonte: Repubblica Affari&Finanza.
Il vino Made in Italy vale 12 miliardi Il Covid è in archivio.
È un brindisi alla ripartenza del Paese e dell’economia quello del Vinitaly di Verona. A vendemmia 2021 ancora in corso, si trovano i segnali che il comparto vitivinicolo italiano sta già correndo più che nel 2019. La riapertura delle attività di ristorazione in tutto il mondo, proietta il fatturato del vino Made in Italy a livelli record, con un valore di oltre 12 miliardi a fine 2021, superando i risultati del periodo pre-pandemico.
Fonte: Secolo XIX.
Intervista a Stefano Patuanelli – Patuanelli avverte Salvini “Mai governi con la destra” – “Il reddito di cittadinanzava ampliato solo questo governo può fare le riforme”.
Lo dice il ministro Patuanelli. II ministro dell’Agricoltura: “Immotivato mettere in discussione il sussidio, ha evitato che si creassero tensioni sociali” “Il reddito di cittadinanza va ampliato solo questo governo può fare le riforme”.
Fonte: Stampa.
«Verona e il Vinitaly guidano la ripartenza».
II ministro Patuanelli ha inaugurato il salone: «Un segnale forte». Zana: «Difenderei nostri marchi» «Verona e il Vinitaly guidano la ripartenza» Un brindisi per guidare la ripresa del made in Italy e per allontanare i fantasmi della crisi portata dalla pandemia. Il ministro perle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, ha inaugurato ieri in Fiera a Verona «Vinitaly Special edition»: «L’Italia qui mette in mostra il suo volto migliore». Il sindaco Federico Sboarina ricorda: «Non esiste Verona senza Vinitaly e non esiste Vinitaly senza Verona».
Fonte: Arena.
Il vino italiano riparte: «L’ export verso i 7 miliardi».
II convegno inaugurale: l’Osservatorio Vinitaly Nomisma Wine Monitor n vino italiano riparte: «L’ exp ort verso i 7 miliardi» II su irettore Vantovani: «Gli strumenti cicitali offriranno un importante, Dorto per raggiungere i mercati. Allo studio nuove soluzioni» Denis Pantini: «La ripresa è collegata alla riapertura dell’Horeca e al piano vaccinale».Riparte il mercato del vino italiano: nei primi otto mesi del 2021 l’export ha superato in molti Paesi i valori del 2019, con picchi di crescita in Cina (+49,2%), Russia (+13%), Regno Unito (+4,3%), Canada (+13%) e Giappone (+1,5%).
Fonte: Arena.
Mirare a fascia premium per accrescere il valore.
Vincere la sfida del valore sui mercati mondiali. È il traguardo che dove porsi il vino italiano, ancorato ad un posizionamento più basso non solo rispetto a competitor come Nuova Zelanda, Francia e Australia ma anche sulla media mondiale degli scambi. Solo il 5% delle bottiglie di fermo tricolore destinato all’export esce dalle cantine a più di 9 euro al litro, mentre il 75% non supera la soglia dei 6 euro.
Fonte: Arena.
«Emozione ritrovare i contatti E la formula scelta è giusta» – Aggiornato.
Ripartenza e riconquista della quotidianità: funziona la prova generale in vista del prossimo aprile «Emozione ritrovare i contatti E la formula scelta è giusta» Consensi all’apertura solo agli addetti ai lavori. «Dopo due anni di stop avevamo bisogno di dialogo con il pubblico più specializzato». Saranno pure postazioni tutte uguali, standard, quelle fra i corridoi dei padiglioni della fiera ma cambia, e non è poco, quello che viene definito il fattore umano.
Fonte: Arena.
La sfida delle aziende italiane: affrontare insieme l’estero.
II talk show con l’onorevole Paolo De Castro e Denis Pantini di Nomisma La sfida delle aziende italiane: affrontare insieme l’estero La ripresa registrata nei primi 7 mesi del 2021 indica un settore sano con grandi potenzialità: gli aiuti europei e la necessità di fare sistema. II vino italiano ha ulteriori potenzialità, dopo la ripresa alla grande già dimostrata nei primi 7 mesi del 2021 su un 2020 complicato causa pandemia, ma anche sul 2019; però le aziende devono essere disposte ad una crescita dimensionale e organizzativa, per poter affrontare insieme i mercati esteri che da sole faticano ad approcciare.
Fonte: Arena.
Via a wine2wine Business Forum.
Si apre oggi l’evento internazionale, che va in scena a Verona a partire dal 2014. Via a wine2wine Business Forum Tra i numerosi eventi in scena oggi, anche it focus sut caso “Vivino” Prosegue, ancora oggi e domani, presso il quartiere espositivo di Veronafiere, Vinitaly Special Edition, manifestazione in presenza che viene affiancata da altri saloni, come Enolitech e SoleAgrifood, lanciando attraverso questa versione speciale i saloni tradizionali che andranno poi in scena nella primavera del 2022.
Fonte: Arena.
La Sostenibilità nel business vitivinicolo Comunicazione verso i mercati finanziari.
Tema attuale e di grande interesse La Sostenibilità nel business vitivinicolo Comunicazione verso i mercati finanziari Vinitaly Special Edition propone ogni giorno una gran quantità di eventi e momenti di approfondimento, dedicati a tematiche di attualità e interesse legate al business del settore vitivinicolo. Tra i molti in programma oggi, segnaliamo, presso la Virtual Room B, dalle ore 17:00 alle 17:45, l’incontro sul tema della “Sostenibilità nel business vitivinicolo.
Fonte: Arena.
Enolitech e Sol&Agrifood si affiancano a Vinitaly anche in questa Special Edition.
In contemporanea con Vintaly Special Edition si svolgono anche SoleAgrifood Special Edition ed Enolitech Special Edition. SoleAgrifood, la manifestazione di riferimento per l’olio evo, il cibo e la birra artigianale di qualità, torna in presenza con formato “Special Edition”. Nel corso dei tre giorni di manifestazione sono previsti incontri operativi con buyer italiani e stranieri e, grazie al Progetto europeo BIOLS.EU.
Fonte: Arena.
Azioni di tutela, vista la riforma europea della Pac sul Vino Igp e Dop dealcolato.
Ore 10.00 incontro in Sala Argento Azioni di tutela, vista la riforma europea della Pac sul Vino Igp e Dop dealcolato “Pericoli e ambiguità della riforma europea della Pac sul vino Igp e Dop dealcolato. Azioni di tutela: obiettivo fare sistema” Questo il titolo dell’incontro in programma oggi, alle ore 10, presso la Sala Argento del Palaexpo di Veronafiere. L’Unione europea, con la nuova PAC in vigore dal 2023, apre alla dealcolazione dei vini Igp e Dop. Può, però, un vino senza alcol essere chiamato vino? Per la nuova PAC si.
Fonte: Arena.
«Undicimila aziende nelle Marche pronta una legge sull’enoturismo».
L’assessore Carloni al Vinitaly Special Edition: saranno luogo di accoglienza La Regione sta concretizzando un’operazione di marketing in nome del vino. Le Marche diventano meta di enoturismo esperienziale, grazie al vino. È la nuova visione turistica che la Regione, i Consorzi di tutela e 12 aziende vitivinicole hanno presentato ieri al Vinitaly Speciale Edition 2021 di Verona.
Fonte: Corriere Adriatico Ancona.
Il prodotto low cost Il 75% è sotto i 6 euro.
Solo il 5% delle bottiglie di vino fermo italiano destinate all’export esce dalle cantine a più di 9 euro al litro, mentre il 75% non supera la soglia dei 6 euro. Un posizionamento più basso non solo rispetto a competitor come Nuova Zelanda, Francia e Australia ma anche sulla media mondiale degli scambi. Un gap, nonostante i progressi fatti negli ultimi anni, che può e deve cambiare.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Intervista a Paolo Fiorini – Fiorini: «La bollicina del futuro migliora col cambio climatico».
presidente del Consorzio di Promozione e Tutela ha tracciato la strada della crescita della doc Fiorini: «La bollicina del futuro migliora col cambio climatico» In 20 anni lo spumante di Vicenza e Verona è evoluto e ha trovato una sua complessità ora la sfida è la sostenibilità: «Avviata la certificazione sull’operato delle nostre cantine». Che fosse un’edizione speciale era scritto nel sottotitolo della manifestazione, “Vinitaly Special Edition” alla fiera di Verona.
Fonte: Giornale di Vicenza.
La sostenibilità il nuovo progetto voluto da Vitevis.
Parla il presidente •• Una realtà di primissimo piano quella di Vitevis nel vicentino, ma, grazie alle fusioni anche nel veronese e nel veneziano. Una realtà con numeri importanti: 1.000 cisterne, 11 milioni di bottiglie prodotte all’anno e 100 mila fusti. Una realtà che ha risposto presente a questa edizione speciale di Vinitaly, in fiera a Verona.
Fonte: Giornale di Vicenza.
Il Vinitaly brinda a Tintilia.
Resiste bene al freddo, alle malattie ed all’attacco delle muffe Non tentenna, ma Tintilia il Vinitaly che quest’anno brinda anche con il frutto del vitigno rustico molisano di montagna, resistente al freddo, alle malattie ed all’attacco di muffe. Insomma, il nettare nostrano raccoglie non pochi elogi.
Fonte: Il Nuovo Molise.
Riecco il Vinitaly, tre giorni con operatori da 35 paesi – Il vino italiano riparte da Verona Zaia: «L’annata sarà memorabile».
Luca Zaia fa il mattatore ed esalta il “suo” Veneto in occasione della cerimonia di inaugurazione di Vinitaly Special Edition a Verona Fiere, una tre giorni con 350 operatori da 35 nazioni e un’area espositiva con più di 400 aziende in rappresentanza di tutta produzione del Belpaese, tre padiglioni occupati, 200 top buyer esteri, un programma di 50 degustazioni e 12 convegni. Zaia ricorda che il Veneto è la prima regione italiana per produzione di vino, con 11 milioni di ettolitri, ed il quarto esportatore mondiale, per un valore di 2,2 miliardi, e che questa «è l’annata del secolo, in cui abbiamo prodotto un po’ di meno, ma con una grande qualità».
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Prosecco Superiore Docg Tomasi verso la direzione.
Diego Tomasi direttore del consorzio Docg di Conegliano e Valdobbiadene? L’indiscrezione filtra dal Vinitaly e rimbalza tra le colline dell’Unesco. Il presidente del Crea Ve di Conegliano (centro ricerca per l’analisi dell’economia agraria- viticoltura e enologia), rotariano, è uno degli specialisti più qualificati, il suo curriculum è uno dei più ricchi, uomo del territorio, e fra gli artefici del dossier Unesco. Una scelta «ametri zero». Mancherebbe solo l’ufficialità, ma intanto i rumors sul suo nuovo incarico raccolgono consensi tra i filari delle colline eroiche.
Fonte: Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Il business del vino corre di nuovo – Il settore vino ha ripreso a correre “Già superati i numeri del 2019”.
Se è vero che nella botte piccola c’è il vino buono, anche nel formato ridotto del «Vinitaly Special Edition» inaugurato ieri ci sono tanti motivi per brindare. Non tutti erano partiti alla volta di Verona carichi di pensieri positivi. Anzi, tanti sono rimasti a casa, soprattutto i produttori piemontesi ancora alle prese con gli ultimi giorni di vendemmia. Da Verona arriva la conferma che il comparto vitivinicolo italiano sta già correndo più che nel 2019, l’anno prima del virus.
Fonte: Stampa Piemonte e Valle d’Aosta.
Interazioni tra aromi e polifenoli del vino: aspetti chimico-fisici e ricadute sensoriali.
Seminario riservato agli studenti del corso di laurea in Viticoltura ed enologia. I polifenoli e i composti organici volatili sono responsabili di due caratteristiche fondamentali per la qualità dei vini e di due principali drivers intrinseci del consumo di vino: l’astringenza (soprattutto per i vini rossi) e la percezione dell’aroma. È ormai noto che per comprendere appieno le caratteristiche chimiche e sensoriali del vino (es. odori, astringenza, gusti, flavour, aromi), oltre all’identificazione e quantificazione delle componenti volatili e non volatili del vino, è necessario studiare le loro interazioni, che influiscono sulla percezione sensoriale e sulla qualità del vino.
Fonte: Unitn.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenica 17 ottobre 2021!
Il Vinitaly del dopo crisi: l’export vola a +15%.
Edizione fuori stagione (rispetto all’abituale di aprile) e senza numero (altrimenti, sarebbe la 54esima), ma una Special Edition per il Vinitaly che sarà inaugurato stamattina dal ministro all’agricoltura Stefano Patuanelli. A Verona si torna alla fiera in presenza seppure riservata agli operatori: solo 400 aziende espositrici e buyer da 35 paesi. «Ma è un segnale forte – afferma Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere – non solo dello slancio per la ripartenza dopo un pit stop forzato ma anche un momento di svolta».
Fonte: Arena.
Prosek, Confagricoltura contro Coldiretti: «Fuga in avanti».
Il presidente: «La linea è di coordinarci ma c’è chi fa il primo della classe». «Sarebbe il caso di evitare protagonismi»: così Confagricoltura risponde al dossier che Coldiretti sta istituendo per l’opposizione alla richiesta croata di registrare il marchio. «Sono coinvolto direttamente negli incontri con il Ministero – afferma Giangiacomo Gallarati Scotti Bonaldi – Si è deciso di cercare di coordinare tutto in modo tale che nessuno promuova delle motivazioni che potrebbero indebolire la nostra battaglia. Ci deve essere uniformità».
Fonte: Gazzettino Treviso.
Vinitaly riparte con 400 espositori Convegni e degustazioni su invito.
Stamattina si alza il sipario con il ministro Patuanelli. Ingresso riservato agli operatori del settore L’export dei vini veneti nel 2020 ha raggiunto i 2,24 miliardi di euro Più dell’intera Australia. A inizio 2020 fu uno dei primi eventi a saltare, e cancellare il Vinitaly diede subito il senso della gravità del momento. Sembrava sarebbe stata questione di settimane, mesi al massimo, e invece sono passati 18 mesi prima che Veronafiere riaprisse le porte alla più celebre kermesse del settore.
Fonte, Nuova Venezia – Mattino di Padova – Tribuna di Treviso.
Il Cartizze La Rivetta è “bollicina dell’anno” del Gambero Rosso Villa Sandi protagonista.
Gli sono stati assegnati “Tre Bicchieri” nella Guida Vini d’Italia 2022 È il primo Valdobbiadene Superiore che stravince da 12 edizioni Il Cartizze La Rivetta è “bollicina dell’anno” del Gambero Rosso Villa Sandi protagonista a Rivetta”, il Cartizze brut di Villa Sandi ottenuto da un singolo vigneto immerso nel cuore dell’area Conegliano-Valdobbiadene, viene per la prima volta premiato come “Bollicina dell’anno” dalla Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso..
Fonte: Tribuna Treviso.
Vigne urbane Parte la caccia ai nuovi spazi – «Il vino di città? È più vicino, caccia agli spazi».
II punto sul progetto al convegno dell’Urban Vineyards Association: «Lo studio sui vitigni del centro è finito, ora le coltivazioni». Per anni ha lavorato insieme a un team dell’azienda Castel di Pugna Ora siamo vicini alla svolta. La vigna urbana protagonista a Siena durante l’incontro che si è svolto ieri nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico.
Fonte, Nazione Siena.
Comitato nazionale vini Dop e lgp Entrano Zari e Salvini.
E stato firmato dal Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli il decreto di nomina dei componenti del Comitato nazionale vini Dop e Igp per il prossimo triennio. Tra loro ci sono Rosanna Zari, esperta nel settore vitivinicolo di qualità in rappresentanza dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali e Giuseppe Salvini della Camera di Siena e Arezzo, in rappresentanza delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
Fonte: Nazione Siena.
Nasce l’economia da ‘esportazione’.
Produttori valdelsani tra i protagonisti più apprezzati della 32esima edizione di ‘Boccaccesca’ a Certaldo. Quando l’economia non ha confini, soprattutto locali. Succede tra la Valdelsa senese e quella fiorentina, alla ricerca di mercati e opportunità a chilometri quasi zero in territori vicini. Produttori legati al vino e al cibo sono presenti alla edizione numero 23 di ‘Boccaccesca’, la rassegna che celebra il gusto e l’arte del buon vivere, il bello e il buono.
Fonte: Nazione Siena.
Trentodoc: winetasting e masterclass a Lecce.
Un evento per far conoscere Trentodoc, con un winetasting libero e tre masterclass alla presenza di Valentino Tesi e Maurizio Filippi, migliori sommelier d’Italia A.I.S. 2019 e 2016. “Trentodoc in Città Lecce” è l’appuntamento in programma lunedì 18 ottobre, dalle 10 alle 18, all’interno degli spazi del Chiostro dei Domenicani, per una giornata alla scoperta del metodo classico trentino, destinata a operatori e addetti ai lavori.
Fonte, Salento in tasca.
Tre Bicchieri 2022 Gambero Rosso: i pugliesi.
L’anteprima dei vini pugliesi premiati con il massimo punteggio – gli ambìti Tre Bicchieri – dalla Guida Vini d’Italia del Gambero Rosso, mostra una regione in costante crescita dal punto di vista enologico, con ben 46 aziende nella sezione principale della Guida, e ancora in crescita nella produzione d’eccellenza.
Fonte: Salento in tasca.
La Puglia per SlowWine 2022.
2022 93 cantine recensite, 10 Chiocciole, tra cui la new entry. L’Archetipo, 36 Top Wine e 28 video realizzati in vigna e cantina dai collaboratori e accessibili direttamente dalla guida tramite QrCode. Sono questi alcuni dei tratti salienti che l’edizione 2022 di Slow Wine, delinea rispetto alla Puglia.
Fonte: Salento in tasca.
Ottobre in cantina: si lavora al vino nuovo.
La campagna ha i suoi tempi e le sue stagioni e anche tutte le produzioni che ne derivano devono rispettarne le fasi, che hanno come denominatore la cura e la pazienza. Questo riguarda in particolar modo l’uva, il cui ciclo è annuale: dodici mesi scanditi da precise metodologie di allevamento che hanno il loro culmine nella nascita della nuova annata.
Fonte: Salento in tasca.
Calavento Orange, un nuovo vino indisciplinato.
Conti Zecca presenta una nuova referenza che si inserisce nella linea dei Vini del Territorio, in quanto prodotto da uve di Malvasia bianca di Lecce. Il nuovo vino nasce dalla volontà di uscire da schemi e preconcetti, per farsi portavoce di una società in continuo movimento in cui gusti e stili non devono essere necessariamente categorizzati. E’ proprio percorrendo strade alternative che nasce Calavento Orange.
Fonte: Salento in tasca.
Tra i filari del Nizza c’è un angolo di Nord Europa.
Due norvegesi tra i produttori del “Giro” Tra i filari del Nizza cV un angolo di Nord Europa. Un ingegnere nel campo ambientale, lei direttore di banca sono arrivati dalla Norvegia sei anni fa per vivere in collina e «fare i vignaioli». C’è un angolo di Nord Europa tra i produttori che oggi apriranno le porte per il Giro del Nizza: Stein e Hilde, per la prima volta faranno conoscere etichette e cantina della loro azienda «Cascina Collina» di strada Villalta a curiosi e appassionati.
Fonte: Stampa Asti.
Guelfobianco di Biava, tuffo (in barrique) nel passato.
L’etichetta Guelfobianco di Biava, tuffo (in barrique) nel passato Indiscutibilmente è uno dei migliori, per continuità il migliore in assoluto, interpreti del Moscato di Scanno e dei vini passiti in generale (l’Exenthia è un originale fuoriclasse). Ma i vini secchi di Manuel Biava non sono altrettanto entusiasmanti.
Fonte: Corriere della Sera Bergamo e Treviglio.
Tre domande a… Alessandro Piana – «Il nostro vino volano per il turismo Gli arrivi estivi lo confermano».
«II nostro vino volano per il turismo Gli arrivi estivi lo confermano» di Massimo Merluzzi Il vino fa festa. Ci sarà anche la Liguria a Vinitaly, da oggi a martedì la kermesse di maggior importanza nel mondo della viticoltura. A Verona sarà presente l’assessore regionale Alessandro Piana con il quale facciamo il punto della situazione sul settore. Che segnali arrivano? «Abbiamo dedicato grande impegno ed energia per testimoniare i valori della nostra viticoltura.
Fonte: Nazione La Spezia.
A Vinitaly in vetrina i Doc liguri e del Ponente.
Al Vinitaly in vetrina i Doe liguri e del Ponente Ci sono anche i vini liguri e della Riviera di Ponente a fare bella mostra di sé (e a farsi degustare) al Vinitaly in corso a Verona. Da ieri e fino a martedì 19 torna la rassegna principe dell’enologia italiana e lo fa con un’edizione che è di nuovo in presenza. La Special Edition 2021 su invito vede la Liguria tra i protagonisti, grazie a uno stand di 48 metri quadrati al Padiglione 6, interamente realizzato tramite fondi regionali.
Fonte: Stampa Imperia.
Doc e Igt, 12 eccellenze liguri in vetrina al Vinitaly di Verona.
Dal vigneto alla tavola: a Verona una tre giorni per fare il punto sul futuro del vino italiano alla luce dei nuovi trend di consumo Doe e Igt, 12 eccellenze liguri in vetrina al Vinitaly di Verona Le specialità enologiche sono proposte in uno stand al Padiglione 6.
Fonte: Stampa Savona.
«Il momento d’oro della Romagna».
Luciano Zeoli, fattoria Monticino Rosso «II momento d’oro della Romagna» Luciano Zeoli, titolare della Fattoria Monticino Rosso di Imola (nella foto), viaggia verso Roma per l’atteso evento di presentazione dei ‘Tre Bicchieri’ del Gambero Rosso tributati anche ad una parte della sua produzione. Non solo. Ricorre proprio in questi giorni l’anniversario ventennale del suo Codronchio, targato 2001, che incarna il dna e l’essenza dei vigneti di Montecatone.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
«Il mercato cambia Noi ci adatteremo».
David Navacchia, tra i titolari della cantina Tre Monti David Navacchia, cantina Tre Monti «II mercato cambia Noi ci adatteremo». E’ un bilancio tutto sommato positivo quello che traccia David Navacchia della Cantina Tre Monti al termine della vendemmia 2021. «Le quantità sono minori del previsto con un calo del 30% rispetto allo scorso anno – spiega -. Una criticità che ha colpito in maniera omogenea tutta Europa.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
«Prodotti al top, ma prezzi più alti».
Azienda Agricola Branchini «Prodotti al top, ma prezzi più alti» Le operazioni legate alla vendemmia 2021 sono già tutte in archivio dalle parti dell’azienda agricola Branchini di Toscanella di Dozza. «Un andamento davvero positivo per quanto concerne la qualità della produzione. Uve sane e belle – commenta il titolare Marco Branchini. Note meno liete dal punto di vista dei quantitativi con un calo di produzione del 15% rispetto all’annata passata».
Fonte: Resto del Carlino Imola.
«Vendemmia, l’anno della qualità» – «Vino, produzione in calo ma di qualità».
Registrato un calo della produzione del 15% a causa di grandine e siccità Zinzani: «Grappoli sani, aspettiamoci vini corposi e di alta gradazione» «Vino, produzione in calo ma di qualità» II presidente dell’Enoteca regionale Zinzani e il bilancio della vendemmia: «Aspettiamoci gradazioni elevate, e nei calici grande struttura». «Ho il sentore che le guide in uscita assegneranno ancora più premi alle nostre cantine» Poco meno di due mesi di full immersion tra vigneti e cantine e scocca l’ora dei primi bilanci per la vendemmia 2021.
Fonte: Resto del Carlino Imola.
Export vini, prorogato il termine del bando.
Export vini, prorogato il termine del bando Nuovo decreto dirigenziale della Direzione Agricoltura della Regione che ha rimodulato il bando per misure di sostegno ad aziende del comparto enologico per l’accesso ai fondi di sostegno per l’export, fortemente danneggiato dalla pandemia, e il rilancio delle attività verso l’estero. In particolare, è stato differito il termine di presentazione dei soli progetti annuali, per le motivazioni ivi indicate, che dovranno pervenire entro le ore 16 del 5 novembre 2021.
Fonte: Il Sannio Quotidiano.
Export vino +15% nei primi sette mesi.
Elaborazioni di Ismea e Istat sul 2021. L’ITALIA del vino cavalca appieno la tumultuosa ripresa della domanda mondiale. Complice il rinnovato fascino del brand Italia, grazie anche agli inattesi trionfi in ambito sportivo (Europei di calcio) e musicale (Eurovision song contest), le esportazioni vinicole tricolori hanno registrato a luglio un ulteriore balzo in avanti arrivando a sfiorare i 4 miliardi di euro, valore che rende sempre più a portata di mano il traguardo dei 7 miliardi auspicati a fine anno.
Fonte: Quotidiano del Sud Basilicata.
Ecco i 63 imprenditori premiati Da Tosto a De Cecco, i tributi ai simboli di fedeltà al lavoro.
Sessantatré imprenditori e lavoratori dipendenti delle province di Chieti e Pescara premiati per la dedizione al lavoro. Si è svolta al teatro Marrucino la trentaseiesima edizione del Premio Fedeltà al lavoro e progresso economico: ai 57 riconoscimenti si sono aggiunti i 4 tributi per le imprese più longeve e 2 premi speciali.
Fonte: Centro Chieti Lanciano Vasto.
Pianeta verde – A Verona in mostra la ripartenza del vino.
Bene l’export, bene il mercato interno, qualità spesso ottima. Il vino italiano del 2021 pare andare alla grande. Anche se i motivi di preoccupazione ci sono, e molti. Che comunque sia un momento di quelli da ricordare, gli operatori del comparto lo ammettono. In una recente nota, Ismea e Unione Italiana Vini, ragionando su dati Istat, hanno fatto notare che nei primi sette mesi dell’anno le spedizioni oltre confine sono aumentate del 6% in quantità rispetto allo stesso periodo del 2020, per una crescita del 15% dei corrispettivi.
Fonte: Avvenire.
Riapre il Vinitaly: consumi, uomini sorpassati dalle donne.
Verona, da oggi a martedì Riapre il Vinitaly: consumi, uomini sorpassati dalle donne di Luciano Ferraro Ci sono più consumatrici che consumatori di vino. Lo sostiene una ricerca di Wine Intelligence per l’Osservatorio dell’Unione Italiana Vini. Le donne, secondo la ricerca, rappresentano il 5596 delle persone che sorseggiano abitualmente. L’anno scorso erano 1149%. Un sorpasso reso possibile, stando ai dati raccolti, dalla crescita di wine lover tra le ragazze e le donne dai i8 a135 anni.
Fonte: Corriere della Sera.
Valdobbiadene: non solo Prosecco.
Un territorio da scoprire tra vigneti, città, paesini medievali, pievi, cantine e natura Stefano Passaquindici • In un momento di grande diatriba internazionale tra il nostro Prosecco, famoso in tutto il pianeta, e l’imitazione slovena «Prosek» una visita sulle colline della Valdobbiadene è ancora più interessante per scoprire un mondo fatto di natura, arte, bellezza, lavoro, tradizione che rende chiaro ed evidente l’impossibilità di una imitazione per le mille ragioni che troveremo qui sotto. Le colline della Valdobbiadene sono infatti così belle e «speciali» da essere state iscritte nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità Unesco.
Fonte: Giornale.
Se il vino è “verde’; l’ambiente sorride.
La convinzione che la Green Economy sia una delle chiavi per uscire dalla crisi si sta rafforzando anche in Italia. L’ultimo rapporto Greenitaly 2020 di fondazione Symbola e Unioncamere, che analizza punti di forza e capacità di risposta alla crisi causata dalla pandemia, evidenzia una maggiore resilienza delle imprese italiane green e circolari.
Fonte: La Discussione.
Nel carrello degli italiani la rivincita dei vini buoni.
Giù le bottiglie “primo prezzo” di Lambrusco, Barbera e Bonarda, in crescita di oltre il 40% quelle di Barolo, Sagrantino e Brunello. Strada spianata ai vini buoni. Brunello di Montalcino, Barolo, Nebbiolo, Valpolicella Ripasso: nella grande distribuzione crescono soprattutto le vendite dei vini di qualità a discapito delle bottiglia di fascia bassa che storicamente si collocano sotto i 3,50 euro al litro.
Fonte: Libero Quotidiano.
Il migliore Oltrepò nel “metodo classico” di Alessio Brandolini.
Oggi vi racconto la storia di Alessio Brandolini, un giovane vitivinicoltore dell’Oltrepò Pavese, di San Damiano al Colle, che ha preso l’azienda di famiglia portandola all’ambito traguardo dei Tre Bicchieri 2022 del Gambero Rosso, vinti con il Metodo Classico Rosé Note d’Agosto: color rosa salmone, perlage fine e persistente, naso complesso tra mele, nocciola e frutti rossi; elegante; al palato avvolgente, buona freschezza con un tannino morbido ben equilibrato.
Fonte: Libero Quotidiano.
Le offerte della settimana – Franciacorta alla “Grande i” e Prosecco all’Esselunga.
Gli sconti raggiungono il 50% • Ecco alcune delle offerte più significative sui vini praticate in questi giorni dalle insegne della grande distribuzione. I prezzi indicati si riferiscono tutti a bottiglie da 75 centilitri. Spumante Franciacorta Satèn Docg -50%; euro 10,90 la bottiglia anziché euro 21,90. Prosecco Extra Dry Doc Treviso Gasparetto -50%; euro 3,99 la bottiglia anziché euro 7,99. Spumante Blanc de Blancs Millesimato extra dry Babulle -50%; euro 1,99 la bottiglia anziché euro 3,99. Sagrantino di Montefalco Docg Tenuta Ermelinda -42%; euro 7,99 la bottiglia anziché euro 13,90.
Fonte: Libero Quotidiano.
Intervista a Federico Sboarina. «Il sindaco tiene i vestiti in ufficio».
II primo cittadino di Verona: «La città è ripartita nonostante la pandemia. Ora il bis». «Il Green pass è previsto fino al 31 dicembre, giorno in cui è fissata la fine dello stato d’emergenza. Per cui se i contagi non dovessero salire, non credo che sarebbe fuori luogo ripensare alla certificazione o alle modalità d’uso. Preciso che mi sono vaccinato appena ho potuto, a Verona abbiamo fatto una campagna d’immunizzazione pazzesca, consegnato a domicilio il materiale informativo agli ultra 80enni.
Fonte: Libero Quotidiano.
Vinitaly apre con il ministro Operatori da tutto il mondo – Vinitaly torna oggi in presenza con tre giorni di Special Edition.
Inaugurazione alle 10.30 con il ministro dell’Agricoltura Patuanelli e il presidente del Veneto Zaia Vinitaly torna oggi in presenza con tre giorni di Special Edition Francesut Lorane. Il vino torna protagonista a Verona. Apre oggi Vinitaly Special Edition, iniziativa business e professional che per tre giorni ospiterà nei padiglioni 4, 5 e 6 della fia oltre 400 tra imprese e consorzi e 200 top buyer esteri selezionati da Veronafiere e Ice Agenzia da 35 nazioni, che si sommano a quelli invitati dalle aziende e a quelli a partecipazione diretta.
Fonte: Arena.
Business e formazione tecnologia, olio e cibo.
Wine2Wine, Enolitech e SoIeAgrifood Business e formazione tecnologia, olio e cibo Sarà una «Special Edition», non solamente per Vinitaly. Calendario eccezionale anche per Enolitech, dedicato alle tecnologie perla produzione di vino, olio e birra e SoleAgrifood, la manifestazione di riferimento per l’olio evo, il cibo e la birra artigianale di qualità che, da oggi e fino a martedì, sarà ospitata al padiglione 4.
Fonte: Arena.
Tra gli eventi in scena oggi la premiazione del XIX Concorso Internazionale Sol d’Oro.
In scena masterclass e degustazioni Tra gli eventi in scena oggi la premiazione del XIX Concorso Internazionale Sol d’Oro Ogni giornata di Vinitaly Special Edition propone momenti di approfondimento rivolti agli addetti ai lavori. Vediamo il programma odierno, dopo aver già ricordato, nel testo a fianco, il convegno di apertura e la premiazione per il 25° delle Grandi Degustazioni Canada.
Fonte: Arena.
Rassegna dedicata al mercato.
L’evento ha connotazione esclusivamente business, per operatori italiani ed esteri. Rassegna dedicata al mercato Vinitaly Plus e la App collegata per la fruizione multimediale E completamente dedicata al mercato la special edition di Vinitaly in programma da oggi fino a martedi 19 ottobre presso il quartiere espositivo di Veronafiere. Una manifestazione dalla connotazione esclusivamente business, con contenuti ed eventi per operatori professionali italiani ed esteri attivi nella produzione, vendita, distribuzione e comunicazione del vino.
Fonte: Arena.
Domani convegno organizzato da Vinarius dedicato al futuro delle enoteche italiane.
“L’enoteca dei prossimi 40 anni. Il Vino, il Turismo, ilTerritorio, la Digitalizzazione, l’Artigianato Agroalimentare”, questo il titolo del Convegno che l’Associazione delle Enoteche Italiane, Vinarius, ha organizzando per lunedì 18 ottobre, alle ore 13.00, nell’ambito di Vinitaly Special Edition, uno dei principali appuntamenti in presenza dedicati al vino, in programma a Veronafiere da oggi a martedi 19 ottobre.
Fonte: Arena.
Meritato spazio al vino biologico.
Una tipologia di prodotto sempre più apprezzata e richiesta dai consumatori. Meritato spazio al vino biologico Focus specifico organizzato in collaborazione con BIOLS.EU Negli ultimi 15 anni il vino biologico è passato da nicchia del vasto mercato del vino ad essere il prodotto simbolo di un preciso stile di bere, consolidato nelle abitudini e apprezzato dai wine lover. Se nel 2013 il vino biologico riguardava non più del 2% dei consumatori, nel 2018, secondo un’indagine Nomisma, il 41% dichiarava di aver bevuto biologico in almeno un’occasione.
Fonte: Arena.
Mixology: area speciale dedicata all’arte di creare bevande alcoliche, ma non solo.
Grande novità della manifestazione Mixology: area speciale dedicata all’arte di creare bevande alcoliche, ma non solo Negli ultimi anni l’arte di miscelare selezionando bevande alcoliche e non, compreso il vino, alla ricerca dell’equilibrio perfetto e di un nuovo gusto, ha sedotto professionisti e bartenders, attirando un crescente interesse per il comparto più vivace nella cultura del bere bene. Vinitaly Special Edition ha scelto di dedicare una particolare attenzione alla Mixology, creando una speciale area tematica.
Fonte: Arena.
Le degustazioni da non perdere.
Anche in questa edizione del tutto speciale non possono assolutamente mancare. Le degustazioni da non perdere Grande protagonista la Valpolicella con le sue etichette straordinarie Si parlerà di mercati e si faranno affari, soprattutto, a “Vinitaly Special Edition, ma il vino rimane, comunque, espressione di profumi, colori e sapori da vivere nel calice. Anche in una edizione “speciale” e forzatamente ridotta, rispetto al normale, almeno nei numeri, non mancheranno pertanto le degustazioni da non perdere.
Fonte: Arena.
Mercato del vino e distribuzione moderna Dai nuovi equilibri alle nuove opportunità.
L’appuntamento va in scena domani Mercato del vino e distribuzione moderna Dai nuovi equilibri alle nuove opportunità Si terrà domani, lunedi 18 ottobre, la tradizionale tavola rotonda sul mercato del vino nella Distribuzione Moderna. L’appuntamento è organizzato da Veronafiere, nella seconda giornata di Vinitaly Special Edition, presso la Sala Rossini, al primo piano tra i padiglioni 6 e 7, con inizio alle ore 10.00 (ingresso gratuito). Il titolo di questa edizione della tavola rotonda è ” Il mercato del vino nella Distribuzione Moderna: nuovi equilibri e nuove opportunità'”.
Fonte: Arena
GDO: vendite ancora in crescita.
La tendenza emersa durante il lockdown prosegue, seppur con minore intensità. GDO: vendite ancora in crescita Buoni risultati soprattutto per vini Doc ed Igp e le bollicine La grande distribuzione, come noto, è stata la vera scialuppa di salvataggio dei consumi di vino in Italia nella tempesta della pandemia, con tanti italiani che, nei mesi più duri del lock down, hanno spostato i loro consumi enoici dai ristoranti chiuse alle proprie case, facendo pertanto registrare crescite a doppia cifra negli acquisti di vino allo scaffale.
Fonte: Arena.
Nel sito preistorico di Colombare di Villa ritrovata la vite più antica della Valpolicella.
L’uva era già presente 6300 anni fa Nel sito preistorico di Colombare di Villa ritrovata la vite più antica della Valpolicella Le origini della vite, e quindi dell’uva, risalgono a qualcosa come 200 milioni di anni fa, a quando risalgono i fossili più antichi del genere delle “Ampelidee”, rinvenuti nel Caucaso. Ben più recente, ovviamente, la domesticazione della vite e poi la viticoltura, che inizia intorno al 4.000 a. C. in Mesopotamia, e poi, attraverso i Greci prime e i Romani poi, conquista prima l’Europa e quindi, di pari passo con le scoperte e le colonizzazioni delle terre più remote, il Nuovo ed il Nuovissimo Mondo, le Americhe e l’Oceania.
Fonte: Arena.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.