20 i nidi individuati quest’anno, 16 i pulcini inanellati, 6 dei quali hanno già iniziato a volare; una coppia in questi giorni è ancora in cova. Il progetto “Fratino” a ValleVecchia, promosso da Veneto Agricoltura in collaborazione con il Comune di Caorle, i volontari dell’Associazione Guardia Costiera Ausiliaria Delta Po – Tagliamento e la Polizia della Città Metropolitana di Venezia, sta dando risultati interessanti e incoraggianti. L’importanza dell’attività di sensibilizzazione, monitoraggio e pulizia dei tratti di spiaggia interessati dalle nidificazioni.
Si sta avviando al termine la stagione riproduttiva del raro Fratino (Charadrius alexandrinus), che da qualche anno è di casa sulla spiaggia della Brussa, presso l’Azienda Pilota e Sperimentale “ValleVecchia” di Veneto Agricoltura, in comune di Caorle (Ve). Una stagione, quella del 2022, che grazie all’attività di segnalazione e protezione dei nidi promossa dall’Agenzia regionale si sta rivelando senz’altro molto positiva.
Complessivamente il numero di nidi individuati (compresi quelli non andati a buon fine a causa soprattutto delle mareggiate primaverili) ha superato la ventina, e ad oggi ben sei pulcini già volano, potendo così mettersi al riparo da possibili minacce.
Durante il mese di giugno, l’ornitologo Lucio Panzarin, autorizzato da Regione del Veneto ed ISPRA (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) in collaborazione con alcuni volontari ed il faunista Jacopo Richard di Veneto Agricoltura, ha provveduto ad inanellare ben 16 pulcini, superando quindi il numero di individui (12) inanellati nel 2021. Attualmente è presente ancora una coppia in cova sul nido.
Va ricordato che questa è una fase particolarmente critica per i piccoli di Fratino, visto che sempre più spesso si allontanano dalle zone dei nidi (segnalati con tabelle informative) e vagano per la spiaggia, un mondo per loro sconosciuto e pieno di pericoli. Oppure si intrufolano nella vegetazione del cordone dunale, ancora ben conservato sul litorale di ValleVecchia.
A questo punto, diventa importante la collaborazione dei frequentatori della spiaggia, molti dei quali non solo sono ben informati sulle problematiche di conservazione della specie, ma addirittura partecipano attivamente all’attività di monitoraggio segnalando la presenza di questi delicati uccelli ad altre persone, soprattutto a chi porta con sé in spiaggia il cane, che potrebbe potenzialmente disturbare le nidificazioni o addirittura uccidere i pulcini non volanti.
In definitiva, il progetto “Fratino”, a cui collaborano il Comune di Caorle, i volontari dell’Associazione Guardia Costiera Ausiliaria Delta Po – Tagliamento e la Polizia della Città Metropolitana di Venezia, si sta dimostrando di grande efficacia. Il numero di nidi e pulcini che arrivano all’involo infatti aumenta di anno in anno, dimostrando così che alcune semplici regole (a partire dalla modalità di pulizia dei tratti di spiaggia interessati dalle nidificazioni) possono consentire la convivenza della colonia di Fratini con le attività di balneazione e ricreative condotte nell’area.
Sul canale YouTube di Veneto Agricoltura (https://youtu.be/GX8Z7J3Ahfs) è disponibile un breve video sulla nidificazione del Fratino a ValleVecchia.