Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di giovedì 20 gennaio 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.
Greco, Fiano e Falanghina da sballo.
Da soli fanno faville, messi insieme non si possono controllare se si centrano le proporzioni. Il bianco di Paolo Cotroneo è la sintesi dei suoi cavalli di battaglia in cui da sempre la mano è particolarmente felice per i bianchi. Ricordiamo, per inciso, il nostro innamoramento perenne per la sua straordinari Coda di Volpe. In questo caso il bianco è un blend del grande tridente bianco della Campania, ossia fiano, greco e falanghina di cui il vigneto Sannio è rassicurante culla. Lasciamo queste bottiglie, forti di un passaggio in legno non invasivo, per goderlo forte negli anni, anzi l’ultimo dell’anno per la precisione.
Fonte: Mattino Napoli.
A scuola di vino – Alla scoperta del vino nella “palestra” di Casa Spadoni.
Quattro serate a Casa Spadoni condotte dal sommelier Andrea Spada. Alla scoperta del vino nella “palestra di Casa Spadoni 99 Dal 25 gennaio prossimo quattro serate di approfondimento guidate dal sommelier Andrea Spada. Fattori di qualità nella produzione del vino, le tipologie di spumantizzazione, la vita in cantina, i vini dolci, sono alcuni degli argomenti che verranno affrontati nel corso delle 4 serate che caratterizzeranno le lezioni della “palestra con il bicchiere in mano” di Casa Spadoni Ravenna (via San Vitale 34).
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
L’arte del Collio Vini che scavano nella memoria.
Silvio Jermann, storia di un produttore visionario e di un’azienda divenuta simbolo del Friuli. Silvio Jermann è un uomo che non accetta compromessi. Vignaiolo visionario, la sua idea è quella di un vino che scava nella memoria, innovando il giusto e di profondo legame con la storia della sua famiglia e i profumi della sua terra. Nel 2016, Silvio è stato incoronato come produttore più rappresentativo dei vini bianchi italiani nel mondo e il risultato non è stato casuale né inatteso, poiché frutto di un processo che ha radici lontane e che non cessa di scuotere il mondo del vino: con prodotti di ineccepibile qualità e un rispetto assoluto della terra e dei suoi ritmi a cui si aggiungono le caratteristiche di un winemaker visionario fin da ragazzo, tanto da pensare il concetto di “blend” quando ancora non esisteva.
Fonte: Corriere Romagna Cibo.
Quattro lezioni sulla qualità del vino a Casa Spadoni
Fattori di qualità nella produzione del vino, le tipologie di spumantizzazione, la vita in cantina, i vini dolci: sono alcuni degli argomenti che verranno affrontati nel corso delle quattro serate che caratterizzeranno le lezioni della `palestra con il bicchiere in mano’ di Casa Spadoni Ravenna (locale che si trova in via San Vitale 34). Per quattro martedì di seguito (25 gennaio e 1-8-15 febbraio), a cura di Andrea Spada, premiato Primo Sommelier d’Italia, maître e professionista appassionato, si terranno altrettante lezioni alla scoperta del vino, in presenza e della durata di 2 ore con inizio alle 20,30. Questo il programma dei quattro appuntamenti. Nella prima lezione, di martedì 25 gennaio, si scopriranno i fattori di qualità della produzione del vino: l’ambiente, il clima, le esposizioni, i sistemi di impianti, i vitigni, le condizioni ideali per la produzione del vino.
Fonte: Ravenna Faenza-Lugo e Imola.
Terre Cevico, sei milioni di euro per acquisire una nuova cantina.
II finanziamento al Centro vinicolo cooperativo lughese è stato erogato da parte di Crédit Agricole Italia per ottenere Orion Wines Sarl. PEROCCHI: azione dei clienti, includendo «COMPARTO prestigiosi vini pugliesi ed è VINICOLO spandendo la propria attività STRATEGICO nella regione. Non solo, l’operazione rinforza il sodalizio tra Crédit Agricole Italia e la Cevico con, la cui cantina Montresor ha Grazie a un finanziamento di già siglato un accordo sei milioni di euro erogato da di pegno rotativo con Crédit Agricole Italia, il Centro il Gruppo Bancario. vinicolo cooperativo Terre Ce vico si pone l’obiettivo di ac- Le dichiarazioni quisire la maggioranza della «Con questa opera Cantina Orion Wines.
Fonte: Corriere Romagna di Ravenna Faenza-Lugo e Imola.
Crédit Agricole finanzia Cevico nell’acquisizione di Orion Wines.
L’istituto di credito ha erogato sei milioni alla cooperativa romagnola per supportare l’operazione. Crédit Agricole Italia ha erogato un finanziamento di 6 milioni di euro con l’obiettivo di supportare l’acquisizione della maggioranza della Cantina Orion Wines Sarl da parte del Centro Vinicolo Cooperativo Terre Cevico. Terre Cevico, cooperativa fondata nel 1963 in collaborazione con i soci viticoltori sul territorio romagnolo, è oggi un Centro Vinicolo Cooperativo tra i più importanti del panorama nazionale. La Società, che opera non solo in Emilia-Romagna (dove ha una sede anche a Forli) ma anche in Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Umbria, offre altresì numerosi prodotti confezionati di eccellenza nei canali della grande distribuzione ed Ho.Re.Ca. Tramite il finanziamento erogato, Crédit Agricole Italia consentirà a Terre Cevico di incrementare la già variegata gamma di prodotti a disposizione dei clienti, includendo prestigiosi vini pugliesi ed espandendo la propria attività nella Regione.
Fonte: Corriere Romagna Forli’-Cesena.
Acquisizione Orion Wines, finanziamento a Terre Cevico da Crédit Agricole.
Crédit Agricole Italia ha erogato un finanziamento di 6 milioni di euro con l’obiettivo di supportare l’acquisizione della maggioranza della Cantina Orion Wines Sarl da parte del Centro Vinicolo Cooperativo Terre Cevico. Terre Cevico, cooperativa fondata nel 1963 in collaborazione con i soci viticoltori sul territorio romagnolo, è oggi un Centro Vinicolo Cooperativo tra i più importanti del panorama nazionale. La società, che opera non solo in Emilia Romagna ma anche, con proprie cantine, in Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Umbria, offre altresì numerosi prodotti confezionati di eccellenza nei canali della Gdo ed Ho.Re.Ca, rivolto a 67 Paesi al mondo tra cui i più importanti sono Francia, Cina, Giappone, Regno Unito, Germania, Paesi Scandinavi, Stati Uniti e Sud Est Asiatico.
Fonte: Resto del Carlino Ravenna.
I vini di Parma.
Il movimento enoico di casa nostra fa progressi I soliti «noti» primeggiano nelle guide generaliste ma ci sono anche nomi nuovi tra le cantine protagoniste nei giudizi degli esperti nazionali I vini di Parma Qualcosa si muove, questo dicono le guide di Andrea Grignaffiniorne di consuetudine è il momento del punto della situazione generale dei produttori vinicoli parmensi scannerizzati dalle guide enoiche italiane. Quest’anno le cose sono in linea con quelle dell’anno scorso con qualche piccolo punto di miglioramento e un paio di ingressi. Tra questi il primo – direttamente nello specchio riassuntivo – quello delle Tenute Venturini Foschi, impianti recentissimi per un’estensione vitata di 24 ettari in zona Medesano.
Fonte, Gazzetta di Parma.
Il Pinot Grigio vino icona del lusso di Santa Margherita oggi al top negli Usa.
La società sfiora i 200 milioni di fatturato l’anno Una decina le tenute per un’estensione di 690 ettari Franco Vergnano. Sono sempre di più le celebrità che si dichiarano “winelover”, un sostantivo dall’accezione decisamente positiva per indicare gli amanti delle degustazioni. Non per niente, spesso, nelle serie tv Usa si vedono i protagonisti rilassarsi con un bicchiere di vino in mano, e non come “product placement” ma per scelta degli sceneggiatori, come vedremo. Un po’ come accadde con la moda made in Italy nel film American gigolò. In questo caso stiamo parlando del Pinot Grigio d’autore che spopola negli Stati Uniti da decenni e racchiude 60 anni di storia italiana nelle raffinate etichette create dagli studenti dello Ied (Istituto europeo del design) di Venezia per festeggiare la bottiglia Santa Margherita.
Fonte: Messaggero Veneto.
Calici e rincari. «Listini fino a 8%».
«boom» molto significativo, ora bisogna fare i conti con l’incertezza nelle forniture di tappi e bottiglie Calici e rincari. «Listini fino a +8%» II presidente del Consorzio Franciacorta, Brescianini: «L’emergenza è evidente, ma il nostro sistema regge». La crisi delle materie non frena il boom del Franciacorta: dopo un 2021 al galoppo, segnato da forti incrementi nelle vendite soprattutto nel secondo semestre, il comparto ha inaugurato il nuovo anno nel segno dei rincari energetici e delle incertezze nelle forniture di prodotti essenziali per l’attività come cartoni, bottiglie, tappi, etichette, gabbiette.
Fonte: Brescia Oggi.
Degustazione in Veneto dei vini del Consorzio.
I vini del Consorzio in trasferta in Veneto. Oggi all’Hotel Catullo a San Martino Buon Albergo (Verona) è in programma la masterclass “Perle d’Oltrepo”, organizzata dalla delegazione Ais (Associazione italiana sommelier) di Verona. In degustazione ci saranno le aziende La Versa (Testarossa metodo classico Docg 2016) , Conte Vistarino (Saignee Della Rocca metodo classico Docg Rosato), Finigeto (Spavaldo Doc riesling 2019) , Marchese Adorno (Brugherio Pinot nero Doc 2019), Tenuta Il Bosco (Poggio Pelato pinot nero Doc 2017), Giorgi Wines (Bonarda Doc 2020), Vanzini (Sangue di Giuda Doc 2020). La degustazione sarà guidata dal direttore del Consorzio, Carlo Veronese.
Fonte: Provincia – Pavese.
Uva da vino, Cia Puglia chiede deroga per salvare le colture di Cerignola e Torremaggiore.
Tra i comuni della Puglia in cui poter produrre quantità maggiori di 300 quintali di uva da vino per ettaro, secondo quanto disposto dalla legge 12 dicembre 2016articolo8comma 10/bis (deroga alla resa massima di uva ad ettaro. E’ questa la richiesta che, lo mercoledì 12 , è stata avanzata da CIAA all’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, e agli organismi regionali competenti. L’istanza è stata espressa attraverso una lettera ufficiale firmata da Raffaele Carrabba, presidente regionale dell’organizzazione sindacale degli agricoltori, “al fine di consentire lo svolgimento dell’attività vitivinicola e dando seguito a segnalazioni ricevute dal territorio.
Fonte: L’Attacco.
La CIA pugliese chiede la deroga per Cerignola e Torremaggiore.
La CIA Agricoltori Italiani della Puglia ha ufficialmente avanzato richiesta all’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, di inserire Cerignola e Torremaggiore tra i comuni che potranno usufruire della deroga al limite di resa di uva da vino per ettaro di 300 quintali stabiliti dal decreto legge n. 238 del 2016. La domanda è stata inoltrata da una lettera di Raffaele Carrabba, presidente del sindacato regionale degli agricoltori. Lo scopo è consentire a Cerignola e a Torremaggiore di svolgere l’attività vitivinicola per la campagna di vendemmia 2022-2023 in modo da salvaguardare i legittimi interessi dei produttori dei territori coinvolti.
Fonte: L’Edicola del Sud Foggia.
Doc Maremma Toscana «Siamo cresciuti del 16%».
II presidente del Consorzio, Francesco Mazzei, soddisfatto dell’annata «Quasi 7 milioni di bottiglie e superato i 51mila ettolitri che sono pronti». «II nostro lavoro di qualità è premiato grazie ad un territorio magnifico». Si chiude molto positivamente il 2021 della Doc Maremma Toscana, che nell’ultimo anno ha sfiorato i 7 milioni di bottiglie superando i 51 mila ettolitri imbottigliati. «Sono contento di poter constatare che, nonostante il particolare momento storico, la Maremma sia una delle Denominazioni più dinamiche della Toscana crescendo del 16% contro una media – in generale davvero positiva – delle altre Dop Toscane del 10%, spinta dalle due tipologie principali – il Rosso e il Vermentino – seguite dal Ciliegiolo che è una peculiarità del nostro territorio» spiega Francesco Mazzei, presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana.
Fonte: Nazione La Grande Costa Grosseto-Livorno.
In aumento la presenza femmile nelle cantine italiane.
Si è ridotto il lasso di tempo tra il momento della prenotazione e il giorno dell’esperienza in cantina. Boom delle prenotazioni on line per le visite in cantina. Crescono le donne che acquistano le esperienze enoturistiche in cantina. Se già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni risultavano arrivare da un pubblico femminile (il 54% del totale), oggi i numeri sono cresciuti del 12% e testimoniano che nel 2021 il 66% dell’acquisto di esperienze in cantina è stato gestito da donne. I dati sono quelli emersi dall’anticipazione del report annuale sull’enoturismo e sulle vendite direct-to-consumer che l’impresa tecnologica Divinea ha sviluppato basandosi sull’analisi dei dati aggregati con il software Wine Suite e il portale divinea.com, grazie ad un sondaggio condotto con le aziende cantine partner, come Marchesi Mazzei, Cantina Rainoldi e Cantina Cappellini.
Fonte: Teatro Naturale.
Il Primitivo al femminile di Plantamura a Gioia del Colle: tre etichetta e tanta qualità….
Dieci ettari e tanta passione a Gioia del Colle in Puglia per la famiglia Plantamura, una passione ereditata dai nonni e portata avanti con successo. Questo vitigno è indiscutibilmente il più gettonato da anni, ha delle caratteristiche naturali di morbidezza e di piacevolezza di gusto che molti altri vini devono ottenere con escamotage in vigna o in cantina.
Fonte: Luciano Pignataro.
A Cristina Mariani May, guida di Castello Banfi, il “Women in Wine & Spirits International Award”.
Il riconoscimento per la “spinta alla responsabilità sociale d’impresa di Banfi”, con un occhio particolare al tema della sostenibilità. Riconoscere, collegare e onorare le donne che hanno contribuito a plasmare il settore del vino e del beverage: con questo scopo è nato, di recente, il “Women in Wine & Spirits International Award”, premio di stampo asiatico ma con collaborazioni in tutto il mondo (tra cui l’Associazione Donne del Vino italiana, ndr). Che, anche in questa edizione n. 2 (dopo il riconoscimento andato nell’edizione 2020 a Marilisa Allegrini, “signora” dell’Amarone della Valpolicella e non solo, con la cantina Allegrini), ha premiato l’Italia, e la storia peculiare di Cristina Mariani May, alla guida di Castello Banfi, la cantina fondata negli anni Settanta del Novecento dalla famiglia americana Mariani a Montalcino, che ha dato un impulso decisivo, anche con il lavoro del manager-enologo Ezio Rivella, al successo del Brunello di Montalcino negli Stati Uniti e nel mondo.
Fonte: WineNews.
Davide Caleffi: “In estate arriverà la nostra Malvasia Bianca Ferma, il futuro è la sostenibilità”.
Unica cantina della provincia di Cremona, la realtà vitivinicola pensa a un’Igt cremonese. Davide ed Emanuele Caleffi, agricoltori sognatori e visionari, in quel di Spineda, enclave cremonese in provincia di Mantova, ecco … fanno (benissimo) vino, in modo naturale, secondo il Metodo Ancestrale della rifermentazione in bottiglia da anni. Reduci da un’annata in costante crescita quantitativa e qualitativa, con Davide, anima commerciale della Cantina Caleffi (www.cantinacaleffi.it), volentieri siamo tornati a scambiare quattro chiacchiere…
Fonte: Fronte del Blog.
Athenaeum, Roma 25 gennaio 2022: Amarone, Amarone…struggente, inesauribile passione. I vini della cantina Antolini.
Degustazione guidata da Fabio Turchetti e Fabrizio Russo in compagnia di Pier Paolo Antolini, titolare dell’azienda Antolini. Quando: Martedì 25 gennaio 2022
Dove: Sala degustazioni del Ristorante Amedeo – Via Principe Amedeo, 16 Roma
Orario: ore 19,00
Costo: La partecipazione alle degustazioni è subordinata al pagamento di € 25,00 e all’esibizione del Super Green Pass.
Ai soci Athenaeum che si siederanno ai tavoli del ristorante Amedeo, sarà applicato uno sconto del 15%, sui prezzi indicati dal menu.
Fonte: Carlo Zucchetti.
Vino: covid non frena Champagne, nel 2021 spedizioni +32%.
Le spedizioni totali di Champagne nel 2021 ammontano a 322 milioni di bottiglie, in aumento del 32% rispetto al 2020. Lo annuncia Il Comité Champagne che riunisce tutti i viticoltori e tutte le maison di Champagne. Il mercato francese, fa sapere il Comité con sede a Epernay, è in crescita del 25% con quasi 142 milioni di bottiglie, tornando al livello del 2019; le esportazioni continuano a crescere con un nuovo record a 180 milioni di bottiglie. “Questo rimbalzo è una bella sorpresa per gli champenois dopo un 2020 che ha risentito (-18%) la chiusura dei principali luoghi di consumo e l’assenza di eventi in tutto il mondo”, ha commentato Maxime Toubart, presidente del Syndicat Général des Vignerons, co-presidente del Comité Champagne, che si dichiara inoltre soddisfatto del “buon andamento del mercato nazionale”.
Fonte: ANSA.it.
Vino: Barbera d’Asti + 5,6%, boom del Nizza +13%.
Numeri di successo per il 2021 delle 9 Doc e 4 Docg piemontesi tutelate dal Consorzio di Tutela Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Il Nizza ha fatto segnare +13%, con oltre 700 mila bottiglie; +5,6% per la Barbera d’Asti Superiore che supera il traguardo dei 5 milioni di bottiglie, mentre il Ruché, vino rosso fino agli anni ’80 finito nell’ombra, è andato oltre il milione di bottiglie. I dati diffusi oggi dal Consorzio certificano anche il crescente gradimento del ‘Piemonte Rosato’, +142% e grande appeal in Cina, +42% per il Piemonte Rosso, un milione di bottiglie in più tra Barbera, Nebbiolo, Dolcetto, Freisa e Croatina.
Fonte: ANSA.it.
Tra nuovi vitigni e varietà “tradizionali” resistenti, è sempre più avanzata la genetica nel vino.
Ma serve un nuovo quadro normativo, e la sperimentazione in campo. Le riflessioni di genetisti e istituzioni radunati dall’Alleanza delle Cooperative. Al netto di convinzioni e visioni diverse, e tutte legittime, c’è un dato di fatto: nel mondo, in ogni ambito, la ricerca va avanti, nuove conoscenze e tecnologie vengono messe in campo, e, in alcune aree del mondo, sono già realtà nei processi produttivi.
Fonte: WineNews.
Il vino piemontese fa boom sulle tavole estere: un mercato da 1,1 miliardi di euro.
Record storico nelle esportazioni che fanno registrare un balzo dell’11% per un valore vicino ai 52 miliardi per l’intero 2021, il massimo di sempre. E’ quanto emerge dalla proiezione della Coldiretti sulla base dei nuovi dati Istat relativi al commercio estero nei primi undici mesi dell’anno che evidenziano l’impatto positivo sulle vendite all’estero.
Fonte: Lavocedialba.it.
Vino, fuori controllo l’aumento dei costi di produzione.
Per Confagricoltura Puglia i produttori sono preoccupati non tanto per il calo delle vendite quanto per i forti rincari del packaging e delle bottiglie di vetro. La Puglia è leader in Italia per la produzione di vino di eccellente qualità, ma i suoi produttori sono molto preoccupati per l’aumento fuori controllo dei costi di produzione. Ed è indicativo che siano in ansia non tanto per il calo delle vendite, che pure è evidente, quanto per l’aumento dei costi di produzione dovuto ai rincari del packaging e delle bottiglie di vetro.
Fonte: Terra e Vita – Edagricole.
Acquisti online: il vino sempre più alla conquista del mercato e-commerce.
Negli ultimi anni, l’e-commerce del vino è cresciuto in modo considerevole, accelerando la trasformazione digitale del settore. Secondo un’indagine condotta dall’istituto inglese Iwsr, entro il 2025 il canale online potrebbe rappresentare il 6% delle vendite globale di alcolici, con un aumento del giro d’affari del 66% per un valore complessivo di circa 42 miliardi.
Fonte: INTORNO TIRANO.
STAMPA ESTERA
Après la bière, le vin et les spiritueux installent leurs versions sans alcoo.
En France, le marché du « no-kw alcohol » a progressé de 13 % l’an dernier, selon IWSR Drinks Market Analysis. Les projections tablent sur une hausse moyenne annuelle de 10 % entre 2021 et 2025. Le Dry January met ces segments émergents sous les feux des projecteurs. Grands groupes et nouveaux entrants démultiplient l’offre tandis que les prévisions de ventes tablent sur un bon rythme de croissance. Clotilde Briard y@ClotildeBrlard Le Dry Jattuaryr, cernais oü certains se lancent le défi de ne pas consommer une goutte d’alcool, s’est installé comme un nouveau rendezvous en France. Enseignes et sites Ife-commerce en profitent pour mettreen valeur les produits appartenant à des catégories qui traditionnellement en contiennent niais, qui, eux, affichent zéro degré d’alcool Après la bière. c’est au tolu du vin, des spiritueux et-ntiime du cidre de développer des versions sans alcool Mérete si, en France, le marché du C no-low alcohol » est moins múr qu’au Royaume-Uni, les produits commencent à s’y faire une place wicci bien chez les cavistes que dans les bars et les grandes surfaces..
Fonte: Echos.
Champagne: les ventes reviennent á des sommets.
Après l’anus harribilLs tra versée en 2020 à cause de la pandémie et de son lot de confinements et de fermetures de restaurants et de bottes de nuit, la Champagne a retrouvé le sens de la fête. L’an passé, les ventes mondiales ont bondi de 32%, à 322 mil lions de bouteilles. C’est 8,2 %, de plus qu’en 2019 et à un jet de bouchon du record de 2011 (323 millions de bouteilles). Mieux; gràce à la surperfor mance des grandes marques internationales et des cuvées spéciales, le chiffre d’affaires du secteur a dépassé de 10 % son record historique de 2019, à 5,5 milliards d’euros. En 2020, malgré une fin d’année bien meilleure que ne l’avaient craint les protes sionnels du champagne à la fin de l’été, les ventes mondiales avaient plongé de 18 % en volumes, à 245 millions bouteilles, et de 20 ./ en valeur, à 4 milliards d’euros.
Fonte: Figaro.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta i finanziamenti e bandi per l’agricoltura 19 gennaio 2022!
Credito agrario: tornano a crescere i prestiti, ma a breve termine – Terra e Vita.
Inversione di tendenza dopo anni di erosione dello stock. Ma ad aumentare sono gli impegni a breve termine, mentre si raffredda la propensione agli investimenti a medio e lungo termine. Più liquidità in prestito per spesa corrente, meno per investimenti a medio e lungo termine, ma in generale una crescita dell’indebitamento nei confronti delle banche (+2,2% per 40,74 miliardi di euro). In calo la richiesta di denaro per la costruzione di fabbricati rurali, in crescita quella per l’acquisto di macchine e attrezzature.
Fonte: Terra e Vita – Edagricole.
Il ministro Patuanelli ha firmato il Decreto con il quale si ripartono le risorse tra la graduatoria del quarto bando (350 milioni) e il quinto bando, cui andranno complessivamente i restanti 850 milioni. Sono pronti ben 1.200 milioni di euro e saranno a disposizione dei contratti di filiera e di distretto: 350 milioni saranno utilizzati per lo scorrimento delle graduatorie del quarto bando e 850 milioni per il quinto bando.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Nord Italia, tutte le ultime novità – AgroNotizie – Economia e politica
Forte attenzione alla flavescenza dorata in Veneto, via a più gasolio agevolato in Piemonte e nuovi bandi Psr in Liguria. Nuovo bando per i giovani agricoltori in Friuli Venezia Giulia. Dopo la pausa natalizia riportiamo tutti i dettagli in merito alle principali novità del settore agricolo di queste ultime settimane.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Sono state introdotte importanti opportunità di finanziamento in ambito del Florovivaismo, per il rilancio di parchi e giardini storici e per la costituzione di orti didattici e giardini scolastici, misure che Coldiretti aspettava e sollecitava già da tempo, coerenti con la filosofia e gli obiettivi del “Bonus verde”. L’avviso pubblico “Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici” si colloca nell’investimento 2.3 della Missione 1 Componente 3 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), e prevede un finanziamento pari a 190 milioni di euro.
Fonte: Coldiretti Giovani Impresa.
Sviluppo rurale Veneto: in arrivo nuovi bandi per investimenti nel settore agricolo – Regione Veneto.
La Regione stanzia 152,5 milioni di euro per sostenere imprese, consorzi, associazioni e cooperative agricole. La Commissione europea ha esteso la durata del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 fino al 31 dicembre 2022, con nuove risorse assegnate per gli anni 2021 e 2022, tra cui quelle provenienti dall’European Union Recovery Instrument – EURI, conosciuto anche come “Recovery fund” – “Next Generation EU”.
Fonte: Dettaglio articolo – Regione del Veneto.
Ortofrutta, 8,6 milioni di finanziamenti alle organizzazioni di produttori lucane – Resto al Sud.
Ammontano a 8,6 milioni di euro i contributi per il rafforzamento e lo sviluppo del sistema ortofrutticolo regionale, da erogare nel 2022, alle imprese agricole per gli interventi previsti dai Programmi Operativi delle 10 Organizzazioni di Produttori ortofrutticoli (OP) e Associazioni di Organizzazioni di Produttori (AOP) riconosciute dalla Regione Basilicata, con un incremento del 26% rispetto alla precedente annualità, legato ad un consistente aumento del valore della produzione commercializzata..
Fonte: Resto al Sud.
Rinnovabili ed efficienza energetica: contributi a giovani agricoltori dell’Emilia Romagna ….
La Regione Emilia Romagna ha pubblicato il bando PSR per incentivare il primo insediamento di imprenditori agricoli giovani e professionalizzati, nonché il successivo sviluppo del loro progetto imprenditoriale. Il bando stabilisce i criteri per due misure di finanziamento: “6.1.01 Insediamento dei giovani agricoltori” e “4.1.02 Ammodernamento di aziende agricole dei giovani agricoltori“. Le risorse complessive messe […].
Fonte: QualEnergia.
Saranno aperti dal 31 gennaio e fino al 16 marzo i termini per la presentazione delle domande sui “Servizi di consulenza” (misura 2.1) del Programma di Sviluppo Rurale. lessandro Piana, vice presidente con delega all’Agricoltura di Regione Liguria, spiega: “Un’attuazione di particolare interesse per le imprese agricole con obiettivi trasversali dall’innovazione agli aspetti ambientali, agroclimatici e di valorizzazione delle produzioni e delle filiere tanto da prevedere risorse finanziarie per un totale complessivo di 1 milione e 150 mila euro. Il bando è rivolto a tutti i prestatori di consulenza per incentivare la specializzazione, la performance economica, l’ ingresso di giovani agricoltori, il presidio dell’ecosistema, la prevenzione, la gestione dei rischi e la sicurezza nelle aziende agricole”.
Fonte: Savona News.
Psr Campania, c’è il calendario completo dei bandi 2022 – AgroNotizie – Economia e politica.
Il Programma di Sviluppo Rurale Campania 2014-2022 dopo l’approvazione della versione 10.1 – che ha un budget di risorse pubbliche totali sul biennio di espansione 2021-2022 pari a oltre 601,5 milioni di euro – vede la pubblicazione del calendario dei bandi 2022. Nei 30 giorni precedenti l’apertura di ogni specifico bando sarà pubblicata, sulle pagine del sito web della Regione Campania dedicate al Psr Campania 14-22, una pre informativa.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Sud, la politica della bonifica è ancora all’anno zero – AgroNotizie.
In Puglia Coldiretti pone la questione degli enti commissariati al Pd: in venti anni persi finanziamenti per quasi un miliardo di euro. In Campania Anbi e Coldiretti chiedono ascolto per ottenere 535 milioni sul Pnrr per la difesa suolo. Storia non molto diversa da quella della fin qui inutile attesa dei consorzi di bonifica della Campania: aspettano dalla scorsa estate da Regione Campania le linee guida per poter finanziare progetti da 535 milioni per la difesa suolo sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
bando agricoltura
Bando sostegno alla formazione in agricoltura: scadenza domande 28 febbraio – Toscana Notizie.
Sostegno alla formazione dei consulenti: fino al 28 febbraio sarà possibile presentare domande sul portale di Artea per partecipare al Bando relativo (Bando sottomisura 2.3 del Psr). La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 490.000 euro e l’importo massimo del contributo pubblico concesso per ogni domanda è di 70.000 euro. Non sono ammesse le domande con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 10.000 euro.
Fonte: Toscana Notizie.
Bando di sostegno per la formazione in agricoltura: le domande scadono il 28 febbraio …
Si rivolge alle agenzie formative che hanno come scopo quello di formare e aggiornare i consulenti alle aziende agricole e forestali. Sostegno alla formazione dei consulenti: fino al 28 febbraio sarà possibile presentare domande sul portale di Artea per partecipare al Bando relativo. La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 490mila euro e l’importo massimo del contributo pubblico concesso per ogni domanda è di 70mila euro. Non sono ammesse le domande con un contributo minimo concesso inferiore a 10mila euro.
Fonte: Cuoio in diretta.
Toscana, il bando per la formazione dei consulenti agricoli – AgroNotizie – Economia e politica .
A disposizione 490mila euro per la realizzazione di corsi formativi e di aggiornamento professionale dei tecnici e professionisti del settore agricolo. Scadenza il 28 febbraio 2022, all’interno il link al bando. In Toscana è aperto il bando per richiedere contributi per la formazione dei consulenti che si occupano di sviluppo rurale.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Bando sostegno alla formazione in agricoltura – MET – Città Metropolitana di Firenze .
Sostegno alla formazione dei consulenti: fino al 28 febbraio sarà possibile presentare domande sul portale di Artea per partecipare al Bando relativo. La dotazione finanziaria complessiva del bando è di 490.000 euro e l’importo massimo del contributo pubblico concesso per ogni domanda è di 70.000 euro. Non sono ammesse le domande con un contributo minimo richiesto/concesso inferiore a 10.000 euro.
Fonte: MET – Città Metropolitana di Firenze.
PSR Sicilia 2014-2020: bando 2021 per il Sostegno a Investimenti nella Creazione … – Scrivo Libero.
Emanato il bando relativo all’operazione 6.4.1 (sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra- agricole) del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia 2014-2020. L’operazione prevede un sostegno alla realizzazione nelle aziende agricole di investimenti finalizzati a consentire lo svolgimento di attività complementari a quella di produzione agricola, in modo da garantire una integrazione del reddito quale condizione essenziale per il mantenimento nel lungo periodo della attività agricola.
Fonte: Scrivo Libero.
Psr Campania, c’è il calendario completo dei bandi 2022 – AgroNotizie – Economia e politica.
Il Programma di Sviluppo Rurale Campania 2014-2022 dopo l’approvazione della versione 10.1 – che ha un budget di risorse pubbliche totali sul biennio di espansione 2021-2022 pari a oltre 601,5 milioni di euro – vede la pubblicazione del calendario dei bandi 2022. Nei 30 giorni precedenti l’apertura di ogni specifico bando sarà pubblicata, sulle pagine del sito web della Regione Campania dedicate al Psr Campania 14-22, una pre informativa.
Fonte: AgroNotizie – Image Line Network.
Sviluppo rurale Veneto: in arrivo nuovi bandi per investimenti nel settore agricolo – Regione Veneto.
La Regione stanzia 152,5 milioni di euro per sostenere imprese, consorzi, associazioni e cooperative agricole. La Commissione europea ha esteso la durata del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 fino al 31 dicembre 2022, con nuove risorse assegnate per gli anni 2021 e 2022, tra cui quelle provenienti dall’European Union Recovery Instrument – EURI, conosciuto anche come “Recovery fund” – “Next Generation EU”.
Fonte: Dettaglio articolo – Regione del Veneto.
La Società Le Serre ha pubblicato un avviso pubblico indirizzato a soggetti specifici che vogliono manifestare l’interesse a gestire due lotti di terreno a destinazione agricola sperimentale e un locale che verrà costruito nell’area Settecampi, in via della Repubblica 22, a Grugliasco. Il termine di presentazione della domanda è fissato entro le ore 12 di martedì 15 febbraio 2022.
Fonte: Torinoggi.it.
Bando di rinnovo del parco veicoli aziende: le agricole possono acquistare i furgoni per il ….
La Regione Piemonte ha stanziato 6.907.370 euro a favore delle micro, piccole e medie imprese iscritte alla Camera di Commercio e presenti sul territorio subalpino per lo sviluppo sostenibile della mobilità aziendale e il rinnovo del parco veicoli attraverso l’acquisto di mezzi che limitino le emissioni inquinanti in atmosfera e migliorino la qualità dell’aria. La domanda di partecipazione al Bando, gestito da Unioncamere Piemonte, può essere effettuata, entro il 30 aprile 2023, attraverso la piattaforma nazionale di Unioncamere: webtelemaco.infocamere.it.
Fonte: IdeaWebtv.itt.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che i finanziamenti e bandi per l’agricoltura, sono stati offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci fra 15 giorni.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di mercoledì 19 gennaio 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.
La coppia (del vino) da record.
Francesca Moretti e Massimo Tuzzi, presidente e ad della divisione vinicola di ‘l’erra Moretti, chiudono l’anno con un più 21 per cento rispetto al 2019 Nel 2022? «Investimenti green, agricoltura di precisione e nuove bottiglie». Ho chiesto io a mio padre Vittorio un aiuto esterno: sono n’enologa, e dopo quattro anni amministratore delegato mi sono trovata a capo di un’azienda medio grande senza essere preparata per un ruolo di gestione di quella portata. Un’esperienza per me molto importante e utile, ma da un certo punto in poi è come guidare in Formula senza essere un pilota di Formula 1: devi avere l’umiltà di ammetterlo». Francesca Moretti, 47 anni, lo chiama «un passo di lato»: nel settembre 2020 ha lasciato il ruolo di ad di Terra Moretti Vino (sei tenute in tre regioni: Bellavista e Contadi Castaldi in Franciacorta, SellaeMosca in Sardegna, Petra, Teruzzi e Acquagiusta in Toscana) a Massimo Tuzzi, 48 anni, ex Zonin1821, venendo nello stesso momento nominata presidente dal padre Vittorio.
Fonte: Cook Corriere della Sera.
Scuola di vino & cocktail – Favorita.
Storico vitigno a bacca bianca, la sua uva era la preferita dai viticoltori. Portato in Piemonte dalla Liguria, dopo decenni bui oggi è tornato in auge S FAVORITA 1_ IL FAVORITA È UN v11141,10 AUTOCTONO A BACCA BIANCA DEL PIEMONTE, È UN CLONE DEL VEQMENTINO, GEMELLO DEL LIGURE PIGATO 2. IL NOME INDICA CHE, IN PASSATO, EPA LUYA FAVORITA DAI VITICOLTOP1. LE V1E DEL SALE E DELLOLIO. LE PQIME NOTIZIE STOQICHE QISAL4O140 AL 16TT, QUANDO VENNE CITATO NE1 L1BQI AZIENDALI DEI CONTI ROEQO 4. FINO AGLI ANNI TRENTA L’UVA E STATA USATA ANCHE PEP LO SPUMANTE_ DOPO UN PERIODO DI DECLINO, NEGLI ULTIMI ANNI È STATO RISCOPERTO S DAL 1994 È NELLA DOC LANGHE, IL DISCIPLINARE IMPONE LUSO DI ALMENO L %S% DELLE UVE DI FAVORITA.
Fonte: Cook Corriere della Sera.
Vini di pregio, Italia sugli scudi
Analisi di OenoGroup.1 supertuscan pesano per il 55%, ipiemontesiperil35%. Poi gli altri Vini di pregio, Italia sugli scudi In 10 anni è passata dall’l % al 1 5% del mercato Liv Ex. L’Italia diventa sempre più appetibile per il mercato delfine wine. OenoGroup, gruppo internazionale presente in 6 paesi nel settore degli investimenti nei vini di pregio, ha infatti posto ancora di più la propria attenzione verso il mercato italiano dal momento che il Belpaese ha guadagnato un ruolo di tutto rispetto, soprattutto negli ultimi tre anni in quel settore che va sotto il nome di «pleasure assets».
Fonte: Italia Oggi.
L’enoturismo è una passione al femminile.
È la passione femminile per il vino a trainare l’eno-turismo con un + 12% di aumento delle prenotazioni in cantina da parte delle donne. Già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni, il 54%, arrivava da un pubblico femminile. Oggi i numeri raccontano che nel 2021 il 66% dell’acquisto di esperienze in cantina è stato gestito da donne. È quanto emerge dall’anticipazione del report annuale sull’enoturismo e sulle vendite direct-to-consumer che Divinea ha sviluppato sull’analisi dei dati aggregati con il software Wine Suite e il portale divinea.com. Nel report emerge anche una differenza tra prima e dopo Covid.
Fonte: Italia Oggi.
Produzione di Brunello al top nel 2021.
Quasi 11,4 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino immesse sul mercato nel 2021, il 37% in più rispetto al triennio precedente, con oltre 1 milione di Riserve (+108% sul 2020); prezzo medio dello sfuso a +28% e giacenze in canti• ne dell’imbottigliato ai minimi storici (-38% su dicembre 2020). E stato un anno entusiasmante per le vendite di Brunello ma anche del Rosso di Montalcino (+10% sul 2020, a 4,6 milioni di bottiglie), secondo l’analisi del Consorzio basata sui dati dell’ente certificatore Valoritalia relativi ai contrassegni di Stato distribuiti lo scorso anno per le bottiglie da immettere sul mercato.
Fonte: Mf.
Vini d’Abruzzo: l’export torna a crescere.
Grazie alla promozione all’estero, per i vini regionali +10% rispetto al 2020 e +90% nel decennio. Più che soddisfacente il bilancio dell’anno appena trascorso per l’enologia abruzzese: i dati presentati dal Consorzio tutela vini d’Abruzzo sono più che soddisfacenti, con l’export che ripaga le molteplici attività di promozione all’estero, continuate anche durante la pandemia. In particolare, l’analisi realizzata dall’ Osservatorio permanente wine monitor Nomisma mette in evidenza la ripresa dell’export dei vini regionali nel 2021 (+10% rispetto al 2020) nei principali Paesi target, per un fatturato complessivo superiore ai 205 milioni di euro: Germania (+25%), Usa (+12%), Svizzera (+45%), Cina (+33%), Giappone (+26%). «In realtà i vini abruzzesi avevano subito solo una leggera riduzione dell’export in termini di valore tra il 2019 e il 2020, di poco superiore all’I%», afferma Valentino Di Campli, presidente del Consorzio tutela vini d’Abruzzo, «soffrendo molto meno di altre regioni italiane la contrazione degli scambi internazionali.
Fonte: Centro.
Fuligni, e il Brunello dal paese arriva alla ribalta mondiale.
“Donna” Maria Flora al timone da 50 anni: è un’icona nella storia di questo vino La famiglia ha nobili origini e un passato importante, anche nella vinificazione Cantina pluricentenaria e azienda nata nel 1923 Il prodotto finale brilla per raffinatezza ripeto spesso che il piacere di occuparsi divino è il piacere di raccontare le splendide storie che alimentano questo universo. Che sono tante, e allora spesso il cronista ha quell’invidiabile problema dell’imbarazzo della scelta. È un po’ il caso dell’azienda Fuligni di Montalcino, cantina dalla storia pluricentenaria, dato che i visconti Fuligni, famiglia nobile originaria di Venezia, si trasferirono in Inghilterra nel XIV secolo, parte di un contingente di condottieri al servizio di Edoardo III.
Fonte: Nuova Ferrara.
“Grandi Langhe” rinvia al 4 e 5 aprile l’appuntamento con buyer e ristoratori.
Il Covid continua a scombinare le carte di fiere ed eventi, anche nel mondo del vino. Grandi Langhe, la manifestazione in programma alle Ogr di Torino il 30 gennaio e dedicata a buyer, enotecari, ristoratori e importatori italiani e internazionali, è stata rinviata al 4 e 5 aprile. «In seguito al peggioramento della situazione dei contagi e delle misure previste dagli ultimi decreti che impongono limitazioni e capienze ridotte agli eventi che prevedono la somministrazione di cibo e bevande, abbiamo deciso di rimandare l’evento» spiegano dal Consorzio del Barolo e Barbaresco e dal Consorzio del Roero.
Fonte, Stampa Cuneo.
Limiti alle rese di uva da vino, Cialdella: “Chiesta revisione una settimana fa. Deciderà la Regione”.
Entro i131 gennaio 2022 le Regioni possono richiedere al ministero delle Politiche agricole eventuali integrazioni alla lista di comuni beneficiari della deroga sui limiti alle rese da uva da vino da apportare sulla base della verifica che almeno il 25 per cento dei produttori, che insistono nel comune per il quale si chiede l’iscrizione, abbia registrato una resa produttiva superiore a 300 quintali per ettaro, in almeno un’annualità tra il 2015 e il 2019. É questo quanto previsto dalla legge e quanto abbiamo chiesto, già dalla settimana scorsa, all’assessore regionale Donato Pentassuglia, che ringrazio per la disponibilità dimostrata nel valutare la nostra richiesta”.
Fonte: L’Attacco.
Cialdella rassicura «Ora tocca a Bari».
Le legittime preoccupazioni dei produttori vinicoli sono al centro del dibattito tra le forze politiche di Cerignola. Sergio Cialdella, assessore cittadino alle attività produttive e all’agricoltura, ha comunicato di aver fatto richiesta già dalla scorsa settimana all’assessore regionale all’agricoltura, Donato Pentassuglia, di inserire Cerignola nella «lista di comuni beneficiari della deroga sui limiti alle rese da uva da vino da apportare sulla base della verifica che almeno il 25 per cento dei produttori, che insistono nel Comune per il quale si chiede l’iscrizione, abbia registrato una resa produttiva superiore a 300 quintali per ettaro, in almeno un’annualità tra 112015 e il 2019».
Fonte: L’Edicola del Sud Foggia.
Confagricoltura: “Preoccupa l’aumento fuori controllo dei costi di produzione”.
A preoccupare i produttori di vino pugliesi non è tanto il calo delle vendite quanto l’aumento dei costi di produzione dovuto ai rincari del packaging e delle bottiglie di vetro. È la fotografia fatta da Confagricoltura Puglia su uno dei settori trainanti dell’economia agroalimentare della regione: la produzione di vini. A farla da padrona sono quelli pregiati che nonostante la crisi hanno registrato in molti casi un segno positivo sino al 2021. “Quello che preoccupa oggi – sottolineano il presidente di Confagricoltura Puglia. Lazzaro è il presidente della Federazione regionale vitivinicola Sandro Candido – è dunque l’aumento dei costi di produzione con incrementi che vanno dal 15% sul costo delle bottiglie in vetro sino al 30% di rincari nel packaging, cioè tutto il materiale legato al confezionamento dalle etichette alle scatole in cartone”.
Fonte: Quotidiano di Foggia.
Limiti alle rese di uva da vino. Cialdella: “Chiesta la revisione già una settimana fa, ora deciderà la Regione”.
Entro il 31 gennaio 2022 le Regioni possono richiedere al Ministero delle politiche agricole eventuali integrazioni alla lista di comuni beneficiari della deroga sui limiti alle rese da uva da vino da apportare sulla base della verifica che almeno il 25% dei produttori, che insistono nel Comune per il quale si chiede l’iscrizione, abbia registrato una resa produttiva a 300 quintali per ettaro, in almeno un’annualità tra il 2015 e il 2019.
Fonte: Quotidiano di Foggia.
«Vino, aumento dei costi di produzione».
A preoccupare i produttori di vino pugliesi non è tanto il calo delle vendite quanto l’aumento dei costi di produzione dovuto ai rincari del packaging e delle bottiglie di vetro. E la fotografia fatta da Confagricoltura Puglia su uno dei settori trainanti dell’economia agroalimentare della regione: la produzione di vini. A farla da padrona sono quelli pregiati che nonostante la crisi hanno registrato in molti casi un segno positivo sino al 2021. “Quello che preoccupa oggi — sottolineano il presidente di Confagricoltura Puglia Lazzàro e il presidente della Federazione regionale vitivinicola Alessandro Candido – è l’aumento dei costi di produzione con incrementi che vanno dal 15% sul costo delle bottiglie in vetro sino al 30% di rincari nel packaging, cioè tutto il materiale legato al confezionamento dalle etichette alle scatole in cartone’ Dati importanti tenuto conto che la Puglia con 9.000.087 ettolitri (+1%) è la seconda regione in Italia per produzione dopo il Veneto 11.717.223 ettolitri (+7% rispetto all’anno precedente).
Fonte: Taranto Buonasera.
Gli investitori conquistati dai vitigni della tradizione.
L’azienda ‘II monastero dei frati bianchi’ coltiva solo qualità autoctone In pochi anni ha triplicato la superficie vitata e ora punta all’enoturismo. «Le varietà locali sono numerose e permettono di produrre vini di alta qualità». Mantenere la tradizione enologica in Lunigiana, salvaguardando i vitigni autoctoni; sviluppare l’enoturismo. Sono chiari gli obiettivi del viticoltore Giorgio Tazzara di Monte dei Bianchi, borgata della Valle del fiume Lucido esposta a mezzogiorno. E’ qui che il suo impegno ormai ventennale è stato capace di attrarre capitali privati che stanno determinando un impulso economico-produttivo di rilievo. «Tre anni fa – racconta Tazzara – da ditta individuale abbiamo allargato l’azienda fino a divenire una srl, ‘Il monastero dei frati bianchi’, di cui sono amministratore e che ha già creato 4 posti di lavoro».
Fonte: Nazione Massa Carrara.
Brunello, più di 11 milioni di bottiglie vendute.
II presidente Bindocci: «Si chiude un biennio d’oro per il nostro vino di punta A fine febbraio a New York» SIENA Quasi 11,4 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino immesse sul mercato nel 2021, +37% in più rispetto al triennio precedente con oltre 1 milione di Riserve (+108% sul 2020); prezzo medio dello sfuso a +28% e giacenze in cantina dell’imbottigliato ai minimi storici (-38% su dicembre 2020). È stato un anno entusiasmante per le vendite di Brunello ma anche del Rosso di Montalcino (+10% sul 2020, a 4,6 milioni di bottiglie), secondo l’analisi del Consorzio basata sui dati dell’ente certificatore Valoritalia sui contrassegni di Stato distribuiti per le bottiglie.
Fonte: Nazione Siena.
Cantina, sì del Consiglio a più tempo per ampliarsi.
Via libera del Consiglio comunale alla proroga concessa dal Comune alla Cantina di Soave, relativamente all’ampliamento e alla ristrutturazione della sede di viale della Vittoria. La modifica dell’accordo, firmato nel 2016, prevede sostanzialmente di concedere altri cinque anni alla cooperativa vitivinicola, fino al 2026, per ultimare le opere di urbanizzazione non ancora eseguite, che si sarebbero dovute realizzare e consegnare al Comune entro il 2021.
Fonte: L’Arena.
Cantina Gorgo: un calibrato microcosmo dove ritrovare la lentezza dello sguardo.
Studio Bricolo Falsarella progetta uno modello di spazio ibrido tra interno ed esterno che reinterpreta la tipologia rurale veneta. Negli ultimi anni le cantine vinicole sono diventate una meta irrinunciabile per turisti e visitatori in cerca di luoghi dove vivere appieno il connubio tra vino e paesaggio. Tra questi luoghi c’è la Cantina Gorgo – denominata il Brolo – accompagnata dai suoi 53 ettari di vigneti biologici che si snodano sui rilievi delle colline moreniche del Lago di Garda attorno all’edificato di Custoza.
Fonte: Archiportale.
2021 da record per il Brunello di Montalcino, sull’onda delle grandi annate 2015 e 2016.
Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello: “ora cementare il posizionamento conquistato”. A febbraio “Benvenuto Brunello” a New York. Vola sulla ali dell’entusiasmo e del mercato verso un “Benvenuto Brunello” a New York, in febbraio, nel cuore del suo mercato più importante, quello Usa, il Consorzio del Brunello di Montalcino. Il valore eccezionale di due annate consecutive celebratissime come la 2015 e la 2016, infatti, ha fatto segnare al grande rosso di Toscana un 2021 da record: quasi 11,4 milioni di bottiglie di Brunello di Montalcino immesse sul mercato nel 2021 – il 37% in più rispetto al triennio precedente – con oltre 1 milione di Riserve (+108% sul 2020); prezzo medio dello sfuso a +28% (si va dai 950 ai 1.150 euro ad ettolitro per le annate 2016 e 2017, secondo i dati della Camera di Commercio di Siena aggiornati al 12 gennaio 2022, ndr) e giacenze in cantina dell’imbottigliato ai minimi storici (-38% su dicembre 2020).
Fonte: WineNews.
Vino, cosa dicono le previsioni di Wine Intelligence per il 2022.
Vetro leggero, ricerca della sostenibilità, crescita del ready to drink e della premiumizzazione. Le sfide dell’industria del vino per l’anno appena iniziato. Come di consueto, anche il 2022 si è aperto con le tradizionali previsioni di Wine Intelligence per l’industria del vino in vista dell’anno appena iniziato. Le bevande alcoliche hanno dimostrato di essere una delle categorie di prodotti più resilienti nell’era del Covid-19, grazie alla capacità dell’industria del beverage di innovare e passare da un canale ristretto come l’on-premise ad altri più accessibili, come il commercio elettronico e il commercio al dettaglio.
Fonte: FOOD SERVICE.
Vino Doc Maremma Toscana, il 2021 si chiude con il +16%.
Si chiude con 7 milioni di bottiglie, superando i 51 mila ettolitri imbottigliati, il 2021 del Consorzio tutela vini della Maremma Toscana, realtà che può contare su 317 aziende associate. In forte crescita, si legge in una nota, è il Rosso della Doc: grazie anche all’introduzione della Riserva, tale prodotto registra un +33% e rappresenta circa 1/3 della denominazione; un altro 30%, invece, è dato dal Vermentino che continua ad essere la varietà numericamente più importante. A doppia cifra anche l’aumento del 22% di un vitigno autoctono come il Ciliegiolo che consolida il quarto posto tra le tipologie più imbottigliate.
Fonte: Mixer Planet.
Vino e gdo, nel 2021 su i valori (1,8 miliardi di euro, +2,6% sul 2020), ma giù i volumi (-3,2%).
I dati Iri analizzati da WineNews. Cresce solo la classica bottiglia di vetro, in perdita tutti gli altri formati. Crescono i valori, ma calano i volumi, con un crollo verticale di tutti i formati, ad eccezione della classica bottiglia di vetro, che resta predominante in assoluto e vede performarce positive in quantità e valore, a differenze di tutto il resto: è la sintesi brutale del 2021 del vino italiano nella grande distribuzione organizzata del Belpaese (ad eccezione dei discount), nei dati Iri analizzati da WineNews.
Fonte: WineNews.
Vino: Pinot grigio Triveneto, +6% produzione nel 2021.
Per la filiera produttiva di Pinot grigio del Triveneto, il 2021 registra una crescita del 6% sull’anno precedente, per un totale imbottigliato di quasi 2,4 milioni di ettolitri, a significare un globale riconoscimento per il sistema a Denominazione del Nordest. A trainare il trend positivo del comparto di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino è la Doc delle Venezie, cui va attribuito – con un totale di 1.840.889 ettolitri imbottigliati – il 77,4% del Pinot grigio totale messo in bottiglia dall’areale.
Fonte: ANSA.it.
STAMPA ESTERA
Vitirev Innovation réunit 50 millions d’euros pour la transition écologique des vignobles.
Pierre Cheminade y @PierreCheminade préparer la filière viti-vinicole au changement climatique et à la préservation de la biodiversité. C’est l’objectif du fonds d’investissement de 33 millions d’euros piloté par Demeter, un spécialiste du capital investissement durable, pour financer des entreprises innovantes en Europe. Baptisé Vitirev Innovation, il s’inscrit dans le programme porté par la Région Nouvelle-Aquitaine et la Banque des territoires et vise 50 millions d’euros à terme_ Plusieurs châteaux bordelais figurent déjà parmi les investisseurs. Explications Produits de biocontrôle des vignes, contrôle des maladies gràce à la vidéo, aux drones ou à la donnée, problématiques d’irrigation ou encore de vinification, préservation de la biodiversité… Autant d’initiatves et de solutions qui rentrent dans le spectre d’investissement du nouveau fonds Vitirev Innovation présenté ce mardi 18 janvier.
Fonte: Tribune.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.
Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di martedì 18 gennaio 2022!
Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.
Altro che bottiglia di diamanti, il vero gioiello è l’Amarone.
Ha destato meraviglia la notizia che a Vicenza si é prodotta la bottiglia più preziosa del mondo. È a listino per 2,5 milioni di euro. Porta un firmamento di diamanti e per tappo ha un rubino da 20 carati. Il valore del contenitore è dunque di due milioni quattrocento novantanovemila novecento ottanta euro, ma hanno venduto la notizia come un’ode all’Amarone perché il vino è appunto il rosso più noto della Valpolicella. La bottiglia è un capolavoro dell’arte orafa vicentina, ma chi ha pensato il co-marketing dell’Amarone avrebbe fatto meglio ha interrogarsi su quel fenomeno che è l’eterogenesi dei fini.
Fonte: La Verita’.
In vino veritas.
L’evoluzione dei bianchi: un vero tesoro La tenuta sorge in una posizione spettacolare tra le dolci colline del paesaggio irpino. Vittorio e Alessandrina Di Meo l’acquistano negli anni ’80, prendendosi cura delle vigne, degli ulivi e delle piante da frutto preesistenti, per poi affidarla ai figli Generoso e Roberto: con loro l’azienda decolla. Insieme ad altre realtà, per sottolineare le virtù dei vitigni autoctoni, è tendenza relativamente recente sperimentare l’evoluzione nel tempo di alcuni bianchi, fino a qualche tempo fa considerati di “pronta beva”, scoprendone così caratteristiche di longevità mai intuite, un tesoro inaspettato.
Fonte: Messaggero.
Corso di Marketing sul vino Al via il 31 gennaio.
Inizia il 31 Gennaio il Corso Online di Marketing del Vino di Fondazione Italiana Sommelier. Unico turno dalle 20 alle 22,30 fino al 2 maggio. Il Corso intende fornire un primo approccio professionale al settore, sia lato ho.re.ca. che retail specializzato, come enoteche e wine bar.
Fonte: Tempo.
Il Parco investe due milioni per i trenini a cremagliera.
Agricoltori delle Cinque Terre al lavoro sulle cremagliere che solcano i terrazzamenti. Il Parco investe due milioni per i trenini a cremagliera Riqualificazione e potenziamento della rete, anche inserendo nuovi binari L’obiettivo: «Incentivare il lavoro nei campi da parte dei giovani produttori». Due milioni di euro per riqualificare e potenziare la “rete ferroviaria’ dei trenini a cremagliera delle Cinque Terre. Si tratta del nuovo finanziamento che il Parco nazionale stanzia per proseguire con gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle monorotaie.
Fonte: Secolo XIX La Spezia.
TIRANO Città del vino anche per il 2022.
Il Comune di Tirano rinnova la propria adesione all’Associazione nazionale Città del Vino con sede operativa a Siena alla luce della vocazione vitivinicola del territorio. La quota annuale per i12022 ammonta a 1.366 euro.
Fonte: Provincia Sondrio.
Vino: è record storico di bollitine made in Italy.
Nell’ultimo anno prodotte 102 milioni di bottiglie Asti DOCG, di cui la metà nelle cantine della Granda • t record storico per la produzione di spumante italiano che, per la prima volta, ha superato il miliardo di bottiglie nel 2021 per effetto del balzo del 23% spinto dalla voglia di normalità di fronte all’emergenza Covid. Il dato emerge dall’analisi di Coldiretti, secondo cui a trainare il risultato sono stati principalmente il prosecco, con 753 milioni di bottiglie Doc e Docg, e l’Asti Docg con 102 milioni. Nella Granda – spiega Coldiretti Cuneo – sono 4.300 gli ettari coltivati a uva moscato, utilizzata per produrre Asti Docg nelle tipologie Moscato d’Asti, Asti spumante e Asti secco, e sono 2.300 le aziende viticole coinvolte per una produzione di 50 milioni di bottiglie e un valore complessivo di 250 milioni di euro.
Fonte: Giornale del Piemonte e della Liguria.
Terre del Barolo, balzo dei 25% Il fatturato supera i 20 milioni.
I soci della cantina cooperativa di Castiglione Falletto hanno approvato il bilancio 2021 con numeri in forte crescita. I vertici: “Risultato ottenuto grazie al lavoro degli anni passati” Terre dei Barolo, balzo dei 25% Il fatturato sup era 1 20 milioni. Un utile netto superiore agli 1,5 milioni di euro e un fatturato totale che ha ampiamente superato i 20 milioni, toccando livelli mai raggiunti prima grazie a un balzo del 25%. E con questi numeri che domenica mattina i vertici della cantina cooperativa Terre del Barolo si sono presentati ai quasi 300 soci per l’assemblea annuale di approvazione del bilancio chiuso il 31 agosto 2021 e il rinnovo delle cariche triennali. Di fronte a questi risultati, l’esito era quasi scontato e porterà, durante il prossimo e rinnovato Cda, a confermare la presidenza di Paolo Boffa e la direzione generale di Stefano Pesci.
Fonte: Stampa Cuneo.
Rischio vendemmia Un tavolo regionale.
Richiesta per aiutare il settore Bisogna considerare soprattutto gli aumenti dei costi Tamori per la vendemmia di quest’anno sono satti espressi da alcuni rappresentanti di categoria e prontamente fatte proprie dall’associazione “Noi Comunità in movimento”, con il responsabile delle Politiche agricole Pasquale Calvio e i Consiglieri, Moccia, Lombardi e Sgarro, che hanno chiesto un incontro urgente con l’assessore del Comune di Cerignola, Sergio Cialdella, per affrontare la questione e trovare un comune fronte da portare sul tavolo regionale.
Fonte, L’Edicola del Sud Foggia.
Masi amplia la cantina e punta sull’enoturismo.
L’azienda investe anche nell’accoglienza: «che avrà un futuro in Valpolicella» Masi amplia la cantina e punta. Sull’enoturismo Boscaini: «Bene le aggregazioni per crescere di dimensione ma il valore si aumenta soltanto se i dna aziendali sono compatibili» In Borsa chiuso ne chiusa o limitata causa Co- mento in cui sarà possibile, vid e il lavoro a scartamento su un turismo in Valpolicella un 2021 positivo ridotto del duty free», ag- “collaterale”, per così dire, a con il titolo giunge l’ad Federico Girotto, quello del vicino lago di Garin crescita del 55% «nei primi nove mesi 2021 da, con il Masi Operations abbiamo conseguito un Ebit- and Visitor Center gli Garga. Migliorati gli indici da consolidato di circa 8 milioni di euro, più che raddoppiati. Aggregazioni possibili?
Fonte: Arena.
La quota Pizzolo di Enovation Brands a Iwb.
Acquisizione all’85% La quota Pizzolo di Enovation Brands a Iwb La società di importazione di vini italiani nel Nordamerica Detenuta per 1145% dai fratelli Pecora e per il 55% da Norina srl, riconducibile alla famiglia veronese •• Sei mesi fa Enoitalia Spa di Calmasino finiva nella galassia di Iwb, Italian wine brands, società quotata in Aim di Borsa Italiana e tra i principali player specializzati nella produzione, distribuzione e vendita di bottiglie a marchio proprio su mercati internazionali. Iwb si impegnava ad acquisire il 100% dell’impresa veronese, fondata nel 1986 e controllata dalla famiglia Pizzolo.
Fonte: Arena.
La Primavera del Prosecco sarà “green” ma si farà.
Torna la Primavera del Prosecco. Quello Superiore, ben s’intende, il Docg Conegliano Valdobbiadene. Nonostante il momento complesso del Covid e fiduciosi che già nei prossimi giorni si superi il picco pandemico, gli organizzatori delle Pro Loco, riuniti nei giorni scorsi per decidere come sviluppare la nuova edizione della rassegna, hanno espresso la volontà di ripristinare il consueto calendario di mostre del vino ed eventi da realizzarsi in presenza. Dalla primavera in avanti, ben s’intende. E con tutte le precauzioni che a quel tempo verranno richieste, dalla mascherina al distanziamento.
Fonte: Tribuna Treviso.
Enoturismo sempre più al femminile: +12% di prenotazioni in cantina.
Dal report annuale di Divinea emerge che le donne che prenotano esperienze enoturistiche crescono sempre di più. E il 75% dei visitatori acquista vino dopo il tour. L’enoturismo e le donne, un amore sempre più grande. Il pubblico femminile che acquista esperienze in cantina si allarga di anno in anno. Il dato numerico parla chiaro: se già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni risultavano arrivare da un pubblico femminile (il 54% del totale), oggi i numeri sono cresciuti del 12% e testimoniano che nel 2021 ben il 66% dell’acquisto di esperienze enoturistiche è stato gestito da donne.
Fonte: La Repubblica.
L’enoturismo in cantina è femmina: due clienti su tre sono donne.
I risultati definitivi saranno disponibili a febbraio, ma le prime indicazioni sono già piuttosto chiare. Crescono del 12% le donne che acquistano una visita con degustazione presso un’azienda vitivinicola e salgono al 66% del totale. I dati emergono dall’anticipazione del report annuale sull’enoturismo e sulle vendite dirette al consumatore che Divinea sviluppa basandosi sull’analisi dei dati aggregati con il software Wine Suite e il portale divinea.com, grazie ad un sondaggio condotto con alcune aziende partner, come Marchesi Mazzei, Cantina Rainoldi e Cantina Cappellini.
Fonte: Zipnews.it.
Eccellenza gardesana: il palmares della cantina Borgo la Caccia si arricchisce di prestigiosi riconoscimenti.
Identikit della cantina: un’oasi di 90 ettari di cui 30 di rigogliosi vigneti distesi tra le colline moreniche a ridosso del Lago di Garda. La realtà di Pozzolengo ha conquistato commissioni nazionali e internazionali, vincendo dieci premi e ottenendo importanti punteggi di gradimento.
Fonte: Prima Brescia.
Vino, Coldiretti: è record storico di bollicine Made in Italy – Il Corriere di Alba Bra Langhe e Roero.
Nell’ultimo anno prodotte 102 milioni di bottiglie Asti DOCG, di cui la metà nelle cantine della Granda..
Fonte: Il Corriere di Alba.
Vino Doc Maremma Toscana, 7 milioni di bottiglie nel 2021.
Si chiude “molto positivamente” il 2021 della Doc Maremma Toscana: nell’ultimo anno ha sfiorato i 7 milioni di bottiglie superando i 51 mila ettolitri imbottigliati. Lo rende noto il Consorzio tutela vini della Maremma Toscana (317 azienda associate) il cui presidente, Francesco Mazzei, afferma: “Sono contento di poter constatare che, nonostante il particolare momento storico, la Maremma sia una delle Denominazioni più dinamiche della Toscana crescendo del 16% contro una media, in generale davvero positiva, delle altre Dop Toscane del 10%, spinta dalle due tipologie principali, il Rosso e il Vermentino, seguite dal Ciliegiolo che è una peculiarità del nostro territorio”.
Fonte: ANSA.it.
Progetto per resilienza Falanghina a cambiamento clima.
Prenderà il via, con l’arrivo della prossima primavera, il progetto “Terroir intelligenti del Sannio – Innovazioni per una Falanghina Resiliente (Innfares) per il vitigno Falanghina. L’iniziativa, finanziata nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 (Tipologia 16.1.1), coincide con l’avvio del ciclo vegetativo annuale della vite.
Fonte: ANSA.it.
Le previsioni di Wine Intelligence sul vino per il 2022.
La stagione delle feste è accompagnata da molte tradizioni, una delle quali è la previsione annuale di Wine Intelligence per l’industria del vino per il prossimo anno. Le previsioni di dicembre 2020 potrebbero essere giudicate ragionevolmente perspicaci senza essere completamente chiaroveggenti. Le bevande alcoliche hanno dimostrato di essere una delle categorie di prodotti più resilienti al mondo nell’era del Covid, in parte grazie alla capacità dell’industria delle bevande di innovare e passare da un canale largamente ristretto o chiuso – l’on-premise – a canali più accessibili come il commercio elettronico e il commercio al dettaglio, ove consentito dalla normativa.
Fonte: Beverfood.com.
Gli investimenti in vino hanno reso il 10,4% all’anno negli ultimi 3 anni. Anche grazie all’Italia.
I dati di Oeno, che consente di investire anche ai non esperti, e guarda sempre più al Belpaese. Di investimenti “sicuri” al 100% non ne esistono. Eppure, tra gli asset alternativi, quello del vino, da anni, regala solide certezze. D’altronde, i fine wines, nel loro complesso, in 10 anni, hanno visto crescere il proprio valore del 147%, secondo il “Knight Frank Luxury Index”, realizzato dalla società che si occupa principalmente di real estate di lusso a livello mondiale.
Fonte: WineNews.
Oeno group brinda all’Italia del vino.
«Protagonista nelle bottiglie per investimento». E arruola Gorelli.
Investire in vino? Oeno group ci crede tantissimo, al punto che dopo aver aperto a Londra, Bordeaux, New York, Madrid, Monaco e in Toscana ha deciso di rafforzare la propria presenza nella Penisola scegliendo Gabriele Gorelli, primo Master of wine italiano, come Brand Ambassador. «L’Italia continua ad affermarsi come uno dei mercati più forti a livello mondiale. Dopo la più che positiva performance registrata nel 2021, consumatori e collezionisti di tutto il mondo hanno iniziato a percepire maggiormente l’eccezionale valore del made in Italy – ha detto Ashley Ling, Head of Europe di Oeno Group.
Fonte: Corriere.
STAMPA ESTERA
Foncier viticole : les investisseurs français en pole position dans le Languedoc- Roussillon.
Michel veyrier, patron fondateur de Vines Transaction, spécialisée dans la transaction d’exploitations viticoles, observe un net retrae des investisseurs étrangers au profit des Francais sans ie vignoble du Languedoc-Roussillon (Crédits DR) Michèle Trévoux Michel Veyrier, fondateur et gérant de Vinea Transaction, observe deux grandes tendances sur le marché de la transaction immobilière d’exploitations viticoles en Languedoc-Roussillon : la prédominance des investisseurs français et l’attractivité croissante des vignobles du Grand Montpellier. La crise sanitaire a rebattu les cartes sur le marché du foncier viticole en I anguedoc-Roussillon. Michel Veyrier, natron fondateur de Vinea Transaction, structure spécialisée dans la transaction d’exploitations viticoles, observe un net retrait des investisseurs étrargers au profit des Français. Jusqu’en 2007-2008, 40% de nos transactions étaient réalisées par des investisseurs britanniques, analyse le dirigeant Avec la crise de La City, cette clientèle s’est retirée, et ce sont essentiellement les Belges, les Suisses et les Néerlandais qui ont pris le relais, mais à un niveau moindre, 15% des ventes.
Fonte: Tribune.
Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.
A risentirci a domani.