News Vitivinicole Wine Idea lunedì 17 gennaio 2022!

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di lunedì 17 gennaio 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.

Tutte le altre etichette pontine recensite.
La provincia pontina alle degustazioni finali Altri cinque vini della provincia di Latina hanno raggiunto le degustazioni finali del Gambero Rosso, conquistando così i “Due bicchieri rossi”. Eccoli: il Faro della Guardia e il Radix Bellone dell’Azienda agricola Casale del Giglio, l’Enyo Bellone della Cooperativa Cincinnato di Cori, il Biancolella di Ponza e il Fienodi Ponza bianco delle Antiche Cantine Migliaccio di Ponzae l’Hum Moscato di Terracina dell’Azienda agricola Sant’Andrea di BorgoVodice. In particolare, il Faro della Guardia aveva ottenuto i “Tre bicchieri rossi” nel 2018 e nel 2019. Nasce a Ponza ed ottenuto dalla lavorazione di uve Biancolella.

Fonte: Latina Oggi.

Vini di Casale del Giglio Il trionfo dell’Anthium.
Vini di Casale del Giglio Il trionfo dell’Anthium La guida Tre bicchieri rossi dagli esperti del Gambero Rosso Il riconoscimento per la sua eccellenza, è il massimo punteggio Ricchezza colline di Cori. E inoltre uno dei grossi, i coltivatori in passato olfattiva, vitigni principe della viticoltura usano mangiarla insieme al pane persistenza di Anzio e Nettuno. E qui i suoi per l’appunto.

Fonte: Latina Oggi.

«Vigneti e boschi da curare meglio» L’agronomo lancia la sfida paesaggio.
II dissesto, i terreni incolti, la forestazione disordinata: Filippo Pozzi di Borgo Priolo segue i problemi dell’Oltrepo. Come far vivere i terreni abbandonati della collina e della montagna appenninica dell’Oltrepo, fra costi e benefici ambientali. «Il mondo agricolo, in quanto parte integrante del paesaggio, deve farsi trovare pronto accogliendo buone pratiche per la gestione sostenibile del territorio», dice Filippo Pozzi, agronomo e paesaggista di Borgo Priolo e docente al liceo “Golgi” di Broni. L’agricoltura, soprattutto nelle aree marginali, si sta evolvendo con un approccio alla sostenibilità ambientale. «La conservazione dei luoghi di vita — prosegue Pozzi, consigliere neoeletto dell’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Pavia, Milano, Lodi e Monza — si riflette sulle attività quotidiane dell’uomo: l’esempio più concreto riguarda i dissesti idrogeologici, un problema sempre più frequente.

Fonte: Provincia – Pavese.

La soglia Ue per le bevande alcoliche contestata dal gruppo di Agrinsieme.
«Il Parlamento europeo non fa distinzione tra consumo moderato di alcool e abuso in merito alle conseguenze sulla salute, e specifica che non esiste una soglia minima al di sotto della quale il consumo sia sicuro. Questa tesi appare poco equilibrata e potrebbe disorientare i consumatori, poiché metterebbe in discussione il consumo di vino, oltre che l’abuso». Lo afferma Agrinsieme, il coordinamento di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle coop agroalimentari, nella lettera inviata al ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli.

Fonte: Provincia – Pavese.

Intervista a Giacomo Pondini – Dopo gli Usa il Moscato vuole sedurre gli italiani – “Gli Usa conquistati dal Moscato ora vogliamo convincere gli italiani”.
L’Asti Docg chiude il 2021 con una produzione di oltre 102 milioni di bottiglie e un +11% rispetto al 2020. Una crescita a doppia cifra che riguarda sia il Moscato (+10%) che l’Asti Spumante (+12%), e che si concentra per lo più nel mercato estero, dove viene convogliato dal 90 al 92% della produzione. Gli Stati Uniti, che comprano la quasi totalità del Moscato, e la Russia, che per tradizione ama le bollitine dolci e aromatiche. Ma ora la strategia è conquistare gli italiani. Il direttore del consorzio Asti Docg e i prossimi obiettivi “Gli Usa conquistati dal Moscato ora vogliamo convincere gli italiani” L’Asti Docg chiude 112021 con una produzione di oltre 102 milioni di bottiglie e un più 11% rispetto al 2020.

Fonte: Repubblica Torino.

Decanter incorona anche due vini made in Verona.
Cantine veronesi tra i top 50 «Wines of the Year» 2021 della rivista inglese Decanter incorona anche due vini made in Verona L’Amarone «Mai dire Mai 2012» di Pasqua e il Soave Ca’ Visco Coffele. Nella classifica anche la scaligera Tinazzi con un Primitivo Manduria. Tre cantine veronesi hanno conquistato la cinquantina di bianchi e rossi top al mondo tra i «Wines of the Year» 2021 di Decanter. Nella lista della rivista enologica di punta del Regno Unito si piazzano, infatti, due vinti veronesi: l’Amarone della Valpolicella Mai Dire Mai 2012 di Pasqua con 96 punti, apprezzato dai critici per le note di composta di frutti rossi, spezie dolci con sentori fumé e sfumature di anice e terrose; e il Soave Classico Doc Ca’ Visco 2020 di Coffele con 95 punti, decantato per le note di susina, frutti esotici, pesca e pera e perla freschezza ed eleganza incisive sul palato.

Fonte: Arena.

Maunzia, fra storia dell’arte e vino ..Io, sommelier per caso ma felicissima>>.
Arrivano da Padova e da Treviso i due migliori Sommelier Ais dell’anno, secondo la 14. edizione di Ristoranti Che Passione, la guida ideata dall’editore e appassionato Riccardo Penzo, che raccoglie più di 150 locali selezionati da collaboratori e giornalisti in tutto il Veneto fino a Brescia e Trieste. La scelta, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier del Veneto, è caduta su Giorgio Borin del ristorante La Montanella di Arquà Petrarca e su Maurizia Borsato, trevigiana, del ristorante Le Querce di Ponzano Veneto. Fra i due una notevole differenza di età (Giorgio festeggia i 50 annidi diploma, Maurizia è sommelier da due anni) cosicché il premio si fa in due e accosta un monumento dell’accoglienza e della competenza ad una giovanissima, in un simbolico ponte verso il futuro.

Fonte: Gazzettino.

A San Valentino Prosecco cantina produttori di Valdobiaddene.
L’amore può manifestarsi in tantissime forme e quale momento migliore per celebrarle tutte se non San Valentino? Per la festa degli innamorati scegli di suggellare questo nobile sentimento con un Prosecco della Cantina Produttori di Valdobbiadene: ogni bottiglia è frutto della passione con cui ogni giorno 600 soci viticoltori si dedicano alla cura della terra, dell’uva glera e del territorio Patrimonio Unesco da cui nasce il Prosecco di Valdobbiadene.

Fonte, Cinque gusti.

Cantina Terre d’Oltrepo vetrina con le istituzioni.
Terre d’Oltrepo incontra le istituzioni e il mondo del vino in vista dell’assemblea dei soci di venerdì, dove sarà discussa una mozione di sfiducia nei confronti dei vertici della cantina cooperativa, sottoscritta da oltre 240 firme. Martedì, alle 15, il presidente Andrea Giorgi riunirà Regione Lombardia, Ersaf, i vertici regionali e pavesi delle confederazioni agricole, i vertici del Consorzio, i rappresentanti del mondo del vino e cooperativistico per fare il punto.

Fonte: La Provincia Pavese.

L’enoturismo è donna: 2 acquisti su 3 dal pubblico femminile.
Crescono le donne che acquistano le esperienze enoturistiche in cantina. Se già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni risultavano arrivare da un pubblico femminile (il 54% del totale), oggi i numeri sono cresciuti del 12% e testimoniano che nel 2021 il 66% dell’acquisto di esperienze in cantina è stato gestito da donne.

Fonte: Qualitytravel.it.

Migliori vini a meno di 13 euro da acquistare nel 2022 secondo la guida Berebene di Gambero Rosso.
Torniamo a parlare della guida Berebene di Gambero Rosso presentandovi i migliori vini italiani sotto i 13 euro. I redattori della nota rivista hanno recensito 848 vini in tutta Italia, sia rossi, bianchi e rosati. Di seguito l’elenco delle migliori bottiglie per macro aree (Nord, Centro e Sud) e i premi regionali per rapporto qualità-prezzo.

Fonte: Investire Oggi.

Le fiere del vino e le anteprime condizionate dal covid.
Il 2022 doveva e deve essere l’anno della completa ripresa. Ma l’impennata dei contagi fa slittare le anteprime e gli eventi previsti tra Gennaio e Febbraio. La situazione con milioni di positivi in tutta Europa non lascia alternative agli organizzatori di manifestazioni legate al mondo delle bevande. Le famose e attese anteprime quali Grandi Langhe prevista per il 31 Gennaio è stata rinviata al 4 Aprile e Anteprima Amarone programmata per il 4 Febbraio slitta a Giugno.

Fonte: EgNews.

Appello di Confcooperative e Fedeagripesca, “UE non discrimini consumo vino”.
“Il vino è indissolubilmente legato alla cultura ed allo stile di vita della nostra regione e di tutto il territorio nazionale ed europeo, esso è molto più di una semplice bevanda alcolica: si tratta di un comparto produttivo che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’occupazione e della sostenibilità economica, sociale e ambientale di intere aree rurali” il Direttore Regionale di Fedagripesca-Confcooperative Lorenzo Mariani fa proprie le preoccupazioni espresse dal Presidente del Gruppo di lavoro Vino del Copa-Cogeca e dell’Alleanza delle Cooperative Luca Rigotti circa la posizione assunta dalla Commissione speciale per la lotta al cancro del Parlamento europeo che demonizza senza vie di mezzo il consumo del vino nel territorio europeo.

Fonte: Tuttoggi.

Vino: novità e numeri oltre attese, parte 2022 Terre del Barolo.
Un inizio 2022 nel segno di diverse novità per la Cantina Terre del Barolo con sede a Castiglione Falletto. È stato approvato il bilancio relativo all’annata settembre 2020-agosto 2021 con numeri oltre le aspettative: un utile netto di 1,5 milioni di euro ed un fatturato che ha superato i 20 milioni di euro ed una produzione di oltre 3,5 milioni di bottiglie.

Fonte: Gazzetta d’Alba.

Export vino: il caso di Domenico Clerico.
Più di metà della produzione prende il volo e approda sui mercati stranieri, soprattutto americani, che dimostrano sempre più conoscenza dei territori e dei prodotti italiani. L’export vini di i Domenico Clerico lo dimostra. Domenico Clerico è stato un artigiano-arista, di grande umanità e inesauribile curiosità, desideroso com’era di fare vini indimenticabili. Forti di tanta eredità, sua moglie Giuliana e l’enologo Oscar Arrivabene procedono in una linea produttiva che prevede graduali elementi di innovazione sia in vigna sia in cantina. Con risultati di pregevole valore su tutta gamma, dai più immediati Langhe, Nebbiolo, Dolcetto e Barbera d’Alba sino alle incantevoli proposte di Barolo, che derivano dai pregiati cru Ginestra, Bussia e Mosconi a Monforte d’Alba e Baudana a Serralunga d’Alba.

Fonte: Gambero Rosso.

Cosa possono imparare le aziende dell’ortofrutta dal marketing del vino?
Quali sono gli elementi chiave del marketing del vino ripercorribili nel settore ortofrutta? Cosa hanno fatto le aziende di produzione del vino durante l’emergenza pandemica da cui le aziende agricole possono trarre spunto per valorizzare meglio i propri prodotti e aumentare i consumi? Quali sono le principali leve di fidelizzazione del cliente che accomunano entrami i settori?

Fonte: FreshPlaza.

Vino diVino ’21: il moscatello selvatico un vitigno che ci piace.
Per l’assaggio di questa settimana restiamo in territorio murgiano con l’ etichetta di una azienda dalla lunga tradizione vitivinicola pugliese: Parliamo della cantina Polvanera e del suo moscatello selvatico. i troviamo fra Acquaviva delle Fonti e Gioia del Colle, in un paesaggio unico fatto di vigneti e muretti a secco. La cantina è perfettamente incastonata nel paesaggio con la sua caratteristica di essere scavata nella roccia calcarea, prerogativa fondamentale anche per l’affinamento dei suoi vini.

Fonte: GIORNALE DI PUGLIA.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di domenica 16 gennaio 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.

Già 700 cantine al Sana Slow Wine.
Oltre 700 cantine sono già confermate alla prima edizione di Sana Slow Wine Fair di Bologna. L’evento di caratura internazionale è in programma 26 febbraio al primo marzo.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

A tutto bio dieci anni di crescita.
GIANCARLO ANERI, PRODUTTORE PER PASSIONE, SPIEGA IL BOOM DEL PRODOTTO BIOLOGICO IL MIO PROSECCO HA STREGATO L’INGHILTERRA» A TUTTO BIO DIECI ANNI DI CRESCITA. Il vino biologico un decennio fa era una nicchia, negli ultimi anni era diventato una moda, diffusa con prodotti di ottima qualità. Oggi, numeri alla mano, è decisamente una tendenza.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Pinot e Lagrein i vini che vengono dal freddo.
Attorno al lago di Caldaro (Bassa Atesina, estremo sud della provincia di Bolzano) c’è un distretto del vino che è stato il cuore propulsivo del rilancio della vitivinicoltura dell’estremo nord d’Italia. Le cantine sociali qui si sono rinnovate all’insegna della qualità e dell’identità. Qui è nata la moda dei vini «che vengono dal freddo», sia rossi (Pinot nero , Schiave, Lagrein) che bianchi (Gewuztraminer, Pinot bianco, Sauvignon). È lo spirito che anima Erste+Neue, storica cantina i cui vigneti vanno dai pendii più bassi della Costiera della Mendota fino alle pendici delle Dolomiti.

Fonte: Giorno – Carlino – Nazione Weekend.

Spiriti divini – La Fiuma, il sogno realizzato (bene) di Fabio Zeppellini.
In Italia ci sono produttori vitivinicoli capaci di trasformare sogno e visione in un progetto di vita tra sacrificio, qualità e identità. E il caso di Fabio Zappellini, apprezzato enologo dalla pluriennale esperienza commerciale che ho ben conosciuto e misurato, come persona concreta dall’animo elegante, attraverso la sua collaborazione con la mia Monsupello. La cifra del suo talento enologico si chiama «La Fiuma» ed è davvero il suo sogno realizzato: 20mila bottiglie che vanno a ruba in ristorazione per le emozioni che regalano. Zappellini con questo Lambrusco Mantovano dal carattere unico, ha voluto compiere un vero atto d’amore per la sua terra d’origine, San Benedetto Po. Perito agrario, inizia il percorso universitario a San Michele all’Adige.

Fonte: Libero Quotidiano.

A Tacco Rosai 5 Grappoli Bibenda.
Importante riconoscimento per Tacco Rosa Salento Igt 2021. II vino prodotto da Tenute Stefàno è stato l’unico rosato pugliese premiato con i 5 Grappoli Bibenda per il 2°anno consecutivo. Anche l’edizione 2022 della prestigiosa guida curata e pubblicata dalla Fondazione Italiana Sommelier, dunque, ha attribuito il massimo riconoscimento al rosato pugliese, creatura del “non contadino” Dario Stefàno, senatore della Repubblica, già assessore regionale all’Agricoltura, padre della legge sull’enoturismo e olioturismo. Grande soddisfazione per il produttore che ha dedicato il riconoscimento alla sua famiglia: “Quando si abbracciano le grandi sfide e si rincorrono i propri sogni il sostegno della famiglia è un elemento fondamentale.

Fonte: Salento in tasca.

Vino, tutte le Anteprime slittano a primavera.
E’ la decisione presa da Regione e Camera di commercio con i vari Consorzi a causa dell’emergenza sanitaria. Montepulciano si organizza. IL PRESIDENTE ROSSI «Per il Nobile abbiamo già programmato in Italia due iniziative: una a Roma, mentre l’altra si terrà a Milano». La situazione sanitaria attuale, con positivi al Covid e quarantene in forte rialzo, ha di nuovo modificato il calendario degli eventi del mondo del vino. Non fanno eccezione le Anteprime di Toscana che slittano a marzo. La Regione e la Camera di Commercio, d’intesa con i Consorzi, hanno infatti deciso di rinviare lo svolgimento delle manifestazioni a causa della situazione pandemica.

Fonte: Nazione Siena.

Al via i nuovi corsi Ais per sommelier in Veneto.
L’Associazione italiana sommelier Veneto punta sempre più sulla formazione degli associati e presenta 35 nuovi percorsi dedicati ai futuri sommelier, di cui 23 in presenza e 12 online, con appuntamenti dedicati al primo, al secondo e al terzo livello. Le prime lezioni prenderanno il via giovedì 20 gennaio a Castelfranco Veneto, seguiranno le altre città. Oltre a quelli sul vino, sono in calendario anche due corsi dedicati alla birra e alle sue figure professionali. «Nonostante le difficoltà legate al perdurare della pandemia», spiega Marco Aldegheri, presidente di Ais Veneto, «la nostra associazione continua a formare i futuri sommelier.

Fonte: Arena.

Intervista a Piero Garbellotto – Garbellotto e i suoi primi 42 anni di corsa «Mattarella? L’ho invitato al Palaverde».
L’imprenditore, politico e presidente dell’Imoco: «Nel 2021 tanti successi anche in azienda, più 34 % di fatturato» Garbellotto e i suoi primi 42 anni di corsa «Mattarella? L’ho invitato al Palaverde». Piero Garbellotto, imprenditore, politico e presidente della società di pallavolo femminile più forte del mondo, ha compiuto ieri 42 anni. «Come ho festeggiato? Con un calice di Prosecco – spiega – un brindisi alla mia famiglia, alla mia città, all’Imoco per la Coppa e alla mia azienda: gli 80 collaboratori ci hanno premiato con un 34% di fatturato, fino a convincerci ad ampliare lo stabilimento». Piero “il botter”, come si definisce, è effervescente nel giorno del compleanno. Piero, dopo il diploma di enotecnico al Cerletti di Conegliano, a 20 anni è entrato nell’azienda di famiglia G. e P. Garbellotto spa. Ne ha assunto la direzione commerciale a 23 anni e la dirigenza a 24 diventando consigliere delegato.

Fonte, Tribuna Treviso.

“Cantina Musicale”, secondo appuntamento su RadioSienaTv.
Questa sera alle ore 21,30 su RadioSienaTv seconda puntata di “Cantina Musicale” con Valentina Tomei. Una serata dedicata alla magia della musica alla scoperta dei MyTinApple.

Fonte: Radio Siena Tv.

Vino: novità e numeri oltre attese, parte 2022 Terre del Barolo.
Un inizio 2022 nel segno di diverse novità per la Cantina Terre del Barolo con sede a Castiglione Falletto in provincia di Cuneo. E’ stato approvato il bilancio relativo all’annata settembre 2020-agosto 2021 con numeri oltre le aspettative: un utile netto di 1,5 milioni di euro ed un fatturato che ha superato i 20 milioni di euro ed una produzione di oltre 3,5 milioni di bottiglie.

Fonte: ANSA.it.

Terre d’Oltrepò, è l’ora della resa dei conti.
Settimana decisiva per il confronto tra i vertici del colosso dei vini e un gruppo di soci che propone una mozione di sfiducia. A distanza, come impongono regole e prudenza in epoca Covid, ma sicuramente e comunque “calda”. La “resa dei conti” fra l’attuale vertice del colosso Terre d’Oltrepò e un gruppo di soci che propone una mozione di sfiducia è in calendario il 21 gennaio, ma sarà preceduta (martedi) da una conferenza con Regione Lombardia, Ersaf e associazioni del mondo agricolo, promossa sempre da Terre d’Oltrepò.
Fonte: Il Giorno.

PINOT E LAGREIN I VINI CHE VENGONO DAL FREDDO.
Attorno al lago di Caldaro (Bassa Atesina, estremo sud della provincia di Bolzano) c’è un distretto del vino che è stato il cuore propulsivo del rilancio della vitivinicoltura dell’estremo nord d’Italia. Le cantine sociali qui si sono rinnovate all’insegna della qualità e dell’identità. Qui è nata la moda dei vini “che vengono dal freddo”, sia rossi (Pinot nero, Schiave, Lagrein) che bianchi (Gewuztraminer, Pinot bianco, Sauvignon). È lo spirito che anima Erste+Neue, storica cantina i cui vigneti vanno dai pendii più bassi della Costiera della Mendola fino alle pendici delle Dolomiti.

Fonte: Quotidiano.net.

“L’Umbria del Vino”, conclusi gli assaggi. “Vini dalla grande personalità e in continua crescita”.
Vini dalla grande personalità e in continua crescita che devono anche essere messi a confronto, per lo sviluppo collettivo di un’enologia umbra in fermento, e raccontati sempre più al di fuori dei confini regionali perché prodotti dalle enormi potenzialità. Questo il quadro che emerge dopo la tre giorni di degustazioni relativa a “L’Umbria del Vino”, primo e unico concorso enologico regionale autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Fonte: Orvietonews.it.

Il vino e l’amore.
Se c’è una cosa che non possiamo tacere è la gioia cristiana che ci viene dall’amore e dalla presenza di Dio in mezzo a noi. Nel mondo antico il vino è segno di allegria, festa gioia, comunione. Una rilettura cristiana del vino ci aiuta a comprendere la gioia messianica.
Il vangelo delle nozze di Cana ci aiuta a comprendere il vero miracolo del vino è nel dare qualità all’amore che Dio ha donato e dona a ciascuno.

Fonte: Primonumero.

Cuyo, lo squisito abbinamento di Cordigliera e vini.
L’Argentina è, senza dubbio, una terra di vini. Cuyo, una delle regioni vinicole più importanti del mondo, si trova tra paesaggi paradisiaci, lungo la imponente Cordigliera delle Ande e le sue cime innevate. Comprende le province di Mendoza, San Juan e San Luis, nella parte centro occidentale del paese. Venne scelta dagli immigrati spagnoli, italiani e francesi per la sua ampiezza termica, che fa di Cuyo la zona ideale per la coltivazione della vite.

Fonte: PoliticamenteCorretto.

Confcooperative-Fedagripesca: “L’Unione Europea non discrimini il consumo moderato di vino”.
“Il vino è indissolubilmente legato alla cultura ed allo stile di vita della nostra regione e di tutto il territorio nazionale ed europeo, esso è molto più di una semplice bevanda alcolica: si tratta di un comparto produttivo che svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell’occupazione e della sostenibilità economica, sociale e ambientale di intere aree rurali” il Direttore Regionale di Fedagripesca-Confcooperative Lorenzo Mariani fa proprie le preoccupazioni espresse dal Presidente del Gruppo di lavoro Vino del Copa-Cogeca e dell’Alleanza delle Cooperative Luca Rigotti circa la posizione assunta dalla Commissione speciale per la lotta al cancro del Parlamento europeo che demonizza senza vie di mezzo il consumo del vino nel territorio europeo.
Fonte: Agenzia Stampa Italia.

Cotarella: «Non c’è da sorprendersi dell’alta qualità dei vini umbri». Più di 170 etichette in gara nel debutto del concorso L’Umbria del vino.
Si è conclusa ieri la prima edizione del concorso enologico regionale L’Umbria del Vino, che ha messo a confronto 176 vini tra bianchi, rossi, rosati, spumanti e dolci prodotti da 58 aziende vitivinicole di tutta la regione. Una grande varietà di etichette, che tra mercoledì e venerdì sono state degustate alla cieca (ovvero senza sapere di che bottiglia si trattasse) da una commissione di qualità, presieduta dal presidente di Assoenologi Riccardo Cotarella.

Fonte: Il Messaggero.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di sabato 15 gennaio 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina (https://www.farecantina.it/), impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.

Cinque grappoli al Sagrantino di Montefalco 2015.
Importante riconoscimento della Guida Bibenda alla Cantina «Signae» Cinque grappoli al Sagrantino di Montefalco 2015 • Lunedì 17 gennaio all’Hotel Hilton Cavalieri di Roma, sede della Federazione internazionale dei Sommelier, si alterneranno cento tra i più qualificati esperti di vino per degustare il Sagrantino di Montefalco 2015 della Cantina Signae Cesarini Sartori premio cinque grappoli della Guida Bibenda. Sarà l’occasione per presentare il Merlò, selezione numerata, insieme agli IGT caratteristici della Cantina: La Randa, Peperosa, Rossobastardo ed il Benozzo l’interpretazione IGT della Cantina ricavato da uve di Sagrantino al 100%.

Fonte: Libero Quotidiano.

In cantina – Monfortino con il vento in poppa.
Nel 2021 ben 15 annate hanno spuntato prezzi superiori a mille euro a bottiglia Monfortino con il vento in poppa di Cesare Pillon Dopo aver analizzato nel consuntivo di fine anno la situazione generale dei Barolo alle aste del 2021, Milano Finanza scende nel dettaglio e prende in esame i risultati ottenutida ciascuna versione di questo vino. un’indagine che non può che iniziare con il Monfortino, il Barolo Riserva che ha più di un secolo di storia alle spalle e con il suo prestigio ha trainato al successo in questi ultimi anni l’intera tipologia. Il favore di cui gode attualmente è documentato dal fatto che nel 2021 ben 15 annate hanno spuntato prezzi superiori a mille euro a bottiglia (in tabella compaiono le otto per le quali è possibile il confronto delle quotazioni con quelle del 2020).

Fonte: Milano Finanza.

Alice e Chiara, genialità a 5 grappoli.
Guida Bibenda 2022. Dopodomani appuntamento all’Hotel Hilton di Roma Alice e Chiara, genialità a 5 grappoli … Dopodomani all’Hotel Hilton Cavalieri di Roma sede storica della Federazione internazionale dei Sommelier si alterneranno 100 tra i più qualificati esperti di vino per degustare il Sagrantino di Montefalco 2015 della Cantina Signae Cesarini Sartori premio 5 grappoli della Guida Bibenda. Sarà l’occasione per presentare il Merlò, selezione numerata, insieme agli IGT caratteristici della Cantina: La Randa, Peperosa, Rossobastardo ed il Benozzo l’interpretazione IGT della Cantina ricavato da uve di Sagrantino al 100%.

Fonte: Tempo.

Vino: emozioni, sensazioni e ricordi.
A Bologna dal 26 febbraio La fiera del vino slow Già pronte 700 cantine Oltre 700 cantine «già confermate, e nelle prossime settimane il numero crescerà» per la prima edizione di Sana Slow Wine Fair, manifestazione internazionale del «vino buono, pulito e giusto», organizzata da BolognaFiere, con la direzione artistica di Slow Food, dal 26 febbraio al 1° marzo.

Fonte: Ciociaria Oggi.

La viticoltura eroica protagonista a Geo con la famiglia Ciotoli.
Sestri Levante e la “viticoltura eroica” in primo piano, di recente, a Geo, in un viaggio condotto dalla nota trasmissione Rai, dove Luca Ciotoli, ha raccontato la passione, l’impegno, e anche la fatica, della sua famiglia, nel mantenere in vita un vigneto che viene tramandato da generazioni, e che si trova a Vernazza, nelle Cinque Terre, dove avviene la raccolta, mentre viene poi vendemmiato a Seste. «I miei genitori lo hanno ripreso vent’anni fa, ed è frutto di un’agricoltura eroica, poiché fatta senza uso di mezzi meccanici. I miei nonni vendemmiavano anche per settimane, per portare le ceste di uva.

Fonte: Secolo XIX Levante.

Consorzio vini in subbuglio: la Nettare dei Santi se ne va.
II titolare: ««Nessun problema personale, ma visioni diverse sulle attività commerciali» Consorzio vini in subbuglio: la Nettare dei Santi se ne va R Ero insofferente rispetto alla visione promozionale e non ritengo più giusto adeguarmi di Andrea Bagatta Terremoto nel Consorzio Volontario San Colombano Doc. L’azienda agricola Nettare dei Santi, la più grande della zona e tra i fondatori dell’associazione, ha lasciato il 31 dicembre scorso. «Nessun problema personale, ma visioni diverse sulle attività commerciali», dice il titolare Gian Enrico Riccardi. Del Consorzio non fa più parte, già da qualche anno, anche la cantina Panigada di Antonio Panigada.

Fonte: Cittadino di Lodi.

Cresce la Puglia degli spumanti In testa D’Araprì.
La Puglia degli spumanti cresce puntando su tutte le aree vinicole regionali, una J lunga scia briosa che attraversa tutta la regione. Dalla Capitanata a Capo Leuca, non v’è praticamente azienda che non produca uno spumante, sia esso il metodo classico (lo stesso dello Champagne), il metodo Martinotti o Charmat (lo stesso del Prosecco) o entrambi. La storia recente parte dal 2014 con il bando che mirava ad incentivare gli impianti di spumantizzazione; da allora tutti o quasi a fare spumanti, non importa con quali uve, non importa con quale metodo, non importa di che colore, purché si facciano, complice un mercato che vede il loro consumo in piena crescita.

Fonte: Corriere del Mezzogiorno Puglia.

Il trionfo de «Lu mieru».
Consegnati i 5 grappoli di Puglia ai 33 migliori vini del territorio Il trionfo de u mieru» NELLA MASSERIA TRAETTA EXCLUSIVE DI OSTUNI DI SCENA, SABATO SCORSO, LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DELL’ECCELLENZA ENOICA PUGLIESE RICONOSCIUTA DALLA GUIDA BIBENDA 2022. FRA 110 MIGLIORI VINI D’ITALIA ANCHE UN PUGLIESE: “DONNA AUGUSTA” DI BRUNO VESPA. Brinda la Puglia nell’edizione 2022 della guida Bibenda, l’opera editoriale di riferimento per i prodotti d’eccellenza redatta da Fondazione Italiana Sommelier, che quest’anno conta ben 33 etichette di 31 aziende, premiate con il massimo riconoscimento de 1 5 Grappoli di Puglia durante il Dinner Gala realizzato con il contributo della Regione Puglia, Dipartimento Agricoltura Sviluppo Rurale ed Ambientale.

Fonte, Lo Jonio.

Primitivo di Manduria, la modifica al Disciplinare.
Consorzio di Tutela: «Maggiore garanzia e Qualità per il nostro amato vino: tutela la terra e il nome Manduria» La modifica al disciplinare per il Primitivo di Manduria dop tutela l’uva, i viticoltori, la terra e la qualità. Il Consorzio di Tutela del Primitivo ha proposto la modifica del disciplinare Primitivo di Manduria con il riconoscimento di un’unica denominazione di origine controllata e garantita che includa anche l’attuale Docg “Primitivo di Manduria dolce naturale”. Il passaggio a Docg è la prima condizione per tutelare il nome Manduria rispetto alla non tutela che ha oggi il Primitivo. La modifica ha come obiettivo la valorizzazione del genius loci cioè del nome Manduria e della sua forza, infatti, nell’articolo 1 invertiamo la denominazione da Primitivo di Manduria a Manduria Primitivo consacrandolo come il gotha dei vini rossi italiani.

Fonte: Lo Jonio.

Consorzio del Primitivo, fumata nera per il presidente.
Lunga diatriba nella riunione dell’altra sera su una ipotesi di incandidabilità per Lorusso. Sempre più turbolenta la situazione all’interno del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria doc, il cui Consiglio d’amministrazione non riesce a darsi un presidente. Un tentativo lo hanno fatto nominandone due, entrambi dimessosi quando il loro nome non era stato ancora stampato in calce alla corrispondenza istituzionale. I nove consiglieri eletti dall’assemblea del 5 ottobre scorso, ci hanno provato anche l’altro ieri nel corso di una lunghissima riunione iniziata nel pomeriggio e chiusa quasi a mezzanotte con un nulla di fatto. E questa volta il motivo è più che delicato: l’unico candidato alla presidenza, l’enologo Benedetto Lorusso (nella foto), di Locorotondo, esponente eletto dall’ assemblea consortile per conto della Cantina Giordano di Torricella, non avrebbe i titoli, non per la carica ma per la candidatura.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Enoturismo, a decidere sono le donne. Con prenotazioni sempre più a ridosso delle visite in cantina.
Le anticipazioni del report annuale sull’enoturismo firmato dalla piattaforma digitale Divinea. Le donne sempre più predominanti nella scelta e nella prenotazione che, gioco forza, avviene con sempre meno anticipo: sono i trend anticipati da Divinea, piattaforma tecnologica dedicata alla gestione del business enoico, nel suo report annuale sull’enoturismo, che sarà presentato a febbraio 2022. Dai dati, intanto, emerge che, se già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni risultavano arrivare da un pubblico femminile (il 54% del totale), oggi i numeri sono cresciuti del 12% e testimoniano che, nel 2021, il 66% dell’acquisto di esperienze in cantina è stato gestito da donne.

Fonte: WineNews.

Come creare una ‘cantina’ di vini in casa: 3 consigli utili.
Gli ppassionati di vino sognano una cantina nella propria casa, e a differenza di quanto si pensi…non è impossibile! Scopriamo insieme come…. L’ambiente ideale in cui costruire una cantina è lo scantinato o un seminterrato, l’importante è che non sia circondato da elementi di disturbo. Ad esempio, meglio evitare alimenti che possono diffondere aromi che interferiscono con quelli del vino, oppure elettrodomestici che generano vibrazioni capaci, nei casi estremi, di rompere le bottiglie.

Fonte: Bologna Today.

Cantina Bolzano: una vendemmia 2021 “eccezionale” grazie a scelte coraggiose.
Fruttati, fini e molto eleganti: così si preannunciano i vini che Cantina Bolzano custodirà per i prossimi mesi nella sua avveniristica struttura del quartiere San Maurizio e che riposano in attesa della maturazione in legno. L’estrema qualità delle uve, conferite dalle famiglie dei soci della più importante realtà vinicola dell’Alto Adige durante l’ultima vendemmia, è la caratteristica emersa con chiarezza. Una vendemmia che Stephan Filippi, enologo della cantina e vicepresidente dell’Associazione enologi enotecnici italiani, non esita a definire “eccezionale”.

Fonte: Vinit.net.

Da Don Giacomo Cauda all’Associazione Produttori del Ruchè, che investe nel marketing territoriale.
Positivo il bilancio del primo step del progetto che coinvolge cantine, imprese e comuni della piccola ma storica Docg di Castagnole Monferrato. Tra le tante storie che il vino italiano ha da raccontare, una del tutto peculiare è quella del Ruchè, piccola gemma enoica del Piemonte, e, in particolare, del Monferrato. Inestricabilmente legata al nome di Don Giacomo Cauda, il prete vignaiolo che recuperò le vigne abbandonate della sua parrocchia a Castagnole Monferrato, nella prima metà degli anni Sessanta del Novecento, e assaggiando quell’uva capì che aveva il potenziale per dare vini di qualità, al punto che fu il primo a vinificare il Ruchè in purezza ed a venderlo in bottiglia.

Fonte: WineNews.

Vino a volantino: la Gdo si “stiracchia” in vista di un anno determinante.
Vino d’Italia San Crispino Cantine Ronco: 1,99 euro 3 out of 5 stars (3 / 5). Colli Euganei Doc Cabernet o Merlot Cantina Colli Euganei: 2,99 euro. La spunta ancora una volta Il Gigante tra i volantini del vino al supermercato.

Fonte: WineMag.it.

Come scegliere un buon vino – Vademecum per leggere l’etichetta.
Quando si organizza una serata speciale o un evento particolare, capita spesso di dover scegliere un vino per festeggiare, ma se non si è esperti dell’argomento è facile incappare in dubbi e perplessità su quale etichetta scegliere e su quale tipologia di vino orientarsi.
Fonte: Newsfood.

Fiere vino 2022. Così il Covid ridisegna il calendario vitivinicolo.
Il nuovo anno deve fare i conti con la nuova impennata di contagi: slittano in primavera tutte le Anteprime previste tra gennaio e febbraio e ProWein vaglia altre date a maggio. Confermate, al momento, Vinitaly e Wine Paris & Vinexpo Paris. Doveva essere l’anno della ripresa, ma in queste prime settimane del 2022 la ripresa sembra riguardare soprattutto i contagi da Covid. La nuova variante Omicron viaggia in tutta Italia sui 180 mila positivi al giorno, arrivando a sfiorare complessivamente gli 8 milioni di casi. Una situazione che non lascia altra scelta ai consorzi del vino di riprogrammare il calendario delle Anteprime, che già da gennaio avrebbero dovuto inaugurare il nuovo anno.

Fonte: Gambero Rosso.

Un vino, due culture. Il bianco che supera i confini del territorio: Jiasik di BorgosanDaniele.
Due culture diverse nello stesso bicchiere: il riesling incontra la malvasia istriana in questo bianco dalla beva sorprendentemente leggera firmato BorgosanDaniele. Ecco come viene prodotto e perché ci ha convinti.
“Nostra nonna ha mollato l’orto a cent’anni, ha zappato fino a quell’età. Diceva: a pranzo e cena io non posso mangiare se non ho il mio bicchiere di vino, mentre si mangia ci vuole. E lei era quella che in occasione della vendemmia cucinava per tutti” Ce lo racconta Alessandra Mauri, che con il fratello Mauro è l’anima di un luogo magico come BorgosanDaniele, realtà nata nel 1990 ma, prosegue Alessandra “quella è la data ufficiale, ma noi siamo figli di contadini e abbiamo sempre lavorato la terra; siamo praticamente nati in mezzo ai vigneti e prima di noi la vigna era parte integrante di un’azienda agricola come tutte quelle di una volta. Fino a quando non siamo partiti il nonno vinificava in modo artigianale con il torchio e poi vendeva il vino.”

Fonte: Reporter Gourmet.

Vino: la classifica dei più costosi al mondo, vince la Francia.
La Borgogna domina la classifica delle bottiglie di vino più costose al mondo, occupando ben 49 delle 50 posizioni complessive. La Borgogna occupa ben 49 dei 50 posti complessivi della classifica delle bottiglie di vino più costose del 2021 redatta da iDealwine, e piazza sul primo posto del podio un Musigny del Domaine Leroy 2006, venduto alla (modica) cifra di 28.244 euro a un cittadino privato del Regno Unito.

Fonte: Dissapore.

Vino, anno record per le bollicine italiane. Lo spumante supera quota 1 miliardo di bottiglie, al traino del Prosecco.
La ricognizione della Coldiretti segnala un forte aumento (+23%) sul 2020. Importante la crescita all’estero, davanti a Cava e Champagne. Il 2021 va in archivio col botto per lo spumante italiano. Nonostante le feste ancora in tono minore per la variante Omicron e gli annessi limiti ai festeggiamenti dettati dalla necessità di contenere la diffusione del virus, la produzione di bollicine tricolori è stata da record: per la Coldiretti, infatti, per la prima volta si è superata la soglia del miliardo di bottiglie, con un forte aumento (+23%) sul 2020.

Fonte: La Repubblica.

STAMPA ESTERA

Intervista a Gonzalo Entrecanales Carrión – “Mi apellido es una vara de medir muy alta”.
Gonzalo Entrrcandes Canrt6n Presidente de Bodegas Entrecanales Domecq e Hijos “Mi apellido es una vara de medir muy alta” Hijo deJosé Manuel Entrecanales, presidente de Acciona, Gonzalo Entrecanales ha asumido las funciones ejecutivas del grupo vinícola que fundó su abuelo en 1986. Lejos de sentirse presionado, el éxito empresarial de su familia le sirve como acicate. idCuando llevas trabajando mucho tiempo en un sector tiendes a ver las cosas por un único túnel de pensamiento” Emelia Viiaßa Madrid Gonzalo Entrecanales Carrion (Madrid, 1992) lleva vinculado al mundo del vino desde que era un niño, ya que, aunque a esa edad tan temprana aún no lo cataba, lo cierto es que sus fines de semana los pasaba entre viñedos ybarricas en algunas de las mejores bodegas de Jerez de la Frontera.

Fonte: Expansión.

The justified and the ancient.
3 avid Dugdale was a successful Yorkshire businessman who was mad about music. He also got the wine bug in a big way. He died in 2010 and left quite a legacy, a posthumous reward perhaps for Kate, his much younger widow, who made sure he enjoyed outings to Glyndebourne, Wigmore Hall and the Royal Opera House during his later years, just as he had before needing a wheelchair. Their house in Yorkshire was, essentially, built to accommodate David’s burgeoning cellar, one famous throughout the wine trade for its size and depth. I remember having a meal with the Dugdales in London in the 1990s during which they told us they were currently drinking Chablis from the 1920s. David started buying wine soon after the second world war. By the 1950s, he was financially supporting one of his favourite wine merchants, OW Loeb in London — not just through the volume of wine he bought, but with a substantial loan, which he topped up when he became a director in 1961.

Fonte: Financial Times

Catalunya, líder en proyectos enoturísticas.
Barcelona Catalunya, con hasta 19 propuestas, lidera el top 90 realizado por los clientes de la Cata del Vino sobre los destinos turísticos más visitados de España en 2021. El director general de Cata del Vino, Carlos Mateu Barroso, cree que el liderato catalán se debe al hecho que “en Catalunya es donde hay más emprendedores enoturísticos”. De las 1.370 experiencias con las que cuenta el que se autodefine como “el mayor buscador de enoturismo del mundo”, han mostrado las 90 más atractivas. Desde Cata del Vino se afirma que “todas ellas tienen como común denominador que son maravillosas, demostrando que el turismo del vino es historia, tradición, gastronomía, cultura y hospitalidad”. De Barcelona se han encaramado al top 90 las bodegas Torre del Veguer de Sant Pere de Ribes, Pinord de Vilafranca del Penedés, Conde de Valicourt y Freixenet de Sant Sadurní d’Anoia, Alta Alella de Alella, J. Miguel Jané de Guardiola de Font Rubí y Abadal de Santa María d’Hora d’Avinyó.

Fonte: Vanguardia.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

Buongiorno,
Wine Idea presenta le news di venerdì 14 gennaio 2022!

Le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino con contenitori in vetro e Pet.

I piani del prosecco: crescita di qualità.
Treviso perché il Prosecco vende 754 milioni di bottiglie, ha un valore di 4 miliardi e solo l’anno scorso ha registrato il 30% di più in export? Certo, la promozione conta, ma «soprattutto conta la sostenibilità: il nostro vino è certificato e i tre Consorzi puntano anche alla certificazione del territorio» afferma Stefano Zanette, presidente della Doc. Il Prosecco è un sistema di Consorzi. Sono tre. La Doc, appunto, che a fine 2021 è arrivata a 627 milioni di bottiglie (+25,4% sul 2020), di cui 71 milioni di Rosè, per un valore di 3,2 miliardi di euro. 11 suo territorio si estende dal Veneto fino a Trieste, e comprende anche qualche fazzoletto di vigneti in Piemonte. Poi c’è la Docg Conegliano Valdobbiadene, con 105 milioni di bottiglie (+13,7%) e poco meno di 700 milioni di valore. Quindi la Docg Molo, 21,4 milioni di bottiglie, +14,4%, circa un centinaio di milioni di valore. «Il sistema punta ad ulteriori sviluppi.

Fonte: Avvenire.

Il Brunello di Anna Vittoria nato da Ex Voto
La cantina ora è anche un resort con 8 stanze Come un ex voto. Una cantina di Montalcino è stata costruita per ringraziare il chirurgo che ha salvato una paziente. Sulla facciata di Villa Le Prata, c’è una targa con una scritta gaudente: “Ai bisogni e alla comodità della vita”. La fece vergare nel 1862 il conte De’ Vecchi, prima di cedere il palazzo al vescovo di Montalcino. Poi è stata la casa di Massimo Losappio, primario. Quando guarì la madre di un artigiano ischitano, in cambio gli venne offerta una villa. Preferì una piccola cantina. Presto ne sarà ultimata una nuova. Perché Villa Le Prata ora è uno scrigno per il Brunello. Merito di Anna Vittoria Brookshaw, moglie di Bernardo, 1 ‘i figlio di Massimo. Jeans, occhi verdi e bracciale di Hermès, Anna Vittoria si è dedicata sia ai restauri (è nato un resort con 8 stanze), sia al Brunello.

Fonte: Corriere della Sera 7.

La vite è una cosa meravigliosa – Lupicaia, biografia di un asso.
Un gioiello nato nel 1993 come punta di diamante del Castello del Terriccio, nel comune di Castellina Marittima, nella provincia di Pisa, grazie all’intuizione dell’enologo Carlo Ferrini, che lo pensò a partire dalle uve selezionatissime del Vigneto Lupicaia, alle quali la vicinanza con i filari di eucalipto che circondano la tenuta dona una caratteristica e seducentissima nota balsamica. La parte del leone l’ha sempre fatta il Cabernet Sauvignon, alla quale nel corso degli anni è stato affiancato un 10 per cento dapprima di Merlot e oggi di Petit Verdot, a cui è affidato il compito di apportare un bel tocco di eleganza.
Fonte: Giornale.

La fiera del vino slow Già pronte 700 cantine.
A Bologna dal 26 febbraio La fiera del vino slow Già pronte 700 cantine Oltre 700 cantine «già confermate, e nelle prossime settimane il numero crescerà» per la prima edizione di Sana Slow Wine Fair, manifestazione internazionale del «vino buono, pulito e giusto», organizzata da BolognaFiere, con la direzione artistica di Slow Food, dal 26 febbraio al 1° marzo.

Fonte: Resto del Carlino Emilia Romagna Marche.

«Buono, pulito e giusto» In vetrina oltre 700 cantine alla fiera del vino sostenibile.
Disponibili i biglietti per il debutto di Sana Slow Wine Fair Vini sì ma solo con il «bollino» di produzione sostenibile. Sana Slow Wine Fair è la manifestazione tutta nuova che debutta quest’anno a BolognaFiere, annunciata durante l’ultima edizione di Sana, il salone del biologico. E in calendario dal 26 febbraio al i marzo, ospiterà circa 800 cantine da ogni regione d’Italia e da diversi Paesi del mondo e 70o hanno già dato conferma nonostante il periodo non proprio benevolo per viaggi internazionali ed eventi. Il catalogo in preparazione conta oltre 3700 etichette, ma il numero è destinato a salire fino a 5000.

Fonte: Corriere di Bologna.

Il ciclone Prosecco vale 4 miliardi venduti 753 milioni di bottiglie.
Ben 627 quelli della grande Doc che comprende il Friuli, il resto Docg e Asolo. II Rosé va alla grande Maurizio Cescon. Il Prosecco aggiornai suoi record. I12021 è stato un anno a cui brindare per numeri straordinari: sono stati infatti venduti 753 milioni di bottiglie, delle quali 627 milioni della sola grande Doc, di cui fa parte il Friuli Venezia Giulia. Il resto comprende i 104 milioni della Docg Conegliano-Valdobbiadene e infine Molo coni suoi oltre 21 milioni di imbottigliato. Un successo senza precedenti, dunque, per le bollicine del Nordest, che così vantano un giro d’affari diretto che supera i 4 miliardi di euro, a cui si deve aggiungere l’indotto che si estende anche a turismo e accoglienza.

Fonte: Messaggero Veneto.

Guerra del vino, acque agitate e speranze di dialogo – Spiragli di dialogo.
Le acque restano agitate ma la squadra di Piemonte Land Of Wine che unisce 14 enti di tutela potrebbe ricompattarsi dopo la frattura tra albesi e astigiani. Dal Cda di ieri sono arrivati segnali di apertura. Spira dialogo • Guerra del vino: acque agitate a Piemonte Land Il Consorzio del Barolo assente dalla riunione del Cda. Le acque restano agitate ma la compagine di JPiemonte Land Of Wine che unisce 14 enti di tutela potrebbe ricompattarsi. Almeno in tanti lo sperano. Segnali di apertura, in tal senso, arrivano dal consiglio d’amministrazione che ieri pomeriggio si è riunito nella sede presso la Vignaioli Piemontesi.

Fonte: Stampa Asti.

Vino, prove di dialogo dopo il terremoto “Unità sugli obiettivi”.
Ieri primo Cda di Piemonte Land dall’uscita di Langhe e Roero Vino, prove di dialogo dopo il terremoto “Unità sugli obiettivi”. Dopo la frattura, i tentativi di ricomposizione. Si è svolta ieri la prima riunione del Consiglio di amministrazione di Piemonte Land of Wine in seguito al terremoto provocato dalle dimissioni del presidente Matteo Ascheri e dalla volontà espressa dal Consorzio del Barolo, Barbaresco. Dogliani e vini d’Alba e dal Consorzio del Roero di uscire dalla società consortile che riunisce tutti gli enti di tutela dei vini piemontesi. All’incontro, per l’area albese ha partecipato il presidente del Consorzio del Roero, Francesco Monchiero, che dice: «Nonostante le premesse un po’ burrascose, c’è stato un buono spirito di collaborazione.

Fonte, Stampa Cuneo.

Primitivo, riunione fiume per scegliere il presidente.
Il Consorzio di tutela alla ricerca del nuovo timoniere dopo le dimissioni. Riunione come non si erano mai viste ieri al Consiglio d’amministrazione del Consorzio di tutela del Primitivo di Manduria chiamato ad eleggere il nuovo presidente. Il terzo negli ultimi tre mesi dopo le precoci dimissioni volontarie dei due precedenti reggenti, Francesco Delle Grottaglie e Francesco Filograno. I componenti dell’organismo che governa l’ente consortile del famoso vitigno, convocati per le 16 di ieri, hanno fatto le ore piccole avendo l’obbligo di darsi una nuova regia. Nel corso del Cda, nessuna indiscrezione è venuta fuori dai caldi ambienti della sede di Uggiano Montefusco, con le suonerie abbassate di tutti i telefoni e la messaggistica muta sino a tardi.

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia edizione di Taranto.

Nonino «C’è voglia di cultura così torna il premio».
La famiglia, titolare dell’omonima distilleria, ha annunciato ieri che la prestigiosa manifestazione si terrà i17 maggio a Ronchi di Percoto. E viene lanciato un appello di Edgar Morin per il futuro «C’è voglia di cultura così torna il premio» «IL TEMPO È VOLATO E NON VEDIAMO L’ORA DI RIPRENDERE QUESTO MOMENTO ASSOLUTAMENTE STRAORDINARIO».  La famiglia Nonino ha annunciato con una buone dose di orgoglio la cerimonia del 45′ (“+ due” recita l’intestazione, considerando quelli non assegnati causa pandemia) premio di famiglia che si terrà a Ronchi di Percoto sabato 7 Maggio nell’omonima distilleria. Il Premio nato nel 1975 con l’intento di valorizzare la civiltà contadina, ha riunito nel corso degli anni eminenti personalità mondiali della cultura tanto da potersi vantare di essere quasi una sorta di precursore del Premio Nobel.

Fonte: Gazzettino.

Covid, l’allarme di bottega «Aziende senza personale».
Il re del Prosecco: «I120% dei dipendenti› «Materie prime a rischio deterioramento a casa perchè malato o in quarantena» e perdita di clienti. Il governo intervenga» GODEGA «II 20% del personale è a casa in malattia per Covid e le aziende sono in difficoltà, il governo deve intervenire». A lanciare l’allarme è Sandro Bottega, patron dell’omonima cantina. «Il virus mette in malattia (e anche il sistema delle quarantene), a rotazione, dal 10 al 20% del personale di tutte le aziende, con gli ovvi problemi di produzione collegati — afferma Bottega – Questi non comportano solo un danno economico diretto come la mancanza delle consegne, ma in alcuni casi si presentano danni ben più gravi come il deterioramento delle materie prime fresche o la perdita della clientela.

Fonte: Gazzettino Treviso.

La Cantina dei Talenti “vetrina” agroalimentare.
Il complesso di via Pralungo ospiterà >Una decina le aziende agricole pronte anche spazi per fiera, sport e spettacoli a presentare direttamente i propri prodotti UNA PARTICOLATE ATTENZIONE VERRA RISERVATA ALLA PRODUZIONE VITIVINICOLA DEL VENETO ORIENTALE SAN DONA DI PIAVE. «La “Cantina dei talenti” sarà un’ottima vetrina per il settore agroalimentare». E quanto prevede Angelo Cancellier, direttore di Cia, Confederazione italiana agricoltori di Venezia, in merito a uno dei progetti relativi alla Porta Nord, ribattezzata “Porta Nuova” dal sindaco Andrea Cereser. L’ex cantina e il vicino ex deposito Confrutta di via Pralungo saranno aree complementari nello sviluppo della zona. Sono destinate ad ospitare, infatti, un polo agroalimentare, la fiera campionaria del futuro e spazi polivalenti per eventi sportivi, artistici e musicali.

Fonte: Gazzettino Venezia.

L’exploit del Prosecco trascina la domanda di enoturismo.
Colline Unesco, il Consorzio Docg certifica la grande crescita delle cantine E il 88% di esperienze è gestito da donne, che aumentano anche nel personale. Il Prosecco è sempre più donna. E non solo perché a dirigere il Consorzio Docg Conegliano-Valdobbiadene c’è una presidentessa, Elvira Bortolomiol. Nemmeno perché le redini dell’Associazione Colline Prosecco dell’Unesco le tiene ben solide in mano Marina Montedoro. Ma soprattutto perché crescono le donne che acquistano le esperienze enoturistiche in cantina. Se già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni risultavano arrivare da un pubblico femminile (il 54% del totale), oggi i numeri sono cresciuti del 12% e testimoniano che nel 2021 il 66% di esperienze è stato gestito da donne.

Fonte: Tribuna Treviso.

Come creare una perfetta cantina di vini in casa, le regole per non sbagliare.
Per chi ama il “nettare degli dei” avere una cantina personale è un must, ma ci sono degli accorgimenti da tenere per evitare che il vino si rovini. Quando la passione per il buon vino è tanta, quello che non può mancare in casa è una piccola cantina domestica. Questa bevanda però ha bisogno di una cura particolare, per evitare il deterioramento del vino; inoltre può rappresentare un elemento di design accattivante. Se avete intenzione di sfruttare uno spazio del vostro appartamento in questo modo, bisogna dunque considerare vari aspetti.

Fonte: Perugia Today.

L’enoturismo è donna: + 12% di aumento delle prenotazioni in cantina.
Crescono le donne che acquistano le esperienze enoturistiche in cantina. Se già nel 2020 la maggior parte delle prenotazioni risultavano arrivare.

Fonte: TIMER Magazine.

Conti da record per la Cantina Terre del Barolo: superati i 20 milioni di fatturato.
Bilancio all’esame dei soci nell’assemblea che domenica 16 gennaio sarà chiamata a eleggere il nuovo direttivo. Investimenti, ambiente e il nuovo Alta Langa Docg tra i temi principali. Un inizio 2022 importante per la Cantina Terre del Barolo, caratterizzato da due aspetti: l’approvazione di un bilancio con fatturato da record (settembre 2020 – agosto 2021) e la nomina del nuovo Direttivo per il triennio 2022-2024.

Fonte: Targatocn.it.

Cantina Terlano apre la classifica di Decanter.
Le cantine del Belpaese tengono alta la bandiera tricolore nel Regno Unito. Sono molte, infatti, le etichette italiane inserite nella lista dei Wines of the Year 2021, pubblicata come ogni anno dalla rivista britannica Decanter, punto di riferimento internazionale per l’enologia. Ad aggiudicarsi il titolo di miglior vino bianco al mondo è il Primo Terlaner I Grande Cuvée 2018 dell’azienda altoateasina Cantina Terlano.

Fonte: Wine Pambianco – PambiancoNews.

Più di 800 cantine per la prima edizione Sana Slow Wine Fair 2022.
I biglietti per partecipare alla prima edizione dell’evento in programma a Bologna dal 26 febbraio al 1° marzo sono già disponibili. Ci saranno oltre 800 cantine: iniziamo a conoscerle. Oltre 700 sono già confermate e nelle prossime settimane il numero è destinato a crescere ulteriormente: parliamo delle cantine partecipanti alla prima edizione di Sana Slow Wine Fair, la manifestazione internazionale dedicata al vino buono, pulito e giusto, organizzata da BolognaFiere, con la direzione artistica di Slow Food, la collaborazione di Società Excellence e la partecipazione di FederBio, in programma a Bologna dal 26 febbraio al 1° marzo 2022.

Fonte: Foodaffairs.

L’Italia è il maggior produttore di vino al mondo.
Il vino in cifre 2022: dati dell’Osservatorio del Vino di Unione Italiana Vini.
Italia è il maggior produttore di vino nel mondo: quasi un quinto del vino prodotto a livello globale viene dal nostro Paese, per l’esattezza il 18,5%. Questi i primi 5 paesi per produzione di vino e il dato mondiale complessivo:
•    Italia 49.066.000 ettolitri
•    Francia 46.944.000 ettolitri
•    Spagna 46.493.000 ettolitri
•    Stati Uniti 27.216.000 ettolitri
•    Australia 10.901.000 ettolitri
•    Mondo 264.643.000 ettolitri
A livello di superfici di territorio dedicate ai vigneti, l’Italia è il quarto paese al mondo, dopo Spagna, Francia e Cina. Comunque manteniamo una buona posizione, dedicando alle viti il 12,5% delle superfici vitate del mondo.

Fonte: RaiNews.

Vino: 5 effetti collaterali che probabilmente non ti hanno mai detto.
Il dibattito sul vino è sempre aperto. Se tutti sono d’accordo nel dire che berne in eccesso fa male all’organismo e alla salute, con evidenti segni nella persona a confermarlo, non tutti concordano poi in quel bicchiere assunto durante ogni pasto. Si dice spesso che uno o due bicchieri di vino al giorno possono aiutare il sangue a circolare meglio.

Fonte: Inran.

Le 30 migliori recensioni di Vino Bianco Frizzante.
Stai solo girovagando per il mercato per ottenere il tuo Vino Bianco Frizzante preferito ma ora hai confuso tra così tante opzioni? Stai cercando una consulenza esperta in grado di raggiungere un Vino Bianco Frizzante perfetto? Se sì, continua a leggere questo articolo per ottenere l’assistenza di cui hai più bisogno. Prima di proseguire ulteriormente, dimmi solo una cosa, quali sono le cose principali che preferirai avere nel tuo prodotto. Se non sbaglio, queste saranno sicuramente convenienza, qualità e funzionalità caricate. Ma pensi che solo queste cose possano rendere il tuo acquisto perfetto? Sicuramente no. Quindi, prima di mettere a rischio i tuoi soldi guadagnati duramente, continua a leggere fino alla fine per ottenere un’assistenza perfetta.

Fonte: Mondo Sci News.

Moderazione dei consumi e nuovi trend del mercato del vino mondiale.
Millenials e Generazione Z sono le fasce che consumano vino con più discontinuità e per conquistarli si può andare oltre la classica bottiglia di vetro. Il successo della lattina in Brasile e negli Usa. Il consumo pro capite di tutto il vino è diminuito del 15,3% nell’ultimo decennio. I consumatori pensano sempre di più al consumo di alcol e pensano a diversi modi di controllare o moderare ciò che bevono.
Il calo del consumo di vino pro capite è una tendenza globale. La società di ricerche di mercato sul vino con sede nel Regno Unito, Wine Intelligence, ha intervistato i consumatori regolari (che bevono vino almeno una volta al mese) in Australia, Belgio, Canada, Irlanda, Giappone, Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti e ha scoperto che il 39% di loro dichiara di moderare il proprio consumo di vino.

Fonte: Teatro Naturale.

Vino, Asti Docg chiude il 2021 con più di 100 milioni di bottiglie.
Anche l’Asti Docg può festeggiare un’ottima annata, con la produzione complessiva che vanta più di 100 milioni di bottiglie di vino. Non solo Prosecco: il 2021 è stato un ottimo anno anche per un’altra bollicina tricolore, e cioè l’Asti Docg che chiuse l’anno con una produzione complessiva di oltre 102 milioni di bottiglie di vino, con un incremento in doppia cifra (+11%) rispetto all’anno precedente sia il Moscato che lo Spumante.

Fonte: Dissapore.

Vino, i cinque trend che caratterizzeranno il mercato del 2022.
Una ricerca di Etilika su desideri e preferenze di un pubblico sempre più esigente.
La prima tendenza sarà la sostenibilità, i consumatori sono sempre più sensibili a questo tema, tema che coinvolge l’intera filiera vitivinicola, nella produzione come nella coltivazione. Punti extra per le aziende che hanno già sviluppato un circuito chiuso per produrre energia per il fabbisogno interno, e meglio ancora se in listino figurano vini biologici, biodinamici, vegani e naturali.
Il 2022 sarà caratterizzato, inoltre, dalla riscoperta dei vini con una gradazione alcolica ridotta o, comunque, piuttosto modesta; un’inversione di marcia che potrebbe favorire vini come Marzemino, Teroldego, Pinot Nero, Favorita e Pinot Bianco.

Fonte: Tiburno.

Grazie per l’ascolto, vi ricordiamo che le news di oggi, sono state offerte da Fare Cantina, impianti completi di confezionamento e imbottigliamento del vino.

A risentirci a domani.

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