Il Made in Italy tra Record e Sfide Commerciali
Trend del Vino in Italia: Settimana 10-14 Marzo 2025
Il settore vitivinicolo italiano continua a dimostrare la sua forza nonostante le sfide globali. Secondo il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, il record dell’export del vino italiano è una testimonianza della qualità del Made in Italy. Nel 2024, le esportazioni di vino italiano hanno raggiunto quota 8,1 miliardi di euro, segnando una crescita del 5,5% rispetto al 2023. Tuttavia, il rischio dei dazi internazionali potrebbe rappresentare un freno allo sviluppo del settore.
Export 2024: Un Successo Nonostante le Incertezze
L’export italiano del vino ha registrato numeri da record, con una crescita sia in valore (+5,5%) sia in volume (+3,2%). Il segmento degli spumanti ha trainato il mercato, con un incremento del 12% e un valore export di 2,3 miliardi di euro. Gli Stati Uniti restano il primo mercato di sbocco con importazioni per 1,9 miliardi di euro (+10,2%), seguiti dalla Germania (1,18 miliardi, +3,71%) e dal Regno Unito (851 milioni, +1%). Mentre il Canada ha registrato un forte aumento (+15,3%), Svizzera e Francia hanno visto leggere flessioni. Tra i mercati emergenti, spicca la Russia (+45,6%) e i Paesi Bassi (+10,1%), mentre la Cina ha subito un calo del -10,2%.
Preoccupazioni per il Consumo e la Sostenibilità della Crescita
Nonostante il record dell’export, si osservano segnali di rallentamento nei principali mercati, in particolare negli Stati Uniti, dove il calo dei consumi potrebbe influenzare le prospettive future. La spumantistica resta il segmento più dinamico, con il Prosecco che da solo copre oltre il 75% delle esportazioni del settore.
Donne e Vino: Un Settore in Crescita
Le donne stanno guadagnando un ruolo sempre più rilevante nel mondo del vino, sia come consumatrici sia come professioniste. Secondo l’Osservatorio Signorvino, il 41% dei clienti in enoteca è donna, con una preferenza per i vini rossi del Veneto e le bollicine lombarde. A livello imprenditoriale, il 31,5% delle aziende agricole italiane è a guida femminile, contribuendo significativamente alla produzione nazionale.
Nuovi Mercati e Opportunità per il Vino Italiano
Con l’incertezza legata ai dazi e al calo dei consumi in alcuni mercati tradizionali, il settore vitivinicolo italiano sta esplorando nuove opportunità, tra cui l’India. Attualmente il vino italiano ha una quota di mercato del 17% nell’import indiano, con una forte crescita attesa per gli spumanti. L’accordo di libero scambio tra India e UE potrebbe favorire ulteriori incrementi nelle esportazioni.
Scorte di Vino in Italia: Livelli Ancora Elevati
Le giacenze di vino in Italia, pur in calo del -1,3% rispetto all’anno precedente, restano elevate, con 55,4 milioni di ettolitri in stock. Il Prosecco Doc domina con oltre 5,3 milioni di ettolitri in giacenza, seguito da IGP Puglia e IGT Toscana.
L’Enoturismo Come Motore di Crescita
Il settore dell’enoturismo continua a espandersi, con il 53% delle cantine che ha registrato un aumento del fatturato, grazie alla valorizzazione delle esperienze legate al vino. Tuttavia, l’aumento dei costi preoccupa il settore, con incrementi che riducono i margini di guadagno.
I Dazi USA: Un’Incertezza per il Futuro
L’Unione Italiana Vini mette in guardia dal rischio dei dazi USA, che potrebbero colpire il vino italiano, minacciando oltre 470 milioni di euro di export. Contrariamente a quanto si crede, il vino italiano negli USA è un prodotto di consumo di massa e non un bene di lusso, rendendolo vulnerabile a misure protezionistiche.
Conclusione
Il 2024 si conferma un anno di successi per il vino italiano, ma le sfide future non mancano. Tra il rischio dei dazi, il calo dei consumi nei mercati storici e la necessità di diversificazione, il settore deve continuare a investire sulla qualità e sull’espansione in nuovi mercati. La crescita dell’enoturismo e il ruolo sempre più rilevante delle donne nel comparto rappresentano segnali positivi per il futuro del vino Made in Italy.